ANDREA MANTEGNA 1431-1506 - … · Nella torre nord-est Andrea Mantegna affresca dal 1465 al 1474...

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ANDREA MANTEGNA1431-1506

«Scolpi in pittura»

•Figura umana lapidea e statuaria•Disegno duro e incisivo di panneggi•Forte interesse per l’archeologia, l’architettura, bassorilievi, fregi, costumi all’antica EVOCAZIONE ANTICHITA’ CLASSICA

Nella torre nord-est Andrea Mantegna affresca dal 1465 al 1474 la celebre Camera Picta (Camera Dipinta) o Camera degli Sposi. prototipo esemplare di concezione decorativa unitaria di un ambiente, in chiave ottica e prospettica, che ne dilata lo spazio. CELEBRAZIONE FAMIGLIA GONZAGA (Francesco diventa cardinale)Su una zoccolatura in finto marmo che fa da proscenio si muovono i protagonisti della rappresentazione, resi visibili, nelle pareti nord e ovest, dallo scostamento delle tende dipinte (negli altri due lati queste sono rappresentate chiuse).Al centro del soffitto, il celebre "oculo" prospettico dal quale affacciano varie figure (fanciulle, puttini ecc.) che scrutano verso il basso.

PARETE NORD, La corte – momento in cui Francesco riceve la notizia dell’elezione

PARETE OVEST, L’incontro tra il marchese e il figlio cardinale (sfondo Roma idealizzata: auspicio)

SANDRO BOTTICELLI1449-1492

La Primavera, tempera su tavola (203x314 cm), databile al 1482 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Zefiro, vento di primavera che piega gli alberi, rapisce per amore la ninfa Clori matrimonio trasformazione in Flora

L'opera è ambientata in un boschetto di aranci (il giardino delle Esperidi)

da questo atto ella rinasce trasformata in Flora, la personificazione della stessa primavera rappresentata come una donna dallo splendido abito fiorito che sparge a terra le infiorescenze che tiene in grembo – Fiori amore coniugale

Venere, inquadrata da una cornice simmetrica di arbusti, che sorveglia e dirige gli eventi, quale simbolo neoplatonico dell'amore più elevato

Cupido, figlio di Venere

Mercurio, dai tipici calzari alati, che col caduceo scaccia le nubi per preservare un'eterna primavera

le Grazie, compagne di Cupido, esse sono tre:Aglaia, lo splendoreEufrosine, la gioia e la letiziaTalia, la prosperità e portatrice di fioriIncarnano la perfezione a cui l'uomo deve tendere nonché le tre qualità che una donna dovrebbe avere DARE, RICEVERE E CONTRACCAMBIARE NELL’AMORE

LINEA: utilizzo della linea nei panneggi e nelle capigliature grande abilità nel disegno rende la forma senza chiaroscuro

composizione simmetrica e ritmica

Nascita di Venere, tempera su tela di lino (172 cm × 278 cm), databile al 1482-1485 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

L'opera nasconde un'allegoria neoplatonica basata sul concetto di amore come energia vivificatrice, come forza motrice della natura