Post on 12-Jan-2016
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DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA RICHIESTA DI
NULLA-OSTA IN MERITO AD INTERVENTI DA EFFETTUARE SU
PARCHI E GIARDINI MONUMENTALI
(ai sensi degli Artt. 21 e 22 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio,
D. Lgs. 42/2004 e successive modificazioni)
Flavia Tiberi
La domanda deve essere presentata in carta bollata (bollo da 14,62 €) e deve
essere indirizzata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il
Paesaggio competente per l’area di intervento.
Per i beni sottoposti a Vincolo di tutela o dichiarati di notevole interesse storico-
artistico, la richiesta di Nulla-Osta dovrà essere trasmessa prima alla
competente Soprintendenza, e, dopo aver ricevuto da quest’ultima il parere
positivo all’esecuzione dei lavori, dovrà essere inviata al Comune di riferimento.
La documentazione deve essere presentata in triplice copia (eccetto per la
proprietà comunale), perché:
- 1 copia: da restituire al proprietario;
- 1 copia: da inviare al Comune;
- 1 copia: da conservare presso l’Archivio della Soprintendenza stessa.
PARTE 1: DATI IDENTIFICATIVI DEL BENE
Ubicazione del bene:
Comune, località, via e numero civico.
Denominazione del bene:
Eventuali toponimi identificativi del bene.
Dati catastali identificativi del bene:
Numero del foglio catastale, numero della particella e/o dei subalterni.
PARTE 2: DATI IDENTIFICATIVI DELLA PROPRIETÀ
Tipo di proprietà:
Privata, Enti, condominiale, ecc.
Estremi della proprietà:
per Enti e società, dovranno essere forniti i dati dell’Ente o della società e quelli
del legale rappresentante; per i condomini, dovrà essere allegato l’elenco dei
proprietari, con i relativi estremi, ed anche quelli dell’eventuale amministratore
delegato (con copia della delega stessa).
Nel caso di proprietà ecclesiastica, è indispensabile che sia allegata
l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori firmata dal Vescovo diocesano
competente per il territorio, o dalle persone delegate dal Vescovo stesso (come
previsto dall’Art. 5 dell’Intesa fra Stato e Chiesa, convezione stipulata il
13.09.1996 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 08.11.1996).
PARTE 3: DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO PROPOSTO
Relazione descrittiva dell’intervento sottoposto a parere della Soprintendenza
competente per il territorio.
PARTE 4: ESTREMI DEL PROGETTISTA INCARICATO E DEL DIRETTORE DEI LAVORI
Il progettista deve essere regolarmente iscritto ad un Albo professionale e deve
essere abilitato al tipo di intervento proposto.
PARTE 4: ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
a. Decreto di Vincolo o Attestazione di notevole interesse storico-
artistico:
deve essere trasmessa 1 copia del Decreto Ministeriale (D. M.) indicante il
provvedimento di tutela apposto per la salvaguardia del bene.
Nel caso di proprietà di Enti pubblici/persone giuridiche private senza fini di
lucro, dovrà essere trasmessa 1 copia della Dichiarazione/Attestazione di
notevole interesse storico-artistico a firma del Soprintendente.
PARTE 4: ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
b. Estratto di atto pubblico attestante la proprietà dell’immobile:
alla domanda, dovrà essere allegata 1 copia dell’estratto di atto pubblico
attestante la proprietà; i dati di tale proprietà dovranno corrispondere a quelli in
possesso presso l’Ufficio Vincoli e Notifiche della Soprintendenza competente.
In caso di irregolarità e/o divergenze, il progetto verrà sospeso, in attesa di
regolare sanatoria amministrativa.
PARTE 4: ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
c. Planimetria catastale generale:
devono essere fornite 3 copie della planimetria generale, estratta dal foglio
catastale, con chiara indicazione grafica dell’immobile.
PARTE 4: ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
d. RILIEVO DELLO STATO ATTUALE:
devono essere fornite 3 copie indicanti il rilievo dello stato attuale del bene,
con indicazione specifica delle essenze arboree presenti e delle varie
sistemazioni a verde.
PARTE 4: ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
e. RELAZIONE STORICO-DESCRITTIVA DEL PARCO/GIARDINO:
devono essere fornite 3 copie della relazione storico-descrittiva
dell’immobile preso in esame, ossia del parco o giardino monumentale oggetto
dell’intervento.
Questa relazione è uno dei più importanti documenti da produrre, poiché
fornisce indicazioni puntuali sulla storia, sulla costruzione e delle modificazioni
concernenti il parco/giardino.
Una accurata ricerca di notizie e di fonti iconografiche relativi al bene esaminato
è fondamentale ed indispensabile per la conoscenza dell’oggetto di studio e per
la stesura di un corretto e coerente progetto.
PARTE 4: ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
f. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE:
il progetto deve essere corredato da una ricca documentazione fotografica
dello stato attuale dell’area di intervento.
Tale documentazione deve essere fornita in 2 copie (1 originale, 1 fotocopiata);
per le immagini digitali, è richiesta la trasmissione di 1 copia stampata su
supporto cartaceo idoneo e di 1 copia su cd.
PARTE 5: ULTERIORI DOCUMENTI DA PRODURRE
Autocertificazione sottoscritta dal proprietario:
è necessario allegare alla domanda 2 copie dell’autocertificazione, sottoscritta
dal proprietario e corredata da una copia del documento di identità di
quest’ultimo, in cui viene dichiarato che non sono stati eseguiti lavori non
autorizzati.
In caso contrario, l’autocertificazione deve dichiarare che è stata presentata
istanza di condono (di cui devono essere indicati gli estremi e l’eventuale esito).
PARTE 5: ULTERIORI DOCUMENTI DA PRODURRE
Parere preventivo:
se previsto dalla legge, alla domanda deve essere allegata 1 copia del parere
preventivo stilato dal competente Ufficio del Corpo Forestale dello
Stato.
PARTE 6: ULTERIORI SPECIFICHE
Nel caso di proprietà comunale:
se l’immobile preso in esame è di proprietà comunale, il progetto dovrà essere
trasmesso dal Sindaco o da persona da lui delegata (con allegata copia conforme
all’originale dell’atto di conferimento della delega).
In questi casi, sarà sufficiente produrre soltanto 2 copie dell’intera
documentazione, recanti ciascuna il timbro del Comune stesso e la firma del
Sindaco o del suo delegato.
PARTE 6: ULTERIORI SPECIFICHE
Nel caso di proprietà di Enti pubblici o persone giuridiche
private senza fini di lucro:
la domanda dovrà essere firmata dal Legale Rappresentante della proprietà o da
una persona da lui delegata (con allegata copia conforme all’originale dell’atto di
conferimento della delega).
PARTE 6: ULTERIORI SPECIFICHE
Firma sui documenti e sugli elaborati:
la domanda, la documentazione e gli elaborati grafici trasmessi alla
Soprintendenza competente per il rilascio del Nulla-Osta devono essere firmati
sia dal proprietario (che sia un privato, il Sindaco o il Legale Rappresentante
dell’Ente/della società) che dal progettista.
PARTE 6: ULTERIORI SPECIFICHE
Richiesta di erogazione dei contributi statali:
se la proprietà intende accedere ai contributi statali stanziati per l’esecuzione
dei lavori di restauro/di conservazione degli immobili sottoposti a Vincolo di
tutela o dichiarati di notevole interesse storico-artistico, dovrà essere presentata
previa richiesta (Art. 35, D. Lgs. 42/2004).
Deve essere trasmesso anche il computo metrico estimativo con l’importo totale
dei lavori.