Curriculum impresa filippucci

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L'AZIENDA

L’Impresa FILIPPUCCI S.r.l. nasce nel 1970 inizialmente come Impresa individuale operante

nel settore dei lavori stradali e delle opere di sistemazione idraulica; successivamente estende il

proprio campo intraprendendo l’attività di restauro monumentale, attività, che ampliata

successivamente, le permetterà di divenire una delle imprese più affermate del settore sia in ambito

interregionale che nazionale.

L'azienda acquisisce un notevole bagaglio di esperienza e di know-how nella esecuzione di

lavori, alcuni dei quali di grande complessità tecnologica ed esecutiva, in collaborazione con tecnici

e studiosi di fama nazionale, ed altresì con contatti scientifici con enti ed istituzioni di grande

prestigio, quali Università e Istituti di Ricerca.

Per la professionalità riconosciutale e la qualità degli interventi eseguiti, diviene impresa di

fiducia delle Soprintendenze della Basilicata, della Puglia, del Lazio, dell'Umbria, della Toscana e

dell’Emilia e di numerose Amministrazioni locali.

Per l’attività di restauro monumentale l’Impresa FILIPPUCCI S.r.l. si avvale del supporto

della Società S.T.I.B. S.r.l. specializzata nella produzione di materiali in cotto artigianale, secondo

le antiche metodologie produttive, con argille provenienti da cave locali.

A questa attività vengono affiancati altresì laboratori di restauro per la falegnameria e per i

metalli, in modo da eseguire in proprio i restauri di opere mobili e complementari dei propri

interventi.

E’ seguita nel tempo la creazione di una Casa Editrice per la edizione di pubblicazioni a

supporto documentale, tecnico, storico e artistico dei lavori del gruppo “Filippucci”.

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In conseguenza dell’incremento dei lavori acquisiti e del fatturato, la struttura aziendale si

sviluppa in modo considerevole, sia con l’impiego di maestranze altamente qualificate sia con

l'apertura di una seconda sede operativa a Spoleto (PG). Aumentano altresì il numero e gli importi

delle iscrizioni ottenute all'Albo Nazionale Costruttori, inerenti la categoria di Restauro

Monumentale, progettazione ed esecuzione di interventi di restauro su immobili vincolati e di

riqualificazione urbana dei centri storici.

L’Impresa FILIPPUCCI S.r.l. è dotata della certificazione del proprio Sistema di Qualità, in

conformità alle norme UNI EN ISO 9001.

Grazie al complesso organizzativo, ai lavori eseguiti, al patrimonio in attrezzature tecniche e

strutture, alle competenze acquisite sia dallo staff tecnico che dalle maestranze, nonché ai requisiti

di bilancio, la FILIPPUCCI S.r.l. costituisce una società leader operante nel settore del restauro.

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DATI AZIENDALI

Denominazione Sociale FILIPPUCCI S.r.l.

Forma giuridica Società a responsabilità limitata

Codice Fiscale/Partita IVA 00430420778

Sede Legale Via Conservatorio n. 3 - Matera

Direzione Generale Via Conservatorio n. 3 – Matera

Sede Amministrativa Via Conservatorio n. 3 – Matera

Sede Centro Italia Via Petrarca s.n. – Bovara di Trevi (PG)

Telefono 0835/336691

Fax 0835/336880

Capitale Sociale € 104.000,00 i. v.

C.C.I.A.A. Matera R.E.A. n. 43643

Registro Imprese Matera 00430420778

Posizione INAIL Matera 29313596/03

Posizione INAIL Perugia 7479821/49

Matricola INPS Matera 4701021555

Matricola INPS Perugia 5802307555

Assicurazioni UNIPOL – Agenzia di Matera

Abilitazioni professionali Legge 46/90

Certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001

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ORGANIGRAMMA

Consiglio di Amministrazione

Presidente:Rag. Anna Amelia Brunetti Filippucci

Consiglieri:Arch. Elisabetta FilippucciGeom. Giuseppe Filippucci

Direzione

Amministratore DelegatoGeom. Giuseppe Filippucci

Direttori TecniciGeom. Giuseppe Filippucci

Ing. Eustacchio LunalbiGeom. Eustachio PersiaGeom. Marco Lorenzoni

Responsabile amministrativoRag. Anna Amelia Brunetti Filippucci

Ufficio AmministrativoRag. Cinzia ColangeloRag. Mirella LosignoreRag. Leonardo DigraziaRag. Stefano Martinelli

Staff tecnicoIng. Eustacchio LunalbiArch. Elisabetta FilippucciArch. Fabio ModenaGeom. Giuseppe Vizziello

Responsabile tecnicoIng. Eustacchio Lunalbi

Direzione cantieriGeom. Eustachio PersiaGeom. Marco LorenzoniGeom. Saverio Ruggieri

Assistenti di cantiereGeom. Vito MoreaGeom. Antonio Ferrandina

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LAVORI PIU' SIGNIFICATIVI

REALIZZATI

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PATRIARCALE BASILICA DEL SACRO CONVENTO DI S. FRANCESCO DI ASSISI

Lavori di restauro, consolidamento ed accoglienza del Palazzo Nord, del Palazzo Ovest e del Palazzo Sud del Sacro Convento di S. Francesco di Assisi.

D.L. Prof. Arch. Paolo ROCCHIDott. Ing. Giuseppe CARLUCCIO

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELL'UMBRIA

Lavori di consolidamento e restauro del Palazzo Mauri - Spoleto (PG).

D.L: SoprintendenzaDott. Arch. Raffaele D’AVANZO

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Lavori di consolidamento e restauro della Rocca di Albornoz - Spoleto (PG).

D.L.: SoprintendenzaDott. Arch. Valeriana MAZZASETTE

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELLA BASILICATA

Lavori di consolidamento e restauro dell'ex Seminario - Acerenza (PZ).

D.L. Soprintendenti:Dott. Arch. Corrado BUCCI MORICHI Dott. Arch. Giuseppe ZAMPINODott. Arch. Antonio GIOVANNUCCIDott. Ing. Attilio MAURANO

Lavori di restauro della Torre Normanna - Tricarico (MT).

D.L.SoprintendenzaDott. Arch. Biagio LAFRATTA

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Lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di S. Francesco - Tricarico (MT).

D.L. Prof. Ing. Giovanni FUZIO

Lavori di consolidamento e restauro del Complesso S. Agostino - Matera.

D.L.Soprintendenza Dott. Arch. Biagio LAFRATTA

Lavori di restauro della Cattedrale - Acerenza (PZ).

D.L. Soprintendenza:Dott. Arch. Corrado BUCCI MORICHIDott. Arch. Giuseppe ZAMPINODott. Arch. Luigia CIRIGLIANO

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Lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di S. Agostino - Matera.

D.L.Soprintendenza Dott. Arch. Biagio LAFRATTA

Lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di S. Lucia Nuova - Matera.

D.L.Soprintendenza Dott. Ing. Mario MARAGNO

Lavori di consolidamento e restauro del Palazzetto del Casale - Matera.

D.L.Soprintendenza Dott. Arch. Biagio LAFRATTA

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Lavori di consolidamento e restauro del Monastero di S. Lucia Vecchia - Matera.

D.L.Soprintendenza Dott. Arch. Biagio LAFRATTA

Lavori di consolidamento e restauro della Cattedrale di Matera.

D.L.Soprintendenza Dott. Ing. Antonio PERSIA

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MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI - PROVVEDITORATO REGIONALE ALLE OPERE PUBBLICHE PER LA BASILICATA - POTENZA

Lavori di consolidamento statico e straordinaria manutenzione della Chiesa di S. Domenico - Matera.

D.L.ProvveditoratoDott. Ing. Saverio RICCARDI

Lavori di riparazione e consolidamento della Chiesa Madre "S. Giovanni Battista" - Grassano (MT).

D.L.ProvveditoratoDott. Ing. Saverio RICCARDI

Lavori di consolidamento statico degli immobili ubicati in prossimità di Via S. Giacomo, Via Madonna Delle Virtù, Via Bruno Buozzi nei Rioni "Sassi" di Matera.

D.L.ProvveditoratoDott. Ing. Saverio RICCARDI

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELLA PUGLIA

Lavori di restauro del Palazzo Loffredo-Adorni - Lecce.

D.L.SoprintendenzaDott. Arch. Antonio BRAMATO

Lavori di restauro del Palazzo "La Marra" - Barletta (BA).

D.L. Soprintendenza Dott. Arch. Marcello BENEDETTELLI

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Restauro, recupero e valorizzazione del Polo Museale Tarantino. Ristrutturazione del Museo Nazionale Archeologico di Taranto.

D.L.SoprintendenzaDott. Arch. Augusto RESSA

Restauro e nuova destinazione a biblioteca nazionale ed archivio di stato dell'ex Centro Annonario - Bari.

A.T.I. Con Borini Costruzioni S.p.A. - Torino

D.L. Soprintendenza Dott. Arch. Marcello BENEDETTELLI

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI DEL LAZIO

Lavori di consolidamento e rifacimento delle coperture di parte della Cattedrale di S. Pietro - Frascati (Roma).

D.L. Soprintendenza Dott. Arch. Marina COGOTTI

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COMUNE DI PISA

Lavori edifici ex pubblici Macelli - restauro per destinazione degli edifici ex Tripperia ed ex Capretteria a Museo delle Macchine per il calcolo

D.L. Dott. Arch. Dunia ANDOLFI

Lavori di restauro ed adeguamento dell’ex Istituto d’Arte già Corte di Assise ad uso della Procura della Repubblica di Pisa.

D.L. Dott. Arch. Marco GUERRAZZI

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COMUNE DI LATIANO (BR)

Lavori di restauro e recupero del Palazzo Imperiali - Latiano (BR).

D.L. Dott. Arch. Filippo DANESE Dott. Arch. Cosimo CONTALDO Dott. Arch. Luigi DELL’ATTI

COMUNE DI TREVI (PG)

Piano delle infrastrutture 1999-2001 per la ricostruzione del patrimonio pubblico danneggiato del sisma del 26/09/97 e successivi D.G.R.242 del 1 Marzo 2000 – Palazzo del Priori in Trevi (PG)

D.L.ComuneDott. Arch. Giuseppe BETTINI

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COMUNE DI CERIGNOLA (FG)

Lavori di ristrutturazione del Duomo Tonti .

D.L.: Prof. Ing. Pasquale GERARDIDott. Ing. Cesare MASTROSERIODott. Ing. Matteo CIANCI

Lavori di consolidamento e restauro della Torre Alemanna.

D.L.: Dott. Ing. Giambattista LA NOTTE

Lavori di consolidamento e restauro dell'antico Piano delle Fosse Granarie.

D.L.: Dott. Ing. Giuseppe TERENZIODott. Arch. Michele PAOLICELLI

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FILIPPUCCI S.R.L.

Riparazione danni, restauro strutturale ed adeguamento igienico-funzionale di un edificio privato sito in località Azzano n. 4 -Spoleto (PG).

D.L. Dott. Ing. Andrea GIANNANTONI

CONTE GUGLIELMO ELMI PANDOLFI

Lavori di ripristino ai sensi della L.61/98 su immobili danneggiati dagli eventi sismici del 26 settembre 1997 e successivi, siti in Foligno via Cesare Agostini n.21 - PIR Foligno UMI n.4 centro storico D. - Palazzo Pandolfi

D.L. Dott. Ing. Andrea GIANNANTONI

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SERRAMARINA S.R.L. - BERNALDA (MT)

Risanamento conservativo della Masseria S. Salvatore sito in località Serramarina – Bernalda (MT).

D.L.: Dott. Ing. Pier Gregorio PADULA

MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICIPROVVEDITORATO REGIONALE ALLE OO. PP. PER IL VENETO

Interventi di recupero dei capannoni della schiera della Novissima (1473), ex magazzino per i cereali, destinati ad i nuovi uffici del C.N.R. - Venezia

D.L.Provveditorato OO. PP.Dott. Ing. Maurizio POZZATO

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ISTITUTO SUORE MISSIONARIE DEL SACRO COSTATO E DI MARIA SS. ADDOLORATA – ROMACURIA PROVINCIALIZIA - BARI

Lavori di consolidamento e restauro del Convento dei Cappuccini - Ferrandina (MT).

D.L.Dott. Ing. Pietro RICCIARDELLIDott. Ing. Giovanni SILVESTRI

PALAZZO GATTINI S.R.L. - MATERA

Lavori di riconversione alberghiera del Palazzo Gattini sito in Piazza Duomo - Matera.

D.L.: Dott. Ing. Mauro Bitondo

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ARCIDIOCESI DI SPOLETO-NORCIA (PG)

Ripristino e miglioramento sismico della chiesa di S. Gregorio - Spoleto (PG).

D.L.Dott. Arch. Roberto SANTARELLIDott. Ing. Giuseppe SCATOLINI

Intervento di ricostruzione, riparazione e miglioramento sismico dell'Edificio Istituto S. Giovanni - Spoleto (PG).

D.L.Dott. Arch. Roberto SANTARELLIDott. Ing. Giuseppe SCATOLINI

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Ristrutturazione e miglioramento sismico su edificio n.1925 danneggiato a seguito del sisma del 26/09/1997 sito in p.zza Garibaldi (Cononiche Chiesa di S. Gregorio) - Spoleto (PG).

D.L.Dott. Arch. Roberto SANTARELLIDott. Ing. Giuseppe SCATOLINI

Ristrutturazione dell'immobile Canonichedella Cattedrale di S. Maria Assunta in Spoleto.

D.L.Arch. Bruno GORI

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELL'EMILIA ROMAGNA

Riqualificazione funzionale del complesso della Galleria Parmeggiani – Reggio Emilia.

D.L. Dott. Arch. Andrea CAPELLI

COMUNE DI LUCERA (FG)

Recupero Tecnico-funzionale dell'ex Convento del SS. Salvatore con destinazione a biblioteca, pinacoteca e videoteca. I lotto.

D.L. Dott. Ing. Renato FOLLIERIDott. Arch. Michele D'ANDREA

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COMUNE DI URBANIA (PU)

Restauro e recupero funzionale del Barco Ducale: Convento Chiesa di San Giovanni Battista – Urbania (PU)

D.L. Ing. Giampaolo TALOZZI

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LAVORIIN CORSO DI ESECUZIONE

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELLA BASILICATA

Lavori di consolidamento e restauro del Castello Tramontano - Matera.

D.L.SoprintendenzaDott. Ing. Mario MARAGNO

COMUNE DI MATERAMINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELLA BASILICATA

Lavori di restauro e ristrutturazione del ex Convento S. Lucia Nova in Matera da adibire ad allestimento ed esposizione biennale di Venezia.

D.L.SoprintendenzaDott. Ing. Mario MARAGNO

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ARCIDIOCESI DI SPOLETO-NORCIA (PG)

Restauro e consolidamento della Chiesa di S. Filippo Neri – Spoleto (PG)

D.L. Dott. Arch. Roberto SANTARELLI Dott. Ing. Andrea GIANNANTONI

Lavori di consolidamento, restauro e recupero funzionale del Duomo di Spoleto (PG).

Progetto: Ing. Moreno Marziani◦ Arch. Roberto Santarelli◦ Ing. Giuseppe Scatolini

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CONSORZIO PALAZZO EX SEMINARIO ARCIVESCOVILE SPOLETO

Riparazione danni, miglioramento sismico, restauro e recupero funzionale ad uso scolastico del Palazzo “Ex Seminario” sito in Spoleto.

D.L.Dott. Ing. Moreno MARZIANIDott. Arch. Alberto VENIA

I.C.R.B. - ISTITUTO CIVILI RIUNITI DI BENEFICIENZA – SPOLETO

Riparazione, miglioramento sismico ed adeguamento igienico funzionale di un edificio sito in Spoleto Via S. Carlo n.13.

D.L.Arch. Roberto SANTARELLIGeom. Lucio SOLDONI

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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA BASILICATA

Lavori di ristrutturazione, allestimento ed adeguamento impianti del Museo Nazionale Domenico Ridola - Matera.

Progetto e D.L.: Dott. Salvatore BIANCODott.ssa Anna Maria PATRONE

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALISOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELLA BASILICATA

Lavori di completamento del restauro della Abbazia S. Maria del Casale in Pisticci - Matera.

Progetto e D.L.: Soprintendenza Dott. Ing. Mario MARAGNO

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REGIONE TOSCANA - AZIENDA USL 3 DI PISTOIA

Ristrutturazione della Villa Belvedere Ankuri-Pucci e fabbricato annesso posti nel Comune di Massa e Cozzile (PT) per realizzazione sede amministrativa dell'Azienda USL 3 Pistoia.

Progetto e D.L.:Ufficio Tecnico Azienda USL 3 Pistoia.

COMUNE DI LUCERA (FG)

Recupero Tecnico-funzionale dell'ex Convento del SS. Salvatore con destinazione a biblioteca, pinacoteca e videoteca. II lotto.

D.L.: Dott. Ing. Renato FOLLIERIDott. Arch. Michele D'ANDREA

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PUBBLICAZIONI

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PROGETTAZIONE

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RIPARAZIONE DANNI, RESTAURO STRUTTURALE ED ADEGUAMENTO IGIENICO-FUNZIONALE DI UN EDIFICIO PRIVATO SITO IN LOCALITA' AZZANO N.4 – SPOLETO (PG).(L. R. 30/98 D.G.R. 5180/98).

L'intervento di recupero di questo casale di proprietà privata viene deciso

dopo il grave sisma che ha colpito la l'Umbria nel settembre del 1997.

L'edificio, il cui impianto originario è ascrivibile in epoca romana, è

composto da due corpi distinti: il primo databile intorno al '500, il secondo,

più recente, risalente al '700.

Vengono rilevati danni diffusi soprattutto alle strutture verticali ed alle

coperture. Gli interventi di progetto sono quindi essenzialmente mirati,

oltre che alla riqualificazione delle strutture e dei materiali,

all'adeguamento degli ambienti agli standards abitativi senza indurre

trasformazioni traumatiche nelle strutture originarie

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PROJECT-FINANCING PER IL RECUPERO EX CONVENTO DI SANTA LUCIA ED AREE ADIACENTI

Si hanno notizie che già nell'anno 870 era insediata a Matera una

comunità cenobitica benedettina femminile afferente ad una chiesa titolata

alle Sante Martiri Lucia ed Agata.

Dalla loro fondazione alla definitiva estinzione avvenuta con la morte

dell'ultima conversa nel 1938, la comunità ha avuto pi sedi in chiese dedicate

alle Sante Lucia ed Agata: la prima nel rione Malve alle pendici del

Monterrone, la seconda alla “Civita” lungo il ciglio roccioso del torrente

“Gravina”; la terza accanto alla fontana pubblica, nell'attuale piazza centrale

di Matera.

Il primo insediamento alle Malve fu di tipo lauriotico, il secondo alla

Civita era di tipo cenobitico, a partire dal 1283 fino all'inizio del '700,

quando i frequenti crolli che si verificarono lungo il versante della Gravina

ed una elevata mortalità delle claustrali convinsero la comunità religiosa a cercare un altro sito per

trasferirsi.

La scelta cadde su un'area di circa due ettari posta alle pendici della collinina del Castello Tramontano,

presso il palazzo della famiglia Del Salvatore. Le trattative proseguirono per anni ed il 25 novembre 1795,

ottenuto l'assenso dell'Arcivescovo Zunica, fu stipulato il contratto di

acquisto con gli eredi Del Salvatore e con Raffaele Buonsanti.

L'importo pagato dalle monache ammontava a 10.502 ducati e l'atto

riporta la descrizione del palazzo e dei relativi annessi tra i quali una

Cappella Gentilizia intitolata a S. Maria di Vinciguerra.

In seguito alle leggi post-unitarie, il monastero viene soppresso il 17

febbraio 1861, ma la comunità monastica sopravvisse sino al 1866 con

trentacinque monache, che man mano iniziarono ad abbandonare il

monastero , che conta 12 unità del 1880 e si estingue definitivamente

nel 1938 con la morte dell'ultima religiosa.

In seguito all'acquisizione dell'edificio da parte

dell'Amministrazione Comunale, per ospitare la sede municipale, vennero apportate modifiche distributive

all'ex-convento, così da adeguarne i locali alle nuove esigenze funzionale, quali il corridoio di disimpegno

esterno ed il collegamento con la nuova sala consiliare fatta costruire sul fabbricato esistente nella corte

interna, già adibito ad antico refettorio del convento.43

Il complesso conventuale di S. Lucia sorge nell'attuale e centrale piazza V. Veneto.

Questa proposta di recupero degli spazi interni e delle aree esterne adiacenti all'ex-convento di S. Lucia,

da destinarsi ad uso terziario, commerciale e a parcheggi, s'inquadra in una rinnovata visione di questo

immobile antico come una “galleria urbana” interamente fruibile nell'ambito della valorizzazione del

patrimonio architettonico e storico dell centro urbano di Matera.

Perché questo edificio storico anche in tempi recenti,

quando era sede del Comune, (la Sala Consiliare è ancora

oggi ospitata in un locale facente parte di questa proposta)

è accessibile da più parti, permeabile e frequentato dai

cittadini, ed è già stato utilizzato per molti e diversi usi,

non ultimo il terziario (uffici comunali ecc.) e

commerciale (in piazza ospita ancora oggi locali

commerciali di antico nome) che viene rafforzato e

proposto con il progetto di recupero.

Il progetto riguarda il recupero architettonico e funzionale dell'edificio e delle aree adiacenti con finalità

di restauro, consolidamento, integrazione delle parti storiche e di valorizzazione pedonale delle aree esterne

tramite l'eliminazione di superfetazioni e l'attrezzatura degli spazi di relazione a verde e a parcheggi.

Vari collegamenti orizzontali e verticali (esistenti e di progetto) aumenteranno l'accessibilità e la

permeabilità di questo edificio collettivo a vocazione urbana che si rispecchia negli usi proposti di interesse

pubblico, posto in una posizione centrale fra la via Lucana e La piazza Vittorio Veneto.

La proposta tende a completare la ricucitura urbana degli edifici monumentali posti intorno alla piazza

centrale di Matera.

L'attuale degrado dell'edificio, cui si sopperisce con quest'idea di recupero e valorizzazione, viene

sostituito da un'immagine solida di una struttura storica ben restaurata e restituita alla città.

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PROGETTO DI RESTAURO E RICONVERSIONE A STRUTTURA ALBERGHIERA DI PALAZZO GATTINI IN PIAZZA DUOMO, MATERA

Arch. interni Valentina SIBILANO

COORDINAMENTO PROGETTO ARCHITETTONICO E INTERIOR DESIGN

Dott. Ing. Giuseppe LAFASANELLARILIEVI E CAD:

Geom. Giuseppe VIZZIELLO

PALAZZO GATTINI S.r.l.

PROPRIETA'

Dott. Ing. Eustacchio LUNALBI

Dott. Arch. Elisabetta FILIPPUCCI

PROGETTAZIONE STUDIO TECNICO FILIPPUCCI S.R.L.

PROGETTO STRUTTURALE:

PROGETTO ARCHITETTONICO:

Dott. Ing. Dino SIBILANO

Palazzo Gattini, ubicato nella Piazza del Duomo di

Matera, è uno dei complessi edilizi di maggior rilievo del

tessuto urbano dei Sassi per il suo intrinseco valore

storico, essendo stata la residenza borghese di una delle

famiglie di alto rango sociale della città. Emerge, oltre che

per le sue dimensioni, anche per il suo pregio

architettonico e per le sue qualità formali ed urbanistiche.

Palazzo Gattini infatti non ha la struttura canonica del

palazzo patrizio, ma si presenta come un edificio

articolato in due parti architettonicamente antitetiche: la parte geometricamente ordinata e rappresentativa

della condizione borghese della famiglia su Piazza Duomo è il complesso articolarsi di ambienti, cortili e

terrazze sul retro.

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Il progetto si è proposto di creare gli ambienti privati e collettivi dell'albergo con pochi misurati

interventi sull'impianto originario all'interno di un lavoro di restauro conservativo ispirato ai principi del

rigoroso rispetto degli elementi tipologici formali e strutturali. Il progetto prevede la realizzazione di una

serie di aree funzionali in cui articolare l'edificio. Un bar in diretta comunicazione con la Piazza Duomo. Un

ristorante che i collega con un sistema di ascensori direttamente alle camere ma anche all'esterno, così da

accogliere anche ospiti. Un centro benessere di grande suggestione realizzato al livello interrato dove si

trovano grotte interamente scavate nel tufo. Ed in fine ventitré suites dotate di splendidi terrazzi e massimo

comfort. I lavori sono in via di realizzazione.

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PROGETTO DEI LAVORI DI CONSOLIDAMENTO RESTAURO E RECUPERO FUNZIONALE DEL DUOMO DI SPOLETO

A.T.I.: - FILIPPUCCI s.r.l. (mandataria) - COO.BE.C. soc. coop.– Prog. Architettonico: Pro. Rest. s.r.l. (Arch. Bruno Gori) - Arch. Fabio Modena– Prog. Strutturale: Ing. Andrea Giannantoni - Ing. Laura Ludovisi– Prog. Impiantistico: Studio TecnoTre (Ing. Fabio Bello)– Prog. Storico-artistico: Rest. Bruno Roberto Bruni– Simulazioni Grafiche: Servizi e Ricerche A2G s.r.l. - Emaki s.r.l.

Nella sua relazione del 19 Settembre 1905, a parziale conclusione della indagine

geologica, seguita al disastroso crollo di un tratto di circa 60 m. delle mura medievali in

prossimità della chiesa nel gennaio del 1904, G. Sordini affermava che “nell’area dove

sorge il Duomo di Spoleto, fu, in tempi preistorici, anzi addirittura geologici, un profondo

burrone, il cui solido letto

di calcare, probabilmente identico a quello

del vicino Monteluco e a quello su cui è

ondata la Rocca, sovrastante al Duomo e

alla città, si incontra a profondità

ragguardevoli; che questo burrone fu

naturalmente riempito da un banco di argilla

con strati acquiferi e di breccione; che le

parti del Duomo fondate, come il campanile,

i piloni della cupola ed altre, sul breccione

sono solidissime; che tutta la parte a valle

invece, presenta un movimento capillare

continuo, accentuato dalle scosse sismiche,

movimento che, o prima o poi, produrrà la

rovina di tutto l’edificio”. Tutto ciò è stato

evidenziato dal concentrarsi dei maggiori

danni a seguito della serie sismica del 1997

nella Cappella del SS. Sacramento che di

pari alla Cappella di Sant’Anna e alla

Capella di San Ponziano costituiscono gli elementi architettonici della Cattedrale nella porzione nord-ovest.

A partire da quanto sopra esposto, le opere progettate hanno lo scopo di ottenere un adeguato grado di

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sicurezza per la Cattedrale e per le opere d’arte in essa conservate, sia nei confronti degli eventi sismici che

si susseguono periodicamente nel nostro territorio, che nei confronti del degrado degli apparati decorativi

innescato dalle patologie sopra descritte.

L’intervento in oggetto assume notevole valenza in quanto si opera in maniera tale da ripristinare il

monumento nel suo complesso e non per singole porzioni.

Ciò consente di raggiungere oltre ad un ottimale miglioramento sismico, la conservazione delle opere

d’arte ed il totale recupero funzionale di porzioni di edificio ad altissimo valore storico (Cripta di San

Primiano, Cappella di Sant’Anna, ecc.).

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PRODUZIONI ARTIGIANALI

E

LABORATORI DI RESTAURO

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La terracotta

Non è la scoperta di formule o di tecnologie avventurose a garantire il successo degli interventi di restauro;

non è l'uso sconsiderato di mezzi e nuovissimi materiali, quanto il recupero di metodi di lavoro collaudati e

"antichi" e di materiali tradizionali presenti da sempre nel nostro patrimonio di edilizia monumentale.

Il cotto, anzi la "terra cotta", è indubbiamente un materiale raro, emblematico per chi si accinge al restauro

monumentale, sempre che non ci si contenti di prodotti di moda falsi e brutti che niente hanno a che vedere

con il vero cotto.

Nonostante attente ricerche di mercato, non siamo riusciti a trovare un produttore

all'altezza delle nostre esigenze; abbiamo allora riesumato una fornace a legna

abbandonata da gran tempo, l'abbiamo restaurata, abbiamo assunto un fornaciaio di

settanta anni (che il Signore lo conservi a lungo) e poi con acqua, argilla e fuoco

siamo arrivati al "nostro cotto".

Ne produciamo veramente poco e, di quel poco, molto ne usiamo per i nostri lavori,

quello che avanza, si fa per dire, è a disposizione di chi restaura.

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Fasi della lavorazione del cotto

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Il legno

Un altro materiale d'eccellenza nel restauro monumentale è il "legno"; anche qui si è reso necessario creare

una struttura che potesse supportare in modo efficace il lavoro di restauro.

La falegnameria dispone delle attrezzature e professionalità adatte sia al recupero di materiale ligneo che

alla realizzazione di infissi, porte, finestre e vetrine realizzati nel rispetto delle tipologie originali laddove il

recupero si presenti impossibile.

Il ferro

In un quadro così complesso quale il restauro monumentale, non

poteva mancare la figura del fabbro.

Una piccola fonderia lavora a pieno ritmo per il recupero delle parti

in metallo quali, chiodature, cerniere, serrature e borchie.

In questo modo il ciclo del recupero e del restauro conservativo è

completo e l'azienda al suo interno realizza e segue ogni singola fase

in un continuo lavoro di squadra.

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Il sottoscritto Geom. Giuseppe FILIPPUCCI, nato a Spoleto (PG) il 25/06/1937, in qualità di

Amministratore delegato dell’Impresa FILIPPUCCI S.r.l. con sede in Matera via Conservatorio n.3,

dichiara sotto la propria responsabilità, che quanto riportato nel presente curriculum corrisponde a

verità.

Data: In fede

FILIPPUCCI S.r.l.(l'Amministratore delegato)

c u r r i c u l u m _ c o m p l e t o . o d t

53