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Manuale dell'Isolamento
© URSA Insulation, S.A. Madrid (Spain) 2009
Tutti i diritti di proprietà intellettuale ed industriale sono riservati. È espressamente vietato che questo materiale venga copiato, riprodotto, modificato o distribuito, sia totalmente che parzialmente, tramite processo elettronico o meccanico senza previa autorizzazione.
04 • Manuale dell’Isolamento
Perché l’isolamento? 1.1 Obiettivi didattici 8 1.2 Concetti basilari 9 1.3 Energia: prospettive a livello mondiale 18 1.4 Europa: efficienza energetica negli edifici 30 1.5 Il ruolo dell’isolamento 37 1.6 Isolamento e sostenibilità 47 1.7 Convinzioni errate sull’isolamento 51
Che cos'è l’isolamento?
2.1 Obiettivi didattici 64 2.2 Principi basilari dell'isolamento 65 2.3 Isolamento: contesto e tipi 99
2.4 Applicazioni in edilizia 118 2.5 Introduzione alla Marcatura CE 130
Perchè la lana di vetro? 3.1 Obiettivi didattici 140 3.2 Proposta di valore URSA per la lana di vetro 141 3.3 Principali argomenti 142 3.4 Convinzioni errate sulla lana di vetro 159
Perchè XPS? 4.1 Obiettivi didattici 180 4.2 Proposta di valore URSA per XPS 182 4.3 Principali argomenti 186 4.4 Applicazioni 201 4.5 Convinzioni errate 206
Perché l’Isolamento?
Perc
hé
l’Iso
lam
ento
?
Indice
1.1 Obiettivi didattici
1.2 Concetti basilari
1.3 Energia: prospettive a livello mondiale
1.4 Europa: efficienza energetica negli edifici
1.5 Il ruolo dell’isolamento
1.6 Isolamento e sostenibilità
1.7 Convinzioni errate sull’isolamento
Obiettivi didatticiArgomenti trattati in questa parte
L’isolamento è il modo più efficace dal punto di vista economico per migliorare l'efficienza energetica negli edifici
• I trend dei consumi di energia e loro ripercussioni sull'ambiente
• Il ruolo degli edifici per quanto riguarda i consumi di energia
• Il ruolo potenziale dell’isolamento per migliorare l'efficienza
energetica negli edifici
• Come sfatare alcune convinzioni errate diffuse, relative
all’isolamento e …
• ... soprattutto, la proposta di valore dell’isolamento:
08 • Manuale dell’Isolamento
Concetti basilariLa conoscenza dei concetti base
Fonti di energia, efficienza energetica, risparmi di energia,
energia primaria, energia rinnovabile, CO2 emissioni, …
che cosa significano?Pe
rch
é l’I
sola
men
to?Concett i bas i lar i • 09
Tipi di fonti energetiche
Le fonti di energia rinnovabile si autorigenerano e non
possono esaurirsi (Solare, Eolico, Geotermico e Biomassa).
Le fonti di energia non rinnovabile sono nel sottosuolo, sotto
forma di solidi, liquidi e gas. Queste fonti di energia sono
esauribili e finite; la natura impiega un tempo estremamente
lungo per rigenerarle. Queste fonti di energia possono essere
classificate in due tipi:
• Combustibili fossili (petrolio, carbone e gas)
• Nucleare
Eolico
Biomassa
Solare
Geotermico
10 • Manuale dell’Isolamento
Fonti di energia non rinnovabile
• I combustibili fossili sono idrocarburi, soprattutto carbone e
petrolio (olio combustibile o gas naturale), formatisi in centinaia di
milioni di anni a partire dai resti fossilizzati di piante e animali morti
per esposizione al calore e alla pressione esistenti nelle viscere della
terra. In natura non vi sono altri elementi in grado di accumulare
quantità così grandi di energia. Essi sono molto facili da bruciare.
L'energia nucleare deriva dalla
fissione dell'uranio arricchito, che,
nella sua forma nativa,
è presente in natura.
Petrolio Carbone Gas naturale
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?Concett i bas i lar i • 11
Utilizzo di energia ed emissioni di CO2
Mercato dell’energia
Offerta di energia Fabbisogno energetico
Non rinnovabile (92%)
Combustibili fossili (94%)
Nucleare (6%)
Rinnovabile (8%)
Vi sono diverse fonti di CO2. Le fonti principali sono
• combustibili fossili (ad esempio: carbone): 29%
• combustibili liquidi (ad esempio: petrolio): 39%
• combustibili gassosi (ad esempio: gas naturale): 26%
Petrolio
Gas naturale
12 • Manuale dell’Isolamento
Carbone
ciclo del CO2
Emissioni delle industriee delle auto
Carbonio organico
Traspirazione degli animali
Traspirazione delle piante
Depos ti organici
Rifiuti organici e scarti di prodotto
Fossili e combustib li fossili
Traspirazione delle radici
Luce del sole
Fotosintesi
Ciclo del carbonio: un processo naturale in cui tale elemento
chimico viene continuamente trasferito, in varie forme, tra le varie
sfere dell'ambiente (ad es. aria, acqua, suolo, organismi viventi).
Utilizzo di energia ed emissioni di CO2
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?Concett i bas i lar i • 13
Il ciclo del carbonio comprende l'assorbimento di anidride carbonica
da parte delle piante attraverso la fotosintesi, la sua ingestione da
parte degli animali e il suo rilascio dell'atmosfera attraverso la
respirazione e la decomposizione dei materiali organici. Le attività
umane, quali la combustione dei combustibili fossili, contribuiscono
al rilascio di anidride carbonica nell'atmosfera.
È un importante gas a effetto serra a causa della sua capacità di
assorbimento dei raggi infrarossi presenti nella luce del sole, in un
ampio spettro di lunghezze d'onda, e a causa della sua lunga
permanenza nell'atmosfera. Inoltre è essenziale per la fotosintesi
delle piante e in altri organismi fotoautotrofi. Un aumento di CO2
contribuisce al riscaldamento globale e fa aumentare il livello delle
temperature.
L'aumento della concentrazione di CO2 sta già provocando
importanti cambiamenti del clima terrestre. Molti ritengono che
l'aumento osservato di 0,6 ºC della temperatura media del pianeta,
rispetto al secolo scorso, sia in buona parte riconducibile
all'aumento della concentrazione di CO2 nell'atmosfera.
14 • Manuale dell’Isolamento
L'effetto serra è un fenomeno naturale che consente di catturare
energia solare e mantenere la temperatura alla superficie della
Terra a livelli necessari a consentire la vita.
La CO2 e l'effetto serra
Sole
L'EFFETTO SERRA
La maggior parte delle radiazioni sono
assorbite dalla superficie della terra e la riscaldano.
La superficie terrestre emette
radiazioni i.r. che vengono trattenute dallo strato di CO2
Le radiazioni solari passano
attraverso l'atmosfera
Alcune delle radiazioni i.r.passano attraverso l'atmosfera, altre sono assorbite e riemesse in tutte le direzioni dalle molecole di gas che
creano l'effetto serra. Il risultato è il riscaldamento della superficie terrestre e
dell'atmosfera.
ATMOSFERA
Alcune radiazioni solari sono riflesse dalla
terra e dall'atmosfera.
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?Concett i bas i lar i • 15
La radiazione proveniente dal sole viene diffusa per irraggiamento
sulla superficie terrestre, dove si trasforma in calore. La maggior
parte di questo calore viene irraggiata nuovamente nello spazio, ma
una parte di essa viene intrappolata nell'atmosfera a causa dei gas a
effetto serra. Tali gas assicurano il bilanciamento termico della
Terra; grazie all'effetto serra "naturale", la temperatura alla
superficie del nostro pianeta è superiore di circa 33°C a quella che si
avrebbe in loro assenza.
• L'effetto serra è aumentato notevolmente nel corso degli ultimi
decenni, rispetto ai livelli dell'era antecedente alla rivoluzione
industriale. È stato dimostrato che tale aumento deriva dalle attività
umane; in particolare dalla combustione dei combustibili fossili e
dalla deforestazione.
• La conseguenza principale di tale aumento è il fenomeno
chiamato riscaldamento globale: un continuo innalzamento delle
temperature medie alla superficie del pianeta.
16 • Manuale dell’Isolamento
Efficienza energetica e risparmi di energia
L'efficienza energetica è la riduzione dei consumi di energia (con
conseguenti vantaggi economici) ottenuta senza pregiudicare il
comfort e la qualità della vita, proteggendo l'ambiente e
contribuendo alla sostenibilità dell'energia.
I risparmi di energia sono la quantità di energia che non viene
utilizzata dopo aver adottato misure di controllo dei consumi,
misure che possono essere efficienti (quando non si pregiudica il
comfort), o inefficienti.
4w
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?Concett i bas i lar i • 17
Energia: prospettive a livello mondiale
Qual è la situazione mondiale attuale dal punto di vista dell'energia?
18 • Manuale dell’Isolamento
Ricchezza e consumo di energia
$45,000
$40,000
$35,000
$30,000
$25,000
$20,000
$15,000
$10,000
$5,000
$-
GD
P/ca
pita
Japan
USA
CanadaUK
Germany France Australia
Italy
Spain
Korea
Saudi Arabia
RussiaSouth Africa
Media mundialArgentina
Brazil
China
0 2 4 6 8 10 12KW/capita
Consumo pro capite di energia in funzione del PIL pro
capite. Il grafico comprende più del 90% della popolazione
mondiale. Questa immagine mostra l'ampia correlazione
esistente tra ricchezza e consumo di energia.
Fonte: Key World Stat ist ics 2008, Internat ional Energy Agency
Perc
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?Energia: prospett iva a l ive l lo mondiale • 19
In futuro, ogni regione del mondo è destinata a consumare più energia
Ciò vale in particolare per i paesi emergenti, il cui fabbisogno
è destinato ad aumentare.
Aumento del fabbisogno energetico a livello mondiale (milioni
di barili equivalenti di petrolio al giorno)
Fonte: International Energy Outlook 2008. Energy Information Administration.
2005 2030 Variazioni percentuali
20 9
25 7
+23%
North America
14 0
15 9
+13%
Europe3 9
6 3
+61%
Middle East
8 7
11 9
+36%
FSU
11 6
26 8
+131%
China
7 3
12 7
+75%
Other Asia Pacific
2 85 7
+105%
India
2 54 1
+66%
Africa
4 0
6 6
+64%
Latin America
Totale mondiale: 2005 79.7 2030 119.8
Crescita 50%
3 9 4 0
+4%
Japan
20 • Manuale dell’Isolamento
Crescita economica per regione nei prossimi decenni
Crescita del PIL per le varie regioni del mondo (confronto tra
2005 e 2030, dati in miliardi di dollari)
Fonte: International Energy Outlook 2008. Energy Information Administration.
2005 2030 Variazione percentuale
Totale mondiale: 2005 56.8 2030 150.2
Crescita 164%
13 1
24 8
+89%
North America
11 4
20 1
+75%
Europe1 6 4 2
+169%
Middle East
3 6
10 4+191%
FSU
7 7
36 0
+368%
China
3 4 4 5
+30%
Japan
6 1
17 7
+188%
Other Asia Pacific
4 1
16 5+307%
India
2 36 9
+200%
Africa
3 5
9 3
+162%
Latin America
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?Energia: prospett iva a l ive l lo mondiale • 21
Il fabbisogno energetico mondiale è destinato ad aumentare in misura notevole
Su scala mondiale, i consumi di energia continueranno a
crescere e saranno basati soprattutto sui combustibili fossili
(fonte di energia non rinnovabile).
Fonte: World Energy Outlook. IEA, 2006
La domanda mondiale è destinata a crescere di più del
50% nel prossimo quarto di secolo; i consumi di
carbone sono quelli che aumenteranno in misura
maggiore in termini assoluti.
22 • Manuale dell’Isolamento
18,000
16,000
14,000
12,000
10,000
8,000
6,000
4,000
2,000
0
Mto
e
1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030
Oil
Coal
Gas
Nuclear
OtherRenewables
Biomass
Siamo prossimi a raggiungere il picco dei volumi di estrazione ...
Con gli attuali trend dei consumi, le riserve totali di petrolio del
mondo dureranno poco più di quarant'anni …
Fonte: AEREN (Association for energy resources research), 2006
30
25
20
15
10
5
0
1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030 2040 2050
Medio Oriente
Altri
Russia
EuropaUSA (senza Alaska)
Combustibili Pesanti
Riserve degli oceani
Regioni Polari
Gas Liquidi
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?Energia: prospett iva a l ive l lo mondiale • 23
Riserve mondiali di petrolio: 1.238,0 miliardi di barili
Produzione mondiale di petrolio: 81,53 mio barili/giorno
Consumo di petrolio a livello mondiale: 85,22 mio barili/giorno
I consumi di petrolio sono in genere concentrati in aree in cui tali
riserve scarseggiano.
Fonte: BP Statistical Review of World Energy, June 2008
I consumi giornalieri di petrolio hanno già superato i volumi di
produzione di petrolio, provocando uno squilibrio che è la
causa dell'aumento vertiginoso dei prezzi.
Le riserve di petrolio sono situate in massima parte in aree di instabilità politica
17%
29%
North America
6%31%
7%
Middle East
61%6%19%
Europe
1%
13%3%
Africa
9%
10%
30%
Asia Pacific
3%
8% 6%
South & CentralAmerica
9%
16%5%
FSU
10%
24 • Manuale dell’Isolamento
I maggiori consumi di energia provocano il progressivo
esaurimento delle riserve di petrolio e l'aumento vertiginoso
delle emissioni di CO2
Riserve di petrolio, emissioni CO2 + cambiamento climatico
Fonte: AEREN (Association for energy resources research), 2006
... e le alte concentrazioni di CO2 nell'atmosfera hanno
provocato un innalzamento della temperatura.
120
100
80
60
40
20
0
1900 1925 1950 1975 2000
Rise
rve
di p
etro
lio %
Riserve di petrolio (%)
380
370
360
350
340
330
320
310
300
Emis
sion
i di C
O2
(ppm
)
Emissioni di CO2
Emissioni di CO2 vs riserve di petrolio
1 0
0 5
0 0
0 5
1 01880 1900 1920 1940 1960 1980 2000
Tem
p. in
deg
rees
F
Temperature globali
380
355
330
305
280
Part
. CO
2 M
ilion
i
Anidride carbonica
Temperatura globale ed anidride carbonicaPe
rch
é l’I
sola
men
to?Energia: prospett iva a l ive l lo mondiale • 25
Conseguenze del cambiamento climatico
Fusione dei poli
Inondazioni
Incendi
26 • Manuale dell’Isolamento
Siccità
Perdita di biodiversità
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?Energia: prospett iva a l ive l lo mondiale • 27
Variazione annua precipitazioni (%)
Precipitazioni
Aumento delle temperature e cambiamenti delle precipitazioni
Principali conseguenze del cambiamento climatico in Europa
nel 2020:
Fonte: European Commission. The Power of the example: The evolution of EU climate change
policies up to 2020
Temperatura
Variazione della temper. annua media (Cº)
28 • Manuale dell’Isolamento
Effetti dell'aumento delle temperature
0ºC 1ºC 2ºC 3ºC 4ºC 5ºC
1- Acqua
2- Ecosistemi
3- Alimentazione
4- Coste
5- Salute
Diminuzione della disponibilità d'acqua e aumento della siccità
Centinaia di milioni di persone esposte a uno stress idrico sempre maggiore
Moria diffusa dei coralli
Fino al 30% di specie a rischio di estinzione
Estinzioni significative di specie in varie parti del mondo
Sbiancamento coralli
Effetti locali negativi sull'agricoltura e la pesca di sussistenza
Produttiv tà di alcuni cereali:calo alle basse latitudini
Produttività di tutti i cerealicalo alle basse latitudini
Maggiori danni dovuti a inondazioni e tempeste
Inondazioni costiere, con ripercussioni per altri mi ioni di persone
Aumento di malnutrizione, diarrea, aff. malattie cardiorespiratorie e malattie infettive
Aumento della morta ità dovuta a ondate di calore, inondazioni e sicc tà
Var
iazi
on
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i tem
per
atu
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risp
etto
all'
era
pre
ind
ust
rial
e)
0.76 ºC2001 - 2005
Media
Fonte: Adapted from IPCC FAR, Synthesis report p 11
Un aumento di temperatura di 2ºC rispetto ai livelli
preindustriali sembra essere la soglia oltre la quale vengono
apportati gravi danni ai sistemi naturali ed economici
Effetti dovuti al continuo aumento della temperatura
Effetti legati a una temp. specifica
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?Energia: prospett iva a l ive l lo mondiale • 29
Europa: efficienza energetica negli edificiConsumi di energia: percezioni e realtà
Che cosa pensano le persone dei loro consumi energetici?
(Germania)
Percezione Realtà
Automobile 14% 31%
Acqua calda 18% 8%
Riscaldamento 25% 53%
App. elettr. 39% 8%
Non so 3% n.d.
30 • Manuale dell’Isolamento
Consumi di energia: il ruolo degli edifici
Efficienza energetica degli edifici - stato
32%di tutta l'energia nell'UE
viene utilizzata per i trasporti
28%di tutta l'energia nell'UE
viene utilizzata per l'industria
40%di tutta l'energia nell'UE
viene utilizzata per gli edifici
2/3 dell'energia consumata negli edifici sono utilizzati
per il riscaldamento e il raffreddamento
2/3 dell'energia consumata vengono utilizzati in piccoli edifici < 1000m2
Fonte: EURIMA
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?Europa: eff ic ienza energet ica negl i edif ic i • 31
Possibili risparmi di energia nell'Unione Europea
Se si effettua un'analisi articolata per settore, si vede che gli
edifici (sia commerciali che privati) si prestano ai risparmi di
energia più dei trasporti o dell'industria.
Fonte: Commissione Europea “The Power of the example: The evolution of EU climate
change policies up to 2020” (Il potere dell'esempio: evoluzione delle politiche UE per
contrastare il cambiamento del clima 2020”
Edifici = maggiore utilizzatori di energia
Edifici = maggiore risparmi potenziali di energia
455
523,5
15%
Edifici
365
427
17%
Transporti
320367,4
15%
Industria
2005 2020 l nea base 2020 l nea base Risparmi
523,5
108,5
367,4
16,5
427
62,6
Consumi di energia 2005 – 2020
linea di base (mtoe)
Potenziali risparmi fino al 2020
(scenario più favorevole) (mtoe)
21%
16%5%
Edifici Transporti Industria
32 • Manuale dell’Isolamento
L'Europa ha promulgato varie leggi riguardanti l'efficienza energetica negli edifici…
La Direttiva Energy Performance of Buildings (EPBD; rendimento
energetico negli edifici) è il caposaldo a livello legislativo delle
attività di promozione dell'efficienza energetica portate avanti
dall'Unione Europea. Essa stabilisce quattro requisiti principali,
destinati a essere soddisfatti dagli Stati Membri:
Calcolo
Requisiti EP
Certificati
Controllo
Definizione di una metodologia di calcolo del rendimento
energetico negli edifici, anziché delle singole parti di essi.
Definizione di requisiti minimi applicabili agli edifici nuovi e a
quelli già esistenti.
Definizione di requisiti minimi applicabili agli edifici nuovi e a
quelli già esistenti.
Ispezione e valutazione degli impianti di riscaldamento e di
raffreddamento.
Attualmente è in atto un processo legislativo attraverso le
istituzioni europee per la modifica dell’EPBD
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?Europa: eff ic ienza energet ica negl i edif ic i • 33
…tuttavia queste leggi coprono appena il 29% del potenziale aumento dell'efficienza energetica negli edifici Le norme attuali dell'Unione Europea coprono appena il 29%
del potenziale miglioramento dell'efficienza energetica negli
edifici, perché l'attuale Direttiva esclude gli edifici residenziali più
piccoli dall'obbligo di adeguamento.
La Direttiva EPBD copre solo il 29 % del potenziale
miglioramento dell'efficienza energetica negli edifici o il 26%
di emissioni di CO2 causate dal riscaldamento.
28%
Industria
32%
Transporti
40%
Edifici
Pont
ezia
le n
on s
frut
tato
29%
Fonte: Eurima
34 • Manuale dell’Isolamento
Effetti dell'attuazione di una EPBD più completa
La modifica dell’EPBD dovrebbe includere i requisiti di efficienza
energetica per il rinnovamento degli edifici con una superficie
inferiore a 1.000 m2
L'applicazione di una versione più completa della EPBD può
consentire all'Europa
• di risparmiare 25 miliardi di euro all'anno entro il 2020,
• di impedire l'emissione di 160 milioni tonnellate di CO2 all'anno,
• di favorire la competitività economica,
• di generare posti di lavoro (da 280.000 a 450.000) e
• di ridurre la dipendenza energetica.
La riduzione delle emissioni conseguente all'applicazione
della EPBD ampliata, da sola, permetterebbe di ottenere
risultati superiori rispetto a quelli che l'Unione Europea si è
impegnata a raggiungere in base al Protocollo di Kyoto.
La riduzione delle emissioni necessaria per soddisfare
l'obiettivo di Kyoto, che l'UE si è impegnata a raggiungere,
corrisponde a circa 340 milioni tonnellate di CO2 equivalenti
(per il periodo 2008-2012).
Fonte: www.eurima.org
Perc
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?Europa: eff ic ienza energet ica negl i edif ic i • 35
Il risultato dell’implementazione di specifici requisiti sull’efficienza energetica
L’evoluzione dei requisiti sull’efficienza energetica in edifici di
nuova costruzione è ben rappresentata dall’esempio della
Germania .
Possiamo osservare il trend di riduzione dei consumi energetici in
edifici di nuova costruzione con il passare del tempo. La
diminuzione della domanda di energia coincide con
l’implementazione di nuove leggi. Il riscaldamento è l’argomento
più trattato nei requisiti sull’efficienza energetica (75% delle
direttive), per questo il ruolo dell’isolamento è così importante.
© Dlpl.-Ing. Horst-P.Sohetter.-Köhler
350
300
250
200
150
100
50
0
1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015
Heat demand[kWh/(m2/y)]
Thermal insulation Ord 1977
Thermal insulation Ord 1984
Thermal insulation Ord 1994
2009
2012
Germany
Energy saving Ord.2002/2004/2007
36 • Manuale dell’Isolamento
Il ruolo dell'isolamentoIsolamento degli edifici: un potenziale da scoprire!
Nell'Unione Europea, la maggior parte del fabbisogno
energetico è relativa agli edifici...
… inoltre gli edifici offrono il maggiore potenziale di riduzione
dei consumi di energia
L'isolamento in Europa rappresenta la via al risparmio
energetico con le maggiori potenzialità!
HV AC Acqua caldaIluminazione Altro
… inoltre il riscaldamento e il
raffreddamento rappresentano il
64% dei consumi di energia negli
edifici; più della metà di tali
consumi può essere eliminata in un
modo efficace dal punto di vista
economico.
Fonte: DG TREN, 2005; Eurima, 2006
% della domanda finale
455
Mtoe
524
469
41540.0% 39.7% 39.0% 39.0%
64%
9%
23%
5%
2005
2020 Linea base
2020 scenario efficienza
2020 scenario più favorevole
2005
2020 Linea base
2020 scenario efficienza
2020 scenario più favorevole
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?I l ruolo del l ’ i solamento • 37
Isolamento (zona mite)
Isolamento Sostituzione
Parete Inter- Parete Tetto Pavimento Finestre Caldaia esterna capedine interna spiovente
Riduzione costi 9 -187 - -185 -79 300 15 (indipendente) [�/tCO2]
Riduzione costi -131 -187 -159 - - -46 -217 (associati) [�/tCO2]
Costi di energia risparmiata 0.2 -4.3 - -4.2 -1.8 6.9 0.3 (indipendente) [cent/kWh]
Ammortamento 18 4 - 4 12 38 14 (indipendente) [a]
L’isolamento è il modo più efficace dal punto di vista economico per ridurre i consumi di energia e le emissioni negli edificiTra le più importanti soluzioni per aumentare l'efficienza
energetica negli edifici, l’isolamento è la più efficace sul piano
economico, perché consente di risparmiare energia con i costi
più contenuti e il più breve periodo di ammortamento.
Come ulteriore beneficio, i costi per ridurre tonnellate di CO2
sono più bassi usando l'isolamento.
Se sostituite le finestre, spendete 300 � a fronte di 1 tonn. di CO2 non emessa e spendete 6,9
cent per ogni kWh di risparmio, con un tempo di ammortamento di 38 anni.
Se sostituite la caldaia, spendete 15 � per ogni tonn. di CO2 non emessa e spendete 0,3 cent per
ogni kWh di risparmio, con un tempo di ammortamento di 14 anni.
Se coibentate il tetto spiovente della vostra casa, risparmiate 185 � per ogni tonn. di CO2 non
emessa e risparmiate 4,2 cent per ogni kWh, con un tempo di ammortamento di 4 anni.
Fonte: Ecofys, 2005-2006
38 • Manuale dell’Isolamento
Tra tutte le soluzioni alternative per aumentare l'efficienza
energetica negli edifici, l'isolamento è la più efficace dal punto di
vista economico.
Ecco un esempio concreto, tratto da uno studio effettuato da
Ecofys, una società di consulenza sui problemi ambientali, nel
2006:
• l tetto di un'abitazione monofamiliare in una zona a clima
abbastanza mite viene isolato con un costo di 30 € / m2.
• Grazie all’isolamento, si risparmiano 7,5 € / m2 di tetto all'anno.
Pertanto l'investimento viene ammortizzato in quattro anni.
• Durante la vita utile del tetto, i risparmi ammonteranno a 226 €
/ m2; in altri termini, per 1 euro speso per l’isolamento si ha un
ritorno economico di 7 euro.
1 € investito nell'isolamento = 7 € di ritorno economico !!!
1 € investito nell'isolamento = 7 € di ritorno economico !!!
Fonte: Ecofys VI 2006
Perc
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l’Iso
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?I l ruolo del l ’ i solamento • 39
50
40
30
20
10
0 2006 2010 2015
(mili
ardo
/ann
o)
Costo annuo Risparmio annuo di energia
18,00
45,49
9,71
24,28
2,89
7,10
Costi annui di capitale e risparmi sui costi annuidell'energia [EU-25]
Fonte: Ecofys VI 2006
40 • Manuale dell’Isolamento
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?I l ruolo del l ’ i solamento • 41
L’isolamento è il modo più efficace dal punto di vista economico per migliorare l'efficienza energetica negli edifici
Gli edifici richiedono quantità enormi di
energia...
... L’isolamento sembra essere la
soluzione ...
... ma qual è il modo migliore per
affrontare il problema dell’isolamento
degli edifici?
La “Trias Energetica” indica il modo per affrontare i problemi dei consumi energetici in generale
I tre passaggi per raggiungere la Trias Energetica sono:
• In primo luogo, ridurre il
fabbisogno di energia evitando
di sprecarla e adottando misure
di risparmio energetico.
• Secondo, utilizzare fonti di energia
sostenibile, anziché combustibili
fossili (energia non rinnovabile).
• Terzo, produrre e utilizzare energia
fossile nel modo più efficiente possibile.
La Trias Energetica è una strategia per l'uso efficiente delle
risorse, che consente di ottenere risparmi di energia, riduzioni
della dipendenza energetica e benefici per l'ambiente,
peraltro senza sacrificare il comfort.
Fonte: World Energy Outlook. IEA, 2008
Dall'applicazione di questi principi al patrimonio edilizio si
deduce che un buon isolamento è un requisito sine qua
non per l'edilizia sostenibile.
Efficienzaenergetica
Energiarinnovabile
Energia
fossile
42 • Manuale dell’Isolamento
Secondo la definizione comune, le case passive sono case prive di
sistemi tradizionali di riscaldamento e senza sistemi di
raffreddamento attivo. Ciò presuppone un'ottima coibentazione e
un sistema di ventilazione meccanica, con recupero del calore ad
alta efficienza. Esse si chiamano anche: case zero-energy, case senza
riscaldamento”. (Comm. europea)
• Nelle case passive le perdite di calore
sono molto modeste. Si tratta di una
concezione finalizzata all'ottimizzazione
del comfort all'interno della casa e
all'abbattimento dei costi di costruzione.
• In altri termini, i risparmi sui costi ottenuti eliminando gli impianti
di riscaldamento/di raffreddamento compensano i maggiori costi
sostenuti per l'uso di materiali da costruzione ad alte prestazioni.
• Inoltre, poiché si utilizza meno energia durante la vita utile della
casa, la casa passiva non solo genera un impatto ambientale
minore, ma permette anche di ridurre i costi dell'energia durante il
suo uso.
La concezione della Trias Energetica diventa realtà con l'esempio della Casa passiva
Fonte: European Passive Houses (www.europeanpassive house.com)
L'elemento tecnologico chiave della Casa passiva è costituito
dalla presenza di superfici esterne supercoibentate e a tenuta
d'aria, abbinate a sistemi di recupero del calore ad alta efficienza.
Super insulated passive house
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?I l ruolo del l ’ i solamento • 43
Le superfici esterne supercoibentate di una casa passiva
sup. esterna isolata
sup. esterna a tenuta d'aria
Giunzioni indispensabili per prevenire la formazione di un ponte termico
Tetti 25%Dispersioni dalleporte e finestre
15 %
Pavimenti 15%
Pareti 35% Finestre 10%
Casa normale - senza coibentazione Casa passiva
Fabbisogno energetico: normalmente > 250 kWh/m2
Fonte: www.solihull.gov.uk
Fabbisogno energetico < 15 kWh/m2 all’anno
In una Casa passiva i consumi di energia sono inferiori anche
dell'85% rispetto a quelli di una casa normale
44 • Manuale dell’Isolamento
Fabbisogno energetico nelle case passive rispetto ad altri tipi di edifici
Qualità degli edifici in termini di energia
250
200
150
100
50
0 Prima del 1978 dal 1984 dal 1995 dal 2002 Casa passiva
Dom
anda
ene
rget
ica
KW
h (m
2/an
no)
Acqua calda Riscald.
160
15
50
15
50
80
15
40
50
15
35
35
15
510
Ventilaz.
Fonte: www.passivhaus.de
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?I l ruolo del l ’ i solamento • 45
L’isolamento è uno strumento potente che consente di far fronte ai problemi del cambiamento climatico e della dipendenza energetica e di favorire la competitività
Problema Soluzione Possibilità offerte dalla coibent.
L’applicazione di una versione piú Riduzione delle emissioni di CO2, completa dell’EPBD può consentire Danno ambientale impegno dell’UE in base al di ridurre le emissioni di CO2 di piú protocollo di Kyoto di 160 milioni di ton., ossia piú di quanto debba fare l’UE base prot. K.
La coibentazione può far evitare di Aumento dei costi Minori consumi di energia consumare 3,3 milioni di barili di petrolio/giorno, con risparmi per 25 miliardi fino al 2020.
Minore consumo = La maggiore efficienza energetica minore dipendenza Dipendenza energetica significa la sicurezza dell’approv- vigionamento di energia Il 40% dell’energia finale viene utilizzata negli edifici
ROI dell’isoamento (1� investito Il denaro risparmiato grazie alla = 7 � rendimento). Creazione da riduzione dei consumi di energia 280.000 a 450.000 posti di lavoro. Competitività economica può essere destinato ad altre aree Il tempo di ammortamento dell’economia dell’isolamento con lana minerale di un fabbricato è di 4 - 8 anni
Fonte: IEA/AIE International Energy Agency; Ecofys Study; Eurima
46 • Manuale dell’Isolamento
Isolamento e sostenibilità
Cos’è lo sviluppo sostenibile?
Ambiente Persone Economia
Le tre dimensioni chiave della sostenibilità
Sviluppo sostenibile significa soddisfare i bisogni di oggi senza
compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare
i loro.*
*Fonte: “Our Common Future” (il nostro comune futuro) report della World Commission on Environment and Development, Nazioni Unite 1987
Significa agire in tutte e tre le dimensioni, trovando una soluzione a
lungo termine di sviluppo che includa: crescita economica e
protezione ambientale senza compromettere il soddisfacimento dei
nostri bisogni sociali. Pe
rch
é l’I
sola
men
to?I so lamento e sostenibi l i tà • 47
Come sarà il nostro futuro?
Fonte: Global Footprint Network
La terra ha un potenziale limitato di rigenerare ciò che utilizziamo e
di assorbire i rifiuti che produciamo.
Con i consumi attuali la terra impiega 1 anno e 4 mesi per svolgere
entrambe le funzioni, in pratica stiamo riducendo le risorse naturali
impedendo alle future generazioni di goderne a loro volta.
Uno scenario moderato suggerisce che con il trend attuale, per il 2030
useremo così tante risorse che la terra impiegherà 2 anni a rigenerarle.
Questo significa che avremo bisogno di 2 pianeti per mantenere questo
stile di vita.
48 • Manuale dell’Isolamento
Qual è il nostro obiettivo?
Fonte: Global Footprint Network
AfricaAsia-PacificEurope otherLatin AmericaMiddle East / Central AsiaEurope EUNorth America
0
2
4
6
8
1 0
12
14
0.2 0.3 1
Ecol
ogic
al F
ootp
rint
(Glo
bal H
ecta
res
per
pers
on)
UNHuman Development Index (HDI)0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9
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?I so lamento e sostenibi l i tà • 49
il grafico mostra la correlazione tra l’indice di sviluppo umano (HDI) e
l’impronta ecologica per persona in diversi stati. L’impronta ecologica
rappresenta lo spazio di terra necessaria per soddisfare i bisogni della
popolazione.
Per esempio, la maggior parte degli stati africani sono al di sotto della
soglia dell’alto sviluppo e la maggior parte dei paesi europei sono oltre
questa soglia. È da sottolineare però che i paesi a forte sviluppo hanno
un impronta ecologica troppo alta. Più di 3,5 miliardi di persone, circa
il 50% della popolazione terrestre vive sotto la soglia dell’alto HDI.
L’ obiettivo è quello di garantire alti livelli si sviluppo HDI mantenendo
un impronta ecologica sostenibile, che è rappresentata da 1,8 ettari
per persona.
Tutti i paesi devono continuare a svilupparsi, ma considerando i
limiti naturali del nostro pianeta.
Soglia per livelli alti di HDI, secondo UNDP
Media globale di biocapacità disponibile per persona (senza spazio riservato alle specie selvatiche)
La sostenibilità è nel cuore delle attività URSA
URSA’s
products
URSA as
a company
Sostenibilità
Ambiente Persone Economia
• Solamente isolando le pareti perimetrali della casa si ha una riduzione delle emissioni di CO2 equivalenti a quelle ottenute piantando 212 alberi.*
• Opportunità lavorative nell’edilizia• Miglioramento del comfort indoor• Migliore qualità di vita
• Risparmio di energia grazie all’efficienza energetica• Ottimo rapporto costi-efficacia• Miglioramento della competitività economica dovuta alla minor dipendenza energetica
• Prevenzioni all’inquinamento e politiche di controllo più severe• Maggior utilizzo di materie prime riciclate
• Crescita continua delle persone• Responsabilità ed impegno sociale
• Sviluppo delle economie locali
Fonte: Questi calcoli sono basati su dati estratti da http://www.ecologyfund.com/ecology/info_pol_bg.html. La casa è localizzata in Francia. La superficie della facciata è calcolata in questo modo: 4 mura di 15 metri di lunghezza e 3 di altezza. Il prodotto utilizzato è lana di vetro con lambda pari a 0,032 W/mK.
50 • Manua le dell’Isolamento
Convinzioni errate sull'isolamento
Le più comuni “convinzioni errate e preoccupazioni irrilevanti” e come confutarle
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?Convinzioni errate sul l ’ i solamnto • 51
Costi & ROI delle misure di isolamento
L'isolamento è troppo costoso. Se sostituisco la caldaia, otterrò
risultati migliori in termini di risparmio di energia perché potrò
utilizzare meno combustibile sin dal primo giorno.
falso• Gli studi dimostrano che le misure di isolamento fanno
risparmiare più denaro e riducono le emissioni più di qualsiasi
altra soluzione.
• La lana di vetro URSA, ad esempio, fa risparmiare energia
primaria 243 volte più di quella che viene utilizzata per la sua
produzione, il trasporto e lo smaltimento.*
• Per ogni euro speso per l'isolamento, è possibile risparmiare
fino a sette euro (fonte: Eurima).
• Esempio in Germania: Il tetto a falde (120m2) fa risparmiare
379,77 kWh in 50 anni; con un costo di 0,6 cent al litro di
combustibile da riscaldamento = (379,77/10)*0,6 = 22787 � in
50 anni - 455 � all'anno*
* Studio del Centro di ricerca di Karlsruhe: “Analisi di due materiali in competizione tra loro
come potenziali candidati per una struttura a tetto spiovente (risultati per la Francia)
52 • Manuale dell’Isolamento
Isolamento e condensa
Un incremento dell’isolamento può risultare inefficace perché può
creare condensa (cattiva qualità dell'aria all'interno) nell'edificio.
falso • C'è una differenza tra isolamento e ventilazione dell'aria. La
ventilazione si riferisce al flusso dell'aria, mentre l’isolamento si
riferisce ai flussi termici o energetici.
• L’isolamento deve essere sempre abbinato a una buona
ventilazione, onde consentire il ricambio d'aria all'interno
dell'edificio.
Perc
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ento
?Convinzioni errate sul l ’ i solamento • 53
Confronto tra isolamento termico e isolamento acustico
Non è possibile combinare isolamento termico e isolamento
acustico.
falso• E' possibile avere un materiale che possiede entrambe le
caratteristiche, ad esempio la lana di vetro è un materiale
isolante che protegge dal freddo e dal caldo e al tempo stesso
è insonorizzante.
54 • Manuale dell’Isolamento
Isolamento o fonti di energia rinnovabile
L’isolamento non è così importante come l'avere fonti di energia
pulita e/o rinnovabile.
falso• Isolamento ed energia rinnovabile non sono in contraddizione
tra loro. Tuttavia l’isolamento deve venire prima (vedere il
principio della Trias energetica).
• L'isolamento consente di utilizzare in modo realmente
efficiente le fonti di energia rinnovabile. Poiché si evitano inutili
sprechi e con minori quantità di energia si ottengono gli stessi
risultati finali.
Perc
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?Convinzioni errate sul l ’ i solamento • 55
Livello di isolamento
Mi basta inserire appena un po' di isolamento nel tetto e il resto lo
posso compensare con una diversa soluzione di efficienza
energetica in casa.
falso• Le ricerche dimostrano che per ottimizzare dal punto di vista
economico occorre sempre avere alti livelli di isolamento. Essi
possono variare a seconda delle specifiche condizioni climatiche
• “Nei climi abbastanza miti l'adattamento termico del tetto è
sempre efficace dal punto di vista economico. Il punto
economicamente ottimale viene raggiunto con valori di U compresi
tra 0,32 e 0,14 W/m2K (…) Una situazione comparabile si ha nelle
zone a clima caldo. Qui il punto economicamente ottimale viene
raggiunto con valori di U compresi tra 0,50 e 0,20 W/m2K. (...) In
Europa Settentrionale, la coibentazione del tetto è
economicamente conveniente con uno spessore ottimale del
materiale coibente di circa 10-20 cm, corrispondente a un valore di
U di 0,12 - 0,22 W/m2K. (Ecofys, 2005).
Fonte: Ecofys, 2005
56 • Manuale dell’Isolamento
Isolamento e climi caldi
In alcune regioni l’isolamento non è necessario perché non fa
mai troppo freddo.
falsoAnche in questo caso, l’isolamento conviene ...
• In alcune regioni, i consumi di energia durante l'estate sono
superiori a quelli durante l'inverno (il raffreddamento richiede
più energia ed è più costoso rispetto al riscaldamento).
L'isolamento termico protegge sia dal caldo che dal freddo
• Esempio: In una casa monofamiliare a Siviglia non coibentata,
che viene poi coibentata sul tetto e sulla facciata, è possibile
risparmiare il 75% del consumo di energia richiesto per il
raffreddamento con interventi di isolamento, mantenendo una
temperatura di 25°.*
• Inoltre la coibentazione protegge dal surriscaldamento durante
l'estate.
*Fonte: Ecofys VIII
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?Convinzioni errate sul l ’ i solamento • 57
Isolando la vostra casa risparmiate denaro e aiutate l’ambiente
• Isolando il tetto della vostra casa con lana di vetro potete risparmiare 550 lt l’anno di gas
• L’energia risparmiata è equivalente a più di una tonnellata di emissioni di CO2 risparmiata durante la vita del tetto
Lo sapevate che...?
l’isolamento vi aiuta a:
• risparmiare denaro
• proteggere il pianeta
Perc
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ento
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Siete proprietari di una casa
Che cos’è l’Isolamento?
62 • Manuale dell’Isolamento
Indice
2.1 Obiettivi didattici
2.2 Principi basilari
2.3 Isolamento: contesto e tipi
2.4 Applicazioni in edilizia
2.5 Marcatura CE
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s'è
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?
Obiettivi didatticiPrincipi basilari dell'isolamento
In questa parte del corso saranno trattati i principi chiave della
coibentazione …
• Trasmissione termica
• Coibentazione
• Conducibilità termica
• Resistenza termica
• Trasmittanza termica
… di quelli dell' isolamento acustico
• Assorbimento acustico
• Isolamento acustico
• Ponti acustici
e delle proprietà ignifughe dei materiali isolanti
• Reazione al fuoco
• Resistenza al fuoco
64 • Manuale dell’Isolamento
La trasmissione termica è il trasferimento di calore da un corpo
più caldo a uno più freddo.
In linea di principio, la trasmissione termica può avvenire nei
seguenti modi:
• Conduzione – trasferimento di
calore attraverso un materiale
solido/liquido per effetto degli urti
tra atomi o molecole. Questo
processo tende a uniformare le
temperature. La trasmissione termica
attraverso un materiale rigido opaco
avviene unicamente per conduzione.
• Convezione – il trasferimento di
calore tramite fluidi in movimento
(liquidi o gas). Avviene mediante lo
spostamento di particelle tra regioni a diverse temperature. Esempi: il riscaldamento dell'acqua in un recipiente che viene posto su una fiamma,
l'aria che all'interno di un locale riscaldato con termosifoni si riscalda e sale, poi si
raffredda e scende.
• Irraggiamento – trasferimento di calore mediante onde
elettromagnetiche o particelle subatomiche in movimento.Esempi: il sole, che trasferisce il calore sotto forma di onde elettromagnetiche; il
forno a microonde.
Principi basilari dell'isolamentoTrasmissione termica
SoleTerra
R
Caldo FreddoFlusso di calore
L
Sezione di passaggio
Area = A
Serpentina di raffreddamento
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 65
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Trasmissione termica e coibentazione [1/2]
Coibentazione = tecniche per attenuare o impedire la trasmissione
di calore. I materiali coibenti comuni si basano sul principio delle
celle in cui l'aria è intrappolata, che servono a ridurre il
trasferimento di calore per convezione e conduzione*.
Tale capacità coibente dipende:
• dalla misura in cui i flussi d'aria vengono eliminati (nelle celle di
grandi dimensioni contenenti aria intrappolata sono presenti moti
convettivi; pertanto sono preferibili i materiali con celle di piccole
dimensioni).
• la presenza della minima quantità possibile di materiale solido
attorno alla bolla d'aria (sono da preferire i materiali in cui la
percentuale d'aria è maggiore, perché ciò riduce la formazione di
ponti termici all'interno del materiale).
* La trasmissione per irraggiamento viene impedita dalla riflessione
66 • Manuale dell’Isolamento
Trasmissione termica e coibentazione [2/2]
Alcune proprietà del materiale lo rendono più o meno idoneo
per questa applicazione:
• stabilità alle temperature in gioco;
• proprietà meccaniche (ad esempio: resistenza alla
compressione, compressibilità);
• vita utile (degrado a causa della decomposizione termica,
resistenza all'acqua o resistenza a decomposizione indotta da
microrganismi).
I materiali coibenti di tipo comune sono fibrosi (ad
esempio: lana di vetro), cellulari (ad esempio: materie
plastiche espanse), o granulari (ad esempio:. perlite).
Struttura fibrosa della lana di vetro
Struttura cellulare dell'XPS
Struttura granulare della perlite
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 67
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Come misuriamo la trasmissione termica?Conducibilità termica / Valore di lambda
Il calcolo della trasmissione termica è complicato; noi utilizziamo
la conducibilità termica dei materiali per eseguirlo.
• La conducibilità termica è la capacità di un materiale di
condurre il calore.
• La conducibilità termica viene misurata come quantità di
calore, espressa in Watt - W - per ora - h, che attraversa uno
strato di spessore pari a 1 metro con un'area di 1 m2, quando
la differenza di temperatura agli estremi del materiale è di un
grado. Questa grandezza viene rappresentata mediante la lettera
greca λ (lambda) e può essere calcolata mediante la formula:
W x h x mh x m2 x K dove:
W = quantità di calore per ora
h = tempo
m = spessore
m2= area
K = differenza di temperatura misurata in gradi Kelvin
da cui: W/mKKelvin: è l'unità di misura della temperatura, basata sui gradi Celsius; 0 gradi
Kelvin, ossia lo zero assoluto ( -273,15º C), corrispondono alla temperatura più
fredda possibile; K = °C + 273,15
Quanto più il valore di λ è basso, tanto
migliore è il potere isolante del materiale.
68 • Manuale dell’Isolamento
Come possiamo interpretare il valore di lambda ?
La tabella seguente dà un'idea dell'ordine di grandezza dei
valori di lambda:
Materiale Lambda
Acciaio (al carbonio) 36-54
Cemento armato (calcestruzzo/aggregati di roccia 1,70-1,80
Materiali
2400 kg/m3)
da construzione
Parete di clinker 1,05-1,15
generici
Parete di silicato 1,00-1,10
Vetro 0,8-1,10
Cemento (aggregati di argilla 0,72-0,80 espansa 1400 kg/m3)
Acqua 0,6
Vetro multicellulare 0,05-0,07
Lana de vetro 0,030-0,045
Materiali
Lana di roccia 0,032-0,045
isolanti
EPS 0,032-0,045
XPS 0,029-0,040
PUR/PIR 0,022-0,035
Aerogel 0,003-0,010
I materiali isolanti tipici hanno all'incirca valori
di λ= 0,03 – 0,06 W/m K
Air 620.0riA
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 69
Ch
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Limitazione del trasferimento di calore nei materiali:resistenza termica
La resistenza termica è la capacità di un materiale di opporsi al
flusso di calore che tende ad attraversarlo.
• Essa viene tipicamente indicata come valore di R.
• Il valore di R dipende dal valore di lambda del materiale e dal
suo spessore.
• valore di R può essere calcolato mediante la formula:
R = d / λ [m2 K/W] dove: d = spessore del materiale (in metri)
Poiché R=d/λ, uno spessore maggiore e/o un lambda minore
determinano un valore di R più elevato.
Quanto più il valore di R è alto, tanto migliore è l'isolamento
70 • Manuale dell’Isolamento
Limitazione del trasferimento di calore nelle parti di un edificio: trasmittanza termica
Trasmittanza termica: valore di U
• l coefficiente di trasmittanza termica rappresenta la quantità di
calore che attraversa una componente di un edificio (ad esempio
una parete esterna) a causa della differenza di temperatura
esistente tra i due estremi di tale componente.
• l valore di U può essere calcolato mediante la formula:
U = 1/RT [W/m2 K]dove: RT è il valore R ottenuto dalla somma dei singoli valori di R di tutti gli
elementi di una componente strutturale comprese le resistenze liminari riferite allo
strato d’aria esterna ed interna.
Quanto più il valore di U è basso, tanto migliore è l'isolamento
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 71
Ch
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l’iso
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ento
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Trasmittanza termica / valore di U
I requisiti e le raccomandazioni per i valori di U possono differire
a seconda dei tipi di edifici, della loro età, ecc. Per tale motivo
vengono fornite solo le indicazioni "alto" e "basso" per i valori
per le varie componenti (muro, tetto e pavimento); esse si
riferiscono ai rispettivi estremi degli intervalli di valori di U
riportati.
Fonte: EURIMA, dati di Aprile 2007
Valori di U - attuali requisiti [W/m2K]
Parete Tetto Pavimento
Città Paese basso elevato basso elevato basso elevato
Bruxelleas BE 0,6 0,6 0,4 0,4 0,9 1,2
Praga CZ 0,3 0,38 0,24 0,3 0,3 0,45
Berlino DE 0,3 0,3 0,2 0,2 0,4 0,4
Copenhagen DK 0,2 0,4 0,15 0,25 0,12 0,3
Madrid ES 0,66 0,66 0,38 0,38 0,66 0,66
Parigi FR 0,36 0,36 0,2 0,2 0,27 0,27
Atene GR 0,7 0,7 0,5 0,5 1,9 1,9
Budapest HU 0,45 0,45 0,25 0,25 0,5 0,5
Dublino IR 0,27 0,37 0,16 0,25 0,25 0,37
Roma IT 0,5 0,5 0,46 0,46 0,46 0,46
Amsterdam NL 0,37 0,37 0,37 0,37 0,37 0,37
Varsavia PL 0,3 0,5 0,3 0,3 0,6 0,6
Lisbona PT 0,5 0,7 0,4 0,5 - -
Stoccolma SE 0,18 0,18 0,13 0,13 0,15 0,15
Londra UK 0,25 0,35 0,13 0,2 0,2 0,25
72 • Manuale dell’Isolamento
Ponti termici
Si ha la formazione di un ponte
termico quando un elemento
strutturale correttamente isolato
(es. parete perimetrale) viene in
contatto con un elemento avente
scarse capacità isolanti (es. pilastro),
consentendo la dispersione di
calore attraverso il "ponte".
Gli effetti tipici dei ponti termici
sono i seguenti:
• diminuzione delle temperature
delle superfici interne; nei casi
peggiori ciò può tradursi in
un'elevata umidità in alcune parti
della struttura
• aumento significativo delle
perdite di calore.
Come eliminare i ponti termici?
• Lo si può fare inserendo un
ulteriore materiale coibente, in
modo da creare un'interruzione del
flusso termico.
strato esterno coibente
strato esterno a tenuta d'aria
Giunzioni indispensabili per rispettare le norme per prevenire la formazione di un ponte termico
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 73
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Perdita di calore
Sommario: principali parametri termici
Concetto Simbolo Conclusione
Quanto più il
Conducibilità Valore valore λ è basso,
termica lambda λ
tanto migliore è il potere coibente del materiale
Resistenza Valore R
Quanto più il termica valore di R è alto, migliore è la coib.
Transmittanza Valore U
Quanto più il
termica valore di U è basso, migliore è la coib.
74 • Manuale dell’Isolamento
• La trasmissione termica è il trasferimento di calore da un corpo
più caldo a uno più freddo. Il trasferimento del calore può avvenire
in tre modi diversi: conduzione, convezione e irraggiamento
• La coibentazione consiste nell'evitare la trasmissione termica e si
basa sul principio dell'intrappolamento dell'aria per ridurre il
trasferimento di calore mediante convezione e conduzione.
• La conducibilità termica (λ) è la capacità di un materiale di
condurre il calore. Quanto più il valore di λ è basso , tanto migliore è il potere coibente del materiale
• La resistenza termica (valore di R) è la capacità di un materiale di
opporsi al passaggio di calore attraverso di esso. È in correlazione
con lo spessore e il valore di lambdaQuanto più il valore di R è alto , tanto migliore è la coibentazione
• Trasmittanza termica (valore di U): la quantità di calore che
attraversa una componente di un edificio (ad esempio una parete
esterna) a causa della differenza di temperatura tra i due estremi di
tale componente. È in correlazione con il valore di R.Quanto più il valore di U è basso, tanto migliore è l'isolamento
• Ponti termici: si crea quando un elemento strutturale
correttamente isolato (es. parete perimetrale) viene in contatto con
un elemento avente scarse capacità isolanti (es. pilastro), consenten-
do la dispersione di calore attraverso il "ponte". La coibentazione è
il modo più efficace per prevenire la formazione di ponti termici.
Sommario: coibentazione
Principi bas i lar i del l ’ i so lamento • 75
Ch
e co
s'è
l’iso
lam
ento
?
Obiettivi di apprendimentoPrincipi basilari dell'isolamento
In questa parte del corso discuteremo dei principi chiave
della coibentazione …
• Trasmissione termica
• Coibentazione
• Conducibilità termica
• Resistenza termica
• Trasmittanza termica
… dell' isolamento acustico
• Assorbimento acustico
• Isolamento acustico
• Ponti acustici
e delle proprietà ignifughe dei materiali isolanti
• Reazione al fuoco
• Resistenza al fuoco
76 • Manuale dell’Isolamento
Principi basilari dell'isolamento acustico: inquinamento acustico
L'inquinamento acustico all'interno degli edifici dipende dalla
presenza di fonti di rumore fastidioso. Questa interferenza può
essere causata da:
• sorgenti esterne (esempio: il traffico);
• sorgenti interne (esempio: attività in un'altra stanza, servizi
dell'edificio, ecc.).
Dal punto di vista acustico, all'interno di un edificio vi sono due
tipi di spazi:
• Spazi di emissione acustica, o ambienti rumorosi (cucina,
salotto, sale dove ascolta della musica, ecc.);
• spazi di accoglienza, o ambienti di riposo o silenziosi (camere
da letto, aule, ecc.).
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 77
Ch
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Livelli acustici e comfort
Tabella dei livelli sonori L e delle corrispondenti pressioni e intensità sonore
Esempio Livello Pressione Pressione Sonora Intensità sonora Sonora Lp dB SPL N/m2 = Pa W/m2
Aereo, a 50 m di distanza 140 200 100
Soglia di dolore 130 63,2 10
Soglia di disagio 120 20 1
Motosega, a 1 m di distanza 110 6.3 0.1
Discoteca, a 1 m dall'altoparlante 100 2 0.01
Camion disel, a 10 m di distamza 90 0.63 0.001
Marciapiede di una strada trafficata, a 5 m 80 0.2 0.0001
Aspirapolvere, a 1 m di distanza 70 0.063 0.00001
Conversazione, a 1 m di distanza 60 0.02 0.000001
Media domestica 50 0.0063 0.0000001
Biblioteca silenziosa 40 0.002 0.00000001
Stanza da letto di notte 30 0.00063 0.000000001
Rumore di fondo di uno studio TV 20 0.0002 0.0000000001
Fruscio delle foglie 10 0.000063 0.00000000001
Soglia uditiva 0 0.00002 0.000000000001
78 • Manuale dell’Isolamento
• Il livello di pressione sonora (SPL) o livello acustico Lp è il
logaritmo del rapporto tra la pressione sonora rms(*) e un valore
di riferimento. Esso viene misurato in decibel (dB).
• Decibel (dB): unità di misura del livello di pressione sonora,
dove 0 dB alla frequenza di 1000 Hz corrispondono alla soglia di
udibilità.
• La pressione sonora è la deviazione della pressione rispetto alla
pressione ambiente locale, causata da un'onda sonora. L'unità di
misura per la pressione sonora è il pascal (simbolo: Pa).
• L'intensità sonora è la potenza acustica o sonora (W) riferita
all'unità di superficie. L'unità di misura nel sistema SI per
l'intensità sonora è W/m2.
• La potenza acustica è il flusso di energia sonora emessa
nell'unità di tempo (J/s, W unità di misura SI) da una sorgente
acustica.
• Il dB è una scala logaritmica e l'orecchio umano percepisce la
riduzione di 10 dB quasi come se il rumore fosse dimezzato - 40
dB vengono percepiti come la metà di 50 dB.
*Nota: il valore quadratico medio (abbreviazione: RMS o rms) è una misura statistica dell'intensità
di una grandezza variabile. È particolarmente utile quando le variazioni sono sia in senso positivo
che negativo, come nel caso delle onde.
Pr inc ipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 79
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Vi sono due tipi di propagazione del suono che riguardano gli edifici:
Suono trasmesso per via aerea: riguarda la propagazione nel caso in
cui il suono fa vibrare una struttura sotto l'influenza dell'aria:
persone che parlano, musica ecc. Comprende la trasmissione ad
altre stanze e il riverbero (suono che "rimbalza") all'interno dello
stesso locale.
Rumore da impatto: in questo caso la sorgente agisce direttamente
sulla struttura. Esempi: oggetti che cadono, movimento di sedie,
persone che camminano, sanitari montati su pareti e pavimenti,
altoparlanti fissati su pareti ecc.
Propagazione del suono
Rumore aereo
Rumore d'impatto
80 • Manuale dell’Isolamento
Principi basilari dell'isolamento acustico: assorbimento acustico
Assorbimento: quando un'onda acustica investe la superficie di
una stanza, una parte del suono viene riflessa. L'altra parte
dell'onda viene assorbita.
Assorbimento acustico: La capacità di un materiale di ridurre
(assorbire) l'energia acustica e la sua trasmissione ad altre
superfici (ad es.: sottopavimento).
• I parametri acustici di una stanza (ad esempio: livello di
emissione acustica, tempo di riverbero) possono essere migliorati
utilizzando materiali fonoassorbenti.
• Ciò è importante per i soffitti sospesi, i pavimenti antivibranti,
le pareti nelle sale cinematografiche e negli auditorium, gli studi
di registrazione, ecc.
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 81
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Correzione acustica di un ambiente
Miglioramento della qualità uditiva.
Riduzione del livello sonoro di un ambiente rumoroso.
Coefficiente di assorbimento acustico= α Sabine
α = energia assorbita
energia esistentese
α = 0 zero assorbimento
α = 1 completo assorbimento
Suono
riflesso
Suono
assorbito
82 • Manuale dell’Isolamento
onde indire
tte
onde dirette
L'assorbimento del suono della lana di vetrodipende da diversi parametri
• dalla frequenza d’emissione
• dallo spessore dell’isolante
• dalla presenza di eventuali rivestimenti esterni
• dal contenuto di aria dell’isolante
• dalla compattezza (o densità) dell’isolante
1.2
1
0,8
0,6
0,4
0,2
0
Coe
f.
100 125 160 200 250 315 400 500 630 800 1000 1250 1600 2000 2500 3150 4000 5000
Freq. Hz
Esempio di una curva di assorbimento acustico
L’assorbimento acustico è usato per controllare il tempo di riverbero in una stanza
(non per l’isolamento tra stanze)
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 83
Ch
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Due sono le proprietà che determinano la capacità di isolamento
acustico di un materiale: rigidità dinamica e resistività rispetto al
flusso d'aria
• Rigidità dinamica: questa caratteristica si riferisce alla capacità di
un materiale di condurre onde sonore [MN/m3]. È in correlazione
con la densità del materiale; pertanto i materiali più densi sono
conduttori del suono migliori (se si picchia su una porta di legno si
produce più rumore che non su un pannello di lana di vetro).
• Resistività rispetto al flusso d'aria: La resistività rispetto al flusso
d'aria [misurata in KPa·s/m2] indica la capacità di assorbimento di
un materiale, valutando la quantità d'aria che può attraversarlo
per una data portata volumetrica. È in correlazione con la densità
e lo spessore.• I rotoli di lana di vetro leggera offrono valori ideali* >5 KPa·s/m2
• In generale, spessore maggiore del materiale coibente = migliori prestazioni acustiche.
Rigidità dinamica + resistività rispetto al flusso d'aria
* Nota: per un isolamento acustico ideale, questo valore deve essere compreso tra 5 e 10 KPa·s/m2. Se si
aumenta la densità più di quanto sia necessario a ottenere un valore di rs maggiore di 5 kPa.s / m2 non si
ottiene un miglioramento delle prestazioni di una struttura a doppio involucro. Al di sotto di
5 kPa.s / m2 l’isolante non fornirà un’attenuazione acustica sufficiente, mentre al di sopra di 10 kPa.s / m2
la trasmissione del rumore avverrebbe prevalentemente per via solida, in quanto si tratta di un materiale
troppo compatto.
84 • Manua le dell’Isolamento
L'isolamento acustico in un edificio è la differenza del livello di
pressione sonora tra uno spazio di emissione acustica e un'altro
spazio adiacente di ricezione.
• Nella moderna architettura il modo
migliore per far ciò è quello di applicare
il principio dell'effetto massa-molla-massa,
che prevede l'inserimento di un materiale
elastico tra due materiali compatti allo
scopo di attenuare le vibrazioni acustiche
e quindi la trasmissione del suono
tra due spazi.
• Molti sono i fattori che influenzano la perdita nella
trasmissione del suono (indice di riduzione acustica) di una parte
del fabbricato. Tra essi i più importanti sono:
Isolamento acustico: effetto massa-molla-massa
La quantità e il tipo di lana minerale all'interno
della struttura
I tipi di strutture in uso nell'industria edile
La qualità della lavorazione, l'attenzione
ai dettagli
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 85
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Principi basilari dell'isolamento acustico: ponti acustici
Ponti acustici: un ponte acustico è un
percorso ad alta conduttanza acustica
attraverso una cavità o un foro. Una
cavità senza massa solida al suo interno
produce un suono (esempio: chitarra).
Per ottenere la coibentazione desiderata
nell'edificio, occorre evitare tutte le
forme indesiderate di passaggio del
suono. Esse sono di due tipi:
Fughe acustiche: trasmissione del suono
attraverso canali di aerazione, tubi
comunemente usati per i cavi della TV,
fessure, ecc. Può essere evitata con una
buona pianificazione ed esecuzione del
lavoro. Trasmissione nei laterali: questa è
la parte della trasmissione del suono tra
due stanze che può avvenire attraverso
un elemento su un fianco, ad esempio la
parete esterna o il soffitto. Ciò può
essere evitato mediante un'installazione
corretta, eseguita rispettando le
istruzioni del fabbricante.
86 • Manuale dell’Isolamento
Proprietà che determinano la capacità di isolamento acustico di
un materiale:
• Rigidità dinamica questa caratteristica si riferisce alla capacità
di un materiale di condurre le onde sonore. È in correlazione con
la densità del materiale.
• Resistività rispetto al flusso d'aria. La resistività rispetto al flusso
d'aria indica quando assorbe un dato materiale, valutando la
quantità d'aria che può attraversarlo per una data portata
volumetrica. È in correlazione con la densità e lo spessore.
Quanto più spesso è l'isolante, tanto migliori sono le prestazioni
acustiche.
Sommario: isolamento acustico [1]
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 87
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Sommario: isolamento acustico [2]
L'isolamento acustico in un edificio è la differenza di pressione
sonora tra uno spazio (emittente) e un altro spazio adiacente
(ricevente).
Principio dell'effetto massa-molla-massa, che prevede
l'inserimento di un materiale elastico tra due materiali compatti
allo scopo di attenuare le vibrazioni acustiche e quindi la
trasmissione del suono tra due spazi.
Ponti acustici. Un ponte acustico è un elemento di conduzione
del suono attraverso una cavità o un foro. Una cavità senza
massa solida al suo interno produce un suono. Vi sono due tipi
di propagazione del suono indesiderata:
• Fughe acustiche: trasmissione del suono attraverso canali di
ventilazione, i comuni tubi per i cavi della TV, fessure, ecc.
• Trasmissione nei laterali: la parte della trasmissione del suono
tra due stanze che può avvenire attraverso un elemento su un
fianco, ad esempio la parete esterna o il soffitto.
88 • Manuale dell’Isolamento
Obiettivi didatticiPrincipi basilari dell'isolamento
In questa parte del corso discuteremo dei principi chiave
della coibentazione …
• Trasmissione termica
• Coibentazione
• Conducibilità termica
• Resistenza termica
• Trasmittanza termica
… di quelli dell' isolamento acustico
• Assorbimento acustico
• Isolamento acustico
• Ponti acustici
e delle proprietà ignifughe dei materiali isolanti
• Reazione al fuoco
• Resistenza al fuoco
Principi bas i lar i del l ’ i so lamento • 89
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Fuoco: definizione
Il fuoco è una reazione chimica di rapida ossidazione di un
combustibile, che si verifica solo quando sono presenti tre
elementi nelle opportune condizioni e proporzioni. Gli incendi
vengono innescati quando un materiale infiammabile e/o un
materiale combustibile, in presenza di una quantità adeguata di
ossigeno o un altro ossidante, vengono sottoposti a una quantità
sufficiente di calore. Questi tre elementi costituiscono il cosiddetto
"triangolo del fuoco".
• Combustibile - qualsiasi materiale combustibile - solido, liquido
o gassoso.
• Calore - l'energia necessaria ad aumentare la temperatura del
combustibile fino al punto al quale avviene l'ignizione.
• Ossigeno - L'aria che respiriamo contiene il 21 % circa di
ossigeno. Per avere un incendio è sufficiente che l'atmosfera
contenga almeno il 16 % di ossigeno.
90 • Manuale dell’Isolamento
Differenza tra combustione e fusione
La combustione è un processo di ossidazione: un combustibile
(tutto ciò che brucia) e l'ossigeno (di solito quello presente nell'aria)
reagiscono formando vari prodotti e producendo calore e luce.
La fusione è il passaggio di una sostanza dallo stato solido a
quello liquido (cambiamento di fase). L'energia interna di una
sostanza solida aumenta (di solito per effetto dell'applicazione di
calore) finché essa raggiunge una specifica temperatura
(cosiddetto "punto di fusione") alla quale, alla pressione di 1
atmosfera, passa allo stato liquido.
Il punto di fusione di un solido cristallino è la temperatura alla
quale passa dallo stato solido a quello liquido. Esempi: 1.535 ºC (2.795 ºF) - punto di fusione del ferro; 1.510 ºC (2.750 ºF) - punto
di fusione di un acciaio strutturale tipico
La combustione è una reazione chimica che altera la composizione
del materiale, mentre un cambiamento di fase, qual è la fusione,
non modifica in alcun caso la composizione del materiale.
Pertanto il punto di fusione non è un dato attinente per quanto
riguarda la reazione al fuoco di un elemento. Il parametro che
interessa per quanto riguarda gli incendi è la resistenza al fuoco
di una determinata componente dell'edificio.
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 91
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Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:reazione al fuoco – definizione
La reazione al fuoco è una proprietà dei materiali, utilizzata per
descrivere come si comportano i materiali quando sono
assoggettati a un attacco di fuoco.
Questa caratteristica viene misurata mediante prove
standardizzate, con le quali si punta a valutare la reazione al
fuoco dei materiali riguardo ai seguenti elementi
• Velocità di rilascio del calore,
• Velocità di propagazione delle fiamme,
• Velocità di produzione di fumi, gas tossici; e
• Velocità di produzione di goccioline/particelle incandescenti.
Questi parametri possono essere controllati con il test di non
combustibilità, la prova dell'incendio di singoli oggetti ("Single
Burning Item"- SBI), o con il test di infiammabilità. La scelta
dell'uno o dell'altro test dipende dalla classificazione del
materiale in base a un sistema di testing unificato (Euroclassi).
92 • Manuale dell’Isolamento
Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:reazione al fuoco – Euroclassi – [1/3]
I materiali da costruzione sono suddivisi in classi a seconda di
come influenzano l'innesco del fuoco, la propagazione del
fuoco e produzione di fumo.
Classe Descrizione Scenario Attaco Esempio di prodotti delle prestazioni di calore
A1 Nessum Incendio Almeno Prodotti di vetro e lana di vetro, roccia contributo completamente 60 kw/m2 naturale e lana di roccia, cemento, al fuoco sviluppato in mattoni, ceramica, acciaio e molti una stanza materiali metallici.
A2 Nessum Incendio Almeno Materiali simili a quelli di Classe A1, contributo completamente 60 kw/m2 inclusa una piccola quantità al fuoco sviluppato in di composti organici. una stanza
B Contributo Semplice fuoco 40 KW/m2 Pannello di gesso con diversi al fuoco che brucia in su un’area rivestimenti superficiali (sottili). molto limitato una stanza limitata
C Contributo Semplice fuoco 40 KW/m2 Schiuma fenolica, pannelli di gesso al fuoco che brucia in su un’area con diversi rivestimenti superficiali (di molto limitato una stanza limitata spessore maggiore alla Classe B).
D Contributo Semplice fuoco 40 KW/m2 Prodotti in legno con spessore al fuoco che brucia in su un’area >10 mm e densità > 400 Kg/m3 significativo una stanza limitata (a seconda dell'uso finale).
E Contributo Piccolo Altezza della Pannello di fibra a bassa densità, al fuoco attacco delle fiamma a materiali coibenti di plastica. significativo fiamme 20 mm
F Nessum requisito Materiali non testati prestazionale (nessum requisito)
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 93
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Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:reazione al fuoco – Euroclassi – [2/3]
Fumi e gocciolamento di materiale incandescente:
• Nel sistema di classificazione delle Euroclassi i materiali
isolanti sono suddivisi in sette classi per quanto riguarda la
reazione al fuoco. Ulteriori informazioni su fumi e rilascio di
gocce di materiale incandescente sono fornite dai pedici (ad
esempio: A2 s1d0)
Euroclassi A1 A2 B C D E F
Fumo
Gocce incandescenti
s1 s2 s3
Rilascio di fumi Poco o niente fumo Molto Significativo
d0 d1 d2
Gocce di mat. incand./ Nessuno Un po’ Significativo part. incandescenti
94 • Manuale dell’Isolamento
Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:reazione al fuoco – Euroclassi – [3/3]
Contributo energico al fuoco A-B-C-D-E-F Rilasco di fumi s1, s2, s3 Gocciolamento di mat. incand. d0-d1-d2
A1 Non combustibile Nessun test nesessario Nessun test nesessario
A2 s1 Poco o d0 Nessun goccio- niente fumo lamento in
10 minuti
B Un po’di goccio- s2 Molto d1 lamento di mater. Incand. C in meno di 10 secondi
D s3 Significativo d2 Significativo
Non combustibile. In seguito a un attacco prolungato di fiammelle e singoli oggetti, resiste alla combustione, in entrambi i casi con lim tazione della propagazione delle fiamme. In seguito a un breve attacco di fiammelle e singoli oggetti, resiste alla combustione, in entrambi i casi con limitazione della propagazione delle fiamme. Resiste a un breve attacco di fiammelle, con limitazione della propagazione delle fiamme e combustione di singoli oggetti
Un breve attacco di fiammelle con limitazione della propagazione delle fiammme
Le Euroclassi A2, B, C e D prevedono anche indicazioni sul
rilascio di fumi e il gocciolamento di materiale incandescente.
L'Euroclasse E può apparire con l'indicazione d2
Nessun testNessuna indicazione o d2
EEE
F Nessuna prestazione dichiarata
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 95
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Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:reazione al fuoco – materiali URSA –
Lana di vetro
Euroclasse A1
XPS
Euroclasse E
La lana di vetro può raggiungere la più alta classificazione
Euroclasse possibile: A; mentre l'XPS viene classificato come
appartenente all'Euroclasse E
96 • Manuale dell’Isolamento
Lana di roccia
Euroclasse A1
EPS
Euroclasse E
La lana di roccia può raggiungere il massimo livello
possibile, Euroclasse A; mentre l'EPS viene classificato
come appartenente all'Euroclasse E e F
Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:reazione al fuoco – lana di roccia e EPS –
Pr incipi bas i lar i del l ’ i so lamento • 97
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Proprietà ignifughe dei materiali isolanti:resistenza al fuoco
La resistenza al fuoco è una caratteristica importante per le
componenti dell'edificio.
La marcatura tipica della resistenza al fuoco è la Classe REI
• R - capacità portante. Questo è il tempo minimo (ad esempio 30
min.) durante il quale la struttura è in grado di sopportare il carico a
cui è soggetta anche durante l’azione del fuoco.
• E - tenuta - è il tempo minimo (ad esempio: 30 min.) durante il
quale l’elemento di costruzione, durante l’azione su un lato del
fuoco, non rilascia ne produce vapori, fiamme o gas sull’altro lato.
• I - coibentazione – questo è il tempo minimo occorrente perché il
lato freddo della struttura raggiunga una determinata temperatura,
di norma 140 °. Il fattore REI viene misurato e dichiarato in min.:
15, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240.
La classe di reazione al fuoco di una componente dell'edificio (ad
esempio: parete a secco) non dipende dalla specie di lana minerale
utilizzata, ma piuttosto dal numero e tipologia di lastra e dalla
precisione con cui è stato effettuato il lavoro. Non vi sono differenze
per quanto riguarda la resistenza al fuoco della lana di vetro e della
lana di roccia. Sistemi equivalenti – elementi normali - hanno lo
stesso REI.
È stato dimostrato che componenti dell'edificio in cui si utilizza lana minerale hanno classificazioni con elevato REI – ad esempio REI 120 Sia la lana di vetro che la lana di roccia sono in grado di raggiungere questi valori
98 • Manuale dell’Isolamento
Isolamento: contesto e tipiCoibentazione, contesto e tipi: obiettivi didattici
In questa parte del corso discuteremo
della situazione della concorrenza nel campo della
coibentazione, nel contesto della Direttiva sul rendimento
energetico negli edifici ...
… nonché delle diverse categorie di materiali coibenti …
• Lana minerale
• Materie plastiche espanse
• Altro
… e dei materiali all'interno di ciascuna categoria:
• Lana di vetro, lana di roccia
• XPS, EPS, PUR/PIR
• Perlite, vermiculite, vetro multicellulare, ecc.
I so lamento: contesto e t ip i • 99
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La situazione della concorrenza nel campo della coibentazione: efficienza energetica negli edifici
Gli edifici assorbono il 40% del
fabbisogno energetico totale
europeo.
Nel quadro di riferimento
dell'attuale legislazione
europea, vi sono diverse
possibili opzioni per migliorare
l'efficienza energetica
complessiva negli edifici
(Direttiva sul rendimento
energetico negli edifici).
Ricerche indipendenti
dimostrano che la coibentazione
è la soluzione più efficace dal
punto di vista economico per
migliorare l'efficienza energetica
negli edifici.
Coperture 25%Fessure di
porte e finestre15 %
Pareti 35%
Pavimenti 15%
Finestre 10%
Perdite in assenza di coibentazione
Fonte: Ecofys, 2005
100 • Manuale dell’Isolamento
Mercato dell’energia
Offerta di energia Fabbisogno energetico
Non rinnovabile (92%) Trasporti (32%)
Rinnovabile (8%) Industria (28%)
Edifici (40%)
Efficienza energetica nedli edifici
Finestre Illuminazione
Riscaldamento & rafreddamento Sistemi di ombreggiatura
Isolamento
Lana minerale Materie plastiche espanse Altri
Fonte: International Energy Agency. Energy Information Administration
I so lamento: contesto e t ip i • 101
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Situazione della concorrenza: tecnologie per le finestre
Per soddisfare i moderni requisiti dell'industria edile, le finestre
vengono fabbricate con valori di R superiori per l’intera finestra,
incluso il telaio. Di norma si usa vetratura isolata a tripla lastra
(con un buon coefficiente di assorbimento del calore del sole,
con riempimento con argo o cripto, e distanziatori dei vetri
isolanti a "bordo caldo") con guarnizioni a tenuta d'aria e telai
delle finestre a interruzione termica sviluppati appositamente.
L'efficienza energetica di finestre già esistenti può essere
migliorata con i seguenti sistemi:
• Aggiunta di controfinestre (per ridurre il passaggio di aria e il
trasferimento di calore)
• Cianfrinatura e Guarnizioni e profilati a tenuta aria (per ridurre
gli spifferi intorno alle finestre)
• Utilizzando trattamenti speciali o coperture per le finestre
(riduzione della perdita e/o guadagno di calore)
102 • Manuale dell’Isolamento
Situazione della concorrenza: HVAC (riscaldamento, condizionamento ed areazione)
Il riscaldamento con sistemi ad acqua era la prassi abituale per
riscaldare gli edifici molti anni fa, ma oggi sono più diffusi i sistemi
ad aria forzata. Tuttavia il metodo di riscaldamento centrale più
efficiente è quello geotermico.
• Nei sistemi di riscaldamento ad acqua si utilizzano i termostati
per controllare i rubinetti delle varie aree
• Nei sistemi ad aria forzata essi controllano smorzatori locali
all'interno degli sfiati, che bloccano selettivamente il flusso di aria.
È possibile migliorare ulteriormente l'efficienza energetica dei
sistemi di riscaldamento o raffreddamento centrale introducendo
il riscaldamento e il raffreddamento a zone, controllato da più
termostati.
I so lamento: contesto e t ip i • 103
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s'è
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Situazione della concorrenza: illuminazione e apparecchi elettrici
Oltre al riscaldamento e il raffreddamento,
l'illuminazione e gli apparecchi elettrici
(apparecchiature per ufficio, elettrodomestici
in cucina, ecc.) rappresentano una quota
significativa, e in continuo aumento, dell'uso
di energia negli edifici.
Lampadine a risparmio energetico:
consumano fino all'80% in meno di energia
elettrica rispetto a una normale lampadina,
pur producendo la stessa quantità di luce.
Lampade fluorescenti compatte (CFL) e diodi
a emissione luminosa (LED) consumano meno
energia rispetto alle normali lampadine ad
incandescenza, forniscono la stessa quantità
di luce e possono avere una vita utile da 6 a
10 volte maggiore.
I frigoriferi di ultima generazione hanno una
classificazione energetica A+, che sta a
indicare una significativa riduzione del
fabbisogno energetico.
4w
104 • Manuale dell’Isolamento
Situazione della concorrenza: altre alternative
I pannelli solari vengono utilizzati per generare elettricità, acqua
calda, o altrimenti per accumulare energia termica solare.
I sistemi di ombreggiatura (pareti tenda) sono utilizzati per
diminuire o aumentare gli innalzamenti di temperatura dovuti
alla radiazione solare diretta; ciò consente di ridurre le esigenze
di aria condizionata o riscaldamento.
La domotica è l'applicazione di tecnologie informatiche e
robotiche alla gestione degli elettrodomestici.
I so lamento: contesto e t ip i • 105
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Coibentazione
La coibentazione degli edifici agisce sul guscio esterno e sugli
elementi interni del fabbricato in modo da ridurre le perdite
termiche e acustiche.
La coibentazione offre il maggiore potenziale di riduzione
della dipendenza energetica e delle emissioni di CO2.
L'energia risparmiata grazie all'uso della coibentazione supera
di gran lunga l'energia richiesta per la fabbricazione e
l'installazione dei materiali coibenti.
106 • Manuale dell’Isolamento
Lana minerale
La lana minerale è una sostanza inorganica, utilizzata soprattutto
per la coibentazione.
• Il termine "lana minerale" indica le fibre ottenute da minerali.
• La lana minerale comprende: la lana di vetro,
la lana di scoria e la lana di roccia.
Le proprietà esclusive dei prodotti a base di lana minerale
rappresentano una combinazione ineguagliabile di isolamento
termico e isolamento acustico, oltre alle eccellenti proprietà di
protezione contro gli incendi.
I so lamento: contesto e t ip i • 107
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Lana di vetro – Descrizione del prodotto
La lana di vetro è una lana minerale:
• È costituita da milioni di filamenti di vetro, che sono sottoposti a
fibraggio e aggregazione mediante un agente legante. Le bolle
d'aria intrappolate nelle fibre impediscono la trasmissione termica.
La lana di vetro viene prodotta mediante fibraggio:
• La fabbricazione della lana di vetro inizia con la fusione/
vetrificazione in un forno di sabbia, vetro riciclato e vari additivi.
• Successivamente, mediante un processo di fibraggio ad alta
velocità, il vetro fuso viene suddiviso in milioni di filamenti, su cui
viene spruzzata una soluzione legante. Tali filamenti vengono
accumulati su un nastro trasportatore.
• Il prodotto così ottenuto viene trasportato in un forno di
indurimento e infine tagliato nel formato richiesto.
• In alcuni casi i materiali di rivestimento sono fissati al prodotto a
base di lana di vetro.
Dettagli sulla struttura delle fibre di lana di vetro
108 • Manuale dell’Isolamento
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Processo di produzione della lana di vetro
I so lamento: contesto e t ip i • 109
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Materie plastiche espanse (EPS, XPS, PUR..)
Quattro importanti materiali coibenti rigidi a base di schiuma
isolante vengono utilizzati comunemente per applicazioni
residenziali, commerciali e industriali: polistirene estruso (XPS),
polistirene espanso (EPS), poliuretano (PUR), e poliisocianurato
(PIR).
XPS
EPS
PUR
XPS: il polistirene estruso ha una
reputazione ben consolidata di affidabilità
e alta resistenza a lungo termine agli
elementi naturali - intemperie, acqua,
freddo, calore e pressione.
EPS: la coibentazione con polistirene
espanso soddisfa i requisiti di base di
risparmio energetico. È una soluzione di
isolamento termico economica.
PUR: il PUR/PIR viene utilizzato per la
coibentazione nel settore dell'edilizia e
nell'industria in genere, sotto forma di
pannelli rigidi o spruzzandolo in sito.
110 • Manuale dell’Isolamento
Polistirene estruso [XPS]Descrizione del prodotto
L'XPS è una plastica cellulare:
• Esso contiene milioni di celle
chiuse al cui interno è
intrappolata l'aria, per cui viene
impedita la trasmissione termica.
L'XPS viene prodotto per estrusione:
• Il processo di estrusione provoca la fusione della plastica
mediante l'azione combinata di temperatura e pressione.
• Il liquido pressurizzato a questo punto viene iniettato nel fluido
così ottenuto.
• Quando la miscela plastica-gas esce a normale pressione
atmosferica, il gas passa dallo stato di liquido a quello di vapore,
formando così la schiuma per espansione.
Dettagli sulla struttura a celle dell'XPS
I so lamento: contesto e t ip i • 111
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Processo di produzione dell'XPS
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112 • Manuale dell’Isolamento
Altri materiali coibenti
Coibentazione ottenuta mediante fonti di materiale organico:
• Lana di pecora
• Fibra di cellulosa
• Ovatte e rotoli di lino
• Ovatte di canapa
• Pannello in fibra di legno
• Rotolo in lana di piume
• Pannello di sughero
• Pannello di paglia
Coibentazione ottenuta mediante materiali presenti in natura:
• Vetro multicellulare
• Grani di perlite
• Vermiculite esfoliata
• Aggregati di argilla espansa
I so lamento: contesto e t ip i • 113
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Altri prodotti coibenti: “isolamento verde”
Tutti i materiali isolanti sono vantaggiosi dal punto di vista economico
ed ambientale. Consentono un risparmio, nel loro ciclo di vita, di
molta più energia rispetto a quanto ne richieda la loro produzione,
trasporto e istallazione.
Alcuni produttori di materiali isolanti organici dichiarano che questi
hanno un miglior impatto ambientale rispetto a quelli inorganici.
Comunque, le analisi basate sulla valutazione durante il ciclo di vita
hanno dimostrato che non vi sono differenze significative tra le due
tipologie di prodotti per quanto riguarda l’impatto ambientale.
I prodotti chiamati “bio” sono soggetti a limiti naturali dovuti alla
loro origine organica. Spesso attraggono parassiti, sono infiammabili
e le loro performance sono molto sensibili all’umidità.
Per superare queste limitazioni, alcuni produttori di questi materiali
aggiungono prodotti chimici alla loro composizione (biocidi, pesticidi,
funghicidi e battericidi). In alcuni casi, questi componenti chimici sono
classificati come sostanze tossiche.
114 • Manuale dell’Isolamento
Altri materiali coibenti: materiali supercoibenti
La chiave per una coibentazione efficace è la conducibilità termica
- quanto più è bassa tanto meglio è - i materiali supercoibenti si
distinguono per la loro conducibilità termica estremamente bassa.
• I sistemi sottovuoto* consentono un notevole miglioramento
sotto il profilo della bassa conducibilità termica, in quanto
l'assenza di materia impedisce il trasferimento di calore.
* Si ha il vuoto in un volume di spazio quando esso è sostanzialmente privo di materia, per
cui la pressione dei gas al suo interno è molto inferiore alla pressione atmosferica standard.
Materiali
HV SV NV (vuoto spinto) (vuoto moderato) (niente vuoto)
Microfibra di vetro •
Perlite fine •
LCI (isolamento composito a strati) • •
Pannelli sottovuoto • •
Aerogel • • •
Isolamento: contesto e t ip i • 115
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Altri materiali coibenti: fogli riflettenti e strati multipli (MRF)
Gli MRF sono progettati per isolare contro la
trasmissione termica, che è uno dei tre meccanismi
di trasferimento del calore.
Ciò è molto interessante nello spazio, in cui non
sono presenti meccanismi di trasferimento
del calore per convenzione e conduzione, a causa
delle condizioni di vuoto spinto.
Tuttavia, nelle comuni applicazioni nel campo dell’edilizia alcune
performance termiche sarebbero raggiunte solo se gli MRF fossero installati
in intercapedine e fossero privi di polvere. Anche in questi casi il sistema
d’isolamento non raggiungerebbe i valori di R che il produttore dichiara.
Gli MRF stanno diventando popolari soprattutto fra gli utenti non
professionali…tuttavia:
1. Le dichiarazioni riguardo le performance degli MRF sono messe in dubbio
da studi ufficiali e reclami del mercato. Tutte le procedure ufficiali in sito o
studi di laboratorio hanno mostrato che la performance degli MRF +
intercapedini d’aria raggiunge valori di R non superiori a 1,75 m2.K/W, non
sufficiente a soddisfare l’attuale regolamentazione sull’isolamento termico.
Tale regolamentazione può essere soddisfatta utilizzando lana di vetro di
spessore 200mm con un valore di R di 5 m2.K/W
2. Rispetto alle soluzioni d’isolamento ben collaudate (es. lane minerali) i
costi totali durante il ciclo di vita dell’isolamento sono di gran lunga
maggiori con gli MRF, questo è dovuto alla combinazione di alti costi e
basse performance.
* References: Fraunhofer Institut Bauphysik IBP report nº ES /01/2008; Fraunhofer Institut Bauphysik IBP reportnº ES /02/2008; CSTB Comparative measurements of energy consumption of two cells put in external environement 13 June 2007. ** References: idem.
116 • Manuale dell’Isolamento
Materiali coibenti: rassegna delle proprietà
I materiali coibenti sono caratterizzati da svariate proprietà
chiave.
Segue una panoramica delle proprietà più critiche e un
confronto tra le prestazioni dei vari materiali coibenti:
Materiali
Lana Lana XPS EPS PUR MRF’s
di vetro di roccia
Resistenza termica •
Isolamento acustico • •
Reazione al fuoco • •
Resistenza alla • compressione
Tenuta all'acqua •
Compressibilità • n.d.
Facilità d’uso e di • • applicazione
Buone prestazioni
Prestazioni medie
Prestazioni basse
Il migliore
I so lamento: contesto e t ip i • 117
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Applicazioni in ediliziaApplicazioni in edilizia: obiettivi didattici
Dopo questa parte dovreste sapere…
• Le applicazioni in edilizia.
118 • Manuale dell’Isolamento
Applicazioni in edifici residenziali
1 3 7
2
6
4
11
12 13
9 10
8
5
1 Isolamento in intradosso tra le travi
2 Isolamento in estradosso
3 Soffitti
4 Contropareti per pareti perimetrali
5 Pavimenti
URSA GLASSWOOL
6 Tetto rovescio non calpestabile
7 Tetto piano
8 Isolamento dei ponti termici
9 Isolamento dei pilastri
10 Pareti perimetrali a contatto col terreno
11 Pavimenti
12 Cantine a contatto col terreno
13 Piano delle fondamenta
URSA XPS
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1
2
3
4
109
7
812
6
5
11
1 Facciate ventilate
2 Pareti interne/a secco
3 Controsoffitti acustici
4 Pavimenti
5 Sistemi A/C
URSA GLASSWOOL
6 Tetti carrabili
7 Pareti esterne a contatto col
terreno
8 Pavimenti industriali
9 Cantine a contatto col terreno
10 Piano delle fondamenta
11 Tetto giardino
URSA XPS
12 Coppelle
URSA TECH
Applicazioni in edifici non residenziali
120 • Manuale dell’Isolamento
*
* Prodotto attualmente non commercializzato in Italia
3 1
6
4
15
2
1 Facciate industriali
2 Intercapedini
3 Tetti in lamiera
URSA GLASSWOOL
4 Tetto rovescio non
calpestabile
5 Pavimento industriale
URSA XPS
6 Tetto rovescio, massicciata
URSA SECO*
Applicazioni negli edifici industriali
Appl icazioni in edi l iz ia • 121
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* Prodotto attualmente non commercializzato in Italia
Applicazioni in edilizia I [tetti spioventi]
Muratura o cemento
1. Coibentazione senza carico in
intradosso tra le travi del tetto, interamente
supportata
2. Coibentazione tra la struttura di
supporto e copertura esterna in estradosso
tra la struttura portante e la copertura esterna
Metallo
3. Coibentazione tra le due lastre
metalliche
4. Coibentazione tra le travi del
tetto e copertura esterna
5. Coibentazione del soffitto industriale sospeso
Legno
6. Coibentazione senza carico tra travi del tetto, interamente
supportata
7. Coibentazione tra le travi del tetto e la copertura esterna; ad
esempio: listelli fissati sulla struttura del tetto per supportare il
manto di copertura
8. Coibentazione sotto travi del tetto
122 • Manuale dell’Isolamento
Applicazioni in edilizia II [tetti piani]
Muratura o cemento
9. Coibentazione invertita al di
sopra del manto impermeabile
del tetto, inclusi la copertura a
tetto giardino e parcheggi
10. Tradizionale membrana
coibente sotto il tetto
Metallo
11. Su ponte di acciaio,
coibentazione sotto
membrana del tetto
Legno
12. Coibentazione tra travi del
tetto o altre travi
Appl icazioni in edi l iz ia • 123
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Muratura o cemento13. Parete in muratura o cemento, coibentazione esterna coperta mediante rinzaffatura (isolamento a cappotto).14. Parete in muratura o cemento, coibentazione interna con controparete di protezione su struttura metallica. 15. Coibentazione in intercapedine, tra due paramenti, cavità areata. 16. Coibentazione in intercapedine, cavità completamente riempita dall'isolante, parete esterna con o senza rinzaffatura.17. Parete in muratura o cemento, coibentazione esterna e protezione con camera d'aria ventilata.18. Isolamento tra due edifici.19. Cantina o vespaio aerato a contatto diretto con il terreno, coibentazione interna con o senza protezione.Metallo20. Struttura a montanti metallici con panelli di protezione, coibentazione tra i montanti21. Struttura a montanti metallici con pannelli di protezione, coibentazione supportata dai pannelli.Legno22. Struttura a montanti in legno, coibentazione estrena e rinzaffatura supportata direttamente dai montanti.23. Struttura a montanti in legno, coibentazione sul lato interno con rinzaffo.24. Struttura a montanti in legno con pannelli di protezione, coibentazione supportata dai pannelli.
Applicazioni in edilizia III [pareti perimetrali]
124 • Manuale dell’Isolamento
Applicazioni in edilizia IV [pareti interne]
Muratura o cemento
25. Struttura in muratura o
cemento, coibentazione che
supporta una protezione leggera o
rinzaffatura, o struttura metallica di
supporto della coibentazione e della
protezione.
26. Coibentazione tra due abitative
all'interno dello stesso edificio.
Muro a secco
27. Struttura metallica con pannelli
leggeri di protezione, coibentazione
tra i pannelli della parete.
Appl icazioni in edi l iz ia • 125
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Applicazioni in edilizia V [pavimenti / soffitti]
Muratura o cemento
28. Coibentazione sotto
pavimentazione di distribuzione
del carico, supporto completo
Legno
29. Coibentazione al di sopra della
struttura di sostegno o tra le travi
126 • Manuale dell’Isolamento
Applicazioni in edilizia VI [soffitti]
Muratura o cemento
30. Coibentazione sotto la
struttura
31. Soffitto sospeso da o
mediante una sottostruttura o
un profilo perimetrale fissato
direttamente alla struttura che
sopporta il carico (pavimento,
tetto, trave e pareti), a
distanza dal pavimento o dal
tetto sovrastante
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Applicazioni in edilizia VII [perimetro]
Verticale
32. Parete interrata, coibentazione
esterna dietro a membrana
impermeabile con protezione
meccanica
33. Parete interrata, coibentazione
esterna a diretto contatto con il suolo
Orizzontale
34. Cemento, coibentazione sotto la
soletta, a contatto diretto con il suolo
35. Cemento, coibentazione
supportata dalla soletta, al di sopra
della membrana impermeabile, sotto
la pavimentazione che distribuisce
il carico
36. Cemento, coibentazione sotto la soletta che sta al di sopra della
membrana impermeabile
37. Isolamento dalla brina nel suolo o contro il terreno
128 • Manuale dell’Isolamento
Applicazioni in edilizia VIII [Climatizzazione]
Condotta in lana di vetro
38. Struttura della condotta
Condotta metallica
39. Coibentazione della
condotta esterna
40. Coibentazione della
condotta interna
Appl icazioni in edi l iz ia • 129
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Marcatura CEObiettivi didattici
In questa parte affronteremo alcuni elementi basilari della
Marcatura CE
• Requisiti essenziali dei prodotti per l'edilizia previsti dalla
relativa Direttiva
• Norme europee armonizzate e ruolo della marcatura CE
• Differenze tra marcatura CE e certificazioni volontarie nazionali
130 • Manuale dell’Isolamento
Direttiva sui prodotti per l'edilizia
La Direttiva sui prodotti per l'edilizia (CPD)* definisce come
"prodotto per l'edilizia" qualsiasi prodotto che venga incorporato
permanentemente in opere edili, inclusi gli edifici e le opere di
ingegneria civile.
Gli Stati Membri sono obbligati a fare in modo che solo i prodotti
per l'edilizia che sono idonei per questa applicazione vengano
introdotti sul mercato - ossia i prodotti con caratteristiche tali da
far sì che le opere in cui vengono incorporati, montati, applicati o
installati, possano, se progettate e costruite correttamente,
soddisfare i requisiti essenziali contenuti nella Direttiva.
I Requisiti essenziali riguardano i requisiti basilari di igiene e
sicurezza e sono articolati in 6 sezioni:
• Resistenza meccanica e stabilità
• Sicurezza in caso d'incendio
• Igiene, salute e ambiente
• Sicurezza durante l'impiego
• Protezione contro il rumore
• Economizzazione di energia e ritenzione del calore
* La Commissione Europea ha proposto di sostituire l’attuale Direttiva sui prodotti edili (89/106/EEC) con una regolamentazione dei materiali edili. L’obiettivo di questa nuova regolamentazione è di chiarire gli obblighi della direttiva, per semplificare i processi e aumentare la credibilità della Marcatura CE introducendo requisiti chiari per gli agenti coinvolti nei test e nelle certificazioni.La proposta contiene; 1 nuovi requisiti lavorativi per quanto riguarda l’uso sostenibile delle risorse naturali; 2 una revisione dei requisiti base “igiene, salute, ambiente” per l’edilizia.La regolamentazione sarà direttamente applicabile alle leggi degli stati membri, diversamente la direttiva richiede a ciscuno stato membro di tramutarla in legge affinché sia implementata. La nuova regolamentazione diventerà operativa non prima della metà del 2011.
Marcatura CE • 131
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Introduzione alla marcatura CE
Perché la marcatura CE?
• Allo scopo di facilitare gli scambi commerciali in Europa, sono
state prodotte norme armonizzate per un certo numero di merci
destinate a essere vendute liberamente all'interno di tutta la UE,
senza restrizioni a livello nazionale.
• Le norme relative ai prodotti per la coibentazione contengono
riferimenti a proprietà importanti dei prodotti. Si fa riferimento a
metodi di testing e le designazioni / i livelli delle proprietà sono
talora stabiliti sotto forma di valori limite, ma per la massima
parte sotto forma di appartenenza alle classi.
Standard per i materiali coibenti
La marcatura CE è il sistema per assicurare che le proprietà
del prodotto vengano testate e riportate allo stesso modo
in tutti i Paesi dell'UE
Lana di vetro
• La norma europea EN13162 è applicabile alla lana minerale
destinata a essere utilizzata per la coibentazione negli edifici.
XPS
• La norma europea EN13164 è applicabile al polistirene estruso
destinato a essere utilizzato per la coibentazione negli edifici.
132 • Manuale dell’Isolamento
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E)
Livelo localeLivello europeo
(obligatoria) (volontaria) (volontaria)Panoramica del sistema di normalizzazione e certificazione in ambito UE
Marcatura CE • 133
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(
Trasportando la lana di vetro hai un risparmio maggiore per m2 di magazzino:
• dovuto alla sua alta comprimibilità la lana di vetro:
- richiede meno spazio di stoccaggio - consente, rispetto ad altri prodotti un minor costo di
trasporto a parità di superfice da isolare.
Lo sai che...?
La lana di vetro ti aiuta a:
• risparmiare spazio
• incrementare i guadagni per m2 di stoccaggio
Ch
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’iso
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Sei un installatore
Perché la lana di vetro?
138 • Manuale dell’Isolamento
Perc
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Indice
3.1 Obiettivi didattici
3.2 Proposta di valore URSA per la lana di vetro
3.3 Principali argomentazioni
3.4 Convinzioni errate sulla lana di vetro
Obiettivi didatticiArgomenti trattati in questa parte
Per quale motivo la lana di vetro dovrebbe essere la scelta preferita per la coibentazione?
• Proposta di valore di URSA per la lana di vetro
• Le quattro principali argomentazioni alla base della proposta di
valore
• Confutare le più comuni "Convinzioni errate" sulla lana di vetro
140 • Manua le dell’Isolamento
Proposta di valore di URSA per la lana di vetro
La lana di vetro ha molti punti di forza e questo la rende la scelta
preferita per la coibentazione.
Nelle prossime pagine vi presenteremo i principali elementi della
proposta di valore di URSA per la lana di vetro:
* Applicazioni: tetto spiovente, parete interna, parete esterna
In ambito applicativo*, la lana di vetro è il più efficiente e
user-friendly tra i materiali per isolamento termico e
acustico, dal punto di vista sia economico che ecologico
Proposta di valore URSA per la lana di vetro • 141
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Gli argomenti a sostegno della nostra proposta di valore per la lana di vetro
La lana di vetro
offre il miglior
rapporto prezzo /
resistenza termica
(miglior valore) (2)
La lana di vetro è il
materiale ideale
per l’isolamento
acustico
* Studio di ricerca di Forschungszentrum Karlsruhe: “Analisi di due materiali in competizione tra
loro come potenziali candidati per una struttura a tetto spiovente”
(1) basato sulle ricerche
(2) per applicazioni specifiche
Principali argomenti
La lana di vetro
presenta il miglior
bilancio ambientale
(riguardo alle
emissioni di CO2)(1) (2)*
La lana di vetro ha
i costi più bassi di
logistica e
installazione (1) (2)*
142 • Manuale dell’Isolamento
La lana di vetro offre il miglior rapporto prezzo / resistenza termica (miglior valore)
Vi sono diversi punti di vista su costi e prezzi
Punto di vista del produttore:
Costo / prezzo per kg
Punto di vista della distribuzione:
Costo / prezzo per m3
Punto di vista dell'utente finale
Costo / prezzo per m2
Pr incipal i argomentazioni • 143
Perc
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Il ruolo dello spessore e del lambda in relazione ai costi dell'utente finale
Lo spessore del materiale coibente dipende di solito dai
regolamenti e dalle norme edilizie. In tali norme i requisiti di
coibentazione termica sono espressi in valori di R o valori di U.
I parametri critici per il raggiungimento di un determinato valore
di R sono il lambda e lo spessore. Quanto più il valore di lambda
è buono (basso), tanto minore è lo spessore richiesto.
1
2
3
4
5
1 m3 con 5 pannellida 200 mm
1000
mm
= 2
00x5
1 m3 con 8 pannellide 125 mm
Esempio per la lana di vetro:
lambda = 0,04 e
valore di R richiesto = 5
Esempio per il PUR:
lambda = 0,025 e
valore di R richiesto 5
Spossore = * R ≥ 0,040x5 =
0,200 (m) ≥ 5 pannelli
Spessore = * R ≥ 0,025x5 =
0,125 (m) ≥ 8 pannelli
12345678
144 • Manuale dell’Isolamento
La lana di vetro offre il miglior rapporto prezzo/resistenza termica (miglior valore)
Il prezzo del materiale isolante per l'utente finale è influenzato
dal valore di lambda del prodotto.
La lana di vetro è più vantaggiosa in termini di prezzo per le
applicazioni a cui è destinata.
Glass wool Stone wool XPS CO2 XPS HR EPS PUR product product
Prezzo medio al dettaglio in � per m2 3.9 4.9 15 14 6.75 13
Lambda 0.040 0.040 0.034 0.029 0.035 0.025
R=5* Spessore in mm 200 200 170 145 175 125
Prezzo calcolato in � per m3 19.5 24.5 88.2 96,6 38.6 104.0
% di maggior costo rispetto a GW (MRK 21) n.a 26% 352% 395% 98% 433%
Esempio:
Spessore = λ* R ≥ 0,040*5 = 0,200 (m)
Passando dallo spessore agli �/m3: 3,9*(1000/200)
Calcolo basato sui prezzi medi del materiale.
*Talvolta gli spessori calcolati non esistono in commercio.
Esempio
Pr incipal i argomentazioni • 145
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La lana di vetro è il materiale ideale per l’isolamento acustico.
Ci sono molti dettagli che influenzano le performance di un sistema
d’isolamento acustico:
• I materiali isolanti dovrebbero essere selezionati per la loro struttura,
che è fondamentale per la performance dell’isolamento acustico. I
materiali ideali hanno una struttura elastica.
• La capacità dei materiali di riempire completamente una cavità ha
un impatto positivo sulle performance del sistema acustico
• La capacità di adattamento dei prodotti isolanti dove possono
verificarsi ponti acustici
146 • Manuale dell’Isolamento
Isolamento acustico e densità
Sound reduction potential
Stone wool
Glass wool
Test numbers
LGAI 97779
LGAI 97821
Test numbers
AC3-D12-02-XIV
AC3-D12-02-XIX
Test numbers:
Labein 90.4432.0-III-CT-08/33
Labein PO 0906-III-CM PDOBLE
0
10
20
30
40
50
60
plasterboard plasterboard+tiles brick wall
4040
5151
59
52
L’elasticità e la struttura della lana di vetro assicurano assorbimento
acustico, effetto molla e controllo del riverbero. Maggiore è la rigidità dei
materiali peggiore è il loro isolamento acustico, per questo le schiume
plastiche non sono buoni isolanti acustici.
• Una maggior densità non migliora l’isolamento acustico. Le lane minerali
con maggiore densità non sono molto elastiche e quindi non forniscono
nessun beneficio acustico addizionale rispetto alla lana di vetro.
Il grafico mostra il potenziale di assorbimento sonoro di due materiali in
uno stesso sistema. Il potenziale di riduzione medio della lana di vetro è
di 59 dB, questo garantisce un vantaggio del 12 % rispetto ai 52 dB
raggiunti dalla lana di roccia.
Pr incipal i argomentazioni • 147
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Dettagli sulle applicazioni in intercapedine
Durante l’installazione dell’solamento acustico, un problema comune si
presenra quando si incontrano ostacoli nel muro.
• Quando si usa lana minerale ad alta densità è necessario tagliarla
attorno a questi ostacoli a causa della sua elevata rigidità, questo può
provocare ponti acustici.
• Diversamente la lana di vetro può essere facilmente adattata attorno a
questi ostacoli grazie alle sue caratteristiche elastiche. Questo riduce la
possibilità di creare ponti acustici.
La lana di vetro è facile da maneggiare. Paragonata con altri materiali è
molto più facile da installare correttamente e questo garantisce migliori
performance dell’isolamento acustico.
• La lana di vetro può riempire una cavità come nessun altro materiale.
Grazie alla sua natura elastica si espande e si adatta alla dimensione di
qualsiasi cavità.
La lana di vetro si espande
riempiendo ogni cavità, garanten-
do ottimi risultati di isolamento
acustico.
Se la cavità non è riempita
completamente, gli spazi vuoti
rimasti contribuiscono alla
trasmissione sonora.
148 • Manuale dell’Isolamento
Resistenza al fuoco in intercapedine
Fonte: Il test di riferimento è APPLUS, n. 5042796
REI 120
In aggiunta alle sue superiori performance nell’isolamento acustico la
lana di vetro garantisce il beneficio aggiuntivo di rispettare gli standard
più severi per quanto riguarda la resistenza al fuoco.
I risultati dei test mostrano che la lana di vetro offre le stesse performan-
ce di resistenza la fuoco della lana di roccia.*
I sistemi di isolamento che utilizzano sia la lana di roccia che la lana di
vetro ottengono classificazioni REI migliori - i.e. REI 120.
Pr incipal i argomentazioni • 149
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La lana di vetro presenta il miglior bilancio ambientale (riguardo alle emissioni di CO2)
La valutazione del ciclo di vita (LCA) è il processo con cui si
valutano gli effetti di un determinato prodotto sull'ambiente
durante l'intero arco della sua vita utile; ciò serve a utilizzare le
risorse in modo più efficiente e ridurre le voci passive. Può essere
utilizzata per studiare l'impatto ambientale di un prodotto o della
funzione che il prodotto è deputato a svolgere. La LCA viene
comunemente detta analisi "dalla culla alla tomba".
Gli elementi chiave della LCA sono: (1) individuare e quantificare i
carichi di impatto ambientale in gioco; ad esempio: energia e
materie prime consumate, emissioni e rifiuti generati; (2) valutare
i potenziali impatti ambientali di questi carichi; e (3) valutare le
soluzioni disponibili per ridurre tali impatti ambientali.
La LCA è l'analisi dei materiali utilizzati per fabbricare un
prodotto, dalla loro estrazione e dalla relativa energia impiegata,
fino al loro "ritorno alla terra" al termine del ciclo di vita utile.
Fonte: Agenzia Europea dell'Ambiente, AEMA
Produzione Trasporto Installazione Uso nell'edificio Distruzione e riciclaggio
150 • Manuale dell’Isolamento
URSA ha commissionato uno studio per quantificare il risparmio ottenuto con l’utilizzo di lana di vetro.
Per quantificare il risparmio ottenuto con l’utilizzo di lana di
vetro, URSA ha commissionato al Forschungszentrum Karlsruhe
in Germania uno studio di ricerca.
L’obiettivo della ricerca è consistito nel valutare un’unità
funzionale di lana di vetro, installata in uno specifico scenario di
riferimento, nel contesto dell’analisi del ciclo di vita.
• Un’unità funzionale è definita come un metro quadrato di
isolamento con un valore di Resistenza R uguale a 5, per la
coibentazione di un tetto spiovente.
• L’analisi ha mostrato l’energia necessaria e le emissioni di CO2
per la produzione di un’unità funzionale di lana di vetro
comparando i risultati ai risparmi energetici da essa prodotti
grazie al potere isolante.
Estrazione Produzione Trasporto Installazione
LCA
Principal i argomentazioni • 151
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La lana di vetro presenta il miglior equilibrio ambientale in termini di emissioni di CO2
Le principali ragioni per cui la lana di vetro presenta un miglior
bilancio ambientale sono le seguenti:
La lana di vetro necessita di una bassa
massa per unità funzionale
La compressibilità della lana di vetro
consente significativi risparmi di energia
lungo la catena logistica
Per la produzione della lana di vetro,
URSA utilizza al 65% vetro riciclato
Lana di vetro
152 • Manuale dell’Isolamento
La lana di vetro presenta un ottimo bilancio ambientale, dato il
basso livello di CO2 emessa durante il suo ciclo di vita.
Es. Francia: la lana di vetro consente di risparmiare 243 volte
l’energia richiesta per la sua produzione, trasporto e
installazione.
Bilancio ecologico di URSA: energia
-1 = +243
* Studio del Centro di ricerca di Karlsruhe: “Analisi di due materiali in competizione tra loro
come potenziali candidati per una struttura a tetto spiovente”.
Estrazione Produzione Trasporto Installazione
LCA
Pr incipal i argomentazioni • 153
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I risultati significativi di uno studio di ricerca indipendente
La pagella della lana di vetro:
1 unità di energia utilizzata = 243 unità di energia risparmiate
1 unità di CO2 emessa = 121 unità di CO2 risparmiate
Punto di pareggio per l'energia = 1,47 mesi
Punto di pareggio CO2 = 4,96 mesi
* Studio del Centro di ricerca di Karlsruhe: “Analisi di due materiali in competizione tra loro
come potenziali candidati per una struttura a tetto spiovente”.
* L'incidenza del processo di produzione sul consumo totale di energia è del 98%.
154 • Manuale dell’Isolamento
La lana di vetro ha i costi più bassi di trasporto e installazione
La lana di vetro offre i costi logistici e di installazione più bassi.Nel complesso, la catena di fornitura presenta molti più
vantaggi per la lana di vetro
Galsswool product Altri prodotti* Altri vs Glasswool
Area materiale coibente immagazzinato (un solo livello) 378 m2 180 m2 52.4%**meno m2
Tempo occorrente per il traspoto al piano di lavoro 19.38 min 77.54 min 300.1%
Tempo richiesto per l’installazione 125.02 min 183.49 min 46.8%
Totale costi manodopera per l’installazione 80.04 m 135.7 m 69.5%
Costi di manodepera specifici per l’installazione 0.73 m/m2 1.23 m/m2 68.5%
• Condizioni d'immagazzinaggio di riferimento: tetto spiovente
2x6 x10; m2=120 m2, coibentazione tra travi del tetto, larghezza
trave del tetto 60 mm, larghezza mat. coibente 600 mm
• Condizioni d'installazione di riferimento: scaffale di
immagazzinaggio: 7,5 m2; rotoli di lana di vetro, 21; rotoli di
lana di roccia 84; tempo per rotolo 1,08 min.; costo/ora
installazione, 35 �.
* “Altri” Lane minerali non comprimibili
** Grazie alle dimensioni e ai m2 per rotolo: 1,32 m2 per il rotolo Easyrock; MRK = 5,4 m2 per rotolo.
Pr incipal i argomentazioni • 155
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Studio comparativo sul tempo d’installazione.
URSA ha commissionato uno studio indipendente per confrontare il
tempo necessario per isolare la stessa superficie con diversi materiali.
I materiali selezionati sono:
• Rotoli di lana di vetro molto comprimibili
• Rotoli di lana minerale non comprimibili
• Pannelli di lana minerale non comprimibili
Per rendere i risultati dello studio paragonabili, sono state selezionate
due case identiche in Austria. Entrambe con la stessa superficie di
tetto spiovente (79,6 m2).
lo studio ha dimostrato un significativo vantaggio di tempo a favore
dei rotoli altamente comprimibili di lana di vetro URSA rispetto ad
entrambi i materiali non comprimibili.
156 • Manuale dell’Isolamento
I risultati dello studio
Lana di vetro (rotoli) Altri rotoli Altri pannelli
% di tempo risparmiato
con la lana di vetro n/a 32% 48%
Durante l’esperimento ci sono voluti
278 minuti per installare, sulla superficie
del tetto, i pannelli in lana minerale.
Utilizzando i rotoli di lana di vetro per
ricoprire la stessa superficie di tetto ci
sono voluti solo 145 minuti. Questo
mostra un vantaggio significativo dei
rotoli di lana di vetro nei confronti dei
pannelli di lana minerale non
comprimibili.
Di conseguenza si risparmia il 48% del
tempo utilizzando i rotoli di lana di vetro rispetto ai pannelli non
comprimibili di lana minerale.
Confrontando i rotoli di lana di vetro con i rotoli di lane minerali non
comprimibili, il risparmio di tempo è altrettanto elevato, si risparmiano 67
minuti per isolare la stessa superficie, questo rappresenta un risparmio di
tempo del 32%.
145Tempo (min) 212 278
Pr incipal i argomentazioni • 157
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Conclusioni
Le principali ragioni di questo vantaggio
della lana di vetro sono:
• I rotoli di lana di vetro sono molto più
comprimibili rispetto ai rotoli e ai pannelli
di lana minerale, di conseguenza sono
necessari meno rotoli per isolare la stessa
superficie, questo permette di trasportare
meno materiale all’ultimo piano
dell’edificio. In aggiunta la lana di vetro è
molto più leggera.
• Per essere adeguatamente installata la
lana minerale non comprimibile deve
essere accuratamente misurata prima di
essere tagliata e questa operazione
richiede ulteriore tempo.
• La lana di vetro, grazie alla sua facilità
di adattamento, non richiede molte
misurazioni, questo garantisce un
consistente risparmio di tempo.
158 • Manuale dell’Isolamento
Convinzioni errate sulla lana di vetroFuoco
La lana di roccia è migliore perché non brucia
falso• Dal punto di vista della reazione al fuoco, non c'è alcuna
differenza tra lana di vetro e lana di roccia: entrambi i materiali
sono non combustibili (A1).
• L'aggiunta di rivestimenti può influire su tale incombustibilità,
in egual misura, in entrambi i materiali.
La lana di roccia ha una migliore resistenza al fuoco
falso• La resistenza al fuoco non è una caratteristica del materiale ma
della componente dell'edificio o del sistema d'installazione.
• I componenti per edilizia sono stati certificati per REI30, REI60
e REI90 utilizzando indifferentemente lana di vetro e lana di
roccia; pertanto da questo punto di vista i due materiali coibenti
si equivalgono.
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 159
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Punto di fusione
La lana di roccia ha un punto di fusione più alto
vero, ma ciò è irrilevante per le principali applicazioni della
lana di vetro!
L'edificio crolla prima della fusione del materiale isolante!
• C'è una netta differenza tra protezione contro gli incendi e
resistenza al fuoco.
• I materiali per la protezione contro gli incendi sono utilizzati
per proteggere gli elementi strutturali del fabbricato (pilastri
metallici, ecc.) e per applicazioni tecniche (boiler, tubi ad alta
temperatura, ecc.).
• Nelle principali applicazioni della lana di vetro, la resistenza al
fuoco è l'elemento chiave e questa è una caratteristica della
componente dell'edificio, non del materiale coibente!
• In queste applicazioni, il materiale coibente non protegge la
struttura del fabbricato dal fuoco ... per cui il vantaggio offerto
dalla lana di roccia è puramente psicologico!
160 • Manuale dell’Isolamento
Il punto di fusione di un solido è l'intervallo di temperatura nel
quale passa dallo stato solido a quello liquido.
La reazione al fuoco è una proprietà dei materiali, utilizzata per
descrivere come si comportano i materiali quando assoggettati a
un attacco di fuoco.
La resistenza al fuoco è una caratteristica importante per le
componenti dell'edificio: la classe di reazione al fuoco di una
componente dell'edificio (ad esempio: parete a secco) non
dipende dalla specie di lana minerale utilizzata, ma piuttosto dal
numero di pannelli e dalla precisione con cui è stato effettuato il
lavoro.
Nelle principali applicazioni della lana di vetro, la resistenza al
fuoco è l'elemento chiave. Non c'è differenza tra lana di vetro e
lana di roccia.
Nel business del risparmio di energia e della coibentazione, la
protezione contro gli incendi non è un fattore determinante.
Reazione al fuoco, resistenza al fuoco e punto di fusione
È stato dimostrato che componenti dell'edificio in cui si
utilizza lana minerale hanno classificazioni con elevato REI –
ad esempio REI 120 – Sia la lana di vetro che la lana di roccia
sono in grado di raggiungere questi valori
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 161
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Densità / Peso
La lana di roccia è migliore perché ha una densità maggiore
falso• La densità non è rilevante quando si confrontano le prestazioni
dei materiali coibenti. Il valore di lambda e la resistenza termica
sono i parametri rilevanti per il confronto tra vari materiali coibenti.
• Il peso non è sinonimo di performance (i dispositivi high-tech sono
persino più leggeri). La lana di roccia deve avere un peso doppio per
avere le stesse prestazioni isolanti/lo stesso lambda della lana di
vetro.
162 • Manuale dell’Isolamento
La lana di roccia deve avere una densità superiore per raggiungere le stesse prestazioni in termini di isolamentoUn peso maggiore non significa miglior isolamento
La lana di roccia deve avere una densità quasi doppia per
raggiungere lo stesso valore di lambda.
0,05
0,045
0,04
0,035
0,03
0 50 100 150 200
W/m
K
Lana di roccia
Applicazioni della lana di vetro
nel settore dell'edilizia
Applicazioni tecniche
della lana di roccia
* Studio condotto dallo Swedish National Testing and Research Institute: Thermal Insulating
Materials (B. Jonsson), 1995
Lana di vetro
kg/m3
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 163
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Densità / Peso e resistenza all'usura
La maggiore densità della lana di roccia la fa durare più a lungo
falso• Se i materiali sono installati correttamente, la densità e la
durata non sono correlate tra loro.
• In condizioni normali, sia la lana di vetro che la lana di roccia
dureranno almeno per 50 anni.
Densità /Peso + Incendi
La maggiore densità della lana di roccia contribuisce a conferirle
proprietà di non combustibilità superiori alla lana di vetro
falso• La non combustibilità della lana di vetro e della lana di roccia
deriva dal fatto che esse sono di origine inorganica.
• La densità di un materiale non influisce sulla combustibilità.
164 • Manuale dell’Isolamento
Confronto tra isolamento termico e isolamento acustico
Non è possibile combinare isolamento termico e isolamento acustico.
falso• È possibile avere un materiale che possiede entrambe le
caratteristiche, ad esempio la lana di vetro è un materiale coibente
che protegge dal freddo e dal caldo e al tempo stesso è insonorizzante.
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 165
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EgyN
/d M
N/m
2
GW SW GW SWEPS
Rs k
Pa. s/
m2
Densità kg/m3
Modulo di elasticità
dinamica/rigidità dinamica
Resistività rispetto alla
circolazione dell'aria
La lana di roccia è sempre più rigida della lana di vetro; pertanto
è inferiore dal punto di vista della insonorizzazione elastica
A parità di Rs, la lana di roccia deve avere una densità superiore
rispetto alla lana di vetro.
La lana di roccia offre un miglior isolamento acustico.
falso• A parità di Rs/resistenza al flusso dell'aria, la lana di roccia deve
avere una maggiore densità, perché è più rigida. Pertanto
l'assorbività elastica è inferiore. Ciò significa che occorre pagare
di più per avere le stesse prestazioni.
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100100
0,1
100
1
-10
10 100
Confronto tra isolamento termico e isolamento acustico
166 • Manuale dell’Isolamento
Acqua / vapore
La lana di vetro assorbe più acqua della lana di roccia
falso• Nessuno dei due materiali è idrofilo; pertanto essi non assorbono
l'acqua.
• La lana di vetro URSA offre un ulteriore vantaggio: essa contiene
alcuni additivi che la rendono idrorepellente (idrofoba). Si tratta di
una caratteristica preziosa per le applicazioni in cui essa è richiesta
(ad esempio: facciate ventilate, pareti con intercapedini, ecc.).
Con la lana di vetro occorre una barriera contro il vapore
falso• Entrambi i materiali a base di lana minerale hanno la stessa
tendenza alla diffusione di vapore acqueo, rappresentata da μ.
• Occorre pertanto una barriera contro il vapore per entrambi i
materiali, nelle applicazioni dove ciò è rilevante (parete esterna del
fabbricato).
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 167
Perc
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Stabilità del materiale
La lana di roccia è migliore perché non collassa
falso• Se, a causa di una manipolazione o installazione inadeguata,
l'umidità penetra nel materiale coibente, esso può collassare.
• Se i materiali vengono manipolati e installati correttamente,
nessuno di essi collassa.
168 • Manuale dell’Isolamento
Manipolazione
La lana di roccia è più facile da installare
falso• La lana di vetro è molto facile da tagliare, perché non occorre
prendere misure precise.
• La lana di vetro si adatta a tutte le cavità e tutte le superfici
irregolari.
• La lana di vetro non si rompe durante le operazioni effettuate
tipicamente in cantiere.
• Il trasporto della lana di vetro al luogo di applicazione finale
richiede uno sforzo minore.
• Con i rotoli di lana di vetro vi sono meno sprechi rispetto ai
pannelli di lana di roccia durante l'installazione.
Lana di vetro Lana di roccia
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 169
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Resistenza alla compressione
La lana di vetro non possiede alcuna resistenza alla
compressione
vero però irrilevante...• La resistenza alla compressione è del tutto irrilevante per le
applicazioni principali della lana di vetro: tetto spiovente, pareti
interne e pareti esterni.
• Se si desidera installare un materiale dotato di eccezionale
resistenza alla compressione, URSA XPS è la scelta ideale.
170 • Manuale dell’Isolamento
Energia / ambiente
Le emissioni di CO2 e l’energia necessaria per la produzione della
lana di vetro sono troppo elevate
falso• Se si confronta una unità funzionale (definita come metro quadro
di materiale con una determinata resistenza termica) in un’Analisi
del ciclo di vita, risulta evidente che la lana di vetro ha un ottimo
bilancio positivo in termini di impatto ambientale.
• In generale, l'energia che la lana di vetro permette di risparmiare è
molto superiore all'energia impiegata per produrla (243x).*
• I confronti a parità di peso (kg) non sono il modo giusto, e
nemmeno quello ufficiale, per comparare le prestazioni e i bilanci
ambientali.
Bilancio ecologico di URSA: CO2
-1 = +121* Studio del Centro di ricerca di Karlsruhe: “Analisi di due materiali in competizione tra loro
come potenziali candidati per una struttura a tetto spiovente”
Bilancio ambientale Emissioni di CO2 44%
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 171
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Energia / ambiente
La lana di roccia è più “ecologica” perché è costituita da basalto
falso• La lana di vetro è anch'essa una lana minerale; il suo principale
costituente è la silice, un prodotto presente in natura e
abbondante (in effetti, è il materiale più abbondante sulla Terra).
Qualità dell’aria negli spazi chiusi
La lana di roccia è migliore della lana di vetro per quanto riguarda
la formaldeide
falso• Entrambe le lane minerali utilizzano formaldeide ed è stato
dimostrato che le emissioni di entrambe sono minime e che non
influiscono negativamente sulla qualità dell'aria negli interni
dell'edificio.
Fonte: URSA's data sheets.
172 • Manuale dell’Isolamento
Secondo la Direttiva europea 97/69/CE, le lane minerali
biosolubili non sono cancerogene.
Secondo lo IARC, le lane minerali biosolubili non sono da
considerare cancerogene.
Il carattere biosolubile è indicato dal marchio RAL.
La coibentazione con lana minerale è anche conforme alla Nota
Q della Direttiva sulle sostanze pericolose (non cancerogena).
Certificato di salute e sicurezzaMarchio RAL
Entrambe le lane minerali sono soggette alla medesima
Direttiva. Le lane minerali biosolubili non sono cancerogene.
Salute
La lana di roccia è più sicura per la salute, perché non è cancerogena
falso• Entrambe le lane minerali sono interessate dalla stessa direttiva e
non sono pericolose per la salute (non cancerogene) se sono
biosolubili.
Convinzioni errate sul la lana di vetro • 173
Perc
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?
La lana di vetro ti permette di lavorare molto più velocemente ed efficientemente
• Grazie alla sua alta comprimibilità la lana di vetro facilita il trasporto, la misurazione, il taglio e l’installazione.
• A confronto con altri materiali concorrenti la lana di vetro ti permette un risparmio di circa il 40% del tempo di installazione.
Lo sapevi che...?
La lana di vetro ti aiuta ad otteneremigliori performance economiche
Perc
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Sei un installatore
Perché XPS?
178 • Manuale dell’Isolamento
Indice
4.1 Obiettivi didattici
4.2 Proposizione di valore URSA per XPS
4.3 Argomenti principali
4.4 Applicazioni
4.5 Convinzioni errate riguardanti XPS
Perc
hé
XPS
?
Obiettivi didatticiArgomenti trattati in questa parte
• Proposizione di valore di URSA per l'XPS
• I tre principali argomenti alla base della proposta di valore
• La perfetta idoneità dell'XPS per tetti rovesci piani e le
fondamenta (elementi perimetrali)
• Le più comuni "Convinzioni errate" sull' XPS
180 • Manuale dell’Isolamento
Proposizioni di valore
Per quale motivo l'XPS dovrebbe essere la scelta preferita per l'isolamento?
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 181
Perc
hé
XPS
?
Proposta di valore di URSA per l'XPS
L'XPS è un prodotto straordinariamente valido. Nessun materiale
isolante è paragonabile all'XPS per quanto riguarda le
caratteristiche fisiche
Nelle prossime pagine dimostreremo che...
... pertanto l'URSA XPS è il prodotto ideale per applicazioni
tecnicamente impegnative quali le pareti perimetrali
(fondamenta) e i tetti rovesci piani.
L'XPS è un materiale isolante con una combinazione
esclusiva di alto isolamento termico, eccezionale resistenza
alla compressione, eccellente resistenza all'acqua e ai cicli di
gelo-disgelo, e facilità d'installazione.
182 • Manuale dell’Isolamento
Che cos'è l'XPS?
Struttura dell'XPS
Struttura dell’XPS con
il 100% di celle chiuse
Caratteristiche dell'XPS
• Ottimo isolamento termico
• Altissima resistenza alla penetrazione di umidità
• Bassa permeabilità al vapore acqueo
• Altissima resistenza ai cicli di gelo-disgelo
• Altissima resistenza alla compressione
• Notevole facilità d'uso e di installazione
• Comprovate prestazioni a lungo termine
• Resistente alla muffa e alla corrosione
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 183
Perc
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XPS
?
...EPS e PUR?
EPS
EPS struttura principalmente formata da celle chiuse con aria
all’interno
• Buon isolamento termico
• Buona resistenza
• Facilità d'uso e d’installazione
PUR
PUR struttura
con più del 90%
di celle chiuse
• Ottimo isolamento termico
• Resistente alla muffa e alla corrosione
• Facilità d'uso e d’installazione
184 • Manuale dell’Isolamento
Principali punti di forza dell'XPS
L'XPS ha una resistenza alla compressione impareggiabile
L’XPS offre le migliori
prestazioni in termini di
assorbimento d'acqua e cicli di
gelo/disgelo*
L'XPS possiede eccellenti
caratteristiche di isolamento
termico
I principali vantaggi del XPS rispetto ai materiali isolanti utilizzati comunemente
THERMAL WATER
MECHANICAL
* Nota: tra i materiali isolanti comunemente usati
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 185
Perc
hé
XPS
?
Principali argomentiProprietà meccaniche
La resistenza alla compressione e
lo scorrimento a compressione
sono importanti caratteristiche dei
materiali per edilizia. Esse indicano
i limiti di un materiale per carichi a
breve e a lungo termine.
186 • Manuale dell’Isolamento
Resistenza alla compressione
La resistenza alla compressione (anche detta: resistenza allo
sforzo di compressione) indica la capacità dell'XPS di resistere a
carichi a breve termine con il 10% di deformazione
• Per "deformazione" s'intende la riduzione di spessore del
prodotto
• Questa capacità viene espressa in kPa
• 1 kpa = 0,01 kg/cm2 = 100 kg/m2
CS (10/Y)
URSA XPS NW 250
URSA XPS N III 300
URSA XPS NV 500
URSA XPS NVII 700
L'URSA XPS ha una resistenza alla compressione che consente di
sostenere facilmente diverse tonnellate/m2 di pressione verso il
basso.
L’XPS ha un comportamento elastico sulle superfici irregolari o
disomogenee. Esso non ha la tendenza alla frattura fragile. Pertanto
i carichi locali vengono assorbiti tramite deformazioni locali.
Fonte: dati URSA
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 187
Perc
hé
XPS
?
Confronto della resistenza alla compressione per materiale
Resistenza alla compressione per materiale (max) kpa
URSA XPS 700
EPSh (idrofobo) 350
PUR 175
EPS 190
Lana minerale 120
Vetro multicellulare 1200
Fra tutti i materiali isolanti utilizzati comunemente, l'XPS
presenta la maggiore resistenza alla compressione.
Fonte: dati produttori
188 • Manuale dell’Isolamento
Scorrimento a compressione
Lo scorrimento a compressione “CC(i1/i2/y)s” indica la
capacità dell'XPS di sopportare una pressione di carico
permanente o a lungo termine, così espressa:
• i1 = deformazione iniziale, in %
• i2 = deformazione dopo y anni, in %
• y = anni
• s = pressione di carico costante, in kpa
Esempio: CC(2/1,5/50)175 = Durante un tempo di applicazione
di 50 anni e sottoposta a una pressione di carico costante di 175
kpa, questa schiuma non viene compressa per più del 2% con
parziale deformazione da scorrimento inferiore all'1,5 %.
CC (2/1.5/50)
URSA XPS NIII 125
URSA XPS NV 175
URSA XPS NVII 250
Fonte: dati produttori
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 189
Perc
hé
XPS
?
Acqua & cicli di gelo/disgeloL'umidità negli edifici e le prestazioni termiche
L'umidità negli edifici: parte di un edificio può essere sottoposta
a umidità attraverso precipitazioni, assorbimento di umidità dal
suolo o perdite. Inoltre tutti i materiali vengono a contatto con il
vapore acqueo presente nell'aria e assorbono una certa quantità
di acqua. Durante la vita dell'edificio, la struttura può anche
essere esposta a grandi quantità di acqua (la cosiddetta "umidità
del fabbricato").
L'umidità è il nemico numero uno di qualsiasi materiale isolante.
Con un lambda da 10 a 20 volte maggiore della maggior parte
dei materiali isolanti, l'acqua può far aumentare il lambda
dell’isolamento e farne diminuire l'efficacia isolante a lungo
termine. Ecco perché, per alcune applicazioni, è fondamentale
scegliere un materiale isolante resistente all'umidità.
Quanto più l'assorbimento di umidità è basso, tanto minore
è il degrado delle prestazioni isolanti.
190 • Manuale dell’Isolamento
Resistenza all'acqua e XPS
Resistenza all'acqua: un fattore critico per quanto riguarda le
prestazioni a lungo termine è la capacità di un materiale
isolante di resistere alla penetrazione dell'umidità.
La struttura a celle chiuse e l'assenza di cavità nell'XPS
aiutano la schiuma a resistere alla penetrazione dell'umidità
molto meglio rispetto a ogni altro tipo di materiale isolante.
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 191
Perc
hé
XPS
?
Assorbimento d'acqua I/II
Assorbimento d'acqua WL(T) per immersione: Capacità dell'XPS
di stare a contatto diretto con l'acqua per un lungo periodo di
tempo, conservando le sue proprietà isolanti. Questo indicatore
mostra la percentuale di acqua assorbita dopo 28 giorni.
URSA XPS NW WL(T)0,7
URSA XPS NIII WL(T)0,7
URSA XPS NV WL(T)0,7
URSA XPS NVII WL(T)0,7
Prova per immersione: l'XPS viene testato in un bagno d'acqua a
23°C. La durata del test è di 28 giorni. L'XPS non assorbe più dello
0,7% v/v di acqua. La dichiarazione CE relativa all'assorbimento
d'acqua per immersione secondo la norma EN 13164 è la WL(T)0,7.
Fonte: dati URSA
192 • Manuale dell’Isolamento
Confronto tra XPS ed EPS: effetti dell'assorbimento d'acqua sulla conducibilità termica
0,044
0,043
0,042
0,041
0,040
0,039
0,038
0,037
0,036
0,035
0,034
0,033
0,032
0,031
0,030
Con
dutt
ività
ter
mic
a (W
/mK
)
0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0%
Assorbimento d'acqua (%)
Massimo assorbimento
d'acqua dell'XPS
Massimo assorbimento
d'acqua dell'EPSh
Assorbimento
d'acqua EPS
EPS EPSh XPS
Fonte: ISO 10456 materiali e prodotti edili - proprietà igrotermiche - Tavole valori e procedure per determinare i valori termici dichiarati.
Proposiz ione di valore URSA per XPS • 193
Perc
hé
XPS
?
Assorbimento d'acqua da parte di diversi materiali
Assorbimento d'acqua per i vari materiali (valori massimi) % URSA XPS 0,7
EPSh 2
PUR 2-3
EPS 3-5
Vetro multicellulare 0
Con il suo assorbimento d'acqua inferiore allo 0,7%,
l'XPS ha il migliore valore fra i materiali isolanti
utilizzati comunemente
Fonte: dati produttore
194 • Manuale dell’Isolamento
Assorbimento d'acqua II/II
Assorbimento d'acqua WD(V) per diffusione: capacità dell'XPS di
resistere a lungo termine all'assorbimento d'acqua per diffusione.
Rappresenta l'acqua che i prodotti assorbono quando sono esposti
a umidità molto elevata (quasi il 100% su entrambi i lati del pannello)
ed esposti per molto tempo a una pressione di vapore acqueo.
l valore è determinato in %.
URSA XPS NW -
URSA XPS NIII WD(V)3
URSA XPS NV WD(V)3
URSA XPS NVII WD(V)3
La struttura a celle chiuse della schiuma di XPS rende
impossibile l'assorbimento dell'acqua per capillarità.
Fonte: dati URSA
Argomenti pr inc ipal i • 195
Perc
hé
XPS
?
Assorbimento d'acqua per diffusione in diversi materiali
Assorbimento d'acqua per diffusione (valori massimi) %
URSA XPS <3
EPSh <5
PUR <8
EPS 5-20
Vetro multicellulare 0
L'XPS offre prestazioni molto superiori rispetto a EPSh, EPS
e PUR in termini di assorbimento d'acqua per diffusione
Fonte: dati produttori
196 • Manuale dell’Isolamento
Trasmissione del vapore acqueo
Trasmissione del vapore acqueo/permeabilità: Il coefficiente μ
rappresenta la resistenza di un materiale alla trasmissione di
vapore acqueo.
• È definito in relazione al valore di uno strato di aria avente lo
stesso spessore; μ (aria) = 1
• Quanto più il valore è basso, tanto più il materiale è
permeabile al vapore (traspirante)
L'XPS possiede un'elevata resistenza alla trasmissione di vapore.
Tuttavia è permeabile al vapore acqueo, per cui il movimento
del vapore acqueo attraverso la schiuma di XPS è possibile.
Trasmissione del vapore acqueo (valori massimi) μ
URSA XPS 80-250
PUR 30-100
EPS 20-100
Vetro multicellulare -
Fonte: dati produttori
Argomenti pr inc ipal i • 197
Perc
hé
XPS
?
L'XPS e i cicli di gelo / disgelo
Cicli di gelo/disgelo (FT): descrive la durata dell'XPS in condizioni
meteo estreme.
• Un ciclo di gelo / disgelo è costituito dal congelamento di un
materiale con successivo scongelamento (con conversione di
acqua in ghiaccio e viceversa)
• L'XPS raggiunge il livello 2, che significa una riduzione della
resistenza alla compressione minore del 10% e un aumento
dell'assorbimento d'acqua minore dell'1% dopo 300 cicli di
congelamento/scongelamento.
URSA XPS NIII FT2
URSA XPS NV FT2
URSA XPS NVII FT2
L'URSA XPS è resistente alla temperatura e tende a
conservare la sua forma. Funziona bene con temperature
nell'intervallo da –50 °C a +75 °C.
Fonte: dati URSA
198 • Manuale dell’Isolamento
Influenza del comportamento in presenza di cicli di gelo / disgelo, in termini di assorbimento d'acqua e resistenza alla compressioneCongelamento/scongelamento (FT): I materiali possono essere
esposti a vari cicli di congelamento e scongelamento. Ciò può
influire sulle prestazioni, in una misura che dipende dal tipo di
materiale
L'XPS offre prestazioni superiori a EPSh, EPS e PUR in
termini di resistenza ai cicli di gelo / disgelo.
Ass. d’acqua dopo cicli di Variazione della res. compressione gelo / disgelo % dopo cicli di gelo / disgelo %
URSA XPS <1 <10
EPSh <10 <20
PUR <15 <20
EPS 10-20 <20
Vetro multicelulare 0 0
* FPX: informazioni su coibentazione degli elementi perimetraliFonte: dati produttori
Argomenti pr inc ipal i • 199
Perc
hé
XPS
?
Conducibilità termica: la conducibilità termica misurata in λ
indica la capacità di un materiale di condurre il calore.
Il potere isolante del materiale è tanto migliore quanto più il
valore di λ è basso.
Conducibilità termica per materiale coibente
L'URSA XPS offre prestazioni ottime per quanto riguarda
l’isolamento termico. Inoltre il materiale mantiene questa
caratteristica anche in condizioni estreme di compressione,
umidità e temperatura.
Proprietà termiche - L’XPS possiede eccellenti caratteristiche di isolamento termico
0,08
0,07
0,06
0,05
0,04
0,03
0,02
0,01
0,00
Con
duci
bilit
à te
rmic
a
Nanogels PUR/PIR URSA XPS EPSh EPS GW SW Foam glass
0,010
0,003
0,0035
0,022
0,045
0,037 0,045
0,03
0,045
0,032
0,070
0,0450,038
0,029
0,040
0,032
Fonte: dati produttori
200 • Manuale dell’Isolamento
Le prestazioni e la longevità dei tetti piani dipendono da molti fattori,
tra cui la posizione del materiale isolante all'interno della struttura.
Se il materiale isolante viene posto sotto la struttura del tetto (tetto
piano freddo), la struttura rimane fredda e c'è un notevole rischio di
formazione di condensa; per tale motivo, i tetti piani freddi non sono
raccomandati.
L'inserimento del materiale isolante al di sopra del pacchetto
strutturale e sotto lo strato impermeabile (tetto caldo) riduce il rischio
di formazione di condensa ma, poiché lo strato impermeabile è
isolato termicamente dal resto della struttura del tetto, il materiale
isolante è esposto ad ampie oscillazioni di temperatura, con
conseguente maggiore rischio di cedimento prematuro.
ApplicazioniTetto piano e tetto rovescio
Con la concezione del tetto rovescio il problema viene risolto
inserendo il materiale isolante al di sopra dello strato impermeabile,
mantenendolo a una temperatura uniforme prossima a quella
dell'interno dell'edificio e proteggendolo dagli effetti dannosi dei
raggi ultravioletti e da danneggiamenti meccanici.
selciato su blocchi d’appoggio
s stema d'impermeabilizzazione del tetto
massicciata di ghiaia
strato filtrante
isolamento (XPS)
Appl icazioni • 201
Perc
hé
XPS
?
Applicazioni di URSA XPS nei tetti piani
Tetto non calpestabile (massicciata)
Tetti rovesci
Tetto calpestabile
Tetto verde/copertura a giardino pensile Tetto adibito a parcheggio
202 • Manuale dell’Isolamento
L’isolamento per un tetto rovescio
deve:
• offrire un elevato isolamento
termico
• offrire resistenza alla compressione
• resistere all'assorbimento d'acqua
• non essere influenzato da cicli di
gelo/disgelo
• resistere al traffico di superficie
(carico)
• proteggere lo strato impermeabile a
lungo termine
• essere resistente al degrado
Requisiti per l’isolamento di un tetto rovescio
Solo l'XPS soddisfa tutti questi requisiti.
in breve
Appl icazioni • 203
Perc
hé
XPS
?
Il materiale coibente che viene a
contatto col suolo è sottoposto a
condizioni severe:
• esposizione prolungata all'acqua
• elevata umidità del suolo
• congelamento/scongelamento
• acidi nel suolo, muffa e crescita
di funghi
• degrado o corrosione
Isolamento delle fondamenta = elementi perimetrali
L’isolamento con XPS è ideale per le applicazioni perimetrali.
Questi fattori ambientali possono diminuire l'efficacia
dell‘isolamento.
L'XPS è inerte rispetto all'azione del terreno e dell'acqua, per cui
le sue proprietà isolanti non si degradano in conseguenza di tale
esposizione.
204 • Manuale dell’Isolamento
L'XPS è un materiale isolante con una combinazione esclusiva di alto isolamento termico, eccezionale resistenza alla compressione, eccellente resistenza all'acqua e a cicli di gelo-disgelo, e facilità d'installazione.
I principali vantaggi del XPS
L'XPS ha una resistenza alla compressione
impareggiabile tra i materiali coibenti
L’XPS offre le migliori
prestazioni in termini di
assorbimento d'acqua e cicli di gelo/disgelo tra i materiali coibenti
L'XPS possiede eccellenti
caratteristiche di isolamento
termico
Solo l'XPS soddisfa questi requisiti. Pertanto l'URSA XPS è
il materiale ideale per tetti rovesci, pareti perimetrali e
anche pavimenti esposti ad alte pressioni.
Appl icazioni • 205
Perc
hé
XPS
?
Convinzioni errate XPS ed EPS
L'EPS costa meno dell'XPS e ha le stesse prestazioni
falso• L'XPS possiede migliori caratteristiche in termini di resistenza
alla compressione, cicli di gelo/disgelo, abbinate a elevate
prestazioni termiche.
• Per le applicazioni impegnative dal punto di vista tecnico, quali
quelle perimetrali e i tetti rovesci, l'XPS è la soluzione ideale e
presenta un eccellente rapporto prezzo/prestazioni.
206 • Manuale dell’Isolamento
XPS e ambiente
L'XPS è nocivo per l'ambiente
falso• L'XPS non ha un impatto negativo sull'ambiente.
• In primo luogo, il materiale è riciclabile al 100%.
• In secondo luogo, l'energia utilizzata e le emissioni di CO2
generate durante la produzione del materiale sono di gran lunga
compensate (più di 100 volte) dall'energia e dalle emissioni
risparmiate durante il tempo di servizio dell'XPS installato.
• Ad esempio, in edifici nuovi coibentati con uno strato di
schiuma di XPS spesso 16-18 cm, ogni anno è già possibile
risparmiare 343 kWh per m2. Nelle abitazioni vecchie uno strato
di 10-16 cm, fissato tra sottotetto e travi del tetto, permette di
risparmiare annualmente 94-103 kWh per m2.
* PlasticsEurope.
Convinzioni errate r iguardant i XPS • 207
Perc
hé
XPS
?
XPS e ambiente
L'XPS non è riciclabile
falso• L'XPS viene prodotto da resina polistirenica, che è un materiale
termoplastico. Ciò significa che può essere fuso e reinserito nel
processo di fabbricazione per produrre nuovo materiale XPS
isolante.
• In pratica, negli stabilimenti di produzione di XPS non viene creato
alcun materiale di scarto e non vi sono sprechi. Ciò in quanto viene
recuperato il 100% dei pannelli in XPS da scarti industriali; tale
materiale viene agglomerato, ripallettizzato nella resina polistirenica
e riutilizzato nel processo di produzione dell'XPS.
208 • Manuale dell’Isolamento
XPS e ambiente
L'XPS utilizza gas a effetto serra
Vero, ma neutro dal punto di vista ecologico• XPS non contiene i più pericolosi gas CFC o HCFC e nella
maggior parte di casi il gas iniettato è la CO2, che è intrappolata
nella struttura a celle chiuse dei pannelli.
• Inoltre i risparmi di CO2 ottenuti durante la durata in servizio
dei pannelli di XPS compensano di gran lunga le eventuali
emissioni di CO2 durante la sua fabbricazione e installazione.
Convinzioni errate r iguardant i XPS • 209
Perc
hé
XPS
?
XPS e proprietà acustiche
L'XPS è migliore come materiale per l'isolamento acustico piuttosto
che come materiale per l'isolamento termico
falso• L'XPS possiede eccellenti proprietà, richieste per varie applicazioni.
Ma non è per l'isolamento acustico. Tuttavia, per le applicazioni
dell'XPS, le proprietà di isolamento acustico non sono necessarie.
• Se si desidera avere l'isolamento acustico, occorre installare URSA
GLASSWOOL®, materiale dotato di eccellenti proprietà
fonoassorbenti.
XPS e incendi
L'XPS provoca la propagazione delle fiamme
falso• I pannelli di XPS installati correttamente non pregiudicano la
resistenza al fuoco dei componenti dell'edificio.
• L'URSA XPS è ignifugo e le sue proprietà di protezione/
prevenzione contro gli incendi sono conformi a tutte le norme e
tutti i regolamenti applicabili.
210 • Manuale dell’Isolamento
XPS e acqua
Non ho bisogno dell'XPS in quanto materiale coibente resistente
all'acqua. Posso utilizzare l'EPS
falso• L'umidità è il nemico numero uno di qualsiasi materiale coibente.
Con un lambda da 10 a 20 volte maggiore della maggior parte dei
materiali coibenti, l'acqua può far aumentare il lambda della
coibentazione e farne diminuire l'efficacia coibente a lungo termine.
Ecco perché è fondamentale scegliere un materiale coibente
resistente all'umidità.
• La struttura a celle chiuse della schiuma di XPS rende impossibile
l'assorbimento dell'acqua per capillarità. L'EPS è costituito al 98%
da celle aperte, mentre il valore dell'assorbimento d'acqua è 4 - 7
volte maggiore di quello di un XPS URSA.
XPS e salute e sicurezza
È dannoso per la salute lavorare con l’ XPS
falso• L'XPS rispetta tutti gli attuali requisiti in tema di salute e sicurezza.
Gli installatori non necessitano di indossare specifici
equipaggiamenti, poiché non sono sottoposti a nessun rischio
specifico durante l’utilizzo in cantiere.
Convinzioni errate r iguardant i XPS • 211
Perc
hé
XPS
?
PureOne mantiene tutti i vantaggi delle tradizionali lane minerali
• prodotto naturale
• 100% riciclabile
• altamente comprimibile
• rapporto resistenza termica/prezzo senza rivali
• eccellenti proprietà di isolamento termico e acustico
In aggiunta a questo, PureOne garantisce ulteriori
proprietà specifiche. È morbido e meno pruriginoso,
non rilascia pulviscolo ed è inodore. Oltretutto,
non contenendo formaldeide, migliorala qualità
dell’aria indoor.
PureOne offre vantaggi a tutti
• offre un’esperienza lavorativa più piacevole per gli installatori
• è un ottimo modo di differenziare i prodotti per i distributori
• è utile ai consumatori finali grazie al migioramento della qualità
dell’aria indoor e
• consente agli architetti di progettare edifici più sostenibili
PureOne è ecosostenibile
• PureOne aumenta notevolmente la sostenibilità degli edifici in cui è
installato. Durante la sua fase di utilizzo, un’unità funzionale di 1 m2
risparmia più di 200 volte l’energia richiesta per la sua produzione,
trasporto e insatallazione.
• La composizione del PureOne contiene un’alta percentuale di materiale
riciclato, riducendo l’accumulo di rifiuti nelle discariche. Per esempio un
rotolo di PureOne contiene in media 10 bottiglie riciclate.
• Le principali materie prime per produrre la nostra lana minerale
PureOne derivano da risorse presenti in grande abbondanza sul pianeta.
La principale risorsa è la sabbia, che è rapidamente rinnovabile e la più
abbondante sulla terra.
• PureOne è prodotto con la tecnologia water-borne che virtualmente
elimina ogni emissione rilasciando solo vapore.
URSA presenta PureOne:Il bianco brillante, la soluzione isolante morbida, leggera e a prova di fuoco, creato per soddisfare I sensi.
PureOne è un materiale ad alte prestazioni che rivoluzionerà il mercato.
La nuova generazione di lana minerale bianca.
Le informazioni contenute nel presente documento sono intese come puramente indicative e, anche se le
informazioni sono fornite in buona fede e sono basate sulle migliori informazioni attualmente disponibili, ogni
loro utilizzo è da considerarsi a rischio e pericolo dell'utente.
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