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Crescita e sviluppo personale
Scuola dell’infanzia (K5)
Ufficio benessere e prevenzione
19/6/2015
Scuola dell’infanzia (K5) Piano di studi
LINEE GENERALI
Pagina 1
Indicazioni/esempi di classificazione Pagine 2 – 3
Misure compensative per il sostegno Pagina 4
Lezioni Pagine 5 – 56
Indicazioni di valutazione e verifiche Pagine 57 - 63
Pagina 1
Giugno 2015
Scuole pubbliche di Milwaukee
Ufficio benessere e prevenzione
Corso per la crescita e lo sviluppo personale
(Human Growth & Development, HGD)
Lezioni della Scuola dell’Infanzia (K5)
LINEE GENERALI
Unità 1 - Relazioni
Lezione 1 - Famiglie
Unità 2 - Competenze personali
Lezione 2 - Comunicazione/Emozioni
Lezione 3 - Emozioni
Lezione 4 - Valori
Lezione 5 - Processi decisionali
Lezione 6 - Comunicazione/Competenze relazionali
Unità 3 – Società e Cultura
Lezione 7 - Immagine del corpo
Lezione 8 - Violenza e influenze dei media
Lezione 9 - Violenza e influenze dei media
Unità 4 - Sviluppo umano
Lezione 10 - Anatomia
Lezione 11 - Privacy del proprio corpo
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Giugno 2015
Scuole pubbliche di Milwaukee Ufficio Benessere e Prevenzione
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA VALUTAZIONE
Si prega di utilizzare l'allegato Modulo di registrazione della
valutazione; farne delle copie personali, se necessario
Ogni grado del corso HGD prevede una pre- e post-valutazione e
due ulteriori verifiche/questionari che potrebbero essere utilizzati
per le valutazioni di tipo formativo o sommativo.
Il Modulo di registrazione della valutazione deve essere inviato al
preside della propria scuola.
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Giugno 2015
AD = AVANZATO
(ADVANCED): L’alunno sa
svolgere questa attività a livello
avanzato ed è
significativamente al di sopra
dello standard
PR= ECCELLENTE
(PROFICIENT): L’alunno sa
svolgere questa attività in
maniera sicura e coerente, in
conformità con lo standard
BA = ELEMENTARE
(BASIC): L’alunno sta
registrando progressi in questa
competenza o comportamento,
ma resta comunque al di sotto
dello standard
MI = MINIMO (MINIMAL): Nell’alunno si osservano i
primi progressi in questa
competenza o comportamento,
ma resta comunque al di sotto
dello standard.
HGD Scuola dell’infanzia
Nome della Scuola:_________
Nome dell’insegnante:_______
N. alunni___________ .
Pre
-val
uta
zion
e
Post
-Val
uta
zione
Val
uta
zione/
Qu
est
ionar
io 1
Val
uta
zione/
Qu
est
ionar
io 2
1.
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Giugno 2015
Scuole pubbliche di Milwaukee
Ufficio benessere e prevenzione
Indicazioni per le misure compensative e modifiche per K5
È nostra responsabilità di educatori garantire che gli alunni abbiano accesso al piano di studi o
alle informazioni che presentiamo e abbiano a disposizione un modo per dimostrare la loro
comprensione.
È importante rendersi conto che questo, per alcuni alunni, potrebbe avere un aspetto
diverso. Le misure compensative per gli alunni con disabilità possono includere, ma non in via limitativa: Indicazioni: le misure compensative sono chiarimenti delle indicazioni e sono separate dalle misure compensative per le voci dei test. (Esempi: lingua dei segni per le indicazioni, per spiegare o chiarire le indicazioni, ecc.) Presentazione del contenuto: le misure compensative permettono di dare all’alunno una valutazione in un formato diverso o con una modalità di accesso che possa essere uditiva, multisensoriale, tattile o visiva. (Esempi: grandi caratteri di stampa, registrazioni audio, Braille, ecc.) Risposte: le misure compensative permettono all’alunno di rispondere a ciascuna domanda del test o di organizzare il lavoro usando uno strumento ausiliario. (Esempio: l’alunno risponde oralmente a una persona che ha l'incarico di trascrivere le risposte dell’alunno, utilizzo di un organizer grafico***, ecc.) Allestimento: le misure compensative consentono all’alunno di fare il test di verifica in un luogo o in un ambiente diverso rispetto al resto della classe. (Esempio: test individuale, l’alunno sta in piedi o si muove durante il test, etc.) Tempistica/Programmazione: le misure compensative prolungano il tempo a disposizione per il completamento della prova di valutazione o modificano il modo in cui i tempi sono organizzati. (Esempio: tempo extra, possibilità di svolgere i test in più giorni, ecc.)
Esempi di aree di
interesse:
Possibili metodi per affrontare tali esigenze.
Lettura/Scrittura - L'allievo ha
delle difficoltà a leggere le
istruzioni, il contenuto e/o a
completare un'attività.
Fornire una penna Livescribe con indicazioni preregistrate e
frasi sul Scheda; può essere utilizzata anche per prendere appunti
Fornire strisce di lettere/audio*** e linee di numeri*** per
aiutare gli alunni che hanno difficoltà con le lettere, la parola e il
riconoscimento dei numeri.
Difficoltà fino-motorie - se
l’alunno ha difficoltà ad
afferrare la carta, forbici o
strumenti di scrittura quando il
compito richiede il disegno, la
scrittura o la manipolazione
della carta.
Fornire matite con impugnatura speciale
Utilizzare lavagne laminate.
Linguaggio/Comunicazione-
l’alunno ha difficoltà a
verbalizzare e/o ad esprimere il
suo pensiero.
**Contattare un logopedista per
ulteriori informazioni su questa
area di intervento
Contattare un logopedista.
L’alunno potrebbe avere bisogno di un dispositivo di
output vocale per aiutarlo nella comunicazione.
Supporti visivi: coinvolgere gli alunni facendo
indicare loro le immagini quale risposta e ripetere la
parola/frase che rappresenta l'immagine.
Fornire delle schede plastificate (riutilizzabili) con
immagini relative alle emozioni che potrebbero voler
esprimere o come risposte generiche quando
partecipano alle discussioni.
**Nota: Questi sono tutti strumenti di supporto all'apprendimento che potrebbero essere utilizzati con
qualsiasi alunno. Se un alunno con disabilità richiede uno di questi strumenti, questi diventano tecnologie
assistive. Contattare via e-mail il team delle Tecnologie Assistive (Assistive Technology) all'indirizzo
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Giugno 2015
atteam@milwaukee.k12.wi.us per avere maggiori informazioni o domande riguardanti le eventuale necessità di
un alunno per la tecnologia assistiva. Il sito web della tecnologia assistiva è una risorsa eccellente. Per saperne
di più visitare il sito http://www5.milwaukee.k12.wi.us/dept/at/ o www.mpsmke.com/at.
Titolo dell’Unità: Relazioni Scuole Pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 1 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Fine Family” - Famiglie
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Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute Focus primario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Obiettivo Secondario
Titolo del libro: Autore Argomento
What If Everybody Did That? Ellen Javernick Valori e buone scelte
You Get What You Get Julie Gassman Buone maniere
Stand in My Shoes Bob Sornson Empatia (libro sull’amore & la
logica)
Lacey Walker, NonstopTalker Christianne Jones L’importanza dell’ascolto
The Worst Day of My Life Ever! Julia Cook Ascoltare, seguire le indicazioni e
fare buone scelte.
My Mouth is a Volcano! Julia Cook L’importanza
dell’ascolto/aspettare il proprio
turno quando si conversa
Mind Your Manners in School Arianna Candell Buone maniere a scuola
Know &FollowRules Cheri J. MeinersM.Ed Le regole e il motivo per cui
esistono
When Sophie Gets Angry—Really,
Really Angry
Molly Bang Come reagire ai sentimenti
The Way I Feel JananCain Esprimere i sentimenti
The Way I Act JananCain Competenze sociali/interazione
Personal Space Camp Julia Cook Rispettare i confini personali
Kindergators: Hands of Harry Rosemary Wells Rispettare i confini personali
BullyBeans Julia Cook Il bullismo
Don’t Squeal Unless It’s a Big
Deal
Jeanie Franz Ransom Spettegolare
Team Work Isn’t My Thing, I
Don’t Like to Share!
Julia Cook Lavorare insieme/condividere
Dude, That’s Rude!: Get Some
Manners!
Pamela Espeland Buone maniera/essere educati
SayPlease, Little Bear Peter Bently Condividere, aspettare il proprio
turno, aiutare
Kevin Knows the Rules: Intro to
Rules K-3rd
gr.
Molly Dowd Le regole scolastiche
Kindness is Cooler, Mrs. Ruler MargeryCuyler La gentilezza a scuola
Manners Matter on the Playground Lori Mortensen Buone maniere al parco giochi
Manners Matter in the Classroom Lori Mortensen Buone maniere in classe
Have You Filled a Bucket Today Carol McCloud Gentilezza/apprezzamento
Best Me I Can Be Series Julia Cook Miscellanea divisa per volumi
Sorry, I forgot to Ask Julia Cook Chiedere il permesso
Titolo dell’Unità: Relazioni Scuole Pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 1 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Fine Family” - Famiglie
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Giugno 2015
I Just Want to Do it Myself Julia Cook Chiedere aiuto
I Just Don’t Like the Sound of No Julia Cook Accettare il No
Set in scatola
1. Ti accetto per come sei
2. Sono generoso
3. Sono responsabile
4. Mostro rispetto
5. Dico la verità
6. Sono un/a buon/a amico/a
7. Sono responsabile di me
stesso
David Parker
1. Accettazione
2. Generosità
3. Responsabilità
4. Rispetto
5. Onestà
6. Amicizia
7. Decisioni
Standard 6 - Definizione degli obiettivi
Gli alunni potranno dimostrare le loro capacità di definizione degli obiettivi per migliorare il loro
benessere fisico.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
capire che una famiglia è composta da due o più persone che si prendono cura l’un l’altro in
maniera reciproca e in vari modi.
parlare dei propri familiari e condividere ciò che rende speciale la loro famiglia
capire che ogni membro della famiglia ha un ruolo e le cose di cui ogni membro ha bisogno
dimostrare il loro ruolo nella famiglia completando una scheda sulle faccende di casa
"choreworksheet”
parlare di come si sentono quando sono in grado di dare una mano in casa
Materiali
Poesia: “Fine Family”
“What is a Family?” Canzone
Scheda: Immagine di famiglia
Matita
Pastelli a cera
“I Love My Family” - http://www.pbslearningmedia.org/resource/btl10.ela.early.ilovemyfamily/i-love-my-family/
Lettura consigliata Families are Different (Ogni famiglia è diversa) di Nina Pellegrini
ISBN: 0823408876
Editore: Holiday House
Pub. Data: Settembre 1991
Da Publisher'sWeekly – Publishers Weekly
Una ragazza adottata di origini coreane scopre che i suoi compagni di classe hanno diversi
tipi di famiglia.
Lettura consigliata, The Kissing Hand di Audrey Penn
ISBN: 0878685855 Editore: Child Welfare League Of America, Inc.
Pub. Data: Novembre 1995
Mamma procione insegna a suo figlio a superare la paura di andare all’asilo per la prima
volta.
http://www.pbslearningmedia.org/resource/btl10.ela.early.ilovemyfamily/i-love-my-family/
Titolo dell’Unità: Relazioni Scuole Pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 1 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Fine Family” - Famiglie
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Giugno 2015
Metodo
1. Spiegare “Fine Family” & chiedere agli alunni di raccontare qualcosa speciale della loro
famiglia.
2. Mostrare il video “I Love My Family” - video di 19 secondi: questo video mostra dei
bambini reali che parlano delle attività che amano fare con i propri familiari.
3. Lettura consigliata: Families are Different o The Kissing Hand
4. Discutere di come le famiglie ci aiutano a capire e risolvere i problemi.
5. Dare ad ogni alunno una scheda “Foto di famiglia”.
6. Analizzare la scheda con gli alunni, facendolo completare ognuno per
proprio conto.
Titolo dell’Unità: Relazioni Scuole Pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 1 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Fine Family” - Famiglie
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Giugno 2015
Poesia
“Fine Family”
Here is the family in my household.
Some are young,
And some are old.
Some are tall,
Some are small,
Some are growing just like me.
Together we all live as a family.
Verifica
Per questa prima lezione si può scegliere:
- di far completare agli alunni la scheda fornita “Foto di famiglia”
-O-
dare ad ogni alunno un foglio di carta bianco. Far disegnare loro i familiari che
desiderano. Poi chiedere loro di definirli come meglio riescono. (Usare definizioni come
mamma, papà, sorella, fratello o nomi reali). Una volta completate le definizioni, si
potrebbe proporre una riformulazione “adulta” con il bambino per ogni definizione che
hanno scritto.
Risorse online e altre idee:
Risorse online:
-RazKidz (lettura sulla famiglia a vari livelli)
-smallunitplan.weebly.com (Una serie di lezioni pianificate sulla famiglia)
-Discovery Education: The Wubbulous World of Dr Seuss: Lester Leaps In
-Different Types of Families (23 min di video che includono una clip di 2 min sulla
famiglia. Molti altri argomenti sui sentimenti nel video completo.)
Altre idee:
Leggere Me and My Family Tree di Joan Sweeney
-Fare creare agli alunni un albero genealogico da soli.
(Potrebbe essere usato come attività di collegamento a casa.)
Titolo dell’Unità: Relazioni Scuole Pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 1 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Fine Family” - Famiglie
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Giugno 2015
Disegno della famiglia
Disegna la tua famiglia.
Nella mia famiglia ci sono persone. Ho genitori. Ho sorelle. Ho fratelli. Ho zie e/o zii. Ho nonni
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 2 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Leggi il mio viso” – Comunicazione, Emozioni
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Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Standard 7 - La capacità di autogestione
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di praticare comportamenti favorevoli alla salute ed
evitare o ridurre i rischi per la salute.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
parlare di molti sentimenti diversi
imparare che i sentimenti rappresentano un aspetto positivo
raccontare i diversi sentimenti che provano
applicare le conoscenze che hanno studiato per imparare a gestire la rabbia
Materiali
Foto di persone con varie espressioni incollate su un cartellone da utilizzare durante la
discussione
Scheda "Tante facce" (Many Faces) - fatta su cartoncino e ritagliato (aggiungere altre
carte con le espressioni oltre alle sei già presenti)
Lettera al genitore
Lettura consigliata: Anansi the Spider di Gerald McDermott o The Grouchy
Ladybug di Eric Carle
Metodo
1. Iniziare la lezione guardando“The Smushed Cake” (delusione)(3 minuti) http://pbskids.org/daniel/videos/ (o leggendo un libro correlato ai sentimenti). Poi
guardare“Grrr…..Ruined My Farm (Anger)” (2 minuti)http://www.pbslearningmedia.org/resource/473bafff-d211-4522-8d19-595402c39f5a/grrr-you-ruined-my-farm/
2. Dopo aver guardato questi due video (o aver letto il libro) spiegare che tutti i
sentimenti vanno bene. Non esistono sentimenti che è “male” provare. I nostri
sentimenti sono una parte importante di noi e dobbiamo prestare loro molta
attenzione.
3. Utilizzare il cartellone “Tante facce" (Many Faces) per aiutare gli alunni a
identificare i diversi sentimenti.
4. Discutere con i bambini dei vari modi di comunicare i nostri sentimenti (parlare,
gridare, ballare, arte, ecc.). Mostrare le immagini di persone che comunicano i loro
sentimenti con l’espressione del volto. Spiegare come le nostre facce siano una
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 2 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Leggi il mio viso” – Comunicazione, Emozioni
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Giugno 2015
finestra sul modo in cui ci sentiamo e come usiamo i nostri volti per
comunicare con gli altri, senza dire una parola. (Si può anche fare qualche esempio
utilizzando il proprio volto.)
5. Dividere la classe in due squadre.
6. Giocare a "Leggi il mio viso"
Un bambino pesca una carta e fa un'espressione del volto. I membri della
squadra, come gruppo, cercano di interpretare di quale espressione si tratti.
Consentire a tutti i bambini, a turno, "di fare una faccia".
Verifica:
Mostrare l’immagine di un sentimento (dall’Unità o una propria)
Far dire agli alunni di quale sentimento si tratta e condividere un momento in cui hanno
provato quel sentimento o qualcosa che potrebbe causare quel sentimento in loro.
Risorse integrative:
Risorse online:
- Discovery Education: (Vari video che trattano i diversi sentimenti)
- Discovery Education: The Wubbulous World of Dr Seuss: Lester Leaps In
- Raz Kids: Level C Book: Feelings
Altre risorse:
Libri illustrati:
What Are Feelings di Barbara Shook Hazen
Glad Monster, Sad Monster di Ed Emberley
On Monday, When it Rained di Cherryl Kachenmeister
The Way I Feel di Janan Cain
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 2 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Leggi il mio viso” – Comunicazione, Emozioni
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Giugno 2015
Scheda “Tante facce”
Impaurito Timido
Arrabbiato Entusiasta
Felice Triste
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 2 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Leggi il mio viso” – Comunicazione, Emozioni
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Giugno 2015
Cari Genitori o Tutori,
Oggi a scuola abbiamo discusso dei sentimenti. Alcuni dei sentimenti di cui abbiamo parlato
sono stati:
Arrabbiato Amato Impaurito
Entusiasta Orgoglioso Sciocco
Felice Triste Timido
Parlare dei sentimenti aiuta i bambini a capire i loro sentimenti e il modo di gestirli nella
maniera più opportuna.
Questa è un’attività da provare a casa.
Andate a fare una passeggiata fuori casa a cercare degli insetti (o qualsiasi altro tipo di
passeggiata che incoraggi il bambino a guardarsi intorno e a notare le cose). Guardate
quanti diversi insetti si possono trovare. Notate i diversi colori, rumori e altre cose che ci
sono fuori. Chiede al vostro bambino di spiegare come lo fa sentire vedere un insetto (o
altre cose).
Potete anche decidere di cercare questi libri presso la vostra biblioteca locale e leggere
delle diverse emozioni.
Anansi the Spider di Gerald McDermott
The Grouchy Ladybug di Eric Carle
Grazie per il vostro sostegno.
Cordiali saluti,
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 3 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Calmarsi” - Comunicazione, emozioni
Pagina 15
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
parlare di molti sentimenti diversi
imparare che i sentimenti rappresentano un aspetto positivo
raccontare i diversi sentimenti che provano
applicare le conoscenze che hanno studiato per imparare a gestire la rabbia
Materiali
“Anger Poem” (di seguito) & il Scheda “Five Steps for Calming Down” (Cinque
passaggi per calmarsi)
Carta da colorare
Pastelli a cera
Metodo
1. Leggere la poesia “Anger Poem”.
2. Guardare, “See What It Is, You Might Feel Better Song”:
http://www.pbslearningmedia.org/resource/5457abbc-3129-4823-abd6-66435c6052eb/see-what-it-is-you-might-feel-better-strategy-song-daniel-tigers-neighborhood/ Spiegare ai bambini che non devono avere subito paura, senza sapere ancora di cosa si tratta, soprattutto quando sono in posti che non conoscono.
3. Completare il Scheda “Cinque passaggi per calmarsi”.
4. Chiedere a ogni alunno di fare un disegno di un momento in cui erano arrabbiati.
5. Chiedere agli alunni se vogliono condividere il loro disegno. Per quelli che
condividono il disegno, fare un gioco di ruolo della classe per riprodurre la situazione
e dimostrare come gli alunni userebbero i cinque passi per calmarsi e gestire la
situazione.
Idea di verifica
Gli alunni nominano i 5 passaggi per calmarsi. Fanno un disegno di un momento in cui erano
arrabbiati o di qualcosa che li fa arrabbiare. Condividono il disegno se lo vogliono.
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 3 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Calmarsi” - Comunicazione, emozioni
Pagina 16
Giugno 2015
Risorse online:
-Brain Pop Jr. dallo Student Toolbox (Under Health Tab-Anger Movie and Activities)
-Discovery Education:
Video: “Angry? Catch Your Anger”
“McGruff: Anger, Conflict, and Violence”
Sono disponibili altri video su tutti i tipi di sentimenti
The Anger Poem:
When angry feelings start to mount,
That’s when I take some time to count.
One…Two…Three…Four…Five.
Counting helps me settle down,
Counting helps to fade my frown.
Six…Seven…Eight…Nine…Ten.
Ampliamento della lezione
In questa lezione è prevista una lettera per i genitori. Fare copie della lettera da mandare a
casa ai genitori per incoraggiarli a parlare dei sentimenti con i loro bambini.
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 3 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Calmarsi” - Comunicazione, emozioni
Pagina 17
Giugno 2015
Cinque passaggi per calmarsi
n. 2 Fai tre respiri
profondi e lenti.
N˚3 Conta piano
fino a cinque.
N˚5 Parlane con un
adulto.
n. 1 Come mi sento?
n. 4 Dì a te stesso:
“Calmati”.
Calmati
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 18
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Standard 8 - Sostegno
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di sostegno alla salute personale, familiare e della
comunità.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
citare i valori che caratterizzano un buon carattere
dire perché i valori sono importanti
identificare i valori dimostrati in diverse situazioni
Materiali
Elenco dei valori (fare un cartellone con le immagini dei valori o fare un elenco alla
lavagna o alla lavagna delebile)
Carte dei valori (ritagliare le seguenti schede e plastificarle)
Scheda della situazione
Metodo
1. Prima della lezione, preparare un cartellone che mostri i seguenti valori.
Elenco dei valori:
1. Prendersi cura degli
altri
“Prendersi cura”
2. Essere corretti e
aspettare il proprio
turno
“Correttezza”
3. Dire la verità
“Onestà”
4. Mostrare rispetto
“Rispetto”
5. Essere gentili con
gli altri
“Gentilezza”
6. Condividere
“Condivisione”
7. Essere un buon
amico
“Amicizia”
8. Essere
responsabile o dare
una mano a casa
“Responsabilità”
9. Fare scelte sane
“Sanità”
2. Spiegare/definire alla classe i diversi valori. Per ogni valore - tenere in alto la carta
adeguata del valore, in modo che gli alunni possano collegare il valore all'immagine.
Spiegare agli alunni che questi valori portano ad avere un buon carattere. Chi è di
buon carattere dice la verità, mostra rispetto, ecc.
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 19
Giugno 2015
3. Chiedere agli alunni di raccontare di un momento in cui loro o
qualcun’altro hanno dimostrato questi valori. Ricordare loro le lezioni precedenti in
cui hanno discusso che in famiglia si deve essere gentili, premurosi e aiutarsi a
vicenda e di quando hanno imparato che cosa li rende dei buoni amici.
4. Condurre una discussione usando le seguenti domande:
Come vi sentite quando qualcuno condivide un giocattolo con voi? (Collegare
con la lezione sui sentimenti)
Cosa potrebbe succedere se non avessimo questi valori in classe? (Perché questi
valori sono importanti?)
Avete visto gli adulti utilizzare questi valori?
Riuscite a pensare ad altri valori che vengono utilizzati in casa vostra? (parlare
delle differenze culturali di valori, se è il caso)
Ci sono valori diversi per le ragazze e i ragazzi?
Quale valore è più importante per voi?
5. Mettere le carte dei valori dove gli alunni possano vedere ogni immagine. Leggere
ogni situazione alla classe. Dopo la situazione, chiedere agli alunni di scegliere quale
valore è stato rappresentato nella situazione.
NOTA: Sono forniti dei valori come suggerimento, tuttavia la classe può discutere la
validità di altri valori
Situazioni
1. Hai trovato un quarto di dollaro nel parco giochi durante la ricreazione. Quando torni
in classe, Jasmine piange perché ha perso i soldi per il latte. Vai dalla maestra e le
dici che hai trovato il quarto di dollaro fuori. Quale valore dimostra questa azione?
(Onestà)
2. Vedi qualcuno cadere mentre stai camminando verso la scuola. Vai verso di lui/lei e
gli offri il fazzoletto per pulirsi il ginocchio. Quale valore dimostra questa azione?
(Prendersi cura)
3. Ti viene chiesto di dare ad ogni compagno due cracker per lo spuntino. Il tuo
migliore amico ti dice sotto voce che ha tanta fame e ti chiede se gli puoi dare tre
cracker. Tu gliene dai solo due, perché altrimenti non ci saranno abbastanza cracker
per tutti. Quale valore dimostra questa azione? (Correttezza)
4. All'ora di pranzo, il tuo amico Jamal ti offre il suo biscotto in più. Tu hai già
mangiato due biscotti e ti senti già pieno. Gli dici: "No, grazie, sono sazio". Quale
valore dimostra questa azione? (Salute)
5. Tu e un altro compagno fate a gara per arrivare all'altalena durante la ricreazione e
arrivate nello stesso momento. Gli proponi che vada lui per primo. Quale valore
dimostra questa azione? (Gentilezza e condivisione)
6. Quando sai la risposta a una domanda, alzi la mano e attendi che l'insegnante ti
chiami. Quale valore dimostra questa azione? (Rispetto)
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 20
Giugno 2015
7. Fai un biglietto speciale per il/la tuo/a amico/a quando è ammalato/a.
Quale valore dimostra questa azione? (Amicizia, prendersi cura o gentilezza)
8. Aiuti ad apparecchiare la tavola per cena. Quale valore dimostra questa azione?
(Responsabilità)
9. Alla fine di ogni giornata, le regole sono di aiutare a mettere a posto l'aula, prendere il
cappotto e mettersi in fila alla porta. Tu lo fai tutti i giorni senza che ti debba essere
ricordato. Quale valore dimostra questa azione? (Responsabilità)
10. Stai facendo un gioco e ti accorgi che un altro compagno vorrebbe giocare. Finisci
quello che stai facendo e gli dai il gioco. Quale valore dimostra questa azione?
(Condivisione e gentilezza)
Valutazione:
Foglio di attività a scelta multipla (scegli l’immagine da abbinare al valore)
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 21
Giugno 2015
Lezione 4: i valori e cosa è importante per te
Indicazioni: cerchia l’immagine che rappresenta meglio il valore.
Prendersi cura
Rispetto
Gentilezza
Responsabilità
Condivisione
Salute
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 22
Giugno 2015
Responsabilità
Rispetto
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 23
Giugno 2015
Salute
Gentilezza
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 24
Giugno 2015
Amicizia
Onestà
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 25
Giugno 2015
Prendersi cura
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 26
Giugno 2015
Condivisione
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 4 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Valori”
Pagina 27
Giugno 2015
Correttezza
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 5 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Processo Decisionale"
Pagina 28
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Lezione 5 - Processi decisionali
Gli alunni potranno dimostrare le loro capacità decisionali nel migliorare la salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
dire cinque cose a cui pensano quando prendono una decisione.
gli alunni identificheranno le decisioni giuste e sbagliate.
Materiali
Lettura consigliata: The Tale of Peter Rabbit Frederick Warne & Co
ISBN: 0723244324
Board edition (marzo 1999)
Modello di processo decisionale - per l'insegnante, sotto
Immagini delle domande da porsi nel processo decisionale per gli alunni, da allegare
alla lettera ai genitori, acclusa
Piatti di carta
Bastoncini di legno
Pennarelli, pastelli, matita
Risorsa docente - Autostima positiva
Lettera al genitore (con le immagini delle domande da porsi prima di prendere delle
decisioni)
Metodo
1. Prima della lezione, creare due facce; una felice (decisione giusta) e una triste
(decisione sbagliata) sui piatti di carta. Attaccare un bastoncino alla parte posteriore
di uno dei due piatti. Pinzare o fermare con nastro adesivo i due piatti insieme.
2. Leggere la storia “Tale of Peter Rabbit”.
3. Dare agli alunni una copia del Modello decisionale.
4. Presentare il Modello decisionale, spiegare i passi e rispondere alle domande che gli
alunni possono avere.
5. Analizzare la “Tale of Peter Rabbit” usando il modello decisionale:
6. Ad ogni decisione chiedere ai bambini se sia giusta o sbagliata. Generare possibili
scenari e poi chiedere agli alunni di decidere che cosa sarebbe successo se Peter
avesse scelto ... cosa sarebbe successo se Peter avesse scelto ...
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 5 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Processo Decisionale"
Pagina 29
Giugno 2015
Esempio:
“Sua madre, la Sig.ra Rabbit, stava uscendo. ‘Non andare nel giardino del Sig.
McGregor” disse. Ma il birichino Peter corse nel giardino del Sig. McGregor e
sgattaiolò sotto il cancello.”
E' stata una decisione felice (giusta) o triste (sbagliata)?
Che cosa sarebbe accaduto se Peter avesse deciso di stare a casa? (Avrebbe
potuto giocare con le sue sorelle. Avrebbe potuto esplorare i dintorni di casa sua.
Ecc.)
Che cosa è accaduto? (E' stato inseguito, ha causato dei problemi a casa)
"Prima ha mangiato un po' di lattuga e fagiolini, poi ha mangiato dei ravanelli. "
E' stata una decisione felice (giusta) o triste (sbagliata)?
Che cosa sarebbe accaduto se Peter avesse deciso di uscire dal giardino senza
mangiare nulla?
4. Discussione sul perché Peter è andato nel giardino (era affamato o curioso). Spiegare
ai bambini cosa significa autocontrollo. Come avrebbe potuto dimostrare
autocontrollo Peter (aspettando fino a quando la mamma avrebbe servito la cena,
chiedendo alla mamma una merenda, cercando qualcosa a casa, ecc.)?
5. L'insegnante dovrebbe sottolineare l'importanza di comprendere la situazione prima
di prendere una decisione.
6. Make the Healthy Choice” (Quiz interattivo) (si veda: pbslearningmedia.org): http://www.pbslearningmedia.org/resource/healthychoice/make-the-healthy-choice-
quiz/
a. Far fare agli alunni il Quiz “Make the HealthyChoice Quiz”. Questo è un
modo divertente per valutare le conoscenze degli alunni riguardo alle scelte
salutari sul cibo.
b. Agli alunni vengono mostrate delle immagini di due cibi diversi e viene
chiesto loro qual è la scelta più salutare. Se fanno la scelta giusta verranno
lodali verbalmente. Se fanno la scelta sbagliata, gli verrà allegramente chiesto
di provare ancora.
c. Una volta individuata la scelta corretta, basta cliccare sulla freccia “avanti” in
fondo alla pagina per andare avanti. Possono anche cliccare sulla freccia
“indietro” per recuperare qualche domanda che hanno lasciato indietro.
Modello Decisionale: (Il seguente modello è solo una risorsa dell’insegnante. E' incluso a
questo punto perché questo è il modello che verrà insegnato nelle elementari superiori.
Utilizzare le immagini nella pagina seguente per spiegare questo modello agli alunni).
1. Spiega la situazione che richiede una decisione: cosa sta succedendo?
2. Elenca le scelte possibili: quali opzioni ho?
3. Considera le conseguenze: cosa sarebbe successo se ...?
a. È sicuro?
b. È legale?
c. È rispettoso nei propri confronti e nei confronti degli altri?
d. Segue le linee guida della mia famiglia?
e. È salutare?
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 5 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Processo Decisionale"
Pagina 30
Giugno 2015
f. In che modo avrà effetto sul mio futuro?
4. Prendi una decisione che si basi su tutto ciò che conosci e mettila in pratica. Scegli
l'opzione migliore e decidi.
5. Valuta la tua decisione: pensa a come si è evoluta la situazione. Qualcosa può essere
cambiato? Ora? La prossima volta?
Verifica: oggetto: Peter Coniglio (Peter Rabbit) Far dare agli alunni una risposta per
immagini della scelta buona (dalle 5 aree del processo decisionale) che hanno preso
precedentemente. L’insegnante può valutare gli alunni girando per l’aula e discutendo delle
immagini con ciascun alunno.
Ampliamento della lezione
Social Skills Lessons & Activities for Grades PreK-K di Ruth Weltmann Begun. 1995,
Centro per la Ricerca Applicata nell'Educazione, New York
Risorse online:
www.kidsmatter.edu.au Selezionare “Families” poi “Information Sheets” poi “About
Behaviour” poi “Decision Making”.
www.pbskids.org
o Selezionare: Arthur
o Far giocare gli alunni a “You’ve Got to Be Kidding”.
Sink o Swim Game (incluso nel piano di studi) da: www.examiner.com
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 5 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Processo Decisionale"
Pagina 31
Giugno 2015
Fai scelte che siano sane
Fai scelte che seguano le regole della scuola e le
leggi.
Fai scelte che siano sicure.
Fai scelte che dimostrino che ti prendi cura degli altri.
Fai scelte che seguano le regole dei tuoi genitori.
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 5 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Processo Decisionale"
Pagina 32
Giugno 2015
Cari Genitori o Tutori,
questa settimana abbiamo imparato come prendere buone decisioni. Abbiamo
riesaminato un modello per il processo decisionale che è stato introdotto nella
scuola materna e sarà utilizzato durante tutta l’istruzione di vostro/a figlio/a alle
Scuole Pubbliche di Milwaukee. I passaggi relativi al processo decisionale del
modello sono:
1. Esprimi cosa succede che richiede una decisione.
2. Elenca le possibili scelte.
3. Considera le conseguenze.
a. È sicuro?
b. È legale?
c. È rispettoso nei propri confronti e nei confronti degli altri?
d. Segue le regole che mi hanno dato i miei genitori?
e. È salutare?
f. In che modo avrà effetto sul mio futuro?
4. Scegli l'opzione migliore e decidi.
5. Pensa a come si è evoluta la situazione. Qualcosa può essere cambiato? Ora?
La prossima volta?
Abbiamo usato delle immagini per ricordare quali domande fare a noi stessi
quando dobbiamo prendere una decisione. Aiutate il vostro bambino/a a
decidere un posto in cui possono essere appese per ricordare di prendere buone
decisioni a casa.
Grazie per tutto quello che fate per guidare i vostri figli e per il supporto che
date al nostro lavoro a scuola!
Cordiali saluti,
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 6 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Scusi?" - Comunicazione/Competenze relazionali
Pagina 33
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Lezione 5 - Processi decisionali
Gli alunni potranno dimostrare le loro capacità decisionali nel migliorare la salute.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
dimostrare le buone maniere
applicare le competenze degli “I Messagges” (i messaggi formulati in prima persona)
per lavorare sui conflitti
Materiali
Bicchieri di carta e piatti
Succhi di frutta e merendine (cracker, carote, biscotti, ecc.)
Lettura consigliata: What Do You Say, Dear?Di Seslye Joslin,
Harper Collins Children's Books
ISBN # 0064431126
1986
Sei andato in città a fare shopping. Stai camminando all'indietro, perché a volte ti
piace farlo e vai a sbattere contro un coccodrillo. Che cosa dici, caro? Questa è solo
una delle deliziose situazioni ipotetiche introdotte dal pluripremiato autore Sesyle
Joslin in questo "manuale di galateo per giovani signore e giovani signori" da
utilizzare come guida per il comportamento sociale di tutti i giorni.
Lettura consigliata: Oops, Excuse Me Please! (Oh, mi scusi tanto!)
Barrons Juveniles
ISBN: 0764150839
Uno dei personaggi preferiti di "Sesame Street" e l'autore del popolare libro “Uh
Oh! Gotta Go! (Oh, devo andare! )" che insegna ad usare il vasino è una nuova
collezione di divertenti vignette per i bambini. "Oops! Excuse Me, please!" presenta
28 scene illustrate con ironia che mostrano ragazzi e le ragazze alle prese con le
buone maniere.
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 6 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Scusi?" - Comunicazione/Competenze relazionali
Pagina 34
Giugno 2015
Metodo
1. Iniziare la lezione guardando “ “Katerina Sneaks in the Front”:
a. http://www.pbslearningmedia.org/resource/25bb2e63-2508-4926-a178-
ed01518def6d/25bb2e63-2508-4926-a178-ed01518def6d/
b. Caterina salta la fila al negozio di musica e si arrabbia quando le viene detto
che non è il suo turno.
2. Leggere uno dei libri a scelta. Far smettere i bambini di pensare a cosa si dovrebbe
dire in ogni situazione.
3. Dire: "Oltre alle buone maniere, è anche importante imparare come parlare agli altri
quando non si è d'accordo. Ad esempio, se voglio un certo giocattolo e 'Jamal' vuole
lo stesso giocattolo, dobbiamo parlare tra di noi in modo gentile per cercare di
risolvere il problema". Raccontare la situazione introducendo i seguenti passi, fornire
un modello della conversazione e poi effettuare un gioco di ruolo con un alunno.
Queste sono le cose che possiamo fare per risolvere il conflitto
Usa parole gentili
Parla in un modo calmo
Ascolta l’altra persona
Spiega alla persona come ti senti
Pensa ai modi per risolvere il problema
Concorda un modo per risolvere il problema
Vai via se sta per iniziare un litigio
Chiedi aiuto ad un adulto
Modello di conversazione:
Stiamo andando entrambi verso lo stesso giocattolo. Io (insegnante) arrivo
per prima.
Jamal: Voglio quel giocattolo!
Insegnante: Anche io.
Jamal: Sono triste perchè non potrò giocare con quel giocattolo. Perchè non ci
giochiamo insieme?
Insegnante: OK oppure Voglio giocare da sola.
Jamal: Se voglio giocare da sola - Puoi giocare prima tu, ma poi sarà il mio
turno. Se non vuoi giocare insieme, andrò a chiedere aiuto all'insegnante.
3. Fare pratica con questi passi in forma di gioco di ruolo con le seguenti situazioni:
Due alunni vogliono sedersi accanto alla stessa persona. C'è spazio solo
per un alunno.
Un alunno spinge via l'altro alunno (fare un gioco di ruolo in cui la prima
volta si tratta di un incidente mentre la seconda volta viene fatto apposta)
4. Spiegare agli alunni che sono stati invitati a una festa (o a qualsiasi altro tipo di
aggregazione sociale). Dovranno mettere alla prova le loro buone maniere
comportandosi educatamente a questa festa.
5. Dividere la classe in piccoli gruppi. (di 4-6 alunni se possibile)
6. Dara un tavolo ad ogni gruppo.
7. Dare ai bambini la possibilità di avere il ruolo di padrone/a di casa portando agli altri
gli snack, ecc.
Titolo dell’Unità: Abilità Personali Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 6 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Scusi?" - Comunicazione/Competenze relazionali
Pagina 35
Giugno 2015
8. Se si dovessero verificare dei conflitti, guidare gli alunni ad utilizzare le loro parole
per gestire la situazione. (Rivedere la procedura di cui sopra prima di iniziare la
festa)
Ampliamento della lezione
Ricordare agli alunni questa lezione nel corso dell'anno mettendo in pratica le abilità sociali
ogni volta che vengono condivisi degli snack.
Risorse testuali integrative: Bully Beans, The Way I Act, Manners Matter in the Classroom, Mind Your Manners: In
School (tutti i libri sono rintracciabili nell’elenco dei testi)
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 36
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 2 - Analisi delle influenze
Gli alunni potranno analizzare l'influenza della famiglia, dei coetanei, della cultura, dei media,
della tecnologia e di altri fattori sui comportamenti relativi alla salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
discutere le differenze nell'aspetto fisico
discutere le differenze di competenze
identificare le competenze in cui sono bravi
Materiali
Piccoli post-it, etichette o nastro adesivo con i nomi degli alunni
Grande foglio con grafico - preparato in anticipo con i gruppi scelti dal docente
Metodo
1. Guardare il video (2 min.)
a. “Exploring the Big City” - http://www.pbslearningmedia.org/resource/b597f8a6-50c6-41d6-a32a-295b630e7a2f/b597f8a6-50c6-41d6-a32a-295b630e7a2f/
b. Buddy e la famiglia Pteranodon iniziano ad esplorare Laramidia. Mentre
stanno cercando di trovare Therapod Convention, incontrano nuove specie di
dinosauri inclusi gli Alamosaurus.
2. Chiedere agli alunni di aiutare a costruire una mappatura grafica degli alunni della
classe
3. Dare agli alunni 4 post-it con il loro nome sopra
4. Spiegare che quando sarà chiamato un elemento, gli alunni dovranno formare una
linea che comprenda tutti gli appartenenti a quel gruppo.
5. Una volta che i gruppi saranno allineati, ogni bambino uscirà e andrà a mettere il
proprio nome nella colonna corretta. Effettuare uno per volta (o a scelta del docente)
i seguenti raggruppamenti, mettendo le etichette con i nomi sul grafico sotto ogni
elemento.
6. Contare gli alunni e le etichette con i nomi per assicurarsi che corrispondano.
7. Categorie:
Tutti quelli con gli occhi azzurri stanno qui, tutti quelli con gli occhi marroni qui,
tutti quelli con gli occhi verdi qui, tutti quelli con gli occhi nocciola qui, ecc.
Tutti quelli con i capelli neri qui, tutti quelli con i capelli castani qui, tutti quelli
con i capelli rossi qui, ecc.
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 37
Giugno 2015
Raggrupparli in base al colore della loro maglietta
Raggrupparli in base al colore dei calzini
Aggiungere delle categorie in più se lo si ritiene opportuno
7. Discutere del fatto che avere un colore differente di capelli, degli occhi e dei vestiti ci
rende unici nel nostro genere e molto speciali.
8. Introdurre altri tipi di differenze. Includere capacità, abilità/disabilità, ecc.
9. Dire: "Ricordate quando abbiamo parlato delle famiglie? Abbiamo avuto tutti
famiglie con un diverso numero di persone e diversi modi di fare le cose. Pensate ad
alcuni adulti che conoscete. In che tipi di cose sono bravi?
10. Chiedere agli alunni di fare qualche esempio ("Mia madre è una brava cuoca", "Mia
sorella è brava in matematica", "Mio zio sa suonare", ecc.) Quali sono alcune cose in
cui siete bravi?
11. Dire: “Per tutti noi ci sono cose diverse che facciamo bene. Queste cose ci rendono
"unici" e anche speciali.”
12. Fare un esempio di qualcuno con delle disabilità che conoscete voi o i bambini.
Discutete su come potrebbero fare le cose in modo diverso. Parlate delle cose in cui è
brava quella persona.
13. Guardare il video (1 min.) “You are Special Song” –
a. http://www.pbslearningmedia.org/resource/036baeb7-2eda-4d83-ad09-4cbf103d48f3/you-are-special-song/
b. Una canzone che celebra il fatto che nessuno è esattamente come te! Spiegare
e ricordare ai bambini che sono individui unici.
14. Terminare l’attività con una delle seguenti poesie: (o leggere un libro adeguato)
Ho dieci dita delle mani e dieci dita dei piedi.
Ho due occhi, una bocca e il naso.
Mettili tutti insieme e che cosa vedi?
Qualcosa di meraviglioso e questo sono IO!
o:
Alcuni bambini ci fanno ridere a altri puliscono con cura
Alcuni bambini hanno gli occhi verdi e altri i capelli ricci
Qualsiasi sia la cosa che sai fare meglio e in qualsiasi modo tu sia cresciuto
Tu sei speciale per noi e ci fai sentire a casa quando siamo in classe
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 38
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 2 - Analisi delle influenze
Gli alunni potranno analizzare l'influenza della famiglia, dei coetanei, della cultura, dei media,
della tecnologia e di altri fattori sui comportamenti relativi alla salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Standard 3 - Accesso alle informazioni
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le proprie abilità per accedere a valide
informazioni, prodotti e servizi per migliorare la salute.
Cosa devi sapere
Gli alunni dimostreranno:
la consapevolezza dei diversi tipi di violenza nei programmi televisivi per bambini e nei
videogiochi.
la consapevolezza della frequenza degli atti di violenza nei programmi televisivi per
bambini e nei videogiochi.
la comprensione delle proprie reazioni a vari tipi di violenza.
Materiali
Lettera ai genitori (prima di questa lezione, distribuire la lettera che si trova alla fine di
questa lezione)
Scheda: “Affrontare la violenza”
Metodo
1. Effettuare un brainstorming con i propri alunni:
Che cosa è la violenza? (Assicurarsi che gli alunni considerino sia gli atti di
violenza fisica che emotiva nelle loro definizioni: quindi, la violenza è quando
una persona fa male a qualcuno o lo fa sentire triste o spaventato)
A quanti tipi di atti violenti riesci a pensare? (Gli atti di violenza emotiva sono
urlare, dire cose cattive o dare dei nomignoli. Gli atti fisici includono
minacce/bullismo, spingere/spintonare, colpire/ prendere a pugni/prendere a calci)
Come ti senti quando qualcuno ti urla o ti dà dei nomignoli o dice che sta per farti
del male?
Dire cose cattive è altrettanto grave quanto picchiare qualcuno? Perché sì o
perché no? (I nostri sentimenti possono essere feriti, esattamente come il nostro
corpo può esserlo. Urlare, umiliare, insultare e minacciare sono le tipologie di
violenza che i bambini più probabilmente incontreranno a scuola e gli atti
emotivamente violenti possono innescare un ciclo che poi può portare alla
violenza fisica)
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 39
Giugno 2015
(Se si vogliono aiutare i bambini a visualizzare come un atto violento porti ad un
altro, utilizzare l'idea di domino. È possibile utilizzare blocchetti di legno
indicando ogni tipo di atto violento su di essi e poi dimostrare come un atto sia in
grado di creare una reazione a catena. O che quando una persona fa qualcosa di
brutto, anche l'altra persona potrebbe fare qualcosa di brutto. È anche possibile
impostare una situazione in cui una mamma è stata rimproverata in ufficio, torna a
casa e rimprovera il bambino più grande, che a sua volta rimprovera quello più
piccolo ...)
2. Una volta che gli alunni hanno familiarità con i diversi tipi di violenza, discutere il
concetto di violenza in televisione e nei videogiochi.
3. Gli show televisivi e i video-games per bambini sono reali o sono solo finzione? (La
televisione costruisce la realtà. Gli spettacoli televisivi raccontano storie, possono
sembrare reali, o vi possono essere persone reali che vi recitano, ma sono finzione)
Sebbene gli spettacoli televisivi e i videogiochi siano finti, quando vedete qualcuno in
TV o in un videogioco che viene colpito, come vi sentite? (È probabile che otterrete
risposte come triste, spaventato, preoccupato, arrabbiato, eccitato)
4. Mostrare "Captain Yuck to the Rescue" (2 minuti).
a. Disponibile su Discovery Ed.
b. Il Capitano Yuck va a trovare tre bambini che passano tutto il giorno davanti
alla televisione o a giocare con i videogiochi.
5. Spiegare agli alunni che il problema della violenza in TV e nei videogiochi è che si
rischia di confondere i bambini su quello che è il mondo reale. Se i bambini vedono
molta violenza in TV o nei videogiochi, potrebbero credere che il loro mondo sia un
luogo spaventoso e pericoloso. Se i bambini vedono persone in televisione o nei
videogiochi che risolvono i propri problemi con la violenza, potrebbero pensare che
la violenza sia una componente normale della vita, o che la violenza è un buon modo
per risolvere i problemi. Se i bambini vedono tanta violenza in televisione o nei
videogiochi proveranno meno empatia per le vittime della violenza nel mondo reale.
Gli studi hanno anche dimostrato che quando alcuni bambini guardano dei cartoni
animati con molta violenza, loro stessi possono diventare molto aggressivi, anche se
non stanno guardando persone reali!
6. Il problema è che quando guardiamo la TV o giochiamo ai videogiochi, potremmo
anche non notare quanta violenza stiamo guardando, soprattutto nei cartoni animati,
che si muovono così in fretta che non abbiamo tempo per pensare davvero a quello
che abbiamo appena visto.
7. Guardare “Making the Bet”
a. Disponibile su Discovery Ed - Maya e Miguel
b. Maya è preoccupata che Miguel stia trascorrendo tutto il suo tempo a giocare
ai videogiochi, così lei gli nasconde la console.
8. Attività - Chiedere agli alunni di pensare al loro programma televisivo o videogioco
preferito. Pensano che sia violento? Dire loro che stanno per scoprire se è violento o
no, usando la loro scheda "Affrontare la violenza in televisione e nei videogiochi".
Chiedere agli alunni di portare la scheda a casa e guardare il loro programma
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
"Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 40
Giugno 2015
preferito. Chiedere ai genitori di aiutarli a prendere nota delle violenze nel
programma.
9. Attività facoltativa - se non si desidera che i bambini svolgano l'attività a casa. Fare
un brainstorming con i tre programmi preferiti dalla classe. In base a ciò che i
bambini ricordano del programma, porre loro le domande presenti nella scheda.
Verifica: gli alunni raccontano o possono scegliere di disegnare qualcosa che li rende
“speciali”
Integrazione Aggiungere un focus maggiore sul bullismo.
Libri: BullyBeans, Goggles,
Inviare a casa la scheda di lavoro sulla famiglia e le verifiche dei programmi
TV/VIDEOGIOCHI.
Risorse online:
Brain Pop Jr. Possono essere utilizzate delle parti di video “gratuiti” sul bullismo e visionati
per creare dei punti di discussione con gli alunni.
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5) "Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 41
Giugno 2015
Scheda: "Affrontare la violenza in televisione e nei videogiochi"
Cari Genitori,
Vi chiediamo di aiutare il vostro bambino a completare questa scheda mettendo un segno di
spunta accanto all'atto di violenza ogni volta che si verifica durante il programma/gioco.
Nome
Programma
Colpire e dare pugni
Spingere e spintonare
Rompere o rovinare oggetti
Dire cose brutte
Dare soprannomi
Urlare
Altro
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 8 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5) "Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
Pagina 42
Giugno 2015
Cari Genitori o Tutori,
come parte della nostra unità sulla violenza e sull'influenza dei media, stiamo
incoraggiando i bambini a diventare più consapevoli della violenza fisica ed
emotiva nei programmi televisivi e nei videogiochi che guardano o con cui
giocano. Spesso i bambini non sono consapevoli del numero di atti crudeli o
violenti che vedono nei loro spettacoli/giochi preferiti. Contando e discutendo
di queste azioni, cerchiamo di aiutare i bambini a prendere coscienza della
violenza sullo schermo e della sua esaltazione.
La prossima settimana, il vostro bambino porterà a casa una scheda da
completare con il conteggio. Scegliete un programma/gioco che il vostro
bambino ama guardare/giocare e sedetevi con lui. Il vostro bambino deve
contare il numero di atti che "fanno male" a qualcuno, sia fisicamente che
emotivamente. Quanto incontra la violenza emotiva, il bambino è alla ricerca di
scontri verbali in cui la vittima potrebbe sentirsi 'triste' o 'impaurita'. Vi
chiediamo di aiutare il vostro bambino mettendo un segno di spunta negli spazi
appositi.
Per preparare il bambino alla discussione in aula, potreste prendere in
considerazione quanto segue:
1. Chi commette gli atti violenti?
2. Chi è stato colpito dagli atti di violenza?
3. Come ti sentiresti se qualcuno facesse questo a te?
4. Ti è sembrato reale? Perché sì o perché no?
5. Avrebbero potuto gestire il problema in modo diverso?
Grazie per il vostro sostegno. Non esitate a chiamarmi se avete domande.
Cordiali saluti,
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 9 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5) "Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
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Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 2 - Analisi delle influenze
Gli alunni potranno analizzare l'influenza della famiglia, dei coetanei, della cultura, dei media,
della tecnologia e di altri fattori sui comportamenti relativi alla salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Standard 3 - Accesso alle informazioni
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le proprie abilità per accedere a valide
informazioni, prodotti e servizi per migliorare la salute.
Cosa devi sapere
Gli alunni dimostreranno:
la consapevolezza dei diversi tipi di violenza nei programmi televisivi per bambini e nei
videogiochi.
la consapevolezza della frequenza degli atti di violenza nei programmi televisivi per
bambini e nei videogiochi.
la comprensione delle proprie reazioni a vari tipi di violenza.
Materiali
Scheda “Affrontare la violenza in televisione e nei videogiochi"
Metodo
1. Discussione - Dopo che gli alunni hanno completato la loro scheda "Affrontare la
violenza in televisione e nei videogiochi" porre loro le seguenti domande: (Le
risposte possono essere date sotto forma di una discussione in classe o gli insegnanti
potrebbero raccogliere i risultati in maniera più formale.)
Nel programma/gioco che avete visto c'erano molte scene in cui ci si picchia,
spintona, prende in giro (altri atti di violenza)?
Siete rimasti sorpresi del numero di atti di violenza? Perché sì o perché no?
Lo spettacolo/gioco vi è sembrato reale? Perché sì o perché no?
Vi piacerebbe se qualcuno vi facesse queste cose?
Quali azioni violente sono utilizzate di più/di meno? Cosa avrebbero potuto
fare di diverso i personaggi, invece di utilizzare atti violenti? (Ricordare loro
la lezione n° 3 in cui abbiamo parlato della gestione della rabbia.)
Chi commette gli atti più violenti? Uomini o donne? Giovani o vecchi?
Chi è colpito dagli atti di violenza? Uomini o donne? Giovani o vecchi?
Come ti fa sentire la violenza (o l'assenza di violenza) dopo aver guardato
questo spettacolo?
Cambieresti quel che guardi?
Titolo dell’Unità: Società e cultura Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 9 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5) "Affrontare la violenza in TV" - Violenza & Influenza dei media
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Giugno 2015
Il programma di questa lezione è stato trovato su http://www.media-
awareness.ca/english/ (un sito web che fornisce gratuitamente agli insegnanti i programmi delle lezioni. Contiene
anche risorse per i docenti e link ad
altri siti).
Statistiche: (Informazioni per il docente)
Il 38% delle famiglie americane ha almeno un televisore collegato ad internet
Il 28% delle famiglie americane ha una console di videogames collegata ad internet
Tra tutti gli utilizzatori di telefoni cellulari, il 19% guarda settimanalmente dei video sui
propri telefoni.
Fonte: Leichtman Research Group
http://www.leichtmanresearch.com/press/040912release.html
In media, i bambini di età compresa tra 2 e 5 anni guardano 14 ore di televisione a settimana.
Guardare la televisione aumenta il comportamento aggressivo.
I bambini imitano quello che vedono.
I bambini di età inferiore ai 5 anni non riescono a separare i fatti dalla fantasia.
Fonte: The Television Project
http://thetelevisionproject.org/index.html
Ampliamento della lezione
TV Smarts per bambini
TV Smarts è un insieme di tre brevi video che promuovono il pensiero critico sui media.
Questa videocassetta è stata sviluppata da Renee Hobbs in collaborazione con l'Associazione
nazionale delle televisioni via cavo e le Girl Scout degli Stati Uniti.
E' disponibile gratuitamente sulla TV via cavo in aula. Chiamare il (215) 204-4291 per
ricevere una copia gratuita.
http://www.mediaeducationlab.com (Si vedano le pubblicazioni)
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
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Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Obiettivo Secondario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
studiare ogni parte del corpo e la sua specifica funzione. Le parti del corpo saranno: la
testa, gli occhi, la bocca, le orecchie, il naso, il collo, le spalle, le braccia, i gomiti, il
torace, la schiena, le gambe, le ginocchia, i piedi, le caviglie e le dita dei piedi.
studiare le diverse parti dell’apparato riproduttivo del corpo umano e i termini medici
usati per queste parti del corpo.
Nel processo di creazione di questo programma sono stati consultati insegnanti,
genitori, dirigenti scolastici e leader religiosi per avere le loro opinioni su quando i
diversi aspetti della Crescita e lo Sviluppo Personale dovrebbero essere insegnati. C’è
stato un accordo generale sul fatto che i termini medici relativi alle parti del corpo
dovevano essere utilizzati in ambito scolastico già a partire dalla scuola materna.
Questa è una lezione eccellente da fare, possibilmente, in collaborazione con
l'infermiera della scuola. L'uso dei grafici è facoltativo a discrezione del giudizio
professionale dell’insegnante in base alla cultura della scuola e delle singole classi.
Se non si ha esperienza nell’insegnamento dell’educazione sessuale, esercitarsi dicendo ad
alta voce i termini relativi ai genitali fino a quando si reputa di sentirsi a proprio agio ad
usarli con i bambini. Se i bambini iniziano a ridacchiare, si potrebbe dire: "Va bene
ridacchiare. Ma è necessario usare le parole giuste - pene, vulva, mammelle e natiche -
perché tutte le parti del corpo sono importanti. Quando se ne parla correttamente e senza
problemi, impariamo il significato, la funzione e il valore del nostro corpo. Stiamo
specificamente discutendo solo dell'anatomia esterna e questo è il motivo per cui si utilizza
vulva e non vagina.
Materiali
Lucidi del corpo (forniti dall’insegnante) per la lavagna luminosa o preparare in
anticipo un disegno schematico di
un corpo
Lucidi a colori delle singole parti del corpo. (Opzionale - non inclusa in questo
programma)
Lavagna luminosa
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
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Giugno 2015
Se la lavagna luminosa non è disponibile, l'attività può essere fatta con la sagoma del
corpo in feltro o con il “body kit“ di
Carson Dellosa.
Carta bianca
Pastelli a cera
Lettera al genitore
Metodo
1. Mostrare il video “The Body Song” (inglese e spagnolo)
a. Disponibile su Discovery Ed.
2. Giocare a 'Simon Says' per verificare la comprensione degli alunni dei nomi delle
parti comuni (non riproduttive) del corpo.
3. Lo stesso giorno o in un altro giorno, giocare a “Simon Says” per rivedere la
funzione delle parti del corpo. Esempio: toccare la parte del corpo con cui: annusi,
mangi, ascolti, accavalli le gambe, cammini, ecc.
4. Usare la lavagna luminosa per ripassare le parti del corpo. L’insegnante dovrà
posizionare delle etichette vicino alle parti del corpo (Esempio: Dire: "Questo è il
gomito. Sto per mettere la parola gomito accanto alla parte gomito") Chiedere agli
alunni di indicare una parte comune del corpo (non intima). Far dire loro il nome
della parte del corpo e passargli l'etichetta da posizionare accanto all’area interessata.
5. Chiedere agli alunni:
Quali parti sono presenti in coppia? (Cioè ne abbiamo due)
Tutte le nostre parti del corpo sono a coppie? Di quali parti ne abbiamo una sola?
Ci sono parti del corpo di cui ne abbiamo molte (più di due)? Quali sono? Quante
ne abbiamo di queste parti?
6. Dare agli alunni un pezzo di carta e dei pastelli. Chiedere loro di disegnare
un'immagine di se stessi, disegnando tutte le parti del corpo che si ricordano. Fare dei
commenti positivi con i bambini mentre
disegnano.
7. Dire: "La maggior parte di queste parti del corpo sono le stesse per tutti. Ma i nostri
corpi non sono uguali in tutto. Le parti del corpo esterne ci rendono differenti sono
nella zona in cui esce l’urina/la pipì, cioè il pene e vulva".
8. Dire: "Queste parti sono spesso chiamate le nostre "parti intime". Le parti intime
includono il pene, la vulva, l'ano, il petto e il seno. A volte, quando le persone
parlano di queste parti le chiamano "le parti coperte dal costume da bagno". Non c'è
niente di male in queste parti del corpo. Queste parti del corpo vi appartengono e
nessun altro ha il diritto di toccarle o guardarle senza il vostro permesso".
9. Chiudere questa attività cantando "Head Shoulders Knees and Toes".
10. Se il tempo lo permette: giocare a “My Amazing Body” (Il mio corpo meraviglioso)
a. http://www.pbslearningmedia.org/resource/0b29e46a-ccae-4124-90be-
d934575ea15e/my-amazing-body/
b. Gioco interattivo:
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
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Giugno 2015
Ampliamento della lezione
Mostrare “Fun with Faces” (spagnolo):
http://www.pbslearningmedia.org/resource/ketpdlc.lang.spa.caras.funfaces/arte-y-
mas-fun-with-faces-diversion-con-caras/
Gli alunni impareranno le parti del corpo con questo video.
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
Pagina 48
Giugno 2015
“Il mio Corpo Meraviglioso"
TESTA
OCCHI
BOCCA
NASO
ORECCHIE
COLLO
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
Pagina 49
Giugno 2015
SPALLE
BRACCIA
GOMITI
PETTO
SCHIENA
GAMBE
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
Pagina 50
Giugno 2015
GINOCCHIA
PIEDI
CAVIGLIE
DITA DEI PIEDI
MANO
DITA
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
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Giugno 2015
SENI
GLUTEI
PENE
Vulva
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 10 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“Il mio corpo meraviglioso” – Anatomia
Pagina 52
Giugno 2015
Cari Genitori o caro Tutore,
il nostro piano di studi della scuola d’infanzia prevede una lezione sul nostro
corpo. La lezione è incentrata su tutte le nostre parti del corpo. Come parte della
lezione si introducono i termini medici corretti per le parti intime del nostro
corpo. Lo scopo della lezione è di:
1) far sapere ai bambini che ci aspettiamo l’uso di parole appropriate
quando ci si riferisce a tutte le parti del corpo
2) promuovere il rispetto per i nostri corpi in classe
Nel processo di creazione di questo programma insegnanti, genitori, dirigenti
scolastici e leader religiosi sono stati intervistati per avere le loro opinioni su
quando i diversi aspetti della Crescita e lo Sviluppo Personale dovrebbero
essere insegnati. Le persone intervistate includevano insegnanti, genitori,
dirigenti scolastici e leader religiosi. C’è stato un consenso generale sul fatto
che i termini medici relativi alle parti del corpo dovevano essere utilizzati in
ambito scolastico in tutte le classi.
Secondo la nostra esperienza, i bambini non si trovano a disagio durante questa
lezione che aiuta a stabilire dei sani principi di rispetto. Siete invitati a
chiamare, venire a scuola per discutere di questo argomento o di unirvi a noi in
classe il _________ (data) in caso vi siano delle preoccupazioni.
Nelle famiglie potrebbero essere usati termini non medici per le parti intime.
Chieda a Suo/a figlio/a quali sono i termini che usa l'insegnante per specifiche
parti del corpo. Questo lo/la aiuterà a condividere le aspettative della scuola.
Cordiali saluti,
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 11 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“E’ il mio corpo”
Pagina 53
Giugno 2015
Standard Nazionale di Educazione alla Salute
Focus primario
Standard 4 - Comunicazione interpersonale
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di usare le abilità di comunicazione interpersonale per
migliorare la salute e per evitare o ridurre i rischi per la salute.
Obiettivo Secondario
Standard 1 - Concetti fondamentali
Gli alunni apprenderanno i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione
delle malattie per migliorare il proprio benessere fisico.
Standard 8 - Sostegno
Gli alunni potranno dimostrare la capacità di sostegno alla salute personale, familiare e della
comunità.
Cosa devi sapere
Gli alunni saranno in grado di:
imparare dei modi per mantenere sano il proprio corpo
esplorare il concetto di privacy del corpo
individuare tre adulti di fiducia con cui parlare, nel caso in cui qualcosa non vada bene.
Materiali
Disegno approssimativo del corpo o il kit del corpo umano in feltro di Carson Dellosa.
“It’s My Body” – Canzone
Poster NO, GO, TELL (ingrandire la pagina seguente e incollarla su un cartellone)
Lettura consigliata: A Very Touching Book di Jan Hindman.
Alessandria Assoc
ISBN: 0961103418
Nuova edizione (luglio 1983)
Lettura consigliata: It’s My Body di Lory Freeman.
Parenting Press
ISBN: 0943990025
(Ottobre 1983)
Metodo
Prima della lezione:
1. Inviare una lettera al genitore (vedi allegato) in cui si danno degli utili suggerimenti
sull’insegnamento della sicurezza a casa e per informarli della regola “NO, GO,
TELL”.
Iniziare la lezione:
2. Ricordare agli alunni della lezione n° 1 in cui abbiamo parlato delle famiglie e di
come ci prendiamo cura l'uno dell'altro. Dire "Quando eravate dei bambini, le vostre
famiglie sono state responsabile della vostra cura e salute. Hanno fatto in modo che
aveste cibo e un posto caldo per dormire. Ora che state crescendo, vi potrete
occupare di alcune delle responsabilità per mantenervi in buona salute, proprio come
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 11 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“E’ il mio corpo”
Pagina 54
Giugno 2015
vi siete assunti altre responsabilità, come apparecchiare la tavola o fare il letto
(lezione di riferimento n. 4 sui valori.)
3. Chiedere agli alunni: “Quali sono alcune delle cose che fate per prendervi cura del
vostro corpo (mangiare del buon cibo, dormire, lavarmi i denti, fare esercizio fisico,
giocare in modo sicuro, lavarmi le mani)?”
4. Tutti noi cresciamo e iniziamo sempre di più a prenderci cura di noi stessi. E' molto
speciale quello che si può già fare da soli!
5. Un altro modo di prendersi cura di se stessi è la condivisione dei propri sentimenti
con i grandi di cui ci fidiamo. Ricordate quando abbiamo parlato dei diversi
sentimenti? (Lezione n. 3) Le famiglie sono l'ideale per la condivisione di carezze
amorevoli. Parlate con i bambini delle carezze amorevoli di familiari e amici.
Chiedete loro se riescono a pensare a qualche tipo di carezza da parte di familiari o
amici che li fanno sentire bene. (Abbracci, baci, darsi il cinque, tenersi per mano,
qualcuno che accarezza la testa o la schiena quando non ci si sente bene, etc. ...)
Come ti fanno sentire quelle carezze?
6. Fare una delle seguenti attività:
a. Mostrare il video:
i. “Stranger Danger Song” - disponibile su Discovery Ed
ii. McGruff: Dangerous Strangers - disponibile su Discovery Ed
b. Leggere la storia
i. A VeryTouching Book ii. It’s My Body.
7. Dire: "Il corpo di ogni persona appartiene a quella persona (fare riferimento alla
lezione nº 10, dove sono state introdotte le parti intime). Questo significa che il tuo
corpo è privato e che, tendenzialmente, puoi decidere tu chi può toccarlo.”
8. Spiegare ai bambini i momenti in cui le persone possono toccare i loro genitali - visita
da un medico, quando un genitore aiuta i bambini a lavarsi, ecc.
9. La maggior parte degli adulti non farebbe mai del male o abuserebbe di un bambino.
Ma alcuni adulti lo farebbero. Se vi è capitato di essere stati toccati in un posto
intimo per nessun buon motivo (non durante una visita medica o mentre si pulisce
quell’area) raccontate quello che è accaduto ad un adulto di fiducia.
10. Se qualcuno ti tocca e dice: "Questo è il nostro segreto, non dirlo a nessuno”. Stanno
cercando di tenersi fuori dai guai. Tu non sarai nei guai; non è colpa tua quello che
qualcun altro fa. Dillo a un adulto!
11. Insegnare agli alunni la regola "No, Go, Tell" (si veda il poster):
Se qualcuno ti tocca in una maniera che non ti piace. DÌ DI NO. Ricorda che
nessuno ha il diritto di toccare le tue parti intime o vicino a quelle parti se questo
ti mette a disagio o se non c'è una buona ragione per farlo. Che cosa devi dire, se
qualcuno, più vecchio o più forte di te, ti fa male fisicamente? NO
Quando sei in queste situazioni, GO (scappa via)! Ascolta quello che ti dicono i
tuoi sentimenti. Tu sai quali sono le carezze amorevoli. Un contatto che ti fa
sentire arrabbiato o impaurito è un contatto negativo. Che cosa dovresti fare?
(GO) -Scappare via
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 11 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“E’ il mio corpo”
Pagina 55
Giugno 2015
(TELL) Riferiscilo sempre ad un adulto di cui ti fidi. Non avere paura. Non
aspettare. Tell, Riferiscilo anche se la persona che ha abusato di te è un membro
della tua famiglia. Riferiscilo ad una persona di fiducia per ottenere l'aiuto
necessario. Continua a raccontarlo fino a quando qualcuno ti aiuterà.
12. Chiedere agli alunni di pensare a tre adulti a cui poter parlare dei propri sentimenti o
di qualcuno che li ha toccati in maniera spiacevole o che li ha messi a disagio.
Invitare gli alunni a condividere con gli altri alcuni dei loro adulti “fidati”.
13. Leggere alcune delle seguenti situazioni agli alunni. Chiedere loro di dire che cosa
farebbero in ognuna delle seguenti situazioni.
Uno degli amici di un tuo genitore vuole sempre che tu ti sieda sulle sue
ginocchia. Ti stringe troppo stretto e non ti piace. (NO, GO, TELL)
Tuo nonno viene a casa tua e ti legge i libri. Ti chiede di sederti sulle sue
ginocchia per leggere. Ti senti coccolato e amato quando leggi con il nonno.
(contatto OK)
L’amica della tua sorella maggiore ha iniziato a farti da baby sitter. Quando è il
momento di prepararsi per andare a letto lei cerca di vederti nudo. (“NO,”’ GO,’’
TELL”)
Stai facendo un bagno e un genitore ti aiuta a lavare le parti intime. (contatto
OK)
Stai camminando verso scuola e qualcuno che non conosci accosta la sua auto e ti
chiede indicazioni. (“NO,”’ GO,’’ TELL”)
14. Insegnare agli alunni la canzone, “It’s My Body”.
“It’s My Body” (cantata sulle note di “Row, Row, Row Your Boat”)
It’s my body;
I’m the boss
I know what to say.
Stop it! Stop it! Stop it! Stop it!
Then I’ll get away.
It’s your body;
You’re the boss
You know what to do.
Get away and tell someone
who’ll take good care of you.
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 11 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“E’ il mio corpo”
Pagina 56
Giugno 2015
“It’s My Body”
Regola No, Go, Tell
1. Dì di NO!
2. GO!
3. Dillo ad un adulto di cui ti fidi.
NO!
Dottore Genitore Insegnante
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 11 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“E’ il mio corpo”
Pagina 57
Giugno 2015
Cari Genitori o Tutori,
Prima o poi, a molti bambini capita di perdersi in un negozio o di rimanere brevemente
separati dai loro genitori. E' importante che sappiano cosa fare. Raccontate ai vostri figli una
storia della vostra infanzia di quella volta che voi (o qualcuno che conoscete) vi siete persi.
Come vi siete sentiti? Cosa avete fatto?
Parlate con i vostri figli ed insieme pensate a cosa dovrebbero fare in caso si perdessero o se
un estraneo si avvicinasse a loro. Scrivete i vostri suggerimenti e metteteli dove siete in
grado di vederli come promemoria. Ripasso.
Le buone indicazioni da dare quando ci si perde comprendono:
rimanere dove si è
andare in un luogo di incontro che scelto insieme ai genitori
chiedere aiuto a un commesso, una guardia di sicurezza o un agente di polizia
Insegnate ai vostri figli a non salire mai su una macchina di uno sconosciuto. Se qualcuno si
avvicina a loro, dovrebbero andare via. Se un estraneo si avvicina ai bambini e cerca di
portarli via, insegnare loro a urlare, "Non è la mia mamma (il mio papà)."
Abbiamo parlato della regola “NO, GO, TELL” a scuola. Gli alunni hanno imparato che se
qualcuno li tocca in una maniera che li mette a disagio dovrebbero:
Dire di NO. Nessuno ha il diritto di toccare le tue parti intime o vicino alle parti
intime se questo ti mette a disagio o se non c'è una buona ragione per farlo (come
la visita di un medico o un genitore che aiuta a pulire le parti intime). Che cosa
devi dire, se qualcuno, più vecchio o più forte di te, ti fa male fisicamente? NO
Quando sei in queste situazioni, GO (scappa via)! Ascolta quello che ti dicono i
tuoi sentimenti. Tu sai quali sono le carezze amorevoli. Un contatto che ti fa
sentire arrabbiato o impaurito è un contatto negativo. Che cosa dovresti fare?
(GO) Scappare via
(TELL) Riferiscilo sempre ad un adulto di cui ti fidi. Non avere paura. Non
aspettare. Tell, Riferiscilo anche se la persona che ha abusato di te è un membro
della tua famiglia. Riferiscilo ad una persona di fiducia per ottenere l'aiuto
necessario. Continua a raccontarlo fino a quando qualcuno ti aiuterà.
Grazie per il vostro sostegno.
Cordiali saluti,
Titolo dell’Unità: Sviluppo Personale Scuole pubbliche di Milwaukee
Lezione Numero: 11 Crescita e Sviluppo Personale
Classe: Scuola dell’infanzia (K5)
“E’ il mio corpo”
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Giugno 2015
Elenco dei testi sulle competenze sociali Titolo del libro: Autore Argomento
What If Everybody Did That? Ellen Javernick Valori e buone scelte
You Get What You Get Julie Gassman Buone maniere
Stand in My Shoes Bob Sornson Empatia (libro sull’amore & la logica)
Lacey Walker, NonstopTalker Christianne Jones L’importanza dell’ascolto
The Worst Day of My Life Ever! Julia Cook Ascoltare, seguire le indicazioni e fare buone scelte.
My Mouth is a Volcano! Julia Cook L’importanza dell’ascolto/aspettare il proprio turno quando si conversa
Mind Your Manners in School Arianna Candell Buone maniere a scuola
Know &FollowRules Cheri J. MeinersM.Ed Le regole e il motivo per cui esistono
When Sophie Gets Angry—Really, Really Angry
Molly Bang Come reagire ai sentimenti
The Way I Feel JananCain Esprimere i sentimenti
The Way I Act JananCain Competenze sociali/interazione
Personal Space Camp Julia Cook Rispettare i confini personali
Kindergators: Hands of Harry Rosemary Wells Rispettare i confini personali
BullyBeans Julia Cook Il bullismo
Don’t Squeal Unless It’s a Big Deal Jeanie Franz Ransom Spettegolare
Team Work Isn’t My Thing, I Don’t Like to Share!
Julia Cook Lavorare insieme/condividere
Dude, That’s Rude!: Get Some Manners!
Pamela Espeland Buone maniera/essere educati
SayPlease, Little Bear Peter Bently Condividere, aspettare il proprio turno, aiutare
Kevin Knows the Rules: Intro to Rules K-3rdgr.
Molly Dowd Le regole scolastiche
Kindness is Cooler, Mrs. Ruler MargeryCuyler La gentilezza a scuola
Manners Matter on the Playground Lori Mortensen Buone maniere al parco giochi
Manners Matter in the Classroom Lori Mortensen Buone maniere in classe
Have You Filled a Bucket Today Carol McCloud Gentilezza/apprezzamento
Best Me I Can Be Series Julia Cook Miscellanea divisa per volumi
Sorry, I forgot to Ask Julia Cook Chiedere il permesso
I Just Want to Do it Myself Julia Cook Chiedere aiuto
I Just Don’t Like the Sound of No Julia Cook Accettare il No
Set in scatola 8. Ti accetto per come sei 9. Sono generoso 10. Sono responsabile 11. Mostro rispetto 12. Dico la verità 13. Sono un/a buon/a amico/a 14. Sono responsabile di me
stesso
David Parker 8. Accettazione 9. Generosità 10. Responsabilità 11. Rispetto 12. Onestà 13. Amicizia 14. Decisioni
Valutazioni Scuole pubbliche di Milwaukee Crescita e Sviluppo Personale
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Giugno 2015
Indicazioni di valutazione
Le verifiche dovrebbero essere utilizzate per aiutare gli insegnanti a capire il livello di
apprendimento degli argomenti da parte degli alunni. Le pagine che seguono riguardano
le verifiche da utilizzare nel corso di Crescita e Sviluppo Personale. Le prime verifiche
sono valutazioni a priori e a posteriori. Questo documento deve essere dato ad ogni
alunno. Le valutazioni a priori e a posteriori potrebbero essere utilizzate dall’insegnante
come una parte degli obiettivi di apprendimento degli alunni. Viene anche richiesto di
effettuare più di due verifiche nel corso di Sviluppo e Crescita Personale. Tali verifiche
supplementari possono essere utilizzate come valutazioni formative o sommative.
Valutazioni formative/sommative
Gli insegnanti che hanno lavorato con queste classi, fanno dei test di verifica durante le
varie lezioni nell’arco dell’intero piano di studi. Si consiglia di utilizzare alcune o tutte le
verifiche, ma è importante relazionare al proprio preside, alla fine dell’anno scolastico,
su due di esse nell’apposita categoria richiesta. Le verifiche dovrebbero fornire le
informazioni necessarie sulla comprensione del materiale che gli alunni hanno ricevuto.
Di seguito è presentato l’elenco delle lezioni con le verifiche:
Unità 1 - Relazioni
Lezione 1 - Famiglie
Unità 2 - Competenze personali
Lezione 2 - Comunicazione/Emozioni
Lezione 3 - Emozioni
Lezione 4 - Valori
Lezione 5 - Processi decisionali
Nome:__________________________ PRE/Post-Valutazioni
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Giugno 2015
Nome__________________________________________
1. Apporre una crocetta sull’immagine che non raffigura una famiglia.
2. Cerchiare il volto che appare felice.
3. Cerchiare il volto che appare arrabbiato.
4. Cerchiare le immagini che raffigurano dei modi sani di calmarsi se si è arrabbiati.
Contare fino a
cinque. Parlare con un
adulto.
Nome:__________________________ PRE/Post-Valutazioni
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Giugno 2015
5. Alcuni sentimenti sono cattivi? Cerchiare la risposta. Sì No
6. Cerchiare l’immagine che raffigura una persona che si comporta in maniera responsabile.
7. Cerchiare l’immagine che raffigura una scelta sicura.
8. Cerchiare l’immagine che raffigura le seguenti regole scolastiche.
Ripiegare i
vestiti Stanza in disordine Fare il letto
Indossare il casco Fare la lotta Andare in
bici senza
casco
Nome:__________________________ PRE/Post-Valutazioni
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Giugno 2015
9. Cerchiare le parole che denominano cose reali.
La tua mamma
Batman
Sponge Bob
Il preside della scuola
10. Cerchiare quel che è violento nell’immagine.
11. Cerchiare cosa usiamo per annusare. Apporre una X su quel che usiamo per vedere.
12. Cerchiare le immagini delle persone di cui ci fidiamo.
13. Cosa potresti fare se un adulto fa qualcosa che ti fa sentire a disagio?
dirlo ad un adulto di cui mi fido
stare zitto/a e mantenere il segreto
dirlo ad un altro bambino
Insegnante Genitore Venditori di cibo
urlare
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Giugno 2015
Pre/Post Soluzioni
1. Metti una crocetta sull’immagine che non raffigura una famiglia.
2. Cerchiare il volto che appare felice.
3. Cerchiare il volto che appare arrabbiato.
4. Cerchiare le immagini che raffigurano dei modi sani di calmarsi se si è arrabbiati.
Contare fino a
cinque.
Parlare con un
adulto.
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5. Alcuni sentimenti sono cattivi? Cerchiare la risposta. Sì No
6. Cerchiare l’immagine che raffigura una persona che si comporta in maniera responsabile.
7. Cerchiare l’immagine che raffigura una scelta sicura.
8. Cerchiare l’immagine che raffigura le seguenti regole scolastiche.
Ripiegare i
vestiti Stanza in disordine Fare il letto
Indossare il casco Fare la lotta Andare in
bici senza
casco
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Giugno 2015
9. Cerchiare le parole che denominano cose reali.
La tua mamma
Batman
Sponge Bob
Il preside della scuola
10. Cerchiare quel che è violento nell’immagine.
11. Cerchiare cosa usiamo per annusare. Apporre una X su quel che usiamo per vedere.
12. Cerchiare le immagini delle persone di cui ci fidiamo.
13. Cosa potresti fare se un adulto fa qualcosa che ti fa sentire a disagio?
dirlo ad un adulto di cui mi fido
stare zitto/a e mantenere il segreto
dirlo ad un altro bambino
Insegnante Genitore Venditori di cibo
urlare