Corso di Laurea in SCIENZE E TECNICHE DEL SERVIZIO …

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Corso di Laurea

in

SCIENZE E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE

IGIENE E MEDICINA SOCIALE Malattie infettive e Malattie cronico-degenerative

Prof.ssa Eleonora LUZI

A.A. 2019-2020

Le Malattie possono distinguersi sulla base di importanti caratteristiche della loro storia naturale: Durata del periodo di latenza e/o incubazione

Esordio clinico della malattia

Decorso

Esito della malattia CARATTERI M. ACUTE M. CRONICHE

Durata

Esordio

Decorso

Esito

• Per lo più breve

• Per lo più clamoroso

• Rapido, gg settimane

• Per lo più si ha guarigione

• Per lo più lungo

• Per lo più lento

• Lento anni decenni

• Stabilizzazione, decesso dopo anni o decenni

STORIA NATURALE DELLE MALATTIE

TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA

È il cambiamento di caratteristiche delle malattie legato al miglioramento complessivo delle condizioni di salute dalla fine del XIX alla prima parte del XX secolo.

Insieme al diminuire della mortalità e al crescere della speranza di vita, si è avuto uno spostamento delle caratteristiche delle malattie da un quadro dominato dalle malattie infettive a uno in cui prevalgono malattie croniche come le cardiopatie e i tumori.

Questo scivolamento verso le patologie croniche si può in parte spiegare col fatto che molta più gente ha vissuto fino all’età in cui queste malattie colpiscono e lo scadimento generale delle qualità ambientali e di vita, di lavoro e di relazione.

MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE NON INFETTIVE

In base alla loro eziologia (cioè alle loro cause) le malattie possono essere distinte in:

INFETTIVE e NON INFETTIVE

Le malattie infettive sono causate da microrganismi, specialmente batteri e virus

Le malattie non infettive non sono dovute a microrganismi e spesso hanno cause multiple e complesse, dove si intrecciano fra loro fattori genetici, fattori ambientali, comportamenti e stili di vita, ecc.

MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE NON INFETTIVE

Le malattie non infettive, quelle cioè che in base al loro decorso vengono anche indicate come “cronico-degenerative” sono oggigiorno le malattie che più impegnano il nostro sistema sanitario;

come causa di morte, le malattie cardiovascolari e i tumori rappresentano da sole i 3/5 di tutte le cause di decesso.

MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE NON INFETTIVE

I tumori, l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale, il diabete, sono tutte malattie non infettive in quanto la loro causa non può essere ricondotta ad un determinato microrganismo e, per lo più, non hanno una causa unica.

Lo studio dell’eziologia di queste malattie, cioè delle cause, è in genere piuttosto complesso e coinvolge numerosi fattori causali che svolgono un ruolo più o meno determinante nel causare appunto la malattia stessa.

Spesso nessuno di questi fattori, preso da solo, è assolutamente necessario per determinare la malattia e, d’altra parte, spesso diversi fattori, quali quelli genetici/familiari, o quelli legati alle abitudini di vita, interagiscono fra loro fino a causare la patologia

MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE NON INFETTIVE

Da questa complessità dell’eziologia delle malattie non infettive deriva l’importanza e l’attualità delle indagini epidemiologiche che rappresentano la metodologia più adatta a studiare il ruolo dei diversi fattori nel determinare le malattie o, al contrario, nel proteggere i soggetti dalle stesse.

EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI GENERALE DELLE MALATTIE

INFETTIVE

INDICI O INDICATORI STATISTICO - SANITARI INCIDENZA E PREVALENZA

L’Incidenza può essere definita come il numero dei nuovi casi di malattia che si verificano in un dato periodo di tempo.

La Prevalenza invece misura tutti i casi di una data malattia presenti in un determinato tempo, a prescindere da quando la malattia si è manifestata.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE MALATTIE INFETTIVE

DEFINIZIONE E CAUSE

Sono quelle patologie causate da organismi viventi parassiti dell’uomo.

Si distinguono:

infestazioni causate da microparassiti, cioè da esseri viventi pluricellulari (vermi, pidocchi etc.);

malattie microparassitarie o malattie infettive, provocate da organismi viventi monocellulari (batteri) o privi di organizazione cellulare (virus).

MALATTIE INFETTIVE E MALATTIE NON INFETTIVE

Una malattia infettiva si verifica in funzione di due condizioni: Presenza dell’agente causale nell’ambiente di

vita del paziente, Suscettibilità dell’organismo all’infezione.

Una malattia non infettiva si verifica a causa di molteplici fattori di rischio (genotipo, nutrizione, stile di vita e ambiente)

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

MALATTIE INFETTIVE DEFINIZIONE E CAUSE

Le malattie infettive possono essere :

ESOGENE il microrganismo patogeno proviene dall’esterno dell’individuo

ENDOGENE il microrganismo patogeno proviene dallo stesso individuo,o perché migrati da un altro distretto anatomico in cui non provocano malattia, o perché divenuti patogeni in seguito all’indebolimento dell’organismo.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

MALATTIE INFETTIVE DEFINIZIONE E CAUSE

Le malattie infettive vengono anche chiamate malattie trasmissibili o contagiose, perché hanno in comune la caratteristica di trasmettersi da un organismo ad un altro attraverso il meccanismo del contagio.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

MALATTIE INFETTIVE LA TRASMISSIONE

PRESUPPOSTO PER L’INSORGENZA DI UNA PATOLOGIA INFETTIVA E’ LA PENETRAZIONE E L’INVASIONE DELL’ORGANISMO DA PARTE DI UN AGENTE PATOGENO.

E’ bene precisare che infezione non equivale a malattia; infatti dal primo contatto con l’agente patogeno può aversi:

1. La distruzione del microrganismo e dunque la guarigione;

2. La riproduzione e l’invasione dell’organismo, e dunque l’insorgenza della malattia.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

MALATTIE INFETTIVE LA TRASMISSIONE

I fattori necessari perché si determini la cosiddetta “catena dell’infezione” sono pertanto tre:

L’AGENTE – LA TRASMISSIONE- L’OSPITE

LA CONTAGIOSITA’ indica la relativa facilità con cui una malattia è trasmessa ad altri ospiti e dipende dalla quantità di agenti infettanti eliminati all’esterno dell’individuo infetto dalle vie di eliminazione e dalla capacità di sopravivenza dell’agente infettante fuori dall’ospite

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

MALATTIE INFETTIVE LA TRASMISSIONE

La trasmissione di queste malattie avviene grazie al passaggio dell’agente responsabile (che è quindi la causa necessaria) da una sorgente d’infezione (costituita dall’uomo e dall’animale contagiosi, quindi malati o portatori) ad un soggetto recettivo, il quale, dopo un periodo di tempo più o meno lungo (periodo d’incubazione), comincerà a presentare i sintomi di quella determinata malattia. A sua volta, il soggetto recettivo che si è infettato diventa una nuova sorgente di infezione e può disseminare i microrganismi nell’ambiente e può anche infettare direttamente un nuovo soggetto ricettivo: è la cosiddetta catena di trasmissione delle malattie infettive.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

La trasmissione delle malattie infettive può essere:

DIRETTA

INDIRETTA

La trasmissione è diretta quando il passaggio del microrganismo patogeno avviene per contatto diretto tra un soggetto infetto, malato o portatore ed un soggetto sano recettivo (i rapporti sessuali, la trasmissione attraverso le vie aeree, le malattie esantematiche nei bambini).

La trasmissione è indiretta quando per il suo realizzarsi necessita di veicoli e/o vettori.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

I veicoli sono gli oggetti inanimati che trasportano l’agente patogeno

l’acqua è, ad esempio, uno dei principali veicoli di molte malattie enteriche, quali l’epatite virale, la poliomielite, le salmonellosi

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

Anche gli alimenti sono veicoli molto importanti, non solo perché trasportano gli agenti infettivi (verdure, latte, ecc.), ma anche perché in essi tali agenti riescono non solo a sopravvivere, ma anche a moltiplicarsi. In alcuni alimenti, in particolare, avviene una vera e propria concentrazione di agenti infettivi, che li rende molto pericolosi come veicoli di malattie: ci riferiamo ai frutti di mare, i quali hanno la capacità di filtrare e trattenere al loro interno i batteri e i virus presenti nelle acque nelle quali soggiornano, comportandosi da veri e propri «concentratori biologici».

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

I veicoli sono infiniti; tra essi ricordiamo ancora l’aria, veicolo principale delle malattie respiratorie, e gli oggetti di uso, cioè tutti gli oggetti che siano venuti a contatto con un individuo malato di malattia infettiva (stoviglie, asciugamani, giocattoli, strumenti medici, ecc.).

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

I vettori sono esseri animati. Essi fungono da tramite tra la sorgente di infezione e l’individuo recettivo sia come semplici trasportatori (vettori meccanici), sia entrando a far parte attivamente del ciclo biologico dell’agente patogeno (vettori obbligati).

Un esempio tipico di vettore meccanico è la mosca, che a causa delle sue abitudini può rapidamente contaminarsi toccando un materiale infetto e contaminare a sua volta i nostri alimenti.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

Il vettore obbligato è quel vettore la cui presenza è indispensabile perché si verifichi e si diffonda una determinata malattia, che senza di esso non esisterebbe nemmeno. Un classico esempio è fornito dalla malaria, malattia causata da un protozoo che compie parte del suo ciclo vitale nella zanzara e parte nell’uomo.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

Infine, la trasmissione delle malattie infettive può avvenire:

- attraverso il sangue

- trasmissione verticale

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

Il sangue di un soggetto infetto può trasmettere l’infezione attraverso varie modalità, come le trasfusioni, lo scambio di siringhe infette, la puntura accidentale con aghi e taglienti contaminati da sangue.

Le malattie più pericolose trasmesse attraverso il sangue sono l’AIDS, l’epatite virale B e C.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

Si parla di trasmissione verticale quando l’agente infettante passa dalla madre al prodotto del concepimento attraverso la placenta. Questa modalità è possibile soprattutto per i virus, che hanno dimensioni più ridotte e superano più facilmente il filtro placentare: soprattutto l’HIV e il virus dell’epatite B, ma anche altri virus responsabili, durante la gravidanza, di malformazioni fetali quali il virus della Rosolia, il Citomegalovirus e il virus della Varicella.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

La sorgente di infezione può essere sia un uomo che un animale.

Importanti malattie infettive vengono, infatti, trasmesse all’uomo dagli animali (come ad esempio la rabbia).

L’animale e l’uomo costituiscono sorgente di infezione non solo quando sono malati, ma anche sotto forma di portatori; con tale termine ci si riferisce agli individui in grado di disseminare l’agente infettivo senza dimostrare i segni della malattia.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

I portatori sono classificati in:

-portatori sani

-portatori precoci

-portatori convalescenti

-portatori cronici

I portatori precoci, cioè quelli che trasmettono l’agente patogeno durante il periodo di incubazione. Essi, in tale fase della malattia, non sono controllabili, e possono quindi con facilità diffondere l’infezione nell’ambiente in cui abitualmente vivono.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

I portatori convalescenti sono quelli che eliminano i microrganismi dopo la guarigione della malattia e si definiscono cronici quando questo avviene per un periodo di tempo molto lungo dopo la guarigione.

I portatori sani sono quelli in cui l’infezione è presente, ma l’agente causale non è in grado di superare le difese dell’ospite e quindi di provocare la malattia; per cui la malattia non si manifesta, ma il portatore sano resta potenzialmente contagioso.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

LA TRASMISSIONE

Quanto al modo in cui la malattia si manifesta all’interno della popolazione, distinguiamo un andamento:

-sporadico

-endemico

-epidemico

-pandemico.

EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE

Le malattie sporadiche, o ad andamento sporadico, sono quelle che si manifestano in pochi e isolati casi (es. intossicazioni alimentari da Botulino).

Le malattie ad andamento endemico sono quelle che presentano, con una certa regolarità (per es. annuale o stagionale), un discreto numero di casi; numero che si mantiene costante nel tempo, rispettando quelli che sono i cicli tipici di quella malattia (es il morbillo, le gastroenteriti estive).

Le malattie assumono un andamento epidemico quando vengono colpiti un numero di soggetti decisamente superiore alla media, e i casi sono in relazione fra loro attraverso una catena di contagio (es. tossinfezioni alimentari da salmonelle).

Parliamo di pandemie quando ci troviamo di fronte ad epidemie di larga portata, che oltrepassano i confini di un continente (es. l’AIDS, la SARS).