Post on 02-May-2015
Centro di Studi TeatraliAula di studi scenici e comunicazione interculturale
Le radici del Centro di Studi Teatrali, creato nel
2004
Laboratorio teatrale
Traduzione teatrale
Studi di drammaturgia
AULA
Spazio mentale per l’azione efficace
Spazio aperto, molteplice e continuo
Aula intelligente
• El aula inteligente es aquella que
desarrolla estudiantes que
puedan manejar de manera fluida
un conjunto organizado de
conocimientos que les permita ser
capaces de analizar el mundo que
les rodea, resolver problemas y
tomar decisiones. En este espacio,
los estudiantes son capaces de
pensar, conscientes no sólo del
ángulo del mundo a través del
cual perciben y analizan el
entorno sino que también reciben
las herramientas para evaluar las
limitaciones de su conocimiento
(Fennimore y Tinzmann, 1998).
Teatro ememoriaNuova
drammaturgia e traduzione
Laboratorio teatrale
Centro di Studi
teatrali
Aderiscono al Centro i seguenti docenti, ricercatori, borsisti, assegnisti e collaboratori linguistici:
Mercedes Ariza
Claudio Bendazzoli
Maria Giovanna Biscu
Pilar Capanaga
Adele D’Arcangelo
Isabel Fernández
Francesca Gatta
Francesco Giardinazzo
Helena Lozano Miralles
Rafael Lozano Miralles
Marco Mazzoleni
Roberto Menin
Sandro Moraldo
Giovanni Nadiani
Licia Reggiani
Mari-Line Zucchiatti
Luisa Zucchini
Sono inoltre interlocutori privilegiati del Centro di Studi Teatrali, le seguenti
Istituzioni, Enti e Associazioni:
il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell’Harvard University (direttrice: Elvira Di Fabio);
il International Theatre Center of New England, ITCNE (direttore: Walter Valeri);
il Teatro Diego Fabbri di Forlì (direttore: Franco Fabbri);
la Associazione SSenzaLiMITI di Forlì;
la Associazione Lo Decideremo di Forlì;
la Associació d’Investigació i Experimentació Teatral, AIET, della Universitat de Barcelona (direttore: Ricard Salvat).
Art. 2 – Le finalità del Centro sono:
a.Promuovere ed organizzare la collaborazione di
docenti e ricercatori dell’Università di Bologna e
di esperti esterni sui temi interdisciplinari
inerenti
la cultura teatrale e l’esperienza artistica come
percorso psicopedagogico nella formazione del
mediatore linguistico e culturale.
Art. 2 – Le finalità del Centro sono:
Nell’ambito degli studi interculturali,
promuovere e coordinare la ricerca
sull'interazione fra teatro e traduzione, con
particolare attenzione ai problemi della
drammaturgia contemporanea nonché alla
narrazione orale come messa in scena
dialogica della memoria storica;
Art. 2 – Le finalità del Centro sono:
b. Curare i rapporti con i gruppi di ricerca di
altre Università, le associazioni, gli enti
nazionali ed internazionali e con gli studiosi
di discipline attinenti ai temi di cui al
comma a) del presente articolo
c. Promuovere ed organizzare la ricerca e la
divulgazione scientifica nei settori di
propria competenza.
Art. 4 - Per raggiungere i fini istitutivi il Centro può, fra l’altro:
Organizzare conferenze, corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, seminari, complementari alle attività formative già organizzate dall’Università di Bologna;
Art. 4 - Per raggiungere i fini istitutivi il Centro può, fra l’altro:
Costituire un laboratorio teatrale, di supporto alla didattica e alla ricerca, finalizzato alla verifica sul palcoscenico delle ipotesi teoriche di partenza, ovvero come l’esperienza della creatività teatrale e collettiva sviluppi la sensibilità linguistica, socioemotiva e interculturale nei futuri mediatori;
CANTIERE INTERNAZIONALE TEATRO GIOVANI
Art. 4 - Per raggiungere i fini istitutivi il Centro può, fra l’altro:
Collaborare con organismi nazionali ed esteri che abbiano finalità analoghe, per istituire un Osservatorio delle Nuove Drammaturgie, creando una banca dati d’ambito europeo;
Progetto di ricercaProgetto di ricerca
La formazione dei mediatori linguistici e l’acquisizione della competenza comunicativa interculturale: il teatro nella didattica delle lingue straniere, della traduzione e dell’interpretazione
Si può insegnare/imparare
la competenza comunicativa
interculturale?(Zorzi, 1996; Balboni, 1999)
Le tre FASI del progettoLe tre FASI del progetto
FASE 1 FASE 1 Creazione di un corpus di TD in ITA, ING, SPA, FRA, …
FASE 2FASE 2Attuazione dei modelli proposti in ambito didattico
Lavoro in aula Lavoro per la scena
Osservazione dell’evoluzione
Valutazione dei risultati
FASE 3FASE 3
Pubblicazione di un CD-Rom con i TD e la relativa guida didattica
Art. 4 - Per raggiungere i fini istitutivi il Centro può, fra l’altro:
Partecipare ad attività di ricerca promosse direttamente o da amministrazioni ed enti pubblici e privati.
Trittico di Lorca 2003-2005Progetto del Cantiere Internazionale Teatro Giovani
(Harvard University, Università di Bologna, Columbia University)
• Yerma Isabel Ramos
(Harvard University)
• Un piano sin manos Isabel Fernández
(Università di Bologna)
• La casa de Bernarda Alba
Karin Coonrod(Columbia University)
Ciclo di conferenze del prof. Rafael Lozano Miralles
Il teatro di García Lorca in Italia: traduzioni e prime rappresentazioni (6 giugno 2003)
García Lorca: disegni, ritratti, scenografie(9 giugno 2004)
García Lorca: poeta en Nueva York(6 giugno 2005)
In collaborazione con il Teatro Diego Fabbri, rassegna UN ALTRO TEATRO
Progetto Calderón Lenz Rifrazioni (Parma)
La vita è sogno
IL MAGICO PRODIGIOSO
In collaborazione con il Teatro Diego Fabbri, rassegna UN’ALTRO TEATRO
Progetto GENET
Masque Teatro (Forlì)
Il ragazzo criminale
I rapporti con il territorio
Comune di Forlì Comune di Portico - San Benedetto Centro Diego Fabbri Accademia Perduta Compagnia Bella Masque Teatro Cooperativa Tre Civette Associazione Culturale La Peronzola Cooperativa Mercuzio Scuole Elementari: Dante Alighieri, G. Saffi Scuole Medie: Maroncelli, Orceoli Istituto Statale d’Arte
Tirocinio formativo in ambito teatrale
34º Festival Santarcangelo dei Teatri, luglio 2004
Segretaria organizzativa nel Cantiere Internazionale Teatro Giovani di Forlì,
V e VI edizione
Compagnia Fanny & Alessander di Ravenna