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Cuneo comune Città di Cuneo Torre Civica, Piazza Galimberti, Monumento Gesso e Stura, Monumento alla Resistenza Localizzazione St ato  Italia Regione  Piemonte Provinc ia  Cuneo Amministrazione Sindaco  Federico Borgna (lista civica) dal 23/05/2012 Territorio Coordinate  44°23N 7°33E Altitudine  534 m s.l.m. Superficie  119,67 km² Abitanti 56 141 [1]  (31-8-2015) Densità  469,13 ab./km² Frazioni  vedi sezione Cuneo Da Wikipe dia, l'enciclopedia libera. Cuneo (IPA: [ˈ kuːneo] [3]  C oni in piemontese) è un comune italiano di 56.099 abitanti [1] . La città ha due soprannomi: a livello locale Capoluogo della Granda dovuto all'estensione dell'omonima provincia e Città dei 7 assedi per ragio ni storiche [4] . È sorta presso la confluenza dei corsi d'acqua Stura e Gesso i quali scorrono in avvallamenti che, confluendo poco più a valle, hanno dato al "pizzo" la caratteristica conformazione che ha ispirato il nome. Il "Pizzo di Cuneo" compare per la  prima volta nei documenti il 23 giugno 1198 [5] . Il nucleo più antico e centro della città è caratterizzato da un impianto a scacchiera, lungo una via mediana (via Roma) che sbocca su Piazza Gali m  berti [6] . Risulta il decimo comune capoluogo d'Italia per altitudine [7] e primo per nevosità (in media 10 giorni nevosi all'ann o) [8] [9] . È il 6°  comune del  Piemonte per  popolazione e 16°, sempre della regione, per superficie [10] . Il territorio comunale si estende per circ a 120 km² che con i comuni di prima cintura crea un agglomerato urbano di circa 125.000 abitanti per 500 km² circa [11] . Indice 1 Geografia fisi ca 1.1 Territorio 1.2 Clima 2 Storia 2.1 Onorificenze 3 Monumenti e luoghi d'interesse 3.1 Architetture religiose 3.2 Architetture civili

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Cuneocomune

Città di Cuneo

Torre Civica, PiazzaGalimberti,Monumento Gesso e Stura, Monumento

allaResistenza

Loca lizzazione

Stato ItaliaRegione Piemonte

Provinc ia Cuneo

Amministrazione

Sindaco Federico Borgna(lista

civica) dal 23/05/2012

Territorio

Coordinate 44°23′N 7°33′E

Altitudine 534 m s.l.m.Superficie 119,67 km²

Abitanti 56 141[1] (31-8-2015)

Densità 469,13 ab./km²Frazioni vedi sezione

CuneoDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Cuneo (IPA: [k̍uːneo][3] – C oni in piemontese) è un

comune italiano di 56.099 abitanti[1]. La città ha duesoprannomi: a livello localeCapoluogo della Grandadovuto all'estensione dell'omonima provincia eCittà dei 7 assedi per ragioni storiche[4].

È sorta presso la confluenza dei corsi d'acqua Stura e Gessoi quali scorrono in avvallamenti che, confluendo poco più avalle, hanno dato al "pizzo" la caratteristica conformazioneche ha ispirato il nome. Il "Pizzo di Cuneo" compare per la

prima volta nei documenti il 23 giugno 1198[5]

.Il nucleo più antico e centro della città è caratterizzato daun impianto a scacchiera, lungo una via mediana (viaRoma) che sbocca su Piazza Galim berti[6].

Risulta il decimo comune capoluogo d'Italia per altitudine[7]

e primo per nevosità (in media 10 giorni nevosi all'anno)[8]

[9]. È il 6° comune del Piemonte per popolazione e 16°,sempre della regione, per superficie[10] .

Il territorio comunale si estende per circa 120 km² che con icomuni di prima cintura crea un agglomerato urbano dicirca 125.000 abitanti per 500 km² circa[11] .

Indice

1 Geografia fisica

1.1 Territorio

1.2 Clima

2 Storia

2.1 Onorificenze

3 Monumenti e luoghi d'interesse3.1 Architetture religiose

3.2 Architetture civili

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Comuniconfinanti

Centallo, Busca,Castelletto Stura, BorgoSan Dalmazzo,Peveragno, Boves,Vignolo, Morozzo,Beinette, Tarantasca,Caraglio, Cervasca

Altre informazioni

Cod. postale 12100Prefisso 0171

Fuso orario UTC+1CodiceISTAT

004078

Cod.

catastale

D205

Targa CNCl. sismica zona 3(sismicità bassa)

Cl. climatica zona F, 3 012 GG[2]

Nomeabitanti

cuneesi

Patrono San Michele arcangelo,Beato Angelo Carletti( protettore )

Giornofestivo

29 settembre

Soprannome Il Capoluogo dellaGranda, La Città dei sette

Assedi

Motto FERENDO

Cartografia

3.3 Architetture militari

3.4 Altro

3.4.1 Strade e piazze

3.4.2 Percorsi porticati

3.4.3 Monumenti

3.5 Aree naturali

4 Società

4.1 Evoluzione demografica

4.2 Etnie e minoranze straniere

4.3 Religione

5 Cultura

5.1 Istruzione

5.1.1 Biblioteche

5.1.2 Ricerca

5.1.3 Scuole

5.1.4 Università

5.1.5 Musei

5.2 Media

5.2.1 Televisione

5.2.2 Radio

5.2.3 Stampa

5.2.4 Cinema

5.3 Cucina

5.4 Eventi

6 Geografia antropica6.1 Urbanistica

6.2 Suddivisioni storiche

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Posizione del comune di Cuneonell'omonima provincia

Sito istituzionale(http://www.comune.cuneo.gov.it)

6.3 Suddivisioni amministrative

7 Infrastrutture e trasporti

7.1 Strade

7.2 Ferrovie

7.3 Tranvie

7.4 Aeroporti

7.5 Mobilità urbana

8 Amministrazione

8.1 Gemellaggi

9 Sport

9.1 Calcio

9.2 Ciclismo

9.3 Pallavolo

9.4 Pallacanestro

9.5 Rugby

9.6 Pallapugno

9.7 Personalità sportive legate a Cuneo

10 Curiosità

11 Note

12 Bibliografia

13 Voci correlate

14 Altri progetti

15 Collegamenti esterni

Geografia fisicaTerritorio

Cuneo

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Mappa della città

Posizione geografica e territorio fisico cuneese

Il territorio di Cuneo è situato nell'altopiano sud-occidentale delPiemonte in posizione centrale rispetto all'arco alpino verso sud-ovest, aperto sulla Pianura Padana verso nord-est e distante circa70 km dal Mar Mediterraneo.

La presenza dei fiumi ha permesso la creazione di un grande parco fluviale cittadino, denominato Parco Fluviale Gesso e

Stura[12]

. All'interno del perimetro comunale, precisamente nellazona nord-ovest della città, scorre anche il Grana[13]. La città èdefinita "Capitale verde del Piemonte"[14].

Il territorio risulta avere un'altitudine compresa tra i 431 metris.l.m. (frazione Ronchi) e i 615 metri s.l.m. (frazione San RoccoCastagnaretta)[15] . Per quanto riguarda il rischio sismico, la cittàdi Cuneo è classificata nella zona 3, ovvero soggetta ascuotimenti modesti.[16]

Cuneo si trova nelle vicinanze di alcuni importanti passi di montagna:

Colle dell'Agnello(2.748 metri s.l.m.),nord-ovestColle della Lombarda(2.350 m), sud-ovestColle della Maddalena(1.996 m), ovestColle di Tenda (1.871m), sudColla di Casotto(1.379 m), sudColle del Melogno(1.027 m) in provinciadi Savona, sud-estColle San Bernardo(957 m), sud-estColle di Nava (934 m)in provincia di Imperia, sud-est

Colle di Cadibona (459 m) in provincia di Savona, sud-estClima

Cuneo, come tutte le grandi città del Piemonte, ha un clima temperato sub-continentale, con invernifreddi ed estati calde. Essa però è situata ad oltre 500 metri di altitudine, il che contribuisce a renderestati più sopportabili: il mese più caldo, luglio, ha infatti una temperatura media di +21,6 °C. Il piùfreddo, gennaio, ha invece una media di +1,8 °C.

Le precipitazioni annue ammontano in media a circa 950 millimetri, distribuite nell'arco di 81 giorn

regime pluviometrico è molto simile a quello di Torino, con due massimi (uno principale in primaveed uno secondario in autunno) e due minimi (estivo ed invernale). Diversamente da Torino, però, il più secco cade in estate (luglio, 44 mm), in quanto Cuneo si trova poco più a sud ed è meno espostacode delle perturbazioni atlantiche estive, foriere di temporali. Le nevicate sono invece più frequentquesto avviene non solo a causa dell'altitudine più elevata, ma anche per il frequente effetto "stau" d

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L'esercito di Napoleone occupa la fortezza diCuneo il 28 aprile 1796, Giuseppe Pietro Bagetti

correnti di bora. Cuneo è infatti il capoluogo di provincia più nevoso d'Italia.Sono inoltre presenti in media circa 20 giorni all'anno di nebbia[17] e per quanto riguarda il vento con unamedia di 2,2 m/s la città è soggetta a brezza. Secondo la classificazione di W. Köppen, Cuneo apparalla fascia climatica "Cfb" (secondo i dati del trentennio 1961-1990).

CUNEOCENTRO

Mesi Stagioni

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est AutT. max. media

(°C) 5,3 7,0 10,9 14,7 19,1 23,6 26,6 25,4 21,5 15,4 9,6 6,3 6,2 14,9 25,2 15,

T. min. media(°C)

-1,8 -0,7 2,6 6,1 9,9 13,9 16,6 16,1 13,0 7,8 2,9 -0,4 -1,0 6,2 15,5 7,9

Nuvolosità(okta algiorno)

4 4 4 5 4 4 3 4 5 4 4 3 3,7 4,3 3,7 4,3

Precipitazioni

(mm) 52 51 88 116 126 88 44 53 77 109 94 64 167 330 185 280

Giorni dipioggia

5 5 8 9 10 8 5 5 6 8 7 5 15 27 18 21

Giorni dinebbia

3 2 1 1 1 1 0 1 1 3 3 5 10 3 2 7

Vento(direzione-m/s)

SW 2,2

SW2,2

SW 2,2

NE2,3

NE2,2

NE2,2

NE2,2

NE2,1

NE2,1

SW2,1

SW2,2

SW2,3 2,2 2,2 2,2 2,1

Storia

Poco o nulla è noto dell'antichità di Cuneo, localitàche si trova in una zona strategicamente importante per la sua posizione dominante e salubre, su unaltopiano situato alla confluenza di due fiumi.

Ritrovamenti romani nella zona del centro storico, più precisamente in "Contrada Mondovì", fanno supporre

la presenza di una grande villa romana; né è daescludere che proprio sul "pizzo" di Cuneo sorgesse lacittà di Auriate, di cui restano soltanto sporadicheinformazioni, sede dell'episcopato e di una conteacarolingia, probabilmente distrutta da un'incursionesaracena oppure ungara.

Allo stesso modo si suppone che Cuneo abbia ospitatouna colonia di transfughi milanesi nei giorni in cui la città di Sant'Ambrogio subì le ire di Federico imperatore del Sacro Romano Impero, comunemente noto come Federico Barbarossa, quando la gracittà fu distrutta e le reliquie all'epoca famosissime dei Re Magi furono traslate nella lontana città diColonia, sulle rive del Reno.

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La documentazione storica inizia alla fine del XII secolo, quando nell'anno 1198 Cuneo s'impose colibero comune : borgo franco da ingerenze marchionali, e polo d'attrazione per le popolazioni limitrofsoggette ai vincoli feudali tipici dell'epoca. Il territorio era sotto la giurisdizione dell'abbazia di SanDalmazzo di Pedona che, a sua volta, dipendeva dal vescovo d'Asti. La diocesi astense, infatti,incorporava da almeno un paio di secoli l'antico territorio dei Bagenni (tribù ligure), già importantemunicipio romano con centro in Augusta Bagiennorum, prossima all'attuale cittadina di Bene Vagienin località Roncaglia (una circoscrizione delimitata dai fiumi Stura di Demonte e Tanaro, dalle Alpi

Liguri e delle Alpi Marittime). Il territorio, probabilmente, era di pertinenza della distrutta città diAuriate, compresa l'area di Bredolo, il Monregalese. Il corso della Stura segnava infatti non soltantoconfine tra le diocesi di Asti e di Torino ma anche il confine tra la Liguria e la Lombardia OccidentaSuperiore.

La leggenda vuole che le popolazioni di villaggi vicini quali Quaranta e Brusaporcello, stanchi dellevessazioni dei marchesi del Monferrato e di Saluzzo, si fossero rifugiate sul "Pizzo di Cuneo" (benriparato dai due fiumi) dove peraltro, probabilmente, prosperava una comunità di fuggiaschi milaneabbiano fondato il borgo, con la protezione dell'abate del monastero di San Dalmazzo e del vescovoAsti, dichiarandolo libero comune, una situazione non isolata, poiché coevi, o di poco posteriori, son

liberi comuni del Monte Vico (Mondovì) e di Savigliano.Quasi a confermare un'opposizione non solo di fatto ma anche di principio, alla potenza dei signorifeudali, a capo del nuovo borgo furono posti tre rettori: due nobili e uno del popolo. Era il 23 giugn1198, vigilia di San Giovanni Battista, con i falò che ardevano sulle alture e presso le porte del borgquando la gente di Cuneo acclamò i suoi primi tre rettori, i cui nomi meritano di essere tramandati:Pipinus de Vignolio, il lombardo Peyre Rogna e Berardus de Valgrana.

Nel 1204 i marchesi di Saluzzo dichiararono guerra ad Asti e Cuneo per eliminare i principali alleatAsti, nel 1206 il marchese Manfredo II di Saluzzo si dovette sottomettere ad Asti.

Nel 1210 il marchese di Saluzzo interruppe l'autonomia del comune, occupandolo con le armi e, inquesto caso, risulta che Cuneo avesse perso il favore del vescovo di Asti. Sussistono documenti nellcittà di Tolosa pertinenti all'inquisizione contro i Catari, che devastò, proprio in quegli anni, la riccaLinguadoca con una violenta crociata da parte dei Franchi del nord su precisa esortazione papale, inCuneo è sospettata di offrire ospitalità agli Albigesi in fuga, e per questo motivo viene definitabourg tournant ovvero "borgo ruotante", località che apriva le porte agli eretici senza più patria e li assistev per poi immetterli nella Val Padana. Un'accusa gravissima che avrebbe potuto legittimare e giustificl'intervento del marchese di Saluzzo, il quale non vedeva l'ora di togliersi quella spina dal fianco.

La storia di Cuneo come libero comune durò circa trenta anni, questo periodo fu caratterizzato danumerose alleanze: fino al 1237 con Milano, dal 1238 al 1250 con Federico II e infine dal 1251 al 1con Alba e Asti.

L'occupazione fu di breve durata. Dieci anni dopo il comune risorse, probabilmente con l'aiuto deiMilanesi, e nel 1238 Federico II riconobbe ai cuneesi la loro libertà. Nel 1259 cessò la vita autonomcomune, che intanto aveva esteso la sua autorità nelle valli che a raggiera confluivano nell'altopianodue fiumi e sulle vicine valli del Grana e del Maira, scontrandosi con il potente monastero di SanDalmazzo. L'alleanza quasi naturale con Carlo d'Angiò, allora conte di Provenza, finì per sfociare indedizione che all'epoca sembrava conveniente tanto per i cuneesi quanto per i provenzali.

In tal modo, con Alba, Cuneo divenne il principale centro dei domini angioini in Piemonte e fu propallora che apparve per la prima volta il nome stesso di Piemonte, a indicare i domini provenzali ai pdei monti, una volta superati i colli alpini. Cuneo era capitale di un distretto che si spingeva sino allvalli dello Stura, del Gesso, del Grana e del Vermenagna, godeva di un proprio statuto, vantava note

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franchigie fiscali e commerciali e batteva propria moneta. In un sigillo del comune di Cuneo del 137custodito presso l'archivio storico di Torino, spiccano le insegne degli Angiò (le tre bande orizzontalrosse su campo bianco) con la legenda: "Notum sit contis: Conium caput est Pedemontis" (Cuneo è capitale del Piemonte).

Per tutto il XIII secolo a Cuneo ci fu probabilmente una mansione templare, attestata dal toponimo"Spinetta" e, soprattutto, da un documento del 1200, indizione terza, giorno 12 maggio, due anni dopcostituzione a libero comune. Si tratta dell'alienazione di beni immobili da parte di Ugone, abate delmonastero di San Dalmazzo al Borgo, nei confronti di un certo “messer Ursio”, per l'importo di 200astensi: tali beni confinavano su un lato con unavia comunis , per due lati con beni appartenutiall'abbazia e per il quarto lato con ladomus fratrum de Templo de Cuneo (da I Tempieri negli antichiStati del Regno di Sardegna del cavaliere Ferrero di Ponsiglione). In località Spinetta esiste ancora iltoponimo di "Torre dei Frati". Secondo molti storici francesi, principalmente Louis Charpentier, itoponimi riguardanti la rosa o la spina, come Epinay, Epine, Epinal, Epinac, Pinay, sono di probabilederivazione templare. A Cuneo erano presenti due “hospetali” antichissimi: il primo, l'hospitale dellSanta Croce, potrebbe essere appartenuto in origine ai Templari, mentre l'hospitale di San GiovanniBattista era gestito dagli Ospedalieri, noti anche come Cavalieri di San Giovanni e, in seguito, Cava

di Malta.Cuneo come capitale angioina del "Piemonte provenzale" prosperò con alterne vicende per più dicent'anni. Per la verità il legame con gli angioini fu interrotto in più occasioni: tra il 1281 ed il 1305Cuneo fu sottomessa al marchese di Saluzzo; tra il 1347 e il 1348 passò per la prima volta sotto ildominio dei conti di Savoia, quindi fu soggetta all'autorità dei Visconti (1348-1356) che sembravano procinto di diventare re dell'Alta Italia; poi, ancora una volta, tornò a far parte del marchesato di Sa(1356) per essere nuovamente assoggettata ai Visconti (1366-1372). All'epoca Cuneo era un borgoaperto, commerciale, con logge di mercanti veneziani, pisani, genovesi, lombardi, provenzali e catalUn'importante piazza commerciale sull'asse Lombardia-Provenza-Catalogna o, se si preferisce, Mila

Marsiglia-Barcellona. Pare che la località di Sant'Antonio Aradolo all'imbocco della Valle Gesso che portava al Colle delle Finestre, dove transitava un'antica strada romana, fosse in origine una stazioncommerciale catalana.

Una stagione che ebbe termine nel 1382, con la sottomissione dei cuneesi ai Savoia. Per la verità fuscambio concordato tra la regina Giovanna d'Angiò, desiderosa di rimpossessarsi del regno di NapolAmedeo VI di Savoia, noto come il Conte Verde, signore della Savoia e conte d'Aosta e Moriana da1343 al 1383. Il Conte le assicurò il suo appoggio militare e, in cambio, ottenne i domini provenzali piedi dei monti (il Piemonte delle origini), un'impresa che gli costò la vita in quanto morì di peste msosteneva la causa di Luigi d'Angiò nel Meridione d'Italia, dopo la morte della regina Giovanna.

Con il passaggio della città ai Savoia iniziò un nuovo periodo che vide l'inserimento graduale delcomune nello Stato sabaudo in via di crescita e di formazione definitiva. Fu così che Cuneo si trasfoda città aperta e commerciale in città chiusa e militare e si rimpicciolì anche urbanisticamente,trasformandosi in borgo - fortezza sull'asse Nord-Sud, Savoia-Nizzardo o, se si preferisce, ChambérTorino-Nizza, la cintura di contenimento dell'espansionismo francese verso la Val Padana, manifestaal termine della guerra dei cent'anni con l'Inghilterra e protrattosi nei secoli successivi, fino allecampagne napoleoniche. Una politica secolare che, alla fine, passato l'intermezzo napoleonico, fu premiata con l'acquisizione della Repubblica di Genova: un nuovo assetto territoriale in funzioneantifrancese, voluto dal congresso di Vienna, rese lo Stato di Sardegna il più forte sullo scenario ital

e gli permise di svolgere lo stesso ruolo della Prussia in Germania. Tale trasformazione avvenne neisecoli che vanno dal trasferimento ai Savoia ai tempi del Conte Verde (1382) fino alla morte diEmanuele Filiberto (1580).

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Questo periodo è contraddistinto da una lunga serie di assedi a cui fu sottoposta la città. Nel 1515 icuneesi riuscirono ad allontanare dalle loro mura gli svizzeri alleati del Sacro Romano Impero, in atdell'arrivo del re di Francia Francesco I. Nel 1542 fu la volta di Claude d'Annebault, con i suoidiciottomila francesi, ad essere costretto a battere in ritirata. Nel 1557, sotto il comandato dal ConteCarlo Manfredi Luserna d'Angrogna, Cuneo sostenne vittoriosamente uno dei più duri assedi della sstoria: dal maggio al 27 giugno, riuscendo a resistere alle preponderanti forze del maresciallo di BriQuesto fatto d'arme riuscì di fatto a salvare lo Stato ad Emanuele Filiberto. Proprio con riferimento

questo episodio il duca, riconoscente, concesse a Cuneo il titolo dicittà con un diploma del 1559 e lafacoltà di inserire sullo stemma comunale le armi dei Savoia.

Altri assedi caratterizzarono la storia militare di Cuneo. Nel 1639 e 1641 furono le truppe di Madama Reale a cingere d'assedio la città. Nel 1691 i soldati del generale francese Nicolas de Catinat furono battuti dopo un duro assedio. Infine, nel 1744, a scontrarsi contro le mura di Cuneo furono i franco-spagnoli (Guerra di successione austriaca); dopo aver superato il forte di Demonte che faceva argineValle Stura, le truppe franco-spagnole finirono per trovarsi di fronte alla città fortificata, pronta datempo a sostenere un difficile assedio. In quegli anni era stato designato governatore della città il baFederico Leutrum, per l'esattezza il barone Karl Sigmund Friedrich Wilhelm von Leutrum, che i cun

chiamavano familiarmente "Baron Litron", un gentiluomo di origine sassone, luterano, che il re CarEmanuele III di Savoia, noto semplicemente con il soprannome di Carlin, aveva incaricato di difendla città, vista la sua vasta esperienza in campo militare. Il barone assolse egregiamente il suo compitrimase a Cuneo, che peraltro cercò di rinnovare con iniziative edilizie, fino alla morte, in occasione quale fu composta la famosa ballata del "Baron Litron" che ebbe vasto successo in tutto il Piemonteun paio di secoli.

L'assedio cominciò il 15 settembre 1744 con l'arrivo della prima bomba contro le mura di Cuneo, alquale i cuneesi risposero con tanta foga da far tacere i nemici per più di due giorni. I combattimenticontinuarono ancora per molto con i galloispani che distruggevano campanili e camini e i piemontes

che facevano di tutto per cacciarli, motivati dal barone Federico Leutrum, che amava molto quella cdefiniva già la sua città. Il 29 settembre da Saluzzo il Re arrivò con 25.000 uomini (su 40.000 di tutl'esercito sabaudo) per soccorrere i 4.089 soldati a difesa di Cuneo. L'esercito si schierò a Madonnadell'Olmo e lì, il 30 settembre, combatté una grande battaglia contro i nemici galloispanici che uscirvincitori ma molto indeboliti. I ventuno giorni di assedio successivi furono molto più facili e l'11 ottil consiglio di guerra francospagnolo (composto dal Principe di Contì per i francesi e il Marchese LaMinas per gli spagnoli, sotto un comando generale dell'Infante di Spagna Don Luigi di Borbone), deche nelle notti successive sarebbe avvenuta la ritirata. Il 21 ottobre l'assedio venne dichiarato conclu

Con l'occupazione napoleonica si apre l'ultima fase della storia cuneese. Il giovane generale Napole

all'epoca ventisettenne, prese Cuneo senza necessità di assediare la città, a causa dello sbandamentogenerale dell'esercito sabaudo, seppur sostanzialmente integro, dopo le battaglie di Montenotte, DegCosseria e San Michele di Mondovì. L'ultimo assedio che sostenne Cuneo fu quello del 1799, allorcl'esercito austro-russo allontanò dalla città i francesi, ma soltanto per pochi mesi, poiché l'annosuccessivo la definitiva vittoria di Marengo assicurò a Napoleone il totale controllo dell'ItaliaSettentrionale. Nella stagione napoleonica la città, annessa all'Impero Francese, divenne capoluogo ddipartimento della Stura che anticipò, mezzo secolo prima e quasi nelle sue esatte dimensioni (l'anti provincia di Ceva con l'alta valle del Tanaro e le Alte Langhe furono annesse al dipartimento diMontenotte con capoluogo Savona), la definitiva provincia di Cuneo creata con la legge del 1859. Arestaurazione, nel 1817, Cuneo ebbe anche una sua diocesi e durante il Risorgimento tenne a battesiCacciatori delle Alpi, volontari di Garibaldi.Dal 1943 al 1945 Cuneo fu, con le sue valli, uno dei maggiori centri della Resistenza. Fu inoltre da che partì l'epopea della mai dimenticata Divisione Cuneense nella ritirata di Russia. Cuneo fu liberadai partigiani il 28 aprile 1945.

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Portale della Chiesa di San Francesco

Onorificenze

Cuneo è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita dMedaglia d'Oro al Valor Militare il 1º agosto 1947 per i sacrifici delle sue popolazioni e per la suaattività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.[18]

Titolo di Città

Medaglia d'oro al valor militare

«Fedele alle sue antiche glorie guerriere ed alla sua forte tradizione patriottica, consacraogni sua migliore energia al movimento di resistenza. Per venti mesi ininterrotti, possene paziente, la Città dei sette assedi promosse, organizzò, sostenne con animo indomito ecostante, nelle montagne e nelle pianure della provincia, la guerra partigiana, di cui fu icuore generoso ed il cervello sagace. Dal primo momento della lotta sino alla liberazionoffrendo prodigalmente al movimento partigiano il fiore dei suoi figli, non piegandodinanzi all'oppressione inumana, sopportando fortemente pene e sacrifici, fu esempio,simbolo, guida, espressione delle virtù militari e dei valori civili della resistenza. 2000caduti, 1000 assassinati, 2200 invalidi, 1400 deportati costituiscono il suo glorioso sertostillante sangue purissimo di eroi, dalla Patria riconoscente consacrati all'immortalità.Cinta d'assedio e presa d'assalto dagli stessi suoi figli partigiani, unendo l'impeto degliassalitori all'insurrezione concorde dei cittadini, con una battaglia di quattro giorni per lstrade insanguinate, seppe con le sole sue forze risolvere l'abbraccio filiale dell'ottavoassedio nel trionfo della liberazione.» — 8 settembre 1943 - 29 aprile 1945

Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose

Cappella di San Giacomo (in località Oltre Stura)Cattedrale di Santa Maria del BoscoChiesa di San Tomaso, (detta) dei Tomasini, dedicataall'Immacolata; già dell'ex Collegio S. Tomaso (PadriGesuiti)Chiesa del Cuore Immacolato di Maria

Chiesa del Sacro Cuore di GesùChiesa dell'Immacolata Concezione di MariaChiesa della Santissima Annunziata (intorno al 1733)Chiesa di San BenignoChiesa di San Defendente (Confreria)Chiesa di San FrancescoChiesa di San Giovanni BattistaChiesa di San Giovanni BoscoChiesa di San Giovanni decollato (affreschi di GiovanFrancesco Gaggini)Chiesa di San GiuseppeChiesa di San Grato (Tetti Pesio)Chiesa di San LorenzoChiesa di San Matteo e Beata Vergine Addolorata(Bombonina)

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Chiesa di San Francesco

Chiostro interno del Museo Civico

Chiesa di San PaoloChiesa di San Pietro del GalloChiesa di San Pio XChiesa di San RoccoChiesa di San SebastianoChiesa di Sant'AmbrogioChiesa di Santa ChiaraChiesa di Santa CroceChiesa di Santa Maria della PieveSantuario della Madonna della Riva (in località OltreStura)Santuario di Santa Maria degli AngeliSinagoga di Cuneo

Architetture civili

Complesso monumentale di San Francesco (Via SantaMaria nº10)Palazzo Casa Galimberti (Piazza Galimberti nº6)Palazzo del Municipio (attuale residenza comunale) (ViaRoma nº28)Palazzo del Tribunale (Piazza Galimberti nº7)Palazzo del Vescovado (Via Roma nº7)Palazzo della Banca d'Italia (Corso Nizza nº3)Palazzo della Prefettura (Via Roma nº3)Palazzo della Provincia (Corso Nizza nº21)Palazzo della Stazione ferroviaria (Piazzale della Libertànº10)

Palazzo della Torre con annessa Torre civica (ex residenzacomunale) (Via Roma nº19)Palazzo Audiffredi (Via Cacciatori delle Alpi nº9)Palazzo Odifreddi (Corso Nizza nº5)Teatro Toselli (Via Teatro Toselli nº9)Palazzo Uffici Finanziari PUF (Via Giovanni Battista Bongioanni nº 32) – alto circa 50 metri p12 piani è considerato il "grattacielo" cittadino e tra le costruzione più alte della città[19][20]

Villa Oldofredi Tadini (Via Ercole Oldofredi Tadini nº19) – l'edificio, inserito nel sistema dei"Castelli Aperti" del Basso Piemonte, fu edificato fra il XIV ed il XV secolo come torre diosservazione a difesa della città. La villa, adibita a museo, vanta una collezione di cimeli e pez

unici raccolti nel corso dei secoli dai proprietari, le famiglie Mocchia di San Michele ed OldofTadini. La visita guidata comprende la cappella, con le reliquie della Sindone di Torino, le sale piano terra, alcune camere al secondo piano ed il parco.[21]

Architetture militari

Caserma "Cesare Battisti" (Via Cesare Battisti nº6)Caserma "Gonzaga" (Corso Marcello Soleri nº7)

Altro

Strade e piazze

Le strade più caratteristiche e importanti della città sono:

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Contrada Mondovì

Contrada Mondovì: molto caratteristica nel centro storico, stretta, porticata e di stampo prettamente medievale.Corso Nizza: lungo corso di 1,5 km, fulcro commerciale della città.Da notare che il corso fu intitolato a Nizza, ai tempi città italiana.Via Roma: la principale arteria pedonale della Cuneo storica,completamente porticata e dal caratteristico andamento curvilineo.Viadotto Soleri.Viale degli Angeli: lungo oltre 2 km, di notevole bellezza(costeggiato da numerosi alberi), unisce la città al Santuario dellaMadonna degli Angeli.

Numerose sono anche le piazze cittadine, tra esse:

Piazza della Costituzione: nella zona sud della città.Piazza Europa: posta lungo Corso Nizza.Piazza Galimberti: da notare il profilo architettonico caratterizzato dagli edifici in stileneoclassico.Piazza Giuseppe Biancani: nel quartiere San Paolo.

Piazza Vincenzo Virginio: nel centro storico, vicino al Complesso monumentale di San FrancePercorsi porticati

I percorsi porticati di circa 8 chilometri[22] (o portici) rivestono un ruolo importante nella vita della città, perché connettono le vie principali tra loro e consentono il passeggio, anche nelle giornate concondizioni meteorologiche avverse.Essi sono di grande varietà strutturale e compositiva e, a seconda della loro matrice storica, sidistinguono in tre tipologie:

I portici di matrice medioevale, secentesca, settecentesca e il portico di età barocca (Via Romacentro storico);I portici di matrice ottocentesca (Piazza Galimberti);I portici del dopoguerra (Corso Nizza e perpendicolari).

Da notare, inoltre, la differente altezza dei portici di via Roma, dovuta ad un'errata e ingenuainterpretazione dei progetti[23]: Un errore di partenza non dovuto ai Cuneesi. Essendosi questi impegnatia rispettare scrupolosamente il progetto del grande architetto straniero cui era stato affidato l'incaricodel Consiglio ed avendo ricevuto dal corriere il plico contenente il progetto ripiegato a metà,realizzarono fedelmente quanto vedevano .[24]

Monumenti

Monumento a Giuseppe Barbaroux (Piazza Galimberti)Monumento alla Confluenza dei fiume Stura e torrente Gesso (Piazza Torino)Monumento alla Resistenza (Parco della Resistenza)

Aree naturali

Parco della GioventùParco della ResistenzaParco fluviale Gesso e SturaParco MonvisoPiccolo parco della Castagna

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Giardini Dino FresiaGiardini Don Cesare StoppaGiardini Lalla RomanoGiardini Villa Sarah

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[25]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2014 i cittadini stranieri residenti a Cuneo erano 6074, pari al10,8% della popolazione totale residente. Le nazionalità maggiormente rappresentate sono:[26]

1. Romania, 1 6242. Albania, 1 4913. Marocco, 6094. Cina, 3675. Filippine, 2786. Costa d'Avorio, 2447. Perù, 928. Nigeria, 919. Moldavia, 85

10. Repubblica Dominicana, 68

Religione

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Sinagoga di Cuneo

Camera di commercio

Nonostante la religione principale sia il cattolicesimo, in città esistono diversecomunità religiose: Bahá'í, ebraica (presente sin dal XIV secolo, cometestimoniano l'area del vecchio ghetto, la sinagoga ricca dei suoi arredioriginari e il cimitero in via Basse S. Sebastiano), protestante, ortodossa-rumena, indù, musulmana, Sikh e buddista.[27]

Cultura

Istruzione

Biblioteche

La città di Cuneo conta 17 biblioteche sul suo territorio.[28] Alfine di riunirle e farle conoscere, è stata creata Biblioincittà [29], larete cittadina formata dalle biblioteche presenti sul territorio, nata per facilitare e indirizzare i lettori nelle loro ricerche.Le biblioteche di Cuneo aderenti a Biblioincittà sono:

Biblioteca dell'Alliance Française: tratta il materiale bibliografico in lingua francese e conserva un ricco patrimonio di testi letterari e saggistici e diversi testididattici rivolti all'insegnamento della lingua francese; quiè possibile accedere liberamente e ricevere in prestito ivolumi (se si è soci).[30]

Biblioteca dell'Associazione APICE: tratta il materiale bibliografico dedicato all'Unione europea, con 1500volumi suddivisi tra storia dell'Europa, globalizzazione,economia, diritti, democrazia, istruzione, giustizia emateriali riguardanti il dibattito sul futuro dell'Unioneeuropea; qui è possibile consultare liberamente i volumi ericeverli in prestito (se si è soci).[31]

Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi: tratta il materiale bibliografico dedicato ai piccoli lettori da 0 a 14 anni, èsuddivisa in spazi specifici per le fasce d'età 0-3, 4-7, 8-10, 11-14 anni; qui è possibile svolgerattività di lettura e ricerca, studio, visione di film e cartoons (in cuffia), navigazione internet, prestito (previo tesseramento) libri, DVD e VHS, laboratori.[32][33]

Biblioteca del Club Alpino Italiano A. Borsi: tratta il materiale bibliografico dedicato ad alpinin genere, sci alpinismo, speleologia e argomenti di cultura generale declinati nel loro rapportocon la montagna (storia, architettura, fotografia), sono disponibili opere di narrativa, saggisticatecnica e didattica, escursionismo, cartografia e audiovisivi (film e documentari); qui è possibiaccedere e consultare liberamente i volumi e riceverli in prestito (se si è soci).[34]

Biblioteca della Camera di Commercio: tratta il materiale bibliografico comprendente monogre periodici di carattere economico e storico-economico, annuari statistici, censimenti, rapporti,repertori e relazioni, tesi di laurea sulla Provincia di Cuneo e sulla sua economia, pubblicaziondell'Unione europea e il fondo bibliografico della Banca d'Italia, acquisito dalla sede di Cuneoè possibile accedere, consultare e ricevere in prestito i volumi liberamente.[35]

Biblioteca del Centro di Documentazione Sportiva: presso il Centro Provinciale CONI, tratta imateriale bibliografico dedicato alle tematiche sportive, dagli aspetti scientifici (medicinasportiva, anatomia, fisiologia e altri) agli aspetti tecnico-pratici legati alle diverse disciplinesingole e di squadra; qui è possibile accedere e consultare liberamente i volumi e riceverli in prestito (previa registrazione).[36]

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Biblioteca del Centro Studi della Fondazione CRC: tratta il materiale bibliografico comprendemonografie, periodici, tesi di laurea relativi agli ambiti di intervento della Fondazione CRC: acultura, storia e storia locale, tematiche economiche e sociali, studi e ricerche sul territorio provinciale e quello dedicato al tema delle Fondazioni di origine bancaria, con studi, bilancisociali e pubblicazioni del settore; qui è possibile accedere e consultare liberamente i volumi ericeverli in prestito (previa registrazione).[37]

Biblioteca Civica di Cuneo: presso il seicentesco Palazzo Audiffredi, nel centro storico della cè la più antica biblioteca civica del Piemonte; i primi documenti relativi alla sua istituzionerisalgono al 1802, con apertura nel 1803, quando Cuneo, sotto la dominazione francese, eracapoluogo del Dipartimento della Stura. Essa custodisce circa 300.000 volumi, registra più di100.000 prestiti all'anno ed è sede di Deposito legale (Legge 106/2004)[38], inoltre è Centro Retedel Sistema Bibliotecario Cuneese[39], il sistema composto da 19 biblioteche civiche, da 3 biblioteche specializzate e da 17 posti di prestito, che ricevono dalla Biblioteca Centro Rete undotazione di 150 volumi, sostituiti semestralmente con altrettanti nuovi. Qui è possibile accedeconsultare i volumi e riceverli in prestito (previo tesseramento).[40][41]

Biblioteca per Ragazzi di Cuneo Sud: presso il Centro Commerciale di Cuneo Due, tratta ilmateriale bibliografico dedicato ai piccoli lettori da 0 a 14 anni; qui è possibile svolgere le attidi lettura, prestito (previo tesseramento) libri, DVD e VHS, laboratori.[42][43]

Biblioteca del Conservatorio G. F. Ghedini: tratta il materiale bibliografico dedicato all'attivitàdidattica, la produzione artistica e la ricerca, la storia e l'estetica musicale, la teoria, l'analisi, ladidattica, l'organologia e la musica elettronica; qui è possibile consultare i volumi e riceverli in prestito (previa registrazione).[44]

Biblioteca Diocesana: presso il Seminario Vescovile, tratta il materiale bibliografico dedicato atemi religioso-cristiani, quali teologia nelle sue varie diramazioni, spiritualità, agiografia,devozioni, filosofia, storia religiosa, letteratura e storia dell'arte; qui è possibile consultareliberamente i volumi (previa registrazione).[45]

Biblioteca dell'Istituto Storico della Resistenza: presso il Centro di Documentazione Territorialtratta il materiale bibliografico dedicato alla Storia contemporanea con particolare riguardo alldue guerre mondiali, al Fascismo, alla Resistenza, alla Deportazione; qui è possibile consultarliberamente i volumi (previa registrazione).[46]

Biblioteca del Museo Casa Galimberti: tratta il materiale bibliografico costituito dall'attento econtinuo lavoro di acquisizione di tre generazioni di Galimberti, sin dalla fine dell'Ottocento; q possibile svolgere le attività di ricerca bibliografica, consultazione interna e riproduzione.[47]

Biblioteca del Complesso monumentale di San Francesco: tratta il materiale bibliografico dediai beni culturali, con fondi documentari e fotografici; qui è possibile consultare la Biblioteca el'Archivio storico (previo appuntamento).[48]

Biblioteca del Progetto Adolescenti: presso il Centro di Documentazione Territoriale, tratta ilmateriale bibliografico dedicato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, a disposizione sia delle classi degistituti superiori (accompagnate dagli insegnanti) sia dei singoli; qui è possibile accedere econsultare liberamente i volumi e riceverli in prestito (previo tesseramento).[49][50]

Biblioteca Universitaria Cuneese: tratta il materiale bibliografico dedicato alle materie affrontadai corsi di studio offerti dalla sede cittadina dell'Università di Torino (Giurisprudenza, ScienzPolitiche ed Economia); qui è possibile consultare liberamente i volumi (altri servizi riservati astudenti iscritti all'Università).[51]

Ricerca

Centro Documentazione Territoriale: ospita una sala lettura ed emeroteca, l'Archivio Storico dComune di Cuneo, il fondo e la mostra del matematico Giuseppe Peano, la Biblioteca del ProgAdolescenti e l'Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia diCuneo e conserva le pubblicazioni del Deposito Legale della Biblioteca Civica di Cuneo (Legg106/2004).[52]

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Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo: costituicon decreto prefettizio del 14 aprile 1964 e recentemente intitolato a Dante Livio Bianco,custodisce la memoria della Resistenza e promuove lo studio della storia contemporaneaavvalendosi di una biblioteca aperta al pubblico, di un archivio, di una videoteca specializzata una ricca emeroteca, comprendente importanti riviste di ambito storico, nazionali e straniere,liberamente consultabili presso la sala lettura del Centro Documentazione Territoriale e pubbliinoltre la rivista semestrale "Il presente e la storia".[53]

Scuole

Sul territorio del comune di Cuneo sono presenti dieci scuole dell'infanzia statali, tredici scuoledell'infanzia private paritarie, diciotto scuole primarie statali, una scuola primaria privata paritaria, sscuole secondarie di primo grado statali, una scuola secondaria di primo grado privata paritaria, undscuole secondarie di secondo grado statali e cinque istituti di formazione professionale, di cui unocomunale.[54]

Università

Cuneo è sede distaccata dell'Università degli Studi di Torino.

La città è, inoltre, sede del Conservatorio Statale di Musica "G. F. Ghedini", dell'Accademia di BellArti e dell'Istituto Universitario per Mediatori Linguistici "A. Macagno".

Musei

Museo Casa Galimberti: situato sul lato ovest di Piazza Galimberti, al secondo piano di palazzOsasco (Piazza Galimberti n°6), espone oggetti, documenti, ricordi della famiglia nella casa e studio che furono della famiglia Galimberti. In particolare contiene una biblioteca di circa 20.0volumi, riviste ed opuscoli prevalentemente appartenenti all'800 e primi del '900 d'argomentogiuridico, letterario, scientifico ed artistico. Le stanze ospitano anche diverse opere d'arte di va pittori.Museo civico: con sede presso il Complesso monumentale di San Francesco, ha un percorso c parte dalle più antiche testimonianze della preistoria per giungere a quelle di età moderna,raccontando al visitatore la storia del territorio. Ospita una ricca biblioteca specialistica,aggiornata su tutte le tematiche riguardanti i beni culturali, archivi topografici, cartografici efotografici, tra cui il Fondo Vacchetta ed il Fondo Scoffone.Museo diocesano San Sebastiano: con sede presso il Complesso monumentale di San Sebastianha un percorso incentrato quasi interamente sulle opere e sulla suppellettile liturgica di pertinedel Complesso monumentale di San Sebastiano, ripercorrendo la storia della diocesi e delterritorio dall'antica intitolazione medievale a San Giacomo fino ai giorni nostri.Museo ferroviario: allestito nella stazione ferroviaria di Cuneo, è in parte all'interno e in parteall'esterno. Nella Sala Reale, cioè la sala d'aspetto della famiglia reale, si trovano bacheche chespongono manifesti, foto e giornali d'epoca relativi al passaggio nella stazione, in un binarioriservato, del treno della famiglia reale. Vi sono anche esposizioni di vari tipi di berretti usati dferrovieri, a partire dagli anni venti ad oggi, una serie di biglietti, licenze e tessere di viaggio, biglietteria di legno degli anni venti, lanterne, diversi telefoni, palette e fischietti. All'esterno vun vagone, costruito nel 1943 dalla Piaggio a Genova, contenente dei documenti riguardanti la

linea ferroviaria Cuneo-Nizza, realizzata nel XX secolo; nel deposito, infine, vi è una locomottrifase.[55]

Media

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Televisione

TelegrandaTelecupole

Radio

Le principali radio locali sono:Radio 103;Radio Cuneo Nord;Radio Piemonte Sound;Radio Stereo 5;

Stampa

Le principali testate giornalistiche locali sono:

Settimanali

Cuneo Sette;La Bisalta;La Guida.

ensili

+eventi;La Masca (non più in attività).

Nel centro città è inoltre presente una redazione del quotidiano La Stampa.

Cinema

Nel centro di Cuneo sono state girate alcune scene esterne e interne del film del 1963"I Compagni" ,diretto da Mario Monicelli, con Marcello Mastroianni, Renato Salvatori e Annie Girardot. Celebre lsequenza in cui il prof. Sinigaglia (interpretato da Mastroianni) incita gli operai in sciopero sotto latettoia in ferro di piazza Virginio, nella parte vecchia della città.Sempre in centro città sono state girate le scene esterne del film del 2009"Gli amici del bar

argherita" , scritto e diretto da Pupi Avati, con Diego Abatantuono, Pierpaolo Zizzi, Neri Marcorè,Fabio De Luigi e Luigi Lo Cascio.

Il celebre attore Totò rese famosa la battuta, citandola in molti film:[56]

« Sono un uomo di mondo, ho fatto 3 anni di militare a Cuneo! »

Cucina

Il dolce principe è il Cuneese al rum, nato nel 1923 da un'idea di Andrea Arione e protetto dal Brev per Marchio d'Impresa dallo stesso inventore. Questo grosso cioccolatino è formato da due cialde dimeringa che racchiudono una crema pasticcera al cioccolato fondente e rhum, il tutto rivestito da unstrato di cioccolato fondente. Oggi i Cuneesi sono disponibili in diverse versioni, con e senza liquorin gran parte delle pasticcerie di Cuneo.[57]

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Cuneesi al Rhum

Piazza Galimberti

Eventi

Questa voce o sezione sull'argomento Eventi èritenuta da controllare .Motivo : La sezione contiene eventi da verificare con fonti terzeche ne accertino la rilevanza "almeno nazionale". Le feste

popolari religiose vanno collocate nella sezione "Tradizioni e folclore". Da ristrutturare come da Wikipedia:Modello divoce/Comuni italiani#Eventi

Degustibus: manifestazione culinaria avente come obiettivo la valorizzazione delle produzionitipiche, in particolare le eccellenze enogastronomiche locali, patrocinata (nell'edizione 2015)anche da Expo 2015; si svolge nel secondo fine settimana di maggio, dal 2010.[58]

Festa della Madonna del Carmine: manifestazione religiosa e laica nel mese di luglio, che culmcon la grande processione solenne nel centro storico, alla quale partecipano 60 confraternite incostume tradizionale, che si svolge il secondo lunedì di luglio, dalla fine del '500.[59]

La Fausto Coppi: manifestazione ciclistica amatoriale internazionale, suddivisa in due percors

mediofondo e la granfondo; si svolge la seconda domenica di luglio, dal 1987.[60]

Grande Fiera d'Estate: manifestazione fieristica suddivisa in sette ambiti tematici (Areaistituzionale, Tekno, Arredo e complemento, La piazzetta, Expo, Sapore e salute, Area esternacon spettacoli collaterali, dal 2010 con il riconoscimento di Nazionale ; si svolge dalla fine diagosto all'inizio di settembre, dal 1976.[61]

Fiera Nazionale del Marrone: manifestazione fieristica avente come tema la castagna e i suoiderivati culinari e non solo; si svolge nel terzo fine settimana di ottobre, dal 1999.[62]

Sono un uomo di mondo: manifestazione, diretta da Piero Dadone, dedicata a tutti coloro chehanno svolto il servizio militare a Cuneo o sono entrati in seminario a Cuneo; si svolge la terzdomenica di ottobre, dal 1999.[63]

Stracôni: camminata non competitiva di circa 7 km, nel territorio cittadino e nel Parco FluvialGesso e Stura; si svolge nel secondo fine settimana di novembre, dal 1978.[64]

Scrittorincittà: manifestazione letteraria che prevede incontri tra autori e lettori, conferenze,spettacoli, mostre e altre iniziative (fino al 2002 con il nome di"Festa Europea degli autori" ); sisvolge nel terzo fine settimana di novembre, dal 1999.[65]

Ottantesima Adunata Nazionale degli Alpini: si è svolta dall'11 al 13 maggio 2007 e ha richiamin città più di 500.000 persone.

Geografia antropica

Urbanistica

Cuneo si sviluppò come centro di strada, sulle vie del colle diTenda e della Maddalena, che mettono in comunicazione ilPiemonte con la Francia meridionale, e come mercato di prodottiagricoli e zootecnici delle valli alpine e della pianura circostante.La posizione strategica della città influì in modo decisivo sullesue vicende storiche nonché sullo sviluppo urbanistico. InfattiCuneo, alla quale si apre una sola possibile direttrice di

espansione verso sudovest, cioè verso Borgo San Dalmazzo,rimase per secoli racchiusa entro la cerchia originaria di mura. Fu soltanto dopo la demolizione dellcinta muraria, ad opera dell'amministrazione napoleonica, all'inizio del XIX secolo, che fu avviatal'espansione moderna della città, attorno alla grande piazza centrale (piazza Vittorio Emanuele II, ogPiazza Galimberti), la più grande d'Europa nella sua tipologia, e lungo l'asse di corso Nizza, con uno

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Via Roma

Residenza Municipale

sviluppo a pianta regolare, lento per tutto l'Ottocento e fino alla prima guerra mondiale e con ritmo sempre più rapido fra le dueguerre, e specialmente dal 1945 in poi. Nell'attuale centro urbanoil nucleo originario incuneato fra i Belvederi di corso Stura e dicorso Gesso si contrappone nettamente ai quartieri recentisviluppatisi verso sud-ovest, caratterizzati da vie ampie e dirittedisposte attorno a piazza Galimberti e ai lati di corso Nizza,

fiancheggiate da imponenti palazzi con spaziosi portici. Losviluppo urbanistico ha assunto un ritmo particolarmente celeredopo la seconda guerra mondiale e la città si è estesa in particolar modo verso Borgo San Dalmazzo, occupando tutto l'altopianofino ai viali ricavati sui baluardi delle antiche fortificazioni edominanti il corso del Gesso e della Stura. Le sedi delle attivitàcommerciali e gli uffici pubblici si condensano nel centro storico,che ha quasi perso l'antica fisionomia residenziale in seguito allospostamento interno degli abitanti verso i nuovi quartieri.

Le costruzioni più alte della città (tutte all'incirca 50 metri) sonoil Faro della Stazione, la Torre Civica e il Palazzo UfficiFinanziari (PUF)[66][67][68] .

Le varie fasi dello sviluppo topografico di Cuneo sonoconseguenti all'andamento dell'espansione demografica dellacittà, che contava 6154 abitanti nel 1571 e 18.000 nel 1774.Dopo l'abbattimento delle mura e delle fortificazioni e ilconseguente sviluppo edilizio la popolazione salì a circa 25.000abitanti alla fine dell'Ottocento e si accrebbe di oltre 10.000 unitànegli anni fra le due guerre. Nel 1965 la popolazione raggiunse i50.380 abitanti, all'incirca pari al livello attuale (52.334 abitantinel censimento del 2001).

La città è in una fase lenta ma concreta di sviluppo: da qualche anno infatti è stata raggiuntadall'autostrada (attraverso la A33 - in completamento).La principale via di accesso è il Viadotto Soleri (chiamato colloquialmente "Ponte Nuovo" dai cuneeche attraversa tutta la valle del fiume Stura con un percorso stradale che si sovrappone parzialmente binari ferroviari. La sua costruzione iniziò nel 1913 per volere di Giovanni Giolitti e terminò in epofascista dopo una lunghissima gestazione dovuta allo stillicidio di finanziamenti; la parte stradale fuinaugurata nel 1933 e quella ferroviaria nel 1937.[69] È divenuto tristemente noto col nome di "Ponte deiSuicidi" perché dai suoi parapetti si sono gettate più di 150 persone; per evitare ciò l'amministrazioncomunale ha fatto innalzare le barriere del viadotto per rendere più difficili ulteriori tentativi di suic Nel 2007 viene inaugurato un nuovo ponte che attraversa il fiume Stura a cui si connette una serie ccirconvallazioni che provengono dai paesi limitrofi e che permettono un collegamento più rapido coValli Maira, Stura e Gesso e l'attraversamento rapido della città per mezzo di una galleria che sottopl'altopiano da est a ovest.La città è anche servita dall'aeroporto di Cuneo-Levaldigi[70], denominato"Olimpica" , il quale ha voliin Italia e per località estere, oltre ad altre tratte low-cost.

Dal novembre del 2000 la città fa parte della Conurbazione di Cuneo, istituita dall'accordo tra RegioPiemonte e Enti Locali per garantire maggiore unione per quanto riguarda il trasporto pubblico tra lcittà di Cuneo e i comuni circostanti. I comuni facente parte della Conurbazione di Cuneo sono:Cuneo

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(capofila), Borgo San Dalmazzo, Peveragno, Margarita, Morozzo, Castelletto Stura, Centallo,Tarantasca, Busca, Cervasca, Bernezzo, Vignolo, Roccavione. La superficie complessiva delterritorio interessato corrisponde a 520 km² sul quale risiedono circa 120.000 abitanti.

Suddivisioni storiche

La città è così suddivisa (partendo da Nord):[71]

Area Aulica Storica: fa riferimento al tessuto urbanizzato compreso tra Corso Kennedy, PiazzaTorino, Corso Papa Giovanni XXIII, Corso Garibaldi, Corso Soleri; al suo interno si riscontran permanenze di un antico impianto antecedente al 1800, che gravitano soprattutto intorno l'assecentrale di Via Roma, e le permanenze tra 1800 e 1900, riscontrabili a monte di Via Roma egravitanti attorno a Piazza Galimberti; quest'area è più comunemente conosciuta come Centrostorico.Area Centrale Storico - Ambientale: fa riferimento al tessuto urbanizzato compreso tra CorsoSoleri, Corso Garibaldi, Corso Marconi, Corso Solaro, Lungo Stura XXIV Maggio, Corso GioCorso Carlo Brunet; al suo interno si riscontrano le permanenze tra il 1900 e il 1950.Area Modernista: fa riferimento alla rimanenza del tessuto urbanizzato dell'altipiano e dellefrazioni le cui permanenze si riferiscono al periodo post 1950, escluse le porzioni Storico -Ambientali di valore storico - documentario inserite nel tessuto più recente o comunquediversamente qualificate in relazione ai caratteri urbanistici e architettonici del contestoambientale, comprendenti anche i viali alberati, in particolare viale Angeli, il Parco Fluviale Ge Stura e le Porte della Città.

Suddivisioni amministrative

Dal punto di vista amministrativo la città è suddivisa con i rispettivi comitati di quartiere nelle segu

parti[72]

:Centro storico - il nucleo più antico e dove fu fondata la città, si sviluppa attorno alla centrale RomaCuneo centro - si sviluppa da piazza Galimberti fino a corso Giolitti (il corso che porta allastazione ferroviaria) lato Stura e corso Brunet lato Gesso.Cuneo nuova - quartiere residenziale vicino al centro, compreso tra corso Giolitti e corso GalilFerarris lato stura e corso Brunet e via Dotta Rosso lato GessoBasse S.Anna Borgo Nuovo - piccolo quartiere sulle rive dello SturaGramsci - quartiere da corso Galileo Ferraris a corso Gramsci a Corso Galileo Ferraris, zonaStadio PaschieroDonatello - quartiere residenziale a sud della città lato SturaSan Paolo - quartiere residenziale a sud della città lato Gesso anche chiamato Cuneo 2Bombonina - situata sulla riva destra del fiume Stura.Borgo San Giuseppe - chiamato dai cuneesi Borgo Gesso in quanto posta subito dopo il ponte GessoCerialdo - ivi si trova il carcereConfreria - situata sulla riva sinistra del fiume Stura, a ovest dell'imbocco del viadotto Soleri; si trova la chiesa di San Defendente e patrona "Maria Madre del Buon Consiglio", fondata il 5febbraio 1897 con decreto del Vescovo di Cuneo, Monsignor Andrea Fiore.Madonna delle GrazieMadonna dell'Olmo - la frazione più popolosaPassatoreRoata CanaleRoata Rossi - piccola frazione tra Madonna dell'Olmo, San Benigno e Passatore; è percorsa dalinea ferroviaria Savigliano-Saluzzo-Cuneo, ma la stazione è dismessa dal 2003.

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Sistema tangenziale di Cuneo (a sinistra) e rete stradale provinciale (a destra)

Ronchi - ivi si trova l'area fieristicaSan Benigno - piccola frazione di campagna tra Roata Rossi e Ronchi sulla sponda destra delGrana-Mellea; il suo santo patrono è San Bartolomeo.San Pietro del Gallo - piccola frazione, posta all'estremo ovest della superficie comunale. Vi sitrova la Chiesa di San Pietro del GalloSan Rocco Castagnaretta - frazione un tempo sostanzialmente agricola, ancora oggi famosa pecarote coltivate nei campi circostanti. Ogni anno, a settembre, è sede di una ricca MostraOrtofrutticola nell'ambito della "Sagra di San Sereno", patrono di fruttivendoli e ortolani. Nellfrazione sono ancora presenti le tre borgate: Borgata Sottana, Borgata Lunga e Borgata Sopranvecchio campanile e la chiesa nuova sorgono sul piazzale Don Marro. C'è una scuola maternaintitolata ai coniugi Autretti, la scuola elementare e quella media. Al piano terra della scuola ccentro anziani. In Corso Francia c'è un vecchio casale denominato Cascina Vecchia e nei campintorno alla frazione sorgono altre cascine. Ci sono vari campi gioco e nell'area ecologica ha sil Palazzo dello Sport PalaBreBanca dove giocava la squadra di pallavolo Piemonte Volley.Spinetta - frazione popolosa, è il luogo dove a settembre si festeggia la sagra di San Foca, protettore dei campi agricoli. Un tempo questa grande frazione era l'unica ad avere una chiesasorta verso il 1380, oggi ristrutturata e molto attrezzata. Vi sono poi una scuola materna ed unelementare in via Roata Canale e via Gauteri. Spinetta è inoltre il paese natale del famoso

matematico Giuseppe Peano, a cui sono dedicati una via ed un monumento a Cuneo.Tetti Pesio

Infrastrutture e trasporti

Strade

Autostrada A33 -Cuneo-Asti: in

fase dicompletamento,collega la città el'area fieristica diCuneo conl'Autostrada A6 -Torino-Savona equindi con tutta larete autostradaleitaliana. Fino alla barriera diCastelletto Stura èsenza pedaggio efunge anche da tangenziale. Sono presenti due uscite all'interno del territorio comunale: CuneoCentro e Cuneo Est.Variante Est-Ovest: collega la zona est alla zona ovest del cuneese.Circonvallazione bovesana (lato gesso, est della città)

Oggi Via Torino e Via Valle Maira chiudono l'anello tangenziale in attesa del completamento del lot1.6 (tangenziale ovest di Cuneo) della A33.

Ferrovie

Stazione di Cuneo: La stazione di Cuneo è la principale stazione ferroviaria della città di Cuneservita da treni regionali svolti da Trenitalia e gestita da Centostazioni.Stazione di Cuneo Gesso: La stazione di Cuneo Gesso è stata per decenni l'unica stazione

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cittadina, poi ferroviaria secondaria con la costruzione della odierna principale, infine chiusa atraffico nel 2012 a seguito della soppressione della linea Cuneo - Mondovì.

Le linee ferroviarie che transitano presso la Stazione di Cuneo sono:

Cuneo - Fossano, operata da Trenitalia;Cuneo - Limone Piemonte - Ventimiglia, operata da Trenitalia;

In passato le linee ferroviarie che transitavano presso la Stazione di Cuneo erano anche:Cuneo - Mondovì (anche alla Stazione di Cuneo Gesso), operata da Trenitalia e soppressa dallstessa nel 2012;Cuneo - Saluzzo - Savigliano, operata da Trenitalia e soppressa dalla stessa nel 2012.

Tranvie

Dal 1877 Cuneo fu servita da un'estesa rete di tranvie a vapore interurbane, chiuse entro il 1948:

Cuneo-Borgo San Dalmazzo (1877-1948, prolungata nel 1914 a Demonte);Cuneo-Dronero (1879-1948);Cuneo-Saluzzo (1880-1948);Cuneo-Boves (1903-1935).

Aeroporti

La città è servita dall'Aeroporto Internazionale di Cuneo-Levaldigi[70], raggiungibile tramite la SS20.

Mobilità urbana

Il trasporto urbano e suburbano è assicurato grazie alla Conurbazione di Cuneo, gestita dal "ConsorzTrasporti Granda Bus".[73] Un vasto parco autobus di diverse aziende cuneesi, unite nel consorzio,connette la città di Cuneo con i paesi e le frazioni circostanti, nonché con tutta la Provincia di CuneQuesto consorzio è il primo della regione ad aderire al progetto regionale denominato BIP - BigliettIntegrato Piemonte.[74]

Tra il 1908 e il 1968 Cuneo fu servita da una rete filoviaria.

AmministrazioneGemellaggi

Cuneo è gemellata con le seguenti città[75]:

Santa Fé de la Vera Cruz Nizza Richard Toll Fürstenberg/Havel

Gemellaggi non istituzionali:

Contrada della Selva, Siena[76]

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Sport

Calcio

La principale squadra di calcio locale è l'A.C. Cuneo 1905, che nella stagione 2015-2016 milita nelcampionato di Lega Pro (terzo livello del calcio italiano); essa disputa le partite interne preso il locastadio Fratelli Paschiero.

Altre compagini sportive che hanno sede del comune sono l'A.S.D. Olmo (militante in Eccellenza),l'Auxilium Cuneo e il San Benigno (iscritte alle Seconda Categoria), la Madonna delle Grazie e il NRonchi 2012 (nel campionato di Terza Categoria).[77]

Ha sede nel comune l'Associazione Sportiva Dilettantistica Cuneo Calcio Femminile che milita nellaSerie B.

Ciclismo

Cuneo ha più volte ospitato l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia tra il 1914 e il 2010.

1914 1ª tappa Milano-Cuneo, vinta da Angelo Gremo1931 10ª tappa Genova-Cuneo, vinta da Luigi Giacobbe1935 17ª tappa Genova-Cuneo, vinta da Giuseppe Olmo1949 16ª tappa Sanremo-Cuneo, vinta da Oreste Conte1952 17ª tappa Sanremo-Cuneo, vinta da Nino Defilippis1964 19ª tappa Alessandria-Cuneo, vinta da Cees Lute1982 20ª tappa Vigevano-Cuneo, vinta da Francesco Moser 1990 10ª tappa Grinzane Cavour-Cuneo(cron. individuale) , vinta da Luca Gelfi1997 13ª tappa Varazze-Cuneo, vinta da Glenn Magnusson1998 1ª tappa Nizza-Cuneo, vinta da Mariano Piccoli2010 4ª tappa Savigliano-Cuneo(cron. a squadre) , vinta da Liquigas-Doimo

Cuneo è inoltre legata alla storia del Giro come luogo di partenza della frazione Cuneo-Pinerolo,diciassettesima tappa del Giro d'Italia 1949, in cui Fausto Coppi conquistò la maglia rosa dopo aver scalato da solo il Colle della Maddalena, il Vars, il Izoard, il Monginevro e il Sestriere, giungendo aPinerolo con 11'52" su Gino Bartali. In memoria di quell'impresa il Giro ha poi ripetutamente inserinel suo percorso la tappa Cuneo-Pinerolo, l'ultima volta nel 2009.

Da Cuneo è partita, il 22 luglio 2008, la 16ª tappa (Cuneo-Jausiers) del 95º Tour de France. Il giorno precedente la corsa aveva effettuato un giorno di riposo in terra straniera (proprio a Cuneo), prima vnella storia del Tour.

Pallavolo

La società di pallavolo maschile Piemonte Volley, era attiva dal 1958 al 2014. Ha vinto numerosi totra cui uno scudetto. Nel 2015 è stata fondata una nuova società denominata Cuneo Volleyball Club,militante in Serie B2.

Pallacanestro

Il Cuneo Granda Basketball milita nella Serie C regionale di basket e disputa gli incontri presso il palazzetto dello sport di Borgo San Giuseppe.

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Rugby

Nel rugby è attivo il Cuneo Pedona Rugby militante nella serie C, che gioca presso il campo comundi Madonna dell'Olmo.

Pallapugno

La società Pallonistica Subalcuneo, squadra di pallapugno, disputa il campionato di serie A ed ha vinella sua storia dodici scudetti e sei Coppe Italia. Disputa le gare interne nello sferisterio comunale.

Personalità sportive legate a Cuneo

Elisa Rigaudo (Cuneo, 1980), atleta. Niccolò Bonifazio, (Cuneo, 1993), ciclista.

Curiosità

Nella puntata di Zelig del 14 gennaio 2011 (prima puntata della stagione), Paola Cortellesi eClaudio Bisio cantano la canzone "A Cuneo", testo ironico di Rocco Tanica (tastierista del gruElio e le Storie Tese) sulle note della canzone "Empire State of Mind" di Alicia Keys (Video dCuneo" (http://www.comune.cuneo.gov.it/attivita-promozionali-e-produttive/stampa-e-comunicazione/video-gallery/la-canzone-di-zelig-dedicata-a-cuneo.html)).La città è stata la prima in Italia ad essere presente su Google Street View (2008).

Note

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2014.8. ^ Elenco dei comuni capoluogo di provincia ordinati per nevosità , forum.abruzzometeo.it . URL consultato il 29

settembre 2014.9. ^ Giorni di neve all'anno , meoweather.com . URL consultato il 29 settembre 2014.

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24. ^ Citazione: "I portici bassi" - Lapide affissa ai portici di Via Roma (pilastro lato Nord, presso Piazzetta grano)

25. ^ Statistiche I.Stat (http://dati.istat.it/Index.aspx) - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.26. ^ Tabella ISTAT al 31 dicembre 2014 (http://demo.istat.it/str2014/index.html)27. ^ Comunità religiose di Cuneo , comune.cuneo.gov.it . URL consultato il 23 agosto 2012.28. ^ Biblioincittà: Biblioteche della Città di Cuneo (PDF ), comune.cuneo.gov.it . URL consultato il 1º novembre 2012.29. ^ Biblioincittà , comune.cuneo.gov.it . URL consultato il 1º novembre 2012.30. ^ Biblioincittà: Biblioteca dell'Alliance Française di Cuneo , comune.cuneo.gov.it . URL consultato il 1º novembre

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Bibliografia

Franco Collidà, Max Gallo, Aldo A. Mola,CUNEO-NIZZA Storia di una ferrovia , Cuneo (CN),Cassa di Risparmio di Cuneo, luglio 1982, ISBN non esistente.Beatrice Bolandrini, Giorgio Mollisi,Giuseppe Gaggini. Uno scultore neoclassico a Torino enella residenze sabaude , Lugano, Edizioni Ticino Management, ottobre 2011, ISBN non esistent

Voci correlate

Rete filoviaria di Cuneo

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