DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ETRUSCHI · 2021. 3. 25. · Porta Etrusca dell’Arco (Volterra –...

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PROTO-VILLAN.

1100 - 900 a.C.

CIVILTA’ VILLANOVIANA

EVOLUZIONE DELLA CIVILTA’ ETRUSCA

VILLANOVIANO

900 - 700 a.C.

CIVILTA’ ETRUSCA

APOGEO DELLA CIVILTA’ ETRUSCA

700 - 450 a.C.

DECLINO

450 - 250 a.C.

CIVILTA’ TARDO-ETRUSCA

CONQ. ROMANA

250 a.C. - 60 d.C.

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ETRUSCHI

LE CITTA’ ETRUSCHE

ACROPOLI

CITTA’ BASSA

CITTA’-STATO

ACROPOLI CON I TEMPLI

TRACCIATO REGOLARE

RECINTO DI MURA

La città etrusca presenta molte somiglianze con la città greca: anche gli Etruschi vivono infatti in città che sono autonome come la Polis. Le città etrusche hanno un impianto urbanistico regolare; hanno l’Acropoli con i templi più importanti; e sono circondate da mura.

Ricostruzione della città etrusca di Marzabotto

LE CITTA’ ETRUSCHE

Pianta di Marzabotto in epoca etrusca

Ricostruzione di tipiche case etrusco-padane

Le città etrusche erano caratterizzate da isolati rettangolari o quadrati. Al centro si incrociavano il Cardine e il Decumano massimi, che resteranno anche nell’urbanistica romana. Le case etrusche erano costruite con materiali deperibili: telai di legno, tetti di paglia e muri leggeri. Per questo motivo le case etrusche sono in gran parte scomparse, sostituite da quelle romane.

IL TEMPIO ETRUSCO

I templi degli Etruschi sono costruiti per la gran parte in legno, con ornamenti esterni in terracotta dipinta. Il basamento su cui sorge il tempio si chiama PODIO, ed è costruito di solito in pietra o in mattoni. I templi etruschi sono prostili: hanno le colonne solo in facciata. Lo stile di queste colonne è di tipo TUSCANICO, derivato dal termine latino ‘’TUSCIA’’ (terra dei TUSCHI, ossia degli Etruschi).

Ricostruzione del tempio capitolino di Minturno

IL TEMPIO ETRUSCO

IL TEMPIO ETRUSCO

Tempio etrusco del Belvedere (Orvieto)

MURA E ARCHI

Gli Etruschi sono convenzionalmente ritenuti gli inventori del sistema costruttivo ad ARCO. Tale sistema consentiva di coprire distanze maggiori rispetto a quelle che potevano essere coperte da una trave di pietra o di legno: per questa ragione era molto utilizzato per le PORTE URBANE, che dovevano infatti essere grandi abbastanza per consentire il passaggio dei carri e dei cortei.

Porta Etrusca dell’Arco (Volterra – PISA)

Porta Etrusca (Perugia)

ARCHITETTURA FUNERARIA

Gli Etruschi sono convenzionalmente ritenuti gli inventori del sistema costruttivo ad ARCO. Tale sistema consentiva di coprire distanze maggiori rispetto a quelle che potevano essere coperte da una trave di pietra o di legno: per questa ragione era molto utilizzato per le PORTE URBANE, che dovevano infatti essere grandi abbastanza per consentire il passaggio dei carri e dei cortei.

Porta Etrusca dell’Arco (Volterra – PISA)

Ricostruzione ideale di una Porta Etrusca

Filippo II re di Macedonia

IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: TRAVE E PILASTRO

TRAVE (O ARCHITRAVE)

SOGLIA

DISTANZA TRA I PILASTRI = LUCE

PIEDRITTO PIEDRITTO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ALTEZZA

FONDAZIONE

Filippo II re di Macedonia

IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: LA FLESSIONE

ESTRADOSSO ESTRADOSSO

ESTRADOSSO ESTRADOSSO

COMPORTAMENTO STRUTTURALE DI UNA TRAVE

Filippo II re di Macedonia

PROPORZIONAMENTO DELLA TRAVE

SOGLIA

DISTANZA TRA I PILASTRI = LUCE

PIEDRITTO PIEDRITTO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ALTEZZA

IL RAPPORTO LUCE/ALTEZZA DEVE ESSERE CORRETTO (circa 1/15)

FONDAZIONE

Filippo II re di Macedonia

IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: TRAVE E PILASTRO

TRAVE (O ARCHITRAVE)

SOGLIA

DISTANZA TRA I PILASTRI = LUCE

PIEDRITTO PIEDRITTO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ALTEZZA

SOLUZIONE N.1: TRAVE PIU’ SPESSA (MA PIU’ PESANTE)

FONDAZIONE

Filippo II re di Macedonia

IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: TRAVE E PILASTRO

TRAVE (O ARCHITRAVE)

SOGLIA

LUCE

PIEDRITTO PIEDRITTO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ESTRADOSSO

INTRADOSSO

ALTEZZA

SOGLIA SOGLIA

LUCE LUCE

SOLUZIONE N.2: PIU’ PIEDRITTI (MA MENO LUCE)

PIEDRITTO PIEDRITTO

FONDAZIONE

Filippo II re di Macedonia

SOGLIA

LUCE

FONDAZIONE

IL SISTEMA ‘’AD ARCO’’

CHIAVE

CENTRO PIEDRITTO PIEDRITTO

LA STRUTTURA AD ARCO RICHIEDE UNA MAGGIORE ELEVAZIONE

Filippo II re di Macedonia

SOGLIA

LUCE

FONDAZIONE

IL SISTEMA ‘’AD ARCO’’: LE SPINTE LATERALI

PIEDRITTO PIEDRITTO

Filippo II re di Macedonia

SOGLIA

LUCE

FONDAZIONE

IL SISTEMA ‘’AD ARCO’’: CONTRAFFORTI E CATENE

CHIAVE

CENTRO PIEDRITTO PIEDRITTO

CONTRAFFORTE CONTRAFFORTE

LE TOMBE ETRUSCHE

A POZZETTO

(secc. X-VI a.C.) (secc. VIII-VI a.C.)

A TUMULO

(secc. VII-IV a.C.)

A CAMERA

(secc. VIII-VI a.C.)

A THOLOS

(secc. VI-V a.C.)

A EDICOLA

(secc. VI-II a.C.)

RUPESTRE

TOMBA A TUMULO

Tomba a Tumulo della necropoli di Cerveteri (Roma).

Tomba a Tumulo della necropoli di Cerveteri (Roma).

TOMBA A TUMULO

Tomba dei Rilievi di Cerveteri (Roma)

TOMBA A THOLOS

Tomba a Tumulo della necropoli di Cerveteri (Roma).

Tomba a Tholos della Montagnola (Firenze).

TOMBA A CAMERA

Molte tombe a camera presentano una distribuzione di spazi interni simili alle stanze delle case: nella tomba il defunto doveva infatti ricordare tutto ciò che aveva reso felice la sua vita. Grazie a questa caratteristica, noi possiamo capire com’erano fatte le case Etrusche.

TOMBA A CAMERA

Tomba degli scudi (Tarquinia-VT).

TOMBA RUPESTRE

Tomba Ildebranda (Sovana-GR).

SCULTURA ETRUSCA

Statua detta ‘’Apollo di Veio’’ (sec. VI a.C.) - VULCA

Rilievi in terracotta del Tempio di Veio

La famosa ‘’Chimera di Arezzo’’ in bronzo

(sec. V a.C.).