Transcript of 9.00 Ave Verum Corpus natum de Maria Virgine Ave, o vero corpo, nato da Maria Vergine Vere passum,...
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- Ave Verum Corpus natum de Maria Virgine Ave, o vero corpo, nato
da Maria Vergine Vere passum, immolatum in cruce pro homine, che
veramente pat e fu immolato sulla croce per l'uomo,
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- Anno della Fede
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- Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus
in Piazza San Pietro nella Solennit del Santissimo Corpo e Sangue
di Cristo /c 2 giugno 2013 Papa Francesco ha introdotto la
preghiera mariana dell Angelus in Piazza San Pietro nella Solennit
del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo /c 2 giugno 2013
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- Cujus latus perforatum unda fluxit et sanguine, dal cui fianco
squarciato sgorgarono acqua e sangue:
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- Gioved scorso abbiamo celebrato la festa del Corpus Domini, che
in Italia e in altri Paesi spostata a questa domenica. E la festa
dellEucaristia, Sacramento del Corpo e Sangue di Cristo.
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- Il Vangelo ci propone il racconto del miracolo dei pani (Lc
9,11-17); vorrei soffermarmi su un aspetto che sempre mi colpisce e
mi fa riflettere.
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- Siamo sulla riva del lago di Galilea, la sera si avvicina; Ges
si preoccupa per la gente che da tante ore sta con Lui: sono
migliaia, e hanno fame. Che fare? Anche i discepoli si pongono il
problema, e dicono a Ges: Congeda la folla perch vada nei villaggi
vicini per trovare da mangiare.
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- Ges invece dice: Voi stessi date loro da mangiare (v. 13). I
discepoli rimangono sconcertati, e rispondono: Non abbiamo che
cinque pani e due pesci, come dire: appena il necessario per
noi.
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- Ges sa bene che cosa fare, ma vuole coinvolgere i suoi
discepoli, vuole educarli. Quello dei discepoli latteggiamento
umano
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- che cerca la soluzione pi realistica, che non crei troppi
problemi: Congeda la folla - dicono -, ciascuno si arrangi come pu,
del resto hai fatto gi tanto per loro: hai predicato, hai guarito i
malati Congeda la folla!
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- Latteggiamento di Ges nettamente diverso, ed dettato dalla sua
unione con il Padre e dalla compassione per la gente, quella piet
di Ges verso tutti noi:
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- Ges sente i nostri problemi, sente le nostre debolezze, sente i
nostri bisogni. Di fronte a quei cinque pani, Ges pensa: ecco la
provvidenza! Da questo poco, Dio pu tirar fuori il necessario per
tutti. Ges si fida totalmente del Padre celeste, sa che a Lui tutto
possibile.
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- Perci dice ai discepoli di far sedere la gente a gruppi di
cinquanta non casuale questo, perch questo significa che non sono
pi una folla, ma diventano comunit, nutrite dal pane di Dio. Poi
prende quei pani e i pesci, alza gli occhi al cielo, recita la
benedizione chiaro il riferimento allEucaristia , poi li spezza e
comincia a darli ai discepoli, e i discepoli li distribuiscono e i
pani e i pesci non finiscono, non finiscono!
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- Ecco il miracolo: pi che una moltiplicazione una condivisione,
animata dalla fede e dalla preghiera. Mangiarono tutti e ne avanz:
il segno di Ges, pane di Dio per lumanit.
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- I discepoli videro, ma non colsero bene il messaggio. Furono
presi, come la folla, dallentusiasmo del successo. Ancora una volta
seguirono la logica umana e non quella di Dio, che quella del
servizio, dellamore, della fede.
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- La festa del Corpus Domini ci chiede di convertirci alla fede
nella Provvidenza, di saper condividere il poco che siamo e che
abbiamo, e non chiuderci mai in noi stessi.
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- Chiediamo alla nostra Madre Maria di aiutarci in questa
conversione, per seguire veramente di pi quel Ges che adoriamo
nellEucaristia. Cos sia.
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- Esto nobis praegustatum in mortis examine. fa' che noi possiamo
gustarti nella prova suprema della morte.
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