"a che tante facelle" dott. Davide Maino Astrofisico Milano

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Corso di aggiornamento presso il Michelangelo Buonarroti di Trento - 12 febraio 2007 - Direzione del corso didattica e innovazione scolastica (DIESSE Trento)

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A che tante facelle?La Via Lattea tra Scienza, Storia e Arte

CuratoriMarco Bersanelli - Professore di Astrofisica, Università di Milano; Presidente EuresisMario Gargantini - Giornalista scientifico; Direttore EmmeciquadroDavide Maino - Ricercatore di Fisica, Università di MilanoNicola Sabatini - Fisico, direttore EuresisAngela Sandrinelli - Docente di FisicaElio Sindoni - Professore di Fisica Generale, Università di Milano-Bicocca

Consulenti ScientificiFrancesco Bertola - Professore di Astrofisica, Università di Padova; Accademia dei LinceiMassimo Robberto - Hubble Space Telescope InstituteConti Giancarlo - Ricercatore, IASF-INAF MilanoBeghi Marco - Politecnico di Milano

Il cielo e i mondi inferiori – popolazione Chukhee (Asia)

Kudurru – pietra di confine Mesopotamia XII sec a.c.

Anello d'oro – Sigillo – Micene – 1500 a.c.

Adam Elsheimer 1609

M101

NGC4036

Una via nel cielo – La nostra casa

Thomas Wright 1711-1786

Gigante rossa

Stelle digrande massa

M>10M

Buco Nero

Elementi pesanti nelmezzo interstellare

M<4MNana Bianca

4M <M<10MStella neutroni

M>0.05MNasce una stella

Stelle di piccola massa

Nebulosa planetaria

Materia ritorna nel mezzo interstellare

Nube interstellare

Esplosione di Supernova

Condizioni per la vita Stabilita' Tipo spettrale Eta' Composizione chimica

Il buco nero centrale: 2 milioni di masse solari!

Raggi X Chandra Radio

Centaurus A

NGC 4261

C'e' ma non si vede... la materia oscura

Millenium Simulation – T = 0.21 Gyr

T = 1.0 Gyr

T = 4.7 Gyr

T = 13.6 Gyr

Una finestra sull'Universo

Parkes Radio telescope

VLT 8m class telescope

XMM Newton

Una nicchia nella Galassia

Il nostro isolamento e la presenza di giganti gassosi sono la prima difesa contro le insidie cosmiche

La Zona di Abitabilita' Galattica: una questione di chimica....

Rosso: pericolo! Buco nero centrale, radiazioni X e gamma, SN

Verde: metallicita' e densita' ideali

Giallo: densita' OK, scarsa metallicita'

Blu: metallicita' troppo bassa

I vicini di casa

SMCLMC SMC

M33

NGC205

M31

M32

NGC6822

HubbleDeepField

L’esito della conoscenza scientifica non è quello di soffocare l’originale senso di mistero e di meraviglia, che la sensibilità degli antichi percepiva istintivamente e che il genio dell’artista esprime in modo immediato. Al contrario, la scienza ci consente di approfondire la nostra esperienza della bellezza del mondo.

“E quando miro in cielo arder le stelle,Dico fra me pensando:A che tante facelle?Che fa l’aria infinita, e quel profondoInfinito seren? Che vuol dir questaSolitudine immensa? Ed io che sono?”

Le scoperte scientifiche rinnovano la vertigine che l’essere umano prova di fronte alla vastità del reale. Al tempo stesso esse ci permettono di cogliere legami sempre più stretti e inaspettati tra la nostra esistenza e la struttura e la storia della realtà fisica, in ogni suo aspetto.

L’ambiente galattico in cui siamo immersi è come la

grande periferia della nostra casa.

ed io che sono?Abbiamo scoperto che la struttura, l’evoluzione e la

composizione della Via Lattea giocano un ruolo decisivo nel realizzare i presupposti per “fabbricare” una pianeta

come il nostro e per accogliere la vita.

Paradossalmente, anche i fenomeni più violenti ed esotici, come il gigantesco buco nero

centrale, le immani esplosioni di Supernovae, o l’alone di materia oscura che circonda la Galassia, hanno contribuito a dar luogo

all’ambiente benigno in cui viviamo.

Via lattea bambini scuola materna Povo - Trento