Post on 03-Oct-2015
description
StefanoCampostrini
Professore ordinario diStatistica Sociale
LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA
Sfida?Sfida?
sostenibilit
diminuire pi offerta perdiminuireprestazioni
ripensare
innovare
pi offerta peralcuni, meno
per altri
Sfida?Sfida?
La crescita demograficaLa popolazione continuer a crescere a causa dellimmigrazione netta
(saldo naturale negativo)
80.00090.000100.000110.000120.000130.000140.000
5.000.000
5.200.000
5.400.000
Popo
lazio
neal
31di
cem
bre
4
-10.000010.00020.00030.00040.00050.00060.00070.00080.000
4.000.000
4.200.000
4.400.000
4.600.000
4.800.000
1991
1993
1995
1997
1999
2001
2003
2005
2007
2009
2011
2013
2015
2017
2019
2021
2023
Flus
sian
nu
Popo
lazio
neal
31di
cem
bre
Popolazione fine periodo (dati storici) Previsioni (scenario centrale)Saldo naturale (scala dx) Saldo migratorio (scala dx)
Linvecchiamento
Cresce la speranza di vita,sia alla nascita che
a 65 anni69,3773,24
76,6680,05
77,5380,73
83,2285,12
14,69
16,51
18,5717,28
19,24
20,9822,34
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
Sper
anza
divi
taa
65an
ni
Sper
anza
divi
taal
lana
scita
5
Cresce il numero dellepersone anziane e moltoanziane e la loro incidenzasul totale della popolaz.
12,92
10
12
40
45
1980 1990 2000 2012
Speranza di vita 0 M Speranza di vita 0 F
Speranza di vita 65 M Speranza di vita 65 F 672.486691.117
707.903
722.206
739.925
755.661
769.814
782.656
797.601
814.106
829.267
845.289
864.274
886.242
907.125
925.341
941.500
958.062
972.387
977.789
998.092
1.019.543
153.417
162.489
171.300
179.246
185.969
186.828
182.563
176.875
176.823
187.933
199.332
209.135
218.537
229.023
239.045
249.957
260.347
268.702
276.145
285.235
291.946
298.640
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
100.000
300.000
500.000
700.000
900.000
1.100.000
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
65+ (scala sx) 80+ (scala dx)
Linvecchiamento indice di vecchiaia
Indice di vecchiaia Italia:148,6 (Dati Eurostat 2012)
Veneto = 144,2
UE 27 = 112,3
In Italia incremento del +16,9% dal 2002 (131,7) In Veneto incremento del +8,4% dal 2002 (135,8) a fronte di una riduzione di -1,5 nel Nord-Est dal 2002 (156,9) al 2012 (155,4)
Ind vecchiaia:P over 65 suP under 14
Struttura demografica nelle ASLLa struttura della popolazione assai eterogenea allinterno
della regione (rispetto al fenomeno dellinvecchiamento)
Indice di vecchiaia nelle ASL del Veneto
101
(valori percentuali - dati al 1 gennaio 2013)
Indice di dipendenza degli anziani nelle ASL del Veneto
101
(valori percentuali - dati al 1 gennaio 2013)
7
102
103
104
105106
107
108109 110
112113
114
115
116
117
118 119
120
121
122
(113,135]
(135,157]
(157,178]
(178,200]
(200,222]
Media regionale = 146.79Media nazionale = 151.4
Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT
102
103
104
105106
107
108109 110
112113
114
115
116
117
118 119
120
121
122
(26.6,29.9]
(29.9,33.1]
(33.1,36.4]
(36.4,39.7]
(39.7,42.9]
Media regionale = 32.18Media nazionale = 32.7
Fonte: Nostre elaborazioni su dati ISTAT
Crisi economica e povertDal
2007 aumentata lincidenza della povert relativa nelVeneto, che rimane comunque ben al di sotto della media
nazionale.
11,7211,11 11,13 11,11 11,28 11,05
12,70 12,5912,0
14,0
8
11,00 10,6011,11 11,13 11,11 11,28 10,80 10,98 11,05
3,90 4,004,60 4,47
5,05
3,28
4,55 4,405,31
4,34
5,806,56
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Inci
denz
a%
Italia Veneto
Sostenibilit: quadro demo-epidemiologico
anziani e non autosufficienza
pi cronicit meno urgenza pi cronicit meno urgenza
multifattorialit delle patologie
ambiente e fattori di rischio
La non autosufficienza nelle strutture residenziali
Anziani non autosufficienti (per genere) ospiti delle strutture residenziali socio-assistenziali e sociosanitarie su totale anziani residenti (Tassi per 1000 anzianiresidenti) Veneto: 18 uomini anziani e 44 donne anziane su 1000 anziani residenti sonoricoverati
Sostenibilit: quadro sociologico
ricorsivit degli eventi critici nel corso di vita (perdita dellavoro, ecc..) cambiamenti nelle strutture famigliari e nel lavoro di cura disuguaglianze sociali e salute multifattorialit della salute e Integrazione delle politiche(determinanti sociali) empowerment dei cittadini nuove forme organizzative dei servizi territoriali nuove forme di governance territoriale
Sostenibilit: quadro economico
il lievitare della spesa
Sostenibilit: quadro economico
il lievitare della spesa
Fonte: OECD Health data
Sostenibilit: quadro economico
il lievitare della spesa
Fonte: OECD Health data
Sostenibilit: quadro economico
il Veneto e lItalia
-Trend di spesa inlinea con altre regionilinea con altre regioni- Minori tassi dimortalit- Presenza anziani inmedia- Disavanzo cumulatonellultimo decenniotra i pi bassi-
Sostenibilit: quadro economico
Composizione della spesa
Sostenibilit e principi
Le diseguaglianze di salute sono rilevanti,anche nella nostra regione, e potrebberopeggiorare
http://www.regione.veneto.it/web/sanita/passi
Fumo e classe economicaEccesso ponderale e classe economica
Sedentariet e classe economica
Diseguaglianze
* Trend significativamentein calo
In regione appareche i fumatorisono in calo solosono in calo solotra le classi socio-economichemedie e alte,mentre restanocostanti fra leclassi pi basse.
Fonte: sistema di sorveglianza PASSI
**
Promozione della salute
Le malattie non trasmissibili uccidono globalmente 38milioni di persone ogni anno.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la maggior partedi questo tipologia di morti, circa 17,5 milioni di personeogni anno, seguito da morti per cancro (8,2 milioni),malattie respiratorie (4 milioni), e il diabete (1,5 milioni).
Questi 4 gruppi di malattie rappresentano il 82% di tutti idecessi dovuti a malattie non trasmissibili.
L'uso del tabacco, l'inattivit fisica, il consumo nocivo dialcol e cattiva alimentazione accrescono il rischio di morireper una malattia non trasmissibile. Vengono definiti anchecome fattori di rischio modificabili.
Fonte: World Health Organization
Alcuni numeri sui fattori di rischio e MNT
Il tabacco rappresenta circa 6 milioni di morti ogni anno(compresi gli effetti di esposizione al fumo passivo)si prevede un aumento fino a 8 milioni entro il 2030
Circa 3,2 milioni di decessi ogni anno sono attribuibili Circa 3,2 milioni di decessi ogni anno sono attribuibiliall'attivit fisica insufficiente
Pi della met dei 3,3 milioni di morti annuali dovuti ad unconsumo nocivo di alcol
Fonte: World Health Organization
Le sfide
ripensare
Conoscere di piper pianificare
meglio
Meno ospedale e
innovareMeno ospedale e
pi territorio
Promuovere laSalute
Innovare anchenei modelli di
gestione