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- Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus
dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIII c Domenica
del Tempo Ordinario 14 novembre 2010 Benedetto XVI ha introdotto la
preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San
Pietro nella XXXIII c Domenica del Tempo Ordinario 14 novembre
2010
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- Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi
infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, n abbiamo mangiato
gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente,
notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi. Non che
non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da
imitare. Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai
Tessalonicesi 3, 7-12
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- E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato
questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi. Sentiamo
infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare
nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel
Signore Ges Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con
tranquillit. Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai
Tessalonicesi 3, 7-12
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- Lapostolo Paolo sottolinea limportanza del lavoro per la vita
delluomo
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- Tale aspetto anche richiamato dalla "Giornata del
Ringraziamento", che si celebra tradizionalmente in Italia in
questa seconda domenica di novembre come azione di grazie a Dio al
termine della stagione dei raccolti.
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- Anche se in altre aree geografiche i tempi delle coltivazioni
sono naturalmente diversi, vorrei oggi prendere lo spunto dalle
parole di san Paolo per qualche riflessione, in particolare sul
lavoro agricolo.
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- La crisi economica in atto di cui si trattato anche in questi
giorni nella riunione del cosiddetto G20 La crisi economica in atto
di cui si trattato anche in questi giorni nella riunione del
cosiddetto G20
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- Va presa in tutta la sua seriet: essa ha numerose cause e manda
un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo
economico globale (cfr Enc. Caritas in veritate, 21). E un sintomo
acuto che si aggiunto ad altri ben pi gravi e gi ben conosciuti,
quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povert, lo
scandalo della fame, lemergenza ecologica e, ormai anchesso
generale, il problema della disoccupazione.
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- In questo quadro, appare decisivo un rilancio strategico
dellagricoltura. Infatti, il processo di industrializzazione
talvolta ha messo in ombra il settore agricolo, che, pur traendo a
sua volta beneficio dalle conoscenze e dalle tecniche moderne, ha
comunque perso di importanza, con notevoli conseguenze anche sul
piano culturale. Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare
lagricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa
indispensabile per il futuro.
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- Nellattuale situazione economica, la tentazione per le economie
pi dinamiche quella di rincorrere alleanze vantaggiose che,
tuttavia, possono risultare gravose per altri Stati pi poveri,
prolungando situazioni di povert estrema di masse di uomini e donne
e prosciugando le risorse naturali della Terra, affidata da Dio
Creatore alluomo come dice la Genesi affinch la coltivi e la
custodisca (cfr 2,15).
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- Inoltre, malgrado la crisi, consta ancora che in Paesi di
antica industrializzazione si incentivino stili di vita improntati
ad un consumo insostenibile, che risultano anche dannosi per
lambiente e per i poveri. Occorre puntare, allora, in modo
veramente concertato, su un nuovo equilibro tra agricoltura,
industria e servizi, perch lo sviluppo sia sostenibile, a nessuno
manchino il pane e il lavoro, e laria, lacqua e le altre risorse
primarie siano preservate come beni universali (cfr Enc. Caritas in
veritate, 27).
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- E fondamentale per questo coltivare e diffondere una chiara
consapevolezza etica, allaltezza delle sfide pi complesse del tempo
presente; educarsi tutti ad un consumo pi saggio e responsabile;
promuovere la responsabilit personale insieme con la dimensione
sociale delle attivit rurali, fondate su valori perenni, quali
laccoglienza, la solidariet, la condivisione della fatica nel
lavoro.
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- Non pochi giovani hanno gi scelto questa strada; anche diversi
laureati tornano a dedicarsi allimpresa agricola, sentendo di
rispondere cos non solo ad un bisogno personale e familiare, ma
anche ad un segno dei tempi, ad una sensibilit concreta per il bene
comune.
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- Preghiamo la Vergine Maria, perch queste riflessioni possano
servire da stimolo alla comunit internazionale, mentre eleviamo a
Dio il nostro ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro
delluomo.
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