Anno Accademico 2011-2012 · UNIVERSITÀ FONDATA DAL LIONS CLUB “SAN GIULIANO/SAN DONATO...

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Anno Accademico 2011-2012

Sede legale e per San Donato: ex-scuola di Bolgiano – 20097 San Donato Milanese tel./fax 02-55606064 Sede di San Giuliano: ex Municipio – piazza della Vittoria – 20098 S. Giuliano Milanese tel/fax 02-98229820

Sito Internet: www.utesandonatosangiuliano.org e_mail: utesgsd@tin.it (S.Donato)/ sergiobrambilla2@virgilio.it (S. Giuliano)

Al di fuori dell’Anno Accademico (cioè da metà maggio a metà settembre) il recapito è presso: Romano Tronconi, Presidente – via A. Ceresoli, 6 – 20070 S. Zenone A/L - tel/fax 02-98870053 – e_mail romano.tronconi@libero.it Luciano Casè, Segretario – piazza Luigi di Savoia, 24 – 20124 Milano – tel/fax 02-6691098 – e_mail lucasmil@tin.it

Questo volume è stato realizzato dalla Università della Terza Età di San Giuliano San Donato Milanese “Gian Piero Profumi”. Stampato dalla Eliografia Mondini di San Donato Milanese-settembre 2011 © 2011 – Tutti i diritti riservati

UNIVERSITÀ FONDATA DAL LIONS CLUB “SAN GIULIANO/SAN DONATO MILANESE”

SEDICESIMO ANNO ACCADEMICO: 2011/2012

Carissimi Discenti, Docenti ed Operatori ,

il giorno 10 Maggio 2011 si è tenuta a San Giuliano la Festa di Chiusura del quindicesimo Anno Accademico , alla presenza delle Autorità amministrative e lionistiche , e con una bella esecuzione del Coro della nostra Università, “Evergreen Ensemble”, presentato dal Prof. Paolo Rausa e magistralmente diretto dal Maestro Rosanna Casè (con al pianoforte il Maestro Mignon Cigni ), ed un’altrettanto piacevole saggio eseguito dal Corpo di Ballo diretto dal Maestro Rosy Gallucci : queste splendide esecuzioni hanno allietato tutto l’uditorio che ha particolarmente apprezzato le performances.

Il giorno 05 Aprile 2011 il nostro Coro ha partecipato alla seconda rassegna dei Cori UTE al Teatro Angelicum di Milano : erano presenti 9 cori di altrettante Università per un totale di oltre 250 coristi . ciascun Coro ha eseguito da 2 a 4 brani musicali , con un gran finale nel quale l’Inno di Mameli è stato cantato da tutti e 9 i cori assieme, ed il maestro, per dirigerci, data l’eccezionalità numerica dei coristi, è stato costretto a posizionarsi nella parte centrale della galleria del Teatro! È stata un’esperienza straordinaria, e vi posso immodestamente assicurare che noi abbiamo fatto la nostra bella figura.

Sono in corso lo studio e le iniziative per la realizzazione di un possibile Gemellaggio fra il nostro Coro “Evergreen Ensemble” ed il Coro francese del Conservatorio di Bussy Saint Georges , (la città di Bussy Saint Georges è gemellata da dieci anni con il nostro comune di San Giuliano ): seguiremo attentamente gli sviluppi, e speriamo che questa splendida iniziativa possa andare in porto.

Quest’anno, in cui ricorre il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia , la nostra scuola, in collaborazione con le Amministrazioni dei due Comuni, ha messo a punto uno speciale Progetto “Unità d’Italia”, grazie allo speciale impegno di un gruppo di Docenti che si sono resi disponibili a predisporre specifiche iniziative da portare sul territorio. Il Progetto comprendeva quattro conferenze , (sui temi storici, letterari, musicali e dei protagonisti del nostro Risorgimento ), la presentazione di un film propedeutico al tema e l’esecuzione di brani attinenti al Risorgimento da parte del nostro Coro. Tutte queste iniziative sono state realizzate sia sul territorio di San Giuliano che su quello di San Donato, riscuotendo molto successo di pubblico e di critica: è stato un nostro qualificato contributo alle celebrazioni nazionali del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ed io ringrazio in modo particolare quei Docenti che hanno ideato e realizzato le iniziative sul territorio.

L’andamento di quest’ultimo 15° Anno Accademico , iniziato il giorno 07 Ottobre 2010, è

stato particolarmente positivo. Infatti le iscrizioni totali sono state ben 561, (con un incremento del 10%) di cui 328 di San Donato, 112 di San Giuliano e 121 di altre località del territorio.

Del totale delle 561 iscrizioni 426 sono stati rinnovi di tessere, (249 di San Donato, 85 di San Giuliano e 92 di altre località), e 135 sono state nuove iscrizioni, (79 di San Donato, 27 di San Giuliano e 29 di altre località).

Riguardo al grado d’istruzione abbiamo avuto: 126 Laureati ; 291 Diplomati ; 117 con Madia Inferiore e gli altri con Licenza Elementare . Circa le fasce di età abbiamo avuto la seguente composizione: 5 sotto i 40 anni; 9 fra 41 e 50 anni; 89 fra 51 e 60 anni; 289 fra 61 e 70 anni; 149 fra 71 e 80 anni; 20 oltre 80 anni.

Dai numeri citati emergono già alcuni dati molto importanti: un consenso che va sempre

crescendo in questi 15 anni di attività, (con particolare riferimento a quest’ultimo Anno Accademico), ed un grado di fedeltà molto elevato, infatti: ben il 76% dei tesserati dell’anno precedente hanno rinnovato la loro iscrizione anche quest’anno e questi dati hanno caratterizzato praticamente tutta la vita della nostra Università della Terza Età: segno evidente che il radicamento nel territorio è divenuto oramai pienamente istituzionale, e che il nostro lavoro viene sempre più apprezzato e ritenuto essenziale.

Come ripetiamo da anni il livello culturale dei nostri Discenti è molto elevato ; ciò significa sopratutto due cose. La prima: più è alto il livello culturale delle persone più è grande il loro bisogno di sapere ; la seconda: più è alto il livello culturale più è grande il bisogno di aggregazione e di socialità , soprattutto per sentirsi di nuovo utili e con un ritrovato ruolo nella comunità. E la nostra Scuola è l’ambiente adatto per queste finalità, attraverso la diffusione della Cultura antropologica e dei molti momenti di socializzazione, che si producono sia all’interno della scuola sia in occasione delle uscite esterne.

Sulle fasce d’età possiamo osservare che ben 458 soci, (l’81,6% del totale), rientrano nelle fasce d’età che si trovano in regime di quiescenza.

Ma anche la frequentazione delle lezioni mostra una tendenza analoga, cioè un aumento consistente del numero dei corsi , del numero delle lezioni e delle presenze alle lezioni, con un mantenimento sostanzialmente invariato della media presenze per lezione.

Nel caso di San Donato i corsi sono passati da 50 a 62, il numero totale delle lezioni da 442 a 495, il numero delle presenze totali da 7.059 a 8.468 mentre la media di presenze per lezione da 15,97 a 17,1. Quindi oltre ad essere aumentata l’offerta culturale la media delle presenze alle lezioni è ugualmente aumentata .

Per quanto riguarda San Giuliano c’è stato un leggero calo rispetto all’anno precedente: i Corsi sono passati da 33 a 32, e, nonostante il totale delle lezioni sia passato da 179 a 187, il numero delle presenze totali è sceso da 1.781 a 1.646 e la media delle presenze alle lezioni da 9,95 a 8,8. A partire da questo Anno Accademico pensiamo di poter reperire ulteriori spazi per le lezioni, e ciò dovrebbe facilitare un maggiore afflusso di Discenti.

Riassumendo i dati generali della UTE si hanno i seguenti numeri: totale dei Corsi 94, totale delle lezioni 682, totale delle presenze 10.114, media generale per lezione 14,83. Il numero dei Docenti è di 66, ed il numero totale delle ore di lezione è stato di 1.845.

Nel corso di questo Anno Accademico è stata realizzata, per la seconda volta,

un’Indagine statistica mettendo a raffronto i dati di tutte le 14 Università della Terza Età fondate dai Lions Clubs del Distretto 108 Ib4 , (Milano e circondario), grazie all’impegno ed al lavoro svolto dal responsabile distrettuale delle Università, Silvio Tomatis : ne è uscito un quadro estremamente interessante, sia per quanto riguarda la ricchezza culturale delle UTE distrettuali, sia per quanto riguarda le caratteristiche della nostra scuola in raffronto a quelle delle altre.

L’Indagine è molto complessa e sarebbe molto laborioso illustrarla nel dettaglio, poiché analizza la tipologia degli iscritti, la suddivisione per età dei medesimi, il loro grado di istruzione , il numero e la tipologia dei corsi , le ore totali ed articolate per tipologia disciplinare .

Per semplicità mi limiterò a fare qualche raffronto fra alcuni nostri dati salienti rispetto alla media dei medesimi dati delle altre Università, anche se si tratta di una inevitabile semplificazione, dato che le 14 Università del distretto sono fortemente diverse le une dalle altre.

Per quanto riguarda i nostri iscritti , (561), emerge una maggiorazione del 27,2% rispetto al dato medio generale, (441), con un rapporto donne/uomini leggermente diverso: 63,8%/36,2% il nostro, contro il 69,66%/30,34% della media del distretto.

Riguardo all’età degli iscritti il maggiore scostamento si ha nella fascia 51/60: 15,86% nel nostro caso contro il 25,1% del distretto, e nella fascia 61/70: 51,5% dei ns. iscritti contro 45,24% del distretto.

Per quanto riguarda il grado di istruzione lo scostamento positivamente più marcato si ha fra gli iscritti laureati 22,46% nel nostro caso contro il 9,41% nel Distretto.

Per quanto riguarda il numero dei corsi la nostra scuola vanta un altro dato molto positivo: 94 corsi nel nostro caso contro una media distrettuale di 56, con una maggiorazione del 68%!! ; anche il numero totale delle ore evidenzia una maggiorazione del 38,9%, con 1.845 ore nostre contro una media distrettuale di 1.328; ed anche il numero di Docenti è positivamente significativo: 66 i nostri contro una media distrettuale di 48, con una maggiorazione del 37,5%.

L’articolazione del numero di ore per tipologia disciplinare mostra una consistente disomogeneità fra le diverse Università: per quanto riguarda la nostra Scuola possiamo segnalare uno scarso numero di ore nell’area tecnico-scientifica , dove noi abbiamo utilizzato l’8,24% del totale contro il 19,29% della media distrettuale, mentre noi dedichiamo moltissime ore alle discipline di laboratorio: il 47,15% del totale contro il 26,48% della media distrettuale.

Esaminando attentamente l’Indagine statistica delle 14 Università fondate dai Lions nel nostro Distretto 108 Ib4, possiamo concludere che i dati salienti che caratterizzano la nostra Scuola sono qualitativamente molto positivi , e ciò ci fa essere molto orgogliosi del lavoro che svolgiamo e della passione con cui ci dedichiamo a questa straordinaria avventura.

Grazie al nostro Progetto Culturale, messo a punto nell’anno 2006, (sulla base delle

indicazioni della FEDERUNI, la Federazione Italiana delle Università della Terza Età, alla quale noi siamo federati e di cui seguiamo i vari interessanti Convegni annuali), la nostra Scuola ha introdotto altri importanti elementi di verifica , al fine di monitorare la qualità generale dell’organizzazione della Scuola e quella dei Corsi di lezione.

Fino dal 2007, abbiamo messo a punto specifici strumenti di monitoraggio, consistenti in due tipologie di schede : una tipologia per la valutazione dell’organizzazione della Scuola ed una tipologia per i diversi Corsi di lezione , (scheda diversa per ogni corso).

Anche all’inizio di quest’Anno Accademico abbiamo distribuito le schede della prima tipologia. Ne sono ritornate un settantina: non tantissime, (ha risposto solo il 12,5% degli iscritti, contro circa il 25% dell’anno precedente), ma lo consideriamo comunque un risultato significativo , perché la valutazione è facoltativa e ci troviamo di fronte solo al quarto anno di sperimentazione.

I Discenti erano chiamati ad esprimere un giudizio numerico , (un voto da 1 a 5, chiaramente con significato positivo crescente col valore del numero), su tutta una serie di requisiti, ed un giudizio scritto su altri punti, sia per esprimere dei suggerimenti sia per esprimere delle critiche.

Su un totale di 102 argomenti, (caratteristiche della Scuola e Corsi di Lezione), sono state date risposte di giudizio numerico, (da 1 a 5), ed anche quest’anno la valutazione generale della votazione è stata alta: infatti, la media generale del voto è stata di 4,68!! Quindi ancora una promozione piena. Ed anche i giudizi scritti sono risultati essenzialmente propositivi , con rarissime osservazioni critiche .

Sono poi state distribuite direttamente dai Docenti le schede della seconda tipologia, ma queste non possono essere sintetizzabili in quanto contengono giudizi scritti : sarà quindi il Comitato Didattico a valutarle e ad esprimere le opportune considerazioni.

Si tratta in sostanza dei primi esami qualitativi della nostra Scuola, e dei primi ritorni statistici sulle caratteristiche sociali , culturali ed aggregative delle nostre attività. Questo test, che speriamo in futuro coinvolga un numero sempre maggiore di Discenti, ci rende soddisfatti ed orgogliosi del lavoro che facciamo da quindici anni a questa parte. E soprattutto comincia a diventare sempre più operativo il nostro Progetto Culturale, che tende a garantire una corretta identità sociale ed antropologica alla nostra Università della Terza Età ed un adeguato livello culturale delle nostre attività.

Nel corso di quest’ultimo Anno Accademico sono state progettate bellissime escursioni

culturali in Italia ed all’estero: in Spagna , in Austria , a Creta ecc., oltre alla solita trentina di uscite giornaliere a Concerti , a Mostre ed a Musei.

Nello scorso Anno Accademico, assieme alle Amministrazioni Comunali, avevamo messo

a punto un nuovo “Progetto di assistenza allo studio” che pensavamo potesse essere attivato nel corso dell’esercizio medesimo, e che prevede l’assistenza allo studio per i ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado , erogabile in base al loro “status sociale”, con ripetizioni da dare in un rapporto “one to one”.

Questa assistenza allo studio può essere prestata, sempre in regime di volontariato , non solo da Docenti , ma anche da Discenti che abbiano un’adeguata preparazione culturale , ed anche da studenti universitari che diano la loro disponibilità per questo prezioso servizio.

Tutta la parte logistica ed organizzativa del Progetto rimane a carico dell’Amministrazione Comunale , con particolare riferimento a quella di San Donato che istituirebbe tutti i rapporti con il sistema scolastico e con i ragazzi e le loro famiglie .

Da parte della nostra Università della Terza Età dovrebbero essere messe a disposizione parte delle risorse culturali per poter svolgere questo tipo di assistenza allo studio.

Una sintesi del Progetto di assistenza allo studio è già stata portata all’esame del Consiglio Direttivo della nostra scuola, il quale si è dichiarato favorevole alla sua realizzazione; la stessa sintesi è stata discussa anche nel Comitato Didattico , ed infine è stata illustrata all’Assemblea dei soci.

Anche la FEDERUNI, tramite il suo Presidente Professor Giuseppe Dal Ferro , ha dato il suo assenso all’iniziativa. Abbiamo però convenuto che le tipologie metodologiche di questa due attività sono molto diverse, e che queste 2 sfere di intervento debbono rimanere chiaramente distinte .

Nel primo caso si tratta di diffondere e dibattere Cultura principalmente Antropologica , nell’ambito di un rapporto relazionale fortemente aggregativo , fra i soci della scuola. Nel secondo caso si tratta di prestare un servizio esterno di tipo esclusivamente didattico , seguendo scrupolosamente le direttive ministeriali ed il contenuto dei libri di testo .

Avevamo già avuto l’adesione di una ventina di Docenti e Discenti disponibili a realizzare questa iniziativa, ma il Comune di San Donato non ha potuto far partire le attività di collegamento con la scuola e con le famiglie. Ritiene di poterlo fare nel corso di questo anno scolastico. Ci sono già stati nel merito contatti con gli amministratori, e speriamo che l’iniziativa possa andare in porto.

L’Inaugurazione del 16° Anno Accademico si tiene Giovedì 06 Ottobre 2011 nell’Aula Consiliare di San Donato , (che si presta bene per questo tipo di manifestazione, così come si presta bene la sala Previato di San Giuliano per la Festa di chiusura ), mentre le lezioni iniziano lunedì 10 Otttobre 2011 .

Le iscrizioni sono iniziate verso metà Settembre sia a San Donato che a San

Giuliano , e sono state inviate tutte le informazioni necessarie agli uffici URP dei due Comuni ed ai giornalini periodici delle due Amministrazioni, (il “Tam Tam” ed il “San Donato Mese” ), in modo che tutti i Cittadini del territorio hanno potuto essere informati su tutte le date e gli eventi, (ed i luoghi dove questi si producono), di questo Anno Accademico 2011/2012. Di questo lavoro dobbiamo ringraziare i Docenti Gli Operatori di segreteria e tutta la Direzione.

In occasione del compimento del 15° Anno Accademico abbiamo deciso di procedere alla ristampa del Libro “Dal Lambro alla Vettabbia”, scritto dalla nostra Docente Luciana Vitali ed edito dalla UTE, con il copyright del Lions Club “San Giuliano/San Donato Milanese”.

Ci auguriamo che l’Anno Accademico 2011/2012, ottenga un successo sempre

crescente, come è accaduto in questi primi quindici anni di attività culturale. Ed invitiamo tutti i Cittadini ad aderire massicciamente alla nostra scuola..

Sarà un bel modo per rendere un buon servizio al territorio da parte della Università della

Terza Età , fondata dal nostro Lion Club “San Giuliano/San Donato Milanese”: come ripetiamo nei nostri slogan lionistici: una delle 14 Università di Milano e Provincia fonda te dai Lions.

Università della Terza Età Il Presidente

Dr. Romano Tronconi

San Donato Milanese: 06 Ottobre 2011

Programmi Anno Accademico 2011-2012

L’Anno Accademico 2011-2012 inizierà con la Cerimon ia di Apertura, giovedì 6 ottobre 2011 alle ore 16.30 presso la Sal a Consigliare di S. Donato.

Le lezioni inizieranno lunedì 10 ottobre.

Titolo Titolo breve Docente Tipo lez. (3h) S.D. S.G.

Transafrica: da Poasco a C. del Capo

AFRICA Gianni Casati C3 6+6 X X

Medicine non convenzionali ALTRA MED Roberto Fagioli S2 4 X Arte Moderna: il Novecento ARTE MOD. Maria Rachele Nova C1 5+5 X X Ballo liscio e di sala BALLO Roberto Bassi L2 27 X Pagine scelte dell’Antico Testamento BIBBIA Bruno Pappalardo C1 8 X Burraco base e avanzato BURRACO Lidia Bianchi/R. Morandi L2 8+8 X Cineforum CINEFORUM Pietro Gianisi C2 13 X Funzionamento dell’Ente Locale COMUNI Romano Tronconi S2 2+2 X X

La coppia e le sue relazioni COPPIA M. Corradetti/M. Intelisano

S2 3 X

Evergreen Ensemble CORALE R. Casè/M. Cigni C1 30+ X Creare e Twist Art CREARE L. Cassi/M.A. Perola L1 12 X Storia del Cristianesimo (da Galileo) CRISTIAN. Bruno Pappalardo C1 7 X Cucina CUCINA Giovanna Cavallero L1 8 X Laboratorio sartoriale CUCIRE Mariangela Pizzoni L1 12 X Decoupage DECOUP. Ornella Grassi L1 14 X Elementi di Diritto Civile DIR. CIVILE Franco Carletti S2 4 X Disegno Avanzato DISEG. A Ettore Berati L1 14 X Le basi del disegno DISEG. B Ettore Berati L1 14 X Bioematologia EMATOLOGIA Daniela Cococcetta S2 3 X Cultura musicale e gastronomica ERITREA Seghid Hurui C3 3 X Gli Etruschi ETRUSCHI Anna Zecchi Puliti C1 6 X Il figliol prodigo FIGLI Triulzio/Conconi S2 2 X Forum: attualità e diritto FORUM INDI (Carlier/Guarrella) S2 4+4 X X Corso base di fotografia FOTOGR. Roberto Rognoni S2 5+1 X Letteratura Francese contemporan. FRANCESE Joelle Angelucci C3 10+10 X X La gastronomia dei popoli biblici GASTRON Roberto Silvestri C3 3 X X Geologia-La conoscenza della terra GEOLOGIA Italiano Giori S2 5 X Geriatria e Gerontologia GERIATRIA Guido Nebuloni S2 10+10 X X Lingua Greca – I e II GRECO Anna Zecchi Puliti C1 10+10 X India attraverso le immagini INDIA Angelita Piatti C3 4+4 X X Informatica Avanzata-San Giuliano INF.-AV-2 Paolo Giorgetti S2 6 X Informatica Avanzata INFORM-A Luciano Casè/H. Paradiso S2 8 X Informatica Base INFORM-B Luciano Casè/H. Paradiso S2 16 (2h) X Inglese per principianti INGL-BASE June Powles C3 12 X Inglese – Corso A INGLESE-A Patricia Knowland C3 14 X Inglese – Corso B INGLESE-B Patricia Knowland C3 12 X Inglese per viaggiare INGLESE-V Patricia Knowland C3 14 X Inglese per tutti INGL-TUTTI Anna Valenzi C3 15 X Bellezza, amore e morte in J. Keats KEATS Renzo Zambello C3 8 X Le Operette Morali LEOPARDI Elena Celenza C1 10 X Macramé MACRAMÉ Maria Angela Perola L1 4+5 X X Metafora e analogia METAFORA Roberto Belloni C1 15 X Milano nella storia e nell’arte MILANO D. Maccani/L. Vitali C1 7+7 X X Conoscersi con la morfopsicologia MORFOPS. Angiolo D’Ambrosio S2 6 X Dentro la musica–il colore del suono MUS-COL Giuliano Zampieri C1 5 X Dentro la musica–lingua e forme MUSICA Giuliano Zampieri C1 12 X L’energia nucleare NUCLEARE Romano Tronconi S2 2+2 X X Origami ORIGAMI Clemente Giusto C2 12+12 X X

L’orto in città ORTO Antonio Matarese L1 5 X Mitologia nelle “Metamorfosi” OVIDIO Paolo Rausa C1 7+7 X X Pigotte PIGOTTE Marta Biscaini L1 4+4 X X Laboratorio di disegno e pittura PITTURA Donatella Maccani L1 10 X Pupazzi che passione ! PUPAZZI Antonia Spreafico L1 6 X Restauro mobili RESTAURO Giuseppe Daino L1 10+10 X Ricamo RICAMO Anna Gruppillo L1 6 X Risparmio & Famiglia RISPARMIO Giuliano Motti S2 2+2 X X Cultura e lingua Russa RUSSIA Giacomo Ferliga C3 10 X Scacchi SCACCHI Gianluigi Possanzini L2 10 X Shakespeare our contemporary SHAKESP. Marialuisa Andrieu C3 15 X Primo Soccorso Sanitario SOCCORSO Luigi Dalledonne S2 8 X Economia & Società SOCIETÀ Bruno Del Savio S2 3 X Sportivamente anziani SPORT Agnese Guarnori L1 4+4 X X Storia della musica – XI° anno ST. MUSICA Antonia S preafico C1 12 X Storia e filosofia ST/FILOSOF Giuliana Rabbone C1 5+5 X Italo Svevo SVEVO Elena Celenza 10 X Teatro dal classico al contemporaneo

TEATRO Antonio Matarese C1 10 X

Einblicke – Lingua e civiltà tedesca TEDESCO-A Adriano Scremin C3 18 X Alles Gute – Lingua e civiltà tedesca TEDESCO-B Adriano Scremin C3 18 X Cristologia e Mariologia TEOLOGIA Sergio Cerastico C1 10 X La terra nel suo universo TERRA Filiberto G. Fabbri S2 3 X Venezia, città ispiratrice VENEZIA Graziella Padovani C3 4+4 X X Viaggi nel mondo VIAGGI Benedetto Prinetti C3 8 X Lettura della Musica e uso voce VOCALITÀ Rosanna Casè C1 5 X

I corsi sono classificati per tipologia secondo la seguente convenzione: Cultura generale C1: Cultura classica C2: Cultura applicata C3: Cultura etnica Tecnica e scienza S1: Scienze pure S2: Scienze applicate Laboratori L1: Laboratori applicati L2: Laboratori ludici Le lezioni di Informatica di S. Donato e l’ultima d i Fotografia si terranno presso l’Agenzia per la

Formazione e l’Orientamento al Lavoro (Afol-Sud) in via per Civesio (via Ferruccio Parri) a S. Donato. Il Corso di Informatica a San Giuliano prev ede ch ei partecipanti portino il proprio portatile

Le lezioni di Cucina (Cavallero) si terranno presso l'Oratorio S. Carlo, via De Nicola 6 a S. Giuliano . Le lezioni di Ballo (Gallucci) si terranno presso i l Centro Anziani di via Labriola 32 a S. Giuliano. Il possibile corso di “Sportivamente anziani” (Guar nori) è subordinato alla disponibilità di adeguato

luogo. Le proposte da parte di docenti di attività cultura li esterne che prevedano viaggi plurigiornalieri

dovranno essere vagliate ed eventualmente approvate dal Consiglio Direttivo, e saranno quindi comunicate in seguito.

AFRICA Transafrica: da Poasco a Città del Capo Gianni Casati Viaggi “avventura”: conoscenza delle culture africane 1 – Da San Donato ad Assuan (Egitto) 2 – Da Assuan ad Addis abeba 3 – Da Addis Abeba a Nairobi 4 – Da Nairobi a Nampula (Mozambico) 5 – Da Nampula a Windhoek (Namibia) 6 – Da Windhoek a Città del Capo 6 lezioni da 1,5 ore a S. Donato e S. Giuliano

Ritorna all’indice ALTRA MED. Le medicine non convenzionali Roberto Fagioli Sono il motore del neoumanesimo: fornire elementi per la scelta autonoma delle strategie di riequilibrio. 1 – Bioetica spicciola 2 – Il farmaco frequenziale 3 – Il paziente o la malattia ? 4 – Il nuovo operatore sanitario 4 lezioni da 1,5 ore a S. Donato

Ritorna all’indice ARTE MOD. Il Novecento: correnti dell’arte italiana del ‘900 Maria Rachele Nova Le lezioni di quest’anno seguono la visita al Museo del Novecento e l’’interesse suscitato per la presenza di alcuni artisti che appartengono a correnti indicative dell’arte italòiana del secolo scorso. 1 – Il paesaggio tra le 2 Guerre (Arturo Tosi, Ottone Rosai, Mario Sironi) 2 – Arte monumentale (Arturo Martini, Carlo Carrà, Mario Sironi) 3 – Astrattismi (Carla Badiali, Manlio Rho, Osvaldo licini) 4 – Fausto Melotti 5 – Lucio Fontana 5 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano.

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BALLO Ballo liscio e di sala in coppia Roberto Bassi Allenamento psicofisico Per principianti, max 10 coppie . Le lezioni si terranno al Centro Anziani. 27 lezioni di 2 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice BIBBIA Letture commentate di pagine scelte dell’Antico Tes tamento Bruno Pappalardo 1 – Introduzione generale 2 – Genesi cap. 1: primo racconto della Creazione 3 – Genesi cap. 2: secondo racconto della Creazione 4 – Genesi cap. 3: la caduta ed il peccato 5 – Genesi cap. 4: le conseguenze del peccato 6 – Il ciclo di Abramo (Genesi cap. 12) 7 – Il ciclo di Abramo (Genesi cap. 13 e seguenti) 8 - Conclusioni 8 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice BURRACO Burraco base e avanzato Lidia Bianchi e Roberto Morandi Insegnamento dei fondamenti del gioco del Burraco. Cenni di storia e origine del gioco. Tecniche principali: la partita libera e le partite da Torneo. Tecniche avanzate di perfezionamento e “il gioco della carta”.Il Codice di Gara. La FIBS, Federazione Italiana Burraco Sportivo. 1-8 Burraco base 8-16 Burraco avanzato Numero chiuso – Max 40 partecipanti 4 lezioni da 1,5 ore + 4+8 lezioni da 3 ore a San Donato

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CINEFORUM Cineforum Pietro Gianisi Fornire alcuni strumenti di base per la lettura di un film e promuovere un approfondimento ed un confronto tra i partecipanti. Verrà presentato il film nel suo contesto culturale/storico e tecnico. Dopo la proiezione verranno coordinati gli interventi dei presenti sia sui contenuti che sulla tecnica del film. I film sono soggetti a possibili variazioni in funzione delle disponibilità dei media. 1 – Il segreto dei suoi occhi di Campanella 2 – Il discorso del re di Hooper 3 – Corpo celeste di Rohrwacher 4 – Gloria di Cassavetes 5 – Il concerto di Mihaileanu 6 – Poetry di Lee-Chang-Dong 7 – Into paradise di Randi 8 – Born after reading di Cohen 9 – The tree of life di Malik 10 – Vincere di Bellocchio 11 – Another Year di Leight 12 – Il ragazzo con la bicicletta di Dardenne 13 – L’illusionista di Chornet Possibile visita in giornata al Museo del Cinema di Torino. 13 lezioni da 3 ore a San Donato

Ritorna all’indice COMUNI Funzionamento dell’Ente Locale Romano Tronconi Spiegare ai cittadini come funziona il Comune e come vengono gestite le risorse economiche. 1 – Come funziona l’Amministrazione Comunale: come si elegge e quali sono i poteri 2 – Come si gestiscono le risorse economiche e finanziarie: la buona amministrazione 2 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice COPPIA La coppia e le sue relazioni Marisa Corradetti e Maria Intelisano Prendere consapevolezza dei limiti e delle risorse all’interno delle dinamiche relazionali, familiari e non. Verranno affrontati aspetti emotivi, affettivi e psicologici nella coppia. 1 – Le caratteristiche della coppia che regge nel tempo 2 – I condizionamenti e le interferenze che minano la stabilità della coppia 3 – I comportamenti funzionali che possono aiutare a vivere meglio 3 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

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CORALE Quarto anno della Corale Evergreen Ensemble Rosanna Casè e Mignon Cigni Dopo l’ottima esperienza degli scorsi anni, il Coro continua la propria attività. Negli scorsi anni il Coro si è arricchito di numerosi voci nuove, ma c’è ancora spazio per altri partecipanti. Grazie all’apporto della nostra maestra e della nostra pianista, il Coro è ora in grado di affrontare sfide anche esterne. Circa 30 prove da 2 ore a San Donato (ore 10-12) – Esibizioni esterne da definire

Ritorna all’indice CREARE Creare e Twist Art Luisa Cassi, Maria Angela Perola Sviluppo della manualità e creatività; socializzazione Realizzazione di oggetti vari natalizi, fiori e composizioni varie. Tutto il materiale necessario sarà a carico delle discenti. 12 lezioni da 3 ore a San Giuliano

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CRISTIAN. Storia del Cristianesimo (da Galileo ai nostri giorni) Bruno Pappalardo 1 – Il caso Galileo (fede e scienza) 2 – La Chiesa nel secolo dei Lumi 3 – La Rivoluzione francese 4 – La Chiesa e il Risorgimento italiano 5 – La dottrina sociale della Chiesa (le Encicliche “sociali”) 6 – Pio XII e il periodo della II Guerra Mondiale 7 – Da Giovanni XXIII a Giovanni Paolo II (Concilio Vaticano II) 10 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice CUCINA Cuciniamo insieme Giovanna Cavallero Cuciniamo in allegria. Preparazione e realizzazione di piatti diversi utilizzando nozioni pratiche di tutti i giorni. Cena finale. Numero chiuso, max 20 discenti 8 lezioni da 3 ore a San Giuliano, presso l’Oratorio S. Carlo, via De Nicola 6

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CUCIRE Laboratorio di taglio e cucito Mariangela Pizzoni Tecniche di base preparatorie alla realizzazione di gonne e pantaloni per principianti, e fase più avanzata per la realizzazione di capi di abbigliamento. 12 lezioni da 3 ore a San Donato

Ritorna all’indice DECOUPAGE Decoupage Ornella Grassi Decorazione di oggetti di materiale vario con tecniche diverse. Numero chiuso: 15 partecipanti , con precedenza ai discenti degli scorsi anni 14 lezioni da 3 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice DIR. CIVILE Approfondimenti di diritto civile Franco Carletti Programma specifico e date da confermare 15 minuti di ogni lezione saranno dedicati al quotidiano ed al dibattito di episodi di interesse generale, anche su segnalazione dei discenti, su argomenti attinenti il corso. 4 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice DISEG. A Disegno avanzato Ettore Berati Solo per chi ha basi: approfondimenti artistici e tecnici. 1 – La Figura 2 – Schema prospettiva 3 – Giacitura nello spazio, equilibrio, movimento 4 – Il manichino 5 – La testa 6 – Il colore, intorno e dentro di noi 7 – Copia dell’immaginato per conoscere se stessi 8 – L’astratto 9 – La natura nelle varie stagioni 10-14 –Esercitazioni Eventuali uscite esterne “en plein air” per copia dal vero (tempo permettendo). 14 lezioni da 3 ore a San Giuliano

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DISEG. B Le basi dei disegno Ettore Berati Autonomia grafica. 1 – Introduzione, aspettative, visione e percezione 2 – Forma, linea, segno 3 – Figure geometriche base e composte 4 – Luci e ombre, composizioni 5 – Prospettive 6 – Equilibrio – squilibri – simmetria, asimmetria, peso 7 – Taglio del quadro – schemi compositivi 8 – Composizioni statiche e dinamiche 9 – Movimenti - espressione 10 – Colore 11-14 – Esercitazioni I discenti dovranno disporre da subito di blocco di carta bianca extra strong formato A4 con supporto rigido e matite di grafite H4-B4 14 lezioni da 3 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice EMATOLOGIA Bioematologia Daniela Cococcetta Fornire informazioni sul sangue ed i suoi componenti, per imparare a “leggere” le analisi di laboratorio. 1 – Il sangue 2 – I componenti del sangue 3 – Lettura delle analisi 3 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

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ERITREA Tradizioni di cultura musicale e gastronomica dell’ Eritrea Seghid Hurui Trasmettere la cultura e la tradizione, tramite la musica e la gastronomia, dell’Eritrea 1 – Introduzione. Presentazione dell’Eritrea. Cenni sugli strumenti a canne liturgici. Cenni sui costumi,

strumenti e balli tradizionali dell’Eritrea 2 – Gli strumenti, gli ingredienti e gastronomia della cucina Eritrea. Le bevande alcoliche e non in Eritrea 3 –Fase conclusiva: riassunto e presentazione in video di un tipico ballo di una festa popolare dell’Eritrea Possibilità di visita e cena in un ristorante tipico eritreo a Milano: prenotazione minima per 8 persone. 3 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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ETRUSCHI Gli Etruschi: l’Italia agli albori della Storia Anna Zecchi Puliti Gli Etruschi: una civiltà che attraversa l’Italia dalla Valtellina alla Campania. Una riflessione su una popolazione che ha lasciato forti tracce nella nostra cultura Analisi della cultura etrusca, soprattutto nei suoi rapporti con Roma e la Magna Grecia. 6 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice FIGLI Il figliol prodigo Triulzio/Conconi A partire dalla parabola si prenderà spunto per conversare intorno ai temi della famiglia: il bambino, il figlio, il padre; profitto, salute, malattia, educazione vera e presunta, ecc. Uno spazio di riflessione e conversazione per poter pensare seriamente e serenamente 2 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice FORUM La tutela dei diritti dell’individuo I.N.D.I. (Carlier/Guarrella) Informare ed orientare sulle leggi applicabili ai casi concreti 1 – Introduzione alla tutela dei diritti delle persone 2 – La tutela della famiglia_ matrimonio e famiglie di fatto 3 – I diritti successori 4 – I contratti e note di attualità 4 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

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FOTOGR. Corso base di fotografia Roberto Rognoni Uno slogan pubblicitario di un noto marchio giapponese diceva: “scatta senza pensare”. Questo offendeva le persone che vogliono conoscere gli aspetti tecnici ed espressivi che sono alla base del fotografare. La fotografia è un potente mezzo di comunicazione ed i discenti dell’UTE che frequenteranno questo corso non useranno più la loro macchina fotografica con superficialità seguendo uno slogan così riduttivo per la loro intelligenza. Per ogni soggetto fotografico, trattato in teoria e in pratica, sarà richiesto ai discenti di effettuare esercitazioni pratiche individuali, al di fuori delle lezioni, i cui risultati saranno esaminati collettivamente nel corso della lezione successiva. E’ quindi necessaria da parte dei discenti la capacità di saper usare una fotocamera digitale e un PC, in modo da portare in aula i risultati dell’esercitazione, realizzata a casa o con foto del proprio archivio, sui temi in programma. La pratica per temi e soggetti 1 - Aspetti tecnici ed espressivi 2 - La ripresa: ritratto 3 - Esame delle foto scattate sul soggetto “ritratto”. La ripresa: paesaggio 4 - Esame delle foto scattate sul soggetto “paesaggio”. La ripresa: viaggio 5 - Esame delle foto scattate sul soggetto “viaggio”. Elaborazione e presentazione delle proprie foto 6 - Esercitazione di fotoritocco in aula informatica (lezione di 3 ore) in collaborazione con il dr. Casé Il corso si terrà solo al raggiungimento di almeno 25 iscritti , massimo 30; prerequisiti sono la capacità di saper usare una macchina fotografica digitale , in modo da realizzare le esercitazioni indicate dal docente e sufficiente familiarità nell’uso del PC per poter seguire l’esercitazione della lez. 6. 5 lezioni da 1,5 ore e una da 3 ore – San Donato

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FRANCESE Letteratura francese contemporanea Joelle Angelucci Recupero della lingua francese attraverso la lettura di un romanzo contemporaneo: lettura, conversazione e grammatica in itinere. Continuazione della lettura del libro già iniziato lo scorso anno (“L’élegance di hérisson” – “L’eleganza del riccio” – di Muriel Barbery). E visione del film omonimo. Inizio della lettura di un nuovo libro. 10 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

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GASTRON. La Gastronomia dei popoli del Libro Roberto Silvestri Come la Bibbia ha influito sul modo di alimentarsi di ebrei, musulmano e cristiani Le prime 2 lezioni sono di introduzione, la terza (riservata a chi ha frequentato le prime due) consisterà in una degustazione commentata di cibi kosher, consentiti agli ebrei. 3 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

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GEOLOGIA Geologia Italiano Giori Fornire elementi di base sugli argomenti essenziali della Geologia. 1 – Conoscere la terra. La tettonica delle placche 2 – Le rocce (ignee, metamorfiche, sedimentarie) 3 – La datazione e i fossili 4 – Le strutture tettoniche (pieghe, faglie) 5 – I terremoti Potrebbero essere programmate, se di interesse, 1 o 2 escursioni giornaliere, oppure affiancare le escursioni “geologiche” ad altre gite verso la fine dell’A.A. 5 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice GERIATRIA Geriatria e gerontologia Guido Nebuloni Patologia della senescenza. Prevenzione dei danni da invecchiamento. 1 – Teoria dell’invecchiamento 2 – Biologia dell’invecchiamento 3 – Farmacologia geriatrica 4 – Dietologia geriatrica 5 – Prevenzione geriatrica 6 – Assistenza all’anziano 7 – Patologia geriatrica: polmonare 8 – Patologia geriatrica: ortopedica 9 – Patologia geriatrica: cardiovascolare 10 – Patologia geriatrica: urologica 10 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice GRECO Lingua Greca 1 e 2 Anna Zecchi Puliti Conclusione del primo corso di lingua degli anni precedenti e continuazione del secondo corso A conclusione del primo corso, visita (in giornata) al Museo Archeologico di Firenze e della Fiesole Etrusca. 10+10 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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INDIA L’India attraverso le immagini Angelita Piatti Conoscere il subcontinente indiano attraverso l’arte e la cultura. Saranno illustrate le seguenti aree:

- India del Nord Ovest: Rajastan - India del Nord Est: Buthan e Sikkim - India Centrale_ Orissa - India del Sud: Tamil Nadu, Kerala

8 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice INF.-AV-2 Informatica Avanzata-2 Paolo Giorgetta Favorire la dimestichezza nell’uso del PC 1 – Utilizzo del S.O. Windows (gestione utenze) 2 – Internet e posta elettronica 3 – Come è costituita una LAN 4 – Condividere risorse 5-6 – A richiesta dei discenti I discenti dovranno essere muniti del porprio PC portatile con adeguata autonomia 6 lezioni da 1,5 ore a san Giuliano

Ritorna all’indice INFORM. A Informatica Avanzata Luciano Casè con Harry Paradiso Approfondire alcune applicazioni informatiche non banali, solo per chi ha già sufficientemente dimestichezza con l’uso domestico del PC . E’ consigliato l’utilizzo del proprio PC, se disponibile, per le lezioni 1-5. I docenti dovranno in ogni caso disporre di una ch iavetta USB da almeno 1 GB per l’utilizzo di alcune applicazioni open source. 1 - Ripresa dei fondamenti: sicurezza e manutenzione del PC 2 – Utilizzo complesso delle applicazioni “classiche” (Word e Excel) 3 – Grafica e immagini digitali: acquisizione ed elaborazione 4 – Esercitazioni di fotoritocco 5 – Le applicazioni audio e video 6 – Esercitazioni audio e video 7 - Internet un po’ più complesso: posta, sicurezza, siti personali, social networks ed altro 8 – Esercitazioni su Internet Le lezioni si terranno nelle aule attrezzate del’Agenzia Formazione e Orientamento al Lavoro Milano Sud – via per Civesio – S. Donato L’aula può ospitare convenientemente max 30 discent i, oltre a qualcuno con il proprio PC. 8 lezioni da 3 ore

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INFORM. B Informatica Base Luciano Casè con Harry Paradiso Fornire gli elementi essenziali a chi è totalmente digiuno di informatica per iniziare ad utilizzare il PC e poter approfondire autonomamente 1 – Fondamenti di tecnologie. Sistemi e Personal Computer 2 – Il Personal Computer: come si usa 3 – Il Personal Computer: utilizzo domestico (scrittura) 4-5 – Esercitazioni pratiche (Word) 6 – Il Personal Computer: utilizzo domestico (calcolo) 7-8 – Esercitazioni pratiche (Excel) 9-10 – Esercitazioni pratiche - completamento 11 – Internet: nascita e sviluppo 12 – Esercitazioni: navigazione e ricerca 13 – Esercitazioni: la posta elettronica 14 – Esercitazioni pratiche: navigazione 15 – Esercitazioni pratiche: posta elettronica 16 – Altre opportunità: teoria e pratica Le lezioni si terranno nelle aule attrezzate del’Agenzia Formazione e Orientamento al Lavoro Milano Sud – via per Civesio – S. Donato 16 lezioni da 2 ore

Ritorna all’indice INGL-BASE Inglese per principianti June Powles Una introduzione alle basi della conversazione inglese: parole e frasi di ogni giorno Riassunto dei principali vocaboli e verbi. Saluti, giorni, mesi, l’ora. Passatempi e attività. Frasi per il turismo. 12 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice INGLESE-A INGLESE - corso A – avanzato Patricia Knowland Per conoscenze abbastanza elevate: comprendere le scene di film in lingua inglese (con sottotitoli in inglese), interagendo con domande, commenti, spunti personali. Il film scelto (“Mrs Brown” diretto da J. Madden) si presta anche ad approfondimenti di storia e costumi inglesi, nonché spunti biografici dei personaggi. A richiesta si farà anche una “short story” da definire. 14 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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INGLESE-B INGLESE - corso B - Intermedio Patricia Knowland Fornire una possibilità a persone con conoscenza media della lingua inglese di ripassare e approfondire le conoscenze sia per la comprensione orale che per il parlare. Presentazione degli argomenti con DvD, seguita da spiegazioni, commenti e pratica orale. 1-4 - Ripasso degli argomenti trattati nell’A.A. 2010-11. Uso dei tempi verbali Poi: Uso dei pronomi relativi Verbi che richiedono il gerundio/infinito Periodo ipotetico Present Perfect Continuous Phrasen verbs 12 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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INGLESE-V INGLESE per Viaggiare-4° anno Patricia Knowland Fornire una possibilità a persone con conoscenze limitate di ripassare e approfondire le conoscenze sia per la comprensione orale sia per il parlare. Presentazione degli argomenti con DvD seguita da spiegazioni, esercizi e pratica. 1-3 – Ripasso degli argomenti trattati nell’A.A. 2010-11: uso dei verbi to be e to have al presente, genitivo sassone, presente abituale. Verbo can, fare una richiesta, chiedere un permesso. Frasi utili all’aeroporto Poi: Uso Present continuous, forma in –ing Confronto tra Present continuous e Present simple Past tense, to be, to have, verbi regolari e irregolari Suggerimenti 14 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice INGL-TUTTI English for Everybody Anna Valenzi Si daranno chiarimenti sul programma svolto nel precedente A.A. se emergeranno perplessità o lacune. Oltre allo studio delle strutture grammaticali si darà ampio spazio alla precisione della pronuncia ed alla conversazione in lingua. Studio della simbologia fonetica. Idiomi. Lettura facilitata del romanzo “The Jungle Book” con ascolto del CD allegato. Conversazione e riassunti 1-3 – Unit 12: “Going Shopping”. Conversazione. Future tense. Indefinites. Prepositions 5-6 – Unit 13: “Teenagers at a Music Shop”. Conversazione. Pronomi e aggettivi interrogativi 7-9 – Unit 14: “Boy Scouts in the Lake District”. Conversazione. Uso di “it”. Condizioni atmosferiche 10-12 – Unit 15: “In an old cellar”. Conversazione. Direct and indirect objects. “Say/tell”. Uso di “should” 12-15 – Unit 16: “Sightseeing in London”. Conversazione. Superlativi. “Could/might”. Frasi passive. Preposizioni di tempo. 15 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

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KEATS Bellezza, amore e morte in John Keats Renzo Zambello Il Romanticismo inglese. Rivisitare la poesia e il pensiero del poeta romantico inglese John Keats attraverso la lettura, l’analisi e il commento di alcune sue poesie 1 – Il Romanticismo in Inghilterra 2 – John Keats: vita, opere e temi principali 3 – La “femme fatale”. Lettura ed analisi di “La Belle Dame sans merci” 4 – Bellezza e verità: “Ode on a grecian Urn” 5 – “Ode to a Nightingale”:la fuga dal tempo e dal decadimento 6 – “Ode to Autumn” 7-8 – Linguaggio e stile 8 lezioni da 12,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice LEOPARDI Leopardi: le Operette Morali Elena Celenza 10 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice MACRAME MACRAME’ Maria Angela Perola Socializzare imparando qualcosa di nuovo. A San Donato (corso avanzato): Le discenti potranno fare a piacere ciò che desiderano, ad es. cinture, collane, bracciali, … A San Giuliano (corso base: si imparano i punti) Il gufo, il portavaso, altri oggetti a piacere. 4 lezioni da 3 ore a San Donato e 5 a San Giuliano

Ritorna all’indice METAFORA Metafora e Analogia alla ricerca della realtà Roberto Bellon i Esplorare come metafore ed analogie ci consentono di intuire ed esprimere le nostre verità più profonde e realizzare il nostro processo di umanizzazione. 15 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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MILANO Milano nella Storia e nell’Arte Donatella Soave Maccani, Luciana Vitali Conoscenza storico-artistica della Milano dalla fine dell’800 all’età contemporanea. 1 – Introduzione al ‘900 (Liberty e Decò: Palazzo Castiglioni) (Maccani) 2 – Eclettismo: Palazzo Poldi-Pezzoli (Vitali) 3 – Dal Razionalismo all’attualità: Casa Bosco (Maccani) 4 – Casa Campiglio (Vitali) 5 – Arte del ‘900 a Milano: il Museo del Novecento (Maccani) 6 – Architettura del ‘900 a San Donato (Vitali) 7 – Il Liberty internazionale: l’arte di Gaudì. Preparazione all’eventuale viaggio a Barcellona Visite a luoghi significativi di Milano e a mostre collegate ai temi del corso. 7 lezioni di 1,5 ore a San Donato e a San Giuliano

Ritorna all’indice MORFOPS. Conoscersi con la morfopsicologia Angiolo D’Ambrosio La conoscenza di se e degli altri attraverso l’analisi del volto. 6 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice MUS-COL Dentro la musica – ascolto Giuliano Zampieri Appunti per meglio apprezzare il colore del suono. Possibili visite a Musei o istituzioni musicali e abbonamenti e biglietti per spettacoli musicali (concerti, lirica, balletti) 5 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice MUSICA Dentro la musica – linguaggio e forme Giuliano Zampieri Spunti per aiutare a conoscere e capire la musica nel suo linguaggio e nelle sue forme. Possibili visite a Musei o istituzioni musicali e abbonamenti e biglietti per spettacoli musicali (concerti, lirica, balletti) 12 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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NUCLEARE L’energia nucleare Romano T ronconi Chiarire sul piano scientifico come funziona una centrale nucleare. 2 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice ORIGAMI Origami Clemente Giusto Realizzare scatole, stelle, fiori, animali, … piegando fogli di carta 1-4 - Cenni storici su carta e Origami. Realizzazione di figure semplici con fogli di carta quadrati o

rettangolari, e anche con tovaglioli di carta 5-9 - Realizzazione di scatole, stelle, fiori, animali, piegando un solo foglio per ogni figura 10-12 - Realizzazione di figure modulari mediante fogli piegati nello stesso modo (moduli) e assemblati

insieme senza fare uso di colla o di graffette 12 lezioni da 1,5 ore a San Donato e a San Giuliano

Ritorna all’indice ORTO L’orto in città Antonio Matarese Come impiantare un orto e coltivarlo bene. Suggerire agli ortolani in erba, e a quelli già esperti, le informazioni pratiche che rendono più accorta la conduzione di un orto cittadino. Le lezioni coinvolgeranno i discenti con il racconto di esperienze personali. L’esperienza che si acquisisce sul campo vale molto di più di quella tecnica, ed un dialogo tra “esperti appassionati” rende ancora più forte il messaggio informativo che il corso vuol dare a neofiti ed esperti ortolani. 1 – Come scegliere e preparare un terreno da destinare ad orto. Scelta attrezzi 2 – La vangatura ed altre operazioni preparatorie 3 – Semi, concimi, vivaio, serre 4 – Innaffiature, travasi, lotta alle infestanti 5 – Calendari, scelta degli ortaggi e piante da frutta. Discussione finale. Corso a numero chiuso (min. 10, max 20) 5 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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OVIDIO La mitologia antica nelle “Metamorfosi” di Ovidio Paolo Rausa Percorso nella cultura e nella religiosità del mondo classico greco e romano attraverso la poesia di Ovidio. Lettura di brani di metamorfosi (trasformazioni) celebri. Le origini e l’età del mondo: Deucalione e Pirra, Eco e Giacinto, Apollo e Dafne, ecc. Proiezioni di video sulla mitologia greca e latina. Eventuale visita al Museo Archeologico di Milano. 7 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice PIGOTTE Le Pigotte Marta Biscaini Realizzare Pigotte da inviare all’Unicef, che le venderà nel mese di dicembre nelle piazze d’Italia. Bambole internazionali 1 – Costruzione del corpo 2 – Vestiti 3 – Capelli 4 – Faccia e finiture Le partecipanti o altre persone interessate potranno acquistare durante l’ultima lezione del corso le bambole realizzate nelle sedi dell’Università. I discenti dovranno portare materiale per cucire, ritagli di stoffa per abitini, lana o cotone per capelli, pennarelli per stoffa o matite da trucco, nastrini-fiorellini-veli per abbellire la bambola. Da valutare la possibilità di disporre di una macchina da cucire. 4 lezioni da 3 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice PITTURA Laboratorio di Disegno dal vero e Pittura Donatella Soave Maccani Il corso si rivolge a chi desidera apprendere le varie tecniche della pittura ad acrilico, ad olio e acquarello. Quest’anno si approfondirà lo studio della figura umana, della prospettiva per la realizzazione di paesaggi con varie tecniche pittoriche, pur continuando lo studio del disegno dal vero e la ricerca coloristica. Il Paesaggio dagli Impressionisti ai giorni nostri........ 1 – Apprendimento del disegno delle varie tecniche della prospettiva 2-3 – Applicazione dello studio fatto 4-5 – Realizzazione di un’opera usando le varie tecniche apprese 6-8 – Studio della figura dal vero e modelli 9-10 – Realizzazione di lavori concordati con la docente, a scelta del discente Le due visite a Mostre d’Arte contemporanea presenti sul territorio programmate nel corso dell’Anno Accademico sono parte integrante del programma del Corso di Disegno dal vero e Pittura. 10 lezioni da 3 ore a San Donato

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PUPAZZI Pupazzi, che passione ! Antonia Spreafico Sviluppare la manualità e la creatività: realizzazione di vari pupazzi ai ferri e/o all’uncinetto. Numero chiuso: 10/12 partecipanti . E’ richiesta la conoscenza di base del lavoro a maglia. Possibile partecipazione collettiva al Concorso sui Presepi di dicembre 6 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice RESTAURO Restauro del mobile Giuseppe Daino Un corso riservato agli allievi degli anni precedenti (Restauro-A), alternato a un corso per nuovi discenti (Restauro-B) Numero chiuso. Max 13 partecipanti per il corso A e 12 per il corso B 10+10 lezioni da 3 ore a San Donato

Ritorna all’indice RICAMO Corso di ricamo base Anna Gruppillo Il corso si propone di affrontare in modo semplice ed essenziale l’esecuzione di alcuni tra i punti più impegnativi dell’arte del ricamo. Realizzazione di lavori con punti a fili contati e sfilati (Croce, Rodi, Principessa) combinandoli con i punti già appresi. Presentazione del ricamo a filet su rete. 1 – Spiegazione dei punti e definizione dei lavori da eseguire 2-6 – Realizzazione e rifinitura dei lavori Le discenti dovranno esser munite sin dalla prima lezione di ago, ditale, cotone e forbici da ricamo. 6 lezioni da 3 ore a San Donato

Ritorna all’indice RISPARMIO Risparmio & Famiglia Giuliano Motti Conservazione e sviluppo del patrimonio famigliare. 1 – La crisi finanziaria mondiale: a che punto è ? 2 – Conservazione e sviluppo del patrimonio famigliare 2 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

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RUSSIA Cultura e lingua Russa Giacomo Ferliga Ampliare la conoscenza di questo “continente” attraverso una visione d’insieme del territorio, della storia e della cultura. 1 – Lezione introduttiva 2 – Conoscenza del territorio 3 – Le origini: fra leggenda e storia 4-5 – I quattro “grandi” che hanno segnato la storia della Russia 6 – Matrioške e “škatulke”: tra artigianato ed arte 7 – Storia dell’icona 8 – L’iconostasi nella Chiesa Russa 9 – Autori della prima metà del ventesimo secolo 10 – Riflessioni sugli avvenimento del ventesimo secolo 10 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice SCACCHI Il gioco degli Scacchi Gianluigi Possanzini Diffondere il gioco degli scacchi, bello ed utile per allenare la mente. Insegnare le regole del gioco ai principianti; presentare le principali strategie e tattiche; fare giocare gli allievi tra loro; avviare al gioco on-line. 1 – Regole del gioco 2 – I finali di partita elementari 3 – Fasi del gioco: apertura, centro gioco, finale di partita 4 – La aperture di re: italiana 5 – Le aperture di re: scozzese 6 – Tecniche di attacco: l’inchiodatura, l’attacco doppio, l’infilata 7 – I computer: programmi di gioco; il gioco on-line 8 – Tecniche di attacco: i sacrifici 9 – Le aperture di re: siciliana 10 – Le aperture di regina: il gambitto di donna Il corso sarà calibrato sulla base delle conoscenze dei singoli allievi (spesso ritornano allievi degli anni precedenti o persone che comunque sanno già giocare), ; sarà dato molto spazio alla pratica effettiva del gioco, che è lo scopo vero del corso. 10 lezioni da 3 ore a San Donato

Ritorna all’indice SHAKESP. Shakespeare, our contemporary Marialuisa Andrieu Amore e morte nelle tragedie shakespeariane. Approfondimento di alcune tematiche in Shakespeare. Lettura ed analisi di “Romeo e Giulietta”, con visione del film. 15 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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SOCCORSO Primo soccorso sanitario Luigi Dalledonne Diffondere la cultura di intervento sanitario 1 – Aspetti generali, incosciente che respira 2 – Arresto cardio-respiratorio 3 – Blocco vie aeree, ferite ed ustioni 4 – Emorragie, fratture 5 – Traumi, malori, epilessia 6 – Avvelenamenti, morsi animali, tossicodipendenze 7 – Ripasso ed esercitazioni 7-8 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice SOCIETA’ Economia e Società Bruno Del Savio Scrittura, Economia e Società: le “narrazioni” del rapporto economia/società. Trattare l’economia in rapporto con le sue conseguenze sociali. 1 – Riepilogo delle modalità dell’evoluzione dell’economia capitalistica sino all’attuale crisi globale 2 – Letture di illuminanti storie (o frammenti) e confronto con eventuali consimili letture dei discenti 3 – Quali narrazioni possibili per il futuro ? Che fine potrà fare il nostro eroe, l’”uomo (più o meno) economico” ? 3 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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SPORT Sportivamente anziani Agnese Guarnori Mantenimento e miglioramento delle capacità fisiche che permettono un corretto svolgimento delle attività quotidiane. Esercizi di ginnastica dolce da svolgere in ambiente non dedicato, in modo da poterli riprendere anche in ambito domestico. 1 – Presa di coscienza corporea 2 – Miglioramento delle capacità coordinative 3 – Miglioramento della mobilità articolare 4 – Miglioramento dell’equilibrio Il corso è subordinato alla disponibilità di locale adatto. I discenti dovranno compilare una scheda con indicazioni sul proprio stato di salute. Si consiglia un abbigliamento comodo, preferibilmente tipo tuta. 4 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

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ST. MUSICA Storia della Musica dalle origini (XI) Antoni a Spreafico Proseguimento del percorso di conoscenza e approfondimento dei compositori e delle loro opere. - Amilcare Ponchielli – Arrigo Boito - Ruggero Leoncavallo – Alfredo Catalani - Giuseppe Martucci – Francesco Cilea - Ferruccio Busoni – Umberto Giordano - Ottorino Respighi – Ildebrando Pizzetti - Pietro Mascagni - Giacomo Puccini L’elenco degli autori è indicativo, e potrà variare secondo la disponibilità del materiale audiovisivo. Tradizionali uscite per concerti, opere e balletti, in collaborazione con G. Zampieri, ed eventuali visite a Mostre e/o Musei specifici. 12 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice ST./FILOSOF. Storia e Filosofia: conoscere per comprendere Giuliana Rabbone Riflessioni e conoscenze dell’attualità attraverso percorsi culturali che ci collegano nelle dimensioni diacroniche e sincroniche. Mondo contemporaneo. STORIA, come teorie e storie del pensiero 1 – Le origini della contemporaneità 2 – Le istituzioni e la collettività 3 – Stati assoluti e Stati costituzionali – Dittatura e democrazia 4 – Riforme e rivoluzioni nella storia occidentale 5 – Dall’eurocentrismo alla globalizzazione: quali percorsi ? FILOSOFIA , dall’eurocentrismo alla globalizzazione 6 – Attualità e necessità della riflessione filosofica nella società contemporanea 7 – Eredità del pensiero classico 8 – Dalle filosofie medievali al Rinascimento 9 – Dall’Illuminismo alla crisi della filosofia sistematica 10 – Ricerca e pensiero nella società contemporanea 10 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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SVEVO Italo Svevo Elena Celenza 1 – Trieste e la cultura mitteleuropea 2 – L’evoluzione dell’inetto, da “Una vita” a “Senilità” e a “La coscienza di Zeno” 3 – I primi due romanzi tra verismo (moment, milieu, race) e romanzo psicologico 4 – Lingua, stile e struttura in “Senilità” 5 – La vicenda, i personaggi (lottatori e contemplatori) in “Senilità”. I sogni 6 – Lettura di alcuni passi del romanzo 7 – Da “Senilità” a “La coscienza di Zeno” 8 – La rottura col romanzo ottocentesco: La coscienza di Zeno 9 – Analisi di alcuni passi del romanzo 10 – Il “caso letterario”. Ed inoltre: rapporti Zeno/Montale, Svevo/Freud, Svevo/Joyce e Svevo/Proust 10 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

Ritorna all’indice TEATRO Il teatro: dal classico al moderno Antonio Matarese Mostrare l’evoluzione nel tempo dell’arte della recitazione e del contenuto commediografico, da Shakespeare ai Legnanesi, passando da Moliére a Goldoni, da Céchov a scarpetta, da Pirandello ad Eduardo da Garinei & Giovannini a Ficarra & Picone. L’evoluzione della commediografia nel teatro (sceneggiatura, testi e modi di recitazione) 1 – Presentazione del programma con “La carretta dei comici” – 3 atti unici di Peppino De Filippo (dal ‘600 all’800) 2 – Amleto – Shakespeare 3 – La Locandiera – Carlo Goldoni 4 – L’Avaro – Moliére 5 – Il giardino dei ciliegi – Anton Céchov 6 – ‘Na Santarella – Edoardo Scarpetta 7 – Gli esami non finiscono mai – Eduardo De Filippo 8 – Rinaldo in campo (Modugno, 1961) – Garinei & Giovannini 9 – Regna la rogna (I Legnanesi) – Filippo Musazzi 10 – Divertiamoci così – Ficarra & Picone 10 lezioni da 3 ore a San Donato

Ritorna all’indice TEDESCO-A Einblicke. Lingua e civiltà tedesca (corso avanzato ) Adriano Scremin Visione di videocassette su temi specifici. Esercizi scritti e orali sugli argomenti svolti. Deutschland Aussenansichten Europa Europa Umwelt und Natur Kultur fuer alle Werbung 18 lezioni da 1,5 ore a San Donato

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TEDESCO-B ALLES GUTE ! Lingua e civiltà tedesca (corso base) Adriano Scremin Per principianti che intendono arricchire il proprio vocabolario con un lessico moderno. Si continua il lavoro dell’anno precedente, dalla lezione 18 alla 26. 18 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice TEOLOGIA Cristologia e Mariologia Sergio Cera stico Evidenziare alcuni motivi dell’opposizione a Gesù Cristo. Riflettere criticamente sulla devozione a Maria. 1 – Introduzione – Le radici dell’ateismo 2 – I vari tipi di ateismo – Comte, Feuerbach, il neopositivismo 3 – Karl Marx – Jean Paul Sartre 4 – Friedrich Nietzsche 5 – Sigmund Freud 6 – La filosofia attuale – il postmoderno 7 – Problematica filosofica e teologica – La risposta cristiana 8 – Mariologia – introduzioni e basi bibliche 9 – Sviluppo storico dogmatico della Mariologia 10 – Considerazioni conclusive 10 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice TERRA La terra nel suo universo Filib erto G. Fabbri Vedere la terra da un punto di vista geologico-geografico 1 – Origini dell’universo e sistema solare 2 – La struttura e i movimenti della terra 3 – Interazione tra l’uomo ed il pianeta su cui vive 3 lezioni da 1,5 ore a San Giuliano

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VENEZIA Venezia, città ispiratrice di artisti famosi Graziella Padovani Venezia tra Shakespeare e Thomas Mann. Approccio alla scoperta di una città e di alcuni suoi segreti attraverso gli occhi di personalità che si sono ispirate alla sua storia e sono state affascinate dalla sua bellezza. Le lezioni tenderanno a fornire alcuni strumenti per accostarsi alla conoscenza della città attraverso autori di varie discipline: architetti, pittori, musicisti, scrittori, fotografi e registi che hanno cercato di coglierne anche l’anima segreta: Nei quattro appuntamenti del corso si cercherà di scoprire ciò che ha reso così famosa una città e ciò che ne ha determinato la decadenza. Si faranno considerare punti di vista diversi, per sollecitare un approfondimento culturale che – partendo da questa città – possa stimolare interessi innumerevoli verso altri campi culturali. 1 – I fasti di Venezia attraverso alcuni pittori e scrittori: brani da Otello di Shakespeare 2 – Shakespeare e Venezia: il ghetto e il Mercante di Venezia: lettura di brani e visione di parti del film omonimo 3 – Decadenza di Venezia, attraverso brani da Morte a Venezia di Thomas Mann 4 – Brani dal libro Morte a Venezia e dal film omonimo di Visconti in relazione ai pittori che hanno testimoniato il suo lento decadere 4 lezioni da 1,5 ore a San Donato e San Giuliano

Ritorna all’indice VIAGGI Viaggi nel mondo Benedetto Prinetti Far conoscere aspetti e popoli di altri paesi. 1-2 – Francia: i Castelli della Loira 3-5 – Australia 6-7 – Nuova Zelanda 8 – Thailandia: Bangkok 8 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice VOCALITÀ Lettura della musica e uso della voce Rosanna Casè Supporto agli allievi della Corale Evergreen Ensemble, ma non solo, per capire meglio il ruolo della voce nella musica. 5 lezioni da 1,5 ore a San Donato

Ritorna all’indice

Le lezioni di Milano nella Storia e nell'Arte indic ano anche la docente (M=Donatella Maccani, V=Lucian a Vitali)

15-16.25 16.35-18 15-16.25 16.35-18 15-16.25 16.35-18 15-16.25 16.35-18 15-16.25 16.35-18

GI 6/10LEOPARDI-1 OVIDIO-1 BURRACO-B1 ARTE MOD-1

BALLO-1INGLESE-B1 SOCIETA'-1 INF-AV-2-1 GERIATRIA-1

SHAKESP.-1 GASTRON-1 TEDESCO-A-1 GRECO-A1 GEOLOGIA-1 IMMUNOL.-1

MILANO-1 MUSICA-1 TEDESCO-B-1 METAFORA-1

VE 14/10 TEOLOGIA-1 VIAGGI-1 INGLESE-V-1 TERRA-1LEOPARDI-2 GASTRON-2 BURRACO-B2 RISPARMIO-1 OVIDIO-1

BALLO-2GERIATRIA-1 INGLESE-B2 SOCIETA'-2 INF-AV-2-2 INGL-TUTTI-1

SHAKESP.-2 INDIA-1 TEDESCO-A-2 GRECO-B1

VOCALITA'-1 ST-MUSICA-1 TEDESCO-B-2 METAFORA-2 MILANO-1 INDIA-1

VE 21/10 TEOLOGIA-2 VIAGGI-2 INGLESE-V-2 TERRA-2LEOPARDI-3 OVIDIO-2 BURRACO-B3 ARTE MOD-2

BALLO-3INGLESE-B3 SOCIETA'-3 INF-AV-2-3 GERIATRIA-2

CINEFORUM-1

CINEFORUM-2

PUPAZZI-1

PIGOTTE-1

PIGOTTE-2

DISEGNO-Base-1

DISEGNO-Base-2PIGOTTE-2

INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO - San Donato

CUCINA-1

PIGOTTE-1

Prove del Coro 10-12

ME 12/10

MA 18/10

ME 19/10

MA 25/10

GI 13/10

Sito Internet: http://www.utesandonatosangiuliano.org - e_mail: utesgsd@tin.it

08-set-11N.B. - Le lezioni del corso di Informatica si terra nno presso l'Agenzia per la Formazione (Afol-Sud) i n via per Civesio (v. F. Parri) a S. Donato.Le lezioni di Cucina (Cavallero) si terranno presso l'Oratorio S. Carlo a San Giuliano, quelle di Ball o presso il Centro Anziani

A San Donato sia l'aula che il Laboratorio che la S ala Riunioni sono attrezzati per proiezioni multime diali; la Segreteria è responsabile di gestire la l ogistica delle tre aule ed eventuali variazion in funzione delle esigenze didattiche, mantenendo i gi orni e le ore previsti.

SAN DONATO - tel. 02-55606064 SAN GIULIANO - tel. 02-98229820

Le prove del Coro inizieranno MA 13/9, e si terrann o al MA e al GI sino all'inaugurazione, poi solo di martedì.

S. Donato Aula

Il calendario può variare senza preavviso a causa d i forza maggiore nel corso dell’Anno. I discenti sono quindi invitati a verificare sul si to della UTE o presso le Segreterie la pianificazio ne effettiva delle lezioni.

UNIVERSITA' DELLA TERZA ETA'S. DONATO S. GIULIANO MILANESE

Sede: ex Palazzo Comunale

S. Giuliano Aula S. Giuliano Spazio D.Sede: strada unica per Bolgiano

S. Donato Labor.

CALENDARIO ANNO ACCADEMICO 2011/2012

GiornoS. Donato Sala Riunioni

LU 10/10

LU 17/10

LU 24/10

Prove del Coro 10-12

GI 20/10

Informatica base-1

MA 11/10

PITTURA-1

TEATRO-1

RESTAURO-A1

DECOUPAGE-1

Informatica base-2CUCIRE-1 CREARE-TWIST ART-1

RESTAURO-B1

PUPAZZI-2

CUCINA-2

DISEGNO-Base-3PIGOTTE-3

Prove del Coro 10-12

SHAKESP.-3 GASTRON-3 TEDESCO-A-3 GRECO-A2 GEOLOGIA-2 IMMUNOL.-2

MILANO-2 MUSICA-2 TEDESCO-B-3 METAFORA-3

VE 28/10 TEOLOGIA-3 VIAGGI-3 INGLESE-V-3 TERRA-3

31/10-1/11

SHAKESP.-4 INDIA-2 TEDESCO-A-4 GRECO-B2

VOCALITA'-2 ST-MUSICA-2 TEDESCO-B-4 METAFORA-4 MILANO-2 INDIA-2

VE 4/11 TEOLOGIA-4 VIAGGI-4 INGLESE-V-4LEOPARDI-4 FRANCESE-1 BURRACO-B4 RISPARMIO-2 OVIDIO-2

BALLO-4GERIATRIA-2 INGLESE-B4 KEATS-1 INF-AV-2-4 INGL-TUTTI-2

SHAKESP.-5 MORFOPS-1 TEDESCO-A-5 GRECO-A3 GEOLOGIA-3 IMMUNOL.-3

MILANO-3 MUSICA-3 TEDESCO-B-5 ERITREA-1

VE 12/11 TEOLOGIA-5 VIAGGI-5 INGLESE-V-5 AFRICA-1 INGL-BASE-1LEOPARDI-5 OVIDIO-3 CRISTIAN.-1 ARTE MOD-3 FRANCESE-1

BALLO-5INGLESE-B5 KEATS-2 INF-AV-2-5 GERIATRIA-3

FORUM-1 MORFOPS-2 TEDESCO-A-6 GRECO-B3

VOCALITA'-3 ST-MUSICA-3 ALTRA MED-1 TEDESCO-B-6 ERITREA-2 VENEZIA-1 GASTRON-1

VE 18/11 TEOLOGIA-6 VIAGGI-6 INGLESE-V-6 AFRICA-2 INGL-BASE-2LEOPARDI-6 FRANCESE-2 CRISTIAN.-2 ORIGAMI-1 OVIDIO-3

BALLO-6GERIATRIA-3 INGLESE-B6 KEATS-3 INF-AV-2-6 INGL-TUTTI-3

SHAKESP.-6 INDIA-3 TEDESCO-A-7 GRECO-A4 FORUM-1 GASTRON-2

VENEZIA-1 MUSICA-4 TEDESCO-B-7 ERITREA-3 MILANO-3 INDIA-3

VE 25/11 TEOLOGIA-7 VIAGGI-7 INGLESE-V-7 AFRICA-3 INGL-BASE-3LEOPARDI-7 OVIDIO-4 CRISTIAN.-3 ARTE MOD-4 FRANCESE-2

BALLO-7INGLESE-B7 KEATS-4 INF-AV-2-7 GERIATRIA-4

ST.-FILOS.-1 MORFOPS-3 TEDESCO-A-8 GRECO-B4 GEOLOGIA-4 GASTRON-3

VOCALITA'-4 ST-MUSICA-4 TEDESCO-B-8 METAFORA-5

DECOUPAGE-3

CUCINA-6

BURRACO-B5

CINEFORUM-3

CINEFORUM-4

DECOUPAGE-4

MA 8/11

Prove del Coro 10-12

PIGOTTE-3

PIGOTTE-4

CUCINA-3DECOUPAGE-2

LU 7/11

LU 14/11

BURRACO-B6

TEATRO-4

Tutti i Santi

RESTAURO-A4

Prove del Coro 10-12

GI 24/11

LU 21/11

GI 1/12

LU 28/11

ME 26/10

GI 3/11

GI 27/10

ME 2/11

ME 9/11

MA 15/11

ME 16/11

ME 23/11

MA 29/11

ME 30/11

GI 10/11

GI 17/11

MA 22/11

TEATRO-3

Informatica base-8

PUPAZZI-3

CUCIRE-3

BURRACO-B7

RESTAURO-B2

Informatica base-5MACRAME'-2

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12PITTURA-3

Informatica base-6

Informatica base-3MACRAME'-1

Informatica base-4

RESTAURO-A2

CUCIRE-2 CREARE-TWIST ART-2

TEATRO-2

PITTURA-2

DISEGNO-Base-4

CUCINA-4

PIGOTTE-4

CUCINA-5RESTAURO-A3

DISEGNO-Base-5

DISEGNO-Base-6

CREARE-TWIST ART-3

RESTAURO-B3

MACRAME'-3

CUCIRE-4

Informatica base-7

DISEGNO-Base-7

CUCINA-7

PUPAZZI-4

VE 2/12 TEOLOGIA-8 VIAGGI-8 INGLESE-V-8 AFRICA-4 INGL-BASE-4LEOPARDI-8 FRANCESE-3 CRISTIAN.-4 ORIGAMI-2 OVIDIO-4

BALLO-8GERIATRIA-4 INGLESE-B8 KEATS-5 INF-AV-2-8 INGL-TUTTI-4

SHAKESP.-7 MORFOPS-4 GRECO-A5

8-9/12LEOPARDI-9 OVIDIO-5 CRISTIAN.-5 ORIGAMI-3 ARTE MOD-5 FRANCESE-3

BALLO-9INGLESE-B9 KEATS-6 SVEVO-1 GERIATRIA-5

ST.-FILOS.-2 INDIA-4 TEDESCO-A-9 GRECO-B5 GEOLOGIA-5

GI 15/12 VOCALITA'-5 MUSICA-5 TEDESCO-B-9 METAFORA-6 VENEZIA-2 INDIA-4VE 16/12 TEOLOGIA-9 KEATS-7 INGLESE-V-9 AFRICA-5 INGL-BASE-5

LEOPARDI-10 FRANCESE-4 CRISTIAN.-6 ORIGAMI-4 OVIDIO-5BALLO-10

GERIATRIA-5 INGLESE-B10 KEATS-8 SVEVO-2 INGL-TUTTI-5

SHAKESP.-8 MORFOPS-5 TEDESCO-A-10 GRECO-A6

GI 22/12

23/12-8/1/11

ARTE MOD-1 OVIDIO-6 CRISTIAN.-7BALLO-11

INGLESE-B11 ORTO-1 SVEVO-3 GERIATRIA-6

ST.-FILOS.-3 MORFOPS-6 FORUM-2 GRECO-B6

GI 12/1 MILANO-4 ST-MUSICA-5 TEDESCO-B-10 METAFORA-7 VENEZIA-3 NUCLEARE-1VE 13/1 TEOLOGIA-10 INGLESE-V-10 AFRICA-6 INGL-BASE-6

ORIGAMI-5 OVIDIO-6BALLO-12

GERIATRIA-6 INGLESE-B12 ORTO-2 SVEVO-4 INGL-TUTTI-6

FOTOGR.-1 TEDESCO-A-11 GRECO-A7 FORUM-2

GI 19/1 VENEZIA-2 MUSICA-6 ALTRA MED-2 TEDESCO-B-11 MILANO-4 NUCLEARE-2VE 20/1 FIGLI-1 AFRICA-1 INGLESE-V-11 RUSSIA-1 INGL-BASE-7

ARTE MOD-2 OVIDIO-7BALLO-13

ORTO-3 SVEVO-5 GERIATRIA-7

PITTURA-4

DISEGNO-Base-13

CUCINA-8

DISEGNO-Base-11

CREARE-TWIST ART-5

CREARE-TWIST ART-6

Immacolata

CUCIRE-5

LU 12/12

ME 18/1

Prove del Coro 10-12

DISEGNO-Base-12

Informatica Base-12RICAMO-1

LU 5/12

GI 1/12

MA 13/12

MA 6/12

MA 10/1

ME 11/1

MA 17/1

ME 14/12

MA 20/12

LU 9/1/12

LU 16/1

MA 24/1

BURRACO-B8RESTAURO-B4

RESTAURO-B5

PUPAZZI-6

Natale-Capodanno-Epifania

MACRAME'-4

CINEFORUM-6 PITTURA-6

Prove del Coro 10-12

Informatica Base-10

Informatica Base-13

CUCIRE-6

BURRACO-A1

PITTURA-5

TEATRO-5

Brindisi di Natale

Prove del Coro 10-12

PITTURA-7

ME 7/12Informatica base-9

ME 21/12Informatica Base-11

LU 19/12

RESTAURO-A5

BURRACO-A2

CUCIRE-7

CINEFORUM-7

LU 23/1 BURRACO-A3

TEATRO-6

RESTAURO-A6

DISEGNO-Base-9

DISEGNO-Base-8

CREARE-TWIST ART-4Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12PUPAZZI-5CINEFORUM-5

DISEGNO-Base-10

ST.-FILOS.-4 NUCLEARE-1 TEDESCO-A-12 GRECO-B7

GI 26/1 MILANO-5 ST-MUSICA-6 TEDESCO-B-12 METAFORA-8VE 27/1 FIGLI-2 AFRICA-2 INGLESE-V-12 RUSSIA-2 INGL-BASE-8

OVIDIO-7 ORIGAMI-6 FRANCESE-4BALLO-14

GERIATRIA-7 ORTO-4 SVEVO-6 INGL-TUTTI-7

FOTOGR.-2 ETRUSCHI1 TEDESCO-A-13 NUCLEARE-2

GI 2/2 MUSICA-7 TEDESCO-B-13 MILANO-5 COPPIA-1VE 3/2 AFRICA-3 INGLESE-V-13 RUSSIA-3 INGL-BASE-9

ARTE MOD-3 FRANCESE-5 BIBBIA-1BALLO-15

ORTO-5 SVEVO-7 GERIATRIA-8

ST.-FILOS.-5 ETRUSCHI2 FORUM-3 SHAKESP.-9

GI 9/2 MILANO-6 ST-MUSICA-7 METAFORA-9VE 10/2 AFRICA-4 INGLESE-V-14 RUSSIA-4 INGL-BASE-10

BIBBIA-2 ORIGAMI-7 FRANCESE-5BALLO-16

GERIATRIA-8 SVEVO-8 MUS-COL-1

FOTOGR.-3 ETRUSCHI3 TEDESCO-A-14 SHAKESP.-10 FORUM-3 COMUNI-1

GI 16/2 VENEZIA-3 MUSICA-8 TEDESCO-B-14 MILANO-6 COPPIA-2VE 17/2 AFRICA-5 INGLESE-A1 ORIGAMI-1 RUSSIA-5 INGL-BASE-11 INGL-TUTTI-8

ARTE MOD-4 FRANCESE-6 BIBBIA-3BALLO-17SVEVO-9 GERIATRIA-9

ST.-FILOS.-6 ETRUSCHI4 TEDESCO-A-15 SHAKESP.-11

GI 23/2 ST-MUSICA-8 TEDESCO-B-15 METAFORA-10 VENEZIA-4 COMUNI-2VE 24/2 AFRICA-6 INGLESE-A2 ORIGAMI-2 RUSSIA-6 INGL-BASE-12 INGL-TUTTI-9

BIBBIA-4 ORIGAMI-8 FRANCESE-6BALLO-18

GERIATRIA-9 SVEVO-10 MUS-COL-2

FOTOGR.-4 ETRUSCHI5 TEDESCO-A-16 COMUNI-1

GI 1/3 MILANO-7 MUSICA-9 TEDESCO-B-16VE 2/3 SOCCORSO-1 INGLESE-A3 ORIGAMI-3 RUSSIA-7 INGL-TUTTI-10

DECOUPAGE-6

CREARE-TWIST ART-8

CREARE-TWIST ART-7

DECOUPAGE-5

MACRAME'-1

DECOUPAGE-7

MACRAME'-2

CREARE-TWIST ART-9

DISEGNO-Avanzato-1

DISEGNO-Avanzato-2

DISEGNO-Avanzato-3

DISEGNO-Avanzato-4

DISEGNO-Base-14

MA 24/1

ME 25/1

MA 31/1

ME 1/2

LU 30/1

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

MA 7/2

ME 8/2

MA 21/2

MA 14/2

ME 15/2

CINEFORUM-9Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

LU 20/2

RESTAURO-B7

Informatica Avanzata-2

TEATRO-7

RICAMO-2Informatica Base-14

PITTURA-9

TEATRO-8

Informatica Base-15

RESTAURO-A8

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

Informatica Avanzata-3

TEATRO-9

BURRACO-A7

PITTURA-8

Informatica Avanzata-1

RESTAURO-B6

RESTAURO-A7

CUCIRE-9

BURRACO-A6

Informatica Base-16

CUCIRE-10

BURRACO-A8

RESTAURO-A9

ME 22/2 RICAMO-4

RESTAURO-B8

LU 6/2

LU 13/2

BURRACO-A5

RICAMO-3

CUCIRE-8

BURRACO-A4

CINEFORUM-8

LU 27/2

ME 29/2

MA 28/2

ARTE MOD-5 FRANCESE-7 BIBBIA-5BALLO-19

GERIATRIA-10

ST.-FILOS.-7 ETRUSCHI6 FORUM-4 COMUNI-2

GI 8/3 ST-MUSICA-9 METAFORA-11 MILANO-7 COPPIA-3VE 19/3 SOCCORSO-2 INGLESE-A4 ORIGAMI-4 RUSSIA-8 INGL-TUTTI-11

BIBBIA-6 ORIGAMI-9 FRANCESE-7BALLO-20

RISPARMIO-1 GERIATRIA-10 MUS-COL-3

FOTOGR.-5 TEDESCO-A-17 SHAKESP.-12 FORUM-4

GI 15/3 MUSICA-10 ALTRA MED-3 TEDESCO-B-17VE 16/3 SOCCORSO-3 INGLESE-A5 ORIGAMI-5 RUSSIA-9 INGL-TUTTI-12

FRANCESE-8 BIBBIA-7BALLO-21

ME 21/3 ST.-FILOS.-8 TEDESCO-A-18 SHAKESP.-13

GI 22/3 VENEZIA-4 ST-MUSICA-10 TEDESCO-B-18 METAFORA-12VE 23/3 SOCCORSO-4 INGLESE-A6 ORIGAMI-6 RUSSIA-10 INGL-TUTTI-13

BIBBIA-8 FRANCESE-8BALLO-22

RISPARMIO-2 MUS-COL-4

SHAKESP.-14

GI 29/3 MUSICA-11VE 30/3 SOCCORSO-5 INGLESE-A7 ORIGAMI-7 INGL-TUTTI-14

FRANCESE-9 ORIGAMI-10BALLO-23

MUS-COL-5

ST.-FILOS.-9 GRECO-A8

GI 5/4 ST-MUSICA-11 METAFORA-13

6/4-10/4ME 11/4 GRECO-B8GI 12/4 MUSICA-12VE 13/4 SOCCORSO-6 INGLESE-A8 ORIGAMI-8 INGL-TUTTI-15

ORIGAMI-11 FRANCESE-9BALLO-24

DECOUPAGE-8

MACRAME'-3

MACRAME'-5

MACRAME'-4

DISEGNO-Avanzato-6

DISEGNO-Avanzato-7

CREARE-TWIST ART-10

CREARE-TWIST ART-11

DECOUPAGE-9

DISEGNO-Avanzato-10

DECOUPAGE-10

DISEGNO-Avanzato-8

DISEGNO-Avanzato-9

DISEGNO-Avanzato-5

CINEFORUM-10

LU 5/3

CINEFORUM-11Prove del Coro 10-12

Pasqua

CINEFORUM-12

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

Informatica Avanzata-4

SCACCHI-2

SCACCHI-3

CUCIRE-12

SCACCHI-4

SCACCHI-5

SCACCHI-6

RESTAURO-A10

Informatica Avanzata-6

Informatica Avanzata-7

Informatica Avanzata-8

FOTOGR.-6

RICAMO-6

RESTAURO-B10

Informatica Avanzata-5CUCIRE-11

RICAMO-5

PITTURA-10

RESTAURO-B9TEATRO-10

SCACCHI-1

LU 19/3

LU 26/3

LU 2/4

LU 16/4

ME 28/3

ME 4/4

ME 7/3

ME 14/3

MA 13/3

MA 6/3

LU 12/3

MA 3/4

MA 27/3

MA 20/3

ME 18/4 ST.-FILOS.-10 GRECO-A9GI 19/4 ST-MUSICA-12 METAFORA-14VE 20/4 SOCCORSO-7 INGLESE-A9 ORIGAMI-9

FRANCESE-10BALLO-25

ME 25/4GI 26/4VE 27/4 SOCCORSO-8 INGLESE-A10 ORIGAMI-10

30/4-1/5ME 2/5 GRECO-B9GI 3/5 METAFORA-15VE 4/5 INGLESE-A11 ORIGAMI-11

ORIGAMI-12 FRANCESE-10BALLO-26

ME 9/5 GRECO-A10GI 10/5 ALTRA MED-4VE 12/5 INGLESE-A12 ORIGAMI-12

BALLO-27

ME 16/5 GRECO-B10GI 17/5VE 18/5 INGLESE-A13LU 21/5MA 22/5ME 22/5GI 24/5VE 25/5 INGLESE-A14

DECOUPAGE-14

DISEGNO-Avanzato-13

DISEGNO-Avanzato-11

CREARE-TWIST ART-12DECOUPAGE-11

DISEGNO-Avanzato-12

DISEGNO-Avanzato-14

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

Prove del Coro 10-12

1° maggio

CINEFORUM-13

DECOUPAGE-13

25-apr

Prove del Coro 10-12

SCACCHI-7

DECOUPAGE-12

SCACCHI-9

SCACCHI-8

SCACCHI-10

MA 15/5

MA 8/5

LU 7/5

LU 14/5

MA 24/4

MA 17/4

LU 23/4

Appendice A – Lo Statuto della Università della Ter za Età Include le modifiche apportate dalle Assemblee del 26 gennaio 2001 e del 1° marzo 2002. COSTITUZIONE-SEDE-SCOPO-DURATA Art. 1 – COSTITUZIONE E SEDE. E’ costituita, nell’ambito della Federazione delle Università Italiane della Terza Età e con il patrocinio del Lions Club San Giuliano San Donato Milanese, l’Associazione Culturale denominata “UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’” con sede in S. Donato Milanese, presso la ex Scuola di Bolgiano, strada per Bolgiano s/n. L’Associazione è regolata dal presente Statuto e dalle norme di legge in materia e per quanto non previsto, dagli art. 36 e seguenti del Codice Civile. Art. 2 – CARATTERE DELL’ASSOCIAZIONE L’Associazione ha carattere volontario e non ha scopo di lucro. I Soci sono tenuti ad un comportamento corretto tanto nelle relazioni interne con gli altri Soci che con i terzi, nonchè all’accettazione integrale delle norme del presente Statuto. L’Associazione potrà aderire in qualità di socio ad altri circoli e/o Associazioni aventi scopi analoghi, oppure partecipare ad Enti con scopi sociali, umanitari e culturali. Art. 3 – SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE L’Associazione ha lo scopo di contribuire alla promozione e formazione di attività culturali, favorendo progetti destinati agli associati e la partecipazione degli stessi alla vita sociale mediante iniziative concrete, quali corsi periodici di lezioni, studio e ricerca, conferenze e dibattiti, visite guidate a musei e gallerie d’arte, gite culturali ed altre iniziative artistiche, ambientali, culturali e di umanità varia. L’Associazione è apartitica e aconfessionale, non intende avere per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali e sarà regolata sotto il profilo fiscale dagli artt. 87 lettera “C” e 108 del D.P.R. 22 dicembre 1986 n.917. L’Associazione potrà organizzare un servizio, a carattere volontario, di assistenza e di supporto alle proprie strutture sociali. I soci potranno anche usufruire di attività ricreative e di servizi organizzati per favorire la maggiore conoscenza e integrazione sociale. Art. 4 – DURATA La durata dell’Associazione è illimitata. PATRIMONIO ED ESERCIZI SOCIALI Art. 5 – PATRIMONIO Il patrimonio è costituito:

a) da beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione. b) da eventuali oblazioni, donazioni e lasciti erogati da parte di qualsiasi persona fisica o giuridica, anche non

associati. c) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio.

L’Associazione provvede al conseguimento dei propri fini: 1) con le quote associative nell’ammontare determinato annualmente dal Consiglio Direttivo; 2) dai contributi annui ordinari da stabilirsi a cura dell’Assemblea ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo; 3) da eventuali contributi straordinari deliberati dall’Assemblea in relazione a particolari iniziative che richiedano

disponibilità eccedenti quelle del bilancio ordinario; 4) da donazioni, elargizioni e contributi di pubbliche amministrazioni, enti pubblici e privati, altre associazioni,

istituti di credito ed altri. Art. 6 – ESERCIZIO FINANZIARIO L’esercizio finanziario si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Entro quattro mesi dalla fine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo deve sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Generale il bilancio consuntivo ed il bilancio preventivo. L’amministrazione e la tenuta della contabilità della Associazione è affidata al Tesoriere secondo le direttive del Presidente e del Consiglio Direttivo. Art. 7 – SOCI L’Associazione è costituita da Soci FONDATORI, Soci EFFETTIVI e Soci ADERENTI. Soci Fondatori sono coloro che hanno costituito l’Associazione. Soci Effettivi sono i Soci del Lions Club San Giuliano San Donato Milanese che ne facciano richiesta di adesione. Soci Aderenti sono le persone la cui domanda di ammissione sia stata accettata dal Consiglio Direttivo. Tutti i Soci sono obbligati al versamento della quota annuale di associazione. Su valutazione e decisione del Consiglio Direttivo, potrà non essere richiesto il pagamento della quota associativa ai volontari che abbiano prestato attività di servizio e supporto all’associazione nel precedente Anno Accademico per almeno 20 ore. Art. 8 I Soci hanno il diritto di frequentare i locali sociali, partecipare ai corsi, ai convegni, agli incontri e in genere a tutte le iniziative promosse dall’Associazione. I docenti dell’associazione sono considerati Soci aderenti a tutti gli effetti, pur essendo esonerati dal pagamento della quota associativa. Art. 9

La qualità di Socio si perde per decesso, dimissioni e morosità; cessa di far parte dell’Associazione altresì il Socio Effettivo che perde la qualità di Socio del Lions Club di San Giuliano San Donato Milanese. ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE Art. 10 Sono organi dell’Associazione:

a) l’Assemblea b) il Consiglio Direttivo c) il Collegio dei Revisori d) il Collegio dei Probiviri

Art. 11 – ASSEMBLEE l’Assemblea Ordinaria è costituita da Soci Fondatori, Soci Effettivo e Soci Aderenti. Essa è convocata dal Consiglio Direttivo mediante comunicazione scritta diretta a ciascun Socio, oppure mediante annotazione nell’Albo dell’Associazione e affissione nei locali della Sede sociale dell’avviso di convocazione contenente la data, l’ora e l’ordine del giorno, almeno venti giorni prima di quello fissato per l’adunanza; l’avviso di convocazione deve anche contenere la data e l’ora dell’eventuale seconda convocazione. L’Assemblea deve pure essere convocata su domanda motivata e firmata da almeno un terzo dei Soci. L’Assemblea Ordinaria è convocata in tutti i casi previsti dal successivo art. 12. L’Assemblea può essere convocata anche fuori dalla Sede sociale. L’Assemblea può anche, su esplicita decisione all’unanimità del Consiglio Direttivo, essere convocata e tenuta per posta. In tal caso la convocazione deve essere inviata per posta ordinaria o posta elettronica a tutti i Soci almeno entro trenta (prima convocazione) o quaranta (seconda convocazione) giorni prima della data entro la quale dovranno essere ricevute dalla UTE (sempre per posta ordinaria o elettronica) le risposte dei Soci ai quesiti all’Ordine del Giorno. In caso di Assemblea tenuta per posta, valgono le regole previste nei successivi articoli ove per “presenza” si intende la ricezione in tempo utile, da parte della UTE, della scheda di risposta. Non è ammessa l’Assemblea per posta per deliberare sullo scioglimento dell’Associazione. Art. 12 L’Assemblea Ordinaria approva il Regolamento e delibera sul bilancio preventivo e consuntivo, sugli indirizzi e direttive generali dell’Associazione, sulla nomina dei componenti il Consiglio Direttivo, sulla nomina del Collegio dei Revisori e quelli del Collegio dei Probiviri e sulle modifiche del Regolamento. Art. 13 L’Assemblea Straordinaria è indetta per modificare lo Statuto o deliberare lo scioglimento, in tal caso nomina uno o più liquidatori e ne determina i poteri, delibera in merito alla destinazione del patrimonio residuo. L’Assemblea Straordinaria è convocata con le stesse modalità di cui all’Art. 11 ed è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza, anche per delega, di almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto; in seconda convocazione l’Assemblea Straordinaria è valida qualunque sia il numero dei presenti. Per lo scioglimento dell’Associazione, anche in seconda convocazione, è richiesta la presenza, anche per delega, di un ventesimo degli Associati. Sia in prima che in seconda convocazione le delibere dell’Assemblea Straordinaria saranno prese con il voto favorevole dei 2/3 (due terzi) dei votanti. Art. 14 Hanno diritto di intervenire all’Assemblea, anche per delega, tutti i Soci Fondatori, Effettivi ed Aderenti, in regola con il pagamento della quota annua di associazione. A ciascun Socio spetta un solo voto. Egli può rappresentare con delega scritta al massimo altri venti Soci. I componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori non possono essere portatori di deleghe. Art. 15 L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, in mancanza dal Vice-Presidente; in mancanza di entrambi l’Assemblea nomina il proprio Presidente e, se lo ritiene, due scrutatori. Il Presidente dell’Assemblea nomina un Segretario. Spetta al Presidente dell’Assemblea di constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all’Assemblea. Delle riunioni di Assemblea si redige il verbale firmato dal Presidente e dal Segretario ed eventualmente dagli scrutatori. Art. 16 Le Assemblee Ordinarie sono validamente costituite, in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno degli associati, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza. Art. 17 Nelle Assemblee convocate per modificare il Regolamento occorre la presenza di almeno tre quarti degli associati aventi diritto, ed il voto favorevole dei due terzi dei presenti. ART. 18 – CONSIGLIO DIRETTIVO L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da cinque a nove membri. I Consiglieri durano in carica tre anni, sono rieleggibili e non hanno diritto a compenso alcuno. Se uno o più Consiglieri, per qualsiasi motivo, venissero a mancare, si procederà alla loro cooptazione. La sostituzione dei Consiglieri dovrà avvenire su designazione, entro trenta giorni, dei Soci Effettivi o Aderenti, nel rispetto del Regolamento. In caso di mancata segnalazione nei

termini suddetti, il Consiglio procederà alla sostituzione senza alcun vincolo. Essi durano in carica fino alla scadenza dell’intero Consiglio. Art. 19 Il Consiglio Direttivo nomina fra i propri componenti il Presidente, il Vice-Presidente, un Segretario e un Tesoriere.. Art. 20 Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno tre dei suoi componenti e comunque tutte le volte necessarie alla predisposizione dei bilanci preventivo e consuntivo e alla determinazione dell’ammontare della quota sociale. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei componenti del Consiglio ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è costituito dal Presidente, in sua assenza dal Vice-Presidente, in assenza di entrambi dal più anziano di età dei presenti. Delle riunioni del Consiglio verrà redatto su apposito libro il relativo verbale che verrà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. Art. 21 Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazioni. Il Consiglio Direttivo compila il Regolamento per il funzionamento dell’Associazione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea. Art. 22 Il Presidente del Consiglio Direttivo, ed in sua assenza il Vice-Presidente, rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio, cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio e nei casi di urgenza può esercitare i poteri del Consiglio, salvo ratifica da parte di questo alla prima riunione. Art. 23 – COLLEGIO DEI REVISORI La gestione dell’Associazione è controllata da un Collegio di Revisori, costituito da tre componenti effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea tra gli iscritti all’Associazione. Essi durano in carica tre anno e non hanno diritto a compenso alcuno. Se durante il periodo venisse a mancare un Revisore subentra un supplente, che resterà in carica fino al termine del mandato al Collegio. La successiva Assemblea provvederà al reintegro del Collegio dei Revisori. Art. 24 I revisori dovranno accertare periodicamente la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza di cassa e l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo. Art. 25 – COLLEGIO DEI PROBIVIRI Il Collegio dei Probiviri è costituito da tre membri effettivi e due supplenti nominati dall’Assemblea tra gli iscritti all’Associazione. Essi durano in carica tre anno, sono rieleggibili e non hanno diritto ad alcun compenso. Se durante il periodo venisse a mancare un Probiviro subentra il supplente più anziano. La successiva Assemblea reintegrerà il Collegio con la nomina di un altro supplente. Un componente del Collegio avrà la facoltà di partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo. Art. 26 Tutte le eventuali controversie sociali tra Soci e tra questi e l’Associazione e suoi organi saranno sottoposte in tutti i casi non vietati dalla legge e con esclusione di ogni altra giurisdizione alla competenza del Collegio dei Probiviri; essi giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il loro lodo sarà insindacabile ed inappellabile. Art. 27 – SCIOGLIMENTO Lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio residuo sono deliberati dall’Assemblea Straordinaria con le maggioranze previste dall’Art. 13. In ogni caso il patrimonio residuo dovrà essere destinato ad opere od iniziative culturali similari all’oggetto sociale dell’Associazione o ad iniziative del Lions Club San Giuliano San Donato Milanese. Appendice B – Regolamento organico Art. 1 L’Università della Terza Età – U.T.E. – è promossa dal Lions Club San Giuliano San Donato Milanese ed è strutturata secondo un regolamento approvato dall’Assemblea dei Soci. Art. 2 Ha lo scopo di contribuire alla formazione culturale degli iscritti e di favorirne la partecipazione alla vita sociale mediante iniziative concrete, quali corsi periodici di lezioni, conferenze, dibattiti, visite guidate a musei, gallerie d’arte, gite culturali ed altre iniziative analoghe. Art. 3 E’ diretta da un Consiglio Direttivo costituito da nove membri: sei eletti tra i Soci del Lions Club San Giuliano San Donato Milanese, uno scelto tra i docenti e due eletti in rappresentanza degli iscritti, rispettivamente per le sedi di San Donato e

di San Giuliano Milanese. Tali incarichi sono triennali e possono essere riconfermati. Triennale è anche la carica del Collegio dei Revisori e del Collegio dei Probiviri che verranno così nominati: due effettivi ed uno supplente in rappresentanza degli iscritti, uno effettivo ed uno supplente in rappresentanza del Lions Club San Giuliano San Donato Milanese, per ogni Collegio. Tutte le cariche sono gratuite. Art. 4 I corsi dell’UTE di norma si svolgono da novembre a maggio, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 15 alle 18. Sono previsti periodi di vacanza per Natale e Pasqua. Art. 5 Per l’iscrizione ai corsi ed alle altre attività didattiche è necessario compilare e sottoscrivere un apposito modulo e versare la quota stabilita di anno in anno dal Consiglio Direttivo. Non sono richiesti titoli di studio nè limiti di età. Art. 6 Gli iscritti hanno diritto a frequentare i corsi prescelti, ad intervenire, a particolari condizioni, a visite, gite ed ad ogni altra attività organizzata ed a fruire di eventuali facilitazioni che l’UTE sia riuscita ad ottenere. Art. 7 Sono previste iscrizioni gratuite o riduzioni della quota di iscrizione per chi ne faccia domanda, che verrà vagliata dal Consiglio Direttivo che, in caso di appurata necessità, assumerà le opportune determinazioni, congiuntamente alle Amministrazioni Comunali. Art. 8 Gli iscritti, durante lo svolgimento dei corsi, sono tenuti a mantenere un comportamento consono al carattere dell’UTE, che è apartitica e aconfessionale. Art. 9 L’UTE dichiara di non assumere alcuna responsabilità per danni di qualsiasi genere a persone o a cose, per fatti che dovessero accadere durante i corsi e le attività organizzate dall’UTE stessa. Art. 10 Gli iscritti si impegnano a non promuovere azioni legali per pretesi o presunti interessi verso l’UTE per fatti relativi all’attività del centro stesso. Art. 11 Il Consiglio Direttivo, sentito il parere del Collegio dei Probiviri, esercita le funzioni disciplinari, compresa la radiazione. L’eventuale sanzione viene applicata in mancanza di osservanza alle norme del presente Regolamento Organico. Art. 12 L’UTE rilascia un attestato di frequenza per presenze superiori ai 2/3 delle lezioni ed un attestato di profitto a chi abbia sostenuto un esame o presentato una tesina, a richiesta dell’interessato. Art. 13 L’UTE può operare in collaborazione con altre Associazioni ed Enti pubblici e provati, mantenendo la propria individualità ed autonomia organizzativa. Può federarsi con organismi analoghi. Su decisione del Consiglio Direttivo può costituire Sedi distaccate in altre località, le quali avranno un proprio regolamento e provvederanno alla propria organizzazione e finanziamento. Art. 14 Per la disponibilità dei locali, delle attrezzature e dei servizi logistici, l’UTE stipulerà apposita convenzione con l’Amministrazione pubblica che provvederà a metterli a disposizione della scuola. Art. 15 Un rappresentante degli iscritti può avere funzione di Segretario dell’UTE. Tiene aggiornato l’Albo Generale degli iscritti e ne cura il collegamento con il Consiglio Direttivo. Interviene alle riunioni del Consiglio Direttivo con diritto di voto. Per lo svolgimento delle proprie mansioni può richiedere la collaborazione volontaria di altri iscritti che si renderanno disponibili. La carica di rappresentante degli iscritti è gratuita e non dà diritto ad emolumenti di sorta, salvo eventuali rimborsi delle spese sostenute, previa deliberazione del Consiglio Direttivo. Art. 16 Il rappresentante dei docenti fa parte del Consiglio Direttivo con diritto di voto. La carica è gratuita.

Appendice C Regolamento delle attività culturali ed esterne (come approvato dal C.D. 12.11.2002 e modificato dai C.D. del 4.12.2003, del 25.1.2008 e del 16.4.2008)

La UTE promuove attivamente, oltre alle attività didattiche previste dal Programma e dal Calendario di ogni Anno Accademico, anche qualunque attività culturale che venga proposta dai docenti o dai discenti UTE, e giudicata favorevolmente dal Comitato Didattico e dal Consiglio Direttivo. Negli scorsi anni, numerose iniziative di questo tipo (visite a città e musei, rappresentazioni teatrali, ecc.) sono state organizzate con successo e soddisfazione dei partecipanti. E’ importante però che tutti siano a conoscenza delle regole e delle condizioni definite dal Consiglio Direttivo della UTE, che vengono riassunte in questo Regolamento. L’uso dei locali e delle attrezzature della UTE per attività diverse da quelle didattiche previste può essere richiesta da ogni Socio o docente della UTE, ma è sempre soggetto all’approvazione scritta preventiva del Consiglio Direttivo. Eventuali eccezioni, in assenza quindi di delibera del Consiglio, possono essere autorizzate solo dal Presidente, che ne risponderà nei confronti del Consiglio. Le attività culturali esterne dovranno essere sempre proposte da un docente o da un Consigliere, che se ne assume la responsabilità organizzativa . Le strutture della UTE e in particolare i volontari presenti nelle Segreterie potranno essere utilizzati anche per l’organizzazione delle attività stesse, sempre sotto la responsabilità dell’organizzatore e compatibilmente con le normali attività didattiche e di gestione che hanno comunque la priorità . La partecipazione alle attività culturali esterne è sempre aperta a TUTTI i Soci e docenti della UTE (e quindi l’organizzatore dovrà darne comunicazione contemporaneamente in ambedue le Sedi della UTE), con la seguente priorità: � discenti del corso tenuto dal docente che promuove e organizza l’attività culturale, e loro coniugi o affini (per attività plurigiornaliere) � altri Soci non Lions, docenti e loro coniugi o affini (per attività plurigiornaliere) � coniugi o affini dei Soci per attività giornaliere (in lista d’attesa) � soci Lions e loro coniugi o affini (in lista d’attesa) � altre persone interessate, non Soci o docenti o coniugi o affini di Soci o docenti (in lista d’attesa) all’interno di ogni classe, la priorità seguirà l’ordine cronologico di registrazione presso l’organizzatore o le Segreterie; a tal fine, l’organizzatore o le Segreterie dovranno tener conto della data e dell’ora di registrazione, ed assicurarsi della comunicazione tempestiva tra le due Sedi. Il docente organizzatore dovrà sempre comunicare alle Segreterie le condizio ni economiche offerte o imposte dall’Agenzia prescelta prima di prendere con questa alcun impegno vincolan te. Alle Agenzie dovranno anche essere esplicitamente richieste le condizioni di assicurazione, da confrontare con gli standard minimi che saranno definiti dalla UTE e messi a disposizione degli organizzatori. Impegni vincolanti con l’Agenzia o enti esterni (vettori, alberghi, ecc.) possono essere presi solo dopo aver raccolto un sufficiente numero di adesioni ed anticipi . Il finanziamento delle iniziative culturali esterne dovrà essere gestito indipendentemente dalla gestione dei fondi propri della UTE , ed essere in linea di principio a carico dei partecipanti, poichè i fondi della UTE sono di TUTTI i Soci, anche di quelli che non desiderano o non possono partecipare alle specifiche iniziative. Anche se il c/c di appoggio per le attività culturali è lo stesso utilizzato per la gestione ordinaria della UTE, ne andrà tenuta contabilità separata. La UTE, tuttavia, intende favorire queste iniziative, anche economicamente, attraverso l’erogazione di un contributo che verrà deliberato caso per caso dal Consiglio Direttivo. Se l’iniziativa culturale viene ritenuta valida, la linea guida sarà normalmente la copertura di metà del costo di trasporto collettivo (in caso di pullman) e delle spese vive degli accompagnatori designati per la specifica iniziativa, tipicamente in rapporto globale di 1 ogni 20-25 partecipanti , se non già incluse nel pacchetto proposto dalle Agenzie di Viaggio. La UTE potrà effettuare anticipi di cassa per attività esterne, ma non sostituirsi agli organizzatori nella responsabilità degli impegni pr esi . Il numero e la qualità degli accompagnatori , sia per l’aspetto culturale che per quello logistico ed economico, vanno definiti e giustificati dal docente organizzatore , ma la UTE potrà decidere di contribuire solo se non saranno sufficienti le quote gratuite di norma proposte dalle Agenzie; l’aver contribuito all’organizzazione di un’attività esterna non costituisce motivazione sufficiente a qualificarsi come accompagnatore gratuito. Eventuali piccoli avanzi di gestione per una specifica attività esterna confluiranno di norma in un fondo di copertura per eventuali piccoli disavanzi su altre attività.

Al fine di assicurare i tempi necessari alla comunicazione a tutti i Soci e di raccogliere le prenotazioni dei Soci e le caparre di conferma, normalmente necessarie per procedere alle prenotazioni anticipate dei biglietti, si suggerisce anche che: � eventuali iniziative previste per i primi mese di Anno Accademico siano proposte, organizzate e se

necessario prenotate alla fine del precedente Anno Accademico � qualunque iniziativa proposta e promossa nel primo mese dell’Anno Accademico inizi la raccolta delle

prenotazioni non prima di 15 giorni dall’annuncio, per dar modo a tutti i Soci di iniziare a frequentare e quindi essere informati dell’iniziativa stessa

Al fine di tener traccia delle iniziative attuate, e di meglio organizzare, promuovere e finanziare iniziative future, l’organizzatore consegnerà – al termine dell’attività – un riassunto quantitativo (inclusi partecipanti, costi e ricavi) e qualitativo al Segretario. Poiché le attività culturali della UTE debbono essere logicamente collegate all’attività primaria, quella didattica, eventuali iniziative promosse da un Consigliere non docente, dovranno comunque essere avallate da un docente. Il docente organizzatore, se lo desidera, potrà di volta in volta richiedere la collaborazione di uno o più soci che collaboreranno alla gestione degli aspetti pratici dell’attività esterna , ma manterrà la responsabilità complessiva e “culturale” dell’iniziativa stessa. Qualora l’attività esterna sia riservata ai soli partecipanti ad un corso (né vengano richiesti contributi alla UTE), il docente organizzatore potrà ovviamente gestire direttamente le comunicazioni ai discenti, né sarà necessaria l’esposizione in albo dell’annuncio dell’iniziativa. Le strutture di segreteria (volontari) potranno organizzarsi per raccogliere adesioni, iscrizioni e versamenti da parte dei partecipanti alle iniziative in modo distinto dalla attività quotidiana, e quindi designando specifiche persone e/o orari per questa attività; la raccolta di fondi andrà comunque concordata con il responsabile amministrativo della specifica iniziativa.; Il responsabile amministrativo di ogni iniziativa (docente organizzatore o suo delegato) può (non è un obbligo) utilizzare il c/c UTE anche per depositare anticipi e fondi relativi all’iniziativa, tenendo conto che, oltre al Presidente e al Segretario UTE, possono avere potere di firma (e quindi di prelievo) uno o più delegati Soci per S. Donato (Gianfranco Michetti, Gianfranco Spoldi) e uno per S. Giuliano (Luigi Rancati). Qualunque operazione sul c/c di appoggio dovrà ovviamente contenere una causale esplicativa, con riferimento alla specifica iniziativa, e trovare corrispondenza nel prospetto riassuntivo da consegnare al Segretario al termine dell’iniziativa. Tutte le spese di gestione del c/c sono per ora a carico della UTE, salvo verifica dell’opportunità di conteggiarle a fronte delle singole iniziative.

Procedura per l’organizzazione di attività cultural i esterne. 1. Il docente organizzatore deve preventivamente comunicare (sulla scheda Pianificazione Corsi) le

eventuali iniziative esterne plurigiornaliere previste per il successivo Anno Accademico. Il Comitato Didattico ed il Consiglio Direttivo devono avere infatti la possibilità di valutare eventuali conflittualità o eccessivi impegni

2. Tra i criteri di valutazione del Comitato Didattico e del Consiglio Direttivo ci sarà, oltre il limite di 2 viaggio plurigiornalieri per A.A:, l’attinenza al programma del docente, l’alternanza dei docenti organizzatori, la non concomitanza con altre iniziative Ute e la sufficiente prevista partecipazione.

3. Il docente deve valutare preventivamente il numero di possibili partecipanti ad una iniziativa, ed indicarlo alle Segreterie, da cui avrà copia delle norme sia per l’organizzazione che per la copertura assicurativa; dovrà indicare il numero e la tipologia degli accompagnatori previsti (interni ed esterni) e degli eventuali discenti delegati all’organizzazione

4. Dovranno essere proposti almeno due preventivi di agenzie diverse per un pacchetto completo che preveda il viaggio, i collegamenti con aeroporto o stazione, i pernottamenti, pranzi e cene nei luoghi di destinazione, le prenotazioni a visite guidate a musei o altri luoghi di interesse, tutti i trasferimenti nelle località visitate, le assicurazioni (annullamento viaggio, perdita bagaglio, assistenza sanitaria), la disponibilità di una o più guide locali responsabili di guidare il gruppo o i gruppi durante l’itinerario di visita concordato con il docente organizzatore,

5. Il docente organizzatore non potrà assumere impegni vincolanti senza adeguata copertura economica (iscrizioni ed anticipi), e dovrà darne comunicazione alle Segreterie

6. Al termine dell’attività, il docente dovrà darne riassunto al Segretario

Appendice D – CHI è la UTE, chi sono le persone che la costruiscono, giorno dopo giorno

Cariche Sociali

Consiglio Direttivo (eletto dall’Assemblea del 20.04.2009, ed in carica sino all’Assemblea Ordinaria di primavera 2013)

Presidente Romano Tronconi Vice Presidente Gianfranco Spoldi (discenti S.D.) Segretario e Tesoriere Luciano Casè Consiglieri Paolo Avallone Caterina Bocus Pizzini Ermanno Fanchetti Agnese Fascianella Luigi Rancati (discenti S.G.) da cooptare (docenti) Revisori dei conti effettivi Gianfranco Michetti, Giuliano Motti supplenti: Mauro Rossi, Bruno Schipilliti (Lions) Probiviri effettivi: Pierangela Artigiani, Anna Gruppillo supplenti: Luigi Pizzini (Lions), Giovanna Santambrogio

Comitato Didattico (eletto dall’Assemblea del 19.10.2005, aggiornato successivamente dallo stesso Comitato

Presidente da nominare Componenti Luciano Casè Pietro Gianisi Donatella Maccani Soave Giuliano Motti Luigi Rancati (discenti S.G.) Gianfranco Spoldi (discenti S.D.) Romano Tronconi

Volontari – Docenti (Anno Accademico 2011-2012) Maria Luisa Andrieu, Joelle Angelucci, Roberto Belloni, Ettore Berati, Lidia Bianchi, Marta Biscaini, Roberto Bossi, Franco Carletti, Francesca Carlier, Luciano Casè, Rosanna Casè, Luigia Cassi, Giovanna Cavallero, Elena Celenza Pavoletti, Sergio Cerastico, Mignon Cigni, Daniela Cococetta, Raffaella Conconi, Marisa Corradetti, Giuseppe Daino, Luigi Dalledonne, Angiolo D’Ambrosio, Bruno Del Savio, Filiberto Giovanni Fabbri, Roberto Fagioli, Giacomo Ferliga, Pietro Gianisi, Paolo Giorgetta, Italiano Giori, Clemente Giusto, Ornella Grassi, Anna Gruppillo Campagna, Agnese Guarnori, Chiara Guarrella, Seghid Hurui, Patricia Knowland Orlandi, Donatella Soave Maccani, Antonio Matarese, Roberto Morandi, Giuliano Motti, Guido Nebuloni, Maria Rachele Nova, Graziella Padovani, Bruno Pappalardo, Maria Angela Perola, Angelita Piatti, Mariangela Pizzoni, Gianluigi Possanzini, June Powles, Benedetto Prinetti, Anna Zecchi Puliti, Giuliana Rabbone Pagliarani, Paolo Rausa, Roberto Rognoni, Adriano Scremin, Roberto Silvestri, Antonia

Spreafico Prinetti, Pierluigi Triulzio, Romano Tronconi, Anna Valenzi, Luciana Vitali, Giuliano Zampieri.

Volontari – Operatori di Segreteria (Anno Accademico 2011-2012) San Donato : Silvana Airaghi, Anna Boerio, Luciano Como, Rossella Crognale, Anna Gruppillo, Gianfranco Michetti, Carlo Rocchi, Giovanna Santambrogio, Francesca Scotti, Gianfranco Spoldi, Claudio Spreafico. San Giuliano : Gianna Ardizzoni, Pierangela Artigiani, Sergio Brambilla, Giovanna Masotti, Giovanni Meazza, Luisa Pettenazza, Ornella Pica, Luigi Rancati, Rosy Restelli, Mauro Rossi.

Appendice E –Il Progetto culturale PREMESSA (Il Presidente – ottobre 2005) La nostra Università della Terza Età, nata nel 1996 per iniziativa del Lions Club “San Giuliano/San Donato Milanese che provvide alla sua fondazione, ha vissuto questi primi 8 anni di attività grazie all’entusiasmo, alla passione ed alla dedizione di moltissime persone (Docenti, Discenti, Operatori della Segreteria, Consiglieri, Amministratori Comunali, Lions, ecc.), che con il loro lavoro hanno contribuito a far funzionare la scuola, a farla crescere nel territorio dei due Comuni ed a renderla in definitiva una presenza istituzionale molto apprezzata dai cittadini e dalle Amministrazioni locali. La scuola è sorta fino dall’inizio come Associazione Culturale, dotata di un proprio Statuto e di un proprio Regolamento, atti a determinare e a garantire le regole gestionali e comportamentali della struttura e ad evitare rischiose derive. Le attività culturali in questi nove anni sono andate via via crescendo fino a superare una cinquantina di Corsi di Lezione (di cui oltre una decina duplicati nelle due sedi), realizzati da un Collegio Docenti composto da oltre 50 unità; oltre 20 Operatori di segreteria, che gestiscono tutte le attività a favore di circa 400 iscritti, per i quali sono programmate circa 900 ore di lezione e oltre 25 eventi culturali esterni! Una grande esperienza che affascina tutti coloro che la vivono; ma da qualche anno, assieme all’entusiasmo crescente che anima tutti gli operatori, sono emerse anche alcune riflessioni sull’identità della scuola, sul suo ruolo sociale e culturale, sulle relazioni all’interno della sua organizzazione e con il resto del territorio. Infatti, mano a mano che cresce il livello quantitativo delle iniziative culturali nasce anche un problema di controllo e verifica del livello qualitativo delle medesime; ed in maniera particolare si è posta l’esigenza di organizzare tutte le iniziative in un unico Progetto organico, che garantisca una visione complessiva della nostra Università, che realizzi il massimo di interazione fra le diverse discipline e che, soprattutto, favorisca appieno la massima socializzazione fra i Discenti: quest’ultimo obbiettivo è uno degli elementi costitutivi delle Università della Terza Età. Per favorire un processo di crescita razionale, in linea con le finalità delle Università della Terza Età, ci siamo associati da qualche anno alla FEDERUNI, la Federazione italiana delle Università della Terza Età, e partecipiamo regolarmente alle iniziative organizzate dalla Federazione, quali i convegni di studio sulle tematiche culturali, sull’intercultura, sulla storia e sulla identità delle U.T.E., sui criteri divulgativi delle diverse discipline, sulle relazioni sociali fra i Discenti e fra questi ed i Docenti. Quest’anno il convegno si tiene nella nostra sede di San Donato, verso fine mese di Novembre Forti di questa esperienza maturata in sede federale, riportata anche nella nostra Scuola tramite la divulgazione delle diverse circolari della FEDERUNI, abbiamo deciso di mettere a punto un Progetto Culturale che porti a compimento questo complesso processo di definizione della nostra identità socio-culturale, tramite una riclassificazione organica delle materie di studio e di aggregazione sociale, ed una ridefinizione delle strategie culturali e delle metodologie di lavoro. La realizzazione del Progetto Culturale comporta la modifica di alcune strategie e criteri organizzativi, che vanno adeguati alla nuova visione organica della nostra scuola. La decisione di procedere alla ristrutturazione culturale della Scuola è stata presa nella seduta del Consiglio Direttivo del 29 novembre 2004, nella quale, a conclusione di un approfondito dibattito, è stato costituito un gruppo di lavoro (composto dal Presidente Tronconi e dalle Docenti Vitali, Rabbone e Padovani), cui è stato affidato il compito di elaborare le linee generali del Progetto Culturale, che è poi stato emendato e definito nell’assemblea dei Docenti e degli Operatori della Scuola, tenutasi il 3 Maggio 2005 e quindi approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 13 Ottobre 2005. In questa nuova visione, alla definizione del Progetto Culturale, oltre ai Docenti ed alla Direzione della Scuola, sono stati coinvolti anche gli Operatori di Segreteria, che sono portatori di preziose culture ed esperienze, e che hanno una visione globale e costantemente aggiornata della gestione della Scuola. A tutti coloro che hanno contribuito, con idee, rilievi e critiche ed emendamenti, alla realizzazione del Progetto Culturale rivolgo un caloroso ringraziamento mio personale e di tutta l’organizzazione della scuola. Finalità, Contenuti e Metodi Identità delle Università della Terza Età Negli ultimi cinquant’anni sul piano nazionale sono nate diverse proposte che sono servite a rielaborare l’educazione culturale degli adulti, per meglio aderire alle aspettative della collettività, con iniziative di educazione popolare, di educazione degli adulti e di educazione permanente. Questi progetti sono risultati certamente molto utili a migliorare e aggiornare la formazione di tutti quei cittadini che non hanno avuto l’opportunità di completare la loro preparazione culturale attraverso le istituzioni scolastiche.

Tuttavia secondo la Federazione tali progetti oggi risultano insufficienti in quanto devono essere integrati con una prospettiva nuova: quella dell’animazione socio-culturale. La difficoltà relazionale della vita nelle metropoli e la crisi delle comunità rurali hanno interrotto i rapporti sociali preesistenti, occorre quindi recuperare valori nuovi, e per fare ciò le Università della Terza Età si impegnano a realizzare la “cultura delle relazioni”: cioè la cultura antropologica. La cultura delle relazioni approfondisce ciò che dà significato alla relazione, al rapporto che si stabilisce con l’altro, con la società e l’ambiente, tra regione e regione, tra stato e stato, nella prospettiva di una pacifica convivenza di valori etici e civili. In tale prospettiva la persona consapevole può diventare nella società un riferimento importante. Utenti ed obiettivi Chi sono gli utenti che frequentano le Università della Terza Età? Sono persone che hanno all’attivo esperienza e competenze, ma che avendo dovuto cambiare ruolo (l’uscita dal mondo del lavoro), hanno difficoltà ad esprimere la ricchezza di cui sono portatrici; persone che hanno il desiderio di arricchire il proprio patrimonio culturale e recuperare il piacere della conoscenza: bene inestimabile e condivisibile Esse hanno dovuto cambiare ritmi ed abitudini, ma desiderano aumentare le loro conoscenze, svestendosi del ruolo precedente per ritrovare un modo nuovo di essere utili alla società. Spesso hanno perso le tradizionali amicizie e sono alla ricerca di altre nuove. Queste persone frequentano l’Università della Terza Età per recuperare la consapevolezza di sé, mettendosi accanto agli altri, in relazione con gli altri ed al servizio degli altri. Gli obiettivi che l’Università deve riuscire a fare raggiungere ai propri Discenti si possono quindi riassumere come segue: dialogo con se stessi: accettazione dei propri limiti e della propria situazione reale, in rapporto con i propri valori e con il proprio mondo interiore; allargamento degli interessi: se si vuole entrare in contatto con realtà nuove è indispensabile moltiplicare gli interessi, quindi allargare le conoscenze; capacità di comunicazione: capacità di stabilire rapporti con chiunque, sapendosi adattare alle diverse situazioni; ricerca della partecipazione: l’obiettivo finale è inserirsi nella vita sociale, da quella familiare a quella socio-politica, da quella culturale a quella etica o religiosa. Cultura da presentare Vi sono forme diverse di cultura, che convivono e si intrecciano, e che possiamo riassumere in queste tre tipologie: Cultura della Scuola Cultura dei mass-media Cultura della vita La Cultura della scuola è la cultura scientifica, è la cultura del progresso, è universale e consente il dialogo fra gruppi appartenenti a culture antropologiche diverse ed apre l’uomo alla ricerca della verità. Essa non ha tuttavia la forza propulsiva della cultura antropologica, perché è avulsa da quella “cultura dei sentimenti”, la quale caratterizza la vita umana. La Cultura dei mass-media si inserisce fra le altre due e rischia di svuotarle entrambe; essa fa vibrare le corde dell’emotività (ma solo superficiali emozioni), non è scientifica (è propedeutica ai mercati). Essa ha il pregio dell’universalità, in quanto è ricevuta contemporaneamente da tutti, e si impone non per gli argomenti che offre ma per le suggestioni che crea. Essa non si propone di tramandare valori (tipico della cultura antropologica), né di istruire sistematicamente gli utenti (tipico della cultura della scuola), ma è costruita industrialmente e venduta commercialmente. Essa porta un contributo alla globalizzazione ma c’è il rischio che venga interpretata come sostitutiva delle altre due. La Cultura della vita è la Cultura antropologica che si trasmette fra le generazioni: è la cultura della famiglia, del vicinato, del paese; essa esprime la vita, è carica di emozionalità, di senso di appartenenza, e con essa impariamo a nascere, vivere, solidarizzare, soffrire, amare. Questa cultura comunica agli individui un determinato modo di pensare, che diventa costume e stile di vita. La Cultura antropologica diventa parte costitutiva di ogni individuo, e la sua trasmissione avviene attraverso l’esempio, la socializzazione, l’educazione e l’apertura mentale. Le Università della Terza Età debbono elettivamente privilegiare questa Cultura di vita: cioè la Cultura antropologica. Metodo di Lavoro Attraverso il metodo di lavoro le persone dovrebbero essere aiutate a recuperare i significati delle loro tradizioni, e nello studio delle scienze, della letteratura e dell’arte va privilegiato l’approfondimento del

significato delle varie discipline nelle persone, nelle culture e nella civiltà, superando la semplice scientificità o la contemplazione estetica. A questo primo momento di assimilazione dovrebbe seguire un processo di riflessione, per giungere a forme culturali nuove attraverso una reinterpretazione della novità, partendo dal fondo culturale di base. Questo processo richiede l’allargamento delle capacità di comprensione, la tolleranza di posizioni diverse, l’integrazione critica in forme culturali nuove. Un terzo momento è rappresentato dalla capacità di dialogo fra le diverse culture, attraverso l’individuazione di un nucleo comune di valori riconosciuti da tutti e l’accettazione del pluralismo culturale. Nel perseguire tali obiettivi è indispensabile da un lato accentuare sempre il senso della realtà e dall’altro stimolare la creatività. Il senso della realtà favorisce la concretezza, il rigore scientifico, la capacità di discernimento: ciò aiuta l’adattamento a nuove forme espressive, a nuovi stili di vita, a modelli nuovi di comportamento, senza rinunciare ad una propria originalità ispirata alla propria esperienza. Accanto al senso del reale è indispensabile anche una educazione alla creatività, che si sviluppa con l’osservazione, l’atteggiamento curioso, l’interesse per le cose nuove, il gusto per l’ignoto: tutto ciò sollecita la capacità innovativa in tutti i settori della vita, liberando la persona dalla schiavitù delle abitudini . Suggerimenti di didattica Affinché gli obiettivi accennati prendano forma occorre la mobilitazione dell’intelligenza, che per sua natura è emotiva. Le motivazioni necessarie al cambiamento si ottengono attraverso l’allargamento degli interessi, che determinano a loro volta la capacità di seguire gli obiettivi conosciuti e desiderati: tutto ciò richiede il coinvolgimento dell’intelligenza e dei sentimenti, essendo questi ultimi a regolare gli stili di vita. Per favorire l’allargamento degli interessi occorre tenere presente che nell’adulto l’informazione viene maggiormente appresa nella misura in cui è motivata, ritenuta utile, legata alla vita: è quindi utile soffermarsi sul significato concreto di ciò di cui si parla. È poi essenziale curare la comprensibilità del messaggio, tenuto conto della vasta articolazione dei livelli di scolarità dei Discenti, evitando termini difficili o spiegandoli ripetutamente, e sollecitando la partecipazione attiva attraverso un dibattito che aiuti a capire il grado di ricezione. E nell’esposizione risulta di grande aiuto una pluralità di mezzi espressivi che servono a coniugare la visività con l’espressione orale. Stimoli al cambiamento. Poiché la creatività aiuta a superare la ripetitività potrà essere utile lavorare secondo i seguenti criteri: • allargare gli stimoli, sviluppando l’osservazione: i sensi rappresentano la frontiera attraverso la quale si attua l’osmosi fra il mondo esterno e la personalità; • sviluppare l’esteticità, attraverso l’esercizio della manipolazione delle cose, secondo schemi fantastici. Se i sensi sono la frontiera con il mondo esterno, l’estetica è la frontiera che consente l’osmosi fra la percezione e l’intelletto; • sollecitare nella persona la motivazione creativa, riconducendo ciò che si è percepito alla globalità della persona e ai valori; • indicare anche modelli concreti, che però non devono mai sostituirsi a quelli elaborati dai singoli. Si tratta solo di insegnare alcune tecniche produttive di esistenza, in modo da evitare i meccanismi del disadattamento Intelligenza emotiva. Secondo Daniel Goleman la vita è regolata da una intelligenza razionale integrata con l’intelligenza emotiva. Nell’insegnamento delle Università della Terza Età si parte e si arriva alla vita; è quindi impensabile prescindere dai sentimenti che hanno caratterizzato le scelte di vita. Molti studiosi ci dicono che i cambiamenti si attuano sul piano emozionale più che sul piano razionale. Infatti, i Docenti più apprezzati e seguiti sono quelli che parlano con convinzione e, senza venire meno al rigore scientifico (intelligenza razionale), trasmettono alcune convinzioni di vita (intelligenza emotiva). In conclusione ricordiamo come ogni azione educativa risulterà inefficace se la persona interessata non riuscirà a farla propria, inserendola in una nuova scala dei valori. Verifica del Progetto Culturale Il rischio predominante in tutte le iniziative culturali che si svolgono con un carattere di continuità ma che non dispongono di un Progetto Culturale, è rappresentato dalla frammentazione e dall'occasionalità del proprio lavoro: tali vizi o difetti derivano spesso dalla necessità di utilizzare le “forze disponibili” o dalle richieste della base o dal bisogno di interessare un sempre maggior numero di persone. A lunga scadenza il risultato è scarso e deludente. Una Istituzione Culturale che vive e cresce nel tempo ha bisogno non solo di darsi un organico Progetto Culturale ma che quest’ultimo, una volta messo a punto ed attuato, venga continuamente verificato, allo scopo di controllarne lo sviluppo ed il perseguimento dei fini.

Naturalmente la verifica è un compito molto difficile e delicato, perché comporta la messa in discussione delle scelte, del contributo prezioso dei collaboratori e la validità del loro lavoro. Occorre quindi individuare esperienze di verifica possibili e strumenti adatti per le Università della Terza Età. Strumenti Permanenti di Verifica La validità del Progetto Culturale si basa su obiettivi che comportano alcuni presupposti essenziali, quali: il coinvolgimento soggettivo, il gusto per l’attività cognitiva, l’allargamento degli interessi, la vita di relazione, il sentirsi parte attiva della società e l’acquisizione degli strumenti per operare da cittadino. Tali obiettivi e presupposti possono essere i punti di riferimento per una verifica del Progetto Culturale della nostra Scuola. Dall’esperienza maturata nelle Università associate alla FEDERUNI, si individuano alcuni strumenti di verifica in tre ambiti: verifiche oggettive, soggettive e verifica del progetto formativo. Verifiche di natura oggettiva Da anni noi facciamo la raccolta dei dati oggettivi relativi alle iscrizioni ed alla frequenza delle singole lezioni, ma l’esame statistico di tali dati ci è servito solo per rilevare la crescita della nostra iniziativa culturale e la composizione sociale del corpo discenti. D’ora in poi dovremo affinare questo strumento per renderlo non solo più razionale e completo, ma anche propedeutico alla verifica della validità del Progetto Culturale. Abbiamo modificato la scheda personale (quella che ogni Discente compila all’atto dell’iscrizione), arricchendola con alcuni dati che possono servire in futuro per la verifica: ad esempio con alcune domande sulle ragioni dell’iscrizione e selle aspettative dalla scuola. Iscrizioni L’analisi dei dati a fine Anno Accademico deve rilevare in maniera più puntuale la crescita o meno degli iscritti, il numero dei nuovi arrivati e degli abbandoni, l’età media degli iscritti, il loro titolo di studio, la proporzione fra uomini e donne e la provenienza dei discenti. È inoltre necessario fare un raffronto dei dati, per criteri omogenei, con quelli degli anni precedenti al fine di costruire una storia statistica che fotografi in maniera completa la dinamica evolutiva della nostra Scuola. Da questi dati già può emergere se l’Università invecchia, se è troppo al femminile, se è o no popolare (titolo di studio), se ha un ricambio fisiologico, ecc. Dall’esperienza delle UTE associate alla FEDERUNI si evince l’utilità che ci sia ogni anno un ricambio di almeno un 15/20% dei discenti, (nel nostro caso siamo a circa il 30/35%), che l’età media non superi i 60/65 anni, (noi siamo sotto i 60 anni), e che il rapporto uomini donne sia di circa il 30%,(noi abbiamo un rapporto di questo livello). Presenze e discussioni in aula È indispensabile il rilevamento individualizzato delle presenze alle varie lezioni, (noi già lo facciamo): ciò serve per misurare l’interesse dei frequentanti per i corsi. Indipendentemente dal numero fisiologico delle presenze per ciascuna materia, se le lezioni ad un certo punto vengono disertate ciò può derivare da molte ragioni, fra le quali: il non interesse, troppo difficili, esposizione poco didattica o ripetitiva. Quindi il rilevamento delle presenze rappresenta già un buono strumento di verifica della qualità del Progetto Culturale. Un altro elemento di valutazione potrebbe essere il numero degli interventi in aula da parte dei Discenti, ed il numero delle persone che intervengono, (se sempre le stesse o no). Questionari annuali sul gradimento Al termine di ogni Anno Accademico è utile conoscere, tramite un questionario anonimo, il giudizio dei partecipanti corso per corso. Il questionario, per misurare il gradimento del corso, può contenere cinque caselle con le seguenti indicazioni: per niente, poco, abbastanza, molto e moltissimo. Possono essere previste anche caselle che riguardano il giudizio sui rapporti con la direzione della scuola, amicizia fra i corsisti, giudizio sull’ambiente e clima dell’Università, discussione dei temi trattati fuori dell’Università, visite culturali e giudizio sui sussidi utilizzati e sull’organizzazione globale. È evidente che quando si fa una ricerca così riccamente articolata è poi corretto e necessario comunicare, in sedute aperte, i risultati percentuali, e discutere i medesimi con i Docenti e con corsisti, raccogliendo idee e proposte che saranno poi oggetto di esame da parte di un apposito Comitato Didattico, il quale si riserverà di fare eventuali proposte al Consiglio Direttivo per le opportune deliberazioni. Il Comitato Didattico è composto dal Presidente della UTE, dai rappresentanti dei Discenti e dei Docenti eletti nel Consiglio Direttivo, da altri due componenti nominati dall’assemblea dei Docenti e da un componente nominato dalla Direzione che assumerà il ruolo di Responsabile del Comitato Didattico. Numero e qualità dei corsi e delle visite culturali

Un’analisi più articolata e puntuale del Programma dei Corsi deve tendere a verificare la completezza culturale del medesimo e la presenza delle aree essenziali e fondamentali (civiltà, scienze sociali e antropologiche, discipline scientifiche, storia e cultura locale, Paesi del mondo, ecc.), oltre a corsi cosiddetti “di nicchia” che pur godendo del principio della pari dignità debbono essere considerati in maniera diversa dalle materie delle aree essenziali. Sono poi essenziali e indispensabili i laboratori ed i seminari, nei quali, a piccoli gruppi, i corsisti potrebbero lavorare insieme sotto la guida di un Docente-animatore. Grande voce in capitolo, nella verifica del Programma dei Corsi, deve averlo i Collegio Docenti, come sarà precisato più avanti. Analoga verifica andrebbe estesa alle visite culturali e a chi vi prende parte, per evitare che si possano produrre delle esclusioni per questioni di costo o che la loro programmazione possa rispondere unicamente all’interesse ed al gusto di un piccolo gruppo elitario. Verifiche di natura soggettiva Questo tipo di verifica risulta alquanto difficile e complesso nelle Università della Terza Età, sia perché le stesse sono frequentate, in maniera facoltativa, da persone libere e adulte, sia perché queste sono gelose della propria personalità e della propria “privacy”. Elaborati a test Può risultare utile incentivare l’impegno a scrivere, dipingere, creare qualcosa di artistico ed acquisire una esperta manualità (attraverso mostre, concorsi, rassegne, ecc.), al fine di coinvolgere in maniera sempre più soggettiva l’interesse alla partecipazione. La verifica soggettiva può risultare più facile nei laboratori di lingue, di informatica, di drammatizzazione, di canto, di ricerche sul territorio: Si potrebbero perfino prevedere, di tanto in tanto, delle tornate accademiche nelle quali i corsisti, con brevi interventi, intrattengono i loro amici discenti Altra forma di impegno, utile alla verifica, potrebbe essere la compilazione di articoli per i giornali del territorio o per un periodico dell’Università medesima, da realizzare con il concorso di tutte le componenti della Scuola: Docenti, Discenti, Operatori di segreteria e della Direzione. Interessi nelle visite culturali Una valutazione della crescita culturale dei Discenti può essere fatta in riferimento agli interessi che i corsisti dimostrano nelle visite culturali, che possono spaziare dal puro divertimento allo studio di ciò che si visita, dal soggiorno puramente conviviale ed aggregativo all’approfondimento artistico di ciò che si è studiato, dall’atteggiamento di voler vedere tutto superficialmente o alcune cose ma bene. Ricerche sociologiche Le ricerche sociologiche sui discenti (che potrebbero essere estremamente preziose per conoscere il mondo dei valori, gli stili di vita, le attese e l’atteggiamento nei confronti della società; e costituirebbero un valido elemento per valutare a distanza di anni il lavoro dell’Università della Terza Età), risultano difficilmente realizzabili poiché, per essere scientifiche e credibili, richiedono grande professionalità e notevoli costi. Riteniamo quindi che siano incompatibili con la filosofia della nostra scuola e con la tipologia sociale del nostro bacino di utenza. Potranno eventualmente essere adottate forme più semplici, come la distribuzione di brevi questionari, dove si chiedono poche cose specifiche come, per esempio, l’occupazione del tempo oltre l’Università, la lettura di libri e giornali, la partecipazione ad iniziative culturali prima e dopo la frequenza dell’Università, ecc. Dall’impegno esterno dei partecipanti si potrebbe capire se la nostra Scuola inserisce le persone nel territorio e nella comunità o se le chiude secondo il modello del club. Verifica del Progetto Culturale Allo stato attuale la nostra Scuola offre ai Discenti un Programma dei Corsi di lezione con un’articolazione di materie e conferenze, alle quali il corsista può partecipare senza che il medesimo sia tenuto a definire, in sede di iscrizione, un proprio piano di studio, cioè l’insieme di corsi fondamentale, di quelli opzionali e dei seminari ai quali intende partecipare. Questo comportamento semplifica molto la vita organizzativa della Scuola e lascia al Discente la massima libertà e discrezionalità di partecipazione, ma rende molto difficile la realizzazione ed il perseguimento di un razionale Progetto culturale. In futuro sarà opportuno istituire la scheda personale di ogni Discente, con l’annotazione per ogni anno dei corsi scelti, delle presenze effettuate e di eventuali elaborati presentati. Solo così la Scuola sarà in grado di dare ai corsisti eventuali attestati di frequenza, in riferimento al piano formativo generale. Addetti alla verifica

La verifica del Progetto Culturale è affidata al Comitato Didattico, che sarà rappresentato, nelle relazioni esterne e nei confronti del Consiglio Direttivo, dal suo Responsabile. Il lavoro di verifica deve essere continuo e rapportarsi ai cambiamenti che avvengono nella Scuola, nella composizione del corpo Discenti, del corpo Docenti e del Programma dei Corsi. Struttura organizzativa Articolazione delle Aree Disciplinari Con la crescita organizzativa e culturale della nostra Università della Terza Età anche il Programma dei corsi di lezione non può più essere una somma indistinta di materie, ma deve rispondere ad una articolazione organica che accomuni le materie per aree disciplinari, che consenta una visione organica e coordinata delle varie discipline e che renda possibile attività interdisciplinari fra materie della stessa area. L’articolazione delle arre disciplinari potrebbe essere la seguente: Aree culturali: a). Scienze, Fisica, Chimica, Macrocosmo, Microcosmo, Ambiente, ecc. b). Letteratura, Storia, Filosofia, Psicologia, Etica, ecc. c). Scienze informatiche, economiche, giuridiche, ecc. d). Lingue e Letterature Straniere, ecc. e). Arte, Musica, Teatro, Cinema, ecc. Laboratori: * Ceramica * Restauro * Fotografia * Disegno * Cucito * Cucina, ecc. Iniziative esterne: * Visite guidate a mostre, Gite artistico-culturali, Spettacoli (musica e teatro), ecc. Attività relazionali: * Iniziative di tempo libero ed interattività con altre associazioni presenti sul territorio, ecc. L’articolazione delle discipline non implica necessariamente una gerarchia qualitativa delle medesime, ma semplicemente una organizzazione funzionale, che metta in evidenza le diverse aree disciplinari, e che consenta di garantire un equilibrato regime di presenze nella globalità del progetto. E sarà proprio l’equilibrato regime di presenze che caratterizzerà il livello qualitativo del Progetto Culturale, cioè l’eccellenza dell’immagine culturale dell’Università della Terza Età.

Collegio dei Docenti

Nella storia prestigiosa della nostra Scuola i Docenti hanno da sempre rappresentato la parte essenziale della struttura: senza di loro la Scuola non sarebbe mai esistita e non esisterebbe a tutt’oggi. Grande è quindi la riconoscenza che la Scuola ed i Discenti esprimono nei confronti di questi qualificati operatori.

Ma fino ad oggi i Docenti si sono trovati a svolgere la propria attività in maniera isolata rispetto al resto della struttura, senza la possibilità di creare sinergie culturali con altri colleghi e con pochissime occasioni per realizzare un proficuo scambio di opinioni. Lo stesso rapporto relazionale fra i Docenti e gli Operatori della scuola è stato spesso occasionale ed anche con alcune difficoltà nello scambio delle informazioni. Nel nuovo Progetto Culturale questo non dovrà più avvenire: dobbiamo costituire un vero e proprio Collegio Docenti, nel quale ciascuno si possa riconoscere non solo come componente, ma come elemento unificante della struttura. Occorre cioè conferire una giusta dignità proprio a coloro che hanno il compito di garantire il livello culturale della nostra scuola. Il Collegio Docenti deve poter intervenire con cognizione di causa nella definizione del Programma dei Corsi di lezione e deve poter concorrere alla verifica del livello qualitativo del Progetto Culturale che definisce e stigmatizza l’identità specifica della nostra Università della Terza Età; occorre quindi definire modalità opportune che consentano al Collegio Docenti di espletare compiutamente questo nuovo ruolo. In particolare devono essere previste, durante l’Anno Accademico, specifiche assemblee dei Docenti nelle quali vengono affrontati i problemi culturali della Scuola. Per garantire il raggiungimento di questo obiettivo è indispensabile che i Docenti che intendono realizzare i loro corsi di lezione nel successivo Anno Accademico, predispongano il loro programma, (all. 3), entro una data prestabilita dell’Anno Accademico in corso, per consentire al Collegio Docenti una verifica del Progetto Culturale dell’anno successivo. Prima della messa a punto del Progetto Culturale i Docenti, per comprensibili limitazioni di tempo, non hanno mai potuto conoscere i programmi se non in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico: in base al nuovo strumento verrà indetta un’Assemblea dei Docenti e della Direzione, da tenersi in prossimità della fine

dell’Anno Accademico in corso, nella quale ciascun Docente presenterà, per l’anno successivo, il suo programma ed i criteri con cui intende svolgerlo. Questo da al Collegio Docenti la possibilità di recepire il Progetto Culturale nella sua globalità e consentirà di verificare la possibilità di realizzare interattività fra materie della stessa area culturale: pensiamo che questo lavoro di squadra porti ciascuno a sentirsi parte essenziale dell’intera struttura, e non singolo componente avulso dal contesto generale. Ad approvazione avvenuta, il Consiglio Direttivo della Scuola nomina il Comitato Didattico per la gestione e la verifica del Progetto, con il suo Responsabile. Il Comitato Didattico, responsabile della preservazione dell’identità culturale, dovrà garantire una assoluta laicità della nostra Scuola, nel senso che dovrà consentire a ciascuno la massima libertà di pensiero, la massima diffusione delle idee, delle culture, delle varie tradizioni e degli aspetti caratteristici delle diverse civiltà; ma dovrà vigilare affinché non si creino posizioni dominanti né si professi apologia ideologica, confessionale o di qualsiasi altra natura. Dovranno anche essere scoraggiati possibili tentativi di fare proselitismo in favore di discipline che possono condizionare la sfera psicologica ed emotiva: tutto ciò è necessario per tutelare appieno le idee, la sensibilità e la dignità di ogni persona. Questo Progetto garantirà alla nostra scuola un buon livello culturale, buoni strumenti di socializzazione ed una identità specifica e garantita nel tempo.

Le sedi della Università della Terza Età

San Donato Milanese - ex Scuola – strada unica per Bolgiano corsi di Informatica – Consorzio per la Formazione – via per Civesio

San Giuliano Milanese - ex Municipio – piazza della Vittoria

Dati essenziali sulla Federazione

La Federazione italiana tra le Università della terza età (Federuni), sorta nel 1982 a Torino, dopo qualche incertezza, riconobbe fra i suoi compiti primari quello di sostenere le Università federate, fornendo quel supporto che a molte di loro mancava perché non erano emanazione di Università degli studi. La Federazione, che ha preso consistenza strutturale nel congresso di Vicenza (1985), si è proposta di offrire alle

sedi un supporto culturale e scientifico, attraverso convegni, conferenze organizzative, altre iniziative ma soprattutto mediante pubblicazioni sulle problematiche della terza età e sulle metodologie delle varie discipline. In questo modo, la Federazione veniva a sollecitare le sedi alla riflessione per migliorare la qualità della vita delle persone mature (specie mediante l’inserimento nella vita sociale) e per elaborare utili strumenti alla preparazione dei docenti. Questo compito assunto è testimoniato dalle oltre trenta pubblicazioni della Federazione, relative ai contenuti e alle finalità proprie di queste Università che, a differenza di quelle degli studi, si propongono lo studio delle varie discipline soprattutto nei risvolti relazionali. In altre parole è sembrato alla Federazione che, accanto alle istituzioni che preparavano alla vita, come le Università degli studi, dovessero sorgere istituzioni finalizzate ad insegnare il ben vivere, cioè la qualità della vita. Le Università della terza età si sono sviluppate in Italia a partire dagli anni Ottanta e si sono moltiplicate, per iniziativa di centri culturali, sindacati, gruppi di volontariato, associazioni, a differenza di molti Paesi europei, dove sono state promosse dalle Università degli studi. Di qui la vivacità ed insieme la fragilità delle Università della terza età italiane, senza dubbio aderenti ai bisogni degli utenti e del territorio, ma non sempre qualificate culturalmente. La Federuni ora raccoglie 250 Università in Italia, con oltre 60 mila corsisti e con l’apporto di 4.250 docenti. Le sedi federate sono presenti in ogni regione italiana e si ritrovano annualmente per un congresso nazionale, per una conferenza organizzativa e per incontri interregionali. Nei costanti contatti con le sedi federate, si è costatato che gli iscritti cambiano. Nel congresso di Pallanza (1995) sul tema “I nuovi anziani”, si è compreso che la terza età è divenuta il periodo fondamentale, nel quale la persona finalmente si realizza pienamente ed insieme può offrire alla società un contributo significativo. Gli utenti infatti delle Università della terza età sono persone in piena efficienza, che cercano di ridefinire la propria esistenza nella libertà e nel servizio della società. Si tratta di persone qualificate non da un corredo scolastico, ma dalla vita: due terzi hanno frequentato le elementari e le medie inferiori, cioè l’attuale scuola dell’obbligo. Con la frequenza sono diventati più critici, più attivi, e chiedono, da un lato, maggiore partecipazione e, dall’altro, proposte finalizzate alle loro scelte di vita, senza per questo disdegnare l’approfondimento culturale se presentato in modo scientificamente corretto. Alcuni dati storici 1982 nascita della Federuni a Torino con una bozza di statuto non depositato e una segreteria costituita

da Morelli Umberto, Dal Ferro Giuseppe, Fulci Antonio, De Maria Raffaele. 1985 statuto firmato a Vicenza ed elezione del presidente Dal Ferro. Avvio di annuali congressi, conferenze organizzative, 4 incontri interregionali (Nord-Ovest - Nord-Est

- Centro - Sud) 1995 introduzione della ricerca con il convegno internazionale di Venezia e successivi concorsi sulla

creatività: “La ricerca nelle Università della terza età: autopromozione, creatività, partecipazione” (Venezia, 6-7 novembre 1995); “Proverbi e stagioni” (Venezia, 21 ottobre 1996); “La festa una memoria creativa” (Venezia, 10 ottobre 1998); “L’arte del ferro battuto di recinzione” (Vicenza, 9 febbraio 2002); febbraio 2004.

1999 celebrazione dell’anno dell’anziano a Vicenza con il presidente della Camera on. Violante e impegno sulla valorizzazione dei beni culturali e avvio dei concorsi sull’arte applicata: ferro battuto di recinzione (1999/2001), la ceramica (2001/2003); arte sacra: i tessuti (2004/2005)

2002 iniziative per la formazione dei docenti

Giuseppe Dal Ferro Scarica il documento: “Un percorso Ventennale” di Giuseppe Dal Ferro

Università della Terza Età

Lions Club San Giuliano San Donato Milanese