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Il teleutente

formati”, il cui link comparenella colonna di destra dellahome page, con un densomicro-content di spiegazio-ne, evidenziato da un box dicolore nero, con testo bian-co: si punta anche sul coloreper dare massima evidenza aquesto nuovo servizio. “Tie-ninformati” è un sistema dicomunicazione multicanaleche la Biblioteca di SettimoTorinese realizza in collabo-razione con ASMtel, Aziendainformatica del gruppo ASMspa di Torino.Si può così accedere a unampio portafoglio servizidelle biblioteche: dopo un’i-scrizione preliminare, l’uten-te riceverà periodicamentesul proprio cellulare o nellasua casella di posta elettroni-ca (scegliendo l’opzione piùcomoda), le novità della bi-blioteca (acquisti recenti dilibri e documenti multime-diali), ma anche sugli eventiculturali, i corsi e tutte le ini-ziative. L’utente può costruir-si un profilo personale, doverichiedere un acquisto o farela proposta di un evento o diun corso, scrivere allo staffbibliotecario e infine, in qua-lità di amministratore, archi-

viare o aggiornare le propriescelte. Questo servizio ha se-de in un sotto-sito che com-pare nel browser come unafinestra aggiuntiva, ed è rag-giungibile alla URL <http://bibliosettimo.tieninformati.it/index.aspx>. Partendo dal-la home page, su ampiosfondo bianco, troviamo inalto, in orizzontale, la barradi navigazione principaleche propone quattro macro-aree: Home, Biblioteca civi-ca Cesare Gasti, Bibliotecamultimediale, Archivio do-cumenti e infine Ente di ap-partenenza Comune di Set-timo Torinese. Questa barradi navigazione principale èprogettata su schema fisso eritorna costante in tutte lepagine.Sopra la barra di navigazio-ne, ci sono i loghi non linka-bili (perché?) della bibliote-ca, lo stemma del Comunedi Settimo e altre immagini.Già, perché questo sito ac-coglie due strutture bibliote-carie: la Biblioteca civica “Ce-sare Gasti” e la nuova Bi-blioteca multimediale, che èuna “costola” distaccata del-la prima, ben evidenziatenei link con propri indirizzi

a cura di Elena Boretti

“Il postino Fred, un posti-no qualunque, dell’immen-so sistema postale degli StatiUniti, padroneggiava la piùimportante capacità lavora-tiva del XXI secolo, cioè l’a-bilità di creare valore per iclienti, senza ulteriori inve-stimenti economici” (MarkSanborn, Il fattore Fred: co-me fare in modo specialeanche la cosa più semplice,Milano, Corbaccio, 2005).Ma che “c’azzecca”, comedirebbe qualcuno, Fred ilpostino di Denver con il si-to web della Biblioteca civi-ca “Cesare Gasti” di SettimoTorinese?Ebbene la filosofia del “fat-tore Fred”, come l’ha ribat-tezzata Sanborn, pare esserepenetrata anche in questosito.Infatti questo sembra avere ilsuo focus proprio sul concet-

to di “servizio personalizza-to” sia per l’utente locale siaper quello remoto, ovveroun utente sfuggente, non co-nosciuto, capitato per caso. Enon mi riferisco solo ai “tra-dizionali” servizi a distanza(come “Proposte di acquisto”,dove l’utente può richiederealle biblioteche l’acquisto ol-tre che di libri, anche di cd-rom, dvd, film e documenta-ri, cd musicali, quotidiani eriviste oltre a bibliografie te-matiche per adulti e ragazzi),qui ci si spinge oltre, offren-do all’utente altri servizi webcome “Risorse Internet”, “Ri-sorse per chi studia”, “Usarela rete”, “Biblioteca digitale”ecc. Ma non basta: il sito offre an-che una tipologia di servizioinnovativa nel panoramadelle biblioteche italiane. Miriferisco al servizio “Tienin-

Biblioteca civicadi Settimo Torinese

<http://www.biblio.comune.settimo-torinese.to.it/nbiblio/default.htm>

Un particolare del sito web della Biblioteca di Settimo Torinese. Nella pagina a fronte la home page di “Trovarsi in rete”

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no anche i loghi dell’AIB edella campagna “Non pagodi leggere”, con link sia te-stuali che nei rispettivi loghi.Nella parte di sinistra, defi-nita da un box di colore blutenue, si ripropongono al-cuni collegamenti già osser-vati nella barra di navigazio-ne principale: le pagine re-lative alla localizzazionespaziale nella città delle bi-blioteche; seguono le vocirelative al catalogo, con lepagine di “Proponi un ac-quisto” e “Servizi in rete”. Èproprio questo link il “cuo-re pulsante” del sito, che sispinge a caccia dell’utentelocale o remoto che sia,sfruttando le potenzialitàdel tecnologico-virtuale…“leading the Web to its fullpotential”!Nella parte di destra, evi-denziata da un box in verde,si propongono i link al ser-vizio “Tieninformato”, poialtri link di risorse categoriz-zate con la voce “Progetti”,che sono veri e propri sotto-siti satelliti.Fra questi merita di esseremenzionato “Trovarsi in rete”,sito che raccoglie progetti dilettura e scrittura multime-diale e digitale, con risorsee link nel settore, sui con-corsi di scrittura mutante or-ganizzati dalla biblioteca,

incontri con esperti e inoltreforum e mailing list. Il proget-to, nato da un convegno del1999, è visibile presso l’URL<http://www.trovarsinrete.org/>.Tutte le pagine in basso,area footer, sono “firmate”da un responsabile, di cui èindicato il nome e l’indiriz-zo e-mail: dovrebbero peròessere presenti anche altreinformazioni basilari, comela data di creazione e di ag-giornamento della pagina.Per concludere, il sito si pre-senta come una risorsa chepunta a essere un “oltre”dello specifico bibliotecario:il sito web bibliotecario diSettimo Torinese punta adessere una “piazza virtuale”,un luogo di incontro e discambio per lettori e cyber-lettori, appassionati di infor-matica e culture digitali. Sarà auspicabile per il futu-ro che l’intero sito venga ri-disegnato, tenendo contodei criteri e delle normativesull’accessibilità, ad ogginon ancora presenti. Buonlavoro!

(Ultima consultazione:9 giugno 2005)

Annalisa Serafini

Firenzeannalisaserafini@libero.it

(con mappe della città in-grandite), staff (dove si sco-pre che anche il fattorino haun proprio indirizzo e-mail),modalità di utilizzo dei servi-zi, documenti offerti, moda-lità di iscrizione al prestito…Sarebbe opportuno ancheper la Biblioteca multime-diale indicare i nomi e gli in-dirizzi e-mail dello staff chevi lavora, non rimandando alsito web generale dellaCooperativa Biblio Ide@,che gestisce il servizio.Le due biblioteche sono “ri-messe assieme” nel catalo-go, che cumula libri e docu-menti multimediali, con l’ag-giunta della “terza bibliote-ca” che fa capolino con ununico link in home page, laBiblioteca Multi2 Gobetti.L’organizzazione della navi-gazione nel sito è strutturatasu una barra di navigazioneprincipale, posta in orizzon-tale con menu a tendina,che si attiva al passaggio delmouse (rollover), con menua cascata. Così dall’area“Biblioteca civica CesareGasti” si attiva un menucontenente sei link: Informa-zioni, Catalogo, Periodici,Storia locale, Ragazzi, Mul-ticultura. Dall’area “Bibliote-ca multimediale” si attiva unmenu ridotto, di quattrolink: Informazioni, Catalo-go, Risorse Internet, Attività. Andando avanti dall’area“Archivio documenti” si atti-va un menu ancora più ri-dotto, composto da tre link:Consigli, Convegni e corsi,Iniziative.Infine l’ultima area relativaall’Ente di appartenenza rin-via al sito web del Comunedi Settimo. Si ha così un ef-fetto, chissà se ricercato ocasuale, di menu a tendinache crescono o decresconoa partire da destra o da sini-stra della home page.Questi menu a cascata con-tengono poi altri link inter-ni, che purtroppo non sono

indicati da nessun segno osimbolo: così l’utente puòsentirsi “spiazzato” quandodi fronte al link Informazio-ni, contenuto nella macro-area “Biblioteca civicaCesare Gasti”, si trova aper-to un altro menu a cascatacontenente altri link (Infor-mazioni generali, Indirizzoe orari, Iscrizione e prestito,Non vedenti e Altri servizi).Un aiuto viene dall’uso delcolore: se ne hanno a di-sposizione tre, ovvero il bludi default, il blu scuro chesegnala un’azione, mentre ilrosa indica la pagina speci-fica, dove l’utente si trova inquel momento. Inoltre peragevolare la navigazionecontestuale si fa uso delle“briciole di pane” (breadcrump): peccato che questeappaiano in fondo a ognipagina, rendendo quindil’informazione non accessi-bile in modo immediato.Secondo le raccomandazio-ni del Progetto Minerva, in-fatti, le “briciole di pane”andrebbero “inserite pro-prio all’inizio (prima riga, al-lineate a sinistra) della zonacontenuto della Struttura dipagina. In questo modo so-no immediatamente visibilie non sacrificano molto del-lo spazio dedicato ai conte-nuti veri e propri” (Ministe-ro per i beni e le attività cul-turali, Manuale per la quali-tà dei siti web pubblici cul-turali, a cura di Fedora Filip-pi, 2004, copia a stampa del-la versione elettronica on-line<http://www.minervaeurope.org/publications/qualitycrite-ria-i.htm>, p. 120).Tornando alla home page, il“corpo” della navigazione se-condaria si struttura in ver-ticale, disponendo lo spazioin tre grandi “zone”: il corpocentrale è occupato dallapromozione di eventi recentidelle biblioteche, sia peradulti che per ragazzi. Scor-rendo la pagina si propongo-

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