Agostino Di ciaula capannori 8 ott 2011

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Proposte per un’agenda comune: IL RUOLO DELLA CITTADINANZA ATTIVA

Agostino Di Ciaula

Modugno Città Plurale

Capannori, 8 Ottobre 2011

Steve McCurry

“rifiuti zero ? per i dati in mio possesso pare che questa formula magica riescano ad ottenerla solo due sette buddiste del Kashmir"

“La realizzazione di alcuni termovalorizzatori consentirà alla regione Puglia la chiusura del ciclo dei rifiuti"

degrado ambientale = rischio per la salute

Marc Chagall. Big Sun (1958)

“buone pratiche” = tutela del diritto alla salute

Prevenzione primaria

Paul Gauguin - The Little Dreamer, 1881

Terzigno, 21 ottobre 2010

Marc Chagall. The Revolution (1937)

Giugliano, 29 Ottobre 2010

Conversano, 20 Agosto 2011

Parma, 18 Aprile 2010

Modugno, Maggio 2010

Torrimpietra, 18 Giugno 2011

Trento, 30 Ottobre 2010

Cerignola, 18 Giugno 2011

Galatina, 28 febbraio 2011

Art. 179 del D.Lgs. n. 152/2006:

“Le misure dirette al recupero dei rifiuti mediante la preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio od ogni altra operazione di recupero di materia, sono adottate con priorità rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia”

RAPPORTO ISPRA RIFIUTI 2010

(FINANZIARIA 2007)

Obiettivo 2011

Obiettivo fissato per il 2003

Incremento raccolta differenziata anni 2005 - 2009

+ 9.4 %

RAPPORTO ISPRA RIFIUTI 2010Incenerimento rifiuti anni 1996 - 2009

+ 20%

NUMERO IMPIANTI INCENERIMENTOOPERATIVI IN ITALIA

In Italia i rifiuti costituiscono un mezzo

per raggiungere un fine malato: la costruzione di impianti di incenerimento

e il perseguimento del bene privato a spese del

bene comune

Movimento che ha per obiettivo la

tutela del bene comune

Cittadinanza attiva

Una risorsa per uscire dal tunnel

Cittadinanza attiva

“mobilitazione capace di trasformare l’affetto in vigilanza, di impedire la latenza e poi la sopraffazione dell’interesse generale da parte dei poteri forti, che non hanno bisogno di mobilitazioni e possono lavorare all’ombra e in silenzio, comprando direttamente o indirettamente competenze e favori, sottraendo all’opinione pubblica decisioni cruciali”

F. Cassano – Homo Civicus

Cittadinanza attiva

articolo 118“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”

articolo 32“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività ….”

articolo 41“L'iniziativa economica privata è libera.Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”

Articolo 1

“Per contribuire a tutelare il diritto di ogni persona, nelle generazioni presenti e future, a vivere in un ambiente atto ad assicurare la sua salute e il suo benessere, ciascuna Parte garantisce il diritto di accesso alle informazioni, di partecipazione del pubblico ai processi decisionali e di accesso alla giustizia in materia ambientale in conformità delle disposizioni della presente convenzione.”

La Convenzione di Aarhus

Passaggio da government a governance nelle politiche europee (sostenibilità “integrata” dello sviluppo)

governance ambientale → trasformazione di ruolo della partecipazione da “buona pratica volontaria” a passaggio vincolante dei processi decisionali

La Convenzione di Aarhus

PROTESTA

Coinvolgimento e partecipazione alle scelte

amministrative

Ottobre 2001

Ottobre 2011

Entrata in vigore della Convenzione di Aarhus

Cittadinanza attiva

La partecipazione come risorsa

• Ruolo della cittadinanza attiva come capitale sociale legato alle competenze e ai valori del territorio

• Possibilità di affrontare “problemi maligni” ricercando consenso, senza atti di forza

• Possibilità di elaborare un quadro progettuale di riferimento condiviso

• Condivisione di responsabilità nelle scelte

Il patto per il bene comune

“La democrazia non è solamente la possibilità ed il diritto di esprimere la propria opinione, ma è anche la garanzia che tale opinione venga presa in considerazione da parte del potere, la possibilità per ciascuno di avere una parte reale nelle decisioni.”

Alexander Dubček

Le regole della partecipazione

• Partecipare SEMPRE: dall’ inizio del percorso di costruzione del piano alla sua attuazione e controllo

• Garantire disponibilità di materiali e risorse adeguate

• Garantire l’accesso alle informazioni

• Riconoscere e valorizzare le competenze sul territorio

• Garantire tempi e regole certe, comunicate in anticipo a tutti

• Garantire l’effettiva possibilità decisionale della cittadinanza

• Ricercare attivamente e stimolare la partecipazione e il coinvolgimento allargato

La strada per il bene comune

Seguire gli esempi virtuosi

Wassily Kandinsky. Lyrical. 1911

Marc Chagall. La promenade (1917-18)

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Grazie per l’attenzione