2010-05-19 "La progettazione grafica ecosostenibile" Accademia di Belle Arti di Venezia

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"La progettazione grafica ecosostenibile" intervento tenuto all'Accademia di Belle Arti di Venezia il 19 maggio 2010 - Samuel Gentile - Liquid Diamond

Transcript of 2010-05-19 "La progettazione grafica ecosostenibile" Accademia di Belle Arti di Venezia

Samuel Gentile presenta

La progettazione grafica ecosostenibileAccademia di Belle Arti di Venezia

19 Maggio 2010

A volte capita...

1

Il committente

Il cliente ti commissiona un progetto grafico per un opuscolo informativo, crede poco nella progettazione, la ritiene superficiale, a lui interessano principalmente i risultati, la migliore mossa è copiare la concorrenza, spesso nel formato, a volte anche nei contenuti.

1-1

Il fornitore

Il formato l’ha deciso il cliente, non si discute, il tipografo ha delle specifiche tecniche: misure, numero pagine, cmyk+pantone in bianca e volta, angoli stondati, plastificazione opaca.Al tipografo resta solo la possibilità di scegliere che carta usare: quella che costa meno. E poi spedire il preventivo, per fax.

1-2

La decisione

L’aspetto economico è l’argomento di discussione principale che determina la fattibilità del progetto. Sconti e tagli per stare dentro al budget, confronto con altre mille offerte, costantemente in cerca di chi realizza al prezzo più basso, non importa come.

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Il risultato

Il prodotto finito è come ci si aspettava, magari poteva essere stampato meglio e tagliato con più cura, la vernice poteva asciugare un po’ di più, ma ora finalmente abbiamo un bancale di 10.000 pieghevoli che ci basteranno per i prossimi 5 anni.

1-4

Il compromesso

L’impatto ambientale non è stato nemmeno considerato, “così fan tutti” è la scusa che sbianca la coscienza, “il mio presente è più importante del futuro dei miei figli” è lo slogan di chi accetta il compromesso.

Promemoria III principio della dinamica: Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.

Sempre.

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Altre volte è possibile mettere in discussione lo “status quo”

2

La responsabilità

Il designer-progettista non è solo un esecutore d’ordini, nonostante non venga pagato a sufficienza o non riceva adeguati riconoscimenti, ha pur sempre la piena responsabilità del risultato ottenuto, sia sul piano estetico e funzionale, sia sotto il profilo del ciclo di vita del prodotto (LCA).

2-1

L’etica

Ciò che viene progettato e che poi verrà prodotto non è frutto di un “sistema” economico. Usa il “sistema” per poter vivere, ma nasce dall’idea e viene forgiato da ogni singola scelta che il progettista compie.

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Progettare

Gettare avanti. Prevedere le conseguenze (azione-reazione).

Assumersi le responsabilità di tali conseguenze.Riprogettare.

2-3

Come ci si comporta, allora?

3

Con il committente

Il cliente si fa guidare solo se ci si dimostra preparati, per dimostrare la propria preparazione bisogna saper spiegare al cliente ciò che si conosce, chiedendo la sua fiducia, perchè la responsabilità è del progettista, ed il fardello è un peso enorme.Quando un cliente condivide la tua etica e il tuo stile hai a fianco un partner che ti supporta a pieno.

Nonostante i costi.

3-1

Con il fornitore

Non è facile far cambiare idea al proprio fornitore, non gli si può chiedere di cambiare il proprio processo di business in funzione della propria ideologia.Ma ci sono molti fornitori e c’è libertà di scelta.

Qualcuno che la pensa come te, là fuori, c’è di sicuro, non è facile trovarlo subito, ma ricercare è l’unica via.

3-2

Con il risultato

All’inizio può non essere un grande risultato. A tutti capita di sbagliare.

Se è migliorabile è sicuramente un incentivo a continuare. Chi riconosce i propri errori è sulla strada giusta per eccellere.

3-2

Cosa significa progettazione ecosostenibile?

4

Do More With Less

Ridurre gli sprechi.Usare meno risorse.

Scegliere risorse sostenibili. Ottenere gli stessi risultati. O migliorare.

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Mettiamoci alla prova

5

Cosa progettiamo?

Un invito per un nuovo ristorante

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Da cosa partiamo?

Da un foglio macchina 35x50cm

5-2

Riduciamo gli sprechi

Ottimizziamo il formato del pieghevole, in funzione di quante volte il foglio macchina ospita il nostro progetto.

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Usiamo meno risorse

Possiamo ridurre i costi di avviamento del 50% se lo studio della resa prende in considerazione la gestione Fronte/Retro.

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Scegliamo risorse sostenibili

Le carte certificate (FSC/PEFC), gli inchiostri a base oleosa vegetale, gli impianti di stampa a basso impatto ambientale, l’energia da fonti rinnovabili, i trasporti.

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Miglioriamo i risultati

Possiamo riprogettare, con una resa diversa?Si può fare un regalo al cliente?

Per forza CMYK? E se fosse un “Duotone”?Possiamo evitare punti metallici o colla?

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Samuel GentileDirettore creativo @ Liquid Diamond

samuel@liquiddiamond.it

oblog.liquiddiamond.it

Grazie