Depressione e Demenza Angiola Maria Fasanaro Giovanna Gaeta Aorn A. Cardarelli.

Post on 01-May-2015

223 views 5 download

Transcript of Depressione e Demenza Angiola Maria Fasanaro Giovanna Gaeta Aorn A. Cardarelli.

Depressione e Demenza

Angiola Maria Fasanaro Giovanna Gaeta Aorn A. Cardarelli

come ti chiami? “ “ Augusta. ”

“ed il cognome ?” “ Augusta ”

“ e tuo marito?” “ Augusta, credo ”

Augusta D.

“ come ti chiami? “ “ Augusta. ”

“ed il cognome ?” “ Augusta ”

“ e tuo marito?” “ Augusta, credo ”

(Era seduta a letto, con una espressione disperata)

la storia della malattia di Alzheimer inizia con questa celebre descrizione

D. DIFFERENZIALE DEPRESSIONE - DECLINO COGNITIVO

CONCOMITANZA DEPRESSIONE - DECLINO COGNITIVO

DEPRESSIONE RISCHIO DI DECLINO COGNITIVO ?

NELLE SUCCESSIVE SLIDES :

la depressione la demenza

si puo’ presentare si puo’ presentare

con sintomi cognitivi con sintomi affettivi

LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE

difficolta’ a gestire evidente ritiro

attivita’quotidiane dai rapporti sociali

Depressione e demenza presentano sintomi comuni

TEST COGNITIVI TEST PER DEPRESSIONE

MMSE Test preliminare

Clock drawing

Memoria di prosa

Copia di disegni complessi Test di conferma

Fluenza verbale fonemica

Fluenza verbale semantica

Raven PM 47

Giudizi

La d. differenziale richiede quindi :

TEST DI CONFERMA  

1. POCO O NIENTE INTERESSE A FARE COSE 0 1 2 3

2. NOIA, SENTIRSI SENZA SPERANZA 0 1 2 3

3. INSONNIA O IPERSONNIA 0 1 2 3

4. STANCHEZZA CONTINUA 0 1 2 3

5. POCO APPETITO O BULIMIA 0 1 2 3

6. SENSI DI COLPA VERSO SE’ O I CARI 0 1 2 3

7. DIFFICOLTA’ A CONCENTRARSI 0 1 2 3

8. ECCESSIVA LENTEZZA O IRREQUIETEZZA 0 1 2 3

9. IDEE DI SUICIDIO 0 1 2 3

Mai Talora Spesso Sempre

I primi due items per screening , gli altri per conferma

Il test “patient health questionnaire” ha ..

PHQ-9 88% 88%

Sensibilita’ Specificita’

Knopman et al 2004

Practice parameter for the diagnosis of dementia

Petersen et al 2001

Mild cognitive

impairment . Early detection

Doody et al 2003

Practice parameters

in management of dementia

Reports of the Quality Standard Committee of the

American Academy of Neurology:

E’ NECESSARIO USARE CRITERI STANDARDIZZATI

L’uso di criteri diagnostici standardizzati

si associa

a conferma diagnostica

tra prima visita e controllo ad un anno

nel 95% dei casi

Larson

1998

Forelle

1998

Mild Cognitive Impairment

alterazioni della memoria ma

normali funzioni cognitive , attivita’ quotidiane non alterate,

e funzioni sociali conservate

conversione in AD in un anno nel 15%

Diagnosi differenziale tra depressione e demenza

Sforzo per compiti semplici scarso

notevole

Sintomi peggiorano di notte non peggiorano

Risposte non lo so approssimate

Confabulazioni no si’

Dist memoria breve e lungo termine breve termine

Lacune mnesiche selettive si

no

Gradiente temporale no si

Dist linguaggio no si

Sintomi vegetativi si

no

Disorientamento topografico raro frequente

Risposte ai tests variabili

costanti

Depressione Demenza

CONCOMITANZA : variabilita’

depressione nel

83%

dei pz con declino

cognitivo

metodo ( Hamilton vs DSM)

Variabilita’

provenienza (ambulatoriali vs ricoverati)

depressione nel

0%

dei pz con declino

cognitivo

Cummings 1987, Butch 1983, Troisi 1993

STORIA NATURALE DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER

FASE INIZIALE FASE INTERMEDIA FASE AVANZATA

MMSE 26-23 MMSE 23-I4 MMSE 14- 9

Ipotesi biologiche : sbilancio neurotrasmettitoriale

Ipotesi psicologiche: consapevolezza , insight, pesonalita’

Depressione

ACH 5HT NA

depression

depression

Cholinergic–serotonergic imbalance in AD neuropsychologia 2005

ACH 5HT NA

FASE INIZIALE FASE INTERMEDIA FASE AVANZATA

STORIA NATURALE DELLA MALATTIA DI

ALZHEIMER

MMSE 26-23 MMSE 23-I4 MMSE 14- 9

apatia

Apatia : Un fenotipo clinico che non coincide con la depressione

Totale pazienti valutati :403

AlzheimerDisesecutiviFrontaliALTRI

Ambulatorio per la Memoria e Unita’ Alzheimer

A. Cardarelli

Prevalenza di depressione nei pz Alzheimer

Unita’ Alzheimer A. Cardarelli Mmse 26-23

Mmse 23-14

Mmse 14-10 d. 70%

d. 30%

d. 10%

LA APATIA, CHE E’ PIU’ TIPICA DELLA FASE INTERMEDIA DELLA DEMENZA

NON COINCIDE NECESSARIAMENTE CON LA DEPRESSIONE

SU 1OO DEPRESSI50 NON SONO APATICI

LA APATIA

INIBITORI DELLE COLINESTERASI

Homme 228 pz donepezil iniziativa

MC Keith 102 pz rivastigmina apatia

Tariot 978 pz galantamina ansia

For clinicians treating patients with cognitive impairment the most important message is to routinely

assess for depression and to treat it

Associazione tra storia di depressione e rischio di

demenza Esordio di d. Odds ratio Int di confidenza1 anno prima 4.6 da 2 a 7

Da 1 a 25 anni prima 1.4 da 1 a 1.9

Piu’ di 25 anni prima 1.6 da 1 a 2.8

Mai 1. 9 da 1 a 3.2

Groan 2003 Jorm 2001

La depressione come rischio per demenza

Ipotesi

La terapie farmacologiche per la depressione sono fattore di rischio di ?

La depressione e’ stadio precoce di demenza?

I glicocorticoidi associati a depressione causano danno

ippocampale e demenza ?

Depressione e demenza condividono comuni fattori di rischio ?

(Green et al., 2003; Wilson et al., 2003).

La depressione del caregiver: impegno

Tre ore al giorno pz lieve

Otto ore al giorno pz grave Ma se 10

gg di training

Il 50% dei familiari

continua l’assistenza a 4 aa

Depressione e declino cognitivo sono malattie indipendenti, ben distinguibili anche in fase iniziale, spesso concomitanti

In AD iniziale oltre la meta’ dei pazienti presenta depressione

In Ad intermedio si possono presentare aspetti solo fenomenologicamente simili. Il piu’ frequente e’ l’apatia

CONCLUSIONI 1

I pazienti con stroke dei gangli della base hanno un rischio maggiore di sviluppare depressione e demenza

Essa e’ correlata alla disconnessione delle aree frontali

Conclusioni 2

Conclusioni 3

La presenza di depressione raddoppia il rischio di sviluppare

demenza in un ampio intervallo temporale

energia

?

“ come ti chiami? “ “ Augusta. ”

“ed il cognome ?” “ Augusta ”

“ e tuo marito?” “ Augusta, credo ”

…...the day is approaching where early diagnosis will be commonplace and effective disease modifying treatments will be a reality