Arista Di Maiale Al Latte

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“ Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà”

Arista di maiale al latte

monsù Tina by Aflo

Comperiamo un bel pezzo di arista di maiale,il peso dipende dal numero dei commensali,ovviamente il pezzo viene legato con spago da cucina

In una pentola adeguata a contenere la carne mettiamo una mezza cipolla ed un filo di olio ev di oliva

Non appena la cipolla comincia ad imbiondire iniziamo a rosolare l’arista

Noi peferiamo sigillare prima le superfici che più facilmente perderebbero liquidi

Quindi le superfici di taglio netto

Ma il pezzo va rosolato tutto e a fondo

Quindi rigirare continuament : rosolare ma non bruciare

Siamo quasi alla perfezione

E’ arrivato io momento di sale e pepe su tutte le facce dell’arrosto

Ora possiamo aggiungere il latte –intero-

Fino a quasi coprire la carne

Lasciamo cuocere nel latte,per un pezzo così occorrono circa 20 minuti

Accertiamoci che il pezzo sia cotto infilando uno stuzzicadenti fino in fondo, non dovrà uscire liquido rosato (sangue)

Facciamo lo stesso in vari punti dell’arrosto per sicurezza

Oramai la carne è cotta,leviamola dalla pentola e lasciamola raffreddare

Leviamo lo spago che legava il pezzo di carne

Pronto ad essere affettato

Diamo un’arrotatina casalinga al nostro coltello per arrosti con lo strumento adeguato

Cominciamo ad affettare

Senza gli strumenti adatti non si può fare nulla

Una volta tagliato il tutto disponiamolo in un’adeguato piatto da portata

Il fondo di cottura deve essere ben caldo e portato in tavola in apposita salsiera

Ovviamente ai lati dell’arista affettata sono adagiati i nostri friarieli

E’ un bel vedere e tra poco un bel gustare

Disponiamo qualche fetta nel piatto

Ricopriamole con qualche mestolino di fondo di cottura al latte

Ovviamente i friarelli sono il contorno d’obbligo

Tutti a saggiare queste delizie raccomandate dall’ “Accademia d’ ‘o mmusc’ magnà che tutti potette realizzare con facilità tranne che per i friarielli che esistono solo in Campania e quindi se non li trovate siete tutti invitati da

monsù Tina e by Aflo

antonio.florino@gmail.com