Post on 24-Apr-2021
PROTO-VILLAN.
1100 - 900 a.C.
CIVILTA’ VILLANOVIANA
EVOLUZIONE DELLA CIVILTA’ ETRUSCA
VILLANOVIANO
900 - 700 a.C.
CIVILTA’ ETRUSCA
APOGEO DELLA CIVILTA’ ETRUSCA
700 - 450 a.C.
DECLINO
450 - 250 a.C.
CIVILTA’ TARDO-ETRUSCA
CONQ. ROMANA
250 a.C. - 60 d.C.
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ETRUSCHI
LE CITTA’ ETRUSCHE
ACROPOLI
CITTA’ BASSA
CITTA’-STATO
ACROPOLI CON I TEMPLI
TRACCIATO REGOLARE
RECINTO DI MURA
La città etrusca presenta molte somiglianze con la città greca: anche gli Etruschi vivono infatti in città che sono autonome come la Polis. Le città etrusche hanno un impianto urbanistico regolare; hanno l’Acropoli con i templi più importanti; e sono circondate da mura.
Ricostruzione della città etrusca di Marzabotto
LE CITTA’ ETRUSCHE
Pianta di Marzabotto in epoca etrusca
Ricostruzione di tipiche case etrusco-padane
Le città etrusche erano caratterizzate da isolati rettangolari o quadrati. Al centro si incrociavano il Cardine e il Decumano massimi, che resteranno anche nell’urbanistica romana. Le case etrusche erano costruite con materiali deperibili: telai di legno, tetti di paglia e muri leggeri. Per questo motivo le case etrusche sono in gran parte scomparse, sostituite da quelle romane.
IL TEMPIO ETRUSCO
I templi degli Etruschi sono costruiti per la gran parte in legno, con ornamenti esterni in terracotta dipinta. Il basamento su cui sorge il tempio si chiama PODIO, ed è costruito di solito in pietra o in mattoni. I templi etruschi sono prostili: hanno le colonne solo in facciata. Lo stile di queste colonne è di tipo TUSCANICO, derivato dal termine latino ‘’TUSCIA’’ (terra dei TUSCHI, ossia degli Etruschi).
Ricostruzione del tempio capitolino di Minturno
IL TEMPIO ETRUSCO
IL TEMPIO ETRUSCO
Tempio etrusco del Belvedere (Orvieto)
MURA E ARCHI
Gli Etruschi sono convenzionalmente ritenuti gli inventori del sistema costruttivo ad ARCO. Tale sistema consentiva di coprire distanze maggiori rispetto a quelle che potevano essere coperte da una trave di pietra o di legno: per questa ragione era molto utilizzato per le PORTE URBANE, che dovevano infatti essere grandi abbastanza per consentire il passaggio dei carri e dei cortei.
Porta Etrusca dell’Arco (Volterra – PISA)
Porta Etrusca (Perugia)
ARCHITETTURA FUNERARIA
Gli Etruschi sono convenzionalmente ritenuti gli inventori del sistema costruttivo ad ARCO. Tale sistema consentiva di coprire distanze maggiori rispetto a quelle che potevano essere coperte da una trave di pietra o di legno: per questa ragione era molto utilizzato per le PORTE URBANE, che dovevano infatti essere grandi abbastanza per consentire il passaggio dei carri e dei cortei.
Porta Etrusca dell’Arco (Volterra – PISA)
Ricostruzione ideale di una Porta Etrusca
Filippo II re di Macedonia
IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: TRAVE E PILASTRO
TRAVE (O ARCHITRAVE)
SOGLIA
DISTANZA TRA I PILASTRI = LUCE
PIEDRITTO PIEDRITTO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ALTEZZA
FONDAZIONE
Filippo II re di Macedonia
IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: LA FLESSIONE
ESTRADOSSO ESTRADOSSO
ESTRADOSSO ESTRADOSSO
COMPORTAMENTO STRUTTURALE DI UNA TRAVE
Filippo II re di Macedonia
PROPORZIONAMENTO DELLA TRAVE
SOGLIA
DISTANZA TRA I PILASTRI = LUCE
PIEDRITTO PIEDRITTO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ALTEZZA
IL RAPPORTO LUCE/ALTEZZA DEVE ESSERE CORRETTO (circa 1/15)
FONDAZIONE
Filippo II re di Macedonia
IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: TRAVE E PILASTRO
TRAVE (O ARCHITRAVE)
SOGLIA
DISTANZA TRA I PILASTRI = LUCE
PIEDRITTO PIEDRITTO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ALTEZZA
SOLUZIONE N.1: TRAVE PIU’ SPESSA (MA PIU’ PESANTE)
FONDAZIONE
Filippo II re di Macedonia
IL SISTEMA ‘’TRILITICO’’: TRAVE E PILASTRO
TRAVE (O ARCHITRAVE)
SOGLIA
LUCE
PIEDRITTO PIEDRITTO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ESTRADOSSO
INTRADOSSO
ALTEZZA
SOGLIA SOGLIA
LUCE LUCE
SOLUZIONE N.2: PIU’ PIEDRITTI (MA MENO LUCE)
PIEDRITTO PIEDRITTO
FONDAZIONE
Filippo II re di Macedonia
SOGLIA
LUCE
FONDAZIONE
IL SISTEMA ‘’AD ARCO’’
CHIAVE
CENTRO PIEDRITTO PIEDRITTO
LA STRUTTURA AD ARCO RICHIEDE UNA MAGGIORE ELEVAZIONE
Filippo II re di Macedonia
SOGLIA
LUCE
FONDAZIONE
IL SISTEMA ‘’AD ARCO’’: LE SPINTE LATERALI
PIEDRITTO PIEDRITTO
Filippo II re di Macedonia
SOGLIA
LUCE
FONDAZIONE
IL SISTEMA ‘’AD ARCO’’: CONTRAFFORTI E CATENE
CHIAVE
CENTRO PIEDRITTO PIEDRITTO
CONTRAFFORTE CONTRAFFORTE
LE TOMBE ETRUSCHE
A POZZETTO
(secc. X-VI a.C.) (secc. VIII-VI a.C.)
A TUMULO
(secc. VII-IV a.C.)
A CAMERA
(secc. VIII-VI a.C.)
A THOLOS
(secc. VI-V a.C.)
A EDICOLA
(secc. VI-II a.C.)
RUPESTRE
TOMBA A TUMULO
Tomba a Tumulo della necropoli di Cerveteri (Roma).
Tomba a Tumulo della necropoli di Cerveteri (Roma).
TOMBA A TUMULO
Tomba dei Rilievi di Cerveteri (Roma)
TOMBA A THOLOS
Tomba a Tumulo della necropoli di Cerveteri (Roma).
Tomba a Tholos della Montagnola (Firenze).
TOMBA A CAMERA
Molte tombe a camera presentano una distribuzione di spazi interni simili alle stanze delle case: nella tomba il defunto doveva infatti ricordare tutto ciò che aveva reso felice la sua vita. Grazie a questa caratteristica, noi possiamo capire com’erano fatte le case Etrusche.
TOMBA A CAMERA
Tomba degli scudi (Tarquinia-VT).
TOMBA RUPESTRE
Tomba Ildebranda (Sovana-GR).
SCULTURA ETRUSCA
Statua detta ‘’Apollo di Veio’’ (sec. VI a.C.) - VULCA
Rilievi in terracotta del Tempio di Veio
La famosa ‘’Chimera di Arezzo’’ in bronzo
(sec. V a.C.).