Creative Commons - CoBiS: biblioteche e Wikipedia (8 Sett. 2015)

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Le licenze libereCreative Commons

CoBiS8 Settembre 2015

Federico Morandolead CC Italia

Questa presentazione è rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo - Italia 3.0 e include parte di una presentazione elaborata da Massimo Travostino

(http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/it/)

Il contesto delle licenze CC

● Le licenze CC affondano le radici nella filosofia del software libero e open source

– condivisione del codice sorgente per migliorarlo, ma anche creare servizi e prodotti complementari

– progetti come Wikipedia hanno mostrato come questo approccio possa funzionare anche in altri contesti● miglioramenti incrementali

Il contesto delle licenze CC

2001, Stanford Law School, Lawrence Lessig

Creative Commons (creativecommons.org) è un'organizzazione no-profit fondata nel 2001

L'Italia è uno dei primi paesi in cui sono state “portate” (tradotte & adattate) le licenze CC: 2003-2004

Il contesto delle licenze CC

Creative Commons Italia (CCIT) è il gruppo di lavoro italiano affiliato a Creative Commons e parte del progetto CC Affiliate Network.

Il gruppo di lavoro volontario è formato da giuristi, tecnologi ed altri esperti, che sin dal 2003 si occupano della traduzione italiana delle licenze Creative Commons e del loro adattamento al sistema giuridico nazionale.

Il gruppo di lavoro è coordinato dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino

I presupposti delle licenze:“All Rights Reserved”

● Il diritto d’autore (copyright) offre automaticamente il massimo grado di protezione possibile al creatore di un'opera:

– protezione completa (con “tutti i diritti riservati” all’autore/detentore);

– per la massima durata del diritto d’autore (es. vita dell’autore + 70 anni!);

– nessuna formalità è richiesta per godere di questi diritti

● neppure l’apposizione di una nota sul diritto d’autore (o della famosa ©)

I presupposti delle licenze:“All Rights Reserved”

Al contrario di quanto previsto per altri diritti di proprietà intellettuale (tipicamente: i brevetti), i diritti esclusivi sorgono in capo all'autore dell'opera dell'ingegno – a prescindere dal fatto che costui lo sappia, o ne sia consapevole.

– Se l'autore intende consentire la circolazione o determinati utilizzi dell'opera, deve formalmente esplicitarlo, altrimenti ogni utilizzo è da considerarsi illegittimo.

L’alternativa Creative Commons:“Some Rights Reserved”

● La redazione di licenze e contratti di diritto d'autore è complessa e spesso insidiosa se non viene seguita da esperti legali

● Le licenze Creative Commons offrono ai titolari dei diritti che desiderino consentire determinati utilizzi delle proprie opere una serie di proposte standard secondo il modello ‘alcuni diritti riservati’

● Le licenze offrono inoltre una soluzione standardizzata per fruitori e “riutilizatori”, così riducendo i costi di transazione (in senso lato)

L’alternativa Creative Commons:“Some Rights Reserved”

Come funzionano le licenze CC ?

vari moduli vengono combinati (volendo, in risposta a semplici domande), stabilendo

● quali diritti l’autore voglia riservarsi● quali diritti l’autore voglia condividere

Due domande fondamentali?

● Permetti che la tua opera venga utilizzata a scopi commerciali?– Sì

– No● Permetti che la tua opera venga modificata?

– Sì

– Sì, fintanto che gli altri condividono allo stesso

modo

– No

Come si sceglie la licenza ?

Licenze Creative Commons

6 combinazioni possibili:6 combinazioni possibili:

Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate

Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo

Attribuzione - Non commerciale

Attribuzione - Non opere derivate

Attribuzione - Condividi allo stesso modo

Attribuzione

Solo due licenze adatte a opere culturali “aperte”

6 combinazioni possibili:6 combinazioni possibili:

Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate

Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo

Attribuzione - Non commerciale

Attribuzione - Non opere derivate

Attribuzione - Condividi allo stesso modo

Attribuzione

Non Commerciale = Non Aperto

● a scanso di equivoci– la conoscenza è aperta se chiunque è libero di

accedervi, utilizzarla, modificarla, condividerla — sotto il vincolo, al più, di misure atte a preservare la tracciabilità della provenienza e l'apertura stessa (Open Definition – mia trad.)

– clausole di tipo NonCommerciale impediscono vari tipi di utilizzi a vari tipi di soggetti, sostanzialmente tagliando fuori i contributori for-profit anche da circoli virtuosi di riutilizzo e condivisione

Liberi tutti: CC0

● Rinunciare a tutti i diritti d’autore e connessi (inclusi quelli sulle banche di dati) su un’opera

– in ogni caso (laddove alcuni diritti siano indisponibili, es. diritti morali) allentare il più possibile i legami giuridici con quell’opera

● Waiver of rigths: rinuncia ad ogni diritto– in subordine, licenza gratuita ed irrevocabile– in subordine, impegno a non esercitare i diritti

rimasti in capo al detentore

Pubblico Dominio

● Nell'incertezza sull'esistenza di eventuali diritti (comunque spettanti alla biblioteca/bibliotecari), meglio applicare CC0

● In caso l'opera sia certamente già in pubblico dominio, si può semplicemente segnalare questo fatto con il Public Domain Mark

CC0: casi d'uso tipici

● metadati, es. dati bibliografici e catalografici– Europeana– semplificazione della catena delle attribuzioni

● è nell'interesse di tutti mantenere i rif. autorevoli, ma anche evitare complessità eccessive nel tracciare l'origine di singoli record o parti di essi

● scansioni di opere in pubblico dominio– la semplice scansione non crea nuovi diritti

● per sicurezza, l'applicazione di CC0 alla scansione elimina ogni dubbio anche in ordinamenti restrittivi o in relazione a fattispecie diverse (es., concorrenza sleale)

Un considerevole sforzo comunicativo

● “Commons deed”– la versione “comprensibile ad esseri umani”

● Traduzioni– adattamento ai sistemi giuridici nazionali

● Gestione dei metadati– filtro per licenza tramite Google, Yahoo, etc.– add-on per Office, OpenOffice, Firefox, etc.

● Siti web comprensibili e FAQs– www.creativecommons.org– www.creativecommons.it

Comprensibile a computer ed esseri umani (non solo giuristi)

Commons Deed

Licenza comprensibile per computer: i metadati

L’alternativa Creative Commons:“Some Rights Reserved”

Alcuni punti cardine e alcuni luoghi comuni da sfatare:

1) le licenze sono basate sul diritto d’autore, non in contrapposizione:

nemo plus iuris transferre potest quam ipse habet

L’alternativa Creative Commons:“Some Rights Reserved”

2) Le licenze non proteggono, ma aprono (gestiscono i diritti in modo più permissivo, con alcuni paletti, es. Non Commerciale)

3) Le licenze Creative Commons non registrano alcuna opera o diritto: non ci sono elenchi o registri centralizzati di opere sotto licenze CC (benché terze parti offrano tali servizi)

L’alternativa Creative Commons:“Some Rights Reserved”

4) CC e gestione collettiva: es. diritti gestiti da SIAE con mandato esclusivo → incompatibilità(varie soluzioni già sperimentate all'estero + possibili sviluppi in corso)

5) Non esclusive

6) Irrevocabili, “licenze al portatore” (anche se si può cessare la distribuzione)

7) Per tutto il mondo e per tutti i media(non solo online)

Le licenze CC versione 3.0

Lanciate in Italia il 25 giugno 2011

gestione più raffinata dei diritti morali

opere derivate, deve esserci una chiara indicazione delle modifiche apportate

impegno a non far valere diritto sui generis sulle banche dati contro chi rispetta il resto della licenza

Le licenze CC versione 4.0

● licenza internazionale “by design”– specificità nazionali gestite “a monte”– “semplici” traduzioni (ufficiali) in varie lingue

● diritti d'autore “e simili”– diritti sulle banche di dati gestiti sostanzialmente

come il copyright

● interoperabilità/compatibilità– CC BY-SA e BY-NC-SA– http://creativecommons.org/compatiblelicenses

Alcuni casi esemplari di uso delle CC

La Stampa, inserti TuttoScienze, TuttoLibri eTuttoSoldi sotto licenza CC BY-NC-ND 2.5; alla fine del 2010 ha rilasciato l'intero proprio proprio archivio storico in licenza CC (http://www3.lastampa.it/archivio-storico/) .

Alcuni casi esemplari di uso delle CC

Il Fatto Quotidiano per la pubblicazione delle proprie notizie e

Internazionale utilizza le licenze CC 3.0 unported

Casi d'uso licenze CC

● Diverse opere scientifiche● Apogeo - Kowalski (gruppo Feltrinelli)– romanzo di Francesca Ferrando "Belle anime

porche" ● Piemme - Voci (Gruppo Mondadori)– romanzo di Carlotta Mismetti Capua “Come due

stelle nel mare”– nasce da progetto "La città di Asterix" su

Facebook

Casi d'uso licenze CC

Casi d'uso licenze CC

Casi d'uso licenze CC

● Svariati enti pubblici, come Regione Piemonte: licenze CC e dati pubblici

Casi d'uso licenze CC

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