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Massimiliano Vavassori, Direttore Centro Studi TCI

Dinamiche evolutivedel settore agrituristico in Italia

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Definizioni

PER PROVARE A DEFINIRE COSA INTENDIAMO PER TURISMO RURALE, È OPPORTUNO PARTIRE DA 3 ASPETTI O PROSPETTIVE COSTITUTIVI:

1. la motivazione della domanda (relax, ambiente, esperienza)

2. gli “attrattori” del sistema di offerta (paesaggio, produzioni etc)

3. gli aspetti di servizio connessi (ricettività diffusa, ristorazione etc)

• 1+2+3 = AGRITURISMO

• I TEMI GENERALI CHE CARATTERIZZANO QUESTA «FORMULA» SONO:

Qualità della relazione ospitale Bontà/genuinità dell’esperienza anche sensoriale Rapporto privilegiato con il territorio e con l’ambiente

Turismo rurale e agriturismo

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Percentuale di popolazione italiana residente in centri abitati: 1951-2001

Distribuzione della popolazione

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Popolazione impiegata per settore di attività economica: 1861 - 2010

Il mercato del lavoro

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Ripartizione delle presenze (2010)

Mercato turismo Italia

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Ripartizione delle strutture complementari (2010)

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Ripartizione dei posti letto complementari (2010)

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

19.973 AZIENDE AGRITURISTICHE19.973 AZIENDE AGRITURISTICHE di cui:

16.504 con alloggio (82,6%) 9.914 con ristorazione (49,6%) 3.836 con degustazione (19,2%)

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DEI 16.504 AGRITURISMI AUTORIZZATI ALL’ALLOGGIO:

7.844 solo pernottamento

Collocati al:

• 45,3% Nord

• 34,1% Centro

• 20,6% Sud e isole

In sintesi

Offerta rurale

Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Le aziende agrituristiche in Italia 2010

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Incidenza di servizi complementari offerti dagli agriturismi (2010)

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

ARRIVI:

Variazione 2010/2000: +191,9%

Arrivi stranieri in alloggi agrituristici sul totale: 38,5%

PRESENZE: Variazione 2010/2000: +128,2%

Presenze straniere in alloggi agrituristici sul totale: 51,0%

PAESI DI PROVENIENZA (quota % su presenze straniere):

Germania: (42,7%)

Olanda: (9,5%)

Regno Unito (5,8%)

PERMANENZA MEDIA (giorni): 4,5 Italiani: 3,6 Stranieri: 6

Domanda ruraleCaratteristiche della domanda

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Presenze negli agriturismi italiani (migliaia, 2000-2010)

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Presenze negli agriturismi per regione (migliaia, 2010)

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Presenze negli agriturismi: valori assoluti - 2010

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Presenze negli agriturismi: quota % su presenze complementari - 2010

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Mercati esteri di origine (presenze in agriturismo, migliaia, 2010)

1°

2°

3°

4°

5°

6°

7°

8°

9°

10°

25°

28°

38°

41°

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

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Principali mercati esteri: quota % su presenze straniere (2010)

Fonte: Elaborazioni su dati Istat

Nuove tendenze

STRATEGIE DI DIVERSIFICAZIONE

far scoprire agli ospiti aspetti diversi e «altri» del territorio (musei, artigianato etc)

promuovere il lato green dell’agriturismo (adesione a marchi di qualità, bio ecc.)

promuovere l’agriturismo in abbinamento ad altri segmenti leisure: wellness, sport ecc.

specializzarsi su target di clientela (scuole, cicloturisti, aziende ecc.)

A livello imprenditoriale

Nuove tendenze

• LEGGE NAZIONALE 96/2006 “DISCIPLINA DELL’AGRITURISMO”

ha fornito una definizione e stabilito i presupposti all’individuazione dei requisiti fondamentali all’avvio dell’attività agrituristica (prevalenza dell’attività agricola) ha definito la necessità di lavorare a un sistema di classificazione unitario in via di formalizzazione

• OSSERVATORIO NAZIONALE DELL’AGRITURISMO lavora in modo coordinato con enti e istituti di ricerca per definire un unico sistema di classificazione

• LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA lavorano parallelamente alla definizione di percorsi di qualità (ad adesione volontaria)

A livello istituzionale

centrostudi@touringclub.it