11. Progettare la grafica

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Corso di Interazione Uomo Macchina del Prof.R.Polillo - Università di Milano Bicocca - DISCO - AA. 2009-2010 - Lezione 2 (vedi anche www.rpolillo.it

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PROGETTARE LA GRAFICA

Corso di Interazione Uomo MacchinaAA 2009-2010

Roberto Polillo

Università di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

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Gli obiettivi della comunicazione visiva

• La grafica di un sistema interattivo può perseguire obiettivi diversi:– Comprensibilità– Usabilità– Gradevolezza– Capacità di suscitare emozioni– Originalità

• Occorre grande chiarezza nella definizione dei requisiti, perché ciascuno di questi obiettivi richiede tecniche e approcci differenti, che potrebbero essere fra loro in conflitto

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7

Un esempio analogo

8

Un esempio analogo

9

Originalità

Gradevolezza

Emozione

Comprensibilità

Usabilità

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La grafica per la usabilità

“La presentazione dell’informazione visiva dovrebbe abilitare l’utente ad eseguire i compiti percettivi (per esempio, la ricerca di informazioni sullo schermo) in modo efficace, efficiente e con soddisfazione”

ISO 9241-12, “Presentation of information”

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La grafica per la usabilità (segue)

Nel progettare l’informazione visiva si devo considerare le seguenti caratteristiche:– Chiarezza– Discriminabilità– Concisione– Consistenza– Scopribilità– Leggibilità– Comprensibilità

ISO 9241-12, “Presentation of information”

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Le leggi della Gestalt

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GESTALT

“Nella percezione visiva, il tutto è più della somma delle sue parti”

Luci “in movimento”

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Salvador Dalì, 1935

“Face of Mae West which may be used as an apartement” 17

Le leggi della gestalt (M.Wertheimer, 1923)

• Legge della vicinanza

• Legge della somiglianza

• Legge della chiusura

• Legge della continuità di direzione (o della “curva buona”)

• Legge della pregnanza (o della “buona forma”)

• Legge dell’esperienza passata

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Legge della vicinanza

Gli elementi del campo visivo che sono fra loro più vicini tendono ad essere raccolti in unità (a parità di altre condizioni)

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Legge della somiglianza

Gli elementi del campo visivo che sono tra loro simili tendono ad essere raccolti in unità(a parità di altre condizioni)

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Legge della chiusura

Le linee delimitanti una superficie chiusa si percepiscono come unità più facilmente di quelle che non si chiudono(a parità di altre condizioni)

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Esempio: conflitto fra chiusura e vicinanza

a

b

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Legge della continbuità di direzione (o della “curva buona”)

Quelle parti di una figura che formano una “curva buona” o che vanno nella stessa direzione si costituiscono in unità più facilmente delle altre

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Legge della “buona forma”Il campo percettivo si segmenta in modo che risultino entità per quanto possibile equilibrate, armoniche, costi-tuite secondo un medesimo principio in tutte le loro parti

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Legge della “buona forma”: altri esempi

25

Legge dell’esperienza passataL’esperienza modella le nostre impressioni

a b

26

Legge dell’esperienza passata:altri esempi

a b 27

Leggi della gestalt:applicazione al design

delle interfacce grafiche

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Vicinanza

29

L’ esempio precedente, ristrutturato

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Da PowerPoint 200731

Perché questa immagine è poco comprensibile?32

(segue)

33

(segue)

34

Somiglianza

a b cYahoo (2009)British-airways (2003) Vista (2009) 35

36

Vista (2009) 37

iPhone OS version 3.0 on the iPhone 3GS 38

39

40

41

42

Siete d’accordo con l’uso dei colori nella tabella seguente?

43

(MAC OS 8)44

45

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47

Chiusura

48

L’importanza dei riquadri: esempio (I )

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L’importanza dei riquadri: esempio (II)

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53

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Colore

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56

57

STOP EXIT

PERICOLO !

AVANTI58

59

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Percorsi visivi: siete d’accordo con questo layout?

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Percorsi visivi

62

1

2 3

4 5

6 7 Yarbus, 1967

63

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In sintesi…

Una buona grafica dovrebbe:

• essere facilmente leggibile (testi, immagini) per tutti gli utenti a cui è destinata

• aiutarci a comprendere chiaramente la struttura di una pagina video, trasmettendoci una sensazione di semplicità

• aiutarci ad associare facilmente contenuti fra loro omogenei

• utilizzare codici visivi e convenzioni familiari agli utenti a cui è destinata

• utilizzare codici visivi coerenti all’interno del prodotto (e del suo “ecosistema”)

• non contenere elementi ridondanti o ambigui

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RUMORE

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RUMORE

67

L’informazione utile è solo questa

RUMORE

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OK, ma troppo minimalista?

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CONFUSIONE E RUMORE70

CONTRASTO?

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73

CocaCola tedesca nel 2003 74

CocaCola USA nel 2003 75

www.cocacola.com nel 2003 76