Post on 15-Feb-2019
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un ponte tra l’ospedale ed il territorio. di Daniele Calò
Infermiere coordinatore dell’OADCittà delle Salute e della Scienza di Torino
Dipartimento di Medicina Generale e SpecialisticaS.C. Geriatria e Malattie Metaboliche dell'Osso U
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“La conoscenza su dove una persona anziana deve andare è essenziale, ma la scelta dovrebbe essere sempre fatta in rispetto al principio fondamentale che la casa è meglio quando possibile”
prof. Fabrizio FABRIS
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Perchè la casa?
L’ingresso in ospedale può venire vissuto dal paziente anziano, limitato nelle capacità di nuove percezioni ed improvvisamente distaccato dall’ambiente usuale, come un salto nel buio.
Già nel 1985 il Consiglio d’Europa suggeriva di “Estendere la possibilità di curare il paziente anziano nel proprio ambiente, ospedalizzandolo a casa”.
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Perchè la casa?
Le modificazioni demografiche ed economiche degli ultimi decenni insieme alla disponibilità di tecnologie facilmente trasportabili, hanno favorito l'interesse verso setting di cura alternativi al ricovero ospedaliero.
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L’Ospedalizzazione a domicilio
Si caratterizza per la totale presa in carico di tipo clinico del paziente da parte di una struttura
ospedaliera ad opera di personale sanitario espressamente formato e dotato di documentata
esperienza nella gestione del paziente in fase acuta al di fuori dello stretto ambito ospedaliero
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D.G.R. 16 marzo 2010, n. 85-13580
Attività di continuità assistenziale: organizzazione e remunerazione delle attività di assistenza specialistica di ospedalizzazione domiciliare.
OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE
ASSISTENZA INTEGRATIVA PRESSO IL DOMICILIO
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Modalità di organizzazione e remunerazione delle attività di assistenza domiciliare a carattere ospedaliero. ALLEGATO A :
L'Ospedalizzazione a Domicilio è un'alternativa al ricovero ospedaliero tradizionale, che prevede l’organizzazione delle cure presso il domicilio dei pazienti affetti da patologie in fase acuta, ma che non necessitano di attrezzature ad alta complessità tecnologica, monitoraggio intensivo/invasivo
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Città delle Salute e della Scienza di TorinoDipartimento di Medicina Generale e Specialistica
S.C. Geriatria e Malattie Metaboliche dell'Osso U(Prof. Giancarlo Isaia)
OSPEDALIZZAZIONE A DOMICILIO
La presa in carico del paziente attraverso un piano di cure individualizzato
di Monica BergonziniInfermiera di processo addetta all'accettazione del
paziente in Ospedalizzazione a domicilio
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Per l'attivazione dell'Ospedale a Domicilio
è indispensabile la presenza di una persona, non
necessariamente un familiare, a casa del paziente.
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L’infermiere in Pronto Soccorso
•Organizza il ritorno a casa del paziente.
•Concorda con il medico i primi interventi dell’equipe a domicilio•Richiede su prescrizione del Pneumologo la fornitura dell’ossigeno a casa.•Valuta con il medico le necessità di richieste di invalidità, di assegno di accompagnamento,di presidi.•Richiede interventi di Counselling.
•Fornisce linee guida personalizzate.
•Fornisce al paziente ed al familiare informazioni di educazione alla salute.
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Criteri di ammissione
Domicilio nell'area geografica di appartenenza del Servizio di OAD Consenso informato del paziente e/o del familiare
Adeguato supporto familiare
Caratteristiche cliniche tali da richiedere il ricovero ospedaliero ma non un monitoraggio invasivo od intensivo
Adeguate caratteristiche ambientali domiciliari
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Criteri di esclusione
La necessità di un monitoraggio invasivo od intensivo La necessità di ventilazione meccanica Il monitoraggio più frequente di ogni 2 ore della
pressione arteriosa e dell'emogasanalisi Pazienti che necessitano di ossigenoterapia con FiO2 di
50% Pazienti con infarto cardiaco in corso Ipossiemia grave (PO2<60mm Hg) Grave acidosi o alcalosi (pH <7.3 o. pH> 7.5) Sospetta embolia polmonare Grave ipotensione
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Provenienza dei ricoverati
Pronto Soccorso 32% Reparti Ospedalieri 25% Specialisti 23% Medico di Base 20%
Età media dei ricoverati 84 aa
Totale Ricoveri 507 (anno 2016)
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La famiglia
La famiglia è l’unità primaria di contenimento e di gestione dei bisogni dell’individuo, il luogo fisico ed emozionale in cui questi bisogni mediati tra esigenze del singolo ed esigenze dei membri, trovano il terreno principale di soddisfazione. (Costa-Zenno)
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La famiglia
E’ il naturale terreno di risposta ai bisogni…
Ha una propria cultura di risposta ai bisogni, con la quale l’intervento dell’operatore si deve integrare.
Alla famiglia vanno trasmesse conoscenze e competenze, perché possa essere aiutata a ritrovare la massima autonomia possibile
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38%
28%
8%
19%7%
CONIUGEFIGLIAFIGLIOBADANTEALTRI
Tipologia del caregiver
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Donne caregiver
Il 73.8% dei caregiver è di sesso femminile e tale percentuale cresce col peggiorare delle condizioni cliniche del paziente (coloro che assistono malati gravi sono per l’81.2% donne)
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Da un punto di vista operativo l’anziano fragile è di regola
• un soggetto di età avanzata o molto avanzata
• affetto da multiple patologie croniche
• clinicamente instabile• frequentemente disabile• spesso con
problematiche di tipo socio-economico (solitudine, povertà)
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•Una migliore qualità di vita per il paziente e un rallentamento del decadimento cognitivo e fisico.
• Una diminuzione dello stress del caregiver.
• Una riduzione dei ricoveri in ospedale.
• L’ottimizzazione delle risorse.
Il ricovero al domicilio di un anziano malato e fragile consente:
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Una corretta valutazione clinica del Paziente anziano in Pronto Soccorso può essere particolarmente difficile per svariati motivi
•Spesso il Paziente anziano è in terapia con molti farmaci, il che può complicare la diagnosi ed il successivo trattamento.
•Il Paziente anziano spesso non sa riferire la terapia seguita a domicilio: in uno studio, solo il 15% dei Pazienti di età > 65 anni sapeva correttamente riferire il nome, la posologia e la frequenza di assunzione dei farmaci con cui era in terapia a domicilio (Ann. Em. Med. June 2002)
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Malattie comuni si possono presentare con sintomi atipici:
-spesso il Paziente anziano non sa riferire altro che “una grande stanchezza” o di “sentirsi male”
- < 50% dei Pazienti > 80 anni, risultati affetti da IMA, presentava dolore toracico all’ingresso in Pronto Soccorso
- Solo il 50% degli anziani operati in urgenza per appendicite acuta presentava, all’ingresso in Pronto Soccorso segni e sintomi tipici
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Organizzazione del servizio
Tutti i giorni (orario 8-20)
Copertura notturna 118
25 pazienti al giorno
Lavoro in equipe del Team multidisciplinare
Cartella clinica ed infermieristica geriatrica
Visite programmate in emergenza
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4 medici ,
1 coordinatore infermieristico
1 infermiera responsabile dell’accettazione del paziente in OAD
13 infermieri
1 counsellor
4 fisioterapisti
1 assistente sociale
1 infermiera esperta in accessi venosi centrali
Il servizio è sede di tirocinio della specialità di geriatria, del corso di laurea in scienze infermieristiche e di master universitari
Il team multidisciplinare comprende
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I pazienti sono considerati come ricoverati in reparto di degenza tradizionale e l’ospedale detiene la responsabilità legale e finanziaria
L’ospedale fornisce farmaci, materiale sanitario e non, tecnologie
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L'équipe medico-infermieristica visita il paziente a domicilio quotidianamente e, se necessario, anche più volte al giorno.
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7 autovetture per il trasporto del personale e del materiale sanitario
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La Sede
•Accoglie le richieste di OAD•Risponde alle chiamate telefoniche•Richiede farmaci e materiale sanitario, stupefacenti,•Chemioterapici•Prenota esami radiologici, strumentali , consulenze specialistiche.ecc•Segue pazienti che vengono in Ospedale per esami, terapie, medicazioni e consulenze.•Eseguono visite in emergenza.
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Quali pazienti possono essere ricoverati a casa?
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Pazienti di ogni età, affetti da
patologie acute o da patologie
croniche riacutizzate
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Pazienti affetti da patologie neurologiche degenerative,
quali SLA e sclerosi multipla
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Pazienti con insufficienza respiratoria, che necessitano di ossigeno-terapia o di supporto ventilatorio
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Pazienti con gravi cardiopatie,
scompenso cardiaco congestizio
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Pazienti in attesa di trapianto d'organo,
in compenso precario
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Pazienti affetti da patologie ematologiche, con elevato fabbisogno trasfusionale
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Mdc Patologie %
1 Malattie e disturbi del sistema nervoso 2% 4 Malattie e disturbi dell'apparato respiratorio 31%5 Malattie e disturbi del sistema cardio-circolatorio 15%6-7 Malattie e disturbi dell'apparato digerente, mal. epatobiliari e del pancreas 10% 8-9 Malattie e disturbi dell'apparato osteomuscolare, pelle e tessuto sottocutaneo 5%16-17 Malattie del sangue, mieloproliferative e neoplastiche 21%18 Malattie infettive e parassitarie 2%19 Malattie e disturbi mentali 4%
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Trasfusione di sangue, piastrine e altri emoderivati
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Posizionamento di cateteri vescicali e di sondini naso-gastrici
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Medicazioni semplici e complesse, trattamento chirurgico di lesioni da pressione
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Posizionamento di cateteri venosi periferici e centrali con guida ecografica
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Paracentesi e toracentesi ecoguidate
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TECNOLOGIA TRASPORTABILE A DOMICILIO
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ELETTROCARDIOGRAMMA
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ECOGRAFIE a scopo diagnostico, per eseguire Doppler e per eseguire procedure con guida ecografica
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RADIOGRAFIA, per distretti selezionati
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Telemonitoraggiodi diversi parametri, quali:
Pressione arteriosa Saturazione
Peso corporeo
Elettrocardiogramma
Glicemia,...
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Dal 2008 è operativo anche il servizio di Radiologia a Domicilio
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Prestazioni erogate a domicilio
• Prelievi ematici , EGA, Esecuzione di ECG
•posizionamento cateteri vescicali e sondini naso-gastrici•gestione cannule venose centrali, Peg•posizionamento di cateteri venosi tipo Mid Line, Picc•medicazioni, toeletta chirurgica di lesioni da pressione•infusione di sangue, emoderivati e farmaci citostatici•esecuzione di paracentesi e toracentesi ecoguidate•posizionamento di Holter pressori e cardiaci, spirometrie•esecuzione di ecografie internistiche e ecodoppler•telemedicina .teleradiologia
Semplici
Complesse
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L'Associazione ispirandosi ai principi della solidarietà sociale, si prefigge lo scopo di promuovere la conoscenza delle cure ospedaliere a domicilio, in particolare dell’Ospedale a Domicilio e la loro diffusione a favore dei pazienti di qualsiasi fascia d’età.
L’Associazione Promozione dell’Ospedale a casa
www.ospedaleacasa.it/
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Il Counselling
Il Counselling può essere definito come la capacità di intervenire in modo consapevole nei meccanismi decisionali dell’utente e della sua famigliaE’ un’attività professionale volta ad aiutare l’utente nell’identificazione, esplorazione e ricerca di soluzioni in un’area problematica.
E’ un percorso di accompagnamento che deve tenere conto non solo della dignità e della salute delle persone coinvolte, ma anche della percezione di qualità di vita che diventa predittiva della loro salute futura.
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I fisioterapisti
Counselling fisioterapico
Valutazione ausili e sistemi di postura
Valutazione dei disturbi neuro-motori
Trattamento fisioterapico
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La cartella infermieristica
La cartella infermieristica. Scala NRS (Numerical Rating Scale) (Scala di Braden) (Blaylock Risk Assessment Screening – BRASS) (Scala Coonley)
Piano assistenziale personalizzato
Registrazione dei livelli di autonomia
Diario infermieristico
Scheda di dimissioni
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Farmaci materiale sanitario
Farmaci stupefacenti
Farmaci citostatici
La borsa dell’infermiere
Kit emergenza Valigette contenenti materiale sanitario, farmaci, sfigmomanometro, saturimetro, reflettometro, fonendoscopio
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Telefoni cellulari, n° 3Elettrocardiografi, n° 3 Monitor per registrazione ECG, PA, FR, saturazione O2Holter pressorioEcografo dotato di sonde cardiologica, lineare e convex,Broncoaspiratori, n° 3, Spirometri, n° 2
Apparecchiature disponibili
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Esito del Ricovero
Dimessi 83% Trasferiti in ospedale 7% Deceduti 10%
Durata della degenza 14 giorni
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Costo giornaliero per paziente
Ospedalizzazione a Domicilio 160,00 €
Medicina Generale 400,00 € Ematologia 1086,00 € Medicina d'Urgenza 850,00 €
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L'équipe dell'O.A.D.
opera interagendo con molti altri servizi dell'ospedale e con servizi territoriali per una migliore gestione del percorso di cura.
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Sono stati condotti e pubblicati numerosi studi scientifici che hanno dimostrato i vantaggi dell'Ospedalizzazione a Domicilio, sia per i pazienti, che per i familiari oltre ad una riduzione dei costi sanitari
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Per ogni eventuale chiarimento www.ospedaleadomicilio.itdcalo@cittadellasalute.to.it
GRAZIE PER L'ATTENZIONE