Corso di formazione «GESTIRE LA CLASSE» · 2019. 4. 21. · l’aspetto narrativo del disegno. il...

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Corso di formazione«GESTIRE LA CLASSE»

7° INCONTRO 26.03.2019IL DISEGNO COME STRUMENTO LUDICO, DIDATTICO E DI INCLUSIVITA’

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «PIAZZA MARCONI»A.S. 2018-2019

Il Disegno e il segno grafico, sono il mezzo privilegiato di comunicazione dei bambini, già ancor

prima che questi sviluppino il linguaggio.

Attraverso il tratto grafico e il disegno essi lasciano una traccia di sé, un dono, spesso un messaggio,

all’ambiente circostante.

DISEGNO STRUMENTO DI ESPRESSIONE DEL BAMBINO

OFFRE IL VANTAGGIO METODOLOGICO DI PERMETTERE ALL’ADULTO UN’OSSERVAZIONE «A DISTANZA» .

NEL DISEGNO IL BAMBINO SI PROIETTA

PORTANDO CON SE IL SUO BAGAGLIO EMOTIVO E CULTURALE

CHE DERIVA DAL TEMPERAMENTO E DALL’AMBIENTE

FAMIGLIA SCUOLA

IN FAMIGLIA E A SCUOLA I BAMBINI VIVONO INSIEME AGLI ADULTIIL CUI COMPORTAMENTO RAPPRESENTA UNA CONTINUA SCOPERTA E FONTE DI

COSTANTI STIMOLAZIONI

CONTESTI LUDICI

I CONTESTI DEL DISEGNO

L’ASPETTO NARRATIVO DEL DISEGNO

IL DISEGNO E LA PITTURA SONO DEI MEZZI DI ESPRESSIONE

EQUIVALGONO A UN DISCORSO.HANNO LA FINALITA’ ESPLICITA E

COSCIENTE DI INFORMARE, NARRARE, COMUNICARE

INTERESSA LE ALTRE PERSONE, È DUNQUE

UN’ ATTIVITA’ SOCIALE

NON E’ UNO STRUMENTO DIAGNOSTICO

LA SCUOLA NON FA DIAGNOSI SUI DISEGNI DEI BAMBINI

VALORE DEL DISEGNO E DELL’ATTIVITA’ GRAFICA A SCUOLA

INCLUSIVODIDATTICOESPRESSIVO LUDICO

IL BAMBINO SENTE IL BISOGNO CHE QUALCUN ALTRO GUARDI IL SUO DISEGNO

ES.: può accadere che egli si interrompa più volte durante l’esecuzione per mostrarlo

L’aspettativa è tale che il commento dell’adulto, qualunque esso sia, lascia sempre una traccia, tanto da riuscire, quando è ripetuto o proviene da una persona che il bambino

stima, ad accelerare o rallentare l’evoluzione stessa del disegno

ACCETTAZIONEOSSERVAZIONE PARTECIPE

NONVALUTAZIONE

IL TEMA, SCELTO SPONTANEAMENTE DAL BAMBINO E’ SEMPRE IN RAPPORTO A UN’ESPERIENZA VISSUTA CHE GENERA UNA MOTIVAZIONE A RIPRODURRE QUELLA STESSA ESPERIENZA

IL CONTENUTO del disegno infantile non è mai del tutto privo di

interesse perché rivela, anche nei casi di maggiore banalità, aspetti del mondo esperienziale del bambino e

il graduale strutturarsi della sua personalità in formazione

1)- SEGNI NON INTENZIONALI2)- SCARABOCCHIO3)- CERCHIO (fase importante poiché rappresenta l’inizio della fase di

differenziazione tra il sé, rappresentato dal cerchio, e il mondoesterno)

4)- UOMO GIRINO (prima bozza di figura umana)

5)- UOMO TESTONE (3/4 anni)

EVOLUZIONE DEL DISEGNO NEL BAMBINO

dipendente dall’ evoluzione e maturazione neurologica, dallo sviluppo psicosociale, dall’educazione e dall’apprendimento

è tra i 2 e i 3 anni che il bambino inizia a dare un nome al suo scarabocchio, mostrando così di voler attribuire un significato al mondo circostante.

SCARABOCCHIOÈ UN EVENTO CINETICO CHE PROVOCA

PIACERE MOTORIO E VISIVO.

NON INTERVIENE ALCUN FATTORE INTELLETTIVO,

SE NON L’ INTENZIONE DI LASCIARE UNA TRACCIA DI SE.

HA DUNQUE LO STESSO VALORE ESPRESSIVO DEL GESTO.

SCARABOCCHIO

È PREFIGURATIVO:

Ciò che appare allo stato «brutto» rappresenta già il modo globale di

atteggiarsi verso la realtà.

Ci sono scarabocchi tracciati da «mani delicate» che occupano uno spazio ristretto, altri molto energici che riempiono tutto il foglio:

Il temperamento, l’immaginazione, la vivacità sono già individuabili

3 anni Il bambino non scarabocchia più per il solo piacere del movimento o per sentire la resistenza della matita contro il foglio,

bensì per rappresentare sensazioni interne vissute intensamente.

Per bambini che vivono in un ambiente stimolante questa fase inizia già a

2 anni e mezzo

Si incrementa il

TRACCIATO VERTICALE:

Associato al comportamento

assertivo

È SOLO VERSO LA FINE DEI 3 ANNI CHE I BAMBINI INIZIANO A DISEGNARE FIGURE

CHE ASSOMIGLIANO AD ABBOZZI DI CASA E DI SOLE.

3/4 anni COMPAIONO LE PRIME SCHEMATICHE FIGURE UMANE

IL BAMBINO ESCE DEFINITIVAMENTE DALLA FASE DELLO SCARABOCCHIO PER ENTRARE IN QUELLA FIGURATIVA

È soprattutto alle SOMIGLIANZE che il bambino di 4 - 5 anni

si affida per le sue rappresentazioni

Grandicategorie

ALBERO

OMINO

CASAIL BAMBINO VI

ATTRIBUISCE QUALITA’ FORMALI FISSE E

RICORRENTI

NEGLI ANNI SUCCESSIVI FARANNO LA COMPARSA ALTRI TIPI DI CASA, DI ALBERO DI OMINO

INOLTRE…I bambini vedono solo

alcuni aspetti della realtà

QUELLI CHE HANNO ATTINENZA CON I LORO BISOGNI E LA LORO AFFETTIVITA’

5/6 anniIl bambino diventa capace di maggiore

attenzione, di un’osservazione più precisa della realtà e dispone di un linguaggio più

ricco, che gli facilita la

PERCEZIONE DELLE DIFFERENZE

A QUEST’ ETA’ E PER MOLTI ANNI ANCORA,IL BAMBINO NON DISEGNA QUELLO CHE VEDE,

MA QUELLO CHE SA DELLE COSE

… DI CONSEGUENZA

TRALASCIA ALCUNI ELEMENTI CHE DOVREBBERO ESSEREE VISTI, MA CHE RITIENE POCO IMPORTANTI AI FINI DELLA RESA VISIVA

FA FIGURARE ELEMENTI INVISIBILI, MA SECONDO LUI ESSENZIALI

IL DISEGNO NON E’ UNA RIPRODUZIONEMA

UNA DEFINIZIONE DI SIGNIFICATI

L’ASPETTO CONOSCITIVO DEL DISEGNO

OLTRE AL DESIDERIO DI NARRARE, LA SCELTA DEL TEMA PUO’ ESSERE DETTATA DA FINI CONOSCITIVI

L’ATTIVITA’ GRAFICA E’ UN MEZZO DI CONOSCENZA, UN MODO DI INTERROGARSI, DI PORSI E RISOLVERE PROBLEMI, E NELLO STESSO TEMPO DI AGIRE ED

ESPLORARE.

FONDAMENTALE E’ LA RICCHEZZA E

LA STIMOLAZIONE AMBIENTALE

CONTENUTI PREFERITI

PERSONE

IO, LA MIA FAMIGLIA, AMICI, IO CON AMICO, UN «ADULTO SIGNIFICATIVO» (es. maestra)

PERSONAGGI

Personaggi fantastici, cartoni animati, supereroiChe fanno parte del contesto esperienziale del bambino e al

quale collega vissuti piacevoli

CASA

ANIMALI

Luogo delle relazioni e dell’affettività

Animali domestici dei quali il bambino ha fatto esperienza, animali dai quali è attratto per le loro

caratteristiche, animali dai quali sono «impressionati» per le loro caratteristiche e poteri (es. drago, dinosauri…)

DISEGNO SPONTANEO

DISEGNO SU RICHIESTA(es. illustrazione di un racconto letto in classe o

di richiesta di uno specifico contenuto)

DISEGNO COPIATO

3 MODALITA’ ESPRESSIVE DIVERSE

3 IMMAGINI DIVERSE DELLO

STESSO BAMBINO

IL PIACERE DELLA «SCARICA GRAFICA»

Colorare i mandala stimola il

potenziale creativo

IL DISGENO COME STRUMENTO DI INCLUSIONE

LAVORO DI GRUPPOIL TUTTO è UGUALE ALLA SOMMA

DELLE PARTI

ESSERE UNO PER ESSERE CON TANTI

MUSICA EMOZIONE DISEGNO

DA SOLO

IN GRUPPO

ES.