Post on 17-Feb-2019
CROCE ROSSA ITALIANAObiettivi Strategici 2020
Lucia CardelliCroce Rossa ItalianaMonitori-Facilitatori
Castelleone di Suasa 10-04-2014
Argomenti di questa lezione :
- La Strategia 2020 per il Movimento internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
- La Strategia 2020 per la società nazionale CRI e
- due dei suoi 6 obiettivi:1)Tutelare e proteggere la salute e la vita2)Favorire il supporto e l’inclusione sociale
Come nasce la strategia 2020
- La Strategia 2020 nasce nell’Assemblea generale di Nairobi nel 2009.-E’ la seconda esperienza di impegno strategico strutturato della Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa- In una visione attuale, con una determinazione congiunta si sono decisi gli obiettivi più utili e raggiungibili con efficacia in 10 anni
Strategia 2020 (S2020)
• Approvata dall’Assemblea Generale della Federazione Internazionale a Nairobi nel Novembre del 2009
• Rappresenta il quadro strategico di riferimento per tutte le 187 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa del mondo e per il Segretariato della Federazione Internazionale
• Ispira e guida la definizione di piani strategici, di piu’ corta durata, in ogni Società Nazionale
• Si pone degli obiettivi da sviluppare e raggiungere nel decennio 2010 - 2020
• Si basa su 3 Obiettivi strategici e tre Azioni facilitatrici
Il nostro mondo sta cambiando:
trends 2020Globalizzazione
Sistema umanitario e di sviluppo
Urbanizzazione
Donne come fattore del cambiamento
Incertezza economica
Cambiamenti demografici
Fede e cultura
Scienza e tecnologia Cambiamento degli stili di vita
e dei rischi per la salute
Migrazioni
Cambiamento climatico ed incremento dei
disastri naturali
Violenza
Sistema Internazionale
Comunità
Volontariato
"... In Africa c' è un fabbricante di zanzariere che ne produce circacinquecento la settimana. Dà lavoro a dieci persone, ognuna delle qualideve mantenere fino a quindici famigliari. Per quanto lavorino sodo, la loroproduzione non è sufficiente per combattere gli insetti portatori di malaria.Entra in scena un divo di Hollywood che fa un gran chiasso per mobilitare lemasse e incitare i governi occidentali a raccogliere e inviare centomilazanzariere nella regione infestata dalla malattia, al costo di un milione didollari. Le zanzariere arrivano e vengono distribuite: davvero una «buonaazione». Col mercato inondato dalle zanzariere estere, però, il nostrofabbricante viene immediatamente estromesso dal mercato, i suoi diecioperai non possono più mantenere le centocinquanta persone chedipendono da loro e, fatto non trascurabile, entro cinque anni al massimo lamaggior parte delle zanzariere importate sarà lacera, danneggiata einutilizzabile. [così]“un intervento efficace a breve termine puòinvolontariamente minare ogni fragile possibilità di sviluppo già esistente”(pp.83-84)"La carità che uccide" di Dambisa Moyo (Rizzoli, 2009)
CROCE ROSSA ITALIANAObiettivi Strategici 2020
Chi siamo?
Lo spiega il nostro posto attuale nel Mondo, visibile attraversociò che facciamo con i nostri principi e la nostra visione
Cosa facciamo?
AIUTIAMO I VULNERABILI
I Sette Principi Fondamentali di Croce Rossa
UMANITÀ
IMPARZIALITÀ
NEUTRALITÀ
INDIPENDENZA
VOLONTARIETA’
UNITÀ
UNIVERSALITÀ
La nostra visione
“Ispirare, stimolare, facilitare e promuovere continuamente e in tutte le sue forme le attivitàumanitarie delle Società Nazionali, con l’obiettivo di prevenire e alleviare le sofferenze umane e contribuire così al mantenimento e alla promozione della dignitàumana e della pace nel mondo”.
Articolo 4 (Obiettivo generale), Statuto (2007)
Vision 2020
1 Obiettivo strategico
Salvare le vite, proteggere i mezzi di
sostentamento e facilitare il recupero a
seguito di disastri e crisi
2 Obiettivo strategico
Promuovere uno stile di vita sano e sicuro
3 Obiettivo strategico
Promuovere l’inclusione sociale e una cultura della non violenza e della pace
2 Azione facilitatrice Avvalerci di una diplomazia umanitaria per prevenire e ridurre la vulnerabilità
in un mondo globalizzato
3 Azione facilitatrice Essere una Federazione
Internazionale che funzioni efficacemente
1 Azione facilitatriceCostruire forti Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
OBIETTIVO 3
Promuovere l’inclusione sociale e una cultura della non violenza e della pace
Salvare vite, cambiare mentalità
Prima azione facilitatriceCostruire forti Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Come?Prima di tutto:
Con Società Nazionali ben funzionanti
Con gestione trasparente...
Valorizzare l’azione dei giovani
Valorizzare le comunità e il servizio di volontariato
DEFINIZIONE DI SALUTE
STATO DI COMPLETO BENESSERE STATO DI COMPLETO BENESSERE STATO DI COMPLETO BENESSERE STATO DI COMPLETO BENESSERE
FISICO, PSICHICO, SOCIALE DELLA FISICO, PSICHICO, SOCIALE DELLA FISICO, PSICHICO, SOCIALE DELLA FISICO, PSICHICO, SOCIALE DELLA
PERSONA, E NON SOLTANTO PERSONA, E NON SOLTANTO PERSONA, E NON SOLTANTO PERSONA, E NON SOLTANTO
ASSENZA DI MALATTIAASSENZA DI MALATTIAASSENZA DI MALATTIAASSENZA DI MALATTIA
Definizione secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.)
SALUTE
Approccio globale ed integrato.La persona va valutata nel suo intero e nei diversi aspetti della sua vita, nella sua salute collettiva.
Necessita di assistenza sanitaria, prevenzione e promozione della salute, ma anche di misure sociali e comportamentali che ne favoriscano il benessere che deriva dalla possibilità di realizzare se stesso al massimo delle proprie potenzialità..
Stabilito ad Aprile 2012 dall’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, con un accordo di 193 Stati membri
• Nel comunicato dell’Onu si può leggere: ”Un cambiamento profondo di mentalità è in atto in tutto il mondo le persone riconoscono che il progresso non dovrebbe portare solo crescita economica a tutti i costi, ma anche benessere e felicità’‘.
• Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ribadisce che: ”Felicità èaiutare gli altri, quando con le nostre azioni contribuiamo al bene comune noi stessi ci arricchiamo. E’ la solidarietà che promuove la felicità”.
• Pensate che 150 paesi sono stati sottoposti a valutazione, tanto che èstato stilato un report (World Happiness Report) che stabilisce che più le persone di quel paese sono felici, più il paese è produttivo.
• Negli ultimi 30 anni il grado di felicità è incrementato dello 0.14%, un segno che il mondo è un po’ più felice, che il benessere si fa sentire, sopratutto in Danimarca, Finlandia, Norvegia e Paesi Bassi, che sembrano essere i paesi più felici. L’Italia si piazza maluccio in classifica, al ventottesimo posto, ma è sempre meglio che il trentesimo posto della Germania
Stabilito l’anno scorso ad Aprile dall’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, con un accordo di 193 Stati membri
su proposta del Bhutan, piccolo Stato che ha sostituito il Pil con un indicatore della Felicitàinterna lorda (Fil).
OBIETTIVI SPECIFICI:
1. MIGLIORARE LO STATO DI SALUTE DELLE PERSONE E DELLE COMUNITA’
2. PROTEGGERE LA VITA E FORNIRE SUPPORTO SOCIO-SANITARIO ALLE COMUNITÀ
3. COSTRUIRE COMUNITA’ PIU’ SICURE ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
4. ASSICURARE L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE DA PARTE DELLA COMUNITA’ PER PROTEGGERE LA PROPRIA VITA E QUELLA DEGLI ALTRI
C O M E ?
Promuovendo e partecipando a giornate dedicate a specifici settori della prevenzione come ad esempio: - Alzheimer - Ipertensione - Diabete
Collaborare con campagne di vaccinazione. Esempio (HPV -Papillomavirus umano nei confronti di ragazze tra i 13 e 18 anni appartenenti a nuclei familiari vulnerabili)
E tanto altro…
- Corsi di primo soccorso alla popolazione- Corsi per la sicurezza (D. lgs 81.08) …
- Educazione Stradale- Esercitazioni per affrontare calamità…
C O M E ?Favorendo l’istruzione, la diffusione di conoscenze
Diffusione delle manovre salvavita negli adulti e nei bambini (BLS, PBLS, BLSD, PBLSD disostruzione delle vie aeree)
C O M E ?
Obiettivo 1 -> AREA 1
Area 1 = Tutela e protezione della salute e della vita
• Delegato Tecnico area:
• Referente attività Monitori e servizi in ausilio al Servizio
Sanitario delle Forze Armate:
• Referente gare e manifestazioni:
• Referente 118:
• Diffusione PBLS-D e disostr.ped. :
• Diffusione BLS, BLS-D e referente alla formazione PSTI:
• Referente truccatori e simulatori :
L’inclusione sociale: una definizione
�é un concetto-soglia: indica la capacità della società di garantire a tutti gli individui di raggiungere standard essenziali di vita
�é relazionale: si riferisce all’assottigliamento delle disuguaglianze tra gli individui
�é multidimensionale: considera i vari aspetti del benessere di una persona, non solo la dimensione economica
�richiede un processo decisionale partecipativo ed equoper la definizione delle soglie e degli standard
�enfatizza l’importanza delle condizioni in cui si trovano gli individui
La trappola dell’esclusione sociale
� Cosa accade se le forze sociali e di mercato non consentono agli individui di raggiungere (autonomamente) l’inclusione sociale ?
Trappola dell’esclusione sociale
L’esclusione si perpetua nel tempo:
1. sono negati ad alcuni individui gli standard essenziali condivisi a livello sociale e/o
2. manifesta una divergenza persistente (o addirittura crescente) tra le opportunità sostanziali e quelle ritenute socialmente accettabili
RICORDATE L’OBIETTIVO 3? (STRATEGIA 2020 MONDIALE)
Promuovere l’inclusione sociale e una cultura della non violenza e della pace
Salvare vite, cambiare mentalità
Con l’approvazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (New York –13 dicembre 2006), ratificata nel 209 anche dall’Italia, emerge una nuova parola
InclusioneQuale significato dare?
OBIETTIVI SPECIFICI:
1. RIDURRE LE CAUSE DI VULNERABILITÀ INDIVIDUALI E AMBIENTALI
2. CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI COMUNITÀ PIÙ INCLUSIVE
3. PROMUOVERE E FACILITARE IL PIENO SVILUPPO DELL’INDIVIDUO
C O M E ?
E tanto altro…
Attività rivolte a favorire l’accesso delle persone alle risorse (ad iniziare dai bisogni primari)
… a far diminuire le vittime di violenza
Obiettivo 2 -> AREA 2
Area 2 = Supporto ed inclusione sociale
• Delegato Tecnico area:
• Referente pronto farmaco:
• Referente ippoterapia:
• Referente casa di riposo (ex Irab):
• Referente attività clownerie :
Se vogliamo favorire una cultura della non violenza e della pace
Dobbiamo partire dalla promozione della dignità umana
Obiettivo 1 -> AREA 1
Area 1 = Tutela e protezione della salute e della vita• Delegato Tecnico area: Vol. Simone Paradisi• Referente attività Monitori e servizi in ausilio al
ServizioSanitario delle Forze Armate: II.VV. Carmen Gregoretti
• Referente gare e manifestazioni: Vol. Luca Patregnani• Referente 118: Vol. Sabina Vita• Diffusione PBLS-D e disostr.ped. : Vol. Rosa D’Angelo• Diffusione BLS, BLS-D e referente alla formazione PSTI:
Vol. Simone Paradisi• Referente truccatori e simulatori : Vol. Tamara Albani