22° incontro. Impariamo i corretti nomi delle cose che troviamo :

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22° incontro

Impariamo i corretti nomi delle cose che troviamo :

Ambone

Altare

Tabernacolo

Cero Pasquale

Fonte battesimale

acquasantiera

bacheca

confessionale

navata sagrestia

crocefisso

Quando si entra in chiesa si saluta Gesù con il segno di croce

fatto molto bene e lentamente : è il segno di riconoscimento

di ogni cristiano

questi sono i nomi corretti del vestiario del sacerdote che

celebra la S.Messa

e questi sono gli “strumenti “ che utilizza

Abbiamo visto che sin dai tempi di Abramo , Isacco,

Giacobbe, sino ad arrivare a l tempo di Gesù , gli Ebrei dedicano un giorno alla

settimana“il sabato” per ringraziare e

lodare il Signore.

Noi cristiani abbiamo spostato questo giorno alla domenica : nome che

deriva appunto dalla lingua latina e vuol dire “ dies domini” cioè “giorno

del Signore” e in questo giorno celebriamo la risurrezione di Gesù, avvenuta proprio “il primo giorno

dopo il sabato” come dice il vangelo Questa celebrazione è proprio la S.Messa

Ma alla S.Messa bisogna partecipare attivamente :

in che modo ?usando tutti i nostri 5 sensi

andiamo a leggerecome usarli e quando!!

Ma ovviamente bisogna usare anche il cervello e soprattutto il cuore, cioè

tutto noi stessi.Poi per seguirla bene

bisogna conoscere benecosa succede…….

Quindi inizia la S.Messa con il suono della

campanella che ci indica l’ingresso del sacerdote

insieme ai chirichetti ( o ministranti)

Tutta la S.Messa è composta da diversi RITI o parti :il RITO di Introduzioneil RITO della Parola si dice anche LITURGIA della ParolaIl RITO Eucaristico si dice anche LITURGIA EucaristicaIl RITO di ComunioneIl RITO di congedo

Cominciamo con il RITO di Introduzione:

è il momento in cui il Signore ci invita alla sua mensa, nella sua

casa, tutti insieme per fare festa, cantare, pregare,

rendergli lode

Per prima cosa il sacerdote ci invita a salutare il Signore con il segno distintivo

del cristiano:il segno di croce !

va eseguito molto bene, lentamente, pensando a cosa si sta facendo ,

pensando chi stiamo salutando e perché siamo lì , in chiesa

Portiamo la mano destra alla fronte e diciamo :Nel nome del Padre = e pensiamo : che il Signore sia nella mia mentepoi portiamo la mano destra al petto e diciamo E del figlio = e pensiamo : che il Signore sia nel mio cuorepoi portiamo la mano destra dalla spalla sinistra alla destra e diciamo E dello Spirito Santo = e pensiamo : che il Signore sia sempre con tutto me stesso !

Quindi il sacerdote dice una breve preghiera di introduzione e inizia

l’ ATTO PENITENZIALE :prima di sederci a mensa con il

Signore dobbiamo chiedere scusa dei nostri peccati

Questo ATTO PENITENZIALE si può fare in due modi : o il sacerdote recita le frasi penitenziali e noi tutti rispondiamo : KIRIE ELEISON che vuol dire SIGNORE PIETA’

oppure si recita tutti la formula:Confesso a Dio onnipotente, e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni:(battendosi il petto per tre volte) per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli di pregare per me il Signore Dio nostro.   e il sacerdote continuerà:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna

Il significato dell'atto penitenziale è quello di ricordarci la nostra natura di peccatori sempre

bisognosi di perdono e redenzione. Nel momento in cui iniziamo un incontro con il

Signore la liturgia ci ricorda subito chi veramente siamo e ci spinge a toglierci ogni

maschera di presunzione. Non possiamo avere un giusto rapporto con Dio se dimentichiamo

l’abissale differenza tra noi, creature limitate e bisognose di salvezza e lui, il Creatore, che ci

ama e ci salva

A questo punto si conclude il RITO di Introduzione con il canto del

GLORIA.Con questo inno vogliamo lodare il

Signore , la frase è l'acclamazione degli angeli festanti, per annunziare ai pastori

la nascita di Gesù.Questo canto non si fa nel periodo di

Avvento e di Quaresima, cioè nei periodi “penitenziali”

Gloria a Dio nell'alto dei cielie pace in terra agli uomini di buona volontà.Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti

glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.

Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente, Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo,

Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre:tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra

supplica;tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo

l'Altissimo: Gesù Cristocon lo Spirito Santo, nella gloria di Dio Padre. Amen.