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Roma, 6 dicembre 2007 Circolare n.175/2007 Oggetto: Lavoro – Lavoratori extracomunitari – Quote di ingresso 2007 – D.P.C.M. 30.10.2007, su G.U. n. 279 del 30.11.2007 - Circolare Min. Interno n. 23 dell’8.11.2007. Come lo scorso anno anche per il 2007 le quote massime di ingresso in Italia di la-voratori extracomunitari sono state fissate in 170mila unità. Con la circolare in oggetto il Ministero dell’Interno ha riepilogato le procedure per l’assunzione dei lavoratori in questione. Tra le novità si sottolinea che da quest’anno le aziende interessate all’assunzione di lavoratori extracomunitari do-vranno presentare le domande esclusivamente tramite il sito internet del Ministero dell’Interno (www.interno.it) e non più agli Uffici postali. Inoltre l’invio delle do-mande dovrà avvenire nel rispetto di differenti scadenze a seconda del paese di provenienza del lavoratore che si intende assumere. f.to dr. Piero M. Luzzati Per riferimenti confronta circ.re conf.le n. 34/2006 Allegati due Lc/lc © CONFETRA – La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra.
G.U. n. 279 del 30.11.2007 (fonte Guritel) Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali, nel territorio dello Stato, per l'anno 2007. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Decreta: Art. 1. 1. In via di programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2007, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri non comunitari, entro una quota massima di 170.000 unita' da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero della solidarieta' sociale. Art. 2. 1. Nell'ambito della quota di cui all'art. 1, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale, 47.100 cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, cosi' ripartiti: a) 4.500 cittadini albanesi; b) 1.000 cittadini algerini; c) 3.000 cittadini del Bangladesh; d) 8.000 cittadini egiziani; e) 5.000 cittadini filippini; f) 1.000 cittadini ghanesi; g) 4.500 cittadini marocchini; h) 6.500 cittadini moldavi; i) 1.500 cittadini nigeriani; l) 1.000 cittadini pakistani; m) 1.000 cittadini senegalesi; n) 100 cittadini somali; o) 3.500 cittadini dello Sri Lanka; p) 4.000 cittadini tunisini; q) 2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all'Unione europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione. Art. 3. 1. Nell'ambito della quota di cui all'art. 1, sono ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero provenienti dai Paesi
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non elencati all'art. 2, entro una quota di 110.900 unita' cosi' ripartite: a) 65.000 ingressi per motivi di lavoro domestico o di assistenza alla persona; b) 14.200 ingressi per il settore edile; c) 1.000 ingressi per dirigenti o personale altamente qualificato; d) 500 ingressi per conducenti, muniti di patente europea, per il settore dell'autotrasporto e della movimentazione di merci; e) 200 ingressi per il settore della pesca marittima; f) 30.000 ingressi per i restanti settori produttivi. Art. 4. 1. Nell'ambito della quota di cui all'art. 1, e' autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di: a) 3.000 permessi di soggiorno per studio; b) 2.500 permessi di soggiorno per tirocinio; c) 1.500 permessi di soggiorno per lavoro stagionale. 2. Nell'ambito della quota di cui all'art. 1, e' riservata una quota di 1.500 ingressi ai cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel Paese di origine ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. In caso di esaurimento della predetta quota, sono ammessi ulteriori ingressi sulla base di effettive richieste di lavoratori formati ai sensi del citato art. 23 e dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394. Art. 5. 1. Nell'ambito della quota di cui all'art. 1, e' consentito l'ingresso di 3.000 cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero, per motivi di lavoro autonomo, appartenenti alle seguenti categorie: ricercatori, imprenditori che svolgono attivita' di interesse per l'economia italiana, liberi professionisti, soci e amministratori di societa' non cooperative, artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione professionale ingaggiati da enti pubblici e privati. 2. All'interno della quota di cui al comma 1, sono ammesse, sino ad un massimo di 1.500 unita', le conversioni di permessi di soggiorno per motivi di studio e formazione professionale in permessi di soggiorno per lavoro autonomo. Art. 6. 1. Nell'ambito della quota di cui all'art. 1, per l'anno 2007 sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, entro una quota di 500 unita', lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay e Venezuela, che chiedano di essere inseriti in un apposito elenco, contenente le qualifiche professionali dei lavoratori stessi, costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane in Argentina, Uruguay e Venezuela. Art. 7. 1. I termini per la presentazione delle domande ai sensi del presente decreto decorrono: a) per i lavoratori provenienti dai Paesi indicati all'art. 2, dalle ore 8 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; b) per i lavoratori provenienti dai Paesi diversi da quelli indicati all'art. 2: 1) dalle ore 8 del diciottesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto, per il settore del lavoro domestico e di assistenza alla persona; 2) dalle ore 8 del ventunesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto, per tutti i restanti settori. 2. Nel limite della quota complessiva di cui all'art. 1, sono ammesse le domande di nulla osta al lavoro presentate entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Art. 8. 1. Trascorsi sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, qualora vengano rilevate quote significative non utilizzate, le quote stabilite nel presente decreto, ferma restando la quota massima di cui all'art. 1, possono essere diversamente ripartite sulla base delle effettive necessita' riscontrate sul mercato del lavoro. Roma, 30 ottobre 2007 Il Presidente: Prodi
CIRCOLARE N. 23/07Allegati vari
Ai Sigg. Prefetti titolari degli Uffici Territoriali di Governo
LORO SEQI
Al Sig. Commissario del Governoper la Provincia Autonoma di TRENTO
Al Sig. Commissario del Governoper la Provincia Autonoma di BOLZANQ
AI Sig. Presidente della RegioneVALLE D'AOSTA AOSTA
e, p.c. Al Ministero degli Affari Esteri, DGPIEMUfficio V Centro Visti ROMA
Al Ministero del Lavoro e della Previdenza SocialeDir. Gen. delle risorse umane e affari generaliVia Flavia 6 ROMA
Al Ministero della Solidarietà SocialeDirezione Generale dell'ImmigrazioneVia Fomovo 8
All'Agenzia delle EntrateDirezione Centrale Servizi ai ContribuentiVia del Giorgione 159 ROMA
Al Gabinetto del Sig. Ministro
Al Dipartimento della P. S.Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delleFrontiere
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Oggetto: Nuova procedura di inoltro delle domande e di gestione dei procedimenti dicompetenza dello Sportello Unico per l'Immigrazione.
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Questo Dipartimento ha avviato e portato a conclusione un radicale processo riformatore
delle procedure che fanno capo all'attività di tutti gli Sportelli Unici per l'Immigrazione per
eliminare, come emerso dall'esperienza sino ad oggi maturata, gli aspetti critici che alTecavano, ai
cittadini e agli uffici coinvolti nell'attività dello Sportello Unico per l'Immigrazione disagi e
disguidi non giustificabili. Si considerino, ad esempio, le lunghe file agli uffici postali, o le
difficoltà di compilazione dei moduli cartacei con inevitabili conseguenze nella fase di lettura delle
istanze, spesso non comprensibili o errate o incomplete, o i ritardi dovuti alla correzione e
ali 'inserimento telematico delle domande. .
Con le novità ora introdotte -essendo Stato, tra l'altro, eliminato l'obbligo di spedizione
postale delle domande e prevista una specifica procedura di compilazione chiara e completa delle
istanze. il cittadino dovrà contattare personalmente la Pubblica amministrazione recandosi allo
Sportello solo una volta, al termine dell'istruttoria.
E' stata, infatti, istituita una modalità esclusivamente informatica dì inoltro delle domande di
competenza dello Sportello Unico; la modulistica è stata semplificata; il programma di gestione
delle pratiche è stato rielaborato, rendendolo più efficiente e adeguato alla necessità del rigoroso
rispetto dei tempi del procedimento ed alle esigenze di governo del fenomeno migratorio.
Nelle Regioni a Statuto speciale e nella Provincia di Trento identiche procedure vengono
adottate in virtù di appositi protocolli di intesa.
La procedura troverà applicazione con l'entrata in vigore del decreto flussi 2007 per le
categorie di lavoratori contemplate dal medesimo decreto che è in corso di pubblicazione e che
ad ogni buo~ fine si allega (alI. n. 1). Poi, alla data che verrà appositamente comunicata, la
procedura potrà essere utili2Zata anche per le categorie di lavoratori escluse dal decreto flussi e per i
ricongiW1gimenti familiari. Nelle more, i procedimenti esclusi dalle nuove procedure,
continueranno ad essere seguiti con le modalità del precedente sistema.
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I
MODULISTICA
Come accermato, la modulistica è stata semplificata recependo tutte le sollecitazioni
pervenute da parte degli Sportelli Unici, degli enti e associazioni che si occupano di immigrazione,~
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nonché dei cittadini. I nuovi moduli sono stati, infatti, il frutto del lavoro di un gruppo
internlinisteriale appositamente costituito e, oltre ad essere stati adattati alle esigenze della
compilazione infonnatica, sono stati semplificati rispetto a quelli cartacei in uso, per risolvere le
specifiche difficoltà di compilazione riscontrate e per eliminare i dati ridondanti.
Le novità di maggior rilievo apportate sono:
a) l'indicazione dello Stato Estero di residenza dello straniero che penDette di facilitare
l'individuazione dell'autorità diplomatico-consolare competente per il visto di ingresso;
nella compilazione del campo relativo al codice fiscale del datore di lavoro, inserimento-di
una procedura che effettua un controllo di congruità con i dati anagrafici inseriti;
nella parte relativa ai requisiti economici del contratto, eliminazione del campo relativo alla
retribuzione mensile lorda in quanto il datore di lavoro si impegna, comunque, a
corrispondere una retribuzione mensile lorda non inferiore a quella prevista dal vigente
contratto collettivo. Sarà, pertanto, la Direzione ProvinciaJe del Lavoro a fissare J'imp°t1°
minimo della retribuzione mensile lorda sulla base del contratto collettivo applicato e del
livello di inquadramento. Al momento della finna del contratto di soggiorno, il datare di
lavoro potrà quindi confermare la retribuzione così detenninata, oppure offrire una
retribuzione superiore e solo in tal caso lo Sportello unico provvederà alla opportuna
modifica del contratto di soggiorno.
eliminazione dell'apposizione della marca da bollo, COn la previsione della digitazione, nel
campo dedicato, del codice identificativo della marca stessa, atteso che il pagamento del
tributo viene assolto con modalità telematiche presso i rivenditori autorizzati.,
b)
c)
d)
.f
LA PROCEDURA
I) REGISTRAZIONE DELL'UTENTEI
La pro~edura di inoltro telematico prevede che l'utente possa avviare i procedimenti di
competenza dello Sportello Unico per l'Immigrazione inviando le istanze mediante l'utilizzo di un
personal computer predisposto per il collegamento ad internet, secondo i seguenti passaggi
principali:
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a)
b)
c)
d)
L'utente accede ad un sito internet tramite un collegamento (link) inserito nella home page
del sito istituzionale del Ministero dell'Interno (www.interno.it), e procede alla propria
registrazione. Tale operazione prevede l'invio di una e-mai/ di conferma e di
perfezionamento della registrazione all'indirizzo di posta elettronica indicato dall'utente
medesimo;
l'utente, quindi, restando in linea, può, in relazione alle sue esigenze, individuare il modulo
di interesse dall'elenco della modulistica esposto sul sito e quindi scaricarlo sul personal
computer per la successiva compilazione. In tale fase è necessario fornire alcuni dati e, in
particolare, quelli relativi al datore di lavoro (se persona fisica o giuridica) e la località di
impiego del lavoratore, rilevante al fine di individuare lo Sportello Unico competente al
rilascio del nulla osta. La procedura genera un modulo elettronico che deve essere salvato
sul personal computer utilizzato. E' possibile richiedere anche ulteriori moduli per altre
domande, sino al massimo di cinque. Una volta salvate, le domande possono essere o
eliminate o compilate con il programma di cui al punto successivo;
Per la compilazione del modulo occorre scaricare uno specifico programma sul personal
computer seguendo le istruzioni contenute nell'apposita sezione del sito;
La compilazione della domanda mediante l'uso del programma precedentemente installato,
è possibile senza dover rimanere connessi a internet. Non sono modificabili i campi che
riportano i dati caricati in fase di richiesta del modulo di domanda, per garantire la
corrisJ?Ondenza tra i moduli richiesti e quelli che successivamente saranno inviati
autom,ticamente attraverso la procedura. E', inoltre, possibile sospendere la redazione della
domanda per complctarla in altro momento. Solo al termine della compilazione di tutti i
campi 'richiesti la domanda è pronta per l'invio: infatti la procedura controlla che i campi
obbligatori siano stati definiti e non consente l'inoltro delle domande prive di uno o piùI
elementi fondamentali per la successiva gestione dell'istruttoria.
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lI) INVIO DELLE DOMANDE ALLO SPORTELLO UNICO
Una volta completata, la domanda può essere inoltrata telematicamente al sistema dello
Sportello Unico per l'Immigrazione nei tennini individuati nel decreto flussi per l'anno 2007
secondo i seguenti criteri di scaglionamento:
a) A partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione in GUI per le istanzerelative a lavoratori delle nazionalità privilegiate indicate dal decreto;
b) A partire dal diciottesimo giorno successivo alla pubblicazione in GUI per le domanderelative ai lavoratori domestici e di assistenza alla persona;
c) A partire dal ventunesimo giorno successivo alla pubblicazione in GUI per le domanderelative a tutti i restanti settori .
Per ogni domanda inviata, l'utente riceve una semplice e-mai! di conferma, contenente le
indicazioni necessarie per identificarla, nonché la data e l'ora dell'invio. Ne] caso in cui il singolo
utente abbia effettuato la compilazione di più domande, l'invio delle stesse avverrà
cumulativamente, in sequenza. .
Sul sito internet. nel I "area del singolo utente, è inoltre possibile:
a) visualizzare I"elenco delle domande regolarmente inviate e acquisite dal sistema;
b) visualizzare, successivamente, la pratica con "integrazione dello stato di trattazione;
Per maggiori dettagli sulle caratteristiche della nuova procedura si fa rinvio al manuale
allegato alla presente (alI. 2), che sarà anche consultabile sul sito internet. Ad ogni buon conto, si
rappresenta che sarà disponibile un servizio di he/p desk che potrà fornire ragguagli tecnici o
giuridici e ~ raggiungibile tramite due tipi di accesso, uno con e-mai/, dedicato a tutti gli utenti
registrati, l'aitro, tramite con numero verde telefonico (800962658) , dedicato agli operatori dello
Sportello Un~co e alle associazioni accreditate.
llI) ~ESTIONE DELLE PROCEDURE '
Il sistema di gestione delle procedure è stato ristrutturato e semplificato per il rilascio dei
nulla osta nel risQetto dei termini orevisti dalle viQ:enti disQQsizioni ed ha già costituito oggetto di
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fonnazione del personale che in provincia è stato individuato per essere a sua volta incaricato di
istruire gli addetti alle procedure dello Sportello.
Ad ogni modo, lo stesso corso -in modalità elettronica (e-/earning) -e il manuale operatore
sono già disponibili tramite apposito collegamento (link) dall'area di accesso al sistema dello
Sportello Unico.
Le istanze, una volta acquisite dal sistema centrale, vengono rese disponibili allo Sportello
unico e, contestualmente, alla Questura e alla Direzione Provinciale del Lavoro competenti per
l'avvio dell'iter procedimentale. In tale fase lo Sportello svolge la funzione di cabina di regia ,del
sistema che consente agli operatori (aventi diversi livelli di responsabilità nell'accesso) di seguire
l'andamento delle pratiche per assicurare che i singoli uffici, partecipi del procedimento, rispettino
le tempistiche previste dalla legge.
Ulteriori dettagli possono essere consultati nel citato manuale operativo.Ciascun operatore dovrà essere accreditato -in base ai diversi livelli di responsabilità -
secondo le modalità indicate nella scheda allegata (alI. n. 3).
Si rappresenta che è di prossima diramazione il piano di sicurezza nazionale per il governo
del "sistema SUI" e che, pertanto, sarà necessario che anche i piani di sicurezza locale,
eventualmente adottati, vengano rivisti, in particolare per quanto attiene l'esatta e puntuale
individuazione dei livelli di responsabilità attribuiti ai dirigenti e agli operatori dello Sportello.
Al momento è comunque di fondamentale importanza che venga curata la gestione in
sicurezza delle credenziali di accesso al sistema con la conseguente necessità che le SS. LL.
svolgano una costante attività di vigilanza sul loro corretto e documentato uso.,!
Com'è evidente, la nuova procedura conferisce alla fase della convocazione dell'interessato
presso lo Sportello Unico un ruolo particolannente delicato in quanto, in tale occasione si deve
procedere ~l'accertamento della corrispondenza deile dichiarazioni rese infonnaticamente
nell'istanza. acquisita dal sistema, con quelle che risultano dalla documentazione che deve essere
esibita, si raccomanda quindi di imoartire ai Diril!enti resoonsabili dello Soortello Unico e al
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ato tutte le indicazioni ritenute o rtune ad evitare dis uidi o disattenzioni il cui
verificarsi potrebbe minare la tenuta dell' intero sistema.
Per quanto riguarda la possibilità di delegare il ritiro del nulla osta e la finna del contratto di
soggiorno, si richiamano le disposizioni di cui al Testo Unico per la documentazione n. 445/2000 e,
in particolare, l'art. 4 secondo comma, ai sensi del quale La dichiarazione nell'interesse di chi si
trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per ragioni connesse allo stato di salute, è
sostituita dalla dichiarazione, contenente espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento,
resa dal coniuge o, in sua assenza, dai figli o, in mancanza di questi. da altro parente in linea retta
O collaterale fino al terzo grado, al pubblico ufficiale, previo accertamento dell'identità del
dichiarante. Nelle altre ipotesi sarà invece necessario acquisire un apposito atto di procura.
IV) L'INCONTRO CON IL CITTADINO STRANIERO
Com'è noto, il cittadino straniero, ottenuto il visto di ingresso presso la Rappresentanza
diplomatica o consolare italiana all'estero, deve recarsi entro otto giorni presso lo Sportello Unico
per la sottoscrizione del contratto e la richiesta del pennesso di soggiorno.
Tale circostanza rappresenta il primo fondamentale contatto della pubblica amministrazione
con l'utente non comunitario e quindi si ritiene opportuno fornire, attraverso idonea
documentazione, le informazioni utili per una prima conoscenza dei diritti e dei doveri dellQ
straniero in Italia illustrati nella Carta dei Valori e nella guida "In Italia in regola", nonché
acquisire, attraverso un apposito questionario (all. 4) una prima generale conoscenza della sua
condizione, qei suoi bisogni primari, dei possibili sviluppi che il suo status potrebbe assumere nel
tempo. Obie~ivo della rilevazione -sulla base della raccolta sistematica delle informazioni tratte
dai questionari -è quello di sviluppare una efficace attività di programmazione degli interventi
finalizzati all"accoglienza ed all'integrazione e migliorare la gestione del fenomeno migratorio,
anche nell'ambito del ruolo di raccordo e coordinamento c~e le SS. LL. esercitano sul territorio con
l'ausilio dei çonsigli Territoriali per l'Immigrazione.
La compilazione del questionario è facoltativa e comunque, per quanto concerne la
redazione, per evitare eventuali problemi legati alla comprensione linguistica, è opportuno che la
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redazione avvenga con l'assistenza e/o la guida dell'operatore dello Sportello Unico o, ove
presente, del mediatore culturale.
Al riguardo, sarebbe opportuno che venga predisposto un dossier da consegnare all'utente
contenente copia del contratto di soggiorno, del questionario sopra illustrato, di una copia della
guida 'In Italia, in regola' -che è in corso di distribuzione presso tutte le Prefetture -nonché di una
copia della Carta dei valori, la cui stampa potrà avvenire secondo le modalità ritenute più opportune
e concordate in sede di Consiglio Territoriale per l'Immigrazione.
Si rammenta che la guida 'In Italia, in regola' e la Carta dei Valori sono stati tradotti in più
lingue e pertanto sarà utile individuare la pubblicazione in italiano e quella tradotta nella lingua
meglio conosciuta dal cittadino straniero.
V) PROTOCOLLI D'INTESA
E' stato stipulato un protocollo d'intesa con le associazioni nazionali rappresentative d~i
datori di lavoro -allegato alla presente (alI. n. 5) -e sono in fase di perfezionamento quelli -
rispettivamente -con le organizzazioni sindacali e le associazioni iscritte nel registro di cui
all'articolo 42 comma 2 del Testo Unico n. 286/98, nonché con i patronati, i quali hanno offerto la
loro disponibilità a fornire assistenza per la compilazione e l'inoltro delle domande. Si fa riserva di
trasmettere i due testi non appena stipulati.
Alla luce del primo protocollo le rappresentanze territoriali delle associazioni datoriali, sulla
base della propria autonomia statutaria, potranno avanzare alle SS. LL. richieste di adesione, da
defmire secoI1do l'unito schema (ali. n. 6).
Il protocollo prevede, altresì, che ]e associazioni aderenti possano accedere al sistema
infomlatico dello Sportello Unico per l'Immigrazione, solo dopo il rilascio di credenziali di
accreditamento per gli operatori che dovranno essere abilitati, da richiedersi con il modulo di cui siallegafac simile (a1l. 7). '
,
Le S~. LL., effettuate le opportune valutazioni, proporranno a questo Dipartimento il
rilascio delle credenziali a favore degli operatori da abilitare.
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Al fine di comunicare i dati degli operatori per i quali si propone l'abilitazione all'accesso al
sistema, dovrà essere utilizzata esc1usivamente la scheda in formato excel che si allega (alI. 8), da
inviare alla seguente casella di posta elettronica associazioni.sui@interno.it. Ciò consentirà aI(e
associazioni accreditate di scaricare e compilare un numero di moduli superiore al normale limite
imposto per ciascun utente.
Si sottolinea l'assoluta urgenza di formalizzare le adesioni a livello provinciale
possibi1mente entro i] 15 novembre e acquisire i nominativi degli operatori al fine di attivare le
utenze richieste e rendere, così, operativa la collaborazione sancita con il protocollo sin dalla pri~a
fase dell'avvio del sistema.
Si evidenzia altresì che il protocollo prevede il rigoroso rispetto di tutte le disposizioni
concernenti la tutela della riservatezza dei dati personali e la sicurezza nella loro trattazione, cosi
come è previsto che, in caso presenza di inadempimenti, questo Dipartimento potrà provvedere alla
revoca del rapporto di collaborazione. Per consentire all' Amministrazione di adottare i
provvedimenti sanzionatori sarà necessario comunque che le SS. LL. segnalino con la massima
urgenza eventuali abusi che dovessero essere riscontrati.
CONSIDERAZIONI FINALI
E' evidente come le iniziative descritte potraMO apportare una radicale svolta alle modalità
di relazione dell' Amministrazione con l'utenza. rendendo cosi effettive le più recenti difettive in
tema di digita/izzazione della pubblica amministrazione (eliminazione del cartaceo, trasparenza del
procedimentq, ecc.), ma è altrettanto evidente come una serena fruibilità della nuova procedura
condizionerà le relazioni con l'utenza, e potrà essere migliorata con un'attività di informazione e di
supporto che !e SS. LL. vorranno assicurare sul territorio.
Per raggiungere tali obiettivi, il Dipartimento sta definendo anche un piano di
comunicazio~ -in parte attuato con la elaborazione di' manuali operativi e formazione in e-
learning, l'at.tivazione de!I'help desk, l'organizzazione di seminari di informazione dedicati alle
associazioni di categoria che ne hanno manifestato l'interesse -che prevede anche la
predisposizione di una videoconferenza in collegamento con tutte le Prefetture, nel corso della quale
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Ministero dell 'InternoDipartimento per le Libertà Civili e 1 J Immigrazione
venanno simulate le nuove modalità di presentazione delle istanze allo Sportello Unico. La data di
svolgimento dell'iniziativa verrà opportunamente comunicata.
Le SS. LL sono, inoltre, invitate a curare, anche tramite la collaborazione del Consiglio
Territoriale per l'Immigrazione, la massima diffusione delle novità introdotte e a garantire. secondo
le modalità ritenute opponune. le Ìnformazioni e l'assistenza agli utenti, con l'eventuale
allestimento di postazioni elettroniche presso gli URP e/o gli stessi Sponelli Unici.
Si sottolinea, infine, la necessità di verificare che i sili internet istituiti a livello locale
contenenti informazloni o modulistica di competen2a de!lo Sportello Unico onnai posta in disuso,
vengano adeguatamente aggiornati, per evitare spiacevoli disservizi con l'utenza.
, N~lI'a3Sicurare chI: ven-à data ,elnpestiva comunicazione dell'avvio deWoperativilà dclle
nuove procedure, sì resta in attesI! di assicuraziQ1JC c. confidando nella puntuale osservan:za delle
indicazioni sopra riportate, sì rende opportuno che le 58- lL., alla fine del corrcntc anr:o,
trasmettano una relazione nella quale vengan() iJltlStrate le inizialivl; adot1ate e valutato l'impatto
della nuova procedura a livello locale.
Si rirlgrD7.ia per I!I ctlllaborazioJ1e.
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