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Presentazione della Procedura n. 43 del 07.02.2007“Monitoraggio delle competenze del personale operativo della manutenzione dei settori specialistici Armamento e Sede ed Impianti di Segnalamento”
DCI Torino – 23 aprile 2007
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I modelli di comportamento efficaci dipendono dal possesso da parte del titolare del ruolo di:
“sapere”:•Conoscenze tecnico-professionali specifiche (il “know-how” che è necessario padroneggiare)•Conoscenze contestuali e organizzative
“saper fare”:•Capacità ed abilità operative (l’applicazione quotidiana al contesto specialistico di lavoro e di mestiere)
“saper essere”:•Competenze comportamentali (il “modo di fare” più funzionale rispetto agli obiettivi aziendali) Il tutto collegato e valorizzato dalla •Esperienza lavorativa.
Il concetto di “Competenza”: contenuti
Certificazione =
ABILITAZIONE
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Il processo di manutenzione:•Oggetti da mantenere•Attività da eseguire•Risorse coinvolte
Obiettivo:Rilevare il grado delle competenze possedute dalle risorse coinvolte nel processo manutentivo
1. Definire i ruoli di riferimento che le risorse interpretano
2. Definire le competenze necessarie per svolgere le attività per mantenere gli oggetti
3. Definire il grado di copertura atteso4. Rilevare il possesso
Il percorso logico del progetto
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AREE PROFESSIONALI
FAMIGLIEPROFESSIONALI
3 RUOLI OPERATIVItrasversali a tutte le
Aree e Famiglie professionali
• CAPO TECNICO
ADDETTO
• CAPO SQUADRA
• OPERATORE
SPECIALIZZATO
MANUTENZIONE
Architettura del modello di monitoraggio
ARMAMENTO
IMPIANTISEGNALAMENTO
TRONCO
CANTIEREMECCANIZZATO
DIAGNOSTICA
OPEREMETALLICHE
SALDATURA (*)
APPARATIBLOCCO
SMISTAMENTOA GRAVITA’
SALDATURA (*) = stesse competenze della famiglia di appartenenza “Tronco” o “Cantiere Meccanizzato”
+ competenze specifiche saldatura certificate dalle apposite abilitazioni
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Descrizioni dei ruoliCapo Tecnico Addetto: nell’ambito dei lavori assegnati (OdL) effettua la programmazione e l’organizzazione di dettaglio delle risorse tecniche ed umane disponibili per l’esecuzione degli interventi e ne controlla i risultati.
Capo squadra: specialista del settore con l’incarico di coordinare le risorse assegnate in funzione della realizzazione delle attività standard della manutenzione (OdL) e del conseguimento del risultato atteso.
Operatore Specializzato Manutenzione: esecutore dell’intervento con specifiche e qualificate competenzecertificate (abilitazioni)
Ruoli di riferimento interpretati dalle risorse nel processo manutentivo
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Catalogo delle competenze
COMPETENZE DI BASE
COMPETENZE DICOMPORTAMENTOORGANIZZATIVO
COM1 CULTURA TECNICA GENERALE
COM2 CULTURA TECNICA FERROVIARIA
COM3NORME IN MATERIA DI IGIENE, SICUREZZA LAVORO E AMBIENTE
COM4 NORME USO E MANUTENZIONE MACCHINE, ATTREZZATURE
COM5 NORME GIURIDICHE DEL PERSONALE
comuni a tutti i ruolie le Aree professionali
COM6a Accuratezza
COM6b Risoluzione dei problemi
COM6c Capacità organizzativa
COM6d Cooperazione
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Competenzetecnico-specialistiche
ARMAMENTO
AS1a Metallurgia/ Difetti rotaie
AS1c Conoscenza e utilizzo delle macchine operatrici leggere
AS1e Conoscenza dei sistemi informatici aziendali
AS2a Linea ferroviaria - tracciati
AS2b Corpo stradale
AS2c Opere d'arte
AS2d Binario: Componenti
AS2e Termica del binario: Teoria
AS2f Apparecchi del binario: Componenti
AS3a Lavori di posa a nuovo del binario e dei deviatoi
AS3b Caratteristiche geometriche del binario e dei deviatoi
AS3c Costruzione della lunga rotaia saldata
AS3d Controllo della lunga rotaia saldata
AS3f Diserbamento
AS4a Caratteristiche materiali: rotaie e deviatoi
AS4b Caratteristiche materiali: traverse, attacchi e massiciata
AS4c Misure e tolleranze del binario in esercizio
AS4d Misure e tolleranze dei deviatoi in esercizio
AS4eLavori al binario e ai deviatoi : livello trasversale, livello longitudinale ed allineamento
AS4e/BIS Controlli sui lavori di livellamento al binario e ai deviatoi
AS4f Profilatura della massicciata
AS4f/BIS Controlli sulla profilatura della massicciata
AS4kLavori di manutenzione:revisione/rinnovo, diserbo ecc.al binario e ai deviatoi
AS4l Fasci di rotaie / opere provvisionali
AS5c Misura del consumo delle rotaie e dei deviatoi
AS5d Misura manuale della geometria del binario e dei deviatoi
differenziate per ruoli,per Aree e
famiglie professionali
COMPETENZE TECNICO -
SPECIALISTICHE
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Competenze tecnico - specialistiche
ARMAMENTO
AS1d Conoscenza e utilizzo delle macchine operatrici pesanti
AS3e I ponti in ferro (tecnica di costruzione)
AS4g Apporti di metallo al binario e ai deviatoi
AS4h Controllo della saldatura e degli apporti
AS4i Controllo della geometria di binari e deviatoi con rotabili di diagnostica mobile.
AS4j Esecuzione Saldatura alluminotermica
AS4m Travate provvisorie
AS4n Manutenzione ponti in ferro
AS4o Controllo dei ponti in ferro
AS5bMisura delle quote caratteristiche dei deviatoi con carrello di rilievo informatizzato
AS5eMisura del PMO con carrello sagoma (manuale o con tecnologia laser)
AS5fControllo non distruttivo US delle rotaie, delle saldature e dei deviatoi (ultrasuoni)
AS6aProgettazione, Configurazione e Installazione dei rallentamenti in regime SCMT
differenziate per ruoli,per Aree e
famiglie professionali
COMPETENZE TECNICO –
SPECIALISTICHED’IMPIANTO
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COMPETENZE TECNICO -
SPECIALISTICHE
differenziate per ruoli,per Aree e
famiglie professionali
IMPIANTISEGNALAMENTO
IS1a Elettronica/Elettronica digitale
IS1b Elettrotecnica
IS1c Sistemi informatici aziendali
IS1dLettura ed interpretazione degli schemi elettrici FS relativi agli enti oggetto di intervento
IS2a/1 Impianti apparati/blocco: Deviatoi/Pedali/CdB/Segnali
IS2a/2 Impianti apparati/blocco: Passaggi a livello
IS2a/3 Impianti apparati/blocco: Alimentazione centraline/Cavi
IS3a Istruzione per l'esercizio degli apparati centrali (norme comuni)
IS3c Istruzione per l'esercizio degli apparati centrali ACEI
Competenze tecnico-specialistiche
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COMPETENZE TECNICO –
SPECIALISTICHED’IMPIANTO
IMPIANTISEGNALAMENTO
IS2a/4 Impianti apparati/blocco: blocco FS
IS2a/5 Impianti apparati/blocco: blocco a correnti fisse
IS2a/6 Impianti apparati/blocco: blocco a correnti codificate
IS2a/7 Impianti apparati/blocco: blocco contaassi
IS2a/8 Impianti apparati/blocco: Apparato ACE
IS2a/9 Impianti apparati/blocco: Apparato ACEI
IS2a/10 Impianti apparati/blocco: Apparato ACS
IS2a/11 Impianti apparati/blocco: SCMT
IS2b/1 Sistemi controllo circolazione:CTC-SCC-PP
IS2b/2 Sistemi controllo circolazione: Alimentazione centraline/Cavi
IS2c/1 Impianti smistamento a gravità: Deviatoi/Pedali/CdB/Segnali
IS2c/2 Impianti smistamento a gravità: Apparato centrale
IS2c/3 Impianti smistamento a gravità: Alimentazione centraline/Cavi
IS2c/4 Impianti smistamento a gravità: Dispositivi frenatura carri
IS3b Istruzione per l'esercizio degli apparati centrali ACE
IS3d Istruzione per l'esercizio dei sistemi di blocco BA
IS3e Istruzione per l'esercizio dei sistemi di blocco BEM
IS3f Istruzione per l'esercizio dei sistemi di blocco BCA
IS3g Disposizioni per l'esercizio delle linee banalizzate
differenziate per ruoli,per Aree e
famiglie professionali
Competenzetecnico-specialistiche
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Conoscenza prevalentemente teorica dei contenuti della competenza senza rilevanti esperienze di applicazione sul lavoro
Conoscenza degli aspetti della competenza che riguardano il proprio ambito lavorativo e relativa applicazione pratica
Conoscenza completa dei contenuti della competenza e loro autonoma applicazione alla risoluzione dei problemi operativi concernenti la propria attività lavorativa.Conoscenza completa dei contenuti della competenza e loro autonoma applicazione nelle diverse situazioni lavorative
Livello C
Livello E
Livello D
Livello B
1. Grading delle competenze di base
Competenza non possedutaLivello A
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Conoscenza teorica dei contenuti della competenza accompagnata ad una scarsa esperienza operativa o ad una diminuita attuale applicazione dei contenuti stessi
Conoscenza completa dei contenuti della competenza unita ad una capacità di applicarli in situazioni operative di routine.
Conoscenza completa dei contenuti della competenza unita alla capacità di applicarli in situazioni operative perturbate e/o nella soluzione di problemi complessi. Punto di riferimento per capi, collaboratori e/o colleghi.Conoscenza completa dei contenuti della competenza unita ad una capacità di applicarli in situazioni operative perturbate e/o nella soluzione di problemi nuovi.
Competenza non posseduta
3. Grading delle competenze tecnico - specialistiche
Livello C
Livello E
Livello D
Livello B
Livello A
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4. Determinazione dei bisogni formativi
L’elaborazione dei risultati, che farà seguito alle valutazioni,fornirà come output principale informazioni circa:• le competenze da sviluppare o rinforzare a livello competenze da sviluppare o rinforzare a livello individualeindividuale• le competenze da rafforzare nei ruoli e nelle diverse competenze da rafforzare nei ruoli e nelle diverse strutturestrutture operativeoperative • le competenze critichecompetenze critiche ai fini della sicurezza dell’esercizio.
Le elaborazioni dei risultati di valutazione vengono trasmessi da DMA – PEO al RDCI di competenza che, con la collaborazione del RPO DCI, provvede a presentarli e discuterli in un incontro di feedback con il Dirigente responsabile della SO di appartenenza del CDL valutato.
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5. Predisposizione delle azioni e dei piani formativi
Il RFCI, d’intesa con il Dirigente responsabile della SO di appartenenza del CDL valutato, con il supporto dell’AFO interessato, individua gli interventi da mettere in atto per supportare le competenze da sviluppare. Le relative schede di progetto verranno inserite nel Piano della Piano della Formazione CompartimentaleFormazione Compartimentale, secondo le modalità previste nella procedura per la gestione del processo manutentivo della DCI vigente.
All’erogazione degli interventi formativi farà seguito la verifica verifica dell’efficacia della formazionedell’efficacia della formazione, con le modalità previste nella procedura per la gestione del processo manutentivo della DCI, da effettuare sul campo, da parte del RCDL / Capo Reparto, monitorando costantemente nel tempo le prestazioni ed i comportamenti del personale.
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Finalità del monitoraggio
pianificare interventi formativi mirati a mantenere costantemente aggiornate le competenze tecnico-professionali, con particolare priorità a quelle di maggior rilevanza ai fini della sicurezza dell’esercizio, collegandole alle esigenze organizzative aziendali
Non è valutazione della personaNon è assessment Non è valutazione delle prestazioniNon è giudizio comparativo tra Tizio e CaioNon è “graduatoria” tra persone dello stesso ruolo o tra ruoli di settori diversi
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Proposta di calendario 2007: 2^ semestre
02 – 06 LUGLIO 2007
settimanamese DCI (UT)
09 – 13
AGOSTO 2007
10 – 14 /17- 21
1 UT DCI BARI
SETTEMBRE 2007 17 – 21
1 UT DCI GENOVA
24 – 28
SOME+1 UT DCI TORINO
01 - 05
1 UT DCI MILANO
OTTOBRE 200708 – 12
2^ UT DCI PALERMO
2^ UT DCI VENEZIA
2^ UT DCI ANCONA