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ANATOMIA TOPOGRAFICA SPECIFICADEGLI ELEMENTI DENTALI
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DENTI CANINI
Topografia e nomenclatura degli elementi morfologici
Apice della radice
Lobomesiale
Cresta cuspidale mesiale
Vista occlusale
Vista vestibolareVista linguale
CANINO MASCELLARE DESTRO
Sommità della cuspide
Cingolo
Avvallamento o depressionedello smalto
Cresta (o rilievo)longitudinale
Cresta (o rilievo)marginale mesiale
Cresta (o rilievo)marginale distale
Cresta cuspidalemesiale
Lobodistale
Lobo centrale
Cresta cuspidalemesiale
Depressionedello smalto
Cresta (o rilievo)marginale mesiale
CingoloCresta longitudinale
Cresta (o rilievo)marginale distale
Cresta cuspidale distale
Linea cervicale (o colletto)
porzione linguale
Linea cervicale (o colletto)
porzione vestibolare
Cresta cuspidaledistale
Radice
Corona
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DENTI PREMOLARI
Topografia e nomenclatura degli elementi morfologici
Per ragioni di spazio e di maggiore leggibilità, si è ritenuto utile separare la descrizione dei solchi da quella degli altri elementi morfologici; pertanto, i solchi verranno descritti sulla vista occlusale del secondo premolare mascellare e su quella del primo premolare mandibolare, mentre i restanti elementi caratteristici, sulle viste occlusali dei premolari mascellari e del secondo premolare mandibolare.Per praticità di rappresentazione, le parole vestibolare, linguale, mesiale e distale, verranno rappresentate con le lettere delle loro iniziali: V - L - M - D - O e con il carattere grassetto per distinguerle dalle lettere impiegate per i solchi.
Solco intercuspidale mesio-distale
Solchi supplementari ad U
Solco supplementare a V
Sommità della cuspide vestibolareCresta cuspidale D
della cuspide V
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Viste occlusali dei secondi premolari antagonisti Viste occlusali dei primi premolari antagonisti
� �
Solco intercuspidale M-D
Solco di sviluppo
Solco supplementare a V
Solco supplementare ad U
� �
Pozzetto distalee sovrastante fossadistale
Pozzetto mesialee sovrastantefossa mesiale
Cresta triangolaredella cuspide V
Cresta marginale distale
Cresta triangolaredella cuspide L
Cresta cuspidale Ddella cuspide L(secondo Latrou: costa)
Solco intercuspidale linguale
Sommità della cuspidemesio-linguale
Cresta triangolaredella cuspide M-L
Sommità della cuspide D-L
Versante cuspidale M-V(o cresta supplementare)
Contorno assiale M-V(profilo supplementare)
Sommità della cuspide linguale
Cresta cuspidale Mdella cuspide V (secondo Latrou: costa)
Solco di sviluppo
Cresta cuspidale M della cuspide L(secondo Latrou: costa)
Versante cuspidale D-V(o cresta supplementare)
Cresta cuspidale VSommità della cuspide vestibolare
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NOMENCLATURA DELLA SUPERFICIE OCCLUSALE
Gli elementi caratteristici della superficie occlu-sale, già esaminati nella vista occlusale del primo premolare mascellare e che qui riproponiamo in una rappresentazione grafica, vengono ora integrati con ulteriori elementi caratteristici appartenenti alla superficie occlusale dei molari.Tali elementi sono:
il solco intercuspidale vestibolare, il quale divide la cuspide mesio-vestibolare dalla disto-vestibolare;
il solco intercuspidale linguale, il quale divide la cuspide mesio-linguale dalla disto-linguale;
il rilievo obliquo (cresta obliqua o ponte di smal-to), riscontrabile sulla cuspide mesio-linguale, in prossimità del solco intercuspidale linguale e parallelo a quest’ultimo;
le fosse, le quali sono avvallamenti dello smalto delimitati dalle creste triangolari delle cuspidi, dalle creste marginali, dalle creste supplementari (o versanti cuspidali);
i pozzetti, i quali rappresentano il punto più profondo della fossa; taluni di essi sono reperibili all’incontro dei solchi intercuspidali. Oltre ai pozzetti mesiale e distale, già eviden-ziati nel primo premolare mascellare, nel primo molare si distingue anche:• il pozzetto centrale, il quale è al disotto della
fossa centrale e reperibile all’intersezione del solco mesio-distale con quello vestibolare.
È opportuno precisare che a differenza di quan-to avviene nei premolari il pozzetto distale dei molari mascellari è reperibile al centro della porzione distale del solco mesio-distale (quel-la che divide le cuspidi distali). Esso si trova all’intersezione della porzione distale del solco mesio-distale con il solco linguale.
Unitamente alla forma della corona, è importan-te conoscere la dislocazione delle cuspidi sulla superficie occlusale, poichè, tale conoscenza, se applicata all’atto della modellazione, semplifica di molto queste operazioni.
In pratica, moderni metodi di modellazione dei denti posteriori, prevedono la costruzione di un cono di cera che indica, per ciascuna cuspide, la posizione e l’altezza.
È facilmente comprensibile che una volta fissati i coni di cera, con tale riferimento risulta più semplice ricostruire nella giusta posizione i restanti elementi che compongono la superficie occlusale.
Solco intercuspidalemesio-distale
Solco intercuspidalevestibolare
Solco intercuspidale linguale
Rilievo obliquo(cresta obliqua o ponte di smalto)
Pozzetto centrale
Pozzetto distale
Pozzetto mesiale
Cono cuspidale
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I CONTORNI DELLE CUSPIDI
La cuspide disto-vestibolare è semiellittica dal punto di biforcazione delle cuspidi distali a quello delle cuspidi vestibolari.La cuspide mesio-vestibolare è semicircolare dal punto di biforcazione delle cuspidi vestibolari a quello delle cuspidi mesiali. La cuspide mesio-linguale è semiellittica dal punto di biforcazione delle cuspidi mesiali a quello delle cuspidi linguali.Il contorno di questa cuspide sporge lingual-mente rispetto al lato del rombo maggiore per la presenza del Tubercolo di Carabelli.La cuspide disto-linguale è semicircolare dal punto di origine linguale a quello delle cuspidi distali.
La vista occlusale verrà completata tracciando gli altri elementi caratteristici. Su questa vista è possibile riscontrare quattro creste triangolari, una per ciascuna cuspide.Va precisato che la cresta triangolare della cuspide disto-linguale, si estende dalla sommità della cuspide al solco intercuspidale che divide le cuspidi linguali.Sulla cuspide mesio-linguale verrà riportato il Tubercolo di Carabelli.
Cresta marginale M
Versante cuspidale Mdella cuspide M-V(o cresta supple-
mentare)
Versante cuspidale Ddella cuspide M-V
(o cresta supplementare) Sommità della cuspide M-V
Cresta triangolare della cuspide M-V
Versante cuspidale Mdella cuspide M-L(o cresta supple-
mentare)
Cresta triangolare della cuspide M-L
Sommità della cuspide M-L
Tubercolo di CarabelliVersante cuspidale D
della cuspide M-L(o cresta supplementare)
Solco intercuspidale linguale
Cresta triangolare della cuspide D-L
Solco intercuspidale M-D
Solco supplementare ad U
Solco supplementare a V
Cresta marginale D
Solco intercuspidale V
Pozzettodistale
Cresta (o rilievo) cuspidale Mdella cuspide D-V (Secondo Latrou: costa)
Cresta triangolare della cuspide D-V
Versante cuspidale Ddella cuspide D-L(o cresta supplementare)
Versante cuspidale Mdella cuspide D-L(o cresta supplementare)
Cresta (o rilievo) cuspidale Ddella cuspide D-V (Secondo Latrou: costa)
Pozzettocentrale
Primo molare mascellare: rappresentazione grafica d'insieme degli elementi caratteristici della superficie occlusale
Rilievo obliquo (cresta obliqua o ponte di smalto)
superf icie occlusale: rappresentazione schematica dei piani inclinati, dei solchi intercuspidali e dei rilievi assiali
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I CONTORNI DELLA CORONA
La linea cervicale si presenta sinuosa, con una concavità al centro che tocca la linea che divide la corona dalla radice; da qui sale verso il contorno linguale.
I contorni vestibolare e linguale sono invertiti rispetto a quelli della vista mesiale; da questa vista, sono però visibili tutte le cuspidi, in particolare quella disto-vestibolare, la quale si presenta come una protuberanza di smalto che copre parte della cuspide centrale ed il punto di biforcazione delle cuspidi distali. Da questa vista, la cuspide disto-vestibolare si presenta come un piano inclinato.Il rilievo marginale distale, verrà tracciato proce-dendo, per un breve tratto, dal solco di sviluppo verso la cuspide disto-linguale.
I CONTORNI DELLE RADICISono gli stessi della vista mesiale; all’interno del contorno linguale della radice mesiale, verrà tracciata una linea indicante il contorno linguale della radice distale, la quale risulterà più stretta della mesiale.
Vista occlusale
I SOLCHI INTERCUSPIDALI(andamento, funzione e classificazione)
La superficie occlusale del primo molare mandi-bolare presenta cinque cuspidi. Pertanto, su tale superficie, a differenza di quella dell’omonimo dente mascellare, si possono distinguere cinque solchi intercuspidali:• il solco che divide le cuspidi mesiali;
• il solco che divide le cuspidi distali;
• i due solchi che dividono le cuspidi vestibolari (il mesio-vestibolare ed il disto-vestibolare);
• il solco che divide le cuspidi linguali.
Il solco che divide le cuspidi mesiali proce-de, sinuoso, dal pozzetto centrale (punto più profondo della fossa) al pozzetto mesiale, oltre il quale si biforca dando origine ai solchi a V. Il solco che divide le cuspidi distali (la disto-linguale dalla disto-vestibolare e centrale) procede, sinuoso, dal pozzetto centrale verso il contorno distale, incontrando dapprima il poz-zetto centro-distale e poi il pozzetto distale oltre il quale si biforca dando origine ai solchi a V.Al pozzetto centro-distale viene assegnata questa denominazione, perchè esso è posto a metà tra i pozzetti centrale e distale. Dal pozzetto centro-distale ha origine il solco che divide la cuspide centrale dalla disto-vestibolare.Il solco che divide le cuspidi distali è detto solco protrusivo.
Vista occlusale del primo molare mandibolare destro
Solco che divide le cuspidi D(solco protrusivo)
Solco che divide le cuspidi M
Pozzettocentro distale
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I due solchi sopradescritti, se considerati insie-me l’uno sul prolungamento dell’altro, formano il solco intercuspidale mesio-distale, il quale divide le cuspidi vestibolari dalle linguali. Il solco mesio-distale, osservato nel suo insieme, può essere idealmente compreso, come l’illu-strazione mostra, entro due segmenti i quali, partendo dal punto di biforcazione delle cuspidi mesiali bm, si diramano raggiungendo i punti indicanti la proiezione del solco intercuspidale distale sd e la proiezione del solco di sviluppo ss.
I due solchi che dividono le cuspidi vestibolari vengono distinti in:- solco mesio-vestibolare e - solco disto-vestibolare.Il solco mesio-vestibolare divide la cuspide mesio-vestibolare dalla centrale; esso si estende dal pozzetto centrale al punto di biforcazione delle cuspidi (M-V e centrale) oltre il quale pro-segue sulla superficie vestibolare dove descrive il solco di sviluppo mesio-vestibolare.
dl = cuspide disto-lingualedv = cuspide disto-vestibolarecc = cuspide centralemv = cuspide mesio-vestibolareml = cuspide mesio-lingualess = solco di svilupposd = solco intercuspidale distalesl = solco intercuspidale lingualesmv = solco intercuspidale mesio-vestibolarebm = punto di biforcazione delle cuspidi mesiali
Primo molare mandibolare - vista occlusale
Solco M-V
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Il solco disto-vestibolare divide la cuspide disto-vestibolare dalla centrale; esso è obliquo in senso disto-vestibolare. Questo solco ha origine nel pozzetto medio-distale (reperibile a metà distanza tra i pozzetti centrale e distale) e si estende, sinuosamente in direzio-ne disto-vestibolare; esso risulta, così, allineato sulla porzione vestibolare di un segmento ide-ale, che unisce il centro del contorno linguale allo spigolo disto-vestibolare del quadrato che contiene la corona.Questo solco è detto solco bilanciante, perchè, durante i movimenti di lateralità, entra in fun-zione solo sul dente che si trova dallo stesso lato del condilo bilanciante (opposto, quindi, al condilo lavorante).
Il solco che divide le cuspidi linguali (M-L e D-L) si estende dal pozzetto centrale al punto di biforcazione delle cuspidi linguali, oltre il quale prosegue brevemente sulla superficie linguale originando il solco di sviluppo linguale. Il solco che divide le cuspidi linguali è detto solco lavorante. Esso entra in funzione solo sul dente che si trova dallo stesso lato del condilo lavorante.
Il solco mesio-vestibolare ed il solco linguale, considerati, nel loro insieme, l’uno sul prolunga-mento dell’altro, formano il solco intercuspidale vestibolo-linguale, il quale risulta allineato su un segmento ideale, che si estende dal punto di biforcazione delle cuspidi mesio-vestibolare e centrale, al punto di biforcazione delle cuspidi linguali. Questo segmento, che attraversa la superficie occlusale obliquamente, risulta, (come pure il solco V-L), parallelo sia al segmento, ideale, che unisce le sommità delle cuspidi mesiali (M-V e M-L), sia al contorno mesiale della corona.
I solchi lavorante e bilanciante corrispondono ad archi di circonferenza che hanno i loro centri nel condilo lavorante.
I CONTORNI DELLA CORONALa vista occlusale presenta i contorni inscritti in un pentagono irregolare avente i lati paralleli a quelli del pentagono minore, ottenuto unendo tra loro i punti indicanti la sommità delle cuspidi.
Solco D-V(solco bilanciante)
Solco linguale(solco lavorante)
Primo molare mandibolare - vista occlusale
Direzioni funzionali di scorrimentoB = direzione bilanciataL = direzione lavoranteP = direzione protrusiva
P
B
L
P
Distale
superf icie occlusale: rappresentazione schematica dei piani inclinati, dei solchi intercuspidali e dei rilievi assiali
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DENTI MOLARI
Topografia e nomenclatura degli elementi morfologici
Sommità della cuspide D-L
Fossa centrale
Pozzettocentrale
Cresta (o rilievo) cuspidale D della cuspide centrale(Secondo Latrou: costa)
Pozzettomedio-distale
Solco di sviluppo delle cuspidi V
Cresta cuspidale D della cuspide M-V
(secondo Latrou: costa)
Versante cuspidale Ddella cuspide M-L
(o cresta supplementare)
Rilievo obliquo (cresta obliqua o ponte di smalto)
Solco supple-mentare ad U
Cresta cuspidale M della cuspide M-V
Solco intercuspidale
vestibolare
Solco supplementare
a V
Solco intercuspidale linguale
Cresta marginale D
Versante cuspidale Mdella cuspide D-V(o cresta supplementare)
Cresta triangolare della cuspide D-V
Cresta triangolare della cuspide D-V
Versante cuspidale Ddella cuspide M-V
(o cresta supplementare)
Cresta triangolare della cuspide M-V
Cresta marginale M
Versante cuspidale Ddella cuspide D-V(o cresta supple-mentare)
Versante cuspidale Mdella cuspide M-V(o cresta supple-
mentare)
Cresta triangolare della cuspide M-L
Versante cuspidale Mdella cuspide M-L(o cresta supple-
mentare)
Tubercolo di Carabelli
Fossadistale
Sommità della cuspide M-L
Sommità della cuspide M-V
Sommità della cuspide D-V
Fossamesiale Pozzetto
mesialePozzettodistale
Cresta (o rilievo) cuspidale M della cuspide centrale(Secondo Latrou: costa)
Viste occlusali dei secondi molari antagonisti Viste occlusali dei primi molari antagonisti
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Solco intercuspidale M-D