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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO”
Via XX Luglio – 98057 M I L A Z Z O ( M E ) Liceo Artistico Milazzo: MESD01602Q Istituto Professionale Milazzo: MERC01601R Liceo Artistico Spadafora: MESD01603R
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2017/18
SEDE : via GRAMSCI
INDIRIZZO: GRAFICA
CLASSE: 5 sez. A
COORDINATORE: Prof.ssa Elena MANNELLI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Delfina GUIDALDI
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Superiore di Milazzo, dal 27 febbraio 2013 intitolato al maestro Renato
Guttuso, comprende il Liceo Artistico di Milazzo, il Liceo Artistico di Spadafora e l’Istituto
Professionale di Milazzo. L’attuale Liceo Artistico nasce dall’originario Istituto Statale d’Arte di
Milazzo, che venne fondato nel 1970, nei locali dell’antico convento di San Francesco di Paola, con
un corso di studi di ordinamento ad indirizzo Disegnatori di Architettura e di Arredamento. Nel
1990 venne istituito il corso di studi, sempre di ordinamento, ad indirizzo Grafica Pubblicitaria e
Fotografia. Nel 1995 venne adottato il progetto ministeriale di sperimentazione assistita,
denominato Michelangelo, per l’indirizzo Architettura e Arredo . Nel 2007 venne istituito il corso di
studi di ordinamento ad indirizzo Arte della Ceramica, nella sezione staccata di Spadafora. Nel
2010, con la riforma della secondaria superiore, è diventato Liceo Artistico. L’Istituto opera in un
contesto territoriale ricco di beni culturali e considerato uno dei poli turistici della Sicilia nord -
orientale, in uno dei pochi siti del Mediterraneo nei quali la presenza dell’uomo dura
ininterrottamente da seimila anni, lasciando profonde stratificazioni di civiltà e significative
testimonianze artistiche. L’area di utenza dell’Istituto, oltre Milazzo e il suo hinterland, abbraccia
tutta la fascia tirrenica da Villafranca Tirrena a Patti, spingendosi anche nelle zone montane vicine e
nelle isole Eolie. La sede di via XX Luglio/via Bixio a Milazzo ospita, oltre gli uffici di presidenza
e segreteria, gli indirizzi Architettura e ambiente, Design dell’arredamento, Scenografia. La sede di
viale Gramsci a Milazzo ospita l’indirizzo Grafica. La sede di via Collodi a Spadafora ospita
l’indirizzo Design della Ceramica.
FINALITÀ GENERALI DELL’ISTITUTO
• Fornire strutture culturali di base, necessarie per il successivo sviluppo della capacità di capire,
fare, prendere decisioni, progettare e scegliere in modo efficace il proprio futuro;
• Sviluppare nell’allievo la capacità di orientarsi nel mondo in cui vive (sia l’ambiente di più
diretto riferimento sia lo spazio sempre più esteso della comunicazione e della società globale),
al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso;
• Sviluppare la capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni, per dare significato
alle proprie esperienze;
• Innescare processi di integrazione culturale e professionale;
• Favorire un impianto formativo che riconosca il valore imprescindibile della tradizione storica
e lo ponga in relazione alla contemporaneità ed al contesto sociale e culturale;
• Promuovere lo sviluppo psicofisico dell’allievo al fine di pervenire ad una piena formazione
dell’uomo e del cittadino, per raggiungere una coscienza ed una conoscenza del proprio corpo,
in relazione alla tutela della salute come base per il rispetto di sé e degli altri.
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FINALITÀ GENERALI DEL LICEO ARTISTICO
- Indirizzare allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica;
- Favorire l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative;
- Fornire gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico-
culturale e per coglierne il valore nella società odierna;
- Guidare ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale.
- In particolar modo gli studenti, a conclusione del percorso di studio indirizzo “grafica”, oltre
a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte
nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
- cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
- conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e
multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
- conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato
tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
- conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
- conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del
patrimonio artistico e architettonico.
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO DELL’INDIRIZZO
AREE DISCIPLINEBIENNIO TRIENNIO
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica e Informatica 3 3
Matematica 2 2 2
Area di base
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali 2 2 2 2
Storia dell’arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche e scultoree 3 3
Laboratorio artistico 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1 1 1
Area di indirizzoDiscipline progettuali di grafica 6 6 6
Laboratorio di grafica 6 6 8
Ore settimanali 34 3435 35 35
Ore Discipline Docenti
Sett.li
4Lingua e Letteratura
Italiana ARIZZI Anna
2Stori
a CALABRÒ Angela
Attività e
3Lingua e Cultura
straniera MASTROENI CaterinaInsegnamenti
obbligatori per2 Filosofia CATANESE Carmela
tutti gli studenti
! 4
2Matematic
aTERRANOVA Domenica
2Fisic
aTERRANOVA Domenica
3 Storia dell’Arte CICERO Vincenzo
2Scienze Motorie e
Sportive MAUGERI Daniela
1 Religione CURCIO Maria Lucia
Attività e6 Progettazione MANNELLI Elena
InsegnamentiLaboratorio
Serigrafia TRIO Caterina
obbligatori Fotografia PAGANO M. Grazia
d’indirizzo 8di
Cinematografia MASTROENI Cristinagrafica
Tipografia MAIO Concetta
Ore Ore di lez.Ore di lez.
Svolte Ore da
Disciplina
sett.li Previste x 29 (al 5/05/2018) svolgere
Lingua e Letteratura Italiana 4 116 103 16
Storia 2 58 50 8
Lingua e Cultura straniera 3 87 84 12
Filosofia 2 58 50 8
Matematica 2 58 57 8
Fisica 2 58 55 8
Storia dell’Arte 3 87 64 12
Scienze Motorie e Sportive 2 58 55 8
Religione 1 29 25 4
! 5
Progettazione 6 174 152 24
Lab. Serigrafia 2 58 56 8
Lab. Fotografia 2 58 58 8
Lab. Cinematografia 2 58 53 8
Lab. Tipografia 2 58 52 8
CANDIDATI INTERNI
N.ordine Nome Cognome
1 MARIKA BUCOLO
2
MARIA DOMENICA CALVO
3 ANTONELLA CUTULLO
4 ROSSELLA DE GAETANO
5 ALESSIA FAMA’
6 FEDERICA FARACE
7 ALICE GIOVENCO
8 AZZURRA GRECO
9 LUCIA GRILLO
10 MARIAPIA LEOTTA
11 GIUSEPPA MIANO
12 CHIARA OFRIA
13 ALEXIA RAVIDA’
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FISIONOMIA DELLA CLASSE
La classe VA è formata da 16 alunni. Di essi 15 sono femmine e 1 maschio, tutti provenienti dalla
classe IV A del precedente anno scolastico. Il gruppo ha al suo interno una ragazza H, seguita dalla
docente specializzata per 18 ore settimanali, una Programmazione Educativa-Didattica
semplificata e per obiettivi minimi ai sensi dell’art. 15 comma 3 dell’O.M. del 21/05/2001 n. 90.
Un’allieva DSA con appropriata certificazione e per la quale il C.d.C. ha redatto opportuno PDP,
ed un caso BES con difficoltà.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
14ALESSANDRO ROMANO
15CRISTIANA RUSSO
16 VANESSA SAPORITA
n. tot. n. n. pendolari ripetenti valutazione classe di provenienza (4°anno)
alunni maschi femmine
16 1 15 15 - Sufficiente 6< M < 7 8
note: Buono 7< M < 8 8
Ottimo 8< M < 10 -
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La classe, nel corso degli anni, ha affrontato lo studio con impegno, partecipando in particolare
alle attività dell’area caratterizzante e di indirizzo, in cui possiede spiccate abilità creative.
L’impegno denotato nel lavoro scolastico e nell’applicazione è stato differenziato: alcuni allievi
hanno mostrato costantemente impegno notevole che ha consentito loro una crescita culturale ed
ha portato ad uno sviluppo ulteriore delle proprie capacità; altri, invece, si sono impegnati ed
applicati con minore continuità, ma garantendo comunque risultati sufficienti. Il livello
complessivo della classe è soddisfacente. Alcuni alunni hanno saputo applicare allo studio un
metodo organizzato ed efficiente, tale da assicurare loro una conoscenza articolata delle tematiche
e da consentire uno sviluppo organico della loro personalità; qualcuno ha studiato in modo
mnemonico e ha conoscenze schematiche e limitate. La maggior parte della classe ha partecipato
attivamente alle attività per la classe, nel percorso di studi, ha maturato particolare propensione
per le attività progettuali e laboratoriali e per alcune discipline di indirizzo evidenziando spiccate
abilità creative ed applicative, un talento che è emerso nella partecipazione a concorsi, locali e
nazionali, con vittorie e piazzamenti di riguardo. La classe ha partecipato attivamente alle attività
promosse dalla scuola: tutti gli allievi hanno partecipato con interesse oltre che alle attività
didattiche, a progetti curriculari ed extra-curriculari, che li hanno avvicinati al territorio, al mondo
delle università e delle accademie e al lavoro, offrendo loro la possibilità di svolgere esperienze
nuove, approfondimenti e momenti di riflessione. I discenti, durante il corso dei tre anni, come
stabilito dalla legge 107 del 2015 hanno effettuato le 200 ore di alternanza scuola lavoro
La classe, costituita da 16 alunni, tutti provenienti dalla quarta A dello scorso anno, tranne due elementi ; un’allieva che ha sostenuto gli esami integrativi per essere ammessa al quinto anno ma che il C.d.C. ha ritenuto idonea per la classe quarta, e l’altra proveniente dalla quarta classe del Liceo Artistico di Spadafora .La classe si presenta vivace e loquace, ma anche capace di ridimensionarsi al minimo richiamo. Emergono delle divisioni in gruppetti all’interno della classe. Nella fase iniziale dell’anno la classe ha manifestato disponibilità al dialogo educativo e si è mostrata partecipe e interessata, anche allievi tradizionalmente inclini alla distrazione si sono rivelati attenti e hanno risposto positivamente alle sollecitazioni fornite.
Questo è quanto emerso dalle osservazioni sistematiche effettuate durante il primo periodo di attività le quali, assieme ai test di ingresso, hanno anche permesso di delineare il profilo cognitivo dei discenti che, complessivamente, si attesta su un livello medio. Come già in precedenza evidenziato, del gruppo classe fanno parte anche due alunne diversamente abili ed una con disturbi specifici dell’apprendimento. Le due ragazze sono seguite dall’insegnante di sostegno ed hanno una programmazione semplificata e differenziata, per l’altra è stato redatto un piano didattico personalizzato. Per un’altra discente, il CdC ha ritenuto opportuno includerla nei BES.
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obbligatorie nei Licei. Dal punto di vista comportamentale, gli allievi si dimostrano vivaci e
loquaci; educati nei rapporti con i docenti e con il personale della scuola, nonché nei rapporti
interpersonali. La maggior parte della classe ha partecipato attivamente alle attività promosse
dalla scuola curriculari ed extracurriculari.
CONTINUITÀ DIDATTICA DEL TRIENNIO
Le lettere A, B, C (nella colonna di ogni disciplina) indicano i diversi docenti che si sono avvicendati nella classe nel triennio
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL C. d. C. OBIETTIVI EDUCATIVI
• Sviluppare il senso di responsabilità rispetto gli impegni scolastici (frequenza,
comportamento, partecipazione, puntualità delle consegne)
• Identificare il valore delle regole e far propria la tutela del patrimonio comune
• Educare a comportamenti corretti e leali
• Promuovere la capacità di socializzare in un corretto e costruttivo rapporto con le varie
componenti scolastiche
• Favorire la motivazione allo studio
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4a A A A A A A A A A A A
5a A A A B A A A A A A B
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OBIETTIVI DIDATTICI
- Acquisire, comprendere e rielaborare le conoscenze e i contenuti specifici delle singole discipline
- Acquisire competenza comunicativa nei vari linguaggi, verbale e non, utilizzando il lessico
specifico delle diverse discipline
- Acquisire un metodo di studio autonomo, sviluppando le capacità di concentrazione e di
riflessione
- Applicare la chiave storica in riferimento ai fatti attuali
- Identificare il significato delle opere d’arte e la loro dimensione storico- culturale
- Attivare un interesse responsabile per il patrimonio artistico, culturale e ambientale
- Saper organizzare i dati raccolti
- Sviluppare valide qualità motorie
- Padroneggiare competenze esecutive e abilità grafiche
- Utilizzare appropriatamente strumenti e tecniche laboratoriali
- Applicare validamente procedimenti operativi
- Potenziare le capacità di analisi
- Sviluppare le capacità di sintesi
- Giungere ad autonome valutazione.
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
MOSTRE 13 Ottobre 2017 - Mostra Van Gogh Multimedia Experience
presso Palazzo Corvaja di Taormina e mostra Escher presso
Palazzo della Cultura di Catania
Iniziative ORIENTAMENTO
In e Out
IN - Incontri con le scuole Medie, nella sede del Liceo e nelle
sedi degli Istituti, iniziative dimostrative, giornate OPEN DAY
OUT - Seminari, incontri a scuola e uscite sul territorio
regionale per orientarsi dopo gli studi superiori.
Modulo di tutela della salute e
della sicurezza
Modulo di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di
lavoro effettuate dall’ ASP di Messina .
! 10
LIBRIAMOCI: la nostra
lettura creativa
Ottobre: giornate di lettura dei classici (iniziativa nazionale),
con lo sviluppo di un progetto specifico della scuola di lettura
creativa, ispirato a Verga, esplicato con la produzione di
elaborati artistici uno con un incontro- seminario con esperto
esterno
Stagione teatrale al Teatro
Trifiletti di Milazzo incentrata
sull’Educazione alla Legalità
SE SI INSEGNASSE LA BELLEZZA
GIORNATE A TEMA
3 OTTOBRE Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione
4 NOVEMBRE Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate
11 NOVEMBRE Giornata internazionale dello studente
25 NOVEMBRE Giornata contro la violenza sulle donne
16 DICEMBRE Settimana creativa
23 GENNAIO I 70 anni della nascita della costituzione italiana
27 GENNAIO Giornata nazionale, istituita dal Parlamento italiano il 27 gennaio, in ricordo della Shoah per promuovere nelle giovani generazioni sentimenti di pace e solidarietà fra i popoli. Elaborazioni letterarie ed artistiche, in collaborazione tra docenti area umanistica e area di progettazione e laboratori. Incontro con un reduce dei campi di concentramento.
20 FEBBRAIO Giornata della giustizia sociale indetta dall’ONU.
10 FEBBRAIO Giornata nazionale, istituita dal Parlamento italiano per
commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo
giuliano-dalmata.
21 MARZO Giornata nazionale, in ricordo delle vittime innocenti della
mafia in Sicilia.
3 MAGGIO Giornata della libertà di stampa
Giornata dell’arte e della
creatività studentesca
(in preparazione, mese di maggio). Allestimenti dimostrativi ed
esposizioni varie, di ambito artistico, fuori dalla sede scolastica,
sul territorio di Milazzo
Giornata dello sport (in preparazione per il 7 giugno). Saggi dimostrativi, incontri
sportivi e giochi vari, nella sede di via Risorgimento
! 11
SPAZI
La classe ha svolto l’attività didattica nel plesso di via Gramsci, dove ha usufruito di aule comuni,
molte delle quali dotate di LIM, e di spazi specifici, quali l’aula di Progettazione grafica
computerizzata e i laboratori di Fotografia e Cinematografia, Serigrafia e Tipografia.
TEMPI
Inizio lezioni 15/09/2017
Termine lezioni 09/06/2018
L’anno scolastico è stato suddiviso in trimestri: 25/11/2017 chiusura primo trimestre
03/03/2018 chiusura secondo trimestre
02/06/2018 chiusura terzo trimestr
ATTIVITÀ DI COMPENSAZIONE, INTEGRAZIONE E RECUPERO
Le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano
dell’offerta formativa. Già durante l’attività didattica curriculare, ogni docente, in relazione alla
personale periodicità di verifica, in itinere ha attuato strategie di recupero e rinforzo, con modalità
personalizzate o per gruppi, anche tramite produzione di schemi, mappe concettuali, sintesi. Inoltre,
data la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri, è stato condotto un primo momento di
bilancio complessivo del C.d.C. in occasione degli scrutini del primo trimestre ed un secondo
momento durante gli scrutini del secondo trimestre; di conseguenza, sono stati previsti due periodi
di attività di recupero. A seguito delle valutazioni effettuate, il C.d.C. ha deliberato l’attivazione
CONCORSI DI SCRITTURA - Concorso giornalistico “Oggi- Milazzo on-line”
- Concorso nessun parli (22/11/2017).
- Concorso Rotaract “La donna protagonista nella
letteratura, nell’arte e nella vita” (15/04/18)
CONCORSI DI
PROGETTAZIONE
GRAFICA
- Progetto logo rete licei artistici SICILIA-RC
(realizzazione logo )
- PROGETTO LIBRIAMOCI realizzazione locandine
- PROGETTO ERASMUS K219 realizzazione striscioni,
e locandine.
! 12
degli opportuni interventi didattici; sono state svolte attività curriculari, extracurriculari, di studio
individuale.
ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
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Libri di testo X X X X X X X X X
Dizionari X
Altri testi X X X X X X X
Riviste X X X X
Fotocopie X X X X X X X X X X
Audiovisivi X X X
Attrezzature di laboratorio X X
Attrezzature multimediali X X X X X X
Attrezzature ginniche X
! 13
METODOLOGIE DIDATTICHE
VERIFICHE
CRITERI
Le verifiche sono :
- collegate direttamente al percorso didattico svolto
- graduali come progressione di richieste rispetto ai livelli di partenza
- coerenti con gli obiettivi fissati ed i metodi di lavoro utilizzati
- determinate nei tempi e nelle regole di svolgimento
- funzionali alla misurazione ed alla valutazione delle conoscenze, delle competenze e delle
capacità degli alunni in riferimento agli indicatori fissati
- finalizzate a verificare il processo di formazione e l’efficacia delle strategie didattiche impiegate
- strategiche per successive iniziative di recupero e potenziamento
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Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Lezione interattiva X X X
Lezione individualizzata X X X X X X X X X X
Discussione guidata X X X X X X X X X
Didattica modulare X X X X X X X X X
Ricerca guidata X X X X X X X
Lavori di gruppo X X X X X X X X X
Lavori individuali X X X X X X X X X X
Recupero X X X X X X X X X X
Approfondimento X X X X X X X X X X X
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TIPOLOGIE
MODALITÀ
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Prove scritte X X X X X
Prove orali X X X X X X X X X X
Prove grafiche X
Prove di laboratorio X
! 15
VALUTAZIONE
CRITERI
La valutazione è scaturita dalla rilevazione di
• Conoscenze specifiche e generali;
• Competenze applicative;
• Capacità di elaborazione e di sintesi.
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Temi X X
Analisi testuali X X
Saggi brevi X X
Articoli di giornali X
Prove di comprensione
linguistica
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Prove semistrutturate X X X X X X X
Prove strutturate X X X X X X X
Interrogazioni X X X X X X X
Discussioni guidate X X X X X X X X X X
Esposizioni di problemi X X X X X X
Dimostrazioni di tesi X X X X X
Esercizi X X X X
Elaborati grafici X
Tavole tecniche X X
Stesure di progetti X X
Esercitazioni di laboratorio X
! 16
INDICATORI DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
Conoscenza dei contenuti essenziali
Comprensione degli elementi fondamentali delle discipline
Possesso delle abilità progettuali di base
Risoluzione di problemi e quesiti semplici in ambito scientifico
Competenza, anche guidata, nel collegamento di elementi
Capacità di coordinare in modo essenziale i concetti basilari
Esposizione con linguaggio semplice ma appropriato
Interpretazione, anche parziale, del testo
Espressione scritta semplice, anche con qualche imperfezione formale
SIMULAZIONE PROVE ESAMI DI STATO
La simulazione della prima prova scritta, Italiano, della quale si allegano i criteri di valutazione, è
stata svolta giorno, 26 marzo 2018 in sei ore.
La simulazione della seconda prova scritta, Progettazione, della quale si allegano i criteri di
valutazione, è stata effettuata nei giorni 22-23 marzo 2018, in dodici ore.
La simulazione della terza prova scritta, che si allega per intero, compresa la griglia di
valutazione, è stata effettuata giorno 24 marzo 2018, in cinque ore.
Sulla base delle competenze acquisite e delle capacità espresse dagli alunni, appare
particolarmente adatta alla configurazione della classe la tipologia F, sviluppo di progetto, che
consiste nella produzione scritto-grafica che è di per sé pluridisciplinare perché consente ai
candidati di esplicitare le competenze acquisite nei quattro assi culturali, con particolare
riferimento ai principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica,
nonché all’architettura moderna e alle problematiche ambientali comuni, come fondamento della
progettazione.
! 17
Tale prova segue l’iter progettuale della seconda prova, integrata da una domanda di Storia
dell’Arte, una di Fisica e una di Filosofia, sempre inerenti il progetto svolto, e, per l’accertamento
della conoscenza della Lingua straniera, dalla presentazione di un breve testo. Esso, secondo la
modalità prevista dal decreto del Decreto n. 429 del 20 novembre 2000: è teso ad accertare la
comprensione e la competenza di produzione scritta; per alunni H, DSA, BES, è stato sintetizzato
(lunghezza di circa 80 parole) e seguito da domande di tipologia V/F.
Il C.d.C., ai sensi del D.L. n.95/2012 convertito dalla L. n.135/2012 “Legge sulla
dematerializzazione del materiale cartaceo” e relativamente allo svolgimento dell’esame di stato,
precisamente per lo sviluppo degli elaborati della seconda e terza prova, stabilisce che saranno
salvati e archiviati su supporti digitali (CD o pen drive) e inviati al Ministero; pertanto, non si
ricorrerà alle stampe cartacee degli elaborati grafici. Anche la produzione di eventuali modelli e/o
prototipi si dovrà produrre su supporti digitali. Resta inteso che la parte relativa agli schizzi
preparatori, sviluppati dagli allievi, saranno prodotti su carta e/o cartoncino.
! 18
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICOMILAZZO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMMISSIONE………..
Classe 5a Sez. A Indirizzo GRAFICA
VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO/A __________________________________________________________________________
CRITERI DI VALUTAZIONE PUNTI RISULTATO
COMPETENZA LINGUISTICA -Chiarezza espositiva e scelta lessicale
Raffinata 3
Adeguata 2,5
Semplice 2
Espressione molto confusa, lessico povero e improprio
1
ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO
-Capacità di strutturare un discorso organico, argomentare e costruire ragionamenti motivati
Consequenziale: discorso scorrevole e lineare, coerenza tra le parti, rielaborazione completa
4
Organica: elaborazione chiara e corretta anche se semplice, coerenza e organicità sufficienti
3
Poco organica: discorso piano ma con poco equilibrio tra le parti; qualche incongruenza
2
Frammentaria. Mancanza di coerenza e organicità interna, eliminazione di collegamenti essenziali
1
ELEMENTI DI ORIGINALITA’ E RIELABORAZIONE PERSONALE
-Capacità di analisi e di rielaborazione critica, originalità ideativa ed espressiva
Ampi e significativi 4
Significativi 3,5
Presenti, anche se non ampi 3
Presenti ma non particolarmente rilevanti 2
Assenti o poco rilevanti1
TIPOLOGIA A
Capacità di analizzare il testo, interpretarlo e contestualizzarlo (rispetto della consegna e pertinenza delle risposte, in caso di analisi guidata)
Elevate 4
Apprezzabili 3,5
Accettabili 3
Approssimative 2
Scarse 1
TIPOLOGIA B
Capacità di utilizzare l’apparato documentario, di integrare i dati forniti con altre informazioni e in modo funzionale alla tesi, rispetto della consegna
Complete 4
Ampie e approfondite
3,5
Essenziali 3
Limitate 2
! 19
Frammentarie 1
TIPOLOGIA C-D Conoscenza e pertinenza dei contenuti, completezza rispetto alla traccia proposta.
Complete 4
Significative 3,5
Essenziali 3
Accennate 2
Insicure/scarse 1
CANDIDATO……………………………………… VOTO…………………./15
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICOMILAZZO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMMISSIONE………..
Classe 5a Sez. A Indirizzo GRAFICA
VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (Alunni DSA)
Candidato classe Punteggio finale
Cognome-nome……………………………………………………………..
……………………/15
Comprensione globale Tipologia A: Analisi del testo
A
Analisi/interpretazione del materiale e rispetto dei vincoli comunicativi Tipologia B: Saggio breve- articolo di giornale
B
Conoscenza dell’argomento, pertinenza e completezza delle informazioni Tiopologie C e D: tema di carattere storico/ di ordine generale
C-D
a) completa Punti 6
b) limitata Punti 5
c) parziale Punti 4
d) lacunosa Punti 2
e) inesistente Punti 0
Comprensione analitica Tipologia A: Analisi del testo
A
Struttura argomentativa Tipologia B: Saggio breve- articolo di giornale
B
Organizzazione ed analisi del contenuto proposto Tiopologie C e D: tema di carattere storico/ di ordine generale
C-D
a) esauriente ed articolata Punti 5
b) soddisfacente ma non ben articolata Punti 4
c) limitata e schematica Punti 3
d) parziale e disordinata Punti 2
e) assente Punti 0
Valutazione critica (approfondimenti- interconnessioni) Tipologie A-B-C-D-
a) esauriente- originale Punti 4
b) essenziale Punti 3
c) parziale Punti 2
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PUNTEGGIO TOTALE ……../15
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Indirizzo GRAFICA VALUTAZIONE SECONDA PROVA
CANDIDATO/A _________________________________________________________ CLASSE: V A
d) non espressa Punti 0
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
1. RICONOSCIMENTODEI DATI E CORRISPONDENZA AL TEMA.
Mancanti capacità di riconoscimenti dei dati e corrispondenza al tema.
0
Scarse capacità di riconoscimenti dei dati e corrispondenza al tema.
1
Sufficienti/mediocri capacità di riconoscimenti dei dati e corrispondenza al tema.
2
Buone/ottime capacità di riconoscimenti dei dati e corrispondenza al tema.
3
2. CAPACITÀ DI ANALISI
(Metodologia di lavoro e rispetto delle convenzioni grafiche)
Proposte per nulla argomentate, scelte immotivate. 0
Proposte poco argomentate e scelte prive di motivazioni.
1
Produrre proposte sufficientemente argomentate e scelte poco giustificate.
2
Proposte argomentate e scelte corrette in base alla richiesta.
3
3. CONOSCENZE Conoscenze lacunose/superficiali. 0
Conoscenze essenziali 1
Conoscenze soddisfacenti 2
Conoscenze complete ed approfondite 3
4. ABILITÀ GRAFICHE
(Organizzazione degli spazi e impaginazione. Produzione e utilizzo qualitativo del segno grafico.)
Mancanti 0
Disordinato e poco organizzato. 1
Abbastanza ordinato e organizzato. 2
Corretto, ordinato, organizzato e congruente. 3
5. ABILITÀ ESECUTIVE Mancanti abilità esecutive 0
Scarse abilità esecutive 1
Medie abilità esecutive 2
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Esito____/15 p
La Commissione ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE: 5 A Indirizzo GRAFICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA F
CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………………….
Complete abilità esecutive 3
6. USO DEL LESSICO Non specifico 0
Uso specifico 1
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
TAVOLA SCRITTO-GRAFICA
PERTINENZA
non risponde alle richieste 0,50
risponde in modo parziale alle richieste 1
risponde in modo pieno alle richieste 3
CAPACITÀ CREATIVE
poco originale 0,50
apprezzabile originalità 1
pregevole originalità 2
CONOSCENZE TECNICHE
poco significative 1
significative 2
complete e approfondite 3
COMPETENZE GRAFICHE
inadeguato uso dei mezzi espressivi 1
discreto uso dei mezzi espressivi 2
eccellente uso dei mezzi espressivi 3
DOM1 Storia Arte
CAPACITÀ DI INTEGRARE
CONOSCENZE
contenuti limitati e poco organizzati 0,50
contenuti ampi e rielaborati 1
DOM 2 Filosofia
CAPACITÀ DI INTEGRARE
CONOSCENZE
contenuti limitati e poco organizzati 0,50
contenuti ampi e rielaborati 1
DOM 3 Fisica
CONOSCENZE
contenuti assenti 0
contenuti molto limitati 0,25
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
CLASSE: 5A
Indirizzo GRAFICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA F (Alunni DSA)
CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………………….
CONOSCENZEcontenuti parziali 0,50
contenuti completi 1
DOM 4 Inglese COMPRENSIONE
nulla 0
parziale 0,25
completa 0,50
COMPETENZA LINGUISTICA
linguaggio non del tutto corretto e non rielaborato
0,20
linguaggio corretto, ma non rielaborato 0,30
linguaggio non del tutto corretto, ma rielaborato
0,40
linguaggio corretto e rielaborato 0,50
totale
punti prova /15
INDICATORI DESCRITTORI PUNTITAVOL
A SCRITTO-
GRAFICA
PERTINENZA
non risponde alle richieste 0,50
risponde in modo parziale alle richieste 1
risponde in modo pieno alle richieste 2
CAPACITA’ CREATIVE
poco originale 0,50
apprezzabile originalità 1
pregevole originalità 2
CONOSCENZE TECNICHE
poco significative 1
significative 2
complete e approfondite 3
inadeguato uso dei mezzi espressivi 1
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO
LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
COMMISSIONE ………..
Classe 5 Sez. A
Indirizzo GRAFICA
VALUTAZIONE COLLOQUIO
CANDIDATO/A _________________________________________________________
COMPETENZE GRAFICHE discreto uso dei mezzi espressivi 2
eccellente uso dei mezzi espressivi 3DOM
1Storia Arte
CAPACITA’ DI INTEGRARE CONOSCENZE
contenuti limitati e poco organizzati 0,50
contenuti ampi e rielaborati 1DOM 2 FILOSOFIA
CAPACITA’ DI INTEGRARE CONOSCENZE
contenuti limitati e poco organizzati 0,50
contenuti ampi e rielaborati 1DOM 3 FISICA
CONOSCENZE
Contenuti assenti 0
contenuti molto limitati 0,25
contenuti parziali 0,50
Contenuti completi 1DOM 4 Inglese
COMPRENSIONE
nulla 0
parziale 1
completa 2
totale
punti prova /15
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
PARZIALE E FRAMMENTARIA 1-2
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTIESSENZIALE 3-4
! 25
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “RENATO GUTTUSO” MILAZZO
LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAMI DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 COMMISSIONE ………..
Classe 5 Sez. A
Indirizzo GRAFICA
VALUTAZIONE COLLOQUIO (Alunni DSA)
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTIESAURIENTE 5-6
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 7-8
CAPACITA’ ESPOSITIVEPARZIALE E FRAMMENTARIA 1-2
ESSENZIALE 3-4E DI UTILIZZAZIONE DELLE
ESAURIENTE 5-6CONOSCENZE POSSEDUTE
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 7
CORRETTEZZA E PROPRIETA’PARZIALE E FRAMMENTARIA 1-2
ESSENZIALE 3-4NELL’USO DEL LINGUAGGIO
ESAURIENTE 5SPECIFICO
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 6
CAPACITA’ DI DISCUTERE E PARZIALE E FRAMMENTARIA 1-2
APPROFONDIRE SOTTO I VARI ESSENZIALE 3-4
PROFILI I DIVERSI ARGOMENTI E ESAURIENTE 5
DI
EFFETTUARE COLLEGAMENTI APPROFONDITA ED ARTICOLATA 6
PLURIDISCIPLINARI
CARENTE 1
DISCUSSIONE ELABORATI ESSENZIALE 2
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 3
punti assegnati /30
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CANDIDATO/A …………………………………………………………..
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
PARZIALE E FRAMMENTARIA 1-3
ESSENZIALE 4-7
ESAURIENTE 8-11
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 12-13
CAPACITA’ ESPOSITIVE E DI UTILIZZAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE
PARZIALE E FRAMMENTARIA 1
ESSENZIALE 2
ESAURIENTE 3
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 4
CORRETTEZZA E PROPRIETA’ NELL’USO DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
PARZIALE E FRAMMENTARIA 1
ESSENZIALE 2
ESAURIENTE 3
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 4
CAPACITA’ DI DISCUTERE E APPROFONDIRE SOTTO I VARI
PROFILI I DIVERSI ARGOMENTI E DI
EFFETTUARE COLLEGAMENTI PLURIDISCIPLINARI
PARZIALE E FRAMMENTARIA 1-2
ESSENZIALE 3-4
ESAURIENTE 5
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 6
DISCUSSIONE ELABORATI
CARENTE 1
ESSENZIALE 2
APPROFONDITA ED ARTICOLATA 3
punti assegnati /30
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ESAMI DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Giovanni Pascoli, Nella Nebbia, da Primi Poemetti, Zanichelli, Bologna, 1926.
E guardai nella valle: era sparito tutto! Sommerso! Era un gran mare piano, grigio, senz’onde, senza lidi, unito. E c’era appena, qua e là, lo strano
5 vocìo di gridi piccoli e selvaggi: uccelli spersi per quel mondo vano. E alto, in cielo, scheletri di faggi, come sospesi, e sogni di rovine e di silenziosi eremitaggi.
10 Ed un cane uggiolava senza fine, né seppi donde, forse a certe péste* che sentii, né lontane né vicine;
eco di péste né tarde né preste, alterne, eterne. E io laggiù guardai:
15 nulla ancora e nessuno, occhi, vedeste. Chiesero i sogni di rovine: – Mai non giungerà? – Gli scheletri di piante chiesero: – E tu chi sei, che sempre vai? Io, forse, un’ombra vidi, un’ombra errante
20 con sopra il capo un largo fascio. Vidi, e più non vidi, nello stesso istante. Sentii soltanto gl’inquieti gridi d’uccelli spersi, l’uggiolar del cane, e, per il mar senz’onde e senza lidi,
25 le péste né vicine né lontane.
Giovanni Pascoli nasce a San Mauro di Romagna nel 1855, quarto di dieci figli. Il poeta è segnato dolorosamente da un’infanzia e un’adolescenza costellate da lutti familiari e sciagure, prima fra tutte l’assassinio del padre. Dopo alcuni anni di insegnamento nei licei, inizia la carriera universitaria, che lo porterà a succedere a Carducci all’Università di Bologna. Muore a Bologna nel 1912, accudito dalla sorella Mariù, con la quale aveva cercato tutta la vita di ricostituire il ‘nido’ distrutto. Le raccolte poetiche di Pascoli p r e s e n t a n o un’organizzazione che non corrisponde alla reale sequenza cronologica dei testi, in quanto l’autore lavora contemporaneamente a contenuti e generi diversi. La lirica Nella Nebbia, tratta dai Primi poemetti, presenta molti dei motivi, delle immagini e dei simboli che caratterizzano la produzione poetica pascoliana.
*péste: orme, impronte, quindi passi
1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, presenta in sintesi il contenuto della lirica.
2. Analisi del testo 2.1 Analizza il testo dal punto di vista stilistico, con riferimento alla metrica, alla presenza di figure retoriche, alle scelte lessicali. 2.2 Spiega il significato simbolico dell’immagine del “mar senz’onde e senza lidi” presente nella prima e nell’ultima strofa del testo. 2.3 Spiega a che cosa può alludere l’espressione ‘un’ombra errante’ al v. 19.
2.4 Soffermati sulle modalità descrittive dell’ambiente naturale, evidenziando l’uso dei diversi piani sensoriali e il particolare effetto di sospensione degli elementi di riferimento spazio-temporali. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia, ricostruendone simboli e temi. Approfondisci l’interpretazione con opportuni collegamenti ad altri testi di Pascoli e/o di altri autori a te noti, in cui il rapporto con l’ambiente naturale diventa esperienza dell’insondabilità del reale e percezione del mistero dell’esistenza.
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di
«articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Il tema della gelosia nella letteratura e nell’arte.
Edvard Munch, Gelosia, 1895, Bergen Kunstmuseum
La figura maschile sulla destra del quadro mostra una sfumatura verdastra negli occhi e nel viso ed ha lo sguardo allucinato; evidentemente la sua sofferenza nasce dalla scena che si svolge in secondo piano, dove un uomo sta offrendo dei fiori rossi ad una donna seminuda rappresentata nell’atto di cogliere un frutto da un albero. «Quand'aveva la barba era veramente un bell'uomo; alto di statura, ferrigno. Ma ora, tutto raso per obbedire alla moda, con quel mento troppo piccolo e quel naso troppo grosso, dire che fosse bello, via, non si poteva più dire, soprattutto perché pareva che lui lo pretendesse, anche così con la barba rasa, anzi appunto perché se l'era rasa. - La gelosia, del resto, - sentenziò, - non dipende tanto dalla poca stima che l'uomo ha della donna, o viceversa, quanto dalla poca stima che abbiamo di noi stessi. E allora... Ma guardandosi per caso le unghie, perdette il filo del discorso, e fissò donna Giannetta, come se avesse parlato lei e non lui. Donna Giannetta, che se ne stava ancora alla specchiera, con le spalle voltate, lo vide nello specchio, e con una mossetta degli occhi gli domandò: - E allora... che cosa? - Ma sì, è proprio questo! Nasce da questo! - riprese lui, con rabbia. - Da questa poca stima di noi, che ci fa credere, o meglio, temere di non bastare a riempire il cuore o la mente, a soddisfare i gusti o i capricci di chi amiamo; ecco!»
Luigi PIRANDELLO, La fedeltà del cane, Novelle per un anno, CDE, Milano, 1987
«Fra i poteri della gelosia c’è quello di rivelarci quanto la realtà dei fatti esteriori e i sentimenti dell’animo siano qualcosa di sconosciuto che si presta a mille supposizioni. Crediamo di sapere esattamente le cose e quel che pensa la gente per la semplice ragione che non ce ne importa. Ma non appena abbiamo, come hanno i gelosi, il desiderio di sapere, davanti a noi c’è un caleidoscopio vertiginoso nel quale non distinguiamo più niente.»
Marcel PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, Albertine scomparsa, trad. G. Raboni, Mondadori, Milano, 1993
«La cucina è spenta, non preparo la cena, non apparecchio i piatti, niente vino. Siedo con il foglio del conto aperto e aspetto. Lei ritorna, saluta, vede e si mette a sedere. Quanto siamo rimasti zitti, poi che parole mandate allo sbaraglio nel campo dei centimetri che le nostre mani non potevano attraversare: ho scordato. Deve avermi detto di non fare così, ma io non so più di che materia fosse quel così, se bruciava o era spento. Ora che è vita andata, recito l’atto di dolore: mi pento e mi dolgo, mi dolgo e mi pento di averle presentato il conto. La presunzione di avere diritto mi gonfiava la vena della fronte. Avanzavo il mio rauco reclamo e più sacrosanto era, più era goffo: le chiedevo conto, e mai si deve tra chi sta in amore. Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste l’amore finché dura e la città finché non crolla.»
Erri DE LUCA, Il conto, Il contrario di uno, Feltrinelli, Milano, 2009
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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Emoji ed emoticon: una forma di comunicazione sempre più diffusa.
DOCUMENTI «L'uso di emoji ed emoticon può modificare la percezione che gli altri hanno di noi e influire sulle nostre relazioni sociali. A indicarlo è un lavoro pubblicato su Trends in Cognitive Science, dalla 'cyberpsicologa’ Linda Kaye, dell'università britannica di Edge Hill, che indica come questa forma di comunicazione fornisca indicazioni sulla personalità di chi la usa. Oggi oltre il 90% degli utenti della Rete è solito usare emoticon ed emoji in testi scritti ed email. E non è solo un fatto generazionale, assicurano gli esperti. Un'indagine condotta nel 2014 su mille americani ha indicato che soltanto il 54% di chi usa le faccine ha dai 18 ai 34 anni. Tutti gli altri, quasi la metà, sono adulti fatti e finiti se non addirittura anziani. Segno che, spiegano le autrici del paper, questa forma di comunicazione è più collegata alla personalità che all'età. Durante un'interazione faccia a faccia, che sia dal vivo o attraverso video chiamate su Skype o FaceTime, usiamo non solo un linguaggio verbale ma anche una comunicazione veicolata ad esempio dal movimento delle mani, la postura o le espressioni facciali. Quando scriviamo tutto questo 'non detto' scompare ma l'uso delle emoji ed emoticon nelle chat va a creare un linguaggio che in qualche modo sostituisce la comunicazione non verbale. "Il più delle volte - ha detto Kaye - usiamo gli emoji come i gesti, come un modo di valorizzare le espressioni emotive. Ci sono molte peculiarità nel modo con cui gesticoliamo e le emoji sono qualcosa di simile, soprattutto nei differenti modi sul come e perché le usiamo". […] "Le persone formulano giudizi su di noi in base a come usiamo gli emoji", ha precisato Kaye. "Bisogna essere consapevoli - ha concluso - che questi giudizi possono differire a seconda del dove o con chi si usa quell'emoji, se ad esempio con persone di lavoro o con la famiglia o gli amici".»
Altro che gesti, gli emoticon raccontano come siamo, «La Repubblica», 17.1.2017
«Non sembra ci sia molto da ridere, di questi tempi. Eppure ! è l’emoji più popolare sul pianeta. I francesi — chi altro? preferiscono però! , secondo nella classifica internazionale. Al terzo posto assoluto
l’affettuoso! , seguito dal tenero! e dal classico. Non c’è che dire: il mondo, quando comunica, è felice. Oppure, nascosto dietro un disegno, finge di esserlo. A questi risultati sono giunti i ricercatori della University of Michigan e della università di Pechino. Hanno analizzato 427 milioni di messaggi usciti da 4 milioni di smartphone in 212 Paesi. I francesi sono risultati gli utilizzatori più appassionati — un messaggio su cinque contiene un emoji — seguiti a distanza da russi e americani (i messaggi illustrati, negli USA e in Russia, sono uno su dieci). Il primato degli emoji negativi va a Messico, Colombia, Perù e Israele. L’interpretazione dei ricercatori: sono società dove i legami tra le persone sono più stretti e le emozioni scorrono più liberamente. […] Gli emoji hanno arricchito la comunicazione scritta, personale e immediata, iniziata venticinque anni fa con i testi brevi (sms), continuata con i messaggi social e le app dedicate (WhatsApp in testa). I neo-disegnini rispondono a una salutare domanda di sintesi; offrono originalità di massa; e consentono di combinare espressività e cautela. […] Domanda: quanto durerà il gioco? L’impressione è che alcuni tra noi stiano cominciando a chiedersi: le vecchie parole non sono più adatte per portare le emozioni? Dietro «Sai che ti voglio bene?» si intuisce un sentimento. Dietro! si comincia a sentire il profumo dell’emozione preconfezionata.»
Beppe SEVERGNINI, Il senso del mondo è una faccia che ride, «Corriere della Sera», 5.1.2017
«L’uso di emoji è efficace sul piano comunicativo quando riesce a produrre un testo che è ironico e diretto. L’essenzialità della forma e la condensazione dei contenuti alleggeriscono il lavoro psichico alla base della ricezione del messaggio e producono un effetto distensivo che facilita il contatto, predispone alla comunicazione. L’ironia si accorda bene con questo meccanismo, che funziona nella sua stessa direzione, e aggiunge il proprio lavoro. Sospende, senza abolire, la censura di sentimenti repressi e di pensieri rimossi (incompatibili con la correttezza formale della relazione tra i comunicanti) e rende l’espressione dei sentimenti più immediata e sincera. La comunicazione ironica con gli emoji, consente di sostare tra il dire e il non dire, dove le cose dette, pur essendo dirette, non sono pietre che pesano. Si giova della libertà e della discrezione che alloggiano nell’allusione e trasforma l’immediatezza in prossimità. Tuttavia, la scrittura emoji stenta in modo evidente quando è usata per rappresentare emozioni e pensieri complessi. La rappresentazione per immagini stilizzate manca della ricchezza di connessioni e
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della plasticità della costruzione del discorso che offrono il testo scritto o l’opera pittorica. Di conseguenza irrigidisce il movimento/espansione del gesto psicocorporeo di apertura al mondo, che è all’origine di ogni nostra espressione. Si trova a disagio nell’area dell’incertezza tra ciò che riusciamo a sentire e ciò che ci sfugge, sentimenti che assumiamo e sentimenti in cui facciamo fatica a riconoscerci. Non riuscendo ad afferrare la potenzialità del nostro sentire, la scrittura emoji mente quando si cimenta con l’espressione del nostro modo di essere.»
Sarantis THANOPULOS, Sentire, pensare e dire con gli emoji, «Il Manifesto», 30.5.201
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Razzismo DOCUMENTI
razzismo s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore: il r. nazista, la dottrina e la prassi della superiorità razziale ariana e in particolare germanica, elaborata in funzione prevalentemente antisemita; il r. della Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livello legislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore, o anche a minoranze diverse dalla maggioranza egemone. Più genericamente, complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizi sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori: episodi di r. contro gli extracomunitari.
http://www.treccani.it/vocabolario/razzismo/
«Il razzismo classico, biologico, seguiva una logica di gerarchizzazione e di ispirazione universalista […]. Questo razzismo dava vita a categorie basate principalmente sui tratti somatici degli individui e destinate a creare una gerarchia tra i diversi gruppi umani. Tale gerarchia diveniva una solida base per lo sfruttamento dei gruppi razzializzati. Il razzismo culturale, invece, segue un principio di differenziazione che tende a rifiutare ogni contatto con il gruppo razzializzato e presuppone un’assenza di spazi comuni dove instaurare una pur minima relazione, ed elabora categorie analoghe – gerarchiche e finalizzate anch’esse alla distinzione e all’esclusione – ma fondate sui tratti culturali. Entrambe le logiche finiscono per diventare spinte alla discriminazione, che pretendono di spiegare se non addirittura di prevedere le attitudini, le disposizioni e gli atteggiamenti delle persone o dei gruppi, ma mentre il razzismo biologico tendeva a sottomettere, quello culturale tende ad allontanare, a separare.»
Marco AIME, Si dice cultura, si pensa razza, in M. Aime, G. Barbujani, C. Bartoli e F. Faloppa, Contro il
razzismo. Quattro ragionamenti, Einaudi, Torino 2016
«Ma il razzismo in quanto visione del mondo non fu una prerogativa del pensiero e dell’azione di Hitler. […] Hitler in realtà si giovò di un vantaggio comune a tutti i seguaci del razzismo, sia che ponessero l’accento sulle forze spirituali, sia che tentassero di collegarlo con la scienza. I miti razzisti non solo spiegavano il passato e aprivano a una speranza per il futuro, ma dando rilievo agli stereotipi rendevano concreto ciò che era astratto. Gli stereotipi razzisti fecero sì che la teoria diventasse, in maniera semplice e diretta, qualcosa di vivo. […] Il paragone tra il tipo dell’uomo virile, ellenistico e quello dell’uomo malvagio e deforme, e la contrapposizione tra l’ariano dalle proporzioni greche e il mal proporzionato ebreo fecero del razzismo un’ideologia incentrata sui fattori visivi; e questa insistenza sull’elemento visivo, a sua volta, rese più facile alla gente comprendere la critica violenta dell’ideologia.»
George L. MOSSE, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Editori Laterza, Roma-Bari 1992
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: I limiti della rete globale: privacy, trasparenza, censura.
DOCUMENTI
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«Ty aveva ideato il sistema iniziale, l’Unified Operating System, che combinava tutte le cose online fino ad allora rimaste divise e abborracciate: profili di utenti dei social media, i loro metodi di pagamento, le loro varie password, i loro account e-mail, username, preferenze, fino all’ultimo strumento e manifestazione d’interesse. Il vecchio metodo – una nuova transazione, un nuovo sistema per ogni sito, per ogni acquisto – era come prendere una macchina diversa per sbrigare ogni tipo di commissione. “Non era necessario avere ottantasette macchine diverse” aveva dichiarato dopo che il suo sistema aveva stupito la Rete e il mondo.
Lui, invece, aveva messo tutto insieme, tutti i bisogni e tutti gli strumenti di ogni utente, in un unico calderone, e aveva inventato TruYou: un account, un’identità, una password, un sistema di pagamento, per ogni persona. Non c’erano altre password, né multiple identità. I tuoi dispositivi sapevano chi eri, e la tua unica identità – la TruYou, inconfondibile e immodificabile – era la persona che pagava, firmava, rispondeva, visionava e revisionava, vedeva ed era vista. Dovevi usare il tuo vero nome, e questo era legato alle tue carte di credito, alla tua banca, e così pagare per ogni cosa era semplice. Un solo pulsante per il resto della tua vita online.»
Dave EGGERS, Il cerchio, Mondadori, Milano 2014
«Una nuova consapevolezza critica emerge in rapporto alla comprensione del ruolo che ogni medium – cioè ogni artefatto, ogni idea, ogni forma di innovazione – ha nel rimodulare l’ambiente umano, e trasformare così il modo di pensare, sentire, agire.»
Paolo GRANATA, Elena LAMBERTI, Per un’ecologia dei media, «Il Sole 24 Ore - Nòva» 19 ottobre 2016
«Alla folla di chi ti segue si mescola quella di chi ti minaccia. Ogni parola detta con le intenzioni migliori può diventare un cappio - magari cucito da sostenitori volubili, umorali, diffidenti. Al capo della comunicazione scappa per errore un tweet inopportuno? Un minuto dopo è già tardi per rimediare. Per sbaglio viene pubblicata l’indicazione a non usare le foto del politico che incontra il disabile? Valanga di insulti. Non fai in tempo a spiegare che l’intento non era discriminatorio, e che era quello di evitare strumentalizzazioni: la corrente di disprezzo ti ha già travolto.»
Paolo DI PAOLO, Divi e politici l’addio alla rete è cambiato, «La Repubblica», 12 novembre 2016
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Le leggi razziali del ‘38 «Con l’espressione “leggi razziali” si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel corso del 1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro fenomeno: l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite radicate nel Paese e la loro acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.»
Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori Laterza, Bari 1996
Per lo svolgimento del tuo elaborato potrà risultare utile fare riferimento ad alcuni tra i seguenti argomenti: · il contesto storico in cui vennero emanate le “leggi razziali”; · le misure discriminatorie previste in queste leggi; · i concetti di “identità”, di “razza”, di “appartenenza a una confessione religiosa”; · le origini storiche dello stereotipo antisemita; · il modo in cui queste “leggi razziali” furono applicate; · le eventuali fonti storiche, letterarie e/o cinematografiche che conosci.
Potrai, infine, concludere il tuo elaborato con riflessioni e argomentazioni personali.
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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Bellezza esteriore e bellezza interiore. «Oggi si coltiva molto la bellezza esteriore del corpo e si fa bene, è giusto che la si coltivi, già per gli antichi greci non si poteva dare cura dell’anima senza cura del corpo, comprensiva di regolare ginnastica. Credo però che oggi, troppo spesso, si trascuri la bellezza interiore, la grazia, il tratto più prezioso della personalità. Così facendo si elude la grande lezione dell’estetica classica secondo cui la bellezza non è mai indipendente dalla verità e dalla bontà d’animo, ovvero, per stare alla concretezza dell’esistenza umana, non è mai indipendente dalla veridicità in quanto desiderio di verità e di sincerità.»
V. MANCUSO, Io amo. Piccola filosofia dell’amore, Garzanti, Milano 2014
Rifletti criticamente su questo passo di Vito Mancuso, argomentando e motivando le tue considerazioni e convinzioni al riguardo.
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE MILAZZO
LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Indirizzo: LI10 – GRAFICA
DATA 22-23/03 / 2018
Durata massima della prova: 2 giorni (6 ore per ciascun giorno) È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.
Tema di: DISCIPLINE GRAFICHE
“La stampa”
Titolo del progetto
“La stampa. L’invenzione che ha cambiato il mondo”
Grafica espositiva della mostra didattica
Descrizione
Il museo del tuo capoluogo ti commissiona la progettazione della grafica espositiva della mostra didattica itinerante che racconta la storia e le tecnologie della stampa dalla nascita ai giorni nostri, mediante pannelli illustrativi e piccoli oggetti da esporre in bacheca, facilmente trasportabili, come campioni di carte, caratteri di metallo e modellini di torchi storici.
La mostra itinerante sarà riproposta nelle più importanti città d’Italia, montata su 30 pannelli componibili. Ciascun pannello, realizzato con stampa digitale a colori, porterà: intestazione, testo in italiano e inglese, da 3 a 5 immagini di attrezzature o personaggi e relative didascalie.
I testi vanno rapportati ad una lettura agevole da 1 metro di distanza.
Obiettivo di comunicazione del progetto
Attirare i visitatori che non conoscono l’evento.
Informare su luoghi, date e orari di apertura, gratuità dell’ingresso, possibilità di effettuare visite guidate e di accedere ad un laboratorio didattico.
Pubblico di riferimento
In particolare le scuole e gli studenti della scuola secondaria.
Richieste
Il candidato deve realizzare:
- il logotipo della mostra da applicare anche sui materiali espositivi
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- il mockup (riproduzione in scala) della grafica di un pannello espositivo di cm 100 x 200 h
- il mockup di un cartello esplicativo per i materiali esposti nella mostra di cm 21 x 15 h da esporre accanto ai modelli
ed eventualmente uno a scelta tra:
- il manifesto di cm 70 x 100 h
- la videopresentazione (realizzata con Powerpoint, Keynote o simili) del progetto di comunicazione.
Gli elaborati dovranno comprendere:
- Gli studi preliminari attraverso i quali dovranno essere evidenziati la logica dell’iter progettuale e la scelta dei criteri per la soluzione adottata.
- Lo sviluppo tecnico-grafico del progetto (ogni candidato ha la facoltà di utilizzare le esperienze acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa).
- Una relazione scritta che motivi le ragioni della scelta progettuale effettuata e che descriva le problematiche tecniche di realizzazione.
In allegato le seguenti immagini:
· Allegato 1 - Caratteri in legno 1850 c.a.;
· Allegato 2 - Cassa con caratteri in metallo;
· Allegato 3 - Laboratorio per la fabbricazione della carta nel 1600;
· Allegato 4 - Mac 1984- il primo desktop;
· Allegato 5 - Pagine dalla Bibbia di Gutenberg 1450;
· Allegato 6 - Ritratto di Johannes Gutenberg - Magonza, (1394-1399);
· Allegato 7 - Ritratto Giovanni Battista Bodoni (1740-1813);
· Allegato 8 - Specimen di carattere, 1956, di Aldo Novarese;
· Allegato 9 - Tipografia cinquecentesca;
· Allegato 10 - Torchio metallico piano.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
MILAZZO
LICEO ARTISTICO MILAZZO
ESAMI DI STATO
CLASSE: 5 A Indirizzo GRAFICA
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SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA F
CANDIDATO
Cognome ……………………………………. Nome ………………………………………
DATA 24 / 03 / 2018
Durata massima della prova 5 ore È consentito l’uso di strumentazione tecnica
È consentito l’uso del dizionario bilingue Inglese Alle domande in lingua si deve rispondere in lingua
Laboratorio di Grafica
Con specifico riferimento alla prova svolta di DISCIPLINE GRAFICHE, si richiede al candidato, secondo processi e procedure appresi nell’indirizzo di studi, la progettazione della veste grafica di Un segnalibro formato cm. 5 x 18 h. Il Visual dovrà richiamare la grafica espositiva della mostra.
Elementi presenti Il segnalibro dovrà contenere: - il logotipo della mostra
Richieste -Rough e layout preliminari -Finish layout - Impaginazione di tutti gli elaborati
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Storia dell’Arte
La storia e le tecnologie della stampa caratterizzano anche una corrente artistica d’avanguardia del ‘900, IL FUTURISMO. Il Candidato, al massimo in cinque righe, illustri le motivazioni che hanno promosso la corrente artistica e ne descriva gli aspetti caratteriali mediante l’analisi di una delle seguenti opere:
- La città che sale; - Dinamismo di un cane al guinzaglio; - Velocità Astratta; - Compenetrazione Iridescente;
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Filosofia
La filosofia antihegeliana, ed in specie quella di Soren Kiekegaard, ha cambiato radicalmente l’impostazione gnoseologica imposta, sullo scenario filosofico a cavallo tra il XVIII ed il IX secolo, dal filosofo tedesco Hegel. Il candidato spieghi, al massimo in cinque righe, brevemente in maniera esaustiva, come la filosofia di Kierkegaard sia riuscita ad operare il distacco definitivo dall’impostazione filosofica di Hegel.
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Fisica
Nei macchinari dei laboratori didattici, utilizzate per le varie stampe, sono applicati dei condensatori. Descrivi un condensatore piano, il suo utilizzo, definisci la capacità e scrivi la sua unità di misura. Utilizza al massimo cinque righe.
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(Terza prova d’inglese per alunni H - DSA e BES)
Lingua Inglese
Read the passage and answer the question
The printing press
By the middle of the 15th century several print masters were on the verge of perfecting the techniques of printing with movable metal type. The first man to demonstrate the practicability of movable type was Johannes Gutenberg, the son of a noble family of Mainz, Germany. He devised an alloy of lead, tin and antimony that would melt at low temperature, cast well in the die, and be durable in the press. It was then possible to use and reuse the separate pieces of type, as long as the metal in which they were cast did not wear down, simply by arranging them in the desired order. The mirror image of each letter (rather than entire words or phrases), was carved in relief on a small block. Individual letters, easily movable, were put together to form words; words separated by blank spaces formed lines of type; and lines of type were brought together to make up a page. Since letters could be arranged into any format, an infinite variety of texts could be printed by reusing and resetting the type. In spite of Gutenberg's efforts to keep his technique a secret, the printing press spread rapidly in Europe. German masters held an early leadership, but the Italians soon challenged their preeminence. The Venetian printer Aldus Manutius published lots of works, notably editions of the classics. The immediate effect of the printing press was to multiply the output and cut the costs of books. It thus made information available to a much larger segment of the population who were, of course, eager for information of any variety. Libraries could now store greater quantities of information at much lower cost. Printing also facilitated the dissemination and preservation of knowledge in standardized form -- this was most important in the advance of science, technology and scholarship. The printing press certainly initiated an "information revolution" on par with the Internet today. Printing could and did spread new ideas quickly and with greater impact.
What were the results of the diffusion of the printing press?
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DISCIPLINA CONTENUTI ESSENZIALI
ITALIANO Letteratura del ‘900
STORIACongresso di Vienna. Risorgimento. Dalla seconda industriale alla guerra fredda
INGLESEEsponenti linguistici riferibili al livello B2. 1 del QCER- Microlingua- Cultura: from the end of 18 th century to the present age.
FILOSOFIA Dall’idealismo tedesco al Neoidealismo Crociano.
MATEMATICA Analisi matematica, studio di funzioni razionali
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Read the passage and decide if the statements are True or False
The printing press
By the middle of the 15th century several print masters were on the verge of perfecting the techniques of printing with movable metal type. The first man to demonstrate the practicability of movable type was Johannes Gutenberg, the son of a noble family of Mainz, Germany. In spite of Gutenberg's efforts to keep his technique a secret, the printing press spread rapidly in Europe. German masters held an early leadership, but the Italians soon challenged their preeminence. The Venetian printer Aldus Manutius published lots of works, notably editions of the classics. The immediate effect of the printing press was to multiply the output and cut the costs of books. It thus made information available to a much larger segment of the population who were, of course, eager for information of any variety. Libraries could now store greater quantities of information at much lower cost. Printing also facilitated the dissemination and preservation of knowledge in standardized form -- this was most important in the advance of science, technology and scholarship. The printing press certainly initiated an "information revolution" on par with the Internet today. Printing could and did spread new ideas quickly and with greater impact.
• By the middle of the 15th century several print masters demonstrated the practicability of movable type. T F
• Gutenberg's efforts to keep his technique a secret were successful. T F • The immediate effect of the printing press was an increased output of books T F • Population asked for information of any variety. T F • Libraries could store greater quantities of information at higher cost T F • Printing made the dissemination and preservation of knowledge easier T F
FISICAL’equilibrio elettrostatico. L’energia elettrica. L’elettromagnetismo. Fenomeni ondulatori. Cenni sulla relatività.
PROGETTAZIONE GRAFICA
Campagna pubblicitaria NO PROFIT, la rivista, Azienda e Marketing, Manifesto, depliant ed opuscolo commerciale, la grafica mobile. Photoshop ed Illustrator.
STORIA DELL’ARTE Correnti artistiche del ‘900
SCIENZE MOTORIESVILUPPO DELLE CAPACITA’ FISIOLOGICHE E MUSCOLARI, CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE.
LABORATORIO DI SERIGRAFIA
Realizzazione stampe d’arte; Computergrafica: la quadricromia; Gli applicativi della serigrafia;
LABORATORIO DI TIPOGRAFIA
Stampato editoriale. Oggettistica promozionale. La grafica digitale
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA
La fotografia contemporanea. La cinematografia contemporanea. Adobe Photoshop. Fotomontaggio e fotoritocco. La fotografia pubblicitaria. Fotografia per il web.
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QUANTIFICAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Il credito scolastico relativo ai tre anni di corso sarà attribuito durante il consiglio di classe degli
scrutini, in base alla tabella A del D.M. 42/07. Il punteggio massimo conseguibile è di 25 punti.
Al punteggio iniziale, corrispondente alla media dei voti, verrà aggiunto un numero intero risultante
dal credito scolastico nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio,
per un massimo di un punto (come dalla tabella “credito scolastico” riportata nel P.O.F.).
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Partecipazione all’attività didattica
➢ Frequenza assidua ➢ Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo ➢ Partecipazione attiva e propositiva all’area di
progetto ➢ Partecipazione alla vita scolastica ➢ Rappresentante di classe ➢ Rappresentante d’Istituto ➢ Partecipazione attiva a commissioni d’Istituto ➢ Attività integrative ➢ Partecipazione ai progetti per la classe o per l’Istituto
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO ➢ Attività didattico - culturali ➢ Attività socio – assistenziali ➢ Attività sportive ➢ Altre attività certificabili, comunque valide per l a crescita umana e culturale dell’allievo.
Per tutte le attività svolte all’interno della scuola i docenti responsabili forniranno al consiglio di classe un elenco degli studenti che hanno partecipato alle varie attività, con l’indicazione di presenza, partecipazione ed impegno, entro il 15.05.18.
➢ Per il Credito Formativo il consiglio di classe esaminerà e valuterà le documentazioni, ritenute valide, presentate alla segreteria della scuola entro il 15.05.18.
Milazzo, 05/05/2018 Il Coordinatore
Prof. ssa Elena MANNELLI
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CONSUNTIVI E PROGRAMMI Nelle pagine seguenti i consuntivi disciplinari e gli argomenti svolti di ogni materia fino alla data del documento. Il Consiglio di Classe, a conclusione dell’anno scolastico, presenterà un’integrazione aggiornata sia sui contenuti disciplinari sia sul profitto conseguito dalla classe.
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Materia: ITALIANO
Docente: ARIZZI Anna
Libro di testo: M. Sambugar, G. Salà: LETTERATURA + (dalla fine dell’800 alla letteratura contemporanea), editore LA NUOVA ITALIA, vol. III
Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico (fino al 7 maggio): N° ore 114
Obiettivi specifici conseguiti
Potenziare la capacità di comprensione di testi di diversa tipologia
Acquisire la capacità di analisi di testi letterari e non letterari
Formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti
Storicizzare un testo letterario
Conoscere autori e testi fondamentali della letteratura italiana al periodo compreso fra Ottocento e Novecento
Elaborare forme di scrittura diverse, in relazione a scopi e a tematiche diverse (articoli di giornale, analisi testuali, saggi brevi, temi)
Compiere autonomamente operazioni di formalizzazione del sapere (elaborare scalette, schemi, tabelle, mappe concettuali)
Applicare a diversi settori del sapere le competenze acquisite
Rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite
Metodologia
Lezione frontale
Lezione interattiva
Discussione guidata
Ricerca
Cooperative learning
Lavoro individuale e di gruppo
Recupero e approfondimento
Esercitazioni in classe
Mezzi
Libri di testo
Dizionari
Giornali
Filmati
PC, LIM
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PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA (a.s. 2017-18)
MODULO 1: LA RAGIONE - DAL TRIONFO ALLA CRISI
LE CONTRADDITTORIE ORIGINI DELLA CONTEMPORANEITÀ: Positivismo e
Naturalismo - IL VERISMO
• G. VERGA. Vita e opere
• Da Vita dei campi, Prefazione a “L’amante di Gramigna”, “Un documento umano”,
“Fantasticheria”, “La lupa” - da Novelle rusticane “La roba”
• Da I Malavoglia: “Prefazione”, “La famiglia Malavoglia” (cap. I)
• Il simbolismo Francese - IL DECADENTISMO
• Charles Baudelaire: da I fiori del male: - “Spleen” - “Corrispondenze” - “L’albatros”
• LA LETTERATURA ITALIANA TRA LA SCAPIGLIATURA E CARDUCCI
• Emilio Praga: da Penombre, “Preludio”
• Carducci, da Rime Nuove, “Pianto antico”, “San Martino”
• LE AVANGUARDIE: FUTURISTI, CREPUSCOLARI E VOCIANI
• F.T. Marinetti, da Manifesto del Futurismo, “Aggressività, audacia, dinamismo”
• F.T. Marinetti, da Zang Tumb Tumb, “Il bombardamento di Adrianopoli”
• D’ANNUNZIO e L’ESTETISMO
Strumenti di verifica
Prove orali: Interrogazioni - discussioni guidate - colloqui - esposizione per sequenze di mappe concettuali
Tipologia delle verifiche:
Prove scritte:
1. Tipologia A: Analisi del testo
2. Tipologia B: Saggi brevi e Articoli di giornale
3. Tipologia C: Tema di storia
4. Tipologia D: Tema di attualità
Prove scritte a risposta multipla (per classi parallele)
VALUTAZIONE:
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure, come sistematica verifica dell’efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione, come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa)
Criteri di valutazione:
Criteri di valutazione conformi alla griglia del P.T.O.F., attraverso le griglie specifiche elaborate del dipartimento Asse dei Linguaggi.
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• G. D’ANNUNZIO. Vita e opere.
• G. D’Annunzio, da Il piacere, “Il ritratto di un esteta”
• G. D’Annunzio, da L’Innocente, “La rigenerazione spirituale”
• G. D’Annunzio, dall’Alcyone, “La pioggia nel pineto”
• MODULO 2: - LA CRISI DELL’IO
• PASCOLI E IL FANCIULLINO - G. PASCOLI. Vita e opere
• G. Pascoli, da Myricae, “X Agosto”, “Il lampo”, “I puffini dell’Adriatico”, “Lavandare”
• Dalle Prose, “Il fanciullino”
• L. PIRANDELLO. Vita e opere
• L. Pirandello, da Saggio sull’umorismo, “Il sentimento del contrario”
• Da Novelle per un anno, “La patente”, “Ciaula scopre la luna”, “Sogno di Natale”
• Da Il fu Mattia Pascal, “Prefazione 1 e Prefazione 2”, Cambio treno”
• Da Uno nessuno e centomila, “Salute!” • Il teatro - Il berretto a sonagli (passi sparsi)
• MODULO 3: LA COSCIENZA DELLA CRISI DELL’IO
• I. SVEVO. Vita, pensiero, opere
• I. Svevo, da La coscienza di Zeno, “Prefazione e preambolo”, “L’ultima sigaretta”, “Un
rapporto conflittuale”
LA RICERCA DELL’ESSENZIALITA’: L’ERMETISMO
• G. UNGARETTI. Vita e produzione letteraria.
• G. Ungaretti, da Allegria, “Veglia”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”,
“Mattina”, “Soldati”
• E. MONTALE. Vita, poetica, opere.
• E. Montale, da Ossi di seppia, “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho
incontrato”; “Spesso un mattino andando”, “felicità raggiunta” da Le occasioni, “Non
recidere, forbice, quel volto”, “Ti libero la fronte dai ghiaccioli”, da Satura, “Ho sceso,
dandoti il braccio”, “Caro piccolo insetto”
• S. QUASIMODO. Vita e produzione letteraria.
• S. Quasimodo, da Acque e terre, “Vento a Tindari”, “Alle fronde dei salici”, “Ed è subito
sera”, “Uomo del mio tempo”, “Al padre”
MODULO 4: NARRATIVA DEL NOVECENTO
LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE, Le nuove tendenze del romanzo italiano, Il
Neorealismo.
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E. VITTORINI, vita, poetica, opere
• E. Vittorini, da Conversazione in Sicilia, “Gli astratti furori” (c. I), “Il sogno dell’America
(cc. III e IV), “I dolori del mondo offeso” (C. XXXV)
P. LEVI, “Se questo è un uomo”, Prefazione del romanzo, la poesia “Se questo è un uomo”
PERCORSO TEMATICO: il NEOREALISMO E LA RESISTENZA
C. Pavese, da La casa in collina, “Nessuno sarà fuori dalla guerra”
I. Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno, “La pistola”
L. Meneghello, da I piccoli maestri, “Apprendisti italiani”
DIVINA COMMEDIA, PARADISO, cc. I-III- VI-XI-XII
ARGOMENTI DA SVOLGERE:
DIVINA COMMEDIA, PARADISO, c. XXXIII (partim)
MODULO 5: POESIA DEL NOVECENTO
LA POESIA TRA GLI ANNI VENTI E GLI ANNI CINQUANTA
LA LINEA ANTIERMETICA- LA POESIA CIVILE
• S. Penna, da Poesie, “La vita è… ricordarsi di un risveglio”, “Io vivere vorrei
addormentato”, “Il mare è tutto azzurro”, “Sul molo il vento soffia forte”
• V. Sereni, da Diario d’Algeria, “Non sa più nulla, è alto sulle ali”
Tendenze della poesia contemporanea, letture da Alda Merini
Il Docente Gli Alunni
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Materia: STORIA
Docente: Prof.ssa Angela Calabrò
Libri di testo: Vittoria Calvani -Spazio Storia: Il novecento ieri e oggi vol 3°.Mondadori
Ore di lezione svolte nella classe: 57 ore su 60 (fino al 4 maggio 2018)
Obiettivi specifici conseguiti
- Comprendere il ruolo rivestito dal progresso tecnico-scientifico nel passaggio dall’Ottocento al
Novecento
- Riconoscere le radicali trasformazioni determinate dal sorgere della società di massa
- Saper periodizzare le diverse fasi della vita politica dell’Italia
- Riflettere sulle cause e sulle conseguenze della prima guerra mondiale
- Analizzare le ideologie totalitarie in Europa
- Conoscere la complessità e gli intrecci che determinarono lo scoppio della seconda guerra
mondiale
- Riflettere sull’importanza e sul significato della Resistenza come fenomeno mondiale
Metodologia
Lezione frontale, lezione interattiva, discussione guidata, lavoro individuale, recupero e/o
approfondimento
Mezzi Libri di testo - fotocopie - mappe concettuali - audiovisivi
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Strumenti di verifica
Interrogazioni - Discussioni guidate - Colloqui - Esposizione di sequenze per mappe concettuali-Questionari a risposta multipla per classi parallele.
Criteri di valutazione
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure, come sistematica verifica dell’efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione, come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa).
MATERIA
STORIA
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ARGOMENTI SVOLTI (entro il 6 maggio)
LA NASCITA DELLA SOCIETÀ DI MASSA - La seconda rivoluzione industriale - Colonialismo e imperialismo - Il mondo delle potenze imperialiste - Le nazioni e il nazionalismo - Socialismo e rivoluzione - Religione e scienza - Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra
L’ETÀ GIOLITTIANA - Le trasformazioni economiche e sociali
- La guerra di Libia e la crisi politica
LA PRIMA GUERRA MONDIALE - Le cause della Grande guerra, Le difficoltà degli imperi centrali; L’inizio della guerra; L’Italia in
guerra; Dalla guerra alla pace.
IL PRIMO DOPOGUERRA - I problemi aperti
- L’Europa dei vincitori: la Francia e il Regno Unito
- L’Europa degli sconfitti: l’Austria e la Germania di Weimar
- Gli “anni folli” degli Stati Uniti
LA GRANDE CRISI - 1929: l’inizio della crisi
- La reazione degli Stati Uniti: il New Deal
LE ORIGINI DEL FASCISMO -Il primo dopoguerra in Italia; Il biennio rosso1919-1920; I partiti e le masse; La nascita del fascismo; La presa di potere; La costruzione dello Stato totalitario.
LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE ALLO STALINISMO Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre; La costruzione dell’Unione sovietica; Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo. IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA
-L’ascesa al potere di Hitler; Lo stato totalitario nazista; La politica economica e la spinta verso la guerra.
IL REGIME FASCISTA (1926-1939) - L’organizzazione del regime; Il partito unico; La cultura e società; La politica economica; La
politica estera.
IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE - Verso la guerra mondiale
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Materia: MATEMATICA
Docente prof.ssa Terranova Domenica
Libri di testo : Re Fraschini- Grazzi –I PRINCIPI DELLA MATEMATICA- ATLAS
Ore di lezione svolte nella classe: 50 ore su 58 (fino al 05 maggio 2018)
Obiettivi specifici conseguiti
In relazione a quanto prefissato in sede di programmazione, gli obiettivi specifici della
disciplina sono stati:
a) Potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi attraverso l’uso del metodo ipotetico -
deduttivo
b) Potenziamento della correttezza del linguaggio specifico
c) Utilizzazione corretta di tecniche e procedure di calcolo studiate;
d) Saper analizzare e rappresentare graficamente elementi.
Metodologia
Per il raggiungimento di tali obiettivi si è privilegiata la lezione frontale e si è ricorso anche
ad esercitazioni scritte. Si è curata, per quanto possibile, l’acquisizione di un linguaggio
preciso e specifico, senza tuttavia esagerare
Mezzi
I mezzi utilizzati sono stati innanzitutto i libri di testo, associati ad appunti e fotocopie che
sono serviti da supporto là dove occorreva.
Strumenti di verifica
Interrogazioni orali, prove strutturate e semistrutturate.
Criteri di valutazione
La valutazione del rendimento ha tenuto conto dei seguenti elementi:
Conoscenze acquisite. - Capacità espositive. - Abilità operative. - Impegno e partecipazione
al dialogo educativo. - Progressione rispetto ai livelli di partenza.
Materia: FISICA
Docente Prof.ssa TERRANOVA DOMENICA
Libri di testo: Fabbri - Masini LE BASI DELLA FISICA corso di fisica per il quinto anno dei
licei – SEI
Ore di lezione svolte nella classe: 53 ore su 58 (fino al 05 maggio 2018)
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Materia Lingua e Cultura Inglese Docente prof.ssa Mastroeni Caterina Libro di testo : M. Spiazzi – M. Tavella – M. Layton Performer Culture and Literature vol.2-3 Ore di lezione effettivamente svolte: Fino al 5/05/18 sono state svolte 80 ore di lezione su 99 previste
Obiettivi specifici della disciplina: - Comprendere in maniera globale, selettiva e analitica testi di interesse generale - Interagire in modo comprensibile e appropriato al contesto - Conoscere e saper riferire su aspetti relativi alla cultura del mondo anglofono e su problematiche proprie dell'epoca moderna e contemporanea - Conoscere e contestualizzare testi e autori rappresentativi della tradizione letteraria e artistica inglese del periodo compreso tra fine settecento ed età moderna.
Obiettivi specifici conseguiti
In relazione a quanto prefissato in sede di programmazione, gli obiettivi specifici della disciplina
sono stati:
a) Acquisizione dei contenuti fondamentali della fisica classica
b) Capacità d’interazione tra mondo fisico e realtà
c) Potenziamento del linguaggio scientifico
d) Capacità di esprimere i concetti in modo chiaro e ordinato
Metodologia
Per il raggiungimento di tali obiettivi si è privilegiata la lezione frontale, si è ricorso anche ad
esercitazioni scritte.
Mezzi
I mezzi utilizzati sono stati il libro di testo, associato spesso ad appunti e fotocopie che sono
serviti da supporto là dove occorreva.
Strumenti di verifica
Interrogazioni orali, prove strutturate e semistrutturate.
Criteri di valutazione
La valutazione del rendimento ha tenuto conto dei seguenti elementi:
a) Conoscenze acquisite.
b) Capacità espositive.
c) Abilità operative.
d) Impegno e partecipazione al dialogo educativo.
e) Progressione rispetto ai livelli di partenza.
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- Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e linguisticamente appropriato
Metodologia:
Ci si è serviti di un approccio integrato, privilegiato tuttavia, è stato quello funzionale-
comunicativo.
La lezione frontale si è alternata con la lezione interattiva. Nella presentazione dei contenuti si è proceduto pressappoco come segue:
➢ ‘Warm-up’( "brainstorming", individuazione dei termini nuovi e spiegazione del loro
significato principalmente tramite sinonimi, onde favorire l’arricchimento lessicale).
➢ Presentazione dell’argomento
➢ Accertamento della comprensione tramite domande e/o esercizi di vario tipo ( vero/falso,
completamento, compilazione di griglie, ecc.)
➢ Consolidamento dei concetti proposti o, nel caso di brani letterari, attività volte a sviluppare
la capacità di riflessione, il senso critico, ad indurre gli allievi a focalizzare l’attenzione sui
punti salienti, dai quali far emergere la tematica oggetto di attenzione, per risalire da qui
all’autore e al contesto socio-letterario, non tralasciando eventuali collegamenti
pluridisciplinari.
➢ Presentazione della stessa tematica attraverso canzoni, filmati o brani di attualità,
presentazione preceduta e seguita da attività tendenti a facilitare la comprensione, oltre che
a verificarla, a favorire l’approfondimento linguistico, la rielaborazione, l’interazione e
guidare al confronto tra la tematica emersa dal testo letterario e quella emersa dagli altri
testi proposti.
Mezzi
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Libro di testo – fotocopie – audiovisivi – mappe concettuali
Strumenti di verifica Scambi dialogici, quesiti, esposizione degli argomenti trattati, test articolati in attività di tipo vero o falso, di completamento, questionari a scelta multipla, a risposta aperta.
Criteri di valutazione:
La valutazione ha tenuto conto oltre che dei risultati emersi dalle verifiche, anche di fattori quali
impegno, assiduità nello studio, partecipazione in classe, progresso rispetto alla situazione di
partenza.
Materia: Filosofia
Docente: Carmela Giuseppa Catanese
Libri di testo: La Meraviglia delle Idee, Domenico Massaro, La filosofia Moderna e la filosofia
Contemporanea, voll. 2 e 3, Paravia, 2015
Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico (fino al 5 maggio 2018)
N° ore 51 su N° ore 66 (annuali) previste
Obiettivi specifici conseguiti
Abilità: • Utilizzare la terminologia appropriata • Riconoscere definire e analizzare i concetti • Leggere ed analizzare criticamente i testi, comprendendone i termini specifici
Conoscenze: • Acquisire informazioni sul contesto storico e culturale del pensiero filosofico moderno e
contemporaneo • Individuare e comprendere alcuni fondamentali problemi filosofici • Individuare i nessi con le altre discipline
Competenze: • Sviluppare la riflessione personale e il giudizio critico • Comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio. • Attitudine all’approfondimento e all’analisi personale • Discussione razionale e il problem solving
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Metodologia
Nella presentazione della filosofia si è seguito il metodo storico perché è la contestualizzazione storico – culturale del pensiero che lo rende pienamente comprensibile. Ad integrazione del metodo storico, e per evidenziare la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede, si è utilizzato anche il metodo per problemi e si è sviluppato un percorso attraverso il quale si è mostrata l’esistenza di prospettive alternative rispetto a questioni rilevanti: ad esempio la funzione educativa dell’arte, e si è analizzati, sul piano logico – argomentativo e culturale, le possibili soluzioni della questione. Si è evitata ogni trasmissione rigida e perentoria dei contenuti, e si è favorito, in tal modo, l’intervento attivo degli alunni. Sono stati sottoposti ad un’ampia trattazione anche critica, nel corso dell’anno scolastico, tutti i contenuti definiti all’interno dei singoli moduli della disciplina. Il programma di Filosofia si incentrato sullo studio del pensiero dei filosofi che hanno determinato lo scenario ideologico dell’Ottocento e del Novecento. Di qui l’importanza di una metodologia che è stata finalizzata ad una:
- Gradualità dell’insegnamento e dell’apprendimento;
- Individualizzazione di interventi educativi;
- Interdisciplinarietà e lavoro in team;
- Razionalizzazione e organizzazione dei contenuti secondo i suggerimenti della didattica breve;
- Lezioni frontali, interattive, discussioni guidate e dibattiti, attività e ricerche individuali e di gruppo.
Mezzi
Le scelte didattiche nella presentazione dei contenuti hanno privilegiato: • Lezioni frontali, sintetiche • Lettura, decodificazione e commento di brevi testi in classe • Insegnamento del linguaggio specifico • Spiegazione, anche etimologica, del lessico e correzione sistematica dei vocaboli usati
impropriamente • Addestramento della capacità di schematizzare e costruire mappe concettuali dopo aver
individuato gli aspetti filosofici più rilevanti
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Strumenti di verifica
• Prove orali: almeno 2 per ogni trimestre.
MODALITA’: • Interrogazioni; • Colloqui; • Interventi in contesto di dibattito; • Interventi dal posto.
Criteri di valutazione
Sono stati adottati i Criteri di valutazione conformi alla griglia del PTOF, qui di seguito allegati.
Materia PROGETTAZIONE GRAFICA
Docente ELENA MANNELLI
Libro di testo: PROGETTAZIONE GRAFICA - G. Federle – C. Stefani - Casa editrice CLITT
Ore di lezione svolte nella classe (fino al 15 maggio) N. ore 155 su ore previste 198
Obiettivi specifici della disciplina Utilizzo delle competenze tecniche acquisite, potenziamento delle capacità grafico-rappresentative. Acquisizione del linguaggio tecnico specifico e di capacità metodologiche nella gestione del problem solving progettuale. Utilizzo programmi grafici vettoriali e di fotoritocco.
Obiettivi raggiunti Osservare e comprendere il mondo pubblicitario, acquisendo capacità logico-critiche, d’analisi e sintesi. Decodificazione corretta dei messaggi ricevuti
Metodologia Lezione frontale, , individualizzata, lavori individuali, recupero, software di sistema ,approfondimento.
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PROGRAMMA SVOLTO DI PROGETTAZIONE GRAFICA
CLASSE V A A. S. 2017-‘18
DOCENTE: Prof.ssa Elena Mannelli
LIBRO DI TESTO: elementi di progettazione grafica licei artistici
Federle, Stefani-CLITT
ORE SETTIMANALI N. 6 ORE ANNUALI N.198, ORE SVOLTE FINO AD OGGI N. 155
PROGRAMMA SVOLTO:
La gerarchia degli elementi pubblicitari nella grafica L’opuscolo, progettazione e realizzazione Il manifesto pubblicitario Progetto grafico cartellonistica Il pannello esplicativo ed il cartello informativo Progettazione grafica in 3D del totem museale L’azienda, il marketing ed il m.mix, Le strategie del merchandising e del prodotto La locandina pubblicitaria Il curriculum vitae Il portfolio delle competenze La grafica dinamica Concorso ideazione marchio rete licei artistici area metropolitana dello stretto. Software : adobe photoshop – adobe illustrator CS6
Mezzi Libro di testo, riviste, testi specifici, Web, tecnologia Apple, 3D
Strumenti di verifica Verifiche e valutazioni in itinere , esercitazioni con i software
Criteri di valutazione Impegno, interesse, partecipazione e costanza nei lavori assegnati, tempistica nelle consegne, pulizia dell’elaborato.
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Gli Allievi
Il Docente
Prof.ssa Elena Mannelli
Materia: LABORATORIO DI GRAFICA "CINEMATOGRAFIA " Docente: MASTROENI CRISTINA Libri di testo: Non in uso Ore di lezione svolte nella classe: 54 ore fino al 5 maggio 2018)
Obiettivi specifici conseguiti Utilizzo delle competenze tecniche acquisite, potenziamento delle capacità grafico-rappresentative. Acquisizione del linguaggio tecnico specifico e di capacità metodologiche nella gestione del problem solving progettuale.
Metodologia I contenuti sono stati proposti con lezione frontale, lezione individualizzata, tecniche di interazione educativa (brainstorming, cooperative learning e problem solving), lavori individuali, discussioni guidate in classe, Analisi critica di film/testi lezioni interattive, recupero/approfondimento attività di ricerca su testi e Internet.
Mezzi
Libri di testo, fotocopie, riviste specifiche del settore (e non), dispense fornite dal docente, presentazioni multimediali, materiali reperibili in rete, audiovisivi, attrezzature multimediali, attrezzature di laboratorio, telecamera e macchina fotografica.
Strumenti di verifica La verifica è stata effettuata mediante l’applicazione delle conoscenze di base delle tecnologie che vengono applicate alla ripresa e alla elaborazione delle immagini fotografiche , presentazione e impaginazione degli elaborati, prove scritto-grafiche finalizzate all’accertamento della chiara comprensione delle tematiche trattate, alle individuale applicazioni delle capacità organizzative, conoscenza di regole compositive del linguaggio specifico.
Criteri di valutazione. Nella valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione individuale e di classe. Sono stati presi in considerazione, quali indicatori anche del rendimento scolastico, la frequenza, il comportamento, la partecipazione, l’impegno, l’originalità del prodotto. Più in particolare la valutazione ha seguito i criteri posti secondo i descrittori compendiati al documento condiviso dai docenti dell'area tecnico-artistica ed allegati al PTOF d'Istituto.
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MATERIA
LABORATORIO DI CINEMATOGRAFIA
ARGOMENTI SVOLTI (entro il 5 maggio)
Modulo 1. LA CARTELLA PER LE TAVOLE CINEMATOGRAFICHE - La cartella come contenitore: progettazione della struttura e del frontespizio .
Modulo 2. SCENEGGIATURA E RACCONTO - La sceneggiatura - Lo Storyboard - il racconto cinematografico - Lo spazio e il tempo del racconto
Modulo 3. ELEMENTI TECNICI DELL’IMMAGINE CINEMATOGRAFICA - Il filmico - La composizione: le inquadrature, l’angolo di ripresa, campo e fuori campo - La luce e il colore: schemi d’illuminazione - schemi operativi di ripresa - I movimenti di macchina - la composizione e le inquadrature.
Modulo 4. IL SUONO E L’IMMAGINE - Le funzioni del suono - suono diegetico ed extradiegetico - Musiche: colonne sonore e effetti sonori
Modulo 5. I MAESTRI DEL CINEMA (Analisi filmica e stilistica, caratteristiche tecniche e strumentali)
- I Cineasta europei: Alfred Hichcock, Psycho, (1960). - I Cineasta americani: Stanley Kubrik, The Shining, (1980).
ARGOMENTI DA SVOLGERE Modulo 7. I MAESTRI DEL CINEMA ITALIANO
- Il cinema Neorealista: caratteristiche generali - Vittorio De Sica, Ladri di biciclette (1948) - (Analisi filmica e stilistica)
Materia: Laboratorio di Grafica
Docente: Maria Grazia Pagano
Libri di testo: nessuno
Ore di lezione svolte nella classe: 56 ore su 66 (fino al 7 maggio 2018)
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Programma svolto 5A
Tecnica di ripresa fotografica Esercitazioni pratiche e sessioni fotografiche e cinematografiche. Make-up fotografico. La fotografia con lenti addizionali e tecniche d'illuminazione artificiale.
La cronofotografia e la cronografia
Obiettivi specifici conseguiti
La classe ha conseguito le conoscenze e le competenze nel campo tecnico-pratico, all’interno dei contenuti proposti, anche attraverso l’approfondimento di tecniche operative trasversali. La classe ha applicato i metodi, i processi di lavorazione di prodotto grafico-visivi, utilizzando mezzi analogici e digitali. Le conoscenze acquisite hanno permesso di affinare le proprie capacità cognitive ed espressive elaborando strumenti critici fondamentali per la decodificazione delle immagini. Grazie all’approccio critico la classe è in grado di individuare soluzioni adeguate alle richieste del mercato e del committente artistico e/o commerciale.
- Gestire l’iter progettuale di un visual fotografico, dalla ricerca del soggetto alle tecniche di ripresa e di proiezione alla postproduzione con software specifici;
- Analizzare la principale produzione fotografica tradizionale e contemporanea - Cogliere l’interazione tra la fotografia e le altre forme di linguaggio artistico - Acquisire consapevolezza sull’uso degli strumenti analitici e un know how utile alla
decostruzione analisi e ricostruzione dell’immagine fotografica.
Metodologia Alle lezioni di tipo frontale e teoriche, seguite da lezioni con modalità operative ed esecutive tipiche di laboratorio sono stati affiancati tali metodi di apprendimento: problem solving, cooperative learning, learning by doing, didattica per classi parallele, didattica laboratoriale.
Mezzi - Sessioni fotografiche - Unità didattica singola e organizzata in itinerari - Strumenti tecnici specifici della disciplina - Internet - Sistemi APR - Testi di consultazione, riviste, audiovisivi, mostre. - Attrezzature e materiali dei laboratori di sezione - Lim - Pc/MAC
Strumenti di verifica - Riflessione parlata - Colloqui - Prove pratiche di laboratorio - Sintesi, soluzione di problemi - Discussioni su argomenti di studio - Prove grafico- cromatiche, prove digitali e prove tecnico- grafiche - Osservazioni sistematiche sulla partecipazione alle attività della classe
Criteri di valutazione Verifiche, modalità, tipologie, numero : Ai fini della valutazione, si è tenuto conto del livello di partenza di ciascun allievo e del grado di interesse, impegno, partecipazione dimostrata durante tutto il primo trimestre oltre che di brevi verifiche pratiche svolte nei laboratori di fotografia e di cinematografia. Verifiche n: 02.
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La cronografia e la tecnica di ripresa in multi esposizione. La cronofotografia e la postproduzione digitale in Adobe Photoshop. Analisi opere PJ Reptilehouse e tavola biografica. Pianificazione e realizzazione sessione fotografica in classe. Il clichè per stampa a contatto.
Il light painting Tecnica di ripresa e attrezzature. La reflex e i parametri espositivi. Il light painting sperimentale statico e dinamico. La fisiografia e i fisiogrammi.
Effetto bokeh Tecnica di ripresa, l’ottica e l’aberrazione sferica, la lunghezza focale e l’apertura del diaframma. esercitazione in classe.
Profili e silhouette La tecnica di ripresa in controluce : le ombre, i riflessi e i contorni. I parametri espositivi e la postproduzione. Sessione fotografica in classe con luce artificiale. Tavole fotografiche a tema.
Il ritratto per il fotomontaggio Sessione fotografica in classe. Il profilo in controluce con tecnica d'illuminazione artificiale 45°.
Il logo per il laboratorio di fotografia e cinematografia Rough e tavole di presentazione.
Sicily gusto e coding Il layout digitale di un ricettario regionale. Individuazione e realizzazione delle icone di riferimento. Impaginazione testi e visual fotografico.
La trisomia CGS Il neorealismo fotografico di Mario Giacomelli. Analisi di opere fotografiche. La fotografia di guerra di Robert Capa e l’Agenzia Magnum Photos. La fotografia surrealista e la ridefinizione del mondo contemporaneodi Sandy Skoglund. Analisi opere fotografiche. Tavola fotografica con esercitazione a tema e postproduzione digitale in Adobe Photoshop: mascherature e livelli con opzione di fusione.
La fotografia aerea: I mezzi SAPR – il regolamento ENAC. Simulatore di volo e coding. Gli studenti ____________________ ____________________
Materia: Laboratorio Grafico – Serigrafia
Docente: Trio Caterina
Libri di testo: non in uso
Ore di lezione svolte nella classe: 49 ore su 66 (fino al 05 maggio 2018)
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Obiettivi specifici conseguiti:
Potenziare le competenze, le conoscenze e le capacità, relative alla disciplina e al mondo della
grafica in generale, facendo impegnare i ragazzi anche in committenze esterne, al fine di
confrontarsi con le problematiche del mondo del lavoro. Conoscere e saper interagire con le
nuove tecnologie digitali. Saper organizzare autonomamente il proprio lavoro e trovare la
soluzione più idonea alla realizzazione del proprio progetto. Gli obiettivi inizialmente prefissati,
sono stati raggiunti con un discreto livello di profitto.
Metodologia: I contenuti sono stati proposti con lezione frontale, lezione individualizzata,
tecniche di interazione educativa (brainstorming, cooperative learning e problem solving), lavori
individuali - Discussione guidata in classe – Analisi critica di documenti/testi – Ricerca/Azione –
Recupero/Approfondimento
Mezzi: Attrezzature di laboratorio, attrezzature multimediali (computer, stampanti, plotter da
taglio, scanner), software dedicato, pvc adesivo, vinile, materiale didattico fornito dal docente,
supporti di diversa natura.
Strumenti di verifica:
Elaborati grafici – Prove grafiche e pratiche
Criteri di valutazione:
- progresso verificatosi rispetto al livello di partenza;
- grado di raggiungimento degli obiettivi programmati;
- impegno e partecipazione alla vita di classe;
- conseguimento di un metodo di lavoro organizzato.
Per la osservazione e la valutazione delle prove orali si fa riferimento alla griglia di valutazione
approvata dal Collegio dei Docenti.
LABORATORIO GRAFICO - SERIGRAFIA - ARGOMENTI SVOLTI (entro il 05 maggio)
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1 La cartella per le tavole grafiche
U. D. 1.1 La cartella per le tavole grafiche
- La cartella come contenitore: Progettazione della sua struttura e costruzione.
2 Orientamento in e out
U. D. 3.1 I prodotti promozionali
- gadget orientamento: -
U. D. Progettazione del packaging per profumi e creme
ARGOMENTI DA SVOLGERE
Potenziamento degli argomenti trattati
Materia: STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof. VINCENZO CICERO
Libro di testo: IL CRICCO DI TEODORO, Itinerario nell’arte (versione rossa)
5° volume, Dall’Art Nouveau ai giorni nostri;
Autori: Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro; Casa editrice Zanichelli;
Ore di lezione svolte nella classe: 85 ore su 99 (fino al 5 maggio 2018)
Obiettivi specifici conseguiti
- acquisizione delle fondamentali regole compositive, comunicative ed espressive;
- comprensione dei contenuti disciplinari e dei relativi caratteri stilistici;
- acquisizione del lessico tecnico-specifico e degli elementi del linguaggio visivo;
- competenza nell’analisi di un messaggio visivo e nella descrizione di quanto osservato;
- saper organizzare le competenze acquisite e saper rielaborare le tematiche disciplinari;
Metodologia: per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è proceduto con lezioni di tipo
frontale ed espositivo affiancate da esercitazioni scritte, approfondimenti, discussioni guidate,
confronti e riferimenti critici individuali e/o di gruppo;
Mezzi: oltre al libro di testo, gli strumenti utilizzati nel corso dell’anno sono stati: materiale
audiovisivo e altri testi di analisi e critica d’arte;
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Strumenti di verifica: la verifica è stata effettuata mediante prove orali e scritte finalizzate
all’accertamento della comprensione delle tematiche trattate, alle individuali applicazioni delle
capacità organizzative ed espositive, all’osservazione analitica e all’uso del linguaggio specifico;
Criteri di valutazione: nella valutazione si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli
obiettivi didattici prefissati nella programmazione individuale e di classe, inoltre, sono stati presi
in considerazione, quali indicatori anche del rendimento scolastico, la frequenza, la partecipazione
e l’impegno seguendo la griglia di valutazione approntata per la disciplina in oggetto approvata
con delibera del Collegio dei Docenti.
STORIA DELL’ARTE
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ARGOMENTI SVOLTI (fino al 5 maggio) IL NOVECENTO:
L’art Nouveau:
- Victor Horta: ringhiera della scala principale dell’Hotel Solvay; Hector Guimard: Stazione del
Metro a Parigi; Antoni Gaudì: Casa Milà a Barcellona; il Liberty a Palermo; Gustav Klimt: Nudo
disteso verso destra, Idillio, Giuditta I, Danae, Ritratto di Adele Bloch-Bauer;
I Fauves: Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza;
L’Espressionismo:
- Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Pubertà, Il grido;
- Oskar Kokoschka: Ritratto di Adolf Loos, La sposa del vento;
Il Cubismo:
- Pablo Picasso: Bevitrice di Assenzio, Poveri in riva al mare, Famiglia di Saltimbanchi, Les
Demoiselles d’Avignon, Guernica, Ritratto di Ambroise Vollard, I tre musici;
- Georges Braque: Case all’Estaque, Violino e Brocca, Natura morta con uva clarinetto, le
quotidien violino e pipa;
Il Futurismo:
- Umberto Boccioni: La Città che Sale, Stati d’animo (gli Addii I e II versione), Forme Uniche
della Continuità nello Spazio;
- Giacomo Balla: Dinamismo di un Cane al guinzaglio, Velocità Astratta, Compenetrazione
Iridescente;
Il Dada:
- Marcel Duchamp: Fontana, la Monnalisa con i baffi, Ruota di Bicicletta, Rumore Nascosto;
- Man Ray: Cadeau, Le Violon d’Ingres;
Il Surrealismo:
Max Ernst: La Puberté Proche, Au Premier Mot Limpide, La Vestizione della Sposa;
Joan Mirò: Montroig la Chiesa e il Paese, Il Carnevale di Arlecchino, La Scala dell’Evasione; Blu
III;
Renè Magritte: L’Uso della Parola, La Condizione Umana, L’Impero delle Luci, La Battaglia
delle Argonne;
Salvador Dalì: Studio Stipo Antropomorfo; Costruzione Molle con Fave Bollite, Apparizione di
un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato da un volo d’ape;
L’Astrattismo:
- Vassilij Kandinskij: Il Cavaliere Azzurro, Acquarello Senza Titolo, Impressione VI,
Improvvisazione 7, Composizione VI, Alcuni Cerchi;
- Paul Klee: Adamo e la piccola Eva, Fuoco nella Sera, Monumenti a G, Ragazzo in Costume;
- Piet Mondrian: Crisantemo, I Mulini, Gli Alberi, Composizione 10, Composizione 11;
- Kazimir Malevic: Quadrato nero su fondo bianco, Quadrato bianco su bianco, Suprematismo ! 24
Materia: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Maugeri Daniela
Libro di testo: "Praticamente Sport" autore Del Nista , Parker, Tasselli . editore G. D'Anna.
Ore di lezione: effettivamente svolte nella classe fino al 15 maggio sono 44 à su 60 previste .
Obiettivi specifici raggiunti: Conoscenza del percorso evolutivo del proprio corpo Uso dei grandi e piccoli attrezzi. Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Capacità di organizzare e gestire con autonomia il movimento. Acquisizione di comportamenti corretti ed altruistici. Capacità di collaborare per perseguire obiettivi comuni. Conoscenza della terminologia specifica della disciplina. Gli obiettivi suddetti sono stati raggiunti dalla classe in modo diversificato: la maggior parte ha sempre partecipato alle attività proposte in modo attivo propositivo ed ha raggiunto ottimi risultati sia in termini di conoscenze, competenze e capacità, per alcuni alunni la partecipazione a volte discontinua ha consentito di ottenere risultati discreti. Metodo di insegnamento: Il metodo di lavoro privilegiato è stato quello globale supportato da spiegazioni verbali e dimostrazioni pratiche, si è passato poi al metodo analitico quindi sintetico Per poi tornare a quello globale e a quello della gara. La lezione è stata frontale di tipo espositivo. Ho raggiunto gli obiettivi prefissati partendo dall'utilizzo di un linguaggio motorio comune, attraverso alcuni preatletici ed esercizi a corpo libero che sono stati proposti tutto l'anno.
Mezzi La scuola dispone per lo svolgimento delle lezioni pratiche di scienze motorie e sportive dell’ aula 17 e quando le condizioni metereologiche lo hanno consentito di un cortile all'aperto dove svolgere le varie attività previste. Strumenti di verifica: Sono state effettuate verifiche periodiche tramite gli esercizi utilizzati come test d'ingresso che hanno previsto l 'oggettiva misurazione delle variazioni raggiunte rispetto alla base di partenza individuale in relazione agli argomenti trattati in un breve numero di unità didattiche. Per verificare le conoscenze acquisite sono state effettuate interrogazioni orali e test pratici periodici.
Valutazione:
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Per ciò che riguarda la valutazione (intermedia e finale) oltre ai valori della misurazione oggettiva, sono stati presi in considerazioni diversi fattori concorrenti: atteggiamento dell'allievo verso la materia, applicazione impegno, continuità e partecipazione. Tali fattori hanno avuto un peso rilevante sulla valutazione finale.
Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof.ssa Maria Lucia CURCIO
Libri di testo: L. Solinas, TUTTI I COLORI DELLA VITA, vol. Unico, SEI
Ore di lezione svolte nella classe: 25 ore su 29 previste (fino al 5 maggio 2018)
Obiettivi specifici conseguiti
-Introdurre l’allievo, attraverso l’introspezione personale e lo studio della tradizione cristiana,
all’esame della morale cristiana.
-Far scoprire al discente, osservando la società umana, quali sono i valori morali confrontandoli
con i principi morali della Rivelazione di Gesù Cristo.
-Stimolare l’alunno a confrontare il progetto di vita con il modello offerto da Gesù Cristo.
Metodologia
Il metodo d’insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale – induttivo, per mezzo del
quale si stimolano e si coinvolgono gli studenti ad un apprendimento attivo e significativo. Le
tecniche di insegnamento utilizzate sono: compiti su obiettivi, presentazioni orali dalla cattedra da
parte degli studenti, lettura di un lavoro personale con valutazione della classe, interrogazioni con
domande fatte dai compagni, lezioni frontali, conversazioni guidate.
Mezzi
Oltre il libro di testo sono stati usati la Sacra Bibbia ed alcuni documenti del Magistero. Sono
state utilizzate, inoltre, videocassette e CD Rom.
Strumenti di verifica
Interrogazioni orali, colloqui, prove strutturate.
Criteri di valutazione
La valutazione è stata espressa con un aggettivo che tiene conto delle conoscenze, delle
competenze e delle capacità acquisite da ogni singolo alunno.
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Materia: Laboratorio di Tipografia
Docente: Maio Concetta
Libro di testo: non in uso
Ore di lezione svolte nella classe nell’anno scolastico (fino al 5 maggio)
N. 59 ORE SU N. 66 ORE previste
Obiettivi specifici della disciplina
Saper organizzare la propria attività di studio e di ricerca e individuare gli strumenti più idonei per
interpretare e applicare fasi e procedure di realizzazione che caratterizzano ogni tipo di stampato.
Idoneo utilizzo delle tecniche di riproduzione digitale, conoscenza delle diverse tecniche
compositive dei testi.
Gli obiettivi sono stati nel complesso raggiunti, per l’impegno ed il livello di profitto la classe si
presenta piuttosto eterogenea, essendo costituita da tre gruppi di apprendimento:• alunni con buone conoscenze e competenze• alunni con discrete conoscenze e competenze• un esiguo gruppo di alunni con conoscenze e competenze sufficienti.
Metodologia
Lezione Frontale - Lezione individualizzata - Lavori di gruppo (Cooperative Learning –
Brainstorming) - Lavori individuali - Discussione guidata in classe – Analisi critica di documenti/
testi – Ricerca/Azione – Recupero/Approfondimento
Mezzi
Attrezzature di laboratorio, attrezzature multimediali, fotocopie, audiovisivi, altri testi ed uso
dell’aula di informatica e di Internet.
Strumenti di verifica
Elaborati grafici – Prove grafiche
Criteri di valutazione
- progresso verificatosi rispetto al livello di partenza;
- grado di raggiungimento degli obiettivi programmati;
- impegno e partecipazione alla vita di classe;
- conseguimento di un metodo di lavoro organizzato.
Per la osservazione e la valutazione delle prove orali si fa riferimento alla griglia di valutazione
approvata dal Collegio dei Docenti. (Allegata)
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PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1. CONTENITORE PER LE TAVOLE GRAFICHE U.D.1.1 Carpetta per le tavole grafiche Studio del frontespizio della carpetta di tipografia, impaginazione grafica dei vari elementi. Modulo 2. LO STAMPATO EDITORIALE U.D.2.1 -Il quotidiano -Gli elementi dell’annuncio -Gli schemi impaginativi degli elementi dell’annuncio -Anatomia del quotidiano -elaborazioni con Photoshop e Illustrator Stampa e impaginazione. Modulo 3 Orientamento (per lo svolgimento del modulo, la classe sarà impegnata in attività legate al completamento del progetto in collaborazione con il laboratorio di serigrafia). U.D.3.1 Prodotti promozionali Computergrafica: Gadget promozionali -Progettare (segnalibri, blocchi-notes calendari, ecc) -elaborazioni grafiche -elaborazioni con Photoshop e Illustrator -prove di stampa -stampa digitale Modulo 4 LA COPERTINA DEL LIBRO U.D.2.1. -La legatoria -Gli elementi: Gli elementi e la struttura formale -Progettare graficamente la copertina -elaborazioni con Photoshop e Illustrator -prove di stampa -stampa digitale
Gli alunni Il docente
_______________________________ __________________________
RELIGIONE CATTOLICA
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PROGETTO, RELAZIONE, VALUTAZIONE Alternanza Scuola -Lavoro Classe 5^A Indirizzo Grafica
ARGOMENTI SVOLTI (entro il 5 maggio) UNITA’ DIDATTICA 1.1 Ad un passo dalla …Maturità Autonomia, libertà e responsabilità nell’adolescenza Le relazioni “cardine” dell’adolescenza Maturità umana e religiosa L’impegno morale come realizzazione piena di se stessi UNITA’ DIDATTICA 1.2 La dignità dell’uomo La dignità dell’uomo in quanto figlio di Dio. Il rispetto dell’uomo come soggetto di diritti e di doveri. La libertà religiosa e di coscienza come espressione massima dei valori umani. La dignità umana fondata sulla possibilità offerta all’uomo di porsi in relazione con Dio. UNITA’ DIDATTICA 2.1 L’identità … A Sua Immagine La ricerca della propria identità: Identità e differenza L’uomo nella visione della cultura attuale L’uomo nella visione della Bibbia UNITA’ DIDATTICA 2.2 Il comandamento dell’amore La visione morale come impegno di sequela e imitazione e non come formale rispetto di precetti o legalismo. UNITA’ DIDATTICA 3.1 La persona umana Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico I Diritti fondamentali I Diritti fondamentali nell’elaborazione della Chiesa La maturità morale UNITA’ DIDATTICA 3.2 Tra Libertà e Valori I fondamentali dell’etica: libertà, responsabilità, coscienza. L’etica cristiana: Decalogo e Beatitudini. L’etica delle religioni. UNITA’ DIDATTICA 4.1 A come Amore I valori del cristianesimo: coscienza, legge, libertà
ARGOMENTI DA SVOLGERE
La vita come amore La fedeltà ad essere uomo e donna La morte e la vita nell’aldilà UNITA’ DIDATTICA 4.2 P come Pace Solidarietà e mondialità uguale Pace
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1.1 ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E
FINALITÀ’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO,
DESTINATARI, ATTIVITÀ, RISULTATI E IMPATTO)
La Legge 107/2015 all’art.1 dal comma 33 al 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-
lavoro da svolgersi per tutti gli alunni nell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado. La legge
prevede che gli studenti del triennio possano svolgere la formazione scolastica con le modalità dell’ Alternanza, attraverso percorsi didattico-formativi che si avvalgono sia dell’esperienza educativa in aula che di quella effettuata in contesti lavorativi. La scuola deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. L’alternanza favorisce la comunicazione intergenerazionale, pone le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca.
Il Liceo artistico “Renato Guttuso” opera in un territorio caratterizzato da una varietà di beni
artistici e culturali e da un forte sviluppo turistico. Si evidenzia sul territorio la necessità di far
fronte a problematiche di aggiornamento delle competenze delle figure professionali nell’ambito
della società della conoscenza e dell’informazione, oltre che di ampliamento dei servizi di supporto.
Si rilevano carenze connesse al bisogno di valorizzazione e potenziamento del capitale umano
rispetto alle sfide aperte dagli scenari di sviluppo nazionale. Inoltre si evidenzia scarsa
valorizzazione del patrimonio artistico- culturale.
In tale contesto la scuola rappresenta una risorsa e un luogo formativo importante che risponde ad una sempre maggiore richiesta d’istruzione artistica e di sviluppo di valori quali: il rispetto e la tutela del patrimonio ambientale, il recupero e la valorizzazione dei beni architettonici, la promozione e la diffusione della cultura artistica in tutte le sue forme. L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti.
- Obiettivo formativo principale del progetto è quello di preparare figure professionali
coerenti con le esigenze del territorio e con il profilo in uscita. Risultano, infatti,
particolarmente richieste figure specializzate nell’ambito del Visual Designer e del Graphic
Designer
- Altresì il percorso è destinato a fornire ai discenti conoscenze specifiche sui settori di
interesse, sull’organizzazione di un’Azienda e le sue dinamiche; dalla progettazione alla
realizzazione nei laboratori, acquisendo conoscenze sul campo sulle realtà quotidiane.
1.2 FIGURE COINVOLTE
COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS -DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I
! 30
Nel progetto saranno impegnati gli studenti della classe terza e quarta e quinta. CS (Liceo
artistico): membri di diritto (D.S.; D.S.G.A.; docenti tutor, docente esperto sulla sicurezza).
1.3 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI
SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO
TUTOR INTERNI
! Il Tutor interno avrà una funzione di verifica in itinere e finale della realizzazione del progetto.
Monitorerà l’attività degli studenti all’interno dell’azienda rapportandosi e collaborando con il
Tutor esterno in merito al percorso svolto dagli allievi.
!In particolare:
a) elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti
coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
b) assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor
esterno, il corretto svolgimento;
c) gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro,
rapportandosi con il tutor esterno;
d) monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
e) effettuerà le ore di orientamento all’impresa.
f) valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate
dallo studente;
g) promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte
dello studente coinvolto;
h) informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti,
Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo
svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
i) assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le
quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il
potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione
i) collabora con il referente A.S.L..
TUTOR ESTERNI
a) collaborano con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione
dell’esperienza di alternanza;
b) favoriscono l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affiancano e lo assistono
nel percorso;
! 31
c) garantiscono l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel
rispetto delle procedure interne;
d) pianificano ed organizzano le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con
altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;
e) coinvolgono lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
f) forniscono all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello
studente e l’efficacia del processo formativo;
i) collabora con il referente A.S.L..
1.4 RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I
BISOGNI DEL CONTESTO
!
Lo scopo principale è quello di rendere gli studenti consci delle problematiche aziendali e
funzionamento delle imprese in modo da avvicinarsi al mondo del lavoro acquisendo un’esperienza
importante che gli permetta una volta diplomati di avviare con maggiore consapevolezza una
propria azienda o anche di presentarsi al mondo del lavoro in maniera più completa grazie
all’esperienza sul campo acquisita.
L’Istituto intende formare più figure professionali in grado di assommare in sé i valori delle
competenze tecniche-operative legate alla professione di visual designer e graphic designer; unite
ad una consapevolezza ed un modus operandi di tipo culturale che mira a valorizzare professioni
molto richieste, attualissime e sempre più in crescita.
Le competenze che si intendono far acquisire agli studenti in coerenza con gli ordinamenti:
• Acquisire le capacità di nuove attitudini e conoscenze degli strumenti e delle principali tecniche
della rappresentazione grafica ed editoriale.
• Conoscere i materiali occorrenti, nonché le tecniche di stampa contemporanea e l’utilizzo dei
più moderni software
• Conoscere gli eventi storici che sono alla base dell'attuale cultura della progettazione grafica e
delle tecniche tradizionali e contemporanee sia quelle legate alla grafica computerizzata e di
modellazione digitale.
• Saper applicare le tecniche del colore e del suo utilizzo sia su stampati digitali, offset che per il
web.
• Saper scegliere, in base alle richieste dei clienti, le più adatte tecniche per una corretta strategia
di marketing, di stampa e per la grafica editoriale.
• Conoscere gli aspetti tecnico- metodologici della disciplina ed i molteplici settori del mestiere
del visual designer e del graphic designer, scegliendo quello più vicino alle loro attitudini e che
potrebbe diventare la loro occupazione: ! 32
- Graphic Designer
- Visual Designer
- Grafico Multimediale
- Web Designer
- Brand Designer
- Responsabile Layout
- Grafico Editoriale,
- Fotografo
- Fotoreporter
- Adetto alle reti televisive e cinematografiche
- Dronista
• Applicare le regole della comunicazione visiva
• Saper individuare caratteristiche e proprietà delle richieste di mercato oggi;
• Acquisire competenze relative all’organizzazione del lavoro e della gestione economica del
servizio clienti (customer service)
• Conoscere ed applicare correttamente le regole dell’advertising
1.5 AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Il progetto si articolerà in un percorso di alternanza scuola-lavoro presso aziende dei diversi settori
di indirizzo: settore grafico, editoriale, fotografico, cinematografici, pubblicitario. Gli allievi
acquisiranno abilità tecniche specifiche che consentiranno loro di inserirsi in campo lavorativo;
infatti l’articolazione dello stage prevede l’integrazione delle conoscenze tecnico/pratiche
specifiche con conoscenze di tipo trasversale relative alle buone prassi organizzative, nonchè
metodologie di lavoro e informazioni relative alla legislazione professionale di settore.
Le modalità operative che si intendono privilegiare sono:
-Esercitazioni pratiche di ideazione e realizzazione progetti grafici, editoriali, web
-Realizzazione campagne pubblicitarie
-Ideazione di corporate identity aziendali
-Osservazione di situazioni reali di lavoro
-Colloqui e pianificazione step by step con i clienti !
1.6 DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI Periodo di svolgimento da ottobre a maggio.
! 33
Il monte ore obbligatorio nei licei è di 200 ore da sviluppare nel triennio. Per tanto si è prevista la seguente ripartizione:
- Classe Terza: Progetto: “Grafica e Web” percorso formativo di di 70 ore complessive così
strutturate: 10 ore di orientamento, 28 ore di tirocinio in azienda, 16 di visite aziendali e 16
ore di restituzione dati a scuola.
- Classe Quarta: Progetto: “ll Grafico Globale: dall’elaborazione digitale al marketing”, percorsi
formativi di 70 ore complessive così strutturate: 10 ore di Orientamento, 30 ore di tirocinio in azienda, 18 ore di visite aziendali e 12 ore di restituzione dati.
- Classe Quinta: Progetto: Graphic Designer, percorso della durata di 60 ore complessive così
strutturato: 8 ore di Orientamento a scuola di cui: ( 6 ore orientamento all’impresa, 2 ore di
tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro), 30 ore di tirocinio in azienda, 10 di
visite aziendali e 12 ore di restituzione dati a scuola.
1.7 DESCRIZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE
L’azione progettuale si articola sulle seguenti fasi:
- Ore di orientamento all’impresa, realizzate dai tutor scolastici nelle classi. modalità di
svolgimento: lezioni frontali e interattive
- Ore di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
- Percorso di alternanza scuola-lavoro in azienda.
- Visite aziendali.
- Restituzione dati a scuola.
1.8 COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON
SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF
Livello Competenze Abilità Conoscenze
Applicare tecniche lavorative di base a partire dall’elaborazione grafica.
Capacità di lavoro in squadra
Conoscere i diversi tipi di materiali da lavoro
! 34
!
1.9 MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-
Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI
DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Il titolare dell’azienda insieme al Tutor dovrà accertare le competenze acquisite dagli studenti
tenendo conto dei parametri suddetti. I risultati verranno comunicati al Consiglio di Classe e ai
Docenti delle discipline specifiche.
Il Tutor esterno fornisce alla Scuola ogni elemento atto a verificare e valutare le attività dello
studente e l’efficacia dei processi formativi. La valutazione finale degli apprendimenti, a
conclusione dell’anno scolastico, viene attuata dai docenti del Consiglio di classe, tenuto conto
delle attività di valutazione in itinere, svolte dal tutor esterno.
Compilazione della scheda conclusiva del corso di formazione, scuola e azienda ospitante attraverso
le figure di tutor interno e tutor aziendale.
Al termine dell’esperienza, è previsto il rilascio di un attestato delle competenze ed il tirocinio
viene registrato sul libretto formativo del discente; il soggetto promotore rilascia un’attestazione
dell’attività svolta e delle competenze acquisite. Inoltre nel curriculum di ciascuno studente, da
Utilizzo di macchinari specifici
Usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Abilità manuale e uso di metodi, materiali, strumenti);
Conoscere diversi prodotti per l’elaborazione del prodotto finale.
Abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro
Conoscere diversi fattori produttivi
Capacità di determinare il prezzo di un prodotto
Conoscere il mercato di approvvigionamento e di vendita
Interfacciarsi con fornitori e clienti
! 35
inserire nel Portale unico dei dati della Scuola, art.1 commi 28 e 136 lg.107/2015, le Istituzioni
scolastiche includono le esperienze condotte dal medesimo in regime di alternanza, ai fini della
mappatura delle competenze e della loro valutazione nell’ambito dell’esame di stato.
PERCORSO TRIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La classe 5^ A indirizzo Grafica – ha iniziato, nell’anno scolastico 2015/2016, un percorso di Alternanza/Scuola/Lavoro come previsto dai quadri orari ministeriali. Il progetto è stato regolarmente portato a termine, in questo anno scolastico 2017/2018, rispettando quanto previsto dal D.P.R. 87 del 2010. Sono state svolte complessivamente 200 ore (70 ore nel a.s. 2015/2016, 70 ore nel a.s. 2016/2017, 60 ore nel corrente anno), presso aziende grafiche del territorio, (oltre alla obbligatoria formazione in materia di sicurezza) con il compito di integrare l’attività operativo- caratteristica con un’azione di preparazione e approfondimento di contenuti, indispensabili all’inserimento dello studente in ambito lavorativo.
Il percorso di alternanza scuola lavoro della classe si è svolta secondo la seguente scansione:
- Classe Terza: Progetto: “Grafica e Web” percorso formativo di di 70 ore complessive così
strutturate: 10 ore di orientamento, 28 ore di tirocinio in azienda, 16 di visite aziendali e 16
ore di restituzione dati a scuola.
- Classe Quarta: Progetto: “ll Grafico Globale: dall’elaborazione digitale al marketing”, percorsi
formativi di 70 ore complessive così strutturate: 10 ore di Orientamento, 30 ore di tirocinio in azienda, 18 ore di visite aziendali e 12 ore di restituzione dati.
- Classe Quinta: Progetto: Graphic Designer, percorso della durata di 60 ore complessive così
strutturato: 8 ore di Orientamento a scuola di cui: ( 6 ore orientamento all’impresa, 2 ore di
tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro), 30 ore di tirocinio in azienda, 10 di
visite aziendali e 12 ore di restituzione dati a scuola.
RELAZIONE TRIENNALE A.S.L. CLASSI 3°- 4°- 5° SEZ.A
Tutor: Prof.ssa Elena Mannelli
Per ogni anno scolastico l’ASL si è articolata in 3 fasi e tempi di sviluppo:
3°ANNO= 70 ore così suddivise:10 ore di Orientamento all’impresa, specificatamente
nell’Azienda Cantieri Zeta di Milazzo dove gli allievi hanno rivisitato elaborati di grandi
cartellonisti del ‘900 come G.Muggiani ( Lana Gatto ,Pirelli, Martini etc.., L. Cappiello ( Cinzano,
Campari,etc..) e F. Depero ( Mandorlato Vido, NY Magazine etc..) e in una seconda fase poi hanno
partecipato con loro elaborati ad un’estemporanea d’Arte dove tra i primi classificati si è classificata
l’allieva Russo Giorgia. 24 ore di visite aziendali presso Expo della pubblicità a Catania e
! 36
all’evento THE CREATIVE DOT presso AA.BB.AA. Catania, dove gli allievi hanno avuto modo di
entrare in contatto con i grandi rappresentanti internazionali della Advanced Digital Art, del
mondo Web 3D modeling, Adobe UI to UK Design. Ed hanno conosciuto Aziende del calibro di
Adobe Stock, Slowmotion, Wacom, Roba da Grafici etc .. Infine le restanti 20 ore di stage le
hanno svolte nell’ Azienda Grafica-Tipografia ed Editoriale Lombardo di Milazzo.
Qui gli stagisti hanno eseguito molti elaborati eseguendo tutte le fasi di progetto dall’idea al finish
layout articolandosi tra le tecniche specifiche grafiche-editoriali e web; apprendendo latipologia di
supporti e materiali , i sistemi di approccio lavorativo, attrezzature professionali, nonché la
conoscenza dei materiali e delle tecniche lavorative.
Infine le ultime 6 ore di restituzione dell’esperienza sono state impiegate realizzando una vera e
propria simulazione d’azienda che ha avuto come prodotto finale i rendering della riqualificazione
urbana della cartellonistica turistica di Benvenuto per la città di Milazzo. Progetto corredato da
relazioni tecnico-descrittive del percorso di progetto, restituzione con i software grafici. Il tutto
sottoposto anche all’Assessore Presti che si era detto felice e disponibile per una prossima
realizzazione e collaborazione Scuola-Comune.
VALUTAZIONI: Positivi i risultati ottenuti dai discenti, le valutazioni Tutor aziendale sono state
sufficienti, buone e due anche ottime. Anche i ragazzi hanno valutato ottima l’organizzazione, la
professionalità e la preparazione del tutor scolastico e aziendale ,il tutto attraverso schede di
monitoraggio rilasciate dall’Istituto.
4°ANNO= 70 ore così suddivise: 12 ore di orientamento all’Impresa, nell’Azienda Cantieri Zeta
di Milazzo dove gli allievi hanno appreso le nuove tecniche di e-commerce, 25 ore di stage in
Azienda. In quest’anno scolastico diverse sono state le Aziende che hanno ospitato i nostri studenti:
Laboratori fotografici, aziende tipografiche-grafiche-serigrafiche- di stampa e merchandising, in
ognuna di esse gli studenti hanno potenziato le loro conoscenze, competenze e capacità, valutati dai
tutor attraverso schede e attraverso un monitoraggio in itinere. 20 ore di visite aziendali di cui 10
ore presso MUME Messina, ed altre 10 presso Palazzo Platamone Catania per partecipare 1
all’evento #2THE CREATIVE DOT. Infine 12 le ore di restituzione dell’esperienza, durante le
quali si è dato sviluppo ad una simulazione d’impresa attraverso la quale sono stati realizzati i
manuali operativi professionali per ipotetici clienti.
5°ANNO= 60 ore così suddivise: 6 ore di orientamento all’Impresa tenuto dal Tutor scolastico su
tre moduli quali: L’azienda e le differenti tipologie di figure professionali, Il marketing ed il
marketing mix, le Società, l’elaborazione del Curriculum vitae e del portfolio. 2 ore del modulo di
formazione sulla sicurezza svolto dall’ASP di Messina Dipartimento prevenzione U.O.C.
SPRESAL, finalizzato all’acquisizione delle competenze in materia di sicurezza; 30 ore di stage in
Azienda anche quest’anno scolastico per ospitare i nostri studenti, si è optato per la formula sulla
diversificazione delle Aziende: laboratori fotografici, aziende tipografiche-grafiche-serigrafiche- di
stampa e merchandising, in ognuna di esse gli studenti hanno potenziato le loro conoscenze,
competenze e capacità, valutati dai tutor attraverso schede e monitoraggio in itinere.10 ore di visite ! 37
aziendali durante le quali i ragazzi sono stati a Taormina per visitare la mostra su Van Gogh
Multimedia ed apprendere le nuove tecniche del video mapping 3D ed a Catania per la mostra su
Escher, infine durante le 12 di restituzione dell’esperienza ASL gli allievi hanno realizzato i
rendering di progetto installazione totem Museali con la tecnica software del 3D. Dal monitoraggio
classe si evince che i discenti hanno concluso tutto il loro percorso di ASL, ultimando così le 200
ore previste nel triennio. Le schede di valutazione e quelle della certificazione delle competenze
acquisite, corredate dalla scheda del monte ore effettuato in Azienda, sono state compilate in ogni
loro parte ed inserite in ciascun fascicolo del discente.
Prof.ssa Elena Mannelli
Milazzo 19.03.2018
INDICE
Presentazione dell’Istituto e della classe…………………………………………………… 3
Simulazione Esame di stato e Griglie di correzione……………………………………… 15
Alternanza Scuola-Lavoro………………………………………………………………… 32
Contenuti minimi CdC ....…………………………………………………………………...35
Consuntivi e Programmi………………………………………………………………….. 38
! 38