Da Aristotele a Newton -...

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Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

I principi della dinamicaDa Aristotele a Newton

Prof. Valentini

August 22, 2011

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Sommario

1 Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.)Il moto secondo Aristotele

2 Galileo (1564 - 1642)Le cause del moto secondo Galileo

3 Newton (1642 - 1727)I Principia philosophiae naturalis (1687)

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il cosmo aristotelico

Il cosmo e costituito da sfere cristalline che ruotanoattorno alla Terra

E distinto in una zona celeste e una zona terrestreZona terrestre: i quattro elementiZona celeste: le sfere dei pianeti

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il cosmo aristotelico

Il cosmo e costituito da sfere cristalline che ruotanoattorno alla TerraE distinto in una zona celeste e una zona terrestre

Zona terrestre: i quattro elementiZona celeste: le sfere dei pianeti

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il cosmo aristotelico

Il cosmo e costituito da sfere cristalline che ruotanoattorno alla TerraE distinto in una zona celeste e una zona terrestreZona terrestre: i quattro elementi

Zona celeste: le sfere dei pianeti

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il cosmo aristotelico

Il cosmo e costituito da sfere cristalline che ruotanoattorno alla TerraE distinto in una zona celeste e una zona terrestreZona terrestre: i quattro elementiZona celeste: le sfere dei pianeti

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il cosmo aristotelico

Il cosmo e costituito da sfere cristalline che ruotanoattorno alla TerraE distinto in una zona celeste e una zona terrestreZona terrestre: i quattro elementiZona celeste: le sfere dei pianeti

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il cosmo aristotelico

Il cosmo e costituito da sfere cristalline che ruotanoattorno alla TerraE distinto in una zona celeste e una zona terrestreZona terrestre: i quattro elementiZona celeste: le sfere dei pianeti

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La natura del moto

Il moto e legato al concetto di cambiamento

Nella sfera sublunare ci possono essere quattro tipi dicambiamento

di sostanza (il legno che brucia e diventa cenere)di qualita (il passaggio da un colore ad un altro)di quantita (un aumento o una diminuzione di peso)di posizione (il moto locale dei corpi)

Nel mondo celeste un unico cambiamento possibile: il moto

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La natura del moto

Il moto e legato al concetto di cambiamento

Nella sfera sublunare ci possono essere quattro tipi dicambiamento

di sostanza (il legno che brucia e diventa cenere)di qualita (il passaggio da un colore ad un altro)di quantita (un aumento o una diminuzione di peso)di posizione (il moto locale dei corpi)

Nel mondo celeste un unico cambiamento possibile: il moto

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La natura del moto

Il moto e legato al concetto di cambiamento

Nella sfera sublunare ci possono essere quattro tipi dicambiamento

di sostanza (il legno che brucia e diventa cenere)di qualita (il passaggio da un colore ad un altro)di quantita (un aumento o una diminuzione di peso)di posizione (il moto locale dei corpi)

Nel mondo celeste un unico cambiamento possibile: il moto

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il moto nella zona sublunare

Il moto nella zona sublunare puo essere naturale o violento

Ogni corpo, a seconda della sua natura, si muovenaturalmente verso un luogo specifico

Il moto violento avviene quando una determinata causarimuove il corpo dalla sua posizione naturale

Quali possono essere le cause del moto?

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il moto nella zona sublunare

Il moto nella zona sublunare puo essere naturale o violento

Ogni corpo, a seconda della sua natura, si muovenaturalmente verso un luogo specifico

Il moto violento avviene quando una determinata causarimuove il corpo dalla sua posizione naturale

Quali possono essere le cause del moto?

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il moto nella zona sublunare

Il moto nella zona sublunare puo essere naturale o violento

Ogni corpo, a seconda della sua natura, si muovenaturalmente verso un luogo specifico

Il moto violento avviene quando una determinata causarimuove il corpo dalla sua posizione naturale

Quali possono essere le cause del moto?

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Il moto nella zona sublunare

Il moto nella zona sublunare puo essere naturale o violento

Ogni corpo, a seconda della sua natura, si muovenaturalmente verso un luogo specifico

Il moto violento avviene quando una determinata causarimuove il corpo dalla sua posizione naturale

Quali possono essere le cause del moto?

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /1

Tutto cio che si muove deve essere mosso da una potenza motriceben diversa dalla cosa mossa

Non e difficile individuare una causa per i moti violenti

Qual e la causa dei moti naturali?

I moti naturali avvengono a velocita direttamenteproporzionale al peso del corpo e inversamente proporzionalialla densita del mezzo

Analogamente per i moti violenti

Percio se la forza e nulla, nulla deve essere anche la velocita.Dunque il corpo e fermo

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /1

Tutto cio che si muove deve essere mosso da una potenza motriceben diversa dalla cosa mossa

Non e difficile individuare una causa per i moti violenti

Qual e la causa dei moti naturali?

I moti naturali avvengono a velocita direttamenteproporzionale al peso del corpo e inversamente proporzionalialla densita del mezzo

Analogamente per i moti violenti

Percio se la forza e nulla, nulla deve essere anche la velocita.Dunque il corpo e fermo

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /1

Tutto cio che si muove deve essere mosso da una potenza motriceben diversa dalla cosa mossa

Non e difficile individuare una causa per i moti violenti

Qual e la causa dei moti naturali?

I moti naturali avvengono a velocita direttamenteproporzionale al peso del corpo e inversamente proporzionalialla densita del mezzo

Analogamente per i moti violenti

Percio se la forza e nulla, nulla deve essere anche la velocita.Dunque il corpo e fermo

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /1

Tutto cio che si muove deve essere mosso da una potenza motriceben diversa dalla cosa mossa

Non e difficile individuare una causa per i moti violenti

Qual e la causa dei moti naturali?

I moti naturali avvengono a velocita direttamenteproporzionale al peso del corpo e inversamente proporzionalialla densita del mezzo

Analogamente per i moti violenti

Percio se la forza e nulla, nulla deve essere anche la velocita.Dunque il corpo e fermo

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /1

Tutto cio che si muove deve essere mosso da una potenza motriceben diversa dalla cosa mossa

Non e difficile individuare una causa per i moti violenti

Qual e la causa dei moti naturali?

I moti naturali avvengono a velocita direttamenteproporzionale al peso del corpo e inversamente proporzionalialla densita del mezzo

Analogamente per i moti violenti

Percio se la forza e nulla, nulla deve essere anche la velocita.Dunque il corpo e fermo

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /1

Tutto cio che si muove deve essere mosso da una potenza motriceben diversa dalla cosa mossa

Non e difficile individuare una causa per i moti violenti

Qual e la causa dei moti naturali?

I moti naturali avvengono a velocita direttamenteproporzionale al peso del corpo e inversamente proporzionalialla densita del mezzo

Analogamente per i moti violenti

Percio se la forza e nulla, nulla deve essere anche la velocita.Dunque il corpo e fermo

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /2

E necessario che avvenga un contatto tra la potenza motrice e ilcorpo mosso

Quando non e possibile riconoscere il contatto e il mezzo stessoche agisce sul corpo.Il moto nel vuoto non e concepibile.

Il mondo deve essere uno spazio pieno

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

Le cause del moto /2

E necessario che avvenga un contatto tra la potenza motrice e ilcorpo mosso

Quando non e possibile riconoscere il contatto e il mezzo stessoche agisce sul corpo.Il moto nel vuoto non e concepibile.

Il mondo deve essere uno spazio pieno

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

La affermazioni di Galileo contro la fisica aristotelica

Aristotele

Corpi piu pesanti cadono piu velocemente

Per mantenere un corpo in moto e necessario che una forza agiscacontinuamente su di esso

Se nessuna forza agisce sul corpo esso e necessariamente fermo

Galileo

Se nello stesso istante lasciamo cadere due corpi di peso diverso,questi toccheranno terra contemporaneamente

le forze non mantengono i corpi in moto, ma modificano lo stato diquiete o di moto dei corpi

lo stato naturale dei corpi (forze esterne nulle) puo essere la quieteo equivalentemente il moto rettilineo uniforme

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

I principi della dinamica

Primo principio della dinamica

Ogni corpo perservera nel suo stato naturale, sia esso di quiete o dimoto rettilineo uniforme

Secondo principio della dinamica

Una forza applicata ad un corpo fa sı che esso acquisisca unaaccelerazione direttamente proporzionale all’intensita della forzastessa (~F = m ·~a)

Terzo principio della dinamica

Se un corpo A esercita una forza sul corpo B, il corpo B esercita asua volta su A una forza contraria di uguale intensita

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

I principi della dinamica

Primo principio della dinamica

Ogni corpo perservera nel suo stato naturale, sia esso di quiete o dimoto rettilineo uniforme

Secondo principio della dinamica

Una forza applicata ad un corpo fa sı che esso acquisisca unaaccelerazione direttamente proporzionale all’intensita della forzastessa (~F = m ·~a)

Terzo principio della dinamica

Se un corpo A esercita una forza sul corpo B, il corpo B esercita asua volta su A una forza contraria di uguale intensita

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

I principi della dinamica

Primo principio della dinamica

Ogni corpo perservera nel suo stato naturale, sia esso di quiete o dimoto rettilineo uniforme

Secondo principio della dinamica

Una forza applicata ad un corpo fa sı che esso acquisisca unaaccelerazione direttamente proporzionale all’intensita della forzastessa (~F = m ·~a)

Terzo principio della dinamica

Se un corpo A esercita una forza sul corpo B, il corpo B esercita asua volta su A una forza contraria di uguale intensita

Aristotele (384 a.C. - 322 a.C.) Galileo (1564 - 1642) Newton (1642 - 1727)

I principi della dinamica

Primo principio della dinamica

Ogni corpo perservera nel suo stato naturale, sia esso di quiete o dimoto rettilineo uniforme

Secondo principio della dinamica

Una forza applicata ad un corpo fa sı che esso acquisisca unaaccelerazione direttamente proporzionale all’intensita della forzastessa (~F = m ·~a)

Terzo principio della dinamica

Se un corpo A esercita una forza sul corpo B, il corpo B esercita asua volta su A una forza contraria di uguale intensita