5 sardegna romana (Olbia)

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Presentazione del caso di studio di Stefano Giuliani: la viabilità romana nell’agro di Olbia

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LA VIABILITA’ ROMANA

NELL’AGRO DI OLBIA

STUDIO PRELIMINARE

Di Stefano Giuliani

UNIVERSITUNIVERSITÀÀ DEGLI STUDI DEGLI STUDI DIDI SASSARISASSARI

Archeologia della Sardegna romanaArcheologia della Sardegna romana

Il territorio indagato corrisponde all’antico Olbiensis ager.

I comuni interessati sono:

• Olbia

• Telti

• Golfo Aranci

• San Teodoro

• Loiri e Porto San Paolo

Cartografia

• Sezioni IGM 1:25 000

• Carta Geologica d’Italia 1:100 000

• Google Earth

• www.maps.live.it

PROBLEMA DELLA VIABILITA’

• Ricerca bibliografica

• Fonti classiche

• Ricerche sul campo

• Cartografia storica

PRINCIPALI STUDI SULLA VIABILITA’ ROMANA NELL’AGRO DI OLBIA

• Primi studi del canonico Spano (1856-57)

• Attività di ricerca di Pietro Tamponi (1880-1898)

• Carta archeologica di A. Taramelli (1929-1940)

• Studi di Dionigi Panedda (1953-1954)• F. Fois studia i ponti romani in Sardegna (1964)

• Studio di P. Meloni sui miliari (1953)

• P. Meloni pubblica “La Sardegna Romana” (1975 e 1990)

• R. D’Oriano aggiorna i dati sulla viabilità (1978-1998)

• “Storia della Sardegna antica” di A. Mastino (2005)

• Articolo di A. Sanciu su Coclearia (2006)

FONTI CLASSICHE

Per la Sardegna le informazioni non sono molte.

• Tolomeo: fornisce le coordinate di 20 città in Sardegna, tra cui Olbia e l’Olbianus Portus

• Itinerario di antonino: è un itinerarium

annotatum che descrive sette percorsi per la Sardegna elencando le distanze in miglia tra una stazione e l’altra. Tre dei percorsi passano per Olbia.

Percorsi dell’Itinerarium Antonini:

1. A portu Tibulas Caralis(in due varianti)

2. Aliud iter ab Ulbia Caralis

3. A Tibulas Caralis

4. A Tibulas Sulcis

Litoranea orientale

SS 389

A Karalibus Olbiae ?

TIPOLOGIE DI SITI CHE FORNISCONO INFORMAZIONI SULLA VIABILITA’:

• Resti di selciato stradale

• Miliari

• Necropoli• Resti di acquedotto

• Resti di mura urbane

• Insediamenti

• Ponti

SITI SELEZIONATI:

82 SITI:

• 68 nel territorio di Olbia

• 11 nel territorio di Telti

• 2 nel territorio di Loiri

• 1 nel territorio di San Teodoro

• 25 insediamenti

SITI SELEZIONATI:

• 19 aree di rinvenimento di miliari

• 16 tratti di massicciata stradale

• 10 necropoli

• 5 resti di mura

• 4 tratti di acquedotto

• 3 ponti

SITI RECENSITI PER TIPOLOGIAINSEDIAMENTI

MILIARI

STRADE

NECROPOLI

MURA

ACQUEDOTTO

PONTI

AFFIDABILITA’ DELLA GEOREFERENZIAZIONE

1. Siti visitati personalmente

2. Siti non più visibili ma la cui ubicazione èsicura perché segnata su una carta. La

precisione della georeferenziazione dipende dalla scala della carta.

3. Siti la cui localizzazione è affidata al solo toponimo senza ulteriori indicazioni

4. Siti di localizzazione poco chiara

VERIFICA DIRETTA

CARTOGRAFIA

FONTE GENERICA

Ricerca d’archivio

Ricerca d’archivio

Sommarione

Partitario

Matricola dei possessori

Mappe dei terreni

Tavolette di rilievo De Candia

•Terranova Pausania

•Calangianus

1854-1894

P. Tamponi, NSc, 1888-89

Inserimento dei dati in tabellevoci standard dell’ICCD

Calcolo delle coordinate

Calcolo delle coordinate

Calcolo delle coordinate

•Conversione da UTM a Gauss Boaga

www.rete.toscana.it

• Verifiche a campione con GPS

Calcolo delle coordinate

Inserimento dei dati in un programma GIS e realizzazione di carte tematiche

I miliari

• 66 miliari pubblicati in sillogi epigrafiche

• Circa 50 miliari anepigrafi

Restauri della strada

• Attestati da formule come vetustate corrupta

• Frequenti per tutto il III/IV sec d. C.

• Ultimo restauro noto nel 387/388 d.C. fino ad Hafa

Cause dei restauri

• Necessità sempre maggiore di rifornimenti a Roma

• Necessità di spostamenti militari veloci• Propaganda politica

Loc. Sbrangatu – miglio 169 da Carales – 282 d. C.

Loc. Roti li Pioni – miglio 165 da Carales – 283 d. C.

• Quasi tutti i miliari provengono dalla strada tra Olbia e Telti (18 km – 12 miglia)

• Via quae ducit a Karalibus Olbiae

• Numerazione delle miglia a partire da Carales tranne l’ultimo

• loc. Traissoli: 168 miglia da Carales (13 km dal porto di Olbia)

Tentativi di datazione

• Miliario più antico noto: Settimio Severo

• Supposto miliario di Vespasiano: menziona restauri

• Quinto Tullio Cicerone a Olbia nel 57/56 a. C.

• Restauri consistenti fino alla fine del IV sec.

• Studio della viabilità minore (diverticula)

Prospettive di lavoro:

• Utilizzo di un sistema GIS