Chiara Pozzi

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Chiara Pozzi opera spaziando tra scultura, ceramica, pittura e incisione. Contamina con elementi figurativi una ricerca artistica che privilegia le forme del frammento e dell’impronta. La scelta di un percorso di studi dedicato all’arte sacra l’ha condotta ad una particolare conoscenza e sensibilità in questo ambito artistico, che ha eletto da dieci anni a proprio territorio di ricerca e sviluppo. Dal 2007 espone a Milano, Aosta, Piacenza, Ivrea, Louvain la Neuve (Belgio), Castiglione Olona, Angera, Torino e presso il Castello Visconteo di Pandino, il Museo d’arte moderna di Gazoldo degli Ippoliti, il comune di Albizzate e quello di Venegono. Vive e lavora a Carnago (VA).

Transcript of Chiara Pozzi

Scultura Ceramica

Arte Sacra Incisione

Pittura

Chiara Pozzi

impronteOgni impronta racchiude, nella sua sem-plicità, la meraviglia del processo che l’ha costituita. È solo la traccia di qualcosa ma presenta e rappresenta in modo indelebi-le ciò che non è più. Testimonianza dell’adesione di due corpi ora lontani, rende possibile la presenza nell’assenza della traccia lasciata.

frammentil

Piccoli oggetti, scarti, scaglie di materiali diversi, vengono raccolti dalla quotidianità, selezionati, mescolati per rendersi disponibili a nuovi discor-si nell’opera d’arte.

Sono brevi momenti, pezzi di realtà altrimenti di-menticati che acquistano un valore espressivo.

Sono oggetti che diventano reliquie, di un lavoro svolto, di una realtà vissuta, incastona-ti nello spazio di un foglio, di una tela, di una scatola…

arte sacracChiara Pozzi si forma all’Accademia di Brera, dove consegue la laurea specia-listica in Arte Sacra, perfezionando le tecniche di scultura in Germania presso l’HBK di Braunschweig; nel 2009 ottiene il master in Architettura, arti sacre e liturgia presso l’UPRA di Roma.

via crucis Chiesa dell’Esaltazione della Croce di Traversella (TO)

La realizzazione della Via Crucis è iniziata con una raccolta di fram-menti del territorio per interagire con realtà e storia del paese, con il vissuto dei suoi abitanti, con la sua chiesa.

Le quattordici stazioni sono realizzate all’interno di scatole di legno, legame con l’idea della custodia e della protezione: qualsiasi scatola nella sua semplicità rende prezioso ciò che viene trovato, raccolto, donato, perché lo custodisce in uno spazio privilegiato.

Ho messo a fuoco emozioni, memorie, vissuti dell’uomo. Ho raccontato, dal punto di vista di un frammento, una Via stretta-mente legata al Vangelo che lascia spazio al fedele ed alla pratica devozionale.

restituzioniLa passione per l’arte sacra ha permesso contaminazioni con il mondo del restauro, attraverso le tecniche della pulitura, della pittura e della decorazione.

Sono state restituite ai devoti opere scultoree di recente fat-tura che avevano subito un re-pentino degrado.

L’obbiettivo è garantire ai fedeli la fruizione di opere che sugge-riscano la bellezza e la cura per il sacro.

A lato:due esempi di restituzione di sculture lignee

chiarandrea.pozzi@libero.it www.myspace.com/chiarapozzi cel. + 39 349 7331135

Chiara Pozzi opera spaziando tra scultura, ceramica, pittura e incisione. Contamina con elementi figurativi una ricerca artistica che privilegia le forme del frammento e dell’impronta. La scelta di un percorso di studi dedicato all’arte sacra l’ha condotta ad una particolare conoscenza e sensibilità in questo ambito artistico, che ha eletto da dieci anni a proprio territorio di ricerca e sviluppo. Dal 2007 espone a Milano, Aosta, Piacenza, Ivrea, Louvain la Neuve (Belgio), Castiglione Olona, Angera, Torino e presso il Castello Visconteo di Pandino, il Museo d’arte moderna di Gazoldo degli Ippoliti, il comune di Albizzate e quello di Venegono. Vive e lavora a Carnago (VA)

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