24 settembre 2011 31ccastel gguelfoAVVIATO L’ANNO PASTORALE SEGUIRÀ LA FESTA BELLA IN ONORE DEL CROCIFISSO

La Festa della Famiglia portacon sé la riapertura della chiesa

Saranno giorni intensi quelliche la parrocchia Sacro Cuoredi Gesù e San Giovanni batti-sta vivranno dal 23 settembrea domenica 2 ottobre. DallaFesta della famiglia alla Festabella, i guelfesi potranno rivi-vere alcune sentite tradizioni eallo stesso tempo accogliereun’importante novità.

Riapre la chiesaErano anni che la chiesa erasottoposta ad una serie di in-terventi. Dopo il rifacimentodel tetto e di altri lavori di tipostrutturale conclusi nel 2010,quest’anno si è provveduto atinteggiare l’edificio di culto.«A luglio la chiesa aveva nuo-vamente chiuso i battenti, maora la nostra comunità e l’in-tero paese, domenica 25 set-tembre, potranno riabbrac-ciare la propria chiesa parroc-chiale, dopo mesi di “toiletta-

tura”, per la tinteggiatura e laripresa di stucchi e gessi or-mai consunti dal tempo»commenta il parroco donMassimo Vacchetti, nel ricor-dare che ora i lavori sono incorso nella canonica. «Lachiesa si presenta ora con unanuova veste e un nuovo im-pianto di illuminazione. Ilgrosso dei lavori è abbondan-temente alle spalle - continua-; ma per la precisione man-cano solo le opere d’arte chestiamo facendo rientrate con

vuol dire, in fondo, affidarlaalle famiglie stesse perchè nediventino sempre più respon-sabili» spiega don Vacchettinel parlare anche della Festabella che si svolgerà il 2 otto-bre -. "Festa bella”, vuol dire,riconoscere Colui che sostie-ne la vita delle famiglie e dellachiesa stessa. La Festa è bellaperché Colui che si festeggia èil Crocifisso che, nascosto nel-la prima cappella a sinistradella chiesa parrocchiale, mi-te e paziente attende la pre-

ghiera di qualcuno». QuelCrocifisso risale al 1720, ed è ilnaturale erede di un altro cro-cifisso che era collacato appe-na fuori le mura del paese nel1309, traslato all’interno dellachiesa nel 1883. Il Crocifissoche verrà portato in proces-sione domenica 2 ottobre, èancora depositario di un’anti-ca e sentita tradizione. Solita-mente è velato e viene scoper-to solo quando qualcunochiede espressamente di pre-gare davanti a Lui. «E’ un mo-do per rendere pubblico unfatto privato. Grazie a Dio èun’usanza ancora in uso inuna società che tende a rele-gare ad ambito privato il do-lore» commenta il parroco. Inoccasione della Festa bella sa-batoi 1 alle 17 interverrà l’ar-civescovo di Bologna, il cardi-nale Carlo Caffarra, per pre-siedere i vespri solenni.

una cadenza di una all’anno».La riapertura della chiesacoincide con la Festa della Fa-miglia, l’appuntamento cheapre l’anno pastorale che si

svolge dal 23 al 25 settembre.

Festa Bella«Inaugurare la chiesa nel con-testo della Festa della Famiglia