Circuiti Elettrici Capitolo6 Circuiticon amplificatori...

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1Alexander, Sadiku,Gruosso, Storti Gajani, Circuiti elettrici, 5e ©2017 McGraw-Hill Education (Italy) S.r.l.

Circuiti Elettrici

Capitolo 6Circuiti con amplificatori

operazionali

Prof. Cesare Svelto(traduzione e adattamento)

Copyright © McGraw-Hill Education. Permission required for reproduction or display.

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Amplificatori operazionali – Cap. 6

6.1 Che cosa è un amplificatore operazionale (Op‐Amp)?

6.2 L’amplificatore reale e ideale6.3 Configurazioni dell’operazionale6.4 Operazionali in cascata6.5 Circuiti con Op‐Amp (D/A, i/v, IA)

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6.1 Che cos’è un un Op‐Amp?

• L’amplificatore operazionale è un utilissimo elemento resistivo a quattro morsetti (quadrupolo) realizzato con circuito integrato.

• Elettricamente si comporta come un generatore di tensione controllato in tensione.

• E’ un elemento circuitale attivo progettato per eseguire operazioni matematiche di somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione, derivata e integrale. (da cui il nome operazionale)

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6.1 Che cos’è un un Op‐Amp?

• Circuito integrato analogico realizzato con un gran numero di resistori e transistori.

• Svariati tipi di Op‐Amp con differenti contenitori (e.g. DIP o Dual In‐line Package) da cui escono i diversi piedini (pin) o connessioni.

• Vedremo le caratteristiche dell’Op‐Amp reale e ideale con applicazioni nei principali circuiti basati sull’operazionale.

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6.1 Aspetto e simbolo circuitale

Contenitore DIP per Op-Amp

Simbolo per l’amplificatore operazionale. E+ ed E- (o V+ e V- o ancora ±Vcc) sono le alimentazioni in tensione (±5,±12,±18 V).

6 terminali principali

6

6.1 Immagini di Op Amp

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6.1 Modello elettrico a 4 terminali

Per semplificare l’analisi dei circuiti con operazionali, conviene immaginare le alimentazioni incluse in un unico elemento ( ) con 4 terminali esterni.

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6.1 Simbolo dell’Op‐Amp a 4 terminali

Tutti i valori/livelli di tensione sono riferiti rispetto alla terra che fa da riferimento di potenziale nullo

TERRAv = 0 V

• v+ è la tensione tra l’ingresso non invertente e la terra• v‐ è la tensione tra l’ingresso invertente e la terra• vd = ( v+ ‐ v‐ ) è la tensione differenziale (o d’ingresso)• vo è la tensione d’uscita

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6.1 Caratteristica ingresso‐uscita

Andamento tipico della tensione d’uscita vo in funzione della tensione differenziale vd.

Regione lineare vo vd vo = A vd

(typ. -10 V < vd < 10 V)A guadagno ad anello aperto

Due regioni di saturazione, positiva e negativa, con vo = ±vmax indipendente da vd (vmax< E).

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6.2 Modello dell’Op‐Amp reale

vd

vo

v+

v‐

Avd

RoRi

Ingresso

Uscita

Op-Amp idealeRi∞ e Ro0 con A∞

v+ v-vo da circuito

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Op‐Amp reale vs Op‐Amp idealeInseguitore di tensione (buffer)

Circuito reale Circuito ideale

0i

ds

RRAvvi

iARiRAviRv i0d0o

ss775

75

sii0

i0o 10101010

101010 vvvRARR

ARRv 99999.0

so vv

Ri=107 Ω Ro=10 ΩA=105

s- vvv

so vv

Errore 0.001 %

RL vo

noncambia

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Inseguitore di tensione (buffer)Collegamento di RLa una sorgente reale di tensione

effetto di carico

Indipendenza dai valori di Rs e di RL

soL vvv

Collegamento di RLtramite buffer

Generatore non eroga corrente e non vede RL.

GBUF=1

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6.2 Op‐Amp idealeEsempioSe la tensione del generatore è vs = 1 V, si calcoli la corrente d’uscita io.

Risposta

io = 0.65 mA

Svolgere in classe…

i45

i20

vo

v2 = vsv1 = vo× (5/45) = vo/9

io=vo/(20//45)=vo×(65/900000)

v1 v2 = vs vo = 9vs

io=vs×9×(6.5/9)×10-4

io = 0.65 mA

volendo si possono ricavare i45 e i20 che sommate danno io ma con il parallelo di 45 kΩ e 20 k Ω si fa prima: io =vo /R//

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6.3 Amplificatore invertente

if

o vRR

v1

GINV=-R2 /R1

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Amplificatore invertente

Per qualsiasi tensione, o forma d’onda, d’ingresso l’uscita è una replica invertita di polarità e amplificata rispetto all’ingresso con GUADAGNO G=vo /vin=-R2 /R1.

tsininv

tRR sin

1

2o v

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Esempio di calcolo con Op‐Amp invertenteEsempioSe la tensione d’ingresso è vi = 0.5 V, si calcoli la tensione d’uscita vo la corrente i nel resistore da 10 kΩ.

Risposta

vo = -1.25 V i=50 µA

Svolgere in classe…

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6.3 Amplificatore non invertente

io vv

1

1RRf

L’uscita è una replica con lo stesso segno e amplificatarispetto all’ingresso con GUADAGNO G=vo /vin=(1+R2 /R1).

GNON-INV==(1+R2 /R1)

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Esempio di calcolo con Op‐Amp

Risposta

vo = -1 V

Svolgere in classe…

EsempioPer il circuito con Op Amp mostrato in figura, si calcoli la tensione d’uscita vo.

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6.3 Amplificatore sommatore

L’amplificatore sommatore ricava un’uscita comesomma pesata (-Rf/Rk) degli ingressi in tensione.

3

32

21

1

vRR

vRR

vRR

v fffo

GSOM=-Rf /Rk

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Esempio di calcolo con Op‐Amp

Example 4

Calculate vo and io in the op amp circuit shown below.

Ans: -3.8V, -1.425mA*Refer to in-class illustration, textbook

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6.3 Amplificatore differenziale

L’uscita è proporzionale, con guadagno G=R2/R1, alla differenza di tensione tra i due ingressi (v1-v2).Questo consente di eliminare eventuali tensioni di disturbo comuni ai due ingressi (modo commune).

GDIFF=R2 /R1

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6.3 Cancellazione modo comuneAmp. differenziale con G=R2/R1=1. A ciascuno dei due ingressi è sovrapposto uno stesso disturbo sinusoidale (modo comune) che viene eliminato.

Il disturbo o comunque la tensione di modo comune (offset, seno, andamento qualsiasi purchè uguale sui due ingressi)viene “idealmente” cancellato. Idealmente perchè le “tolleranze” sui resistori sono importanti (R1≠R1’ e R2≠R2’ ).

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Esempio di calcolo con Op‐Amp

Example 5Considering R1=R3=10kΩ, determine R2 and R4 so that vo = ‐5v1+3v2 for the circuit shown below.

Ans:

R2 = 6kΩ

R4 = 50kΩ*Refer to in-class illustration, textbook

1

42

3

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6.4 Circuiti con Op Amp in cascata

Si utilizza un collegamento testa‐coda (in cascata) di più amplificatori operazionali, così che a partire dall’ingresso vin l’uscita di un Op‐Amp diviene l’ingresso dell’Op‐Amp successivo, sino all’uscita finale vo.

Per realizzare funzioni e circuiti più complessi è utile collegare circuiti più semplici in cascata.ESEMPIO: cascata a 3 stadi, ciascuno con due morsetti di ingresso e due morsetti di uscita.

Ciascuno stadio avrà una bassa resistenza d’uscita, dell’Op‐Amp, e non sarà caricato dalla resistenza d’ingresso dello stadio successivo.Si ottiene il “disaccoppiamento” tra gli stadi e non ci sono effetti di carico.

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6.4 Esempio di Op Amp in cascataCascata di due amplificatori invertenti (GTOT>0).

G1=-R2/R1 e G2=-R4/R3

GTOT =(R2R4)/(R1R3)= G1G2

In generale con N stadi in cascata si ottiene un rapporto uscita-ingresso o funzione di trasferimento GTOT=vo/vin=G1G2…GN

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Example 6

Find vo and io in the circuit shown below.

Ans: 350mV, 25μA*Refer to in-class illustration, textbook

Esempio con Op‐Amp in cascata

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Example 7

If v1 = 1V and v2 = 2V, find vo in the op amp circuit shown below.

Ans: 8.667 V*Refer to in-class illustration, textbook

Esempio con Op‐Amp in cascata

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Circuiti con Op‐Amp

• Tre importanti circuiti elettrici di grande applicazione pratica realizzati con Op‐Amp.

• Convertitore Digitale‐Analogico (D/A o DAC)consente di trasformare una parola digitale (numero) in una grandezza elettrica (tensione).

• Convertitore corrente‐tensione (i/v o amp. a transimpedenza) consente di trasformare una corrente in una tensione con dato guadagno.

• Amplificatore per strumentazione (instrum. amp.)consente di amplificare la differenza tra due tensioni eliminando il modo comune.

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Convertitore D/A (DAC)

L’uscita vo è la somma di contributi di tensione E, con “guadagni” Gi=-Ro/Ri, (corrispondenti al peso del bit considerato). Scegliendo ERo/R=1 V si ottiene:

che è la parola binaria (numero) convertita in volt.

×(1 V)

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Uso del convertitore D/A

• Conversione di un contenuto/segnale digitale in segnale elettrico che viene poi utilizzato per comandare un dispositivo fisico (altoparlante, motore, display, sistema di controllo, …).

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Convertitore i/v

L’uscita vo è proporzionale, con guadagno a transimpedenza G=-R, alla corrente i di ingresso.Il circuito legge correnti (e.g. amperometro, fotodiodo…) con una “bassa resistenza d’ingresso”.

Rin = Req = -vd/i = R/(1+A) R/A <<R (typ. Rin<1 Ω)

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Amplificatore per strumentazione (IA)

L’amplificatore differenziale (GDIFF=R2/R1) presenta due problemi: 1. modifica di due valori di resistenza (due R1 o due R2)

per regolare G;2. generatori d’ingresso erogano corrente.

Per risolvere entrambi i problemi ottenendo una lettura proporzionale alla differenza tra due tensioni d’ingresso si usa l’Instrumentation Amplifier (IA), che è un circuito con due Op-Amp con guadagno regolabile attraverso un solo resistore e senza assorbimento di correnti in ingresso.

Sistemi di misura: leggere differenza tra due tensioni.

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Amplificatore per strumentazione (IA)

GIA=2(1+R /RGain)

RGRGain da sola regola GNo correnti ingresso

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Riepilogo configurazioni con Op‐Amp

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Riepilogo configurazioni con Op‐Amp

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Riepilogo configurazioni con Op‐Amp

Convertitore corrente-tensione (amp. a transimpedenza R)

Amplificatore da strumentazione(instrumentationamplifier)

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Sommario

L’amplificatore operazionale è un elemento circuitale a 4 morsetti(2 di ingresso e 2 di uscita) che genera tensione d’uscita comandatadalla tensione d’ingresso.

L’operazionale serve a svolgere operazioni matematiche su grandezzeelettriche del circuito e disaccoppiamento tra diversi blocchi circuitali.

L’operazionale reale è ben approssimato dall’operazionale ideale(correnti d’ingresso nulle, i+=i-=0, e guadagno ad anello aperto infinito, A=∞)

Il collegamento in cascata di più operazionali consente di realizzare funzionicomplesse garantendo il disaccoppiamento tra un blocco e l’altro. La funzionematematica risultante è il prodotto delle funzioni dei signoli blocchi.

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Sommario

Le principali configurazioni con Op‐Amp sono a:

‐ inseguitore di tensione (buffer): GBUF=1

‐ amplificatore invertente: GINV=-R2/R1

‐ amplificatore non invertente: GNON-INV=(1+R2/R1)

‐ amplificatore sommatore: GSOM=-R/Ri=-Rf/Rk

‐ amplificatore differenziale: GDIFF=R2/R1

‐ amplificatore a transimpedenza: Giv=R=Rf

‐ amplificatore per strumentazione: GIA=2(1+R/RGain)