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IL SEGRETARIO GENERALE
(Dott. Marco Peroni) Firma digitale ai sensi del D.Lgs n.
82/2005
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DETERMINAZIONE del SEGRETARIO GENERALE N. 184 del 05/11/2015
Addì giovedì 5 novembre 2015, nella sede camerale, il Segretario Generale Dott. Marco Peroni, ha adottato la seguente determinazione in merito
all’argomento sotto indicato:
OGGETTO: Personale – Determinazione delle “risorse decentrate” per l’anno 2015.
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IL SEGRETARIO GENERALE
V i s t o il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e in particolare l’art. 4, che attribuisce alla specifica competenza dei dirigenti
la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa degli Enti Pubblici;
V i s t a la legge 29 dicembre 1993, n. 580 e successive modificazioni
e integrazioni;
V i s t o lo statuto camerale, approvato dal Consiglio con deliberazione n. 6 dell’8 agosto 2008 e modificato da ultimo con
deliberazione n. 17 del 16 ottobre 2012;
V i s t o il preventivo economico 2015, approvato con deliberazione
del Consiglio camerale n. 24 del 18 dicembre 2014;
V i s t a la relazione previsionale e programmatica per l’anno 2015 approvata con deliberazione di Consiglio n.19 del 31 ottobre
2014;
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82/2005
Richiamato l’art. 31 del CCNL del comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali, sottoscritto il 22 gennaio 2004 il quale
stabilisce la composizione delle risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse
umane e della produttività, suddivise in: “Risorse stabili” (aventi carattere di certezza, stabilità e
continuità) destinate al finanziamento degli oneri relativi alle progressioni economiche orizzontali, alla retribuzione di
posizione e di risultato dei titolari di posizioni organizzative, alla quota di finanziamento dell’indennità di comparto;
“Risorse variabili” che, per il loro carattere di incertezza nel
tempo, potranno essere utilizzate, secondo le previsioni della contrattazione decentrata, solo per interventi di
incentivazione salariale che abbiano le caratteristiche tipiche del salario accessorio, con prioritaria attenzione agli incentivi
per produttività;
Tenuto conto che, come ogni anno, l’Amministrazione è chiamata a determinare, in piena autonomia, nel rispetto delle regole e
dei limiti previsti dai CCNL nonché dei vincoli di bilancio, le risorse decentrate, quale importante strumento di attuazione
delle politiche di sviluppo e di incentivazione del personale;
Richiamate le Delibere di Giunta n. 70/2009, n.145/2010 e n. 278/2011 con le quali vengono definiti l’ammontare delle risorse
decentrate stabili per gli anni 2009, 2010 e 2011 nell’importo
di Euro 70.000,00 per ogni anno;
Richiamate altresì le Determinazioni del Segretario Generale n. 221/2012 e n.201/2013 con le quale viene determinato l’ammontare
delle risorse decentrate stabili per gli anni 2012 e 2013 nell’importo di Euro 70.000,00;
Tenuto conto delle indicazioni risultanti dal verbale redatto a seguito del
monitoraggio dei dati contabili e gestionali eseguito da un dirigente dei servizi ispettivi di finanza pubblica del Ministero
della Economia e inviato all’ente in data 18 ottobre 2013 con nota n. 85238, ed in particolare della necessità di
rideterminare l’ammontare dei fondi per il trattamento accessorio del personale non dirigente riparametrandoli al
personale di ruolo effettivamente assunto;
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Richiamata la Delibera di Giunta n.35 del 10 marzo 2015 con la quale
l’ente ha provveduto ad approvare il documento riepilogativo delle attività e delle iniziative dirette al superamento delle
criticità evidenziate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la citata nota n. 85238/2013;
Richiamata altresì la propria determinazione n.206 del 11 novembre 2014
con la quale si è costituito il fondo per il trattamento accessorio del personale non dirigente per l’anno 2014, ai
sensi dell’art. 15 CCNL 1.4.1999 e successive modificazioni e
integrazioni, tenendo conto che sulla base dell’applicazione dell’art. 9 comma 2 bis del Decreto legge 78/2010 convertito
con modificazioni nella legge 122/2010, l’ammontare complessivo delle risorse destinate ai fondi del personale non
può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 e provvedendo altresì a riparametrare il Fondo all’effettivo
personale di ruolo al 1° gennaio, ovvero 14 unità, definendo la parte stabile del fondo in oggetto in € 62.053,60 che deriva
dal valore medio unitario del fondo di € 4.432,40 moltiplicato per il numero di dipendenti di ruolo in servizio, valore già
indicato nella definizione del valore di riferimento iniziale come risulta dalla citata Delibera di Giunta n.70 del 24 marzo
2009;
Tenuto conto della modifica al citato art. 9 comma 2 bis del Decreto legge
78/2010 convertito con modificazioni nella legge 122/2010, introdotta dall’art.1 comma 456 della legge n. 147/2013 che
stabilisce che “a decorrere dal 1^ gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio
sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo” e delle indicazioni fornite al
riguardo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la Circolare n. 20 del 8 maggio 2015;
Dato atto che non ci sono state cessazioni di personale in servizio
nell’anno 2014;
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V i s t o l’art.4 comma 2 del CCNL 5.10.2001 che dispone che le risorse definite ai sensi dell’art.15 del CCNL 1.4.1999 sono
integrate dall’importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte
del personale comunque cessato dal servizio, a partire dal 1° gennaio 2000 e che tale integrazione è già stata effettuata a
partire dall’anno 2014 in misura dell’importo annuo di retribuzione individuale di anzianità riferito alla cessazione
avvenuta al 31.12.2013, pari ad €3.445,65 ed è quindi divenuta parte stabile del Fondo;
Tenuto conto della Delibera di Giunta n. 233 del 23 ottobre 2012 con la quale si riconosce al personale camerale coinvolto nello
svolgimento delle attività riguardanti i concorsi a premi, di cui all’art. 9 del D.P.R. N. 430/2001, il 30% dei corrispettivi
introitati dai soggetti promotori richiedenti la prestazione, mediante integrazione delle risorse relative all’incentivazione
della produttività del personale e della retribuzione di risultato dei dirigenti e delle posizioni organizzative, ai sensi dell’art.
43 , comma 4,della Legge n. 449/1997;
Esaminato il prospetto allegato dal quale risulta che l’integrazione del fondo da operare per l’attività di concorsi a premio svolta nel
corso dell’anno 2015 è pari ad € 267,30;
Tenuto conto altresì dell’art. 14 comma 5 del CCNL 1.4.1999 che consente
“la corresponsione da parte dell’ISTAT e di altri Enti od Organismi pubblici autorizzati per legge o per provvedimento
amministrativo, per il tramite degli enti del comparto, di specifici compensi al personale per le prestazioni connesse ad
indagini periodiche ed attività di settore rese al di fuori dell’orario ordinario di lavoro” così come ribadito dall’art. 8
del CCDI vigente che prevede che in caso di compensi per indagini statistiche tali compensi transitino nel Fondo in
oggetto per poi essere riassegnati, con apposita determinazione del Segretario Generale, al personale
coinvolto;
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Dato atto che sono stati introitati nel conto “Rimborsi e recuperi diversi” a titolo di rimborsi per interviste effettuate nell’ambito del
Progetto Excelsior gestito da Unioncamere rispettivamente € 90,00 per l’anno 2014 ed € 270,00 per l’anno 2015 e che
l’importo complessivo di € 360,00 deve integrare il Fondo in esame per le assegnazioni al personale coinvolto;
Dato atto che non residuano somme non utilizzate negli anni precedenti
ai sensi dell’art. 31 c.5 del CCNL 22.1.2004 che, confermando la validità dell’art. 17 c. 5 CCNL 1.4.1999, prevede che le
somme non utilizzate o non attribuite del corrispondente
esercizio finanziario siano portate in aumento delle risorse dell’anno successivo;
D E T E R M I N A
1. di costituire il Fondo per il trattamento accessorio del personale non
dirigente per l’anno 2015, relativamente alle risorse stabili, ai sensi dell’art. 15 CCNL 1.4.1999 e successive modificazioni e integrazioni in €
65.499,25;
2. di integrare il Fondo secondo le seguenti modalità: per €267,30 quali risorse derivanti da concorsi a premio da
assegnare al personale incaricato, ai sensi dell’art. 15 c.1 CCNL 1.4.1999 e art 4 c.4 CCNL 5.10.2001, stornando l’importo dal
conto di budget 313005 “Concorsi a premio” (cdc CA01) incrementando il conto 321006 “Retribuzione accessoria” (cdc
CA01); per €360,00 stornando l’importo di € 270,00 dal conto di Budget
2015 312100 “Rimborsi e recuperi diversi” (cdc CA01), ricevuto da Unioncamere per Rilevazioni statistiche anno 2015, verso il conto
321006 “Retribuzione accessoria” (cdc CA01) e rilevando una
sopravvenienza passiva di € 90,00 al conto di Budget 2015 361003 “Sopravvenienze Passive” (cdc CA01), a fronte dell’importo
ricevuto da Unioncamere per rilevazioni statistiche anno 2014, già contabilizzato nel precedente esercizio nel conto 312100 “Rimborsi
e recuperi diversi”, incrementando il conto 321006 “Retribuzione accessoria” (cdc CA01);
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3. di dare atto del totale delle risorse decentrate per l’anno 2015 secondo il
seguente schema riepilogativo:
Contratto di
riferimento
Descrizione della componente importo
CCNL
1.4.1999
Art. 15 e s.m.i
Risorse stabili
CCNL
22.1.2004
Art. 32 comma 1
0,62% del monte salari 2001
Art. 32 comma 2
0,50% del monte salari 2001
CCNL
9.5.2006
Art. 4 comma 4
0,50% del monte salari 2003
CCNL
11.4.2008
Art. 8 comma 5
0,60% del monte salari 2005
RISORSE DECENTRATE STABILI
Riproporzionate su 14 unità
62.053,60
CCNL
5.10.2001
Art. 4 comma 2
R.i.a. e assegni ad personam del
personale cessato dall’1.1.2000
n.1 unità cessata al 31.12.2013
3.445,65
TOTALE RISORSE DECENTRATE STABILI anno 2015
65.499,25
Integrazione con risorse derivanti da concorso a premio
Art. 15 c.1 CCNL 1.4.1999 e art 4 c.4 CCNL 5.10.2001
267,30
Integrazione con risorse derivanti da rimborsi per rilevazioni
statistiche Art. 14 c.5 CCNL 1.4.1999
360,00
TOTALE RISORSE anno 2015
66.126,55