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INFORMATIVEINFORMATIVE

1. IL PARCO MACCHINE(15/06/2007)

Prossime uscite:

2. ATTIVITA COMMERCIALE e SETTORI MERCEOLOGICI (15/07/2007)

3. Approfondimento: SETTORI DI APPLICAZIONE dei NOSTRI PRODOTTI (15/09/2007)

Informativa n°1, 15/06/07 - pag. 2/12

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INFORMATIVA N° 1 del INFORMATIVA N° 1 del 15/06/200715/06/2007

11IL NOSTRO

PARCO MACCHINE

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• 3 macchine da stampa, di cui 2 con accoppiamento con adesivi sia a solvente sia senza solvente

• 1 macchina accoppiatrice triplex, per produrre film a più strati e applicazione cold-seal

• 5 macchine da taglio

• 1 ribobinatrice

• 1 “mixing station”, per la produzione degli inchiostri

• 1 impianto di recupero solvente

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Le 3 macchine da stampa CERUTTICERUTTINeophane utilizza macchine da stampa

con tecnologia rotocalco.

Le nostre 3 macchine, possono stampare fino a 9 colori con accoppiamento in linea. Possiamo accoppiare utilizzando adesivi a solvente e senza solvente, applicare lacche di protezione, opache, termosaldanti o a scivolosità controllata e saldante a freddo.

Larghezza massima di stampa mm. 1200.

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La macchina rotocalco si La macchina rotocalco si compone di 2 parti compone di 2 parti

fondamentalifondamentali::

• l’elemento di stampa

In figura è riportato il principio

su cui si basa la stampa inrotocalco.

• le camere di essiccazione, necessarie per il processo di evaporazione del solvente

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Le operazioniLe operazionipre- e post-stampapre- e post-stampa

PRE-STAMPA:• Condizionamento del materiale• Trattamento elettrico corona• Applicazione di primer

POST-STAMPA:• Sovralaccatura protettiva• Applicazione in volta di lacche anche a

registro (release / mattate / termosaldanti)

• Applicazione di adesivo per l’accoppiamento

• Applicazione a registro di cold-seal

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La macchina accoppiatrice

NORDMECCANICNORDMECCANICAA

Triplex Combi Vertical è un’accoppiatrice ad alte prestazioni, con tecnologia di spalmatura a carrelli intercambiabili. Questa soluzione ci dà la possibilità di applicare le diverse tecnologie richieste con i vari tipi di colle, necessarie alla produzione di laminati con caratteristiche tecniche specifiche.

Larghezza massima di accoppiamento mm. 1300.

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• l’elemento spalmatore• l’elemento accoppiatore

L’accoppiatrice é composta da 2 stazioni, ognuna delle quali comprende una stazione di spalmatura ed una stazione di accoppiamento, per produrre film a tre strati in linea. È possibile, mediante più passaggi, ottenere laminati a 4 o più strati.

Al fine di migliorare, aumentandola, la capacità di adesione dei film, le superfici vengono sottoposte ad un processo di ossidazione ottenuto con il trattamento corona.

La macchina si compone di 2 La macchina si compone di 2

parti fondamentaliparti fondamentali::

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Le taglierineIMS DeltamaticIMS Deltamatic

(OFFICINE del MAGLIO)(OFFICINE del MAGLIO)

Per consegnare le bobine nelle dimensioni richieste dal cliente, disponiamo di:

• 2 taglierine per produrre bobine in fascia minima mm. 180, massima mm. 1300 (massimo 6 piste), diametro interno mm. 70/76/152, esterno massimo mm. 550;

• 1 taglierina per produrre bobine in fascia minima mm. 60, massima mm. 200 (massimo 17 piste), diametro interno mm. 70/76/152, esterno massimo mm. 550;

• 2 taglierine per produrre bobine in fascia minima mm. 90, massima mm. 1300 (massimo 9 piste), diametro interno mm. 70/76/152, esterno massimo mm. 400;

• 1 ribobinatrice per ribobinare bobine in fascia minima mm. 60, massima mm. 550, diametro interno mm.70/76/152, esterno massimo mm. 500.

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La Mixing Station

Gli inchiostri da stampa sono forniti alle linee produttive già in tonalità: i colori sono formulati attraverso la miscelazione dei pigmenti base presenti nell’impianto di dosaggio.

La formulazione degli inchiostri è gestita da un software che memorizza tutte le ricette e le riproduce con un margine di errore insignificante.Gli inchiostri sono, comunque, controllati con uno spettrofotometro che utilizza il sistema di misurazione CIE-LAB.

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L’impianto di recuperoCon il nuovo impianto, Neophane ha emissioni

gassose prossime allo zero, controllate al 100%.

Neophane recupera dalle materie prime (principalmente adesivo ed inchiostro) una quantità di solvente superiore a quella impiegata nella propria produzione.

L’impianto utilizza la tecnologia di adsorbimento dei solventi organici mediante carboni attivi, in unione con un sistema esclusivo di rigenerazione dei carboni senza l’uso di vapor d’acqua, bensì mediante azoto gassoso, che consente di non avere scarichi di acque di processo inquinate e presenza di umidità nel solvente recuperato.

L’aria tecnologica, carica di vapori di solvente, espulsa dalle macchine di produzione ed aspirata dai ventilatori dell’impianto di recupero solvente, viene prima filtrata e raffreddata, quindi inviata agli adsorbitori. Durante questa fase il carbone attivo trattiene il solvente in modo che l’aria esca dagli stessi depurata.

L’analizzatore di idrocarburi esegue le analisi di controllo sull’aria in uscita: quando la concentrazione di solvente raggiunge il limite prefissato, si inizia la procedura di rigenerazione mediante immissione di azoto.

L’unità di distillazione è in grado di frazionare automaticamente la miscela dei solventi recuperati.

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Prossima uscita al 15/07/2007

22ATTIVITA COMMERCIALEe SETTORI MERCEOLOGICI