CONOSCERE LE ZECCHE GLI ASPETTI CLINICI Dia… · ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute...

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ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

CONOSCERE LE ZECCHE GLI ASPETTI CLINICI

Relatore: dr FRANCESCO DIANA U.O.C. di PRONTO SOCCORSO O.C. di FELTRE Data 07.05.2014 Sede AULA PICCOLOTTO O.C. di FELTRE

MORSO DI ZECCA Zecca (Ixodes ricinus) aracnide parassita di mammiferi domestici e selvatici; si nutre di sangue; molto frequente in boschi e pascoli Morso non doloroso, non velenoso; può però trasmettere infezioni gravi ed in particolare:

MORBO DI LYME - da Borrelia burgdorferi ENCEFALITE VIRALE (TBE) - da Flavivirus

Zecca (Ixodes ricinus)

La trasmissione dei germi si verifica nel momento del pasto di sangue, attraverso il rigurgito di saliva infetta da parte della zecca

TBE (ENCEFALITE TRASMESSA DA ZECCHE)

L‘ encefalite trasmessa da zecche (TBE: Tick-Borne Encephalitis) è dovuta ad un virus ad RNA (Tick-Borne Encephalitis Virus, TBEV) appartenente al genere Flavivirus, che viene trasmesso all'essere umano dal morso di zecche del genere Ixodes.

Il virus può essere iniettato nell‘uomo dal morso di tutti gli stadi di sviluppo della zecca (larva, ninfa e adulto).

Serbatoi : marmotte, topi, pecore e capre; per queste ultime è documentata anche un'altra forma di acquisizione dell'infezione, ovvero attraverso il latte contaminato.

Venne identificata per la prima volta in Russia nel 1937. È diffusa in quasi tutta Europa, soprattutto nella federazione Russa, in Austria, Germania, Estonia, Lituania e Svizzera Più rara , ma presente , in Italia e Grecia. Il periodo di maggior rischio epidemico è quello fra i mesi di aprile e agosto.

TBE (ENCEFALITE TRASMESSA DA ZECCHE)

TBE (ENCEFALITE TRASMESSA DA ZECCHE)

Dopo il morso di zecca infetta nel 70% dei casi circa si manifesta un’infezione asintomatica o con sintomi poco rilevanti, che quindi può passare inosservata.

Nel restante 30% dei casi, dopo 3-28 giorni dal morso di zecca si ha una prima fase con sintomi simil-influenzali come febbre alta, mal di testa importante, mal di gola, stanchezza, dolori ai muscoli e alle articolazioni per 2-4 giorni. Poi la temperatura scende e in genere non ci sono ulteriori conseguenze.

Nel 10-20 per cento di questi casi però, dopo un intervallo senza disturbi di 8-20 giorni, inizia una seconda fase caratterizzata da sintomi a carico del sistema nervoso centrale (encefalite, paralisi flaccida a esito mortale nell’1% dei casi).

Nei bambini e nei soggetti più giovani la TBE mostra generalmente un decorso più mite, con progressivo aumento della severità al progredire dell’età.

MORSO DI ZECCA INFETTA DA TBEV

70% dei casi: infezione con

sintomi poco rilevanti o

nulli

30% dei casi: dopo 3-28 giorni dal morso prima fase: sintomi similinfluenzali come febbre elevata, cefalea , mal di gola, stanchezza, dolori ai muscoli e alle articolazioni per 2-4 giorni seconda fase : la temperatura scende e in genere non ci sono ulteriori conseguenze. terza fase : nel 10-20 per cento di questi casi, dopo un intervallo asintomatico di 8-20 giorni, iniziano disturbi del sistema nervoso centrale (encefalite, paralisi flaccida ) ad esito mortale nell’1- 2 % dei casi.

70% 30%

TBE: E’ POSSIBILE VACCINARSI

Non esiste alcuna terapia specifica per la TBE: in caso di infezione si somministrano solo farmaci sintomatici e , nei casi più gravi, si provvede al sostegno delle funzioni vitali

Esiste invece un vaccino efficace , cui dovrebbero sottoporsi tutti i soggetto a rischio ( veterinari , guardie forestali, boscaioli e comunque tutte le persone che , per lavoro o per attività amatoriali, sono esposte al rischio di morso di zecca)

Calendario vaccinazione TBE:

T0 2 mesi 6 mesi 3 anni

Calendario vaccinazione TBE:

T0 2 mesi 6 mesi 3 anni

MORBO DI LYME

MALATTIA CAUSATA DA BATTERI DEL GENERE BORRELIA BURGDORFERI, VEICOLATI DALLE ZECCE DELLA SPECIE IXODES RICINUS

SERBATOI: ANIMALI SELVATICI ( RODITORI, CAPRIOLI, CERVI ECC. ) , MA ANCHE DOMESTICI

BORRELIA BURGDORFERI

SEGNI E SINTOMI DEL M. DI LYME • PRECOCI : 10gg (3-30 gg o più)

• CUTE

– ERITEMA MIGRANTE

– LINFOCITOMA CUTANEO

• SINTOMI GENERALI

– FEBBRICOLA, CEFALEA

– DOLORI MUSCOLARI

– LINFADENITE

• ARTICOLAZIONI

– ARTRITE ACUTA

• SISTEMA NERVOSO

– MENINGITE LINFOCITARIA

– NEVRITE CRANICA (PARALISI FACCIALE)

• CUORE

– ARITMIE

– MIOCARDITE, PERICARDITE

• OCCHIO

– UVEITE, CHERATITE

• TARDIVI (mesi – anni)

• CUTE

– ACRODERMATITE CR. ATROFICA

• ARTICOLAZIONI

– ARTRITE CRONICA

• SISTEMA NERVOSO

– MENINGOENCEFALITE

– POLINEUROPATIA

– NEVRITE OTTICA

• CUORE

– CARDIOPATIA DILATATIVA

SEGNI E SINTOMI DEL M. DI LYME ERITEMA MIGRANTE : grande eruzione cutanea di colore

rosso scuro, spesso a cerchi concentrici E’ un importante e precoce campanello d’allarme che

indica che la trasmissione di borrelie e’ avvenuta Purtroppo nel 10 – 15 % dei casi questo segno clinico può

mancare: la malattia esordisce con sintomi non specifici ( cefalea , febbricola , dolori articolari ) e la diagnosi diventa molto piu’ difficile

ERITEMA MIGRANTE

ERITEMA MIGRANTE

ERITEMA MIGRANTE

LINFOCITOMA CUTANEO

ARTRITE

ACRODERMATITE

PARALISI DEL NERVO FACCIALE

PARALISI DEL NERVO FACCIALE

DIAGNOSI DI MORBO DI LYME

E’ UNA DIAGNOSI ESSENZIALMENTE CLINICA

GLI ESAMI DI LABORATORIO (ANTICORPI ANTI BORRELIA ) SONO UN UTILE COMPLEMENTO DIAGNOSTICO, MA DEVONO ESSERE ESEGUITI IN MODO MIRATO

IMPORTANTE !!! NON HA ALCUN SENSO EFFETTUARE GLI ESAMI DI LABORATORIO,

DOPO UN MORSO DI ZECCA, SE IL PAZIENTE NON HA SVILUPPATO ALCUN SINTOMO

TALE PRATICA , OLTRE AD ESSERE INUTILE , POTREBBE ADIRITTURA ESSERE FUORVIANTE ( POSSIBILI FALSI POSITIVI CHE POTREBBERO INDURRE A DOVER FARE INUTILI TERAPIE ANTIBIOTICHE PROTRATTE NEL TEMPO )

TERAPIA DEL MORBO DI LYME

IL MORBO DI LYME VIENE TRATTATO CON ANTIBIOTICI

PRIMA SCELTA, NELLE FORME NON COMPLICATE :

- TETRACICLINE (DOXICICLINA) : NO SE ETA’< 8AA O NELLA GRAVIDA

- AMOXICILLINA

LA TERAPIA VIENE IN GENERE PROTRATTA PER 14-21 GG

PROFILASSI ANTIBIOTICA DOPO MORSO DI ZECCA :

- DONNA GRAVIDA

- SOGGETTO CON DEPRESSIONE DELLE DIFESE IMMUNITARIE

IN TUTTI GLI ALTRI CASI NON HA ALCUN SENSO ESEGUIRE UNA PROFILASSI ANTIBIOTICA E SI ATTENDE L’EVENTUALE INSORGENZA DI SINTOMI / SEGNI CLINICI

VACCINO PER IL M. DI LYME ?

IN PASSATO SONO STATI USATI VACCINI DIMOSTRATISI INEFFICACI E PERCIO’ RITIRATI DAL COMMERCIO

RECENTEMENTE NEGLI USA E’ STATO MESSO A PUNTO UN NUOVO VACCINO CHE STAREBBE FORNENDO BUONI RISULTATI

TUTTAVIA ESSO NON E’ AL MOMENTO UTILIZZABILE IN EUROPA , IN QUANTO LE SPECIE DI BORRELIE PRESENTI NEL NOSTRO CONTINENTE PRESENTANO UNA STRUTTURA ANTIGENICA DIVERSA DA QUELLE AMERICANE

RIMOZIONE DELLA ZECCA

PROVVEDIMENTI IN CASO DI MORSO DI ZECCA (I):

Rimuovere al più presto la zecca: tirare e ruotare

contemporaneamente con una pinzetta La zecca va afferrata saldamente sul torace e non

sul’addome ( che è più fragile e tende a rompersi) In caso di rottura della zecca l’estrazione della testa

e del rostro va effettuata con un ago da siringa , scarificando la cute

NB:dal momento in cui la zecca e’ stata rimossa , anche se testa e rostro sono rimasti nella cute, non vi è più alcuna possibilità di trasmissione di germi

PROVVEDIMENTI IN CASO DI MORSO DI ZECCA (II):

Non applicare olio, solventi o altre sostanze sulla

zecca : tali operazioni irritano l’artropode che tende a rigurgitare una maggiore quantità di saliva , con incremento del rischio i trasmissione dei germi

Disinfettare (applicare Aureomicina crema) Consultare il Curante se dovessero comparire segni

o sintomi compatibili con M. Di Lyme o con TBE NB: incubazione di anche due mesi per m di Lyme

In ogni caso quando si viene morsi da una zecca segnare sempre la data sul calendario !!!

Rostro di zecca

PINZE USATE PER LA RIMOZIONE DELLE ZECCHE

RIMOZIONE DELLA ZECCA

PINZA PER ZECCHE

www.ulssfeltre.veneto.it

Nella voce: cittadini Pagina: i mercoledì della salute

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