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Cosa cambia con la Direttiva 24/2011 del Parlamento Europeo

Silvio

Brusaferro

L’intervento

• L’evoluzione del contesto europeo

• La direttiva 24/2011/UE

• Le reti di riferimento

• Prospettive

L’intervento

• L’evoluzione del contesto europeo

• La direttiva 24/2011/UE

• Le reti di riferimento

• Prospettive

• Noi, Stati membri e partner, crediamo che

– Investire nella salute è investire nello sviluppo umano, nel benessere sociale e nella ricchezza

– …..

– Il buon funzionamento dei sistemi sanitari è essenziale per migliorare la salute: un sistema sanitario consolidato salva le vite;

– I sistemi sanitari hanno bisogno di dimostrare le buone performance

• Provvedere servizi sanitari agli individui ed allapopolazione

– Politici e programmatori devono sforzarsi di garantire servizi di qualità per tutti …..

– I pazienti vogliono accedere a servizi di qualità edessere assicurati che si adottino pratichesostenute dalle migliori evidenze scientificheusando le più appropriate tecnologie per garantireloro efficacia e sicurezza

EUROPEAN COMMISSION

Brussels, 9.11.2011

COM(2011) 709 final

2011/0339 (COD)

Proposal for a

REGUL AT I ON OF T H E EUROPEAN PARL I AM ENT AND OF T H E COUNCI L

on establishing a H ealth for Growth Programme, the third multi-annual programme of EU

action in the field of health for the period 2014-2020

(Text with EEA relevance)

{SEC(2011) 1322 final}

{SEC(2011) 1323 final}

EU - Health for Growth 2020

Accrescere l’accesso a competenze mediche e ad informazioni su specifiche condizioni oltre

i confini nazionali e sviluppare soluzioni e lineeguida condivise per migliorare la qualità

dell’assisenza e la sicurezza del paziente per icittadini europei

• Informazione e educazione ai consumatori

– C’è necessità di

• Informazioni comparabili, affidabili, facilmente utilizzabili per i consumatori;

• Affrontare i problemi della scarsa conoscenza dei diritti da parte dei consumatori

• Di dati robusti su come il mercato sta rispondendo ai consumatori

• Far crescere il ruolo delle organizzazioni dei consumatori;

Principali sfide da affrontare con il programma

Il problema dalla alfabetizzazione sanitaria

(health literacy)

La alfabetizzazione sanitaria (Health Literacy) viene definita come il grado in cui un individuo ha la capacità di ottenere , elaborare e comprendere informazioni di base sulla salute e

sui servizi ad essa correlati per poter adottare scelte appropriate

L’intervento

• L’evoluzione del contesto europeo

• La direttiva 24/2011/UE

• Le reti di riferimento

• Prospettive

La storia

• 1998 – Corte di Giustizia Europea si pronuncia in merito a richieste di rimborso per cittadini trattati oltre il proprio confine

• 2004 – Regolamento (CE) n.883/2004 relativo al «Coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale»

• 2011 (4 Aprile) – Direttiva 2011/24/UE concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera viene pubblicata

• 2013 (25 Ottobre) attuazione ed entrata in vigore della Direttiva

Le dimensioni del problema

• Allo stato attuale la domanda di assistenzatransfrontaliera pianificata e non pianificatarappresenta– L’1% della spesa pubblica per la sanità– Circa 10 miliardi di euro

• AOUD 2012– 126 ricoveri (di cui 9 programmati)– 8,6 giornate di degenza medie per paziente– Età media dei pazienti: 47 anni– Totale di 714.508 Euro di rimborsi secondo DRG

La Direttiva 2011/24/UE Policy

Esistono dei fattori che stanno rendendo le politiche sanitarie e i sistemi sanitari dell’Unione Europea sempre più interconnessi:

• Pazienti che ricevono assistenza sanitaria all’interno dell’UE

• Professionisti sanitari che lavorano in paesi diversi dell’UE

• Aspettative sanitarie in continua crescita

• Nuovi sviluppi nelle tecnologie sanitarie

La Direttiva 24/2011/UEObiettivi

1. Aiutare i pazienti ad esercitare i loro diritti al rimborso per assistenza sanitaria ricevuta in altri paesi dell’Unione Europea

2. Garantire sicurezza e qualità delle cure a livello transfrontaliero

3. Stabilire una cooperazione formale tra isistemi sanitari

1 I diritti dei pazienti

• Libertà di ricevere assistenza sanitaria in tutta l’Unione Europea, con garanzie di qualità e sicurezza

• Possibilità di compiere una scelta informata

• Possibilità di accesso alle informazioni sulle condizioni di accesso all’assistenza sanitaria e in merito alle modalità di rimborso

1 Informare i pazienti

• Accesso alle informazioni attraverso i punti di contatto nazionali

• Le informazioni da garantire sono– I diritti;

– Tipologia e quantità dei rimborsi;

– Standard di qualità e sicurezza;

– I providers e le autorizzazioni/ limitazioniall’effettuazione di pratiche assistenziali;

– Procedure di denuncia e di tutela;

– Ecc.

1 Modalità di rimborso

• Verifica del diritto alla prestazione sanitaria

• Pagamento dell’importo fino all’equivalente di quello stabilito per il proprio territorio

• Possibilità di rimborsare altri costi afferenti (viaggio, alloggio)

• Rimborso anche per prestazioni di telemedicina

• Sistemi di autorizzazione preventiva per prevenire il rischio di una destabilizzazione del proprio sistema sanitario locale (Regolamento (CE) n.883/2004)

1 Assistenza che può essere soggetta ad autorizzazione preventiva

• Ricovero per almeno una notte, utilizzo di un’infrastruttura o apparecchiature mediche altamente specializzate e costose

• Cure che comportano un rischio particolare per il paziente o la popolazione

• Assistenza prestata da un prestatore di assistenza sanitaria che suscita gravi e specifiche preoccupazioni quanto alla qualità o alla sicurezza dell’assistenza

1 Motivi del rifiuto a concedere autorizzazione

• In caso di rischio per la sicurezza del paziente

• In caso di pericoli per la sicurezza del pubblico

• Quando l’assistenza sanitaria in questione è prestata da un prestatore di assistenza sanitaria che suscita gravi e specifiche preoccupazioni quanto al rispetto degli standard sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza dei pazienti

• Quando l’assistenza può essere prestata sul suo territorio entro un termine giustificabile dal punto di vista clinico

2 Garanzia di qualità e sicurezza

• Comunicazione e trasparenza tra istituzione-istituzione e istituzione-cittadino (processi amministrativi, tecnologia dell’informazione)

• Garanzie di qualità e sicurezza delle prestazioni sanitarie (meccanismi di controllo, accreditamento)

• Promuovere la cooperazione in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera tra i paesi UE (reti di riferimento europee, prescrizioni mediche, farmaci e presidi medici, malattie rare, assistenza sanitaria on-line, valutazione delle tecnologie sanitarie)

3 Cooperazione in materia di sanità- prescrizioni mediche, farmaci e presidi -

• Gli Stati Membri dovranno riconoscere la validità delle prescrizioni mediche rilasciate in altri Stati Membri se i farmaci o i presidi prescritti sono autorizzati sul loro territorio

• Gli Stati Membri dovranno adottare misure volte ad agevolare il riconoscimento reciproco e la verifica dell’autenticità delle prescrizioni da parte dei professionisti della sanità

3 Cooperazione in materia di sanità- malattie rare -

Gli Stati Membri dovranno collaborare nell’ambito del trattamento delle malattie rare

grazie allo sviluppo di capacità di diagnosi e cura

(utilizzo di basi dati nuove/esistenti e delle reti europee)

3 Cooperazione in materia di sanità- Assistenza sanitaria on-line e valutazione

delle tecnologie sanitarie -

• Creazione di una rete di autorità nazionali responsabili dell’assistenza sanitaria transfrontaliera on-line

• Creazione di una rete delle autorità e degli organi responsabili della valutazione delle tecnologie sanitarie

3 Cooperazione in materia di sanità- reti di riferimento europee -

Gli Stati Membri dovranno sostenere la creazione di reti di riferimento europee di fornitori di assistenza sanitaria con obbiettivi di:

• Promuovere la mobilità dei professionisti all’interno dell’UE

• Facilitare l’accesso a cure altamente specializzate grazie alla concentrazione e all’articolazione delle risorse e delle conoscenze disponibili

L’intervento

• L’evoluzione del contesto europeo

• La direttiva 24/2011/UE

• Le reti di riferimento

• Prospettive

Caratterisitche dei centri che voglianoafferire alle reti di riferimento

L’intervento

• L’evoluzione del contesto europeo

• La direttiva 24/2011/UE

• Le reti di riferimento

• Prospettive

ECDC Point prevalence survey of healthcare-

associated infections and antimicrobial use in

acute care hospitals

Forms V4.2

www.ecdc.europa.eu| info@ecdc.europa.eu

Prevalenza di HAI in FVG

227 pazienti con HAIsu 3267 pazienti sorvegliati

6.9%

HAI europa13829 (6.0%) pazienti su 231459 presentavano una HAI attiva

Tipi di HAI identificate Italia938 (6.3%) pazienti su 14784 presentavano almeno un HAI attiva

Ministero della SaluteProtocollo di monitoraggio degli eventi sentinella

4° rapporto (settembre 2005 – dicembre 2011) Febbraio 2013

Il progetto HoNCAB

• Creazione di una rete di ospedali per la raccolta e lo scambio di informazioni sugli aspetti amministrativi (pagamento e rimborso) delle prestazioni sanitarie dei pazienti transfrontalieri

• Finanziamento da parte di Commissione Europea e Ministero della Salute

• Tempistiche

– Inizio del progetto - Settembre 2012

– Fine del progetto - Settembre 2015

I partner del progetto

• Italia: Azienda Ospedaliero Universitaria Integrata Verona (leader); Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII (Bergamo); Ministero della Salute; Azienda per i Servizi Sanitari N.5 “Bassa Friulana”; Azienda Ospedaliero Universitaria "Santa Maria della Misericordia" (Udine); Università Commerciale Luigi Bocconi; Università degli Studi di Udine

• Francia: Centre Hospitalier Universitaire de NICE(General teaching hospital of Nice); Hospices Civils de Lyon (University Hospital of Lyon)

• Germania: Technische Universität Berlin

• Belgio: European Hospital and Healthcare Federation

• Austria: Landeskrankenanstalten BetriebsgesellschaftLandeskrankenhaus Villach; Niederösterreichischer Gesundheits und Sozialfonds (Lower Austrian Health andSocial Fund)

• Slovenia: National Institute of Public Health; Splošnabolnišnica Izola (General Hospital Izola)

• Ungheria: National Institute for Quality and Organizational Development in Healthcare and Medicines

• Grecia: General Hospital of Rhodes

• Malta: Ministry for Health

Obiettivi principali del

progetto HoNCAB• Creare un network pilota di ospedali che ricevono un

significativo numero di pazienti transfrontalieri

• Raccogliere e scambiare informazioni sul pagamento sul rimborso delle spese, nonché sulle esperienze dei pazienti e sulle cure ricevute

• Comparare le tariffe per le prestazioni sanitarie tra gli Stati Membri partecipanti al progetto

• Indagare sui casi esistenti di assistenza sanitaria transfrontaliera

• Sviluppare e diffondere nelle Regioni raccomandazioni sui passi necessari per l’implementazione della Direttiva 2011/24/EU

Grazie per l’attenzione!