Post on 01-May-2015
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Ho bisogno di vederti per sentirti meglio:viaggio nel mondo dei sottotitoli e del
doppiaggio
Relatore: Prof. Fabio MuzzioCorrelatore: Prof. Lidia Falomo
Tesi di laurea di Elisa Perego
Università degli Studi di Pavia
Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale
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“Ho doppiato quasi tutto il doppiabile, mi mancano credo frigoriferi o lampadine ma non ne sarei certa...”
[Ilaria Stagni]
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Cos'è il doppiaggio
È una sostituzione di voce.
Si doppia per:
Rendere comprensibili i dialoghi di un film a spettatori di differenti.
nazionalità consentendo una distribuzione commerciale più ampia.
Dare voce a personaggi, che normalmente non potrebbero comunicare
e
sostituire la voce di un attore privo di fonogenia o che presenta
un'eccessiva inflessione dialettale.
Realizzare la traccia audio di film non girati in presa diretta a causa di
fattori ambientali.
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Il doppiaggio in Italia
Il doppiaggio in Italia si sviluppò intorno agli anni '30 perché:
Il Regime Fascista imponeva che i film fossero solo in lingua italiana
La maggioranza della popolazione italiana era analfabeta
Sala di doppiaggio
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Cosa si doppia
Ci sono svariati ambiti in cui si utilizza il doppiaggio
Il doppiaggio pubblicitario
Il doppiaggio dei videogame
Il doppiaggio dal dialetto alla lingua scelta per l’opera cinematografica
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L'adattamento
L'adattamento consiste nell'adeguamento allo schermo cinematografico e/o televisivo:
di un’opera cinematografica da una lingua a un’altra
di un libro
di un'opera teatrale
di un fumetto
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Originale:
Ex-pres: President Wagstaff, now that you have stepped into my shoes...
Wagstaff: Oh, is that what I stepped in? I wondered... If these are your shoes, the least you
could do was have them cleaned!
Doppiaggio:
Ex-pres: Professor Wagstaff, ora che si è messo nei miei piedi...
Wagstaff: Ah, lì mi sono messo! Ecco da dove esala. Se questi sono i suoi, li mandi in
lavanderia!
Questo è un esempio di
adattamento tratto da Animal
Crackers dei Fratelli Marx
L'adattamento linguistico
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L'adattamento tra accenti e dialetti
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È una vera e propria didascalia sovraimpressa sul bordo inferiore dei
fotogrammi di un film, nella zona visiva sottostante un'immagine, oppure come
ausilio in programmi televisivi.
Dall'adattamento alla sottotitolazione
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L'utilizzo dei sottotitoli
ausilio per non udenti
ausilio linguistico
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il bianco per il personaggio principale o il conduttore della trasmissione televisiva;
il verde per il secondo personaggio o il co-presentatore o il primo ospite;
l'azzurro per l'antagonista o il secondo ospite;
il rosso e il viola per gli altri personaggi;
il giallo, invece è generico.
La sottotitolazione per non udenti
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* per capire che un programma è sottotitolato
# per la scansione musicale il segno diesis appare all’inizio di ogni
sottotitolo e alla fine della canzone, dopo il punto.
- serve per indicare oltre che con il colore che un personaggio sta
replicando ad un'altra frase
() per indicare i nomi dei personaggi;
La sottotitolazione per non udenti
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Conclusioni
« Il buon doppiatore deve rinunciare all'idea di interpretare il ruolo che gli viene
affidato, perché è già stato recitato da un altro. Il suo compito è, invece, quello
di andare il più vicino possibile all'interpretazione dell'attore cui dà la voce...
Obiettivo del doppiatore è capire quello che l'attore ha voluto dire, in qualunque
lingua l'abbia fatto. Bisogna porsi al suo servizio. »
Ferruccio Amendola