WONDERMASONRY 2011 florence

48
Basi per l’intervento di adeguamento sismico e ruolo della modellazione strutturale a supporto delle attività di progetto www.francobontempi.org 1 a supporto delle attività di progetto Franco Bontempi Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Facolta' di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA", Via Eudossiana 18 - 00184 Roma tel. +39-06-44585.265, fax. +39-02-30136014, cell. +39-339-3956300 e-mail: [email protected] - [email protected] 10 novembre 1 WONDERMASONRY 2011

description

In questo lavoro vengono esposte quelle che si ritiene possano esssere delle opportune basi per il progetto di adegamento sismico di un edificio storico e viene messo in luce il ruolo della modellazione ai fini della valutazione del comportamento strutturale e della verifica. Come riferimento si considera il caso di una costruzione esistente di pregio, danneggiata da un evento sismico e allo stato attuale pesantemente interessata da presidi atti alla messa in sicurezza dell’edificio stesso. Aspetto critico del processo di adeguamento strutturale sara’ quindi il rispetto dei vincoli e la risoluzione delle interferenze dovute a queste opere di presidio. Le basi per l’intervento considerano quattro livelli che, partendo dagli aspetti più generali e globali e arrivando agli aspetti più specifici e locali, sono cosi pensati: - il livello 1 riguarda gli aspetti più generali della conformazione globale dell’opera, ovvero la sua configurazione topologica, le sue suddivisioni e le sue parti principali; - il livello 2 considera le disposizioni necessarie a garantire l’integrità strutturale dell’opera, ovvero come connettere fra loro gli elementi strutturali come le varie pareti e gli orizzontamenti; - il livello 3 esamina come integrare localmente la capacità meccanica di elementi strutturali attraverso iniziazione di miscele leganti e attraverso la disposizione di reti di materiale innovativo; - il livello 4 focalizza l’attenzione su problematiche speciali quali le volte preseti nell’edificio. In altre parole, si considera ordinatamente 1) com’è configurato l’edificio; 2) come tenere insieme le varie parti dell’edificio, 3) come aumentare le caratteristiche di singole parti, e, infine, 4) risolvendo aspetti strutturali particolari. Si ritiene che la chiarezza d’intenti rappresenti un’intrinseca qualità dell’intervento per assicurare risultati certi e che quest’organizzazione logica focalizzi gerarchicamente la scala degli interventi, li caratterizzi e fornisca un’indicazione per lo sviluppo operativo del processo di adeguamento, ovvero per le fasi costruttive. Gli aspetti di questa impostazione generale sono valutati puntualmente in modo qualitativo e quantitativo attraverso una compiuta analisi strutturale che considera una modellazione globale dell’edificio sia in campo lineare (per una valutazione immediata) sia in campo non lineare per una più realistica previsione del comportamento strutturale.

Transcript of WONDERMASONRY 2011 florence

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Basi per l’intervento di adeguamento sismicoe ruolo della modellazione strutturale a supporto delle attività di progetto

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1

a supporto delle attività di progetto

Franco Bontempi

Ordinario di Tecnica delle Costruzioni, Facolta' di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA",Via Eudossiana 18 - 00184 Roma

tel. +39-06-44585.265, fax. +39-02-30136014, cell. +39-339-3956300e-mail: [email protected] - [email protected]

10 novembre 1WONDERMASONRY 2011

Page 2: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

ANALISI

STORICA

REGOLARITA'

STRUTTURALE

IN PIANTA

presenza di

Via Forcella

comportamento esplicato

durante

il sisma

IN ELEVAZIO

NE

IN

SOMMITA'

integrazione deidiaframmi di

testa

coronamento

principale

completamento

1

2

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DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

INCATENAME

NTI

blocco NO blocco SE

CONNESSIONI

DISTRIBUITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

disposizioniindicative in

facciata deiprincipali

rinforzi in rete

disposizione

in pianta

disposizione

in facciata

piano

terra

primo e

secondo

piano

indicazioni per le iniziezioni di

miscele leganti

e disposizioni di reti di rinforzo

disposizioni

di reti di

rinforzo

2

3

4

ELEMENTI

SPECIALI10 novembre 2WONDERMASONRY 2011

Page 3: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

ANALISI

STORICA

REGOLARITA'

STRUTTURALE

IN PIANTA

presenza di

Via Forcella

comportamento esplicato

durante

il sisma

IN ELEVAZIO

NE

IN

SOMMITA'

integrazione deidiaframmi di

testa

coronamento

principale

completamento

1

2

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bo

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mp

i.o

rg

DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

INCATENAME

NTI

blocco NO blocco SE

CONNESSIONI

DISTRIBUITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

disposizioniindicative in

facciata deiprincipali

rinforzi in rete

disposizione

in pianta

disposizione

in facciata

piano

terra

primo e

secondo

piano

indicazioni per le iniziezioni di

miscele leganti

e disposizioni di reti di rinforzo

disposizioni

di reti di

rinforzo

2

3

4

ELEMENTI

SPECIALI10 novembre 3WONDERMASONRY 2011

Page 4: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL PROGETTO

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4

Filosofia dell’intervento

10 novembre 4WONDERMASONRY 2011

Page 5: WONDERMASONRY 2011 florence

www.francobontempi.org

BASI DEL

PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

AN ALISI

STORICA

REGOLARITA'

STRUTTU RALE

IN PIANTA

presenza di

Via Forcella

comportamento

esplicato

durante

il s isma

IN

ELEVAZIO

NE

IN

SOMMITA '

integrazione dei

diaf rammi di

t es ta

coronamento

princi pal e

compl etamento

1

2

10 novembre 5WONDERMASONRY 2011

DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

IN CATENAME

NTI

blocco NO blocco SE

CONNESSION I

D ISTR IB UITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

dispos izi oni

indicati ve in

facciata deiprinc ipali

rinforz i i n

rete

dispos izione

in pianta

disposizione

in facciata

pi ano

terra

primo e

secondo

piano

indicazi oni per le ini ziezioni di

miscel e l eganti

e dispos izioni

di reti di ri nforzo

disposiz ioni

di reti di

rinforzo

2

3

4

ELEMENTI

SPECIALI

Page 6: WONDERMASONRY 2011 florence

Giustificazione storicaw

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Bra

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Bra

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Blo

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x610 novembre 6WONDERMASONRY 2011

Page 7: WONDERMASONRY 2011 florence

y

xBlocco NO

Giustificazione meccanicaw

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710 novembre 7WONDERMASONRY 2011

Page 8: WONDERMASONRY 2011 florence

b a

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bo

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810 novembre 8WONDERMASONRY 2011

Page 9: WONDERMASONRY 2011 florence

a bPiano terra

1o Piano

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2o Piano

910 novembre 9WONDERMASONRY 2011

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1010 novembre 10WONDERMASONRY 2011

Page 11: WONDERMASONRY 2011 florence

Blo

cco N

O

Blo

cco V

A

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Blo

cco S

E

Suddivisione in blocchi

1110 novembre 11WONDERMASONRY 2011

Page 12: WONDERMASONRY 2011 florence

IPE 300 IPE 600

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mp

i.o

rg

Coronamento principalecon profilati in acciaio

1210 novembre 12WONDERMASONRY 2011

Page 13: WONDERMASONRY 2011 florence

IPE 300 IPE 600

CORRENTIINFERIORICAPRIATE

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mp

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rg

Completamento concoronamento secondario

con travature in legno

1310 novembre 13WONDERMASONRY 2011

Page 14: WONDERMASONRY 2011 florence

IMPLEMENTAZIONE

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bo

nte

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14

� Incatenamenti

� Collegamenti solai / pareti

� Reti e connessioni trasversali

� Iniezioni con miscele leganti

1410 novembre 14WONDERMASONRY 2011

Page 15: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL

PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

ANALISI

STORICA

REGOLAR ITA'

STRU TTURALE

DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

IN PIANTA

presenza di

Via F orcella

comportamento

esplicato

durante

i l s isma

IN

ELEVA ZIO

NE

IN

SOMM ITA'

integrazi one dei

diaframmi di

testa

coronamento

princ ipale

completamento

INCATENAME

N TI

blocco NO bl occo SE

C ONNESSIONI

DISTRIBUITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

dispos izi oni

indicative in

facciata deiprinc ipali

rinforz i in

rete

disposizione

in pianta

disposizione

in facciata

piano

terra

primo e

secondo

piano

i ndi cazioni per l e iniz iez ioni di

mi scele leg ant i

e disposiz ioni

di reti di rinforzo

dispos iz ioni

di reti di

rinforzo

1

2

3

4

ELEMENTI

SPECIALI

� Incatenamenti� Collegamenti solai / pareti

www.francobontempi.org

10 novembre 15WONDERMASONRY 2011

Page 16: WONDERMASONRY 2011 florence

Collegamenti solai / paretiw

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Palazzo Camponeschi - FB 1610 novembre 16WONDERMASONRY 2011

Page 17: WONDERMASONRY 2011 florence

Incatenamenti lato nordw

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Palazzo Camponeschi - FB 1710 novembre 17WONDERMASONRY 2011

Page 18: WONDERMASONRY 2011 florence

Incatenamenti: piano secondo

TRAVE ACCIAIOSOMMITA’

CORRENTE INFERIORE

CAPRIATA IN LEGNO

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Palazzo Camponeschi - FB 18

CATENALONGITUDINALE

CATENATRASVERSALE

PIASTRE DI DIFFUSIONE

10 novembre 18WONDERMASONRY 2011

Page 19: WONDERMASONRY 2011 florence

Incatenamenti lato sudw

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Palazzo Camponeschi - FB 1910 novembre 19WONDERMASONRY 2011

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2010 novembre 20WONDERMASONRY 2011

Page 21: WONDERMASONRY 2011 florence

Fasi costruttive (1-4)w

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10 novembre 21WONDERMASONRY 2011

Page 22: WONDERMASONRY 2011 florence

Fasi costruttive (5-8)w

ww

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nco

bo

nte

mp

i.o

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10 novembre 22WONDERMASONRY 2011

Page 23: WONDERMASONRY 2011 florence

Fasi costruttive (9-12)w

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bo

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i.o

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10 novembre 23WONDERMASONRY 2011

Page 24: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL

PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

ANALISI

STORICA

REGOLAR ITA'

STRU TTURALE

DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

IN PIANTA

presenza di

Via F orcella

comportamento

esplicato

durante

i l s isma

IN

ELEVA ZIO

NE

IN

SOMM ITA'

integrazi one dei

diaframmi di

testa

coronamento

princ ipale

completamento

INCATENAME

N TI

blocco NO bl occo SE

C ONNESSIONI

DISTRIBUITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

dispos izi oni

indicative in

facciata deiprinc ipali

rinforz i in

rete

disposizione

in pianta

disposizione

in facciata

piano

terra

primo e

secondo

piano

i ndi cazioni per l e iniz iez ioni di

mi scele leg ant i

e disposiz ioni

di reti di rinforzo

dispos iz ioni

di reti di

rinforzo

1

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4

ELEMENTI

SPECIALI

� Iniezioni con miscele leganti

www.francobontempi.org

10 novembre 24WONDERMASONRY 2011

Page 25: WONDERMASONRY 2011 florence

Piano terraw

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Palazzo Camponeschi - FB 2510 novembre 25WONDERMASONRY 2011

Page 26: WONDERMASONRY 2011 florence

Primo e secondo pianow

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Palazzo Camponeschi - FB 2610 novembre 26WONDERMASONRY 2011

Page 27: WONDERMASONRY 2011 florence

Esistente: carichi verticali (1)

27

Nelle zone in grigio,

si supera la resistenza

a compressione

della muraturaVISTA DAVANTI

Le zone in cui

si supera la

resistenza a

compression

e sono

estese e

collegate

10 novembre 27WONDERMASONRY 2011

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Page 28: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: carichi verticali (1)

282810 novembre 28WONDERMASONRY 2011

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Page 29: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: carichi verticali (1bis)

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Nelle zone in blu

necessitano iniezione

di miscele leganti

Nelle zone in azzurro

necessitano

connessioni trasversali

2910 novembre 29WONDERMASONRY 2011

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Page 30: WONDERMASONRY 2011 florence

Esistente: carichi verticali (3)

30

Nelle zone in grigio,

si supera la resistenza

a compressione

della muratura

VISTA DA SOTTO

Le zone in cui

si supera la

resistenza a

compression

e sono

estese e

collegate

10 novembre 30WONDERMASONRY 2011

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Page 31: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: carichi verticali (3)

313110 novembre 31WONDERMASONRY 2011

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mp

i.o

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Page 32: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: carichi verticali (3bis)

32

Nelle zone in blu

necessitano iniezione

di miscele leganti

Nelle zone in azzurro

necessitano

connessioni trasversali

3210 novembre 32WONDERMASONRY 2011

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co

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Page 33: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL

PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

ANALISI

STORICA

REGOLAR ITA'

STRU TTURALE

DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

IN PIANTA

presenza di

Via F orcella

comportamento

esplicato

durante

i l s isma

IN

ELEVA ZIO

NE

IN

SOMM ITA'

integrazi one dei

diaframmi di

testa

coronamento

princ ipale

completamento

INCATENAME

N TI

blocco NO bl occo SE

C ONNESSIONI

DISTRIBUITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

dispos izi oni

indicative in

facciata deiprinc ipali

rinforz i in

rete

disposizione

in pianta

disposizione

in facciata

piano

terra

primo e

secondo

piano

i ndi cazioni per l e iniz iez ioni di

mi scele leg ant i

e disposiz ioni

di reti di rinforzo

dispos iz ioni

di reti di

rinforzo

1

2

3

4

ELEMENTI

SPECIALI

� Reti e connessioni trasversali

www.francobontempi.org

10 novembre 33WONDERMASONRY 2011

Page 34: WONDERMASONRY 2011 florence

Disposizione indicativa

rete in facciata (1):w

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3410 novembre 34WONDERMASONRY 2011

Page 35: WONDERMASONRY 2011 florence

Disposizione indicativa

rete in facciata (2):w

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3510 novembre 35WONDERMASONRY 2011

Page 36: WONDERMASONRY 2011 florence

Disposizione indicativa

rete in facciata (3):w

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3610 novembre 36WONDERMASONRY 2011

Page 37: WONDERMASONRY 2011 florence

Esistente: sisma direzione Y (1)

37

Nelle zone in grigio,

si supera la resistenza

a compressione

della muraturaVISTA DAVANTI

Le zone in cui

si supera la

resistenza a

compression

e sono

estese e

collegate

10 novembre 37WONDERMASONRY 2011

ww

w.f

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co

bo

nte

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i.o

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Page 38: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: sisma direzione Y (1)

383810 novembre 38WONDERMASONRY 2011

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i.o

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Page 39: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: sisma direzione Y (1bis)

39

Nelle zone in blu

necessitano iniezione

di miscele leganti

Nelle zone in azzurro

necessitano

connessioni trasversali

3910 novembre 39WONDERMASONRY 2011

ww

w.f

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co

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nte

mp

i.o

rg

Page 40: WONDERMASONRY 2011 florence

Proposta: sisma direzione Y (1f)

40

L’efficacia della rete di rinforzo,

specie nella parte in alto dell’edificio,

e’ mostrata da uno stato tensionale di trazione

significativo con valori intorno a 10 -30 MPa.

analisi

non lineare

4010 novembre 40WONDERMASONRY 2011

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Page 41: WONDERMASONRY 2011 florence

VERIFICHE

COMPLESSIVE

ww

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bo

nte

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41

COMPLESSIVE

Aspetti quantitivi

4110 novembre 41WONDERMASONRY 2011

Page 42: WONDERMASONRY 2011 florence

www.francobontempi.org

10 novembre 42WONDERMASONRY 2011

Page 43: WONDERMASONRY 2011 florence

Spinta Y-

20000

30000

40000

50000

60000

70000

V(kN)

nodo 614

nodo 614 no fibre basalto

nodo 614 no incatenamenti

nodo 614 aperture muri

nodo 614 aperture muri no

www.francobontempi.org

0

10000

0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.1

d(m)

nodo 614 aperture muri no

connessioni solai

10 novembre 43WONDERMASONRY 2011

Page 44: WONDERMASONRY 2011 florence

BASI DEL PROGETTO

CONFIGURAZIONE

TOPOLOGICA

ANALISI

STORICA

REGOLARITA'

STRUTTURALE

IN PIANTA

presenza di

Via Forcella

comportamento esplicato

durante

il sisma

IN ELEVAZIO

NE

IN

SOMMITA'

integrazione deidiaframmi di

testa

coronamento

principale

completamento

1

2

ww

w.f

ran

co

bo

nte

mp

i.o

rg

DISPOSIZIONI

PER

GARANTIRE

L'INTEGRITA'

STRUTTURALE

INCATENAME

NTI

blocco NO blocco SE

CONNESSIONI

DISTRIBUITE

INTEGRAZIONI

DELLA

CAPACITA'

MECCANICA

disposizioniindicative in

facciata deiprincipali

rinforzi in rete

disposizione

in pianta

disposizione

in facciata

piano

terra

primo e

secondo

piano

indicazioni per le iniziezioni di

miscele leganti

e disposizioni di reti di rinforzo

disposizioni

di reti di

rinforzo

2

3

4

ELEMENTI

SPECIALI10 novembre 44WONDERMASONRY 2011

Page 45: WONDERMASONRY 2011 florence

www.francobontempi.org

10 novembre 45WONDERMASONRY 2011

Page 46: WONDERMASONRY 2011 florence

Stro N

GERwww.stronger2012.com

Page 47: WONDERMASONRY 2011 florence

47

Stro N

GERwww.stronger2012.com

Page 48: WONDERMASONRY 2011 florence

StroNGER S.r.l. Research Spin-off for Structures of the Next Generation

Energy Harvesting and Resilience

Rome – Athens – Milan – Nice Cote Azur

Str

Sede operativa: Via Giacomo Peroni 442-444, Tecnopolo Tiburtino,

00131 Roma (ITALY) - [email protected]

o NGER

www.stronger2012.com