Post on 23-Feb-2019
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LICEO CLASSICO STATALE con indirizzi di Liceo Classico, Linguistico, delle Scienze Umane
SALVATORE QUASIMODO Via Volta 25 - 20013 MAGENTA
MIPC 140005 – CF 93005930156
a.s. 2016/2017
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE
5 SEZ. C LINGUISTICO
1
INDICE DEL DOCUMENTO
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica pag. 2
Presentazione della Classe e suo percorso storico pag. 3
Attività curricolari e extra-curricolari pag. 5
Obiettivi del CDC pag. 6
Metodologia e strumenti pag. 11
Strumenti di verifica e di valutazione pag. 13
Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato pag. 14
Programmazione disciplinare di Italiano pag. 15 Programmazione disciplinare di Inglese pag. 22
Programmazione disciplinare di Tedesco pag. 27
Programmazione disciplinare di Fancese pag. 29
Programmazione disciplinare di Storia pag. 35
Programmazione disciplinare di Filosofia pag. 38
Programmazione disciplinare di Scienze naturali pag. 42
Programmazione disciplinare di Matematica e Fisica pag. 44
Programmazione disciplinare di Storia dell’ Arte pag. 47
Programmazione di Educazione Fisica pag. 50
Programmazione disciplinare di Religione cattolica pag. 52
Firme dei docenti e degli studenti
Allegati
Allegato 1- Griglie di valutazione prima prova pag. 55
Allegato 2- Griglia di valutazione seconda prova pag. 60
Allegato 3- Griglie di valutazione terza prova pag. 61
Prove di simulazione d’esame pag. 63
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nel Triennio, la situazione del Consiglio di Classe è stata la seguente:
Disciplina 3C linguistico
(a.s. 14/15)
4Clinguistico
(a.s. 15/16)
5C linguistico
(a.s. 16/17)
Italiano Gorla Artino Guardigli
Lingua Inglese Tosciri Tosciri Tosciri*
Conv. Inglese Price Price Price
Lingua Tedesca Citelli Citelli Noè
Conv. Tedesca Thomas Ebert Ebert
Lingua Francese Grittini Grittini Grittini*
Conv. Francese Morin Morin Morin
Storia Florio Florio Florio*
Filosofia Danesi Danesi Palazzo
Matematica Caputo Ruscica Balzarotti
Fisica Caputo Ruscica Balzarotti
Scienze naturali Perna Perna Perna
Storia dell'arte Colletti Colletti Colletti
Scienze motorie Donetta Donetta Donetta
IRC Busto Busto Busto
* Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame. In grassetto, il coordinatore
del Triennio.
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
1 ALBERTA Jacopo 11 LONGO Rossella
2 BRUNO Ivan 12 MAZZUCCHELLI Lisa
3 D’ALESSANDRO Carlo Alberto 13 MORRA Nadia
4 GALLO Aurora 14 NOE’ Caterina
5 GHIZZONI BENEDETTA 15 ORSI Giulia
6 GILARDINI Miriam 16 QUEVEDO Arianna Raffaella
7 GORLA Arianna 17 SILAURI Elena
8 IMBRIANI Riccardo 18 TERRANEO Alessia
9 KREKA Emanuela 19 VILLACCI Elena
10 LONARDELLI Clelia Nicole
In grassetto gli alunni che si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione Cattolica
nell’ultimo anno scolastico.
- Numero complessivo degli studenti: 19
- Risultato dello scrutinio finale dell’anno scolastico precedente :
N° studenti promossi N° studenti sospesi a giugno N° studenti promossi a settembre
16 3 2
Profilo della classe
La classe è composta da 19 studenti, 4 ragazzi e 15 ragazze. A fronte di un biennio in cui si
sono verificati alcuni casi di ripensamento sulla scelta della scuola o di riorientamento, nel
corso del triennio la composizione della classe è rimasta sostanzialmente stabile: si è
verificato un solo caso di insuccesso scolastico, in quarta, nella fase di recupero debito di
settembre; nella classe quinta, si è, d’altra parte, aggiunto uno studente proveniente dalla V
C dello scorso anno. Ancora, 3 studenti hanno frequentato il quarto anno all’estero.
A partire dal terzo anno, la crescita didattica e umana della classe è stata costante: la gran
parte degli studenti ha manifestato un atteggiamento positivo rispetto all’attività didattica e
una buona disponibilità a farsi coinvolgere e a condividere la progettazione didattica nei
diversi aspetti, sia curriculari che extracurriculari. La maggior parte della classe ha
raggiunto risultati discreti, buoni o più che buoni, con qualche punta di eccellenza: sia gli
4
alunni che, già dotati di buone potenzialità, hanno lavorato con costanza e interesse, sia gli
alunni che, sebbene in modo più faticoso e a volte discontinuo, si sono comunque
impegnati negli anni. Solo qualche studente ha manifestato problematiche di motivazione e
impegno, talvolta scegliendo una selettività nelle discipline, talaltra evidenziando uno
studio superficiale e affannoso, volto a raggiungere l’obiettivo della sufficienza.
Si ritiene, quindi, che gli obiettivi formativi e cognitivi siano stati adeguatamente raggiunti
per la maggior parte degli alunni e delle discipline; tuttavia, un gruppo di studenti, nel
corso degli anni, non si è espresso al meglio delle sue potenzialità nelle materie
scientifiche, per le quali gli alunni hanno fatto fatica a padroneggiare le procedure e ad
applicarle in contesti nuovi. La mancanza della continuità didattica nel triennio, con
l’arrivo di un nuovo insegnante ogni anno, non ha certo favorito il recupero dei casi di
fragilità.
Nel complesso la classe ha raggiunto migliori risultati nelle discipline di indirizzo, lingue
straniere e materie letterarie, artistiche e storiche; in particolare, nelle lingue straniere, la
maggior parte degli alunni mostra di apprezzare sia l’aspetto comunicativo, sia quello
storico-letterario, riuscendo a compiere una buona sintesi tra i due.
Da evideziare il percorso CLIL in HISTOIRE, che si è svolto interamente in lingua
francese e per tutto il triennio. Tale didattica ha permesso, sia il miglioramento delle
competenze comunicative in lingua Francese, sia l’innovazione della metodologia didattica
tradizionale, con il coinvolgimento delle competenze di comprensione e analisi di
documenti storici scritti e iconografici di cui lo studente deve discutere contenuti e
contesto. Le verifiche scritte sono state sempre svolte secondo tale metodologia. Il libro di
testo adottato è stato scelto tra quelli in adozione in Francia.
Ogni docente ha curato il recupero in itinere all’interno della propria materia; alla fine del
primo quadrimestre sono comunque stati attivati corsi di recupero di tedesco e matematica.
Il lavoro in classe è stato sempre improntato alla serenità e al rispetto tra tutte le
componenti. Il rapporto con i genitori è stato proficuo, in quanto caratterizzato da ascolto,
fiducia, collaborazione e rispetto dei ruoli.
Frequenza scolastica
Nel corso dell’ultimo anno la frequenza scolastica della maggioranza degli alunni è
risultata regolare. Si segnalano tuttavia alcuni casi di frequenti ritardi e/o uscite anticipate,
comunque tutti giustificati.
5
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Tra le diverse attività svolte nel triennio si ricordano come particolarmente significative le
seguenti:
Classe terza
Partecipazione agli spettacoli del
progetto “Piccolo Teatro”
Partecipazione al progetto “Cineforum”
Partecipazione al percorso di Storia della
Musica
Giornata della Memoria: visione del film ”La chiave di Sara”
Certificazione linguistica B1 di: Inglese (11 studenti) , Tedesco (7 studenti) e
Francese (10 studenti).
Ciclo di lezioni di e Educazione alla Salute, sulle malattie sessualmente
trasmissibili
Mini-stage linguistico-culturale di una settimana a Edimburgo
Classe Quarta
Progetto “Piccolo Teatro”
Progetto Cineforum / Linguaggio
cinematografico nell’arte
Giornata della Memoria: visione
del film “Suite francese”
Visione dei film in lingua inglese
“Gulliver’s travels” e francese “La
famille Belier”
Scambio linguistico-culturale con gli alunni del Liceo di Quimperlé (Bretagna)
della durata di una settimana in Italia per gli studenti francesi + una settimana in
Francia per gli italiani.
Certificazione linguistica B2 di : Inglese (4 studenti) e Francese (8 studenti)
Attività di Orientamento secondo le indicazioni del progetto d’Istituto.
6
Classe Quinta
Partecipazione agli spettacoli del Progetto “Piccolo Teatro”
Giornata della Memoria. Visione del film “Il figlio di Saul”.
Spettacolo teatrale sulla violenza sulle donne.
Visione dei film in lingua originale inglese (“The importance of beign earnest” ),
tedesca (“Die Welle” ) e francese (“Intouchables”).
Viaggio di istruzione a Berlino di 5 giorni.
Uscita didattica al Mudec, mostra su Basquiat
Certificazione linguistica C1 di inglese (6 studenti) e B2 di francese (2 studenti)
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il c.d.c., coerentemente con il Ptof dell’Istituto, ha lavorato in modo omogeneo per il raggiungimento
dei seguenti obiettivi formativi, cognitivi e disciplinari.
Obiettivi Formativi
1.1. Competenze sociali e civiche
1.1.1. Obiettivo:
Sviluppare la capacità di individuare i propri punti di forza e di debolezza, onde poter
meglio sviluppare le proprie doti ed integrare le proprie lacune. La studentessa/lo
studente sa:
- Essere serenamente critico nei confronti del proprio comportamento e degli stati
d’animo che lo determinano;
- confermare e maturare comportamenti costruttivi nei confronti di sé e della
propria formazione umana e culturale.
1.1.2. Obiettivo:
Consolidare la capacità di agire in modo responsabile ed autonomo. La studentessa/lo
studente sa:
- partecipare responsabilmente alle attività scolastiche;
- mostrare autocontrollo e adottare un comportamento responsabile nei diversi
momenti della vita scolastica, in classe e durante la partecipazione ad attività
extracurricolari quali spettacoli, gite, viaggi d'istruzione, scambi ecc.
7
1.1.3. Obiettivo:
Sviluppare un’attitudine alla collaborazione reciproca e alla solidarietà nel rispetto
delle personalità dei singoli. La studentessa/lo studente sa:
- ascoltare e comprendere i bisogni altrui, accettando le differenze di carattere e
personalità;
- essere criticamente solidale nei confronti dei compagni e corretto nella
collaborazione con i docenti;
- rispettare il personale, gli arredi e le norme dichiarate della comunità scolastica;
- rispettare le norme fondamentali del vivere associato anche al di fuori della vita
scolastica.
1.2. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
1.2.1. Obiettivo:
Acquisire la capacità di orientamento in diversi contesti sociali e
professionali. La studentessa/lo studente sa progettare un proprio
percorso di orientamento:
- acquisendo una più adeguata conoscenza di sé e delle proprie
capacità;
- utilizzando tutte le proprie competenze (lettura, ricerca, uso delle fonti…);
- rispondendo alle sollecitazioni dei docenti;
- partecipando alle attività di orientamento post-diploma con responsabilità e senso
critico;
- proponendosi la scelta universitaria, sia realizzando la necessaria conoscenza
delle richieste del mondo del lavoro.
2. Obiettivi cognitivi
2.1. Imparare ad imparare
2.1.1. Obiettivo:
Potenziare la capacità di osservazione del reale. La studentessa/lo studente sa:
- interrogarsi sugli eventi e sulle loro dinamiche;
- individuare dati pertinenti per descrivere situazioni;
- incrementare le proprie conoscenze, anche in relazione all'attualità.
8
2.1.2. Obiettivo:
Sviluppare le capacità di comprensione e di esposizione. La studentessa/lo studente
sa:
- comprendere messaggi di genere diverso decodificando i relativi linguaggi
specifici e applicando le competenze acquisite;
- rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti e stati d'animo utilizzando
linguaggi diversi e pertinenti alla situazione comunicativa;
- selezionare dati e informazioni per riutilizzarli in modo consapevole;
- argomentare con sempre maggior complessità e coerenza sia nell'espressione
scritta che in quella orale.
2.1.3. Obiettivo:
Sviluppare la capacità di giudizio critico. La studentessa/lo studente sa:
- accedere in modo autonomo alle varie fonti e modalità di informazione;
- acquisire e interpretare l'informazione nella sua complessità;
- valutare attendibilità ed utilità delle informazioni, distinguendo fatti ed opinioni.
2.1.4. Obiettivo:
Sviluppare la capacità di astrazione e di concettualizzazione. La studentessa/lo
studente sa:
- catalogare, ordinare e valutare i dati;
- affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi;
- utilizzare le fonti e le risorse adeguate per risolvere i problemi;
- proporre soluzioni diverse utilizzando, a seconda del tipo di problemi,
competenze, contenuti e metodi delle diverse discipline;
- utilizzare piani di analisi diversi (locale/globale, macroscopico/microscopico).
2.1.5. Obiettivo:
Sviluppare le capacità di intervenire sui contenuti per operare adeguati collegamenti
interdisciplinari. La studentessa/lo studente sa:
- individuare collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi;
- individuare analogie e differenze, coerenze ed incoerenze;
- individuare rapporti di causa-effetto e nessi di natura probabilistica;
- rielaborare il materiale di indagine proponendo argomentazioni personali corrette
e coerenti.
9
2.2. Consapevolezza ed espressione culturale
2.2.1. Obiettivo
Trasferire la propria capacità di apprendere in contesti extrascolastici. La studentessa/lo
studente sa:
- organizzare il proprio apprendimento in funzione delle richieste della scuola, del
tempo disponibile, degli impegni assunti e delle proprie strategie di studio;
- utilizzare le competenze di apprendimento acquisite a scuola in diversi contesti e
in diversi momenti della vita adulta.
2.2.2. Obiettivo:
Mantenere e incrementare curiosità, interesse e vivacità intellettuale. La
studentessa/lo studente sa:
- vivere consapevolmente diverse esperienze culturali (letture, concerti, film,
viaggi, visite a mostre o musei, ecc.);
- ricercare nuove e diverse occasioni di apprendimento;
- interrogarsi e confrontarsi con altre realtà (studenti stranieri, docenti, tecnologie,
opere letterarie, ecc.);
- arricchire il lavoro scolastico trasferendo in esso stimoli ed esperienze maturate
in altri ambiti;
- educarsi costantemente al bello.
3. Obiettivi disciplinari
I seguenti obiettivi sono una sintesi di quanto più estesamente riportato nei Piani di
Lavoro presentati dai docenti a seguito delle riunioni di Dipartimento. Ogni docente,
nel presente documento, si è premurato di riprodurre, unitamente alla relazione e al
programma, una summa degli obiettivi disciplinari della propria disciplina.
3.1. Italiano
- Consapevolezza della complessità del fatto letterario e della sua interconnessione
con le dinamiche storiche;
- Consapevolezza della complessità di un tema analizzato attraverso diversi
approcci, non solo contenutistici ma anche espressivi;
- Sviluppo del gusto di una lettura personale dei testi letterari;
10
- Padronanza del mezzo linguistico sia nella fase della lettura sia in quella della
produzione.
3.2. Inglese/Tedesco/Francese
- Conoscenza della lingua e dei principali avvenimenti storico-sociali e letterari;
- Competenza nell’interpretazione di testi ,in originale, poetici e in prosa degli autori
studiati e nella produzione di varie tipologie testuali (registro formale /linguaggio
specifico letterario);
- Capacità di correlare i contenuti letterari ad altre realtà culturali letterarie.
3.3. Storia
- Sviluppo della capacità di orientarsi tra gli eventi storici cogliendone le relazioni e
la specificità;
- Conoscenza delle relazioni esistenti tra strutture economiche, forze sociali, correnti
culturali e gli eventi della storia;
- Crescita della padronanza dei concetti teorici relativi in particolare alle vicende di
fine ottocento e della prima metà del ‘900.
3.4. Filosofia
- Conoscenza dei nodi problematici delle principali teorie filosofiche tra la prima
metà dell’Ottocento e i primi del Novecento;
- Acquisizione del lessico specifico degli autori affrontati;
- Disponibilità a misurarsi in modo personale con la riflessione filosofico; - Capacità
di contestualizzazione a diversi livelli.
3.5. Matematica
- Capacità di sistemare logicamente le conoscenze;
- Capacità di risolvere un problema utilizzando i metodi e gli strumenti di calcolo
adeguati;
- Capacità di dedurre le proprietà di una funzione sia dall'osservazione del suo
grafico sia dallo studio della sua espressione analitica.
3.6. Fisica – Scienze naturali
- Capacità di comprendere la realtà in cui viviamo, i cui fenomeni naturali si possono
descrivere e interpretare razionalmente;
11
- Capacità di passare dalla complessità alla semplicità, dal macroscopico al
microscopico;
- Attitudine ad acquisire una mentalità flessibile che riconosca le potenzialità e i
limiti delle scoperte scientifiche.
3.7. Storia dell’Arte
- Lettura di un'opera d'arte in relazione al contesto storico e culturale;
- Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina;
- Conoscenza delle tecniche e delle caratteristiche strutturali delle opere.
3.8. Scienze motorie
- Sviluppo e miglioramento delle qualità motorie di base;
- Acquisizione dello studio delle regole, delle tecniche e tattiche più corrette dei
grandi giochi sportivi.
3.9. Religione
- Sapersi accostare correttamente al problema religioso nella sua realtà culturale ed
esperienziale;
- Esame critico dei contenuti principali del Cristianesimo;
- Approfondimento dei temi fondamentali relativi ai diritti umani.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Metodi
I metodi didattici sono stati utilizzati in funzione degli obiettivi formativi e sulla base di
criteri generali di intervento didattico:
Esposizione dei contenuti disciplinari: La lezione frontale è stato, di fatto, lo strumento
educativo che l’insieme dei docenti ha prevalentemente utilizzato per illustrare le
problematiche essenziali. In primo luogo essi hanno concentrato la propria attenzione su un
metodo costruito principalmente sulla esposizione e precisazione concettuale dei contenuti
specifici delle discipline impartite.
Verifica nel vivo della lezione delle conoscenze impartite: Al termine della presentazione
degli argomenti gli insegnanti hanno di regola proceduto a verificare le conoscenze apprese
anche attraverso momenti di discussione in classe, cercando di stimolare la partecipazione
da parte degli allievi.
12
Strumenti
Uso del testo in adozione: L’uso del manuale è considerato dall’insieme dei docenti del
Consiglio di classe un sostegno necessario all’organica acquisizione dei contenuti già
illustrati nel corso delle lezioni.
Richiami ad altri testi allo scopo di favorire l’approfondimento delle tematiche esaminate:
L’uso di testi specifici è stato in qualche caso consigliato agli alunni per sviluppare ed
ampliare le conoscenze rispetto a tematiche di loro interesse.
Quali ulteriori strumenti il Consiglio di classe ha fatto ricorso, in maniera diversificata,
all’utilizzo di strumenti multimediali.
Modalità
Ita
In
g
Ted
Fra
St
o
Fil
o
M
ate
Fi
s
Scie
n
Art
e
E.Fi
s
IRC
Lezione frontale X X X X X X X X X X X X
Lezione
dialogata/
partecipata
X X X X X X X X X X X X
Problem solving X X
Metodo X X X X X X X
Induttivo
Uso LIM o
altro
X X X X X X X X X
Lavoro di
gruppo
X X X X X X X X
Discussione
guidata
X X X X X X X X
Simulazioni
X X X X X X X X X X
13
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Le valutazioni quadrimestrali, come da criteri stabiliti dai Dipartimenti, sono scaturite dalla
media di almeno due prove scritte, per le discipline con valutazione scritta, e di almeno due
prove orali, di cui una eventualmente prova scritta, valida per l’orale.
Si sono utilizzati vari strumenti di valutazione, distinti, a seconda delle discipline, in scritti
e orali.
Per quanto riguarda le verifiche scritte tutti i docenti del Consiglio hanno impiegato varie
modalità come strumento di verifica delle conoscenze relative al lessico specifico, alle
nozioni di base e alle correlazioni concettuali fondamentali delle discipline.
Gli insegnanti di italiano e di lingue straniere hanno utilizzato il componimento scritto
finalizzato alla comprensione e alla produzione di testi di letteratura e/o di attualità e
artistico.
Per le verifiche orali la totalità dei docenti del Consiglio ha utilizzato, come strumento di
verifica del livello di conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari,
l’interrogazione approfondita ed argomentata e la modalità dell’interrogazione breve.
Nella fase di valutazione sono stati presi in considerazione il possesso dei contenuti, la
messa in gioco di competenze disciplinari (possesso del linguaggio specifico e dei
procedimenti della disciplina, competenze di problem solving) e la presenza di capacità di
analisi, sintesi e di elaborazione personale.
Le griglie utilizzate per la prima, la seconda e la terza prova sono presenti come allegato.
Qui di seguito, in sintesi, gli strumenti usati nelle singole discipline per la verifica e la
griglia di valutazione della verifica orale.
Strumenti
utilizzati Ita Ing Ted Fra Sto Fil Mat Fis Scie Arte E.
Fis
IRC
Interrogazione
lunga
X
X X X X X X X X X
Interrogazione
breve
X
Composizione X X X X X X X
Problema X X
14
Questionario X X X X X X X X X
Relazione X X X X X
Esercizi X X X X X
Test oggettivi X X X X X
Altro
(specificare)
Parte
pratica
PROGRAMMAZIONE DEL CDC PER L’ESAME DI STATO
La classe è stata adeguatamente informata in merito alla struttura, le caratteristiche e le
finalità dell’Esame di Stato in relazione sia al colloquio che alle prove scritte. Le verifiche
scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica
previste dall’Esame Finale. Per quanto riguarda l’argomento a scelta del candidato, il
Consiglio di Classe in linea con l’art. 4 comma 5 del DPR 323/98 ha mirato ad una
preparazione tesa a dimostrare “la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le
conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione e di discutere ed approfondire
sotto vari profili i diversi argomenti”. Per questo motivo agli allievi è stato richiesto di
scrivere sotto forma di tesina l’argomento da loro proposto, al fine di arrivare, in sede di
discussione d’esame, ad un serio e significativo lavoro di sintesi dei risultati ottenuti, nel
rispetto dei tempi assegnati. Nel materiale presentato dagli allievi alla Commissione vi
saranno, pertanto, la tesina, l’indice del percorso (per ricostruire le tappe fondanti del
lavoro di ricerca), l’introduzione (tesa a chiarire le motivazioni della scelta, la linea
argomentativa seguita e anticipare le possibili conclusioni), la bibliografia e la sitografia.
Sempre in ottemperanza al Regolamento, è stato suggerito agli studenti – qualora se lo
ritenessero pertinente e utile - di pensare a una presentazione multimediale, anche in
formato PowerPoint. Nel corso dell’anno, sono state svolte le seguenti simulazioni:
PRIMA PROVA: due simulazioni su modello ministeriale, definiti dal Dipartimento di
Lettere, comuni a tutti gli indirizzi del Liceo. Le prove sono state effettuate il 13 dicembre
e il 22 maggio in 5 ore di tempo.
15
SECONDA PROVA: due simulazioni su modello ministeriale, definiti dal Dipartimento
di Lingue, comuni a tutti gli indirizzi del Liceo. Le prove sono state effettuate l’1 marzo e
il 9 maggio in 5 ore.
TERZA PROVA: Il Consiglio di Classe si è espresso scegliendo, tra quelle proposte dal
Ministero, la TIPOLOGIA B così strutturata: 3 quesiti in quattro discipline a cui
rispondere in 3 ore di tempo. Per le risposte è stata prevista una lunghezza di 10 righe. Per
le lingue straniere è stato permesso l’uso del vocabolario bilingue e monolingue. Durante
l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni che hanno coinvolto, in entrambe le
prove, le seguenti discipline: fisica, filosofia, francese e tedesco. Le prove sono state
effettuate il 28 marzo e il 5 maggio.
La valutazione si è basata sulla distinzione tra contenuto e capacità espressiva che ha
contribuito, con parametri diversi, alla determinazione del voto in quindicesimi. Il valore
dato ai due parametri è distinto per le lingue e per l’insieme delle altre discipline. La media
del punteggio assegnato ai singoli quesiti ha fornito una valutazione in quindicesimi per
ogni disciplina. Tenendo presente il carattere pluridisciplinare della prova si è ritenuto di
dover insistere sui nuclei fondanti delle diverse discipline, tenendo conto delle esigenze di
sintesi implicite alla tipologia della prova.
Al documento si allegano le copie delle simulazioni effettuate nonché le griglie di
valutazione.
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
LETTERATURA ITALIANA
METODOLOGIA E OBIETTIVI.
Nello svolgimento del programma del V anno, il docente ha insistito soprattutto sull’analisi e il
commento dei testi letterari, per passare poi alla ricostruzione della poetica e del quadro ideologico del
singolo autore. Dove è stato possibile, si è cercato di stabilire dei collegamenti tra letteratura italiana
ed europea, visto anche l’indirizzo del liceo e lo specifico interesse della classe in merito.
Le prove scritte sono state svolte sul modello dei testi assegnati agli esami di stato negli scorsi anni e
proponevano tutte le tipologie testuali ministeriali. Le prove orali sono state svolte in forma di
colloquio sulle conoscenze acquisite con lo studio degli appunti e del manuale e - se svolte in forma
scritta per il controllo delle conoscenze storico-letterarie - in forma di verifiche strutturate
(microanalisi testuali, domande a risposte aperte e chiuse).
Le simulazioni di prima prova sono state due: la prima in data 13 dicembre 2016 e la seconda in data
22 maggio 2017. Il testo stabilito dal Dipartimento di Lettere è stato stabilito assemblando tracce
ministeriali già assegnate negli scorsi anni scolastici.
16
PROFILO IN USCITA DELLA CLASSE V C linguistico
Il quadro delineatosi via via nel corso delle verifiche scritte e orali dell’intero anno scolastico risulta
complessivamente positivo. Rispettosi della disciplina e delle regole, gli allievi partecipano con
notevole attenzione e interesse alle lezioni prendendo appunti e facendo domande. Gli studenti
mostrano per lo più una discreta padronanza dell’espressione scritta e orale. Gli alunni sono nel loro
complesso padroni di un metodo di studio che si rivela efficace nel conseguimento di una preparazione
dettagliata. La quasi totalità della classe si attesta su un livello medio, medio-alto o alto: in particolare
due alunne hanno conseguito sempre risultati eccellenti. Permangono difficoltà espressive in un
ristrettissimo numero di allievi, che tuttavia compensano tali carenze con lo studio domestico.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Testo in adozione: Roncoroni - M.M. Cappellini – A. Dendi – E. Sada – O Tribulato, Il rosso e il blu,
C. Signorelli scuola. Vol. 2, Dal Seicento all’Ottocento, Vol. 3A,Tra Ottocento e Novecento, con
Giacomo Leopardi; Vol. 3B, Dal Novecento a oggi. (NB: tutti i testi affrontati in classe e riportati nel
programma a parte Amore e morte di Giacomo Leopardi sono tutti presenti sul libro di testo).
Dante, Commedia, ed. a scelta.
L’Ottocento
Manzoni. La vita e le opere. La concezione della storia e della letteratura prima e dopo la conversione,
l’utile il vero e l’interessante. Introduzione agli Inni sacri e alla lirica patriottica e civile. Le tragedie:
la novità della tragedia manzoniana, Il Conte di Carmagnola, L’Adelchi, i cori. Il Fermo e Lucia e I
promessi sposi: il problema del romanzo, il romanzo storico, la visione della società, il quadro
polemico del Seicento, liberalismo e cristianesimo, le tre redazioni e le due edizioni, il «sugo della
storia» e il rifiuto dell’idillio, il problema della lingua.
TESTI:
L’utile, il vero, l’interessante (da Lettera al marchese Cesare d’Azeglio sul Romanticismo).
Storia e poesia (da Lettera al signor Chauvet sull’unità di tempo e di luogo nella tragedia).
Adelchi: Dagli atrii muscosi.
Adelchi: La morte di Ermengarda.
Leopardi. La vita e le opere. Il pensiero: la natura benigna, il pessimismo storico, la natura maligna, il
pessimismo cosmico. La poetica del vago e dell’indefinito: l’infinito nell’immaginazione, il bello
poetico, antichi e moderni. La teoria della visione: indefinito e infinito. Leopardi e il Romanticismo: il
classicismo poetico di leopardi. I Canti: le Canzoni, gli Idilli, i Grandi Idilli. Il Ciclo di Aspasia. La
polemica contro l’ottimismo progressista. Il titanismo eroico. La solidarietà tra gli uomini. La ginestra
leopardiana e l’idea di progresso. La prosa filosofica. Le Operette morali e l’arido vero.
TESTI:
L’infinito.
A Silvia.
La quiete dopo la tempesta.
Il sabato del villaggio.
17
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
A se stesso.
Amore e morte (in fotocopia).
La ginestra o il fiore del deserto (prima parte, vv. 1-157).
Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese
Il secondo Ottocento
Naturalismo e Verismo. Il Naturalismo francese. I fondamenti teorici e il Positivismo. La poetica di
Zola. Il ciclo dei Rougon-Macquart. Naturalismo francese e verismo italiano. Il Verismo italiano. Il
discorso indiretto libero.
Verga. La vita e le opere. I romanzi preveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga
verista: la poetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa. L’ideologia verghiana: il «diritto di
giudicare» e il pessimismo, il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Il verismo di Verga e il
naturalismo zoliano: le diverse tecniche narrative e le diverse ideologie. Lo straniamento. Vita dei
campi. Il ciclo dei Vinti. I Malavoglia: l’intreccio, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, il
superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale, il romanzo «corale». Le Novelle
rusticane. Mastro-don Gesualdo: l’intreccio, l’impianto narrativo, l’interiorizzarsi dei conflitti valori-
economicità, la critica alla «religione della roba».
TESTI:
Rosso Malpelo.
La Lupa.
La roba.
Libertà.
I Malavoglia: La famiglia Toscano e la partenza di ’Ntoni.
Il secondo Ottocento: Decadentismo e Simbolismo. La crisi del Positivismo. Letteratura della crisi.
Letteratura «decadente». Ragioni del Decadentismo. Il Simbolismo. La poetica delle corrispondenze:
Baudelaire e la nascita della poesia moderna. I maestri del simbolismo francese: Verlaine, Rimbaud,
Mallarmé.
TESTI:
Charles Baudelaire, Corrispondenze.
Paul Verlaine, Languore.
Pascoli. La vita e le opere. Le concezioni. La poetica. Il fanciullino. La dimensione regressiva del
decadentismo pascoliano. Determinato e indeterminato. I morti. Myricae, Canti di Castelvecchio,
Poemetti e Poemi conviviali.
TESTI:
Lavandare.
L’assiuolo.
Novembre.
X agosto.
Il gelsomino notturno.
18
D’Annunzio. La vita e le opere. L’esteta. Il superuomo. La ricerca dell’azione. La guerra e l’avventura
fiumana. L’estetismo e la sua crisi. Il piacere e la crisi dell’estetismo. La fase della «bontà». I romanzi
del superuomo. D’Annunzio e Nietzsche, il superuomo e l’esteta. Il Trionfo della morte, Le vergini
delle rocce, Il fuoco, Forse che sì forse che no. Le Laudi: il panismo dell’Alcyone.
TESTI:
Il piacere: L’attesa dell’amante.
La sera fiesolana.
La pioggia nel pineto.
I pastori.
Le stirpe canore.
Il primo Novecento
Pirandello. La vita e le opere. Il pensiero. Dall’ideologia al teatro. L’uomo pirandelliano. L’umorismo.
I romanzi di Pirandello: Il fu Mattia Pascal, i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno nessuno e
centomila. Le Novelle per un anno. Il teatro di Pirandello: lo svuotamento del dramma borghese e il
teatro nel teatro. Così è (se vi pare), Enrico IV, Sei personaggi in cerca d’autore.
TESTI:
L’umorismo: L’arte umoristica.
Il treno ha fischiato...
La signora Frola e il signor Ponza, suo genero.
Una giornata.
Il fu Mattia Pascal: La nascita di Adriano Meis.
Il fu Mattia Pascal: Nel limbo della vita.
Uno, nessuno e centomila: Un piccolo difetto.
Uno, nessuno e centomila: Un paradossale lieto fine.
Sei personaggi in cerca d’autore: L’ingresso in scena dei sei personaggi.
Enrico IV: Enrico IV per sempre.
Svevo. La vita e le opere. Svevo, Trieste e la mitteleuropa. La formazione di Svevo. Il lavoro
impiegatizio. Il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura. Il permanere degli interessi
culturali. La ripresa della scrittura. I maestri di Svevo: Schopenhauer, Nietzsche e Darwin. I maestri
letterari. I rapporti con la psicoanalisi. Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
TESTI:
Una vita: Alfonso e Macario.
Senilità: Emilio e Angiolina.
Senilità: La metamorfosi di Angiolina.
La coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta.
La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre.
La coscienza di Zeno: La salute di Augusta.
La coscienza di Zeno: L’esplosione finale.
19
Futurismo. Un’avanguardia tra glorificazione della guerra, macchinolatria, esaltazione della velocità.
TESTI:
Filippo Tommaso Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo.
Dal primo al secondo dopoguerra
Ungaretti. La vita e le opere. Da Il porto sepolto a L’allegria. Sentimento del tempo e Il dolore. La
parola nuda, il poeta come palombaro, la poesia come salvezza e rivelazione. La poesia in trincea. I
rapporti con le avanguardie e la restaurazione classicista.
Il porto sepolto.
Commiato.
San Martino del Carso.
Veglia.
Fratelli.
Sono una creatura.
In memoria.
Mattina.
Soldati.
La madre.
Non gridate più.
Eugenio Montale. Il pensiero e la poetica. Ossi di seppia e il male di vivere; la funzione della poesia e
la possibilità del «varco» . La ricerca di senso. La poetica degli «oggetti» e il correlativo oggettivo. Le
occasioni. L'evoluzione dello stile. La donna-angelo. Clizia e il recupero petrarchesco. La bufera e
altro: l’impronta della Storia. Satura, Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di quattro anni: il verso della
poesia montaliana, la poesia che tende alla prosa.
TESTI:
I limoni.
Meriggiare pallido e assorto.
Non chiederci la parola.
Spesso il male di vivere ho incontrato.
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
La casa dei doganieri.
La primavera hitleriana.
L'anguilla.
Ho sceso, dandoti il braccio.
Sezione «Neorealismo e dintorni». Il Neorealismo come problema. Introduzione e definizione.
TESTI:
Vittorini, da Uomini e no: I morti di largo Augusto.
Pavese: da La casa in collina: E dei caduti cosa facciamo?
20
Fenoglio: Una questione privata: L’uccisione del sergente fascista.
Dante, Commedia
Paradiso.
Canto I Parafrasi, contestualizzazione e appunti dal commento della Chiavacci Leonardi
Canto II SOLO RIASSUNTO GENERALE NO PARAFRASI NO COMMENTO
Canto III SOLO RIASSUNTO GENERALE NO PARAFRASI NO COMMENTO
Canto IV SOLO RIASSUNTO GENERALE NO PARAFRASI NO COMMENTO
Canto V SOLO RIASSUNTO GENERALE NO PARAFRASI NO COMMENTO
Canto VI Parafrasi, contestualizzazione e appunti dal commento della Chiavacci Leonardi
Canto XI Parafrasi, contestualizzazione e appunti dal commento della Chiavacci Leonardi
Prospetto analitico delle finalità, degli obiettivi e delle capacità fissate dal Dipartimento di lettere per l’insegnamento della letteratura italiana nel secondo biennio e V anno del Liceo linguistico
OBIETTIVI
CAPACITA' COMPETENZE CONTENUTI IMPRESCINDIBILI
Potenziare il METODO di LETTURA e ANALISI di testi letterari e non letterari (saggi, articoli di giornale)
di analisi
di sintesi
di interpretazione
di confronto
di rielaborazione
Lo studente sa:
parafrasare
riassumere e suddividere in paragrafi
cogliere le tematiche fondamentali, la tesi di fondo, i concetti-chiave
cogliere gli aspetti formali
individuare correttamente le figure retoriche per spiegarne la funzione espressiva
attribuire il testo al genere di appartenenza
proporre un'interpretazione ragionata e argomentata
confrontare tematiche simili in autori diversi
riconoscere tematiche già affrontate
cogliere tematiche diverse negli stessi autori
Caratteri culturali dell’OTTOCENTO e del NOVECENTO. 1. Conoscenza antologica dei seguenti autori e movimenti: LEOPARDI; IL NATURALISMO; LA SCAPIGLIATURA LOMBARDA; VERGA E IL VERISMO; IL SIMBOLISMO E IL DECADENTISMO: PASCOLI, D’ANNUNZIO, SVEVO, PIRANDELLO. UNGARETTI, SABA e MONTALE. 2. Conoscenza antologica e/o in lettura integrale di AUTORI, OPERE E MOVIMENTI DEL SECONDO NOVECENTO 3. La Divina commedia: scelta antologica (min 5 canti dal Paradiso)
21
Potenziare le abilità di CONTESTUALIZZAZIONE di un testo
di analisi
di sintesi
di interpretazione
di confronto
di rielaborazione
Lo studente sa:
ricostruire le linee essenziali dello sviluppo della produzione letteraria italiana da Leopardi alla seconda metà del Novecento;
riconoscere i legami esistenti tra produzione letteraria e strutture storiche, sociali ed economiche;
mettere in relazione un testo letterario con le principali vicende biografiche e l'ideologia del suo autore;
riconoscere i vari tipi di letterato in relazione alle diverse tipologie di pubblico;
riconoscere la persistenza di un modello letterario nel tempo (con particolare riguardo alla relazione tra civiltà classica e modernità).
Potenziare le abilità di PRODUZIONE DI UN SAGGIO BREVE (di vario tipo) secondo le richieste per l’Esame di stato
di analisi
di sintesi
di interpretazione di dati
di confronto
di organizzazione
di esposizione
di rielaborazione
Lo studente sa:
progettare il proprio testo in conformità alla tipologia
produrre una titolazione
costruire il testo usando le adeguate tecniche di redazione
analizzare i dati forniti
utilizzare i dati forniti
argomentare
usare correttezza morfosintattica e proprietà lessicale
usare stile e registro adeguati
regole di composizione del SAGGIO BREVE DI VARIO GENERE
Potenziare le abilità di PRODUZIONE di una RELAZIONE su un argomento di studio/ un’indagine conoscitiva/ una ricerca anche attraverso tecnologie informatiche
di analisi
di sintesi
di interpretazione di dati
di confronto
di organizzazione
di esposizione
di rielaborazione
Lo studente sa:
rispettare le istruzioni
indicare le fonti
progettare il proprio testo
pianificare il testo in base alle 5 W
scegliere le modalità di presentazione
ordinare informazioni e concetti dividendoli in paragrafi
usare l’adeguato registro linguistico
usare la lingua in modo accettabile
usare le necessarie competenze informatiche
regole di stesura e convenzioni grafiche di RELAZIONI DI STUDIO DI VARIO GENERE
22
Consolidare le competenze adatte a gestire varie situazioni comunicative arricchendo il patrimonio lessicale Incrementare il possesso dei lessici disciplinari Acquisire la prospettiva storica dello sviluppo della lingua italiana Acquisire progressivamente il gusto per la lettura
di memorizzazione
interpretazione
confronto
riformulazione
esposizione
Lo studente sa :
comprendere i manuali di studio
utilizzare con maggiore autonomia il lessico specifico delle discipline linguistiche e letterarie e riconoscere e decifrare l’uso delle figure retoriche più importanti
produrre autonomamente testi orali chiari e corretti
N.B. Per quanto concerne le modalità di verifica scritta e orale e i criteri di valutazione si rinvia alla
documentazione prodotta dal Dipartimento di Lettere.
Magenta, 15 maggio 2017
Il docente
Alessandro Guardigli
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE 5C LINGUISTICO - Prof:sa PAOLA TOSCIRI - A.S. 2016-2017 - ore sett. 3
RELAZIONE FINALE
1_OBIETTIVI PROGRAMMATI E METODOLOGIA ADOTTATA
La classe ,costituita da alunni rispettosi e motivati , si è mostrata sempre disponibile al dialogo
educativo ed ha interagito in modo collaborativo tra compagni e con i docenti .
Gli allievi ,riservati ma sempre coinvolti sul piano didattico educativo ,hanno manifestato
interesse per gli argomenti proposti e sono stati capaci di fare proficui approfondimenti personali,
trattandosi nella maggior parte dei casi di allievi dotati e con una buona/ottima preparazione di base in
tutte le discipline .
Quei pochi allievi che tendevano alla distrazione , avendo ancora qualche difficoltà nel metodo di
studio , hanno dimostrato ,nell’arco dell’anno scolastico , impegno e miglioramenti nei risultati .Coloro
che presentavano le maggiori difficoltà nello studio dell’Inglese sono riusciti a colmare parte delle lacune
iniziali; permangono fragilità nella preparazione di tre di essi .
Secondo le reali possibilità di ciascuno, il mio intervento didattico è stato teso a stimolare il più
23
possibile l’interesse per la Letteratura Inglese attraverso la lettura critica di brani, la proiezione di film e
l’ascolto di brani poetici e musicali .
Ho cercato di incoraggiato gli allievi a sentirsi il più possibile parte di una Europa Unita e a
rispettare con spirito tollerante le diversità sociali e culturali che rappresentano la ricchezza del vivere in
una società multiculturale.
Per quanto riguarda l’Inglese comune i criteri didattici utilizzati seguivano le indicazioni del
Consiglio d’Europa ed il Framework Europeo Comune ; si sono basati sull’approccio
situazionale/funzionale nell’ambito delle metodologie audio-orali che sviluppano le abilità dell’ascolto,
del parlato ,della lettura e della scrittura in modo integrato a livello medio alto (B2/C1) avvalendomi della
collaborazione ,per un'ora alla settimana, del conversatore di madrelingua Inglese prof. C.Price.
Per quanto riguarda la Letteratura Inglese ho selezionato tematiche letterarie e funzioni della lingua
rispondenti agli interesse e ai bisogni comunicativi degli allievi per uno scambio comunicativo a livelli
medio alti .
Il lavoro verteva su:
comprendere all’ascolto e parlare in un contesto significativo , comprendere e produrre testi
orali/scritti secondo quanto presentato in audio/video.
comprendere e analizzare testi artistico-letterari di autori del periodo che va dal PreRomanticismo
al Modernismo presentati nel testo PERFORMER , Zanichelli .
Per quanto riguarda gli obiettivi relativi alla Lingua Inglese comune e alla sua Letteratura ,in
particolare , ritengo che essi siano stati raggiunti da parte di tutta la classe conformemente ai livelli di
partenza di ciascun alunno.
Nel corso del triennio e in particolar modo nell'ultimo anno ,mi sono concentrata sull’analisi del
testo letterario degli autori studiati,cercando di trovare collegamenti con con altri autori letterari italiani e
stranieri.
In ogni quadrimestre sono state raccolte quattro valutazioni ,due relative alle prove scritte e due
relative alle prove orali. Sono state fatte una decina di esercitazioni scritte ,sotto forma di saggio
breve/recensione/articolo/storia, svolte sul modello dei testi ministeriali assegnati agli esami di stato negli
scorsi anni .
Le prove orali sono state svolte in forma di colloquio volte ad attestare le conoscenze storico-
letterarie acquisite .
Le simulazioni della seconda prova d'Esame sono state due: la prima il 3 marzo e la seconda il 9
maggio 2017. Il testo di tali prove ,come da accordi del Dipartimento di Lingue, è stato scelto utilizzando
le prove ministeriali assegnate nei precedenti anni scolastici.
2_RISULTATI OTTENUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E GIUDIZIO SUL LORO RENDIMENTO
Il quadro emerso dalle verifiche scritte e orali effettuate nel corso dell'anno scolastico risulta
positivo.La classe nel suo insieme ha lavorato con continuità e interesse raggiungendo una buona/ottima
padronanza dell’espressione scritta e orale. Permangono difficoltà espressive in pochi allievi .
I risultati conseguiti sono ottimi per il 40% degli allievi, più che sufficienti/buoni per il 45 % degli
allievi, e sufficienti per il restante 15%.
Le valutazioni sono state costanti e periodiche sia a livello di metodo che di risultati conseguiti ed
hanno avuto carattere formativo .
Per quanto riguarda la valutazione sommativa a medio termine e finale mi sono attenuta ai
parametri oggettivi stabiliti collegialmente in sede di programmazione d’Istituto e di dipartimento di
materia .
Ho cercato di graduare gli obiettivi in rapporto alle effettive capacità degli allievi e, tenendo conto
del livello di partenza , del profitto , dell’impegno , delle capacità di recupero e della situazione personale
dei singoli , ho poi valutato i progressi fatti nell’arco dell’anno scolastico.
La griglia di valutazione utilizzata sia per le simulazioni della seconda prova dell'Esame di Stato
che , in generale, per le esercitazioni scritte assegnate come compiti a casa , è quella adottata dal
24
dipartimento di lingue ,allegata al presente documento.
3_OSSERVAZIONI SUI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE .
ATTIVITA EXTRACURRICOLARI E USO DEI SUSSIDI DIDATTICI
I rapporti con le famiglie sono stati limitati ma cordiali.
Nel corso dell’anno ho fatto ascoltare regolarmente registrazioni audio,i ragazzi hanno assistito alla
proiezione di film in lingua inglese ed è stata suggerita la visione di film in originale , ogni fine
settimana, a casa ,relativi agli argomenti letterari trattati ; sono stati sottoposti all’analisi degli allievi testi
di vario tipo ,presenti nelle unità del libro di testo, facendo largo uso in classe della produzione e
dell’interazione sia orale che scritta .
I libri di testo hanno risposto adeguatamente alle esigenze e sono stati integrati con appunti e
materiale in fotocopia; il tempo per la realizzazione di molte delle attività è stato appena sufficiente ; tre
ore di Inglese alla settimana sono risultate poche per fare approfondimenti .
OBIETTIVI COGNITIVI REALIZZATI
CONOSCENZE :
1. conoscenza della Lingua Inglese , della sua organizzazione morfosintattica , semantica e
lessicale (anche in relazione a quelle della lingua italiana )
2. conoscenza dei principali avvenimenti , sotto il profilo Letterario , Politico , Economico e
Socio-culturale moderno e contemporaneo, che hanno interessato il mondo Anglo-Sassone
3. conoscenza degli elementi fondamentali relativi all’Inglese Letterario in relazione al profilo
culturale del liceo
COMPETENZE :
1. competenza nella lettura e interpretazione di testi di tipo letterario poetici o in prosa , in lingua
inglese relativi agli autori studiati
competenza nella produzione di testi scritti di diverso tipo rispondenti alle diverse funzioni disponendo
di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e il linguaggio
specifico letterario
CAPACITA:
1. capacità di riflessione sulla Lingua e sulla Letteratura Inglese
2. capacità di correlare i contenuti letterari disciplinari ad altre realtà culturali letterarie
3. capacità di partecipazione responsabile al lavoro organizzato
CONTENUTI SVILUPPATI AL 15 MAGGIO 2017
MODULO 1 : Poetry as a literary genre
UD - 1 - The features of a poetic text
Structure : Line , Stanza , fixed Poetic Forms ,etc.
Musical devices : Rhythm and Stress, Metre and Feet , Rhyme ( alliteration , etc.)
Language devices : Figures of Speech ( simile, metaphors, etc .)
UD - 2 - The Romantic Age 1798-1830
The Historical Context
The Social Context
The Literary Context
The 'Sublime '
UD - 3 - The First Generation of Romantic Poets
25
William Wordsworth,1770-1850,vita e opere, Preface to The Lyrical Ballads
My Heart leaps up
Daffodils
Samuel Taylor Coleridge ,1772-1824,vita e opere,( da Biographia Literaria )
Poetry and Imagination,
The Rime of the Ancient Mariner
(story and features),
extract : part I, The Killing of the Albatros
UD- 4 - The second Generation of Romantic Poets
George Gordon Lord Byron ,1788-1824, vita e opere, Childe Harold’s Pilgrimage
(story, features),
extract : Apostrophe to the Ocean
Percy Bysshe Shelley ,1792-1822 ,vita e opere ,Ode to the West Wind,(part 1-2-3-4-5)
MODULO 2 - Novel as a literary genre
UD-1- The features of a prose text
Story and plot
Point of view First person narrator /third person narration
Characters
Themes
UD-2- The Gothic Novel
Mary Wollstonecraft Shelley ,vita e opere,
UD-3- The Novel of Manners
Jane Austen ,1775-1817, vita e opere, Pride and Prejudice ,(story, plot),
extract : Darcy proposes to Elizabeth
UD-4- The beginning of an American identity
The Pioneers and the American frontier
Manifest Destiny
American Indians
The question of Slavery
America Negro spirituals
Abraham Lincoln
The American Civil War
UD-5- The Victorian Age 1830-1901
The Historical Context
The Social Context
The Literary Context
The life of young Victoria :The first half of Queen Victoria's reign
The great exhibition
The building of the railways
Victorian London
Life in the Victorian town : The birth of high street
Victorian Christmas
The Victorian compromise
26
UD-6- The Victorian Novel
Early Victorians
Charles Dickens ,1812-1870,vita e opere, Hard Times ,( story,plot )
extract : Coketown
Oliver Twist ( story,plot )
A Christmas Carol (story,plot )
Charlotte Bronte , 18 -18 , vita e opere, Jane Eire,( story,plot )
extract : Punishment
Victorian education
The role of the woman .
Florence Nightingale
UD-7- The British Empire
Queen Victoria Empress of India
Charles Darwin and the theory of evolution
Crime and violence
Later Victorians
Thomas Hardy ,1840-1928,vita e opere , Jude the Obscure ,(story, plot )
extract : Suicide
The modern psychological novel
Henry James ,1843-1916,vita e opere
UD-8- The Twentieth Century 1902-1939
The Historical Context
The Social Context
Modernism
The Literary Context : Fiction
Freud and the theory of the unconscious
UD-9- The Interior Monologue / The Stream of Consciousness
James Joyce,1882-1941,vita e opere,The Dubliners,(story,plot)
extract:Gabriel's Epiphany
Virginia Woolf,1882-1941vita e opere, Mrs Dalloway, (story,plot ),
extract : Clarissa and Septimus
Testi utilizzati :
AAVV , PERFORMER ,ZANICHELLI , Vol. 2 e 3
Schede di lavoro in fotocopia
Magenta , 15 maggio 2017 L’INSEGNANTE
Paola Tosciri
27
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
Prof.ssa Noè Martina
La classe composta da 19 alunni ( 4 maschi e 15 femmine ) ha goduto, per quanto riguarda la lingua
tedesca, di continuità didattica fino al quarto anno, solo da quest’anno ha iniziato la collaborazione
con la sottoscritta.
Nonostante la difficoltà iniziale, di conoscenza e adattamento metodologico, si è riusciti ad
instaurare una relazione di reciproco rispetto e un rapporto positivo per l’apprendimento.
La classe ha dimostrato una certa vivacità nell’approccio alla lingua tedesca.
La maggior parte degli alunni ha lavorato con impegno costante e responsabile e ha partecipato in
modo attivo all’attività didattica in classe raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo completo o
comunque soddisfacente. Essi sono in grado di orientarsi e operare nelle quattro abilità linguistiche,
a capire e a esprimere, in modo corretto e appropriato, le tematiche letterarie. In questo gruppo sono
presenti alcune punte di eccellenza, che si distinguono per scioltezza linguistica, buona pronuncia e
proprietà lessicale. Diversi studenti sono in possesso di un certificato del Goethe Institut che attesta
un libello B1 del QCER.
Si sottolinea però la presenza di alcuni alunni, la cui preparazione risulta essere ancora un po’
carente, dovuta a lacune pregresse e a volte alla mancanza di un metodo di studio adeguato.
Permangono per questo gruppo di alunni problemi di tipo grammaticale e lessicale, nella
produzione scritta e orale.
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici, è stato consolidato l’uso delle strutture grammaticali in
funzione dell’acquisizione di un’autonomia espressiva scritta e orale, soprattutto in campo
letterario.
Il programma è stato svolto come preventivato nel piano di lavoro di inizio anno, seguendo
un’impostazione storico-letteraria. Durante le ore di conversazione, l’insegnante madrelingua ha
proposto l’approfondimento di alcuni temi, in parte legati al programma di letteratura, in parte al
programma di filosofia. Ha trattato, inoltre, temi di attualità: con l’aiuto di video ha introdotto
l’argomento, ampliato il lessico e favorito la discussione in lingua.
Il metodo d’insegnamento è stato piuttosto classico: inquadramento storico-culturale con autori,
opere e testi e articolato in: lezioni frontali, video, lavori di gruppo e discussioni guidate.
Per la produzione scritta sono state proposte simulazioni di seconda prova nel primo quadrimestre,
mentre nel secondo sono state proposte verifiche secondo la tipologia di terza prova, richiedendo
l’esposizione corretta e sintetica di opere o tematiche storico- letterarie.
Per la produzione orale sono state svolte regolari interrogazioni nel primo e nel secondo
quadrimestre e sono state valutate la competenza comunicativa, la conoscenza dei contenuti, la
capacità di esporre, la correttezza formale e la pronuncia.
Materiali e testi di riferimento
MARIA PAOLA MARI “FOCUS KONTEXTE”, VOL.U, CIDEB EDITORE
Sono stati usati, in sede di spiegazione, schemi riassuntivi per tematiche, con uso della LIM.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si rimanda alla documentazione fornita dal Dipartimento
di Lingue.
28
Programma
ZWISCHEN ROMANTIK UND REALISMUS
HEINRICH HEINE
Der Vertreter einer Übergangsphase ( S.112 )
Leben; Heine als Romantiker; Überwindung der Romantik bei Heine; Heines sozialengagierte Lyrik (
S.112,113,114, 118 )
Analisi della poesia „Ein Fichtenbaum steht einsam“ ( S.113 )
Analisi della poesia „Die Loreley“ ( S.114,115,116 )
Analisi della poesia „Die Schlesischen Weber” ( S.118,119 )
DER REALISMUS
Allgemeiner Kontext; Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus ( S.120 )
THEODOR FONTANE
Leben ; die Themen, „Effi Briest“ ( S.125,126 )
Analisi di un brano tratto da „Effi Briest“ ( S.126,127,128 )
NATURALISMUS
Allgemeiner Kontext; die Realpolitik Bismarcks und die Wilhelminische Ära; der Begriff Naturalismus
( S. 130,131 )
Vergleich: Realismus vs. Naturalismus ( S.137 )
DIE JAHRHUNDERTWENDE
Der Impressionismus und der Symbolismus. Appunti forniti dall’insegnante.
EXPRESSIONISMUS
Allgemeiner Kontext; Eine deutsche Bewegung ( S. 170 , 171 )
FRANZ KAFKA
Leben; die Themen; „Brief an den Vater“ ( S. 179,180 )
Analisi di un brano tratto da „Brief an den Vater“ ( S. 180,181,182,183 )
Analisi di un brano tratto da „Die Verwandlung“ ( S. 183,184,185,186,187,188 )
VON DER WEIMARER REPUBLIK ZUM DRITTEN REICH
29
Allgemeiner Kontext; Die neue Sachlichkeit ( S.200 )
DIE LITERATUR IM DRITTEN REICH UND IM EXIL
Historischer Kontext; Hitlers Rassenlehre; Die nationalsozialistische Kulturpolitik; Die Weiße Rose ( S.
214,215,216 )
THOMAS MANN
Leben; die Themen ( S. 218,219 );
„Buddenbrooks , Verfall einer Familie“ ( temi principali S.219, 220 , Focus S. 221, 222);
Analisi di un brano tratto da „Tonio Kröger” ( S.223,224,225,226,227 );
„Der Tod in Venedig“ (temi principali S.228, 229)
BERTOLT BRECHT
Leben; die Themen ( S. 230 )
Analisi della poesia „Mein Bruder war ein Flieger“ ( S.231 )
Analisi della poesia „Die Bücherverbrennung“ ( S. 232,233 )
Brechts Episches Theater ( S. 233 )
Analisi di un brano tratto da „Leben des Galilei” (234, 235, 236, 237)
HERMANN HESSE
Leben; die Themen; „Siddhartha“ ( S.251 )
Analisi di un brano tratto da „Siddhartha“ ( S. 252,253,254)
DIE LITERATUR NACH DEM ZWEITEN WELTKRIEG
Historischer Kontext; 1949: Gründung der BRD und der DDR; 1961: Errichtung der Berliner Mauer; Die
Trümmerliteratur; die Kahlschlagliteratur; ( S.264, 265, 266 , 268 )
PROGRAMMA DI FRANCESE. Prof. Lucia Grittini
I) OBIETTIVI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA:
Il livello linguistico di riferimento per le quattro abilità è stato B2 del CERC: lo sviluppo delle
competenze di produzione e di comprensione sia scritte che orali, di organizzazione del
discorso e del pensiero e di interazione, ha riguardato principalmente argomenti culturali e
letterari.
L’attività didattica è stata finalizzata a sviluppare la conoscenza dell’aspetto letterario-culturale
della società francese del periodo storico previsto, cercando anche di stimolare collegamenti
autonomi con le altre discipline o con le conoscenze già in possesso degli studenti:
30
l’organizzazione dei contenuti è stata di tipo cronologico e a volte tematico, seguendo
l’evoluzione della sensibilità e del pensiero, o del genere letterario; si è scelto di prendere le
mosse dalla lettura, comprensione e analisi dei brani letterari e delle opere da cui essi sono
stati tratti. La vita e la personalità dei vari autori è stata affrontata solo negli aspetti utili a
meglio contestualizzare le loro opere.
I percorsi letterari hanno richiesto sovente allargamenti al contesto storico, e, quando possibile
in termini di tempo, anche artistico, a partire dal periodo romantico (Cfr. “Contenuti svolti”). Il
XX° secolo ne è risultato un po’ sacrificato, vista la ricchezza e imprescindibilità di molti autori
e esperienze del XIX° secolo francese, che hanno richiesto spazi e approfondimenti adeguati.
L’insegnante di Conversazione, invece, ha proposto un percorso storico a partire dal 1870 ai
nostri giorni, organizzato per tematiche e seguito dalla trattazione di alcuni percorsi letterari del
XX° secolo, a completamento della panoramica del secolo. Purtroppo la coincidenza di molte
attività extracurricolari e delle interruzioni dell’attività didattica per vacanze e ponti con l’ora di
conversazione, ha imposto la riduzione dei contenuti previsti originariamente. (cfr. “Contenuti
svolti”).
Sono state lette due opere integrali: “Rhinocéros” di Eugène Ionesco, lettura estiva con
analisi tematica in classe da parte dell’insegnante di Conversazione; “Boule de suif” di Guy de
Maupassant, lettura individuale con analisi globale in classe, seguita dall’analisi testuale di due
brani scelti.
II) METODI E STRUMENTI
Approccio comunicativo, finalizzato a stimolare il più possibile la partecipazione degli studenti con
analisi guidate del testo, interventi e riflessioni personali, collegamenti ad altri contesti conosciuti.
Lezione frontale per l’introduzione di una problematica, la sintesi di quanto emerso dalle analisi e
approfondimento del contesto.
E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione (A.A.V.V., Lire, Einaudi Scuola, vol 1 e 2) con
qualche integrazione di testi o approfondimenti.
Altri strumenti utilizzati: spezzoni di film per introdurre o approfondire un’opera letteraria (cfr.
“Programma svolto”); video di presentazione e analisi di alcune opere letterarie e testi, ricorrendo
al sito “Médiaclasse”, utile anche per rafforzare la comprensione orale.
III) VERIFICHE E VALUTAZIONI
Verifiche orali: colloquio su autori, testi e contesti. Per l’ora di “Conversazione”: “exposés” e
redazioni scritte.
Verifiche scritte: comprensione e produzione scritte tipo “Seconda prova”; quesiti tipo “Terza
prova”.
Valutazione in base alle griglie d’Istituto. (Cfr. Allegati)
IV) LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe è sempre stata disponibile alle proposte didattiche, e in generale studiosa; gli studenti hanno
mostrato interesse per lo studio della letteratura e in molti casi una particolare sensibilità letteraria e
culturale, che ha favorito anche la presa di parola spontanea per esprimere osservazioni personali,
interventi sull’analisi dei testi, collegamenti con altri percorsi.
31
Le produzioni scritte di “Terza prova” sono state, in generale, corrette linguisticamente e ricche di
contenuti, facendo registrare anche miglioramenti nelle capacità di selezione e sintesi degli argomenti da
trattare. Persiste qualche raro caso di incertezza linguistica e contenutistica.
Le competenze linguistiche e comunicative sono state raggiunti in modo decisamente soddisfacente,
con livelli diversi a seconda degli studenti.
CONTENUTI SVOLTI DI LETTERATURA FRANCESE
LES AUTEURS, LES TEXTES, LES GENRES
LITTÉRAIRES
LES THÈMES ET LES CONTEXTES
PRÉROMANTISME ET ROMANTISME
M.me de Staël théoricienne du Romantisme
De la Littérature et De l’Allemagne
Repères historiques de la première moitié du XIXe
siècle
L’époque napoléonienne
La Restauration
La Monarchie de Juillet
La IIe République
Les thèmes:
La sensibilité romantique
L’Allemagne
Le libéralisme
Horizon Art:
Théodore Géricault, Le Radeau de la
Méduse
Eugène Delacroix, Scènes des massacres de
Scio
François-René de Chateaubriand - L’homme
Le genie du christianisme et René
Analyse: “Un secret instinct me
tourmentait”
La prose poétique
Les thèmes:
Le héros romantique
Le moi
Le mal du siècle
Victor Hugo - L’homme
Hugo poète:
Analyse: “L’ Enfant”
Les Contemplations: “Préface”
Analyse: “Demain, dès l’aube”
Hugo dramaturge:
Analyse: “Malheur à qui me touche”
Les thèmes:
Le héros romantique
La mission du poète romantique (Lamartine
- Vigny - Hugo)
Le contexte littéraire:
La mode britannique: roman noir et roman
historique
La bataille romantique au théâtre:
32
(Hernani)
Hugo romancier:
Notre-Dame de Paris: l’histoire
Analyse: “Deux squelettes”
Les Misérables: l’histoire
Analyse:
“L’ancien forçat et l’évêque”
“Un étrange gamin fée”
“La mort de Javert”
La bataille d’ “Hernani”
La préface de “Cromwell”
“Racine et Shakeaspeare” de Stendhal
Horizon cinéma:
visionnage de quelques passages des “Misérables”
de Robert Hossein, 1982
Gérard de Nerval
Analyse: “El Desdichado”
Prosper Mérimée
La Vénus d’Ille
Analyse: “La statue sortit du lit”
Le “genre” fantastique
Stendhal
Le Rouge et le Noir
Analyse:
“La rencontre”
“Ils pleurèrent en silence”
Le réalisme “subjectif”
La technique de la restriction de champ
Les thèmes:
Le héros romantique
La chasse au bonheur
La critique sociale
L’égotisme et le beylisme
Horizon cinéma:
visionnage de quelques passages de “Le Rouge et le
Noir” de Jean-Daniel Verhaeghe, 1997
RÉALISME ET NATURALISME
Honoré de Balzac
Le Père Goriot: l’histoire
Analyse:
“Ces pensionnaires faisaient pressentir
des drames”
“J’ai vécu pour être humilié”
Le contexte:
La Comédie Humaine: principes
inspirateurs et structure. “Avant-
propos”
Balzac l’observateur, le visionnaire, le
penseur
Gustave Flaubert - L’homme
Madame Bovary : l’histoire
Analyse:
“L’incipit”
“Au fond de son âme elle attendait”
“Vers un monde nouveau”
La focalisation
Les thèmes:
Le bovarysme
La critique de la société bourgeoise
Ironie et tendresse du narrateur
L’impersonnalité et la présence de l’artiste
dans l’œuvre
Le “style”
Le contexte littéraire:
33
Le roman réaliste français et le “réalisme
militant”
Émile Zola
Les Rougon-Macquart : le projet, le roman
expérimental
L’Assommoir : l’histoire
Analyse: “La machine à soûler”
Le roman naturaliste
Repères historiques de la seconde moitié du XIXe
siècle:
Le coup d’État de Louis Napoléon
Bonaparte et le Second Empire
La guerre franco-prussienne
La Troisième République
Le contexte littéraire:
Zola chef de file du Naturalisme
Les soirées de Médan
L’écrivain engagé et l’affaire Dreyfuss
La fine du Naturalisme rt l’évolution du
roman: À Rebours de Huysmans
Guy de Maupassant - L’homme
“Boule de suif” : lecture intégrale, analyse
globale de l’œuvre et analyse détaillée de
deux passages:
“Le premier repas sur la diligence”
“L’épilogue”
L’écriture réaliste
Les thèmes:
La guerre franco-prussienne
La société contemporaine
Hypocrisie et cruauté
La prostituée
LA POÉSIE DE LA MODERNITÉ
Charles Baudelaire - L’homme
Les fleurs du Mal : la structure. Le
procès
Analyse:
“Au lecteur”
“Spleen”
“Élévation”
“Correspondances”
“L’Albatros”
“À une passante”
“Le voyage”
Les thèmes:
Le spleen
La dualité de la condition humaine
La théorie des Correspondances
La mission du poète et la fonction de la
poésie
Le style poétique
L’héritage romantique, l’héritage
parnassien, la rupture
Le contexte littéraire :
L’Art pour l’Art
Le Parnasse
Arthur Rimbaud - L’homme
Poésies
Analyse: “Ma Bohème”, “Le Dormeur du
Val”, “Le Bateau ivre”, “Voyelles”
La lettre du Voyant à Paul Demeny
Une saison en Enfer : les thèmes
Analyse: “Adieu”
Les thèmes:
La révolte
La recherche de l’Absolu
La voyance
La dislocation du langage
L’abandon de la poésie
Le précurseur
34
Illuminations
Analyse: “Départ”, “Marine”
Le poème en prose
Le vers libre
ÉCRIVAINS DU XXe SIÈCLE
Marcel Proust
À la Recherche du Temps perdu : la
structure
Analyse:
“Tout.. est sorti.. de ma tasse de thé”
“L’essence des choses”
La révolution du roman
Les thèmes:
La cathédrale
Le “Je” et la conscience
L’analyse psychologique
La peinture d’une société
L’amour
La découverte du monde et la déception
La découverte d’une vocation
Le temps et la mémoire
La nécessité de l’art
L’écriture proustienne
Albert Camus - L’homme
Caligula : l’histoire
Analyse: “Je veux la lune”
L’Étranger : l’histoire
Analyse: “La porte du malheur”
La Peste : l’histoire
Analyse:
“La mort de l’innocent”
“Le bacille de la peste ne meurt ni ne
disparaît jamais”
Les thèmes:
L’Absurde et la Révolte
L’humanisme
Les cycles
CONVERSATION (Prof. Muriel Morin)
Parcours historiques à partir du 1870 :
La guerre franco-prussienne
La Commune de Paris
Les conquêtes sociales
Panorama des conflits: première et deuxième guerres mondiales
L’Esprit Nouveau, Dada, le Surréalisme (vue d’ensemble)
“Liberté” de Paul Éluard : compréhension et analyse thématique
Jean-Paul Sarte et l’Existentialisme
Les Mouches : “Je veux être un roi sans terre et sans sujets”
35
Lectures integrales:
Rendez-vous à Quimperlé
Rhinoceros d’Eugène de Ionesco
Magenta, Maggio 2017 L’insegnante: Lucia Grittini
PROGRAMMA DI STORIA E EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA - CLIL
Prof. Emilio Florio
HISTOIRE 1. La restauration
l'indépendance de la Grèce 318 (c); 320; 321 (6)
les mouvements libéraux et nationaux 318 (a,b) diapo
Le Congrès de Vienne diapo
une nouvelle révolution en France (1830) diapo; 322 (a,b,c)
Autres révolutions en Europe (Belgique, Pologne) diapo
2. Des « Etats-nation » au nationalisme
Le printemps des peuples et son l'échec 330 (a,b,c) (1,2)
Etude d'un document historique (1) C.Cavour: des chemins de fer en Italie (travail en groupe) « Quel rapport, selon Cavour, entre développement économique et Unité italienne? »
Le correnti politiche del Risorgimento * diapo
Le idee di Mazzini e quelle di Cavour * diapo
La création du Royaume d’Italie 172 (a); 173 (3-5 cartes)
L'unité allemande 172 (b,c) 173 (4 carte, 6)
3. L’Age de l'Impérialisme
Les caractères généraux (synthèse)
De la « grande dépression » à la colonisation 85 (carte); 22(a); 23 (3); diapo
Les justifications de l’impérialisme 90 (3); 91 (5)
Racisme et antisémitisme en France: l'"affaire Dreyfus" 146 (1,2,3,4); 147 (5,6,7)
Aux origines de la Ière guerre mondiale : « la poudrière balkanique » 186; 187; 190 (a)
La crise de l’Empire Ottoman 224 (1, carte)
Etude de documents historiques (2) « Les justifications et la réalité du colonialisme européen au XIXème siècle » 1. R.Kipling: Le fardeau de l'homme blanc; 2. J.Ferry, discours du 28 juillet 1885
4. La Première guerre mondiale
Le début du conflit 190 (b,c); 191 (3,4)
La guerre s'enlise (194 (a,b,c); 195 (3,6); diapo)
Une guerre totale 198; 199 (5)
La guerre navale et l'intervention américaine 192 (carte);199 (4); 206 (a)
La conclusion du conflit/les 14 points de Wilson; 206 (b); 207 (4)
Les pays colonisés et la guerre (diapo)
Le nouveaux nationalismes; le génocide arménien; 216-17 (carte); 204 (1, carte)
Les traités de Paris; Les décisions sur le Proche orient; 224 (1, carte); 225 (3, 5, carte)
36
5. La révolution soviétique
La Russie tsariste: un pays arriéré (synthèse)
La révolution soviétique de février à octobre; 220 (a,b,c); 221 (5); 222 (2 carte)
La montée de Staline 288 (a,b,c)
L'économie planifiée et la répression : le Goulag 290 (a,b,c); 296 (3)
6. Le fascisme italien
Les origines du Fascisme 256 (a)
L'instauration du régime 256 (b,c,1)
L’ "affaire Matteotti"; 257 (5)
Un régime se constitue: la loi Acerbo, les lois "fascissistimes", les Accords du Latran (diapo)
Le Fascisme: un régime totalitaire 262 (a,b,c,)
La politica estera del Fascismo e l'avvicinamento alla Germania * (diapo) 7. L’Allemagne nazie
La fine della guerra e la Repubblica di Weimar * (sintesi)
il piano Dawes e la crisi del 1929: conseguenze sull'opinione pubblica tedesca * (sintesi)
La crisi finale della repubblica di Weimar * (sintesi)
Hitler dalla presa del potere alla seconda guerra mondiale * (sintesi)
La politique étrangère hitlérienne 280 (a,b,c); 281 (5) 316-317 (5)
Le concept de totalitarisme entre politique et sociologie 304 (a,b,c)
Etude de documents historiques (3) « la politique étrangère de l'Allemagne à l'aube de la seconde guerre mondiale » 1. Discours de Hitler (26/9/1938) 2. W.Churchil sur les accords de Munich 3. "la nouvelle danse" (caricature); 4. la presse française sur les accords de Munich (image)
Etude de documents historiques (4) «le programme politique de Hitler: une préparation à la guerre » 1. Hitler sur l'armistice (1918); Discours de Hitler sur la politique économique (1939); 3. Staline peint par Hitler (caricature)
8. La seconde guerre mondiale
Les premières victoires allemandes 318 (a,b,c)
La France de Vichy 336 (a,b,c) ; 338 (1); 339 (5) ; 340 (a,b,c,1)
La guerre devient mondiale 320 (a,b,c)
Une guerre totale 324 (1)
La guerre en Asie et dans le Pacifique 328-329 (cartes)
L’Europe entre collaboration et résistance 356 (a,b,c) ; 358 (a)
La politique d’extermination 362 (a,b,c,1) ; 363(5)
L’Italia dall’entrata in guerra alla Resistenza * (sintesi)
La fin du conflit 326 (a,b,c)
Etude de documents historiques (5) « Le débat sur Hiroshima » 1. Protestation japonaise pour les bombardements de Hiroshima et Nagasaki 2.Editorial non signé, écrit par Albert Camus, publié sans titre, dans le journal « Combat » du 8 août 1945. 3. Le Président américain H.Truman après le lancement de la bombe atomique 4. Winston Churchill, chef de l'opposition, dans un discours sur Hiroshima à la Chambre des Communes Britannique, août 1945
I Trattati di pace e l’inizio della guerra fredda * (sintesi)
L’Italia dal Fascismo alla democrazia (sintesi)
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Perché si emigra? studio di un caso: l'Eritrea (diapo)
(in occasione della giornata delle vittime delle migrazioni)
Elezioni in America e futuro del mondo
37
Discussione sulla riforma costituzionale Letto in classe il 10 maggio 2017 il docente
RELAZIONE FINALE
1. Obiettivi dell’attività didattica
In sede di programmazione si erano programmati i seguenti obiettivi distinti per competenze, capacità,
conoscenze:
1. Connaissances 2. Capacités – (Compétences)
a. du lexique disciplinaire
b. des faits et des personnages
c. des procès et des structures (économiques,
sociales)
d. De la chronologie fondamentale
a. Expressives (Lexique disciplinaire)
b. Analyse (de textes et documents, de problèmes
et interprétations)
c. Synthèse (périodisation, connexion entre
différents regards : économique, politique, social)
d. Évaluation (formuler hypothèses, observations)
Si erano inoltre identificati i seguenti moduli didattici che comprendevano anche un recupero di contenuti non svolti nel precedente anno scolastico: Module 1. Le siècle XIX IÈREPÉRIODE
Module 2. L’âge de l’impérialisme Module 3. L’âge du totalitarisme IIÈMEPÉRIODE Module 4. La II guerre mondiale Module 5. Le monde de l’après –guerre (1) Module 6. Le monde de l’après –guerre (2) Di questi moduli, (presentati più analiticamente nel presente programma di esame) sono stati svolti interamente i primi quattro, parzialmente il quinto, mentre si è ritenuto non produttivo affrontare il sesto, a causa di un’assoluta mancanza di tempo. Va osservato a questo proposito che un progetto CLIL svolto quasi totalmente in lingua francese, richiederebbe tempi un po’più dilatati specie in classi ove le competenze linguistiche sono diversificate, in taluni casi notevolmente. Il percorso svolto ha comunque una sua coerenza e completezza; alcuni aspetti del mondo attuale sono stati trattati come “educazione alla cittadinanza” in libere discussioni a volte in italiano, altre in lingua francese.
2. Metodi e strumenti adottati
La lezione è stata svolta in modo vario: lezione frontale, lavori di gruppo, discussioni guidate. Gli strumenti
adottati prevedevano l’uso della LIM, la lettura del testo in lingua francese, la produzione, da parte del
docente, di schede didattiche e documenti storici. I tempi e le modalità delle verifiche sono stati sempre
concordati con gli studenti.
3. Verifiche,valutazione, recupero
Le verifiche sono state sia scritte che orali per valorizzare i diversi stili di apprendimento e di
espressione (esclusivamente in lingua francese)
I criteri di valutazione si riferiscono al raggiungimento degli obiettivi riportati nel paragrafo
precedente e corrispondono a quanto programmato in sede di dipartimento ma declinato in modo più
analitico. Questi obiettivi sono stati riportati nelle prove di verifica sia ordinarie che di recupero.
38
Il recupero del debito formativo è stato svolto sui contenuti specifici in cui erano state individuate le
carenze. Esso è stato svolto in itinere e valutato con un colloquio.
Va segnalato il problema di conciliare i tempi molto ristretti con l’esigenza di svolgere dei colloqui orali
che valorizzassero le competenze degli studenti e non si risolvessero in un adempimento formale.
4. livelli conseguiti
Il livello medio della classe è più che sufficiente. I livelli sono singolarmente omogenei: la quasi totalità della
classe raggiunge livelli sufficienti (9) o discreti (8); un’alunna raggiunge risultati buoni mentre con una sola
risulta gravemente al di sotto dei requisiti minimi prefissati, a causa di un atteggiamento disimpegnato e
decisamente superficiale. La stessa alunna è anche la sola ad aver fatto registrare un debito formativo nel
primo quadrimestre
MAGENTA, 11 MAGGIO 2017 Emilio Florio
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA - PROF Sandro Palazzo
OBIETTIVI
Obiettivi formativi trasversali e specifici da perseguire nell’anno scolastico all’interno della
disciplina
Gli obiettivi specifici da perseguire all'interno della disciplina, in conformità al curriculum di
materia approvato in dipartimento, si possono riassumere nei seguenti:
- La formazione culturale integrale di tutti gli studenti attraverso la presa di coscienza dei problemi
connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, secondo un approccio critico-problematico.
- La maturazione di soggetti consapevoli della propria autonomia e della propria responsabilità
verso se stessi e verso gli altri, all’interno di una trama di rapporti naturali e umani, implicante
un’apertura interpersonale al dialogo e l’esercizio di una cittadinanza matura.
- La capacità di esercitare una riflessione critica e autonoma sulle diverse forme del sapere, sulle
loro condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè a dire sul loro rapporto con la totalità
dell’esperienza umana.
- La capacità di problematizzare conoscenze, idee, credenze.
- L’attitudine al controllo del discorso attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure
logiche.
- La capacità di sviluppare un pensiero rigoroso, capace di interpretare in senso critico le attuali
trasformazioni sociali, scientifiche, tecnologiche.
Obiettivi disciplinari: standard minimi in termini di conoscenze e di abilità da raggiungere al
termine dell'anno scolastico.
Al termine del corso lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
- Comprendere e contestualizzare storicamente e teoreticamente un plesso problematico filosofico.
- Utilizzare il lessico e le categorie del linguaggio filosofico.
- Analizzare un problema/autore, compiendo le seguenti operazioni:
1. comprendere le linee di fondo del problema/autore;
2. definire e comprendere termini e concetti e il loro rapporto;
3. enucleare i concetti centrali e individuare le sequenze dell’argomentazione;
4. valutare criticamente la coerenza interna dell’argomentazione;
39
5. contestualizzare il testo in rapporto al pensiero dell’autore e individuare i legami (analogie e
differenze) con altri autori e altri testi esaminati;
6. elaborare sinossi e sintesi;
7. riproporre, in forma orale e scritta, le linee di fondo dell’argomentazione;
8. elaborare una riflessione critica.
- Individuare analogie e differenze tra problemi, concetti, modelli e metodi dei differenti orizzonti
filosofici.
- Porre in rapporto interdisciplinare il sapere filosofico con altri campi del sapere.
- Problematizzare e attualizzare problemi e teorie filosofiche in rapporto all’esperienza personale e
collettiva.
METODI DI INSEGNAMENTO
- Lezione frontale
- Lezione interattiva
- Lettura, spiegazione e commento di testi (il limitato numero di ore ha reso parziale questa attività)
- Promozione delle eccellenze proponendo la lettura (facoltativa) di materiale didattico aggiuntivo
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
- Domande ricorrenti durante le lezioni, per verificare in modo continuo l’apprendimento e il lavoro
svolto dallo studente
- Interrogazioni orali sulle unità di programma
- Verifiche scritte (per lo più con domande aperte; talvolta con domande a scelta multipla o
semistrutturate o brevi analisi testuali) di cui si offrono alcuni esempi in allegato
- Nella valutazione si è tenuto orientativamente conto della tabella acclusa in allegato.
TESTO ADOTTATO
- N. Abbagnano - G. Fornero, L'ideale e il reale, Paravia, Torino 2013, voll. II e III;
- Materiale integrativo fornito dal docente
- Si è seguita quanto più possibile la sequenza espositiva del manuale.
Gli alunni hanno sempre mostrato, complessivamente, una grande curiosità per l'insegnamento della
filosofia e una vivacità intellettuale molto soddisfacente. Esemplare il comportamento in classe,
attento e propenso al dialogo e alla partecipazione. Il clima è sempre stato molto sereno e il
rapporto allievo docente improntato, senza eccezione alcuna, a un profondo rispetto e a una piena
trasparenza e correttezza. Puntuale, con qualche eccezione, l'adempimento del lavoro assegnato a
casa. Rispetto agli obiettivi didattici e disciplinari prefissati, la classe ha palesato una buona e
stimolante attitudine alla problematizzazione e all'attualizzazione delle tematiche filosofiche,
nonché una viva curiosità nel cogliere nessi interdisciplinari. Da segnalare alcune eccellenze
nell'approfondimento del discorso filosofico. Da affinare invece, con alcune eccezioni, l'uso del
lessico e del rigore argomentativo. Relativamente allo sviluppo di un pensiero realmente autonomo
e critico si sono rilevate buone potenzialità, anche se ancora da "sgrezzare".
CONTENUTI DISCIPLINARI
I contenuti sono articolati secondo un modello unitario e suddivisi per moduli (ed unità) di
apprendimento.
40
Modulo 1 Dal criticismo all’idealismo
Unità 1 Ripresa della filosofia kantiana
- Le linee di fondo della Critica della ragion pura
- Il problema del rapporto fenomeno-noumeno
Unità 2 La critica del concetto di cosa in sé (periodo indicativo di svolgimento: ottobre)
- Cosa si intenda per idealismo
- Il problema della cosa in sé
Unità 3 Fichte (periodo indicativo di svolgimento: novembre)
- La dottrina della scienza: fondazione e sistema
- I principi della dottrina della scienza e la loro dialettica
- Morale e politica
Unità 4 Hegel (periodo indicativo di svolgimento: novembre-dicembre)
- Introduzione: il negativo e l’esperienza
- Lo spirito del cristianesimo e il suo destino
- Le critiche a Kant, Fichte, Schelling
- La dialettica e l’immanenza
- La Fenomenologia dello Spirito (si sono analizzate solo alcune figure della PhG, in particolare la
dialettica servo-padrone)
- Il significato della Logica (ci si è soffermati sul significato complessivo della WL, senza
analizzarne le articolazioni interne)
- Lo spirito oggettivo
- La filosofia della storia
- Lo spirito assoluto
Modulo 2 La critica al sistema hegeliano
Unità 1 Schopenhauer: Il mondo come volontà e rappresentazione
- Il mondo come rappresentazione
- Il filo conduttore della corporeità
- La volontà e le sue oggettivazioni
- Il pessimismo
- Le vie di liberazione dal dolore
Unità 2 Kierkegaard
- Il singolo
- Esistenza e possibilità
- Dialettica qualitativa e dialettica quantitativa
- Stadi dell’esistenza
- L’angoscia e la disperazione
41
Unità 3 Destra e sinistra hegeliana
- I punti di divergenza tra destra e sinistra hegeliane
- Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e i meccanismi dell'alienazione
Modulo 3 La filosofia del sospetto
Unità 1: Il materialismo storico di Marx
- Marx: le critiche alla filosofia di Hegel
- Marx: alienazione e oggettivazione: i Manoscritti del '44
- Marx: critica dell’ideologia
- Marx: il materialismo e la scienza; struttura e sovrastruttura
- Marx: le linee di fondo del Manifesto
- Marx: l’analisi economica del Capitale
Unità 2 Nietzsche
- La Nascita della tragedia
- Sull’utilità e il danno della storia per la vita
- Genealogia e smascheramento
- Il nichilismo e la morte di Dio
- La storia di un grande errore
- Lo Zarathustra; eterno ritorno e volontà di potenza
Magenta, 8 maggio 2017
ndro Palazzo
SCIENZE NATURALI
DOCENTE: PROF.SSA MARIA GRAZIA PERNA
Relazione finale
La classe, nel corso dell’anno, ha mostrato interesse e impegno, rispondendo in modo adeguato alle attività
proposte. Un gruppo di alunni, motivato e supportato da una solida preparazione costruita negli anni hanno
raggiunto buoni e in qualche caso eccellenti risultati. Gli alunni che hanno evidenziato qualche fragilità,
hanno colmato le lacune evidenziate nelle prove scritte con prove orali. La preparazione degli alunni è
mediamente buona.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, si evidenzia che la parte di Chimica organica è stata
trattata in modo da fornire gli strumenti necessari per affrontare lo studio della Biochimica. Per quanto
riguarda la valutazione, il peso attribuito a questa parte di programma è stato minore.
42
La lezione frontale ha rappresentato lo strumento utilizzato, supportato costantemente dall’utilizzo di
materiali multimediali. Per verificare e valutare la progressione dell'apprendimento sono stati
somministrati test di verifica scritta di tipo oggettivo (test vero/ falso, quesiti a scelta multipla,
completamento di frasi, corrispondenze) che hanno fornito indicazioni sulle abilità più semplici. Per livelli
di apprendimento più complessi ci si è avvalsi di colloqui orali e domande aperte. Prima di ogni prova ho
evidenziato, sviluppandoli, i concetti portanti dei contenuti di studio. Nelle prove effettuate è stato
verificato il raggiungimento dei seguenti obiettivi cognitivi e formativi in termini di:
Capacità:
1. di definire i termini specifici della disciplina;
2. di descrivere e analizzare strutture e fenomeni;
3. di individuare rapporti causa-effetto tra i fenomeni;
4. di analisi del testo di un problema per evidenziare i dati e comprenderne le richieste.
Competenze:
1. apprendere i contenuti ed esporli con un linguaggio appropriato;
2. porre in relazione elementi, dati e informazioni;
3. rilevare problemi connessi e possibili soluzioni;
4. controllare la concatenazione logica dei diversi passaggi;
5. applicare le conoscenze in situazioni nuove.
Programma svolto
CHIMICA ORGANICA
Gli idrocarburi saturi
Il carbonio nei composti organici. Le formule dei composti organici. Come scrivere le formule di struttura.
Gli alcani. La nomenclatura. I cicloalcani. La stereoisomeria: geometrica e ottica. Le proprietà fisiche e
chimiche degli alcani.
Gli idrocarburi insaturi
Gli alcheni: struttura e nomenclatura. L’isomeria geometrica degli alcheni. Le proprietà fisiche e chimiche
degli alcheni.
Gli alchini: struttura e nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche degli alchini. I composti aromatici.
Struttura del benzene. Nomenclatura dei composti aromatici. Proprietà fisiche degli idrocarburi aromatici.
Classi di composti organici
I gruppi funzionali. Gli alcoli, i fenoli, gli esteri. Le aldeidi e i chetoni. Gli acidi carbossilici e loro
derivati. Le ammine.
BIOCHIMICA
43
Introduzione
La cellula: il laboratorio della vita. La termodinamica cellulare il ciclo dell’ATP. Gli enzimi e le
bioreazioni. I coenzimi. La cinetica enzimatica. La regolazione enzimatica.
I carboidrati e il loro metabolismo
I carboidrati. I monosaccaridi. I disaccaridi. I polisaccaridi. Ruolo dei carboidrati. Glicogenesi e
glicogenolisi. La glicolisi. Il ciclo di Krebs. La fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni.
I lipidi e il loro metabolismo
I grassi e gli oli. Trigliceridi, fosfolipidi e steroidi: struttura e funzioni. La biosintesi degli acidi grassi. La
sintesi dei trigliceridi e dei fosfolipidi. Degradazione dei trigliceridi. I lipidi e le membrane cellulari.
Le proteine e il loro metabolismo
Amminoacidi e proteine. I peptidi. Struttura e funzioni delle proteine. Il metabolismo delle proteine: la
digestione delle proteine. Il metabolismo degli amminoacidi: metabolismo del gruppo amminico e dello
scheletro carbonioso.
BIOLOGIA MOLECOLARE
Regolazione dell'espressione genica
Scopi della regolazione dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. Regolazione
dell'espressione genica nei procarioti: operone lac. Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti a
diversi livelli: trascrizione, maturazione e demolizione dell’mRNA, inizio della traduzione, attivazione e
degradazione delle proteine. Clonazione riproduttiva negli animali e applicazioni della stessa.
Ingegneria genetica
Tecniche per produrre il DNA ricombinante: enzimi e vettori necessari per costruire un DNA
ricombinante, come ottenere il gene di interesse. Come localizzare segmenti specifici di DNA.
Applicazioni biotecnologiche: in medicina, in agricoltura, in medicina forense, test di paternità. Reazione a
catena del DNA. Genomica e proteomica. Il progetto genoma umano.
TETTONICA DELLE PLACCHE
L’interno delle Terra
Struttura stratificata dell’interno della Terra. Crosta mantello e nucleo. Litosfera e astenosfera. Il calore
interno della terra. Il magnetismo terrestre.
L’espansione del fondo oceanico
Morfologia e struttura del fondo oceanico: dorsali e fosse oceaniche. Modalità e prove dell’espansione
oceanica. Il paleomagnetismo.
La tettonica delle placche
44
Concetti generali. La suddivisione della litosfera in placche. La teoria della tettonica delle placche. I
margini delle placche: divergenti, convergenti e trascorrenti. Margini convergenti: subduzione e orogenesi.
Il motore delle placche.
Libri di testo:
Noi e la chimica, Passannanti et al.-Tramontana, vol. II biennio e V anno;
Le basi della Biologia, Simon et al.-Pearson, vol. V anno;
Le scienze della Terra, Bosellini-Zanichelli.
La docente
Maria Grazia Perna
RELAZIONE CLASSE 5^ C ling. Anno scolastico 2016/17
MATERIE : MATEMATICA E FISICA
DOCENTE: BALZAROTTI ORIETTA
La classe ha dimostrato interesse e partecipazione attiva in crescita durante l’anno scolastico. Inizialmente
sono emerse alcune difficoltà soprattutto dovute al cambiamento di tre docenti nell’arco dell’ultimo
triennio scolastico. Permangono alcune incertezze nelle applicazioni della teoria ai problemi in particolare
di fisica e, in qualche caso, una certa rigidità nell’affrontare le richieste degli esercizi di matematica, a
causa di poca dimestichezza con alcuni argomenti del biennio. Durante il secondo quadrimestre è stata
sperimentata una modalità sostitutiva alla tradizionale lezione frontale di fisica: la classe è stata divisa in
gruppi che hanno lavorato su argomenti non ancora trattati dall’insegnante e che sono stati in seguito
esposti alla classe mediante computer, con lavori in power point integrati da filmati, alcuni dei quali in
lingua originale, testi, esperimenti. Gli alunni hanno dato prova di sapersi organizzare in modo autonomo e
hanno reso le trattazioni molto interessanti con risultati molto buoni per quasi tutta la classe. Per quanto
riguarda gli esiti finali, nelle simulazioni di terza prova di fisica il livello complessivo non è molto
soddisfacente a causa di uno studio poco approfondito, mentre in matematica esistono alcune pute di
eccellenza ma purtroppo anche un piccolo gruppo che al momento non raggiunge ancora gli obiettivi
minimi.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
LIBRO DI TESTO: Bergamini- Trifone- Barozzi “Elementi di matematica” vol. 5 Ed.: Zanichelli
METODOLOGIA, STRUMENTI, VALUTAZIONE : si faccia riferimento al PTOF
45
Argomenti svolti
Ripasso: disequazioni
Ripasso: funzione esponenziale e logaritmica. Equazioni esponenziali e logaritmiche
Goniometria: funzioni goniometriche fondamentali
Funzioni: definizione, proprietà, definizione di dominio e codominio, studio del dominio di
funzioni razionali , irrazionali, logaritmiche ed esponenziali, intere e fratte
Limiti di una funzione: limite finito e infinito per x che tende a un valore finito o infinito. Calcolo
di limiti, forme di indecisione ∞/∞ e 0/0 e loro risoluzione. Classificazione delle discontinuità di
una funzione
Derivata di una funzione: significato geometrico, derivate fondamentali per lo studio di funzioni
razionali fratte
Studio di funzione:
dalla funzione razionale fratta al grafico: dominio, positività, intersezioni con gli assi, limiti
agli estremi del campo di esistenza, determinazione di asintoti verticali, orizzontali e
obliqui,classificazione di eventuali discontinuità. Studio della derivata prima: crescere e
decrescere, punti di max e min.
lettura di un grafico dato: determinazione di dominio, codominio, positività, intersezioni
con gli assi, limiti, asintoti, discontinuità, crescere e decrescere, puti di max e min.
PROGRAMMA DI FISICA
LIBRO DI TESTO: Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica.azzurro. Da Galileo a Heisenberg .” Ed.:
Zanichelli
METODOLOGIA, STRUMENTI, VALUTAZIONE : si faccia riferimento al PTOF
Argomenti svolti:
LE CARIICHE ELETTRICHE:
Elettrizzazione: per strofinio, induzione, contatto
Conduttori e isolanti
Polarizzazione
Carica elettrica
Legge di Coulomb
CAMPO ELETTRICO E POTENZIALE
Vettore campo elettrico
Campo elettrico di una carica puntiforme
Linee del campo elettrico
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
Energia elettrica
Differenza di potenziale
46
Circuitazione del campo elettrostatico
CORRENTE ELETTRIICA
Intensità di corrente
Generatori di tensione
Circuiti elettrici
Leggi di Ohm
Resistori in serie e in parallelo
Trasformazione dell’energia elettrica
CAMPO MAGNETICO
Forza magnetica
Linee del campo magnetico
Forza tra magneti e correnti
Forza tra correnti
Intensità del campo magnetico
Forza su una corrente e su una carica in movimento
Campo magnetico di un filo e in un solenoide
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Corrente indotta
Legge di Faraday-Neumann
Il verso della corrente indotta
L’alternatore
Centrali elettriche
Trasporto dell’energia elettrica
Trasformatore
Consumo di energia elettrica
ONDE ELETTROMAGNETICHE
Campo elettrico indotto
Campo magnetico indotto
Equazioni di Maxwell
Magenta, maggio 2017 L’insegnante: Orietta Balzarotti
47
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5^ C Ind. LINGUISTICO DOCENTE: Maria Pia Colletti
OBIETTIVI E CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Sviluppo e potenziamento di un atteggiamento consapevole nei confronti di ogni forma visiva sia
estetica che divulgativa.
2. Attivazione di conoscenze che producano atteggiamenti responsabili verso il patrimonio artistico
locale,nazionale ed internazionale,nella consapevolezza del suo valore estetico,storico e
culturale.
a. Incremento di capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari,e di rilevazione delle
complessità culturali presenti nell’opera d’arte
OBIETTIVI COGNITIVI E RELATIVI CONTENUTI
Conoscenze:
1. Dei caratteri stilistici dei movimenti artistici e degli autori studiati.
2. Delle coordinate storico - culturali e artistiche dei periodi storici trattati:
- Caratteri fondamentali dell’arte neoclassica e romantica.
- Lo sviluppo realista nell’arte dell’ottocento.
- Caratteri innovativi dell’arte d’avanguardia.
Capacità:
3. Di osservazione, analisi, sintesi, confronto ed eventuale collegamento.
4. Di lettura dell’opera d’arte con individuazione degli elementi del linguaggio visivo.
Competenze:
5. Riconoscere e saper collocare le tipologie artistiche nel loro contesto.
6. Utilizzare il linguaggio specifico in modo corretto ed appropriato.
7. Individuare relazioni fra opera e contesto.
8. Confrontare i vari autori e le loro opere.
9. Fare collegamenti pertinenti tra i diversi ambiti disciplinari.
PROGETTI, ATTIVITA’ INTEGRATIVE
A conclusione del programma si sono svolte attività di approfondimento che, partendo da temi o
aspetti dedotti dai movimenti di avanguardia hanno permesso l’esplorazione nelle forme d’arte più
recenti.
I temi: La bellezza del brutto; La fine dell’opera dal Dadaismo a ….; Dall’autoritratto al … selfie; Il
corpo nell’arte … l’arte del corpo; Lo sguardo cinematografico; L’arte nella città: evoluzioni
architettoniche.
Tali lavori, come quelli svolti nel I quadrimestre, oltre a costituire l’ opportunità di rielaborazione
autonoma e di collaborazione in gruppo; con l’esposizione in classe, hanno messo alla prova le
capacità argomentative e comunicative degli studenti.
La classe ha avuto occasione di visitare la mostra su J.M. Basquiat che si è tenuta al MUDEC di
48
Milano.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
Lo studio dei percorsi storico-artistici è stato affrontato attraverso lezioni frontali e dialogate con
l’uso del libro di testo e altri supporti iconografici e materiali foto digitali (videoproiettore / LIM).
Lavori di ricerca-approfondimento.
METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
1. Impegno e partecipazione al dialogo educativo
2. Prove strutturate; test / questionari
3. Esposizione orale di ricerche di approfondimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE; LIVELLO DI SUFFICIENZA
Conoscenza adeguata dei contenuti fondamentali
Applicazione delle conoscenze in compiti semplici
Analisi corretta ma non approfondita, sintesi guidata
Esposizione sostanzialmente corretta,con imprecisioni nell’uso del linguaggio specifico
LIVELLI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La lettura dell’opera è stato il punto di partenza di tutto il percorso, un’ attività utile a sviluppare e
potenziare un atteggiamento consapevole e maggiore autonomia nello studio dell’arte.
Il programma dell’anno ha privilegiato l’analisi dell’opera pittorica , solo in alcuni casi si è fatto
cenno alla scultura, mentre l’architettura è stata affrontata nei fenomeni più rappresentativi della sua
evoluzione.
Gli obiettivi prefissati possono considerarsi, nel complesso, raggiunti.
La classe, nel corso dell’anno, si è mostrata positiva e disponibile al lavoro e ha risposto alle
sollecitazioni con soddisfacente partecipazione. Alcuni alunni, in particolare, si sono distinti per
l’interesse dimostrato nei confronti della disciplina e per la capacità di rielaborazione dei contenuti.
Anche l’impegno nello studio è risultato soddisfacente e ha portato la classe ad un positivo livello
di apprendimento.
Si è rilevata una generale capacità di ricerca ed elaborazione dei materiali, sostenuta da buone, in
qualche caso ottime capacità espositive e comunicative.
Il profitto globale risulta discreto- buono, con qualche punta di eccellenza.
PROGRAMMA SVOLTO
Libro di testo utilizzato : Cricco- Di Teodoro “ Itinerario nell’arte” Ed. Zanichelli
CONTENUTI: Il percorso storico-artistico del XIX e XX secolo.
Arte Neoclassica e Romantica
49
I caratteri generali del Neoclassicismo dedotti attraverso l’opera di David e Canova
Dai generi iconografici del passato ai temi della pittura tra Neoclassicismo e Romanticismo:
- Il paesaggio e il rapporto tra uomo e natura nell’arte di Constable, Turner e Friedrich
- La pittura di Storia attraverso le opere di Gericault, Delacroix, Goya e Hayez
Cenni sull’architettura neoclassica e neogotica.
Tendenze realiste nell’arte del ‘800
I nuovi temi del Realismo attraverso l’opera di Courbet
Il Realismo in Italia, la pittura di macchia: Fattori
La nascita della fotografia e il rapporto con la pittura
Tra Realismo e Impressionismo: Manet
L’Impressionismo; la ricerca della luce e le innovazioni tecniche di Monet
I temi della pittura impressionista e gli sviluppi di altri artisti.
Attività di approfondimento su alcuni temi/argomenti trattati nel percorso:
La natura; La realtà quotidiana; Il ritratto; Dall’esotismo al giapponismo; L’architettura del ferro.
Dalla rappresentazione all’ espressione:
Dal Postimpressionismo al Simbolismo attraverso l’opera di Gauguin, Moreau, Redon, Segantini e
Klimt.
Dal Postimpressionismo all’Espressionismo attraverso l’opera di Van Gogh, Munch, Ensor, Klimt,
Schiele.
Dal Postimpressionismo al Cubismo attraverso l’opera di Cezanne, Braque e Picasso
Il passaggio al ‘900: i fenomeni artistici caratterizzanti come il Modernismo,
la Secessione viennese, l’Espressionismo dei Brücke e dei Fauves
Le Avanguardie storiche:
Come fenomeno globale attraverso le innovazioni introdotte sul piano tecnico e del linguaggio.
Si sono analizzati i caratteri distintivi delle principali correnti attraverso l’opera dei principali
protagonisti:
- Cubismo e Futurismo : Picasso, Braque e Boccioni
- Astrattismo : Kandinskij, Klee, Mondrian ; Dadaismo: Duchamp
- Surrealismo e Metafisica: Dalì, Mirò, Magritte, De Chirico.
Magenta, Maggio 2017 La docente: Maria Pia Colletti
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
50
La classe è stata seguita da me per il terzo anno scolastico ed è dotata nel complesso di buone qualità di
ordine psicomotorio testate ad inizio anno attraverso prove specifiche.
Il programma è stato svolto seguendo le indicazioni ministeriali i cui obiettivi si può dire che in discreta
misura siano stati raggiunti. Per quanto riguarda i criteri didattici e i metodi seguiti, essi sono stati: la
continuità dell’allenamento; la progressività del carico di lavoro; l’individualizzazione delle scelte motorie.
Nello svolgimento delle attività si è cercato di utilizzare: il principio della consapevolezza, agendo in
modo da aumentare la coscienza delle sensazioni profonde dei ragazzi ed accrescerle con la
comunicazione verbale delle impressioni; il principio dell’evidenza: l’evidenza attraverso
la dimostrazione è la forma iniziale e fondamentale di comunicazione in E.F., dove l’immagine del
movimento è lo strumento primario ed insostituibile di insegnamento; il principio della
accessibilità e della risolvibilità: la proposta di allenamento doveva essere accessibile agli allievi
sul piano condizionale, coordinativo, tecnico, tattico e doveva essere anche risolvibile attraverso
proposte semplificate che rendessero consapevoli della accessibilità alla prestazione determinata;
il principio della sistematica :dal semplice al complesso, dal facile al difficile, dal conosciuto al non
conosciuto. Si è cercato di facilitare negli alunni l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e
sportive che tendesse a promuovere la pratica sportiva come costume di vita e la coerente coscienza dei
diversi significati che lo sport assume nell’attuale società;di promuovere attività motorie che potessero
tradursi in capacità trasferibili in campo professionale ed anche in quello del tempo libero.
Data una situazione di buon livello delle capacità psicomotorie ho cercato nel corso dell'anno di portare la
classe ad un livello superiore di competenza attraverso obiettivi educativi e disciplinari
già esplicitati nel piano di lavoro quali:
-riconoscere le informazioni inviate dai canali percettivi;
-saper costruire nuovi schemi motori partendo da quelli precedentemente acquisiti;
-saper controllare lo stato di contrazione e rilasciamento muscolare e la respirazione;
-conoscere le modificazioni che si manifestano a livello cardiaco, respiratorio e muscolare durante
l'esercizio fisico;
-conoscere la tecnica di esecuzione dei principali fondamentali individuali degli sport di squadra
proposti e le nozioni tecniche di base delle principali discipline sportive.
Ho cercato di favorire l'armonico sviluppo dell'allievo agendo in forma privilegiata sull'area corporea e
motoria della personalità tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;di rendere
cosciente l'allievo della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità
relazionale, al fine di aiutarlo a superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età; di favorire la
socializzazione, l'acquisizione del senso di responsabilità, l'accettazione di ruoli e l'osservanza di regole, il
rispetto di sè e degli altri, il senso di collaborazione. Ho mirato, inoltre ,ad abituare gli allievi alla
riflessione sui lavori svolti.
Dopo il rientro degli alunni frequentanti l’anno all’estero,la classe ha assunto un aspetto più completo,che
ha portato ad un lavoro armonioso nel primo quadrimestre,tradottosi nei buoni risultati ottenuti attraverso i
tests psicomotori.Dopo tre anni di lavoro comune,questa classe,matura e partecipe,è pronta a prendere
coscienza del movimento come costume di vita e nel secondo quadrimestre ha approfondito e variato le
scelte motorie con un approccio positivo alla ginnastica artistica e ai giochi di squadra.
Sono state predisposte due prove di verifica e valutazione a quadrimestre al termine delle singole unità
didattiche(1°q.: tests psicomotori, giochi di squadra-2°q.: ginnastica artistica,giochi di squadra),per
riscontrare a livello pratico il grado di profitto raggiunto dai singoli alunni.La verifica e la valutazione
sono avvenute attraverso l’osservazione dei comportamenti motori e attraverso prove tests specifiche
proposte in diverse manches (valutazione del miglioramento delle performances)e sono state effettuate al
termine delle unità didattiche dove è stato appurato il grado di apprendimento di ciascun allievo circa
51
l’attività motoria svolta tenendo conto dei miglioramenti conseguiti indipendentemente dai livelli di
partenza.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
CONTENUTI
-Tests psicomotori:salto in lungo da fermo;navetta 4x10;test di Cooper;addominali;piegamenti;
dorsali;lancio palla medica;mobilità rachide;sospensione alla spalliera;slalom tra i coni;palleggio
sopra il capo;prova di mira;percorso di coordinazione;test della funicella.
-Sviluppo della coordinazione generale e segmentaria attraverso l’utilizzo di piccoli attrezzi.
-Fitness:corsa in regime aerobico,aerobico e anaerobico alternati;circuiti a carico
naturale;stretching;destrezza.Step:ideazione di piccole coreografie.
-Ginnastica:equilibrio statico e dinamico con piccoli e grandi attrezzi;lavoro a coppie di irrobustimento e
scioltezza articolare utilizzando anche piccoli attrezzi.
-Ginnastica artistica:impostazione dei principali elementi preacrobatici e
coreografici(capovolte,verticali,ruote,rondate,ponte e rovesciate,posizioni di equilibrio e salti artistici).
-Giochi pre-sportivi con palle,palline e piccoli attrezzi:giochi di coordinazione,giochi di destrezza,giochi
di prontezza.
-Giochi sportivi con attrezzatura scolastica e palle:
PALLAVOLO:fondamentali individuali(palleggio,battuta,bagher,schiacciata) e di squadra (attac-
co,difesa),gioco completo.
PALLAMANO:fondamentali individuali(palleggio,passaggio,tiro) e di squadra (attacco,difesa),gio-
co completo.
CALCIO:fondamentali individuali(controllo della palla,passaggio,tiro) e di squadra (attacco,difesa),
gioco completo.
PALLACANESTRO:fondamentali individuali(palleggio,passaggio,tiro da fermo,tiro in corsa,dai e
vai) e di squadra(attacco,difesa),gioco completo.
UNI-HOC:fondamentali individuali(passaggio,tiro) e di squadra(attacco,difesa),gioco completo.
-Autovalutazione sui principali giochi sportivi.
-Attività di arbitraggio a rotazione per lo sviluppo della socialità e del senso civico.
Magenta,10/05/2017 Anna Maria Donetta
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE
1. Il ruolo delle religioni in rapporto ai diritti umani
52
- visione del film “the help” e dibattito
- la figura di Martin Luther King: biografia e analisi del discorso “I have a dream”
- storia dei “diritti umani”: origine e sviluppo
- due documenti per la riflessione:
a. “la schiavitù è un crimine contro l’umanità”
(dichiarazione di Papa Francesco del 2/12/2014 sulle moderne schiavitù)
b. “l’età dei diritti” articolo del filosofo Prof. N.Bobbio
2. La Shoah
- video e scheda di approfondimento su Bonhoeffer: il teologo che voleva
uccidere Hitler;
- l’antisemitismo in Europa dall’ascesa di Hiter al potere fino al termine
del secondo conflitto mondiale con particolare attenzione alle leggi razziali
in Italia e in Germania;
- analisi del proemio di “Se questo è un uomo” di P. Levi e confronto con i brani di
Deuteronomio 6,4-12 e 11, 13-21
3. La Chiesa di fronte ai totalitarismi de ‘900
- le radici e lo sviluppo dell’idea di nazionalismo
- la Chiesa di fronte alle due guerre mondiali
- la posizione dei Papi: Benedetto XV, Pio XI e Pio XII
4. Dall’Islam al fondamentalismo
- “da Maometto allo Stato Islamico
- la nascita dell’attuale crisi mediorientale,
la Primavera araba, gli attentati in Europa a partire dal 2015
- l’identità dei diversi gruppi fondamentalisti
Situazione della classe
Nel complesso gli alunni hanno partecipato in modo attivo e costruttivo al lavoro proposto, mostrando
interesse e impegno anche nel correlare i diversi argomenti con le altre discipline e con le problematiche
legate all’attualità.
Il lavoro di riflessione e di rielaborazione dei contenuti, che è stato loro richiesto in sede di valutazione, ha
fatto registrare risultati soddisfacenti.
Magenta, maggio 2017 L’innsegnante: Carla Busto
54
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Gli insegnanti del Consiglio di Classe sottoscrivono i programmi svolti e approvano il
Documento nella sua globalità
Alessandro Guardigli Italiano
Paola Tosciri Inglese
Charles Price Conv. inglese
Martina Noè Tedesco
Martin Ebert Conv. tedesco
Lucia Grittini Francese
Muriel Morin Conv. francese
Emilio Florio Storia
Sandro Palazzo Filosofia
Orietta Balzarotti Matematica
Orietta Balzarotti Fisica
Maria Grazia Perna Scienze naturali
Maria Pia Colletti Storia dell’Arte
Anna Donetta Scienze motorie
Carla Busto IRC
I rappresentanti degli studenti sottoscrivono i programmi svolti e approvano il
documento nella sua globalità
Rossella Longo
Lisa Mazzucchelli
Magenta, 11 Maggio 2017
55
ALLEGATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO triennio
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
COMPRENSIONE
Completa /corretta Complessivamente corretta Essenziale Parziale con imprecisioni Scarsa o con molte inesattezze
3 2,5 2 1,5 1
ANALISI
Completa / approfondita Corretta Essenziale Parziale e/o superficiale Frammentaria e/o scorretta
3 2,5 2 1,5 1
INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA E APPROFONDIMENTI
Ampia con apporti personali Corretta, con qualche apporto personale Essenziale Superficiale Frammentaria e/o scorretta
3 2,5 2 1,5 1
COMPETENZA LINGUISTICA
Forma accurata e fluida Forma corretta Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori e/o
improprietà Forma non sempre corretta Forma gravemente scorretta.
3 2,5 2 1,5 1
COMPETENZA COMUNICATIVA
Risposte efficaci e/o complete Risposte chiare ed esaurienti Risposte essenziali Risposte frammentarie Risposte confuse
3 2,5 2 1,5 1
56
TIPOLOGIA B: saggio breve
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
COMPRENSIONE E ANALISI DEI DOCUMENTI.
Ampia e approfondita Completa Essenzialmente corretta Superficiale Poco adeguata
Carente
3,5
3 2,5 2
1,5 1
UTILIZZO DEI DOCUMENTI AI FINI DELLA COSTRUZIONE DEL TESTO E PRESENZA DI APPORTI PERSONALI
Efficace Pertinente Adeguato Superficiale. Disorganico
3 2,5 2
1,5 1
ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DEL TESTO E ARGOMENTAZIONE
Coeso con argomentazione articolata Abbastanza coeso con argomentazione discretamente articolata Sufficientemente coeso con argomentazione essenziale Sufficientemente coeso con argomentazione superficiale Poco coeso con argomentazione incerta
Non coeso con argomentazione carente
3,5 3
2,5 2
1,5 1
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUSTICA
Forma accurata e fluida Forma corretta Forma corretta pur in presenza di lievi errori e /o
improprietà
Forma non sempre corretta Forma gravemente scorretta
3 2,5 2
1,5 1
CONFORMITA’ CON LA
TIPOLOGIA ( PERTINENZA DEL TITOLO CITAZIONE DELLE FONTI E REGISTRO FORMALE)
buona sufficiente scarsa
2 1
0,5
57
TIPOLOGIA B: articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
UTILIZZO DEL DOSSIER Uso originale ed efficace dei documenti,/ o del documento anche con apporti personali Uso appropriato dei documenti con apporti personali Uso corretto dei documenti con qualche apporto personale Uso superficiale dei documenti. Apporti personali limitati Uso parziale dei documenti. Apporti personali sporadici Uso sporadico dei documenti, con qualche fraintendimento Nessun apporto personale
3,5
3
2,5
2
1,5
1
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Costruzione del testo sicura ed efficace Svolgimento organico e strutturato Svolgimento essenziale ma coerente Svolgimento a tratti disorganico Svolgimento disorganico e confuso
3 2,5 2
1,5 1
COERENZA CON IL LINGUAGGIO E LE
MODALITA’ DELLA STRUTTURA
GIORNALISTICA ( titolo e destinazione
pertinenti, 5 W, lead, riferimento all’attualità,
terza persona)
Completo rispetto delle regole giornalistiche, uso di un linguaggio giornalistico appropriato e talora brillante Adeguato rispetto delle regole giornalistiche. Uso di un valido linguaggio giornalistico Sostanziale rispetto delle regole giornalistiche, uso di un linguaggio giornalistico semplice Parziale rispetto delle regole giornalistiche, uso di un linguaggio poco giornalistico Scarso rispetto delle regole giornalistiche. Linguaggio non giornalistico
3,5
3
2,5
2
1
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
LINGUSTICA
Forma fluida e corretta, ricchezza lessicale,
proprietà espressiva
Forma corretta e complessiva proprietà lessicale
Forma nel complesso corretta. Adeguata
proprietà di linguaggio
Forma incerta. Lessico povero e non sempre adeguato Forma espressiva piuttosto trascurata con errori
morfosintattici e improprietà lessicali.
3
2,5
2
1,5
1
CAPACITA’ COMUNICATIVA
Articolo efficace e verosimile
Articolo corretto ma “scolastico”
Articolo debole e inefficace
2
1,0
0.5
58
TIPOLOGIA C: tema di argomento storico
TIPOLOGIA D: tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORE PUNTI
ADERENZA ALLA TRACCIA Approfondita, originale ed efficace
Completa e chiara
Essenziale Superficiale e/o parziale
Estremamente parziale e/o fraintesa
3 2,5
2
1,5 1
CONOSCENZE/ APPORTI PERSONALI SULLA QUESTIONE
Ampi e approfonditi Vari e/o originali Essenziali Limitati e/o imprecisi
Scarsi e/o frammentari
3
2,5
2
1,5
1
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO EFFICACIA
DELL’ARGOMENTAZIONE
Testo ben strutturato , argomentazione coesa e coerente Testo discretamento strutturato, argomentazione chiara Testo sufficientemente strutturato, argomentazione semplice Testo poco strutturato , argomentazione frammentaria Testo mal strutturato argomentazione non sempre coerente
3
2,5 2
1,5
1
RIELABORAZIONE E
CAPACITA’CRITICHE
Rielaborazione critica ed originale dei contenuti. Valida rielaborazione dei contenuti con apprezzabile
capacità critica
Rielaborazione essenziale dei contenuti con sufficiente
capacità critica
Rielaborazione superficiale dei contenuti con scarsa
capacità critica
Capacità rielaborative e critiche inadeguate e scarse
3
2,5
2
1,5
1
59
CORRETTEZZA E PROPRIETA’
NELL’USO DELLA LINGUA
Forma fluida e corretta, lessico ricco e vario, ottima
proprietà espressiva
Forma chiara e corretta, lessico appropriato, buona
proprietà espressiva
Forma corretta, pur in presenza di alcuni errori
e improprietà, lessico semplice, sufficiente
proprietà espressiva
Forma con diversi errori , lessico povero e/o impreciso Forma confusa e scorretta , lessico non adeguato.
3
2,5
2
1,5
1
60
Griglia di valutazione 2a prova (comprensione + produzione)
Lingua straniera:..........................................
Candidato:..............................................
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO
COMPRENSIONE • Completa e supportata dai
necessari elementi di
giustificazione
• Abbastanza completa e
supportata da alcuni elementi di
giustificazione
• Essenziale
• Incompleta
• Nulla o frammentaria
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
15-14
13-12-11
10
9-8-7
Da 6- a 1
PRODUZIONE • Testo articolato e originale
• Testo piuttosto articolato
• testo semplice
• testo a volte un po' confuso
• testo di difficile comprensione
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
15-14
13-12-11
10
9-8-7
Da 6- a 1
COMPETENZA
LINGUISTICA
• Corretta, chiara, sciolta; lessico ricco ed appropriato
• Sostanzialmente corretta/abbastanza sciolta, con errori che non compromettono la comprensione
• Non sempre sciolta/Alcuni errori e imprecisioni lessicali
• Poco sciolta, piuttosto scorretta/confusa; lessico impreciso ed inadeguato
• Molto scorretta, stentata, anche
nelle strutture di base; lessico
inadeguato
Ottimo
Discreto-buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
15-14
13-12-11
10
9-8-7
Da 6- a 1
Punteggio complessivo prova /15
61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA (LINGUE)
QUESITI
1 2 3
Pertinenza con la
domanda
Punti 3 Completa
Punti 2 Prevalente
Punti1 Parziale
Punti 0
No
Conoscenze Punti 4 Corrette ed approfondite
Punti 3
Corrette con qualche generalizzazione / divagazione
poco significativa
Punti 2 Essenziali e/o con numerose imprecisioni
Punti 1
Scorrette e/o limitate
Competenze
linguistiche
Punti 4
Elaborato corretto
Punti 3
Con isolati errori
Punti 2
Con frequenti errori
Punti 1 Con errori che compromettono la comunicazione
Capacità di sintesi e
di esposizione
Punti 4
Buona – con esposizione chiara e personale
Punti 3
Adeguata –le informazioni vengono esposte in modo
chiaro
Punti 2 Sufficiente: le informazioni essenziali sono esposte in modo globalmente chiaro
Punti 1 Insufficiente: con mancanza di alcuni nessi logici
____________
Punteggio complessivo
____________
Il totale dei punti viene espresso in quindicesimi.
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA (ALTRE DISCIPLINE)
DESCRITTORI INDICATORI PUNTI
CONOSCENZE CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
PROPOSTI
Nulla 1
Molto carente 2
Scarsa 3
Parziale 4
Sufficiente 5
Discreta 6
Completa 7
Completa e
approfondita
8
COMPETENZE
DISCIPLINARI
COMPETENZE DI PROBLEM SOLVING
USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
POSSESSO DEI PROCEDIMENTI
RICHIESTI DALLA DISCIPLINA
Improprio 1
Non pienamente
sviluppato
2
Sufficiente 3
Corretto 4
CAPACITA’ CAPACITA’ DI ORGANIZZAZIONE DEI
CONTENUTI oppure CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE PERSONALE
Limitata 1
Sufficiente 2
Buona 3
Il totale dei punti viene espresso in quindicesimi
63
PROVE di SIMULAZIONE
FILOSOFIA
Simulazione IIIa Prova 28 marzo 2017
1) Spiega il significato pratico dell'idealismo di Fichte e individuane i presupposti teorici.
2) Spiega e commenta il significato della seguente affermazione hegeliana: “A proposito del dare
insegnamenti su come deve essere il mondo, ebbene, per tali insegnamenti, in ogni caso la filosofia giunge
sempre troppo tardi. In quanto pensiero del mondo essa appare soltanto dopo che la realtà ha compiuto il
suo processo di formazione e si è bell’e assestata. […] Quando la filosofia dipinge il suo grigio su grigio,
allora una figura della vita è invecchiata, e con grigio su grigio essa non si lascia ringiovanire, ma soltanto
riconoscere; la nottola di Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo”.
3) Illustra la tesi di Schopenhauer secondo cui il mondo è rappresentazione e individua analogie e
differenze tra il concetto schopenhaueriano di rappresentazione e quello kantiano di fenomeno.
Simualazione III Prova 5 maggio 2018 VaC
1) La filosofia di Schopenhauer può essere considerata come una critica demistificatrice di alcune certezze
consolidate della tradizione filosofica e culturale occidentale. Individua i punti di quest’opera
demistificatrice.
2) Poni a confronto la dialettica "quantitativa" hegeliana e quella "qualitativa" di Kierkegaard.
3) Su quali tematiche della filosofia di Hegel divergono le interpretazioni della "Destra" e della "Sinistra"
storica? In cosa consiste questa divergenza?
64
TERZA PROVA MATERIA : FISICA
1. Spiega come si definisce l’intensità di corrente, dai la definizione della sua unità di misurae spiega a
cosa servono i generatori di tensione.
2. Scrivi la 1^ legge di Ohm e tramite essa dimostra le formule per trovare la resistenza totale in un
circuito in cui sono inseriti resistori in serie o in parallelo.
3. Un filo di rame è lungo 20m e ha diametro di 2mm. La resistività del rame vale 1,7 x 10-8
Ω·m.
Calcola la resistenza del filo.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
1) Enuncia e dimostra il teorema di Ampere
2) Spiega analogie e differenze tra il flusso del campo magnetico e il flusso del campo elettrico
3) Tre resistori sono inseriti in un circuito alimentato da un generatore che fornisce una differenza di
potenziale ΔV= 100V. Sapendo che R1= 100Ω, R2= 50Ω, R3= 150Ω e che R2 ed R3 sono in serie e
R1 è in parallelo alla serie, calcola:
La resistenza totale del circuito
Quanto vale la corrente che passa nel generatore
La corrente che attraversa ogni resistenza
(utilizzare eventualmente anche il retro del foglio per lo svolgimento del problema)
65
8.03.2017 TEDESCO
1) Was für eine Bewegung ist der Expressionismus? Beschreibe.
2) Wer schrieb „Die Verwandlung“? Worum geht es? Gibt es autobiographische Elemente?
3) Wie fand die Judenverfolgung im Dritten Reich statt? Beschreibe die wichtigsten Schritte.
05.05.2017 TEDESCO
1) Erzähle über Heines Gedicht „Die Loreley“.
2) Wodurch werden die Zwanziger Jahre gekennzeichnet? Welche literarische Strömung gibt es?
3) Beschreibe Tonio Kröger und Hans Hansen. In welcher Beziehung steht Tonio zu seinem Freund?
66
SIMULAZIONE TERZA PROVA - 28 mars 2017 - Materia: FRANCESE - CLASSE V C L
1. Quelle est la pensée de Balzac sur l’homme et sur la société ? Répondez en
vous référant aux œuvres connues (10 lignes)
2. Expliquez le titre du recueil poétique le plus connu de Baudelaire, en vous
référant à la vision que le poète exprime sur la condition de l’homme et sur
le rôle de la poésie. (10 lignes)
3. Pour quels aspects de « Madame Bovary » les contemporains ont-ils pu
considérer Flaubert comme le chef de file du mouvement réaliste? Qu’est-ce
qu’il en pensait ? (10 lignes)
SIMULAZIONE TERZA PROVA - 5 mai 2017 - Materia: FRANCESE - CLASSE V CL
1. Peinture sociale et vérité humaine dans « Boule de Suif » de Maupassant (10 lignes)
2. « Les Rougon-Macquart. Histoire naturelle et sociale d’une famille sous le Second Empire ». En
quoi le titre du cycle zolien résume le projet et les principes inspirateurs de l’œuvre du chef du
Naturalisme ? (10 lignes)
3. «….. Je est un autre […….] La première étude de l’homme qui veut être poète est sa propre
connaissance, entière ; il cherche son âme, il l’inspecte, il la tente, l’apprend … ]Je dis qu’il faut être
voyant, se faire voyant. Le poète se fait voyant par un long, immense et raisonné dérèglement de tous
les sens. Toutes les formes d’amour, de souffrance, de folie … ] Il arrive à l’inconnu, et quand, affolé,
il finirait par perdre l’intelligence de ses visions, il les a vues ! ».
Commentez ces passages de la « Lettre à Paul Demeny », 15 mai 1871 (10 lignes)