Dalla Soglia all’Evento: Lo Svolgimento della Terapia Familiare Culturale

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Dalla Soglia all’Evento:Lo Svolgimento della

Terapia Familiare CulturaleVincenzo Di Nicola

sabato 9 aprile 2016Seraphicum – Facoltà Teologica S.

Bonaventura

Accademia di Psicoterapia della Famiglia Roma, Italia

Giornata di Lezioni Teoriche

Accademia di Psicoterapia della Famiglia

Roma, Italia

Giornata di Lezioni Teorichesabato 9 aprile 2016

Ringraziamenti

•Accademia di Psicoterapia della Famiglia•Prof. Maurizio Andolfi•Dott.ssa Anna Mascellani •Revista TERAPIA FAMILIARE•Sig.ra Laura Bruno •Dott.ssa Letícia Castagna

Lovato

Turku, Finlandia

Vincenzo Di NicolaMPhil, MD, PhD, FAPA

Psichiatra, Terapeuta, FilosofoProfessore di I Fascia Università di Montreal

“Dalla Soglia all’Evento”

… senza menta (irragionevole)

e senza cervello

La terapia comportamentale …

Il cervello relazionale …

Il cervello relazionale …

… la mente relazionale

Sì, ero uno psichiatra infantile.

Nella terapia individuale, c'è sempre qualcosa che manca …

I rischi di terapia individuale …

Vincenzo Di NicolaContatti

• E-mail: vincenzodinicola@gmail.com• Academia: http://umontreal.academia.edu/VincenzoDiNicola• LinkedIn:http://www.linkedin.com/profile/edit?trk=tab_pro• Slideshare: http://www.slideshare.net/PhiloShrink

Dalla Soglia all’Evento:

Lo Svolgimento della

Terapia Familiare CulturaleSette Lezioni

Teoriche-Cliniche

“Global Mental Health” dell’OMS

Riassunto Questa giornata sarà strutturata in sette

lezioni teoriche-cliniche per illustrare lo svolgimento della Terapia Familiare Culturale dalla “terapia di soglia” alla “terapia evenemenziale.”

Le concezioni teoriche saranno intrecciate con sette situazioni cliniche per dimostrare la loro rilevanza clinica.

L’autore farà riferimento alle pubblicazioni in italiano ed in inglese.

RiassuntoSette lezioni teoriche-

cliniche 1. Sulla soglia

2. La Terapia Familiare Culturale (TFC): Una terapia di soglia

3. Svolgimento: Invisibilità – Famiglie sulla soglia

4. Svolgimento: La psicologia relazionale

5. Svolgimento: I determinanti familiari, sociali e culturali della salute

6. Svolgimento: L’Evento 7. Verso una Terapia Evenemenziale

Tabella di CasiTitolo

“Il muro di Berlino” “Due vecchi” “Un bozzolo” “La maschera acustica

revisitata” “La clinica dell'oblio” “Due storie di follia lucida” “Onde sismiche”

Contesto Consulenza, con Andolfi, Roma,

1987 Terapia, Ottawa, primi anni Novanta Consulenza, São Paulo, 2002 Consulenze: Andolfi, Montreal,

1984; Di Nicola, Montréal, 2015

Consulenza, Montréal, 2012 Terapia, Montréal, dal 2013 ad oggi Consulenza, Port-au-Prince, 2015

Filmi

Artininan, Araz (2005). “The Genocide in Me/Le génocide en moi.” (Il genocidio in me.) Documentario canadese.

Meirelles, Fernando, Lund, Kátia (2002). “City of God/Cidade de Deus.” (Città di Dio). Film brasiliano.

Con Mara Selvini Palazzoi e Maurizio Andolfi – Napoli, 1996

Si sta trasformando in mia madre!

Si sta trasformando in tuo padre!

Voi due vi state trasformando nei miei nonni!

La terapia multigenerazionale

Mara Selvini Palazzoli

(1916-1999)

– Mara Selvini Palazzoli

La terapia familiare è il ponto di partenza

per lo studio di unità sociale sempre più ampie.

Terapia Familiare Culturale

Il castello dei destini incrociati 

La taverna dei destini incrociati

- Italo Calvino (1973)

Nel campo dei destini incrociati

Terapia Familiare Culturale

- Giorgio Agamben sullo “stato di eccezione”

Intervista con Beppe Caccia, Il Manifesto, 3 novembre 1998

“Nei campi dei senza nomi”

1. Sulla Soglia

1. Sulla Soglia

Ridefinizioni di terapia, famiglie e cultura.

La terapia familiare offre un (ri)descrizione delle situazioni umane difficili e gli strumenti per inventare nuove metafore per le esperienze familiari.

(Di Nicola, 1997a, 1997b)

“Nuove realtà sociali, nuovi modelli di terapia: Terapia familiare culturale per un mondo in trasformazione.” Terapia Familiare, Numero speciale: “Famiglie a rischio in una società multietnica,” 1997, 54: 5‑9.

Multiples, Multiplicity & The MultitudeON THE THRESHOLD

Selected Papers of Vincenzo Di Nicola, MD,

PhD

Volume I: Children, Families, and Culture Change

Edited with an Introduction

by Armando Favazza, MD, MPH

Atropos Press2016

Multiples, Multiplicity & The MultitudeON THE THRESHOLD

Selected Papers of Vincenzo Di Nicola, MD,

PhD

Volume II: The Body and Culture Change

Edited with an Introduction

by Barton Blinder, MD, PhD

Atropos Press(forthcoming)

La soglia

– Victor Turner, The Ritual Process (1969)

“Il processo rituale”

Gli attributi di liminalità o di persone liminali (persone che sono sulla soglia) sono necessariamente ambigui dal momento che questa condizione e queste persone fuggono o scorrono dalla rete di classificazione.

In quanto tale, i suoi attributi ambigui e indeterminati, in molte società che ritualizzano le transizioni sociali e culturali, sono espressi da una ricca varietà di simboli.

– Edward Said in conversazione con Salman Rushdie

L’idea di andare verso l’altro lato, di passare da un’identità all’altra,

è estremamente importante per me dato che sono – come tutti noi – una specie di ibrido .

Il compito della terapia

Il compito della terapia familiare è quello di dare

struttura e significato al concetto stesso di

famiglia

E La Nave Va

Il compito della terapia

Come remare con un rinoceronte a bordo

può sembrare assurdo o impossibile

Il compito della terapia

Questo non è solo compito nostro – vi sono dei generi letterari come l’autobiografia, il giornalismo, ma anche il cinema e la narrativa che se ne occupano

– Mario Quintanapoeta brasiliano (1906-

1994)

Quem faz um poema abre uma janela

Chi fa una poesia apre una finestra

La Terapia Familiare

La terapia familiare é lo spazio che apriamo per esplorare le possibilità della famiglia

La Terapia FamiliareQuesta esplorazione ha luogo anche in terapia, quindi si fa ricorso alla terapia quando non si può fare altrove o altrimenti

La Terapia Familiare

La terapia fornisce le linee guida per la ricerca e gli strumenti per il cambiamento

La Terapia FamiliareLa terapia familiare offre una

(ri)descrizione delle situazioni umane difficili (“predicaments” in inglese)

e gli strumenti per inventare nuove metafore per le esperienze familiari

– Ignazio Silone

Si lascia a ciascuno il diritto di raccontare i fatti suoi

a modo suo.

La cultura familiare

The Genocide in Me/Il

genocidio in me

di Araz Artinian

Documentario canadese (2005)

Il genocidio in medi Araz ArtinianDocumentario canadese(2005)

The Genocide in Me/ Il genocidio in me

di Araz Artinian Documentario

canadese (2005)Scena 1: In famiglia

“At the age of six, I had already given him away to the cause.”All’età di sei anni, avevo già dato via mio padre alla causa.

“When I was 17, I met a guy who was not an Armenian … my father told me he should not call me … because I was not allowed to marry a non-Armenian. I realized that being an Armenian is more than bieng oneself.” Quando avevo 17 anni, ho incontrato un ragazzo che non era un armeno … mio padre mi ha detto che non mi deve chiamare … perche non mi è stato permesso di sposare un non-armeno. Mi sono resa conto che essere un armeno è più di essere se stessi.

“Cultura” è un insieme di linee guida (esplicite e implicite) che gli individui ereditano come membri di una particolare società, e che

indicano loro come vedere il mondo, come sperimentarlo

emozionalmente e come comportarsi al suo interno in

relazione alle altre persone, alle forze soprannaturali o agli dei e

all’ambiente naturale.

- Cecil Helman (1994)

La culturaLa cultura è la cerniera delle relazioni

umane; è la strada maestra per comprendere

la mente, il sé, e l’identità

Caso: “Il muro di Berlino”

Strumento: ruoli Spiegazione: inclusi ed esclusi

Di Nicola, Vincenzo (1995). L’Estraneo e il familiare: Incontri trans‑culturali tra famiglie, terapeuti e consulenti. In: Andolfi, M., Haber, R. (eds), La consulenza in terapia familiare: Una prospettiva sistemica. Milano: Raffaello Cortina Editore, 1995, pp. 37‑57.

Consulenza con Maurizio Andolfi Istituto de Terapia Familiare, Roma – 1987

Il muro di Berlino

ConclusioneNel creare una sintesi della terapia familiare

sistemica e psichiatria transculturale, la TFC offre una ridefinizione fondamentale:

la famiglia è vista non come un sistemama come cultura

2. La Terapia Familiare Culturale:

Una Terapia di Soglia

2. La Terapia Familiare Culturale:

Una Terapia di Soglia La TFC è un intreccio di storie e

strumenti Le storie sono il condensato di situazioni

familiari difficili espresse nella narrativa della vita familiare

Gli strumenti sono metodi clinici per lavorare con queste storie e trarne un senso in un contesto culturale

Caratteristiche chiave della TFC

(Di Nicola, 1995, 1997a, 1997b)

A Stranger in the

Family:Culture, Families,

and Therapy(1997)

Un estraneo in

famiglia:Cultura, famiglie e

terapia

La Terapia Familiare Culturale

La TFC è un intreccio di storie e strumenti

La Terapia Familiare Culturale

…è un intreccio di storie e strumenti

• Le storie sono il condensato di situazioni familiari difficili espresse nella narrativa della vita familiare

• Gli strumenti sono metodi clinici per lavorare con queste storie e trarne un senso in un contesto culturale

Um Estranho na FamíliaCultura, Famílias e Terapia

(1998)

La psichiatria transculturale

Definizione

Si occupa di problemi mentali attraverso le culture;

di problemi particolari di ogni cultura;

come la cultura influenza le cause e l'espressione di disturbi mentali

La terapia familiare culturale

Terapia familiare &

Psichiatria transculturale

Aspetti chiave della Terapia Familiare

Culturale La TFC è un incontro culturale La TFC esamina la cultura presentata La TFC genera una prospettiva soggettiva La TFC aggiunge complessità alla terapia

familiare La TFC si tratta del cambiamento culturale La TFC è di per sé un prodotto culturale

Strumenti CliniciTerapia Familiare

CulturaleStrumento

Spirali

Maschere

Ruoli

Codici

Strategie Culturali

Ponti

Storie

Suture

Spiegazione Incontrando stranieri « Camuffamento culturale » Inclusi ed esclusi La traduzione – culturale e terapeutica L’adattamento e l’acculturazione Il ciclo di vita familiare culturale La narrazione – « il giardino dei

sentieri che si biforcano » La TFC come riparazione di storie

Tabella di CasiTitolo

“Il muro di Berlino” “Due vecchi” “Un bozzolo” “La maschera acustica

revisitata” “La clinica dell'oblio” “Due storie di follia lucida” “Onde sismiche”

Contesto Consulenza, con Andolfi, Roma,

1987 Terapia, Ottawa, primi anni Novanta Consulenza, São Paulo, 2002 Consulenze: Andolfi, Montreal,

1984; Di Nicola, Montréal, 2015

Consulenza, Montréal, 2012 Terapia, Montréal, dal 2013 ad oggi Consulenza, Port-au-Prince, 2015

Tabella di CasiTitolo

“Il muro di Berlino” “Due vecchi” “Un bozzolo” “La maschera acustica

rivisitata” “La clinica dell'oblio”

“Due storie di follia lucida”

“Onde sismiche”

Strumento / spiegazione

Ruoli / Inclusi ed esclusi Ponti / Il ciclo di vita familiare

culturale Spirali / Incontrando stranieri Maschere / Camuffamento

culturale Strategie culturali /

L’adattamento e l’acculturazione

Codici / La traduzione culturale Suture / Riparazione di storie

Caso: “Due vecchi”

Strumento: ponti Spiegazione: il ciclo di vita familiare culturale

Di Nicola, Vincenzo (1995). L’Estraneo e il familiare: Incontri trans‑culturali tra famiglie, terapeuti e consulenti. In: Andolfi, M., Haber, R. (eds), La consulenza in terapia familiare: Una prospettiva sistemica. Milano: Raffaello Cortina Editore, 1995, pp. 37‑57.

Terapia – Ottawa, Canada –primi anni Novanta

Terapia è traduzione

La terapia familiare è una forma di traduzione –

del linguaggio, della cultura e del processo familiare

– George Steiner, After Babel

Un essere umano compie un atto di traduzione, nel pieno senso della parola, quando si riceve un messaggio parlato da un altro essere umano.

In breve, all'interno di un linguaggio o tra lingue, la comunicazione umana è equivalente alla traduzione.

Perdido na tradução: Tradutor da Google anuncia festival do clítoris

Perso nella traduzione: Google traduttore annuncia clitoride festival

La terapia di soglia

La terapia di soglia Quando viene applicato a lavorare

con i bambini e le famiglie che stanno attraversando un cambiamento culturale

e lo studio di stati di transizione e persone liminali

la terapia familiare culturale può essere chiamata “terapia di soglia”

La terapia di sogliaGli obiettivi di studiare le persone liminali e gli

stati di transizione sono: Identificare le condizioni di cambiamento

culturale Studiare il loro impatto sui bambini (“mutanti

culturali”) e il ciclo di vita della famiglia Catalogare modelli di adattamento al

cambiamento culturale Riconoscere disturbi psichiatrici emergenti

nelle condizioni di cambiamento culturale La costruzione di modelli di formazione di

identità e cambiamento

Questioni transculturali in psichiatria infantile

(1992)

Conclusione Immaginare la famiglia come una cultura

ci permette di capire il flusso costante della famiglia sulla soglia del cambiamento culturale per cui

la famiglia si adatta male o bene, lentamente o rapidamente, e spesso a ritmi diversi e in modi diversi per ogni generazione

(genitori, figli ) e dei sottogruppi (coppia genitoriale, fratelli; le donne, uomini)

e ci permette di definire la TFC come terapia di soglia

3. Svolgimento: Invisibilità—

Famiglie Sulla Soglia

– Italo Calvino, Le città invisibili

Arrivando in ogni nuova città, il viaggiatore ritrova un suo passato

che non sapeva di avere: la estraneità di ciò che non è più o non possiede più rimane in sua attesa in luoghi

estranei, che non gli appartengono.

3. Svolgimento: Invisibilità—Famiglie Sulla

Soglia Famiglie di immigrati e rifugiati Lessico di adattamento culturale Incontri interculturali Concezioni negative e concezioni

negative degli incontri interculturali

(Di Nicola, 2004)

Non si potrebbe pensare ad una punizione

maggiore … di quella di essere lasciato solo nella

società e passare completamente innosservato.

- William James (1890)

Famiglie Immigrate e Psicoterapia

Transculturale (2004)

Di Nicola, V. (2004). Famiglie sulla soglia. Città invisibili,

identità invisibili. In: Andolfi, M. (ed.), Famiglie immigrate e

psicoterapia transculturale. Milano, FrancoAngeli (pp. 34-57)

Lessico di adattamento

culturale Definizione

Il mito del progresso“Tornare indietro! Abbiamo rovinato tutto!”

Il mito del progresso

Il mito del progresso

La nuova pedagogia

“Stai facendo un vero progresso, Jimmy.

Sono sicuro che i tuoi genitori saranno orgogliosi.”

Cultura d’origine

Inculturazione

Cultura ospitante

Acculturazione

Lessico di adattamento

culturale

Incontri interculturali

NegativiPositive

Concezioni di incontri tra

cultureNegativiPositive

Concezioni negative degli incontri tra culture

Concezioni negative

Shock Trauma Ansia Lutto

Filo conduttore – Disorientamento e perdita

Concezioni positive degli incontri tra culture

Concezioni positive

Sorpresa Apprendimento Piacere Celebrazione

Filo conduttore – Scoperta e crescita

Concezioni negative e positive degli incontri tra

cultureConcezioni negative

Shock Trauma Ansia Lutto

Filo conduttore – Disorientamento e perdita

Concezioni positive

Sorpresa Apprendimento Gioia Celebrazione

Filo conduttore – Scoperta e crescita

Caso: “Un bozzolo”

Strumento: Spirali Spiegazione: Incontrando stranieri Misto di culture brasiliane Genitori lavoravano nell’industria funeraria Tre figli – Walter, 19 anni; Matilde, 17 anni; Patricia, 13 anni Quest’ultima aveva un problema all’udito Questa condizione poneva tutta la famiglia sulla soglia tra il

mondo degli udenti e quello degli non udenti

Consulenza con Tai Castilho Instituto de Terapia Familiar, São Paulo,

Brasil – 2002

Cultura e identitàFilm –

“Cidade de Deus” - Walter Salles

Vedo l’umanità come una famiglia

che si è appena incontrata.

- Theodor Zeldin

Riflessione

Giorgio Agamben (nato a Roma, 1942)

Filosofo della soglia

• Infanzia e storia (1979/2001) •Stato di eccezione (2003)

Bisogna chiedersi se esistono dei “Campi” oggi in Europa … Questi luoghi sono stati pensati come “spazi di eccezione” fin dall'inizio. Sono zone pensate come zone d'eccezione in senso tecnico, come zone di sospensione della legge, così come zone di sospensione assoluta della legge eranoi campi di concentramento, in cui - come dice Hannah Arendt – “tutto era possibile” perché appunto la legge era sospesa.– Giorgio Agamben, “Nei campi dei senza nomi,”

Il Manifesto, 1998

4. Svolgimento: La Psicologia Relazionale

4. Svolgimento: La Psicologia Relazionale

La terapia relazionale ha bisogno di una psicologia relazionale

(Di Nicola, 2011, 2014)

Multiples, Multiplicity & The Multitude

Letters to a Young

Therapist: Relational Practices for the Coming Community

(2011)

Lettere a un giovane

terapeuta :

Pratiche relazionali per la comunità che viene

“Dove sta andando la terapia familiare nel mondo? Un dialogo relazionale fra Vincenzo Di Nicola e Maurizio Andolfi.” Terapia Familiare, 2014, 106: 93-111.

Après la Coupe mondiale - 2006 Photo : V

Di Nicola

Michail Bachtin (1895-1975)

Filosofo del dialogo• Dialogo• Polifonia• Espressione dialogica • Il discorso interiore è sociale e storico

Il Dialogo RelazionaleDefinizione:

Un scambio tra due o più interlocutori che compone un’alternanza fluida di ascolto attivo, attenzione e

pacatezza dei toni e un reciproco rispetto;

appiana le gerarchie di ruolo e crea intimità attraverso un’esperienza di self-disclosure;

differisce da una conversazione o da un colloquio per il fatto che qui è la relazione tra i due interlocutori a

construire l’oggetto dello scambio dialogico

Possiamo parlare?

Face à face

La plénitude de l’amour

du prochain c’est simplement d’êtrecapable de lui

demander : « Quel est ton tourment? »

- Simone Weil, Attente de Dieu

(1942)

Faccia a faccia

La pienezza dell'amoredel prossimo èsemplicemente esserein grado di chiedere a lui:“Qual è il tuo tormento?”

- Simone Weil, Attente de Dieu

(1942)

Caso: “La maschera acustica rivisitata”

Strumento: maschere Spiegazione: « camuffamento culturale »

Consulenza di Maurizio Andolfi, Montreal – 1984

Di Nicola, Montréal – 2015

Riflessioni

5. Svolgimento: I Determinanti della

SaluteFamiliare

SocialiCulturali

5. Svolgimento: I Determinanti della

Salute

Una sintesi della ricerca sui determinanti familiari, sociali e culturali della salute mentale

Di Nicola, V. “Family, psychosocial, and cultural determinants of health.” In: Sorel, E. (ed.), 21st Century Global Mental Health. Burlington, MA: Jones & Bartlett Learning, 2012, pp. 119-150.

Il Sociale

La Psichiatria Sociale –

Aspetti chiave Si occupa di gruppi di persone ( n > 1 )

Studiare le relazioni tra disturbi mentali e processi socio-culturali

Responsabile per la società

Trasmette la conoscenza della psichiatria clinica in punti strategici nel sistema socio-culturale per ridurre disturbi psichiatrici

Conduce la conoscenza delle scienze sociali alla psichiatria clinica

Determinanti sociali della salute

e crescita economica La Commissione OMS sui determinanti sociali

della salute collega la nozione del “gradiente sociale” della salute alla giustizia sociale

Lo sviluppo implica un legame tra crescita economica e le politiche sociali per creare la salute equa

La Comissione OMS sui determinanti sociali della

salute I tre principi fondamentali sono :

Migliorare le condizioni quotidiane della vita Eliminare la distribuzione iniqua delle cause

strutturali delle condizioni quotidiane della vita Valutare l'azione

–La Comissione OMS sui determinanti sociali della salute (OMS, 2008)

La giustizia sociale è una questione di vita e di morte. Colpisce il modo in cui le persone vivono, la probabilità di ammalarsi di conseguenza, e il rischio di morte precoce.

Adverse Childhood Events

(ACE) StudyEventi avversi dell’infanzia

Avversità durante l’infanzia e l’adolescenza –Vincent Felitti e colleghi – USA

L’esposizione a l’abuso emotivo, fisico o sessuale nell’infanzia è associata con abitudini a rischio e le

malattie in età adulta

Adverse Childhood Events

(ACE) StudyEventi avversi dell’infanzia

70,5 % dei 9.508 pazienti ha completato lo studio su sette categorie di avversità

> 50 % ha avuto 1 / + eventi Il 25% ha avuto 2 / + eventi Un “gradiente” tra il numero di eventi e dei

rischi più tardi in età adulta

La capitale socialecontro

la fragilità sociale

I determinanti della salute

Ridefinizione della salute …

Familiari Sociali Culturali

Caso: “La clinica dell'oblio”

Strumento: strategie culturali Spiegazione: l’adattamento e l’acculturazione

Consulenza, Montréal – 2012

Riflessioni

La salute è suprattutto sociale:

l’identità è plurale la comunicazione è dialogica l’azione comunitaria è

relazionale

6. Svolgimento:l’Evento

6. Svolgimento:l’Evento

l’Evento è novità tramite una frattura Frattura intesa come interruzione, iato,

rottura che evoca un disastro, ma che è anche necessario per un cambiamento

Quando una frattura crea un arresto nella vita, la chiamo trauma; quando dischiude nuove possibilità la chiamo Evento

l’Evento offre una nuova teoria del cambiamento

(Di Nicola, 2012b, 2014)

Trauma and Event: A Philosophical Archaeology

“Trauma e Evento: un’archeologia filosofica”Tesi di dottorato in filosofia assegnato summa cum

laude (2012)

Europäische Universität für Interdisziplinäre Studien (European University for Interdisciplinary Studies)

Saas-Fee, Wallis, Schweiz

“Dove sta andando la terapia familiare nel mondo? Un dialogo relazionale fra Vincenzo Di Nicola e Maurizio Andolfi.” Terapia Familiare, 2014, 106: 93-111.

l’Evento

Alain Badiou(nato a Rabat, 1937)

Filosofo dell’Evento

• L’Être et l’événement (1988)

• L’Essere e l’evento (trad. it., 1995)

L’evento non può essere compreso solo a partire dalla sua situazione.

La “novità” prodotta dall’evento deve essere “incorporata” per poter produrre effettivamente un cambiamento rilevante nella struttura della situazione nella quale accade.

Il pensiero di Badiou si presenta effettivamente come un complesso tentativo di fondare teoreticamente il cambiamento al di là delle categorie proprie della Metafisica tradizionale.http://www.kainos-portale.com/index.php/10-pensieri-del-presente/47-ricerche10/137-politica-dell-evento

Essere e EventoTrauma e EventoDisgiunzione radicale tra essere e evento

Disgiunzione radicale tra trauma e evento

La filosofia dell’Evento è una teoria del cambiamento

Il Trauma

– Lloyd deMause

La storia dell’infanzia è un incubo dal

quale solo di recente abbiamo cominciato a risvegliarci.

Il Trauma

Cidade de Deus/Città di Dio di Fernando Meirelles & Kátia Lund Film

brasiliano (2002)

Cidade de Deus/Città di Dio di Fernando

Meirelles & Kátia Lund Film brasiliano (2002)

Scena 4: Motel

La cultura dei ragazzi della strada,delle favelas del Brasile

Come i “scugnizzi” di Napoli

La loro banda è la loro famiglia, la loro cultura

L’enfance est un couteau planté dans la gorge. On

ne le retire pas facilement.

– Wajdi Mouawad, dramaturge

L’infanzia è un coltello piantato nella gola. Non lo si rimuove facilmente.

– Wajdi Mouawad, drammaturgo

Caso: “Due storie di follia lucida”

Strumento: codici Spiegazione: la traduzione culturale

Terapia, Montréal, dal 2013 ad oggi

Caso: “Due storie di follia lucida”

Riflessioni:

Tema: trauma o Evento?

Ambedue sono possibili nella stessa situazione?

Terapia, Montréal, dal 2013 ad oggi

Dalla Soglia all’Evento

7. Verso una Terapia

Evenemenziale

7. Verso una Terapia Evenemenziale

Il campo della terapia ha visto molto movimento

Dall’epoca del sintomo per l’era della terapia per l’era del cambiamento, tanto ha accumulato che dobbiamo ri-immaginare la terapia familiare e articolare un nuovo modello

Come psichiatra, psicoterapeuta e filosofo, io chiamo questo modello

“La Terapia Evenemenziale”

(Di Nicola, 2011, 2012b, 2014)

Multiples, Multiplicity & The Multitude

Letters to a Young

Therapist: Relational Practices for the Coming Community

(2011)

Lettere a un giovane

terapeuta :

Pratiche relazionali per la comunità che viene

“Dove sta andando la terapia familiare nel mondo? Un dialogo relazionale fra Vincenzo Di Nicola e Maurizio Andolfi.” Terapia Familiare, 2014, 106: 93-111.

Cambiamento in terapia

Caso: “Onde sismiche”

Strumento: suture Spiegazione: riparazione di storie

Consulenza con Vanessa SuirePort-au-Prince, Haïti – 2015

Bibliografia Agamben, Giorgio and Beppe Caccia. Nei campi dei senza

nomi. Il Manifesto, Lavoro e migranti. 3 novembre 1998. http://www.egs.edu/faculty/giorgio-agamben/articles/nei-

campi-dei-senza-nome/ Di Nicola, V.F. Le Tiers-monde à notre porte : Les

immigrants et la thérapie familiale, Systèmes Humains, 1(3), 1985, pp. 39-54.

Di Nicola, V.F. De l’enfant sauvage à l’enfant fou : A prospectus for transcultural child psychiatry. In Grizenko, N., et al. (ed.), Transcultural issues in child psychiatry. Montréal, Éditions Douglas, 1992, pp. 7-53.

Di Nicola, V.F. Ethnocultural aspects of PTSD and related disorders among children and adolescents. In Marsella, A.J., Friedman, M.J., Gerrity, E.T. & Scurrfield, R.M. (eds.), Ethnocultural aspects of posttraumatic stress disorder: Issues, research, and clinical applications. Washington, DC, American Psychological Association, 1996, pp. 389-414.

Bibliografia Di Nicola, V. A Stranger in the family : culture,

families and therapy. New York, W.W. Norton & Co., 1997.

Di Nicola, V. Famiglie sulla soglia. Città invisibili, identità invisibili. In: Andolfi, M. (ed.), Famiglie immigrate e psicoterapia transculturale. Milano, FrancoAngeli, 2004, p. 34-47.

Di Nicola, V. Letters to a Young Therapist: Relational Practices for the Coming Community. Foreword by Maurizio Andolfi. NY: Atropos Press, 2011.

Bibliografia Di Nicola, V. Family, psychosocial, and

cultural determinants of health. In: Sorel, Eliot, ed., 21st Century Global Mental Health. Burlington, MA: Jones & Bartlett Learning, 2012, pp. 119-150.

Mollica, R.F. Healing Invisible Wounds: Paths to Hope and Recovery in a Violent World. New York: Harcourt, International, 2006.

BibliografiaFilmi

Antonioni, Michelangelo (1975). “The Passenger/Professione: reporter.” Film italiano.

Artininan, Araz (2006). “The Genocide in Me/Le génocide en moi.” (Il genocidio in me.) Documentario canadense.

Meirelles, Fernando, Lund, Kátia (2002). “City of God/Cidade de Deus.” (Città di Dio). Film brasiliano.

Ringraziamenti

•Accademia di Psicoterapia della Famiglia•Prof. Maurizio Andolfi•Dott.ssa Anna Mascellani •Revista TERAPIA FAMILIARE•Dott.ssa Letícia Castagna

Lovato

Turku, Finlandia