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mercoledì, 30 aprile 2014 Firenze Parte Seconda n. 17 Anno XLV Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620 BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Repubblica Italiana E-mail: [email protected] Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti.

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mercoledì, 30 aprile 2014 Firenze

Parte Seconda n. 17

Anno XLV

Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620

BOLLETTINO UFFICIALEdella Regione Toscana

Repubblica Italiana

E-mail: [email protected]

Il Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica-zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate.

L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra-tuito e senza limiti di tempo.

Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi-nanze degli organi regionali.

Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale.

Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).

Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifi che esigenze connesse alla tipologia degli atti.

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2 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

SOMMARIO

SEZIONE I

PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE- Decreti

REGIONE TOSCANA

DECRETO 23 aprile 2014, n. 59

Commissione regionale artigianato toscano (CRAT). Sostituzione membro. pag. 9

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DECRETO 23 aprile 2014, n. 60

Commissione regionale dei soggetti professionali. Integrazione. ” 9

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DECRETO 23 aprile 2014, n. 61

Rete telematica regionale Toscana. Delega a rappresentare la Regione Toscana nell’Assemblea di cui all’articolo 12 della l.r. 1/2004 e a presiedere il Comitato strategico di cui all’articolo 13 della l.r. 1/2004. ” 10

GIUNTA REGIONALE- Dirigenza-Decreti

Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle CompetenzeArea di Coordinamento Formazione, Orientamento e LavoroSettore Formazione e Orientamento

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1577certifi cato il 18-04-2014

Repertorio Regionale dei Profi li Professionali: Approvazione scheda descrittiva del percorso di “Tecnico del restauro di beni culturali (Tecnico esperto)” - (D.G.R. n. 252 del 31.03.2014). ” 11

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Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1579certifi cato il 18-04-2014

Direzione Generale Politiche Ambientali Energia e Cambiamenti Climatici/Assetto organizzativo. ” 16

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Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1589certifi cato il 22-04-2014

Modifi che all’assetto organizzazione della DG Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze. ” 18

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Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione SocialeArea di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario RegionaleSettore Programmazione e Organizzazione delle Cure

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1591certifi cato il 22-04-2014

Cancellazione dell’associazione Misericordia di Candeglia dall’elenco reigonale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005. ” 25

ALTRI ENTI

AUTORITA’ PORTUALE REGIONALE

DECRETO 2 aprile 2014, n. 16

Rimborso personale in comando dal Comune di Viareggio per il periodo dal 01/06/2013 al 31/12/2013. ” 25

ALTRI AVVISI

I.C.A. S.R.L. PIOMBINO (Livorno)

Avviso di avvenuto deposito dell’istanza e della documentazione per il procedimento di verifi ca di assoggettabilità alla VIA (per i progetti di cui all’art. 43 c. 2 e ai sensi dell’art. 48 c. 7 della L.R. n. 10/2010 smi). Impianto di recupero di rifi uti non pericolosi costituiti da terre e rocce da scavo, da inerti da demolizione e da manutenzione dei manti stradali da realizzarsi nel Comune di Piombino. ” 26

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330.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

PACI COSTRUZIONI S.R.L.

Avviso pubblico per la procedura di verifi ca di assoggettabilità a V.I.A. per il Progetto: “Domanda di Autorizzazione Unica Ambientale per rinnovo iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifi uti, PACI COSTRUZIONI iscritta al nr. 8 registro generale n. 5050 del 23.12.2008. Impianto ubicato in via Centola da Palinuro, s.n.c. in Prato” Comune di Prato, Provincia di Prato. ” 27

SEZIONE II

- Deliberazioni

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Pisa)

DELIBERAZIONE 10 marzo 2014, n. 2

Lottizzazione Aurora Immobiliare Srl in via Molino a Vento. Variazione alla convenzione repertorio 450 del 4.7.2005, per modifi ca delle aree da cedere. Approvazione. ” 28

- Decreti

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

DECRETO 18 aprile 2014, n. 109

Lavori di ripristino e adeguamento della controfossa in destra idrografi ca del Canale Maestro della Chiana nel tratto compreso tra Ponte alla Nave e i Ponti di Arezzo nel Comune di Arezzo. Primo stralcio funzionale tra la strada vicinale dei Mori e la passerella sulla tubazione dell’Ente Irriguo. Pagamento indennità espropriazione. ” 28

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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO

DECRETO 17 aprile 2014, n. 72

Provvedimento conclusivo della procedura di verifi ca di assoggettabilità alla VIA, ai sensi degli artt. 48 e 49 della L.R. n. 10/2010 e smi, riguardante i progetti di: “inserimento della fase di stabilizzazione aerobica nella sezione di selezione e realizzazione di varianti progettuali all’impianto di compostaggio sito in Comune di Rosignano Marittimo, località Scapigliato (LI)” Proponente: REA Impianti S.r.l.

Unipersonale Codice Atto Amministrativo: Famiglia 20. ” 29

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COMUNE DI AREZZO

DECRETO 16 aprile 2014, n. 1

Decreto di esproprio defi nitivo a favore del Comune di Arezzo di aree di proprietà di quattro ditte catastali, necessarie per la realizzazione di interventi atti a ridurre il rischio idraulico nel territorio del Comune di Arezzo. Area di espansione torrente Castro loc. Cognaia. ” 32

- Ordinanze

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

ORDINANZA 16 aprile 2014, n. 1618

Elettrodotto M.T. (15KV) per connessione alla rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. Autorizzazione Unica rilasciata con determinazione dirigenziale n. 3292/2013. Ordinanza di deposito. ” 34

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ORDINANZA 16 aprile 2014, n. 1619

Elettrodotto M.T. (15KV) per connessione alla rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. Autorizzazione Unica rilasciata con determinazione dirigenziale n. 3292/2013. Ordinanza di pagamento diretto. ” 35

- Determinazioni

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

DETERMINAZIONE 17 aprile 2014, n. 1647

Comune di Piazza al Serchio - Dismissione porzione di via comunale in loc. Cosina e classifi cazione per permuta di nuovo tratto. ” 38

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DETERMINAZIONE 17 aprile 2014, n. 1648

Comune di Massarosa - Dismissione porzione della via comunale Cava in frazione Bozzano. ” 38

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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

DETERMINAZIONE 24 marzo 2014, n. 851

T.U.11/12/1933 n. 1775 - Acqua di sub-alveo torrente Strolla - Rinnovo concessione di derivazione acqua ad uso industriale in loc.Gretole del Comune di Castellina in Chianti - Domanda in data 19.11.2013. ” 38

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DETERMINAZIONE 8 aprile 2014, n. 1015

T.U.11/12/1933 n. 1775 - Acqua superfi ciale - Borro Cornicchia - Ditta Soc.Molino di Bombi S.r.l. Concessione di derivazione acqua ad uso potabile nel Comune di Castellina in Chianti - Domanda in sanatoria in data 05.11.2013. ” 39

- Disposizioni

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE

DISPOSIZIONE 17 aprile 2014, n. 1569

Procedura di verifi ca di assoggettabilità a VIA art. 48 LR 10/2010 per l’impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifi uti inerti non pericolosi, sito in località Fornaci di Incisa, Comune di Reggello (FI). Proponente: Incisana Sabbie Srl. ” 39

- Avvisi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche. Domanda in data 11/04/2014 per concessione di derivazione di acqua sotterranea in comune di Cortona loc. La Turca per uso servizi igienici-irrigazione verde privato. Ditta: AGRITURISMO TERRE DI CORTONA DI BANELLI GUSTAVO. Pratica n. CSA2014_00003. ” 41

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Deliberazione della Giunta Provinciale n.192 del 18.04.2014 - Comune di Lucignano - L.R.T. n. 1/2005, art. 17 - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 21/12/2013: Approvazione della Variante di manutenzione al Piano Strutturale con contestuale Variante al Regolamento Urbanistico, adottata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 08/06/2013 - Richiesta di attivazione della Conferenza

Paritetica Interistituzionale (Artt. 24 e segg. della L.R.T. n. 1/2005). ” 41

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Approvazione, ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della L.R. 1/05, del Piano di Recupero, con contestuale variante al Regolamento Urbanistico, relativo all’Istituto Santa Elisabetta in via XX Settembre. ” 43

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Approvazione, ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della L.R. 1/05, del Piano di Recupero del complesso edilizio di Pietramorta, con contestuale variante al Regolamento Urbanistico, relativa alla scheda n. 761 - in via Anconetana. ” 43

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Approvazione della variante al Regolamento Urbanistico per la modifi ca della scheda norma n. 127 allegato A, Villa Guadagni in loc. Borgo a Giovi, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/05. ” 43

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Approvazione della variante al Regolamento Urbanistico per la trasformazione da “MP parcheggi” a “VPR spazi scoperti di uso privato”, del parcheggio di proprietà comunale adiacente al condominio via Caduti sul Lavoro n. 6/8, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/05. ” 43

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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Pratica ENEL n. 487960C. Richiesta autorizzazione unica ai sensi degli artt. 11 e 12 L.R. Toscanan n. 39/2005 avente a d oggetto “Spostamento impianti esistenti con nuovo elettrodotto in cavo aereo Elicord a MT - posto di trasformazione su palo in loc. “Poggio Terriccio” nel comune di Civitella Paganico, provincia di Grosseto” - comunicazione avvio del procedimento. ” 43

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Collecchio, nel Comune di Magliano in Toscana, intestata alle Ditte Duchini Riccardo e Federica. Pratica 183/2010. ” 44

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Fornace

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530.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Bartolini, fraz. di Albinia, nel Comune di Orbetello, intestata alla Ditta La Nuova Maremma S.r.l. Pratica 6118/2010. ” 44

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Poggetti Nuovi, fraz. di Roselle, nel Comune di Grosseto intestata alle Ditte Bambagioni Aldo e Piccini Alberto. Pratica 8574/2010. ” 44

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Concessione di derivazione di acqua pubblica da un pozzo in loc. I Caprai nel Comune di Orbetello intestata alla Ditta Società Agricola Capalbiofattoria S.r.l. ” 44

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Collecchio, nel Comune di Magliano in Toscana, intestata alle Ditte Paolini Riccardo e Mascambruno Carmelina. Prat. 22411/2012. ” 45

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in zona Boschetto, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Camparelli Lorenzo. Prat. 133/2010. ” 45

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Collecchio, nel Comune di Magliano in Toscana, intestata alla Ditta Chelli Massimo. Prat. 4654/2010. ” 45

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in zona Boschetto, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Pratesi Alessandro. Prat. 12357/2010. ” 45

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Pod.Bengasi, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Soc. di Esecutori di Pie Disposizioni. Prat. 9510/2010. ” 45

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Pod.Poggettone, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana

intestata alla Ditta Soc. di Esecutori di Pie Disposizioni. Prat. 9576/2010. ” 46

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in via Castiglionese, loc.Marrucheto, nel Comune di Grosseto intestata alla Ditta Fi.bem spa. Prat. 20844/2012. ” 46

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in via Castiglionese, loc.Marrucheto, nel Comune di Grosseto intestata alla Ditta Fi.bem spa. Prat. 20845/2012. ” 46

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in via Castiglionese, loc.Marrucheto, nel Comune di Grosseto intestata alla Ditta Fi.bem spa. Prat. 20847/2012. ” 46

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Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Andreina, nel Comune di Castiglione della Pescaia intestata alla Ditta Filippeschi Silvio. Prat. 15928/2011. ” 46

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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

D.Lgs. 20/2007 e s.m.i., L.R.T. 39/2005 e s.m.i., D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Istanza autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio impianto di cogenerazione presso stabilimento società Bartoli S.p.A., loc. Carraia, Comune di Capannori (LU), e aggiornamento A.I.A. ” 46

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D.Lgs. 20/2007 e s.m.i., L.R.T. 39/2005 e s.m.i., D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Istanza autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio impianto di cogenerazione presso stabilimento società Rocca Paper Mill S.r.l., loc. Piano della Rocca, Comune di Borgo a Mozzano (LU), e aggiornamento A.I.A. ” 47

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AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

Domanda di concessione derivazione acqua sotterranea ditta Frigo Luigi pratica n. 21362. ” 48

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Domanda per concessione di derivazione di acqua sotterranea. Ditta Strehler Rudolf. Pratica n. 21363. ” 48

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6 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

COMUNE DI BARGA (Lucca)

Approvazione del piano di classifi cazione acustica del territorio comunale ai sensi della L.R. 89/1998 e successive modifi cazioni con controdeduzioni alle osservazioni presentate. ” 48

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Approvazione Regolamento Urbanistico e ripubblicazione stralcio. ” 48

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COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA (Livorno)

Proroga del piano di recupero d’iniziativa privata in loc. Botramarmi - Sig. Quatraccioni Pierino. Adozione. ” 49

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COMUNE DI CAPANNOLI (Pisa)

Piano attuativo di iniziativa privata P.L. “IL FONTINO e il margine dell’abitato” AUP 1.5 via Torre. ” 49

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COMUNE DI CAPRESE MICHELANGELO (Arezzo)

Variante n. 7 al Piano Strutturale e n. 11 al Regolamento Urbanistico - Zona UC4 del Piano Strutturale - Zona TU4 del Regolamento urbanistico, in località Tozzetto e adeguamento delle norme tecniche di attuazione per la costruzione di annessi rurali in zona agricola. Adozione. ” 50

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COMUNE DI CASTEL SAN NICCOLO’ (Arezzo)

Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione della variante n. 2 al Piano Strutturale comunale. ” 50

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Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione della variante n. 6 al Regolamento Urbanistico comunale. ” 50

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COMUNE DI CASTELNUOVO GARFAGNANA (Lucca)

Approvazione Piano di Lottizzazione Residenziale in loc. Santa Cristina, ai sensi degli art. 69 e 70 della L.R. 1 del 03.01.2005. ” 50

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COMUNE DI CERTALDO (Firenze)

Avviso di approvazione, ai sensi dell’art. 17, comma 7, ed ai sensi dell’art. 69, comma 6, della L.R. 1/05, di un programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale avente valore di piano attuativo con contestuale variante al regolamento urbanistico (variante n. 2/2013) - area posta in loc. Marcialla - zona di RU. ” 51

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COMUNE DI CHIANCIANO TERME (Siena)

Approvazione Variante PRG. Realizzazione di aree per la sosta e modifi ca alla viabilità nella zona stabilimento termale Sillene. Approvazione. ” 51

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Approvazione Piano Strutturale art. 17 L.R. n. 1/05, rapporto ambientale, dichiarazione di sintesi e parere motivato autorità competente in materia di VAS L.R. n. 10/10. ” 51

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COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA (Arezzo)

Variante n. 2 al Regolamento Urbanistico “Area D3 loc. Fontanella - Corsalone”. ” 52

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COMUNE DI COMANO (Massa Carrara)

Avviso di deposito del Regolamento Urbanistico del Comune di Comano - Adozione ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 1/2005. ” 52

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COMUNE DI FIRENZE

Avviso di deposito ex Offi cine Grandi Riparazioni Porta al Prato Ratifi ca Intesa preliminare del 26.03.2014 - Adozione Variante al PRG (pubblicazione L.R. 1/2005, art. 17 e art. 22). Adozione Rapporto Ambientale VAS (pubblicazione L.R. 10/2010, art. 25). ” 53

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COMUNE DI MANCIANO (Grosseto)

Avviso di deposito “Approvazione variante al PRG ai sensi dell’art. 17 della L.R.T. 1/2005 e ss.mm.ii. fi nalizzata alla realizzazione del sistema di depurazione delle acque refl ue e dei collettori principali delle fognature di Manciano capoluogo” ai sensi dell’art. 7 del Piano Strutturale approvato con D.C.C. 44 del 13.12.2011. ” 54

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730.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

COMUNE DI MONTAIONE (Firenze)

Secondo Regolamento Urbanistico. Decisione fi nale Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.). Approvazione defi nitiva a seguito delle modifi che sostanziali apportate in accoglimento alle osservazioni, ai sensi della L.R. 1/2005, D.lgs 152/2006, L.R. 10/2010 e successive modifi che e integrazioni. ” 54

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COMUNE DI MONTECATINI VAL CECINA (Pisa)

Piano Strutturale del Comune di Montecatini Val di Cecina. Approvazione ai sensi della L.R.T n. 1/2005. ” 54

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COMUNE DI MONTEMURLO (Prato)

Approvazione della Variante n. 02 al Piano Strutturale ai sensi e per gli effetti della L.R.1/2005 e successive modifi che e integrazioni. ” 55

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Avviso di approvazione della variante n. 08 al Regolamento Urbanistico di manutenzione ai sensi e per gli effetti della L.R. 1/2005 e successive modifi che e integrazioni. ” 55

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COMUNE DI PECCIOLI (Pisa)

Variante al Piano Strutturale fi nalizzata all’inserimento di Nuove Funzioni nell’ambito Produttivo di Fondovalle. U.T.O.E. Specialistica n. 12, Frazione di Legoli. Adozione. ” 55

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Variante al Piano Strutturale fi nalizzata al Potenziamento delle Attivita Connesse alla Gestione dei Rifi uti, per Sperimentazioni, Produzione di Energia e Attività Industriali e Manifatturiere. Utoe Specialistica n. 12, Frazione Di Legoli. Adozione. ” 56

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COMUNE DI RAPOLANO TERME (Siena)

Delibera C.C. n. 20 del 09/04/2014. Variante contestuale al Regolamento Urbanistico e al Piano Strutturale in adeguamento al PTCP 2010 e al PIT, adozione ai sensi della L.R. 03.01.2005, n. 1. ” 56

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COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa)

Variante al Piano di Recupero dell’area “ex stabilimento Lazzeri” comparto 1A U.T.O.E. 1 San Giuliano Terme. ” 57

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COMUNE DI STAZZEMA (Lucca)

Approvazione Piano di Insediamento Produttivo (PIP) in loc. Col del Cavallo per la realizzazione di una piattaforma per la lavorazione e stoccaggio di combustibili legnosi UMI1 - Approvazione ai sensi dell’art. 69 della L.R. 1/2005. ” 57

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Avviso di adozione e deposito - Variante esclusivamente normativa al Regolamento Urbanistico ai sensi dell’art. 17 L.R. 1/20057. ” 57

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COMUNE DI TERRICCIOLA (Pisa)

Variante puntuale al R.U. n. 5 “Finalizzata alla modifi ca della disciplina di dettaglio normativa e cartografi ca prevalentemente inerente alla funzione turistico ricettiva, infrastrutturale e a servizi pubblici” - Approvazione. ” 58

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COMUNE DI TORRITA DI SIENA (Siena)

Estratto del decreto di esproprio degli immobili per l’esecuzione dei lavori di “Ampliamento della strada vicinale denominata Via della Madonna in Torrita di Siena” ai sensi dell’art. 23, comma 5 D.P.R. 327/2001. ” 58

_____________

COMUNE DI VINCI (Firenze)

Variante di minima entità al Piano Strutturale ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/2005, per l’aggiornamento delle carte di pericolosità idraulica, geologica e sismica e piccole precisazioni alle N.T.A. Approva-zione. ” 59

AVVISI DI RETTIFICA

A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

DECRETO 19 marzo 2014, n. 33

Avviso di rettifi ca al Decreto del Direttore n. 33 del 19/03/2014 pubblicato sul B.U.R.T. n. 13 del 2 aprile 2014. ” 59

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8 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

n. 68 del 29/11/2000, esecutive ai sensi di legge e modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 30.09.2011 e con deliberazione n. 12 del 06/03/2014).

Supplemento n. 58 al B.U. n. 17 del 30/04/2014

UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI MERSE (Siena)

Statuto dell’Unione. (Deliberazioni di approva-zione: - Consiglio Comunale del Comune di Chiusdino n. 42 del 30 dicembre 2013; - Consiglio Comunale del Comune di Monticiano n. 5 del 27 gennaio 2014; - Consiglio Comunale del Comune di Murlo n. 45 del 16 dicembre 2013; - Consiglio Comunale del Comune di Radicondoli n. 3 del 9 gennaio 2014; - Consiglio Comunale del Comune di Sovicille n. 1 del 16 gennaio 2014.

SUPPLEMENTI

Supplemento n. 56 al B.U. n. 17 del 30/04/2014

- Statuti

COMUNE DI CETONA (Siena)

Statuto Comunale. (Adottato con deliberazioni n. 16 del 20.03.2001, n. 25 del 22.05.2001 e modifi cato con deliberazione n. 11 del 27.03.2014).

Supplemento n. 57 al B.U. n. 17 del 30/04/2014

COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI (Lucca)

Statuto Comunale. (Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 61 del 30/10/2000 e

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930.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

SEZIONE I

PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE- Decreti

DECRETO 23 aprile 2014, n. 59

Commissione regionale artigianato toscano (CRAT). Sostituzione membro.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’art. 34 dello Statuto regionale;

Vista la legge regionale 22 ottobre 2008 n. 53 “Norme in materia di artigianato” ed in particolare l’articolo 12 che disciplina la durata e la composizione della Commissione regionale per l’artigianato toscano (CRAT) come segue;

“3. La CRAT è composta:a) da due rappresentanti della Regione, nominati dal

Presidente della Giunta regionale;b) da tre esperti in materia di artigianato, designati

congiuntamente dalle organizzazioni artigiane maggior-mente rappresentative a livello regionale.

4. Il Presidente della CRAT è nominato dal Presidente della Giunta regionale fra gli esperti di cui al comma 3, lettera b).”;

Visto il comma 1 del sopraccitato articolo 12 in base al quale la Commissione regionale per l’artigianato toscano (CRAT) è istituita con decreto del Presidente della Giunta regionale e dura in carica cinque anni dalla data di insediamento;

Richiamato il DPGR n. 33 del 28.2.2011 con il quale è stata costituita la Commissione regionale per l’artigianato toscano nelle persone di Fabio Masini, Leonardo Ange-letti, Anna Sacristano, Lauretta Mangiavacchi e Simo na Barbieri;

Considerato che la Sig.ra Simona Barbieri ha rasse-gnato in data 17.10.2013 le proprie dimissioni dall’in-carico in oggetto e che, occorre, pertanto, procedere alla sua sostituzione;

Visto l’articolo 7, comma 1 lett. e) della legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione) in base al quale le nomine in organismi che svolgono funzioni di natura tecnica non sono sottoposte a candidatura;

Vista la nota del 10.4.2014 con la quale il Direttore generale della D.G. Competitività del sistema regionale

e sviluppo delle competenze ha proposto, quale rappre-sentante della Regione Toscana all’interno della CRAT in sostituzione di Simona Barbieri, dimissionaria, il nominativo di Gianna Baroncelli attestando, ai sensi dell’articolo 35 del D.P.G.R. 24 marzo 2010, n. 33/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1), la conciliabilità e la compatibilità dell’incarico di cui trattasi con l’espletamento degli ordinari compiti d’uffi cio da parte del soggetto in questione;

Vista l’attestazione n. 14 del 4.4.2014 di iscrizione al registro di cui all’articolo 36 del suddetto D.P.G.R. n. 33/R/2010 e di rispetto del limite dei compensi, attestazione rilasciata, ai sensi dell’articolo 35, comma 4 dello stesso D.P.G.R., dal responsabile del settore “Organizzazione, reclutamento, assistenza normativa” della Direzione Generale Organizzazione per la nomina dei dipendenti regionali;

Preso atto delle dichiarazioni rese ai sensi dell’articolo 47 D.P.R. 445/2000, con le quali i soggetti proposti, oltre ad accettare l’incarico, attestano, in ottemperanza a quanto disposto dalla L.R. 5/2008, il possesso dei requisiti richiesti per la designazione in questione e l’assenza di cause ostative alla stessa per la nomina della suddetta dipendente regionale;

DECRETA

di nominare nella Commissione regionale per l’arti-gianato toscano (CRAT) la Sig.ra Gianna Baroncelli in sostituzione di Simona Barbieri, dimissionaria.

La presente nomina avrà validità per la durata residua dell’organismo in oggetto, in base a quanto disposto dall’articolo 17 comma 3 della l.r. 5/2008.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della l.r. 23/2007.

Il PresidenteEnrco Rossi

DECRETO 23 aprile 2014, n. 60

Commissione regionale dei soggetti professionali. Integrazione.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’articolo 34 dello Statuto regionale;

Visto il D.Lgs. 2 febbraio 2006, n. 30 “Ricognizione

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10 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

dei principi fondamentali in materia di professioni, ai sensi dell’articolo 1 della L. 5 giugno 2003, n. 131”;

Vista la legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 “Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali”;

Visto, in particolare, l’articolo 3 della suddetta L.R. 73/2008, il quale prevede l’istituzione della Commissione regionale dei soggetti professionali, nominata dal Presidente della Giunta regionale, ed in particolare:

- il comma 3, in base al quale la commissione dura in carica tre anni ed è composta da:

l’assessore regionale competente in materia di professioni che la presiede;

un rappresentante regionale per ogni associazione, fondazione o altra istituzione di carattere privato riconosciuta e rappresentativa a livello regionale di una professione ordinistica o di professione associata di prestatori d’opera intellettuali;

- il comma 4, in base al quale, oltre al presidente, il numero massimo dei membri della commissione sia pari a quarantasette di cui:

a. ventidue riservati ai soggetti promossi dalle professioni ordinistiche;

b. ventidue riservati ai soggetti promossi dalle professioni associate di prestatori d’opera intellettuali;

c. tre rappresentanti sindacali datoriali per le professioni senza necessità di personalità giuridica ai fi ni della presenza in commissione;

Vista la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 “Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione”, ed in particolare:

- l’articolo 2 comma 2, lettera d), in forza del quale la nomina della Commissione regionale dei soggetti professionali è di competenza degli organi di governo della regione, in quanto organismo tecnico;

- l’articolo 2, comma 5, in forza del quale tutte le nomi-ne e designazioni di competenza degli organi di governo sono effettuate dal Presidente della Giunta regionale;

- l’articolo 7, comma 1, lettera a), in forza del quale le nomine nella Commissione regionale dei soggetti professionali, in quanto relative ad organismo disciplinato esclusivamente da normativa regionale e conseguenti a designazioni vincolanti, non devono essere precedute dalla presentazione di candidature a seguito di avviso pubblico;

- l’articolo 1, comma 1-bis, lettera b), per il quale le designazioni vincolanti relative ad organismi disciplinati esclusivamente dalla normativa regionale devono contenere, a pena di inammissibilità, un numero pari di nominativi di entrambi i generi;

Richiamato il DPGR n. 11 del 24.1.2014 con il quale

si è provveduto a ricostituire la Commissione regionale dei soggetti professionali;

Vista la nota del 2.4.2014 con la quale la D.G. Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze, vengono trasmessi i nominativi per la nomina di un ulteriore membro della Commissione regionale di cui trattasi, designati nel rispetto del principio della parità di genere dall’Associazione sindacale dato-riale Confprofessioni;

Considerato che ancora non è stato raggiunto il numero massimo dei rappresentanti sindacali datoriali di cui all’articolo 3, comma 4 lett. c) della L.R. 73/2008;

Preso atto delle dichiarazioni rese ai sensi dell’articolo 47 D.P.R. 445/2000, con le quali i soggetti proposti, oltre ad accettare l’incarico, attestano, in ottemperanza a quanto disposto dalla L.R. 5/2008, il possesso dei requisiti richiesti per la designazione in questione e l’assenza di cause ostative alla stessa;

Considerato che per lo svolgimento dell’incarico di cui trattasi non è previsto alcun compenso, ai sensi dell’arti-colo 4, comma 5 della legge regionale n. 73/2008;

DECRETA

di integrare la Commissione regionale dei soggetti professionali di cui all’articolo 3 legge regionale del 30 dicembre 2008 n. 73 con il Sig. Stefano Mirenghi in rappresentanza dell’Associazione sindacale datoriale Confprofessioni.

La presente nomina avrà validità per la durata residua dell’organismo in oggetto, in base a quanto disposto dall’articolo 17 comma 3 della l.r 5/2008.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della l.r. 23/2007.

Il PresidenteEnrico Rossi

DECRETO 23 aprile 2014, n. 61

Rete telematica regionale Toscana. Delega a rappresentare la Regione Toscana nell’Assemblea di cui all’articolo 12 della l.r. 1/2004 e a presiedere il Comitato strategico di cui all’articolo 13 della l.r. 1/2004.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 26 gennaio 2004, n. 1

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1130.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

(Promozione dell’amministrazione elettronica e delle società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale. Disciplina della “Rete telematica regionale Toscana”) ed in particolare:

- l’articolo 12, che istituisce l’Assemblea, composta dai rappresentanti dei soggetti aderenti alla Rete stessa, tra cui la Regione Toscana;

- l’articolo 13, che istituisce il Comitato strategico, presieduto dal Presidente della Giunta regionale o suo delegato;

Richiamato il proprio precedente decreto n. 6 del 19 gennaio 2011, con il quale è stata conferita all’Assessore regionale alla Scuola, Ricerca e Università, Stella Tar-getti, la delega a rappresentare la Regione Toscana nell’Assemblea di cui all’articolo 12 della l.r. 1/2004 e a presiedere il Comitato strategico di cui all’articolo 13 della l.r.1/2004;

Visto il proprio precedente decreto n. 59 del 27 aprile 2010, con il quale si è provveduto alla nomina del Vicepresidente e degli altri componenti della Giunta regionale e alle assegnazione dei rispettivi incarichi;

Visti, inoltre, i propri precedenti decreti:- n. 71 del 11 maggio 2010- n. 91 del 1 giugno 2010- n. 215 del 23 novembre 2010- n. 37 del 7 marzo 2011- n. 115 del 14 maggio 2012- n. 119 del 29 maggio 2012- n. 129 del 15 giugno 2012- n. 213 del 14 dicembre 2012- n. 42 del 14 marzo 2013- n. 27 del 17 febbraio 2014 - n. 28 del 25 febbraio 2014 con i quali è stata ridefi nita la composizione della

Giunta regionale e il quadro delle Direzioni Generali di riferimento;

Ritenuto opportuno delegare l’Assessore regionale alla Presidenza, Vittorio Bugli, competente in materia di “Sistemi informativi, infrastrutture tecnologiche, e-government, sviluppo della società dell’informazione”, a rappresentare la Regione Toscana nell’Assemblea di cui all’articolo 12 della l.r. 1/2004 e a presiedere il Comitato strategico di cui all’articolo 13 della l.r. 1/2004;

DECRETA

L’Assessore regionale alla Presidenza, Vittorio Bugli, competente in materia di “Sistemi informativi, infrastrutture tecnologiche, e-government, sviluppo della società dell’informazione”, è delegato a rappresentare la Regione Toscana nell’Assemblea di cui all’articolo 12 della l.r. 1/2004 e a presiedere il Comitato strategico di cui all’articolo 13 della l.r.1/2004.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.

Il PresidenteEnrico Rossi

GIUNTA REGIONALE- Dirigenza-Decreti

Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle CompetenzeArea di Coordinamento Formazione, Orientamento e LavoroSettore Formazione e Orientamento

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1577certifi cato il 18-04-2014

Repertorio Regionale dei Profi li Professionali: Approvazione scheda descrittiva del percorso di “Tecnico del restauro di beni culturali (Tecnico esperto)” - (D.G.R. n. 252 del 31.03.2014).

IL DIRIGENTE

Visto quanto disposto dall’art. 2 della LR 1/09 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” che defi nisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza;

Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata LR 1/09, inerenti le competenze dei responsabili di settore;

Visto il decreto del Direttore generale n. 2606 del 04 luglio 2013, avente per oggetto Direzione Generale “Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle competenze” - riorganizzazione dell’Area di coordina-mento “Formazione, orientamento, lavoro”;

Vista la Legge Regionale del 26 luglio 2002 n. 32 (Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) e successive modifi che ed integrazioni;

Visto il Regolamento di esecuzione della citata legge regionale 32/2002, emanato con Decreto del Presidente della Giunta regionale dell’8 agosto 2003, n. 47/R e successive modifi che ed integrazioni;

Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale 17.04.2012, n. 32 - Approvazione Piano di Indirizzo Ge-ne rale integrato ex art. 31 Legge Regionale 26 luglio

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12 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

2002, n. 32 (Testo Unico della normativa della Re gione Toscana in materia di educazione, istruzione, orien-tamento, formazione professionale e lavoro);

Richiamata la DGR n. 532/2009 con la quale si è provveduto ad approvare il “Disciplinare per l’attuazione del sistema regionale delle competenze previsto dal regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002” e suc-cessive modifi che ed integrazioni;

Vista la DGR n. 1179 del 19.12.2011, con la quale si approvano le “Procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2007.2013” e successive modifi che ed integrazioni;

Vista la DGR 968/07 (come integrata dalla DGR 910/09) che approva la direttiva regionale in materia di accreditamento;

Vista la DGR n. 48 del 30.1.2012 avente ad oggetto “L.R. n. 32/2002 art. 17, comma 4, lett. B - Attività rico-nosciute, approvazione Indirizzi per la gestione delle attività formative riconosciute”;

Visto il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e s.m.i., ed in particolare l’art. 29 comma 10 il quale stabilisce che “la formazione delle fi gure professionali che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione è assicurata da soggetti pubblici e privati ai sensi della normativa regionale. I relativi corsi si adeguano a criteri e livelli di qualità defi niti con accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281”;

Visto altresì l’art. 182 comma 1 septies del D.lgs. 42/2004 il quale detta disposizioni transitorie in rela-zione all’acquisizione della qualifi ca di collaboratore restauratore di beni culturali da parte di coloro che abbiano conseguito i requisiti previsti dal comma 1 sexies nel periodo compreso tra il 31 ottobre e il 30 giugno 2014, rimandando la defi nizione delle modalità specifi che ad un successivo decreto ministeriale emanato, d’intesa con la Conferenza Unifi cata, entro il 30.6.2014;

Visto il Decreto Ministeriale 26 maggio 2009 n. 86 “Regolamento concernente la defi nizione dei profi li competenza dei restauratore e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione dei beni culturali mobili e delle superfi ci decorate di beni architettonici, ai sensi dell’art. 29, comma 7, del Decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio”;

Visto l’art. 2 del sopra citato decreto ministeriale il

quale defi nisce il profi lo professionale del Tecnico del restauro e rinvia a successivi provvedimenti, su proposta delle Regioni, l’ulteriore defi nizione del profi lo stesso, in coerenza con l’attuazione dell’art. 29, comma 10 del codice dei beni culturali e del paesaggio;

Visto l’Accordo tra il Ministero per i beni e le attività culturali, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e la ricerca, le Regioni e le Province autonome adottato in Conferenza Stato-regioni il 25 luglio 2012 il quale defi nisce lo standard professionale e formativo del tecnico del restauro di beni culturali di cui all’art. 2 del decreto del ministero per i beni e le attività culturali n. 86 del 26 maggio 2009;

Vista la Delibera di Giunta numero 252 del 31.3.2014 e il relativo Allegato A avente ad oggetto indirizzi per la realizzazione dei percorsi di formazione per tecnico del restauro di beni culturali di cui all’art. 2 comma 2 del decreto del ministero per i beni e le attività culturali n. 86 del 26 maggio 2009;

Dato atto, altresì, che la citata delibera rimanda ad un successivo decreto dirigenziale del settore regionale competente l’approvazione della relativa scheda descrit-tiva del percorso formativo al fi ne dell’inserimento nel Repertorio regionale dei profi li professionali;

Ritenuto opportuno approvare la scheda, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, riguardante il percorso formativo di “Tecnico del restauro di beni culturali (Tecnico esperto)” (All. A);

Preso atto del parere favorevole espresso dalla Com-missione Regionale Permanente Tripartita e dal Comitato di Coordinamento Istituzionale del 28.3.2014;

DECRETA

- Di approvare ed inserire nel Repertorio regionale dei profi li professionali il percorso formativo e la relativa scheda di “Tecnico del restauro di beni culturali (Tecnico esperto)”, allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e s.m.i. e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R. 23/2007.

Il DirigenteGabriele Grondoni

SEGUE ALLEGATO

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16 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1579certifi cato il 18-04-2014

Direzione Generale Politiche Ambientali Energia e Cambiamenti Climatici/Assetto organizzativo.

IL DIRETTORE GENERALE

Visto quanto disposto dalla legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordi namento del personale” e, in particolare, dall’articolo 7 inerente le competenze del Direttore generale;

Vista la Delibera n. 230 del 02/04/2013 con cui viene costituita la Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 105 del 03/06/2013 con il quale al sottoscritto è stato conferito l’incarico di Direttore generale della Direzione generale Politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici;

Visto il Decreto n. 1506 del 30/04/2013 con cui sono stati confermati gli incarichi di Posizione Organizzativa della Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici;

Visto l’art. 17, comma 2, della già richiamata L.R. n. 1/2009;

Visto l’accordo relativo alla “Defi nizione di respon-sabilità, ruolo e funzioni degli incaricati di posi zione organizzativa in Regione Toscana” sottoscritto in data 2 febbraio 2005, in particolare il punto 5 dove tra l’altro si prevede, a seguito della verifi ca della rispondenza della declaratoria della P.O. alla sfera di competenze effettive della struttura, la possibilità di procedere ad eventuali conseguenti modifi che, specifi cando che tale

intervento possa effettuarsi anche a seguito di modifi che organizzative o di attribuzione di nuove funzioni;

Considerato che per rendere più attinente alla effettiva competenza della P.O. “Programmazione, Gestione e Monitoraggio Risorse in materia di Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici” costituita all’interno della Direzione Generale si rende necessario l’adeguamento della declaratoria come specifi cato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, confermandone la responsabilità al dipendente attualmente incaricato fi no alla scadenza di cui alla decisione G.R. n. 27 del 29/04/2013 e relativo decreto attuativo n. 1506 del 30/04/2013;

Per le motivazioni sopra espresse

DECRETA

1. di ridefi nire, per le motivazioni espresse in premessa, la declaratoria della Posizione Organizzativa “Programmazione, Gestione e Monitoraggio Risorse in Materia di Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici” come specifi cato nell’allegato A del presente provve-dimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

2. di confermare la responsabilità al dipendente attualmente incaricato fi no alla scadenza di cui alla decisione G.R. n. 27 del 29/04/2013 e relativo decreto attuativo n. 1506 del 30/04/2013;

3. di far decorrere gli effetti del presente provvedimento dalla data di adozione del medesimo.

Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.

Il Direttore GeneraleEdo Bernini

SEGUE ALLEGATO

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1730.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

ALLEGATO A – ASSETTO ORGANIZZATIVO DIREZIONE GENERALE POLITICHEAMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

– Ridefinizione della declaratoria

ATTUALE NUOVA

PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E MONITORAGGIO

RISORSE IN MATERIA DI AMBIENTE, ENERGIA E

CAMBIAMENTI CLIMATICI

Competenze: SUPPORTO TECNICO ED AMMINISTRATIVO ALLE POLITICHE IN MATERIA DI AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI; PROGRAMMAZIONE, GESTIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLE RISORSE FINANZIARIE DELLA DIREZIONE GENERALE. RAPPORTI CON ARPAT ED ARRR. Responsabile: Laura ETRI

PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E MONITORAGGIO

RISORSE IN MATERIA DI AMBIENTE, ENERGIA E

CAMBIAMENTI CLIMATICI

Competenze:SUPPORTO TECNICO ED AMMINISTRATIVO ALLE POLITICHE IN MATERIA DI AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI; PROGRAMMAZIONE E GESTIONE PUNTUALE DELLE RISORSE FINANZIARIE DIRETTAMENTE ASSEGNATE ALLA DIREZIONE GENERALE. COORDINAMENTO E MONITORAGGIO FINANZIARIO FINALIZZATO AL RISPETTO DELLE RIPARTIZIONI ANNUALI DEL PATTO DI STABILITA’. RAPPORTI CON ARPAT.Responsabile: Laura ETRI

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18 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1589certifi cato il 22-04-2014

Modifi che all’assetto organizzazione della DG Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze.

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale) e in particolare gli articoli 2, 7;

Preso atto della deliberazione della Giunta Regionale n. 602 del 14 giugno 2010 con la quale sono state rispettivamente defi nite nel numero e nelle competenze le Direzioni Generali e le relative Aree di Coordinamento;

Visto il decreto del Presidente della Giunta regionale n. 103 del 21 giugno 2010, con il quale il sottoscritto è stato nominato Direttore Generale della Direzione Generale “Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze”;

Richiamato il proprio decreto n. 5192 del 26 ottobre 2010 e successive modifi cazioni ed integrazioni, con il quale è stato defi nito l’assetto organizzativo della Dire-zione Generale “Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze”;

Visto l’articolo 19 (Incarichi di funzioni dirigenziali) del D. Lgs. 165/2001 e successive modifi che ed integra-zioni;

Richiamato l’art. 10 (Affi damento incarichi dirigen-ziali) del CCNL per il quadriennio normativo 2002-2005 e per il biennio economico 2002-2003 relativo all’area della dirigenza del comparto “Regioni-Autonomie Locali”;

Visto l’accordo decentrato integrativo del personale regionale di qualifi ca dirigenziale siglato in data 20/04/2000, ed in particolare l’art. 8 che disciplina l’affi damento e la revoca degli incarichi dirigenziali;

Visti e richiamati:- l’art. 9 del C.C.N.L. 31 marzo 1999 comparto “Re-

gioni - Autonomie locali” relativo al conferimento ed alla revoca degli incarichi per le posizioni organizzative;

- l’accordo sottoscritto in data 2 febbraio 2005, relativo alla “Defi nizione di responsabilità, ruolo e funzioni degli incaricati di posizione organizzativa in Regione Toscana”, ed in particolare il punto 5 dove tra l’altro

si prevede, a seguito della verifi ca della rispondenza della declaratoria della P.O. alla sfera di competenze effettive della struttura, la possibilità di procedere ad eventuali conseguenti modifi che, specifi cando che tale intervento possa effettuarsi anche a seguito di modifi che organizzative o di attribuzione di nuove funzioni;

- il verbale di concertazione relativo a Sviluppo e revisione del sistema delle posizioni organizzative del 27 febbraio 2008, che conferma l’intervento sopra delineato, prevedendo la verifi ca del grado di differenziazione delle posizioni organizzative e, nel caso in cui la rilevanza dei confi ni contenutistici delle PO stesse sia mutata rispetto a quella che ne aveva determinato il livello di differenziazione al momento della loro costituzione, la possibilità di modifi care la graduazione delle posizioni organizzative senza avviare la procedura di conferimento dell’incarico;

Rilevata l’opportunità, anche a seguito della nuova e diversa attribuzione delle deleghe agli Assessorati di riferimento della Direzione generale, di procedere ad un parziale riassetto organizzativo e funzionale della Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze, sulla base delle proposte formulate dai responsabili delle Aree di coordinamento interessate;

Ritenuto, pertanto, di ridefi nire talune posizioni orga nizzative, così come indicate nell’allegato A parte inte grante e sostanziale del presente provvedimento, mo difi candone la declaratoria di funzioni e/o la denomi-nazione e/o il livello di differenziazione e confermandone la responsabilità ai dipendenti attualmente incaricati fi no alla scadenza di cui alla decisione di G.R. n. 27 del 29/4/2013 e relativo decreto attuativo n. 1508 del 30/4/2013;

Ritenuto, altresì, di procedere come segue: 1. sopprimere i Settori interni all’Area di coordina-

mento “Turismo, commercio e terziario”: - “Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione

del turismo”; - “Progetti speciali integrati di sviluppo turistico”; 2. costituire, all’interno dell’ Area di coordinamento

“Turismo, commercio e terziario”, le seguenti strutture: a. Settore organico “Disciplina, sviluppo e promo-

zione del turismo e del commercio” con la seguente declaratoria: “Predisposizione degli atti e provvedimenti legislativi e amministrativi in materia di Turismo e Com-mercio. Programmazione e gestione degli interventi per lo sviluppo e la promozione dei settori del turismo e del commercio e del marketing di destinazione.”;

b. Settore “Politiche e incentivi per la qualifi cazione e sviluppo delle Destinazioni turistiche e commerciali” con la seguente declaratoria: “Coordinamento della progettazione e gestione degli interventi relativi ai progetti

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1930.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

integrati di sviluppo turistico, con particolare riferimento agli interventi fi nanziari a favore degli EE.LL.”;

3. attribuire gli incarichi di responsabilità dei settori di cui sopra ai dirigenti indicati nell’allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto, per la durata di cinque anni fatto salvo quanto previsto dall’art. 17 della L.R. 1/2009;

4. collocare le posizioni organizzative all’interno delle strutture dell’Area di coordinamento “Turismo, com mercio e terziario”, così come riportato nell’allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto, confermando la responsabilità ai dipendenti attualmente incaricati fi no alla scadenza di cui alla decisione di G.R. n. 27 del 29/4/2013 e relativo decreto attuativo n. 1508 del 30/4/2013;

Rilevato, inoltre, che, a seguito del riassetto organiz-zativo dell’Area Sviluppo rurale avvenuto nel marzo scorso, si è resa necessaria una modifi ca alla declaratoria dei settori “Attività faunistica-venatoria, pesca dilettan-tistica, politiche ambientali” e “Programmazione e gestione degli interventi comunitari della pesca. Formazio-ne, aggiornamento e qualifi cazione degli operatori rurali. Incremento ippico”;

Preso atto della proposta presentata dal coordinatore dell’Area Sviluppo rurale, si modifi ca parzialmente la declaratoria delle seguenti strutture:

- Settore “Attività faunistica-venatoria, pesca dilettan tistica, politiche ambientali” nuova declaratoria “Produzioni biologiche ed integrate. Profi li ambientali del settore agricolo. Calamità natu rali. Programmazione faunistico venatoria e aiuti per danni causati dalla fauna selvatica. Uso dell’acqua in agricoltura. Norme regionali e nazionali in materia di pesca nelle acque interne e interventi a sostegno alla pesca dilettantistica.”;

- Settore “Programmazione e gestione degli interventi comunitari della pesca. Formazione, aggiornamento e qualifi cazione degli operatori rurali. Incremento ippico” nuova declaratoria “Disciplina delle attività di pesca marittima. Interventi a sostegno della pesca professionale e dell’acquacoltura. Gestione misure del PSR 2007-2013 relative alla formazione, all’aggiornamento e alla qualifi cazione nell’ambito agricolo. Normativa sull’incre-mento ippico.”;

Considerato il sussistere del divieto di conferimento di nuovi incarichi di posizione organizzativa disposto dalla Giunta regionale ed altresì l’obbligo di riduzione del fondo delle risorse decentrate in relazione alla riduzione del personale in servizio;

Ritenuto, pertanto, di procedere alla soppressione delle posizioni organizzative “Interventi di sostegno alle imprese artigiane”, “Incentivazione fi nanziaria, im pren-

ditoria femminile” e “Organizzazione e suppo rto am-ministrativo delle attività del settore beni paesag gistici”, resesi vacanti a seguito di cessazione dal rapporto di lavoro dei relativi responsabili;

Visto il parere favorevole espresso nel CTD del 17 aprile 2014;

Visto il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di dati personali”;

Vista la direttiva per l’attuazione del sopra citato decreto, approvata con delibera di Giunta regionale n. 25 del 24.01.2012, che attribuisce ai direttori generali l’adozione dei provvedimentiapplicativi del codice ed in particolare la nomina dei responsabili dei trattamenti;

DECRETA

Per i motivi espressi in narrativa di: 1. ridefi nire le posizioni organizzative così come

indicate nell’allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, modifi candone la declaratoria di funzioni e/o la denominazione e/o il livello di diffe-renziazione e confermandone la responsabilità ai dipendenti attualmente incaricati fi no alla scadenza di cui alla decisione di G.R. n. 27 del 29/4/2013 e relativo decreto attuativo n. 1508 del 30/4/2013;

2. sopprimere i Settori interni all’Area di coordina-mento “Turismo, commercio e terziario”:

- “Disciplina e politiche di sviluppo e di promozione del turismo”;

- “Progetti speciali integrati di sviluppo turistico”;

3. costituire i Settori interni all’Area di coordinamento “Turismo, commercio e terziario”:

a. settore organico “Disciplina, sviluppo e promozione del turismo e del commercio” con la seguente declaratoria: Predisposizione degli atti e provvedimenti legislativi e amministrativi in materia di Turismo e Commercio. Pro-gram mazione e gestione degli interventi per lo svilup po e la promozione dei settori del turismo e del commercio e del marketing di destinazione.

b. settore “Politiche e incentivi per la qualifi cazione e sviluppo delle Destinazioni turistiche e commerciali” con la seguente declaratoria: Coordinamento della progettazione e gestione degli interventi relativi ai progetti integrati di sviluppo turistico, con particolare riferimento agli interventi fi nanziari a favore degli EE.LL.;

4. attribuire gli incarichi di responsabilità dei settori soprarichiamati ai dirigenti indicati nell’allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto, per la durata di cinque anni fatto salvo quanto previsto dall’art.17 della L.R. 1/2009;

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20 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

5. collocare le posizioni organizzative all’interno delle strutture dell’Area di coordinamento “Turismo, commercio e terziario”, così come riportato nell’allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto, confer-mando la responsabilità ai dipendenti attualmente inca-ricati fi no alla scadenza di cui alla decisione di G.R. n. 27 del 29/4/2013 e relativo decreto attuativo n. 1508 del 30/4/2013;

6. modifi care parzialmente la declaratoria dei settori interni all’Area di coordinamento Sviluppo rurale:

- settore “Attività faunistica-venatoria, pesca dilet-tan tistica, politiche ambientali” nuova declaratoria “Produzioni biologiche ed integrate. Profi li ambientali del settore agricolo. Calamità naturali. Programmazione faunistico venatoria e aiuti per danni causati dalla fauna selvatica. Uso dell’acqua in agricoltura. Norme regionali e nazionali in materia di pesca nelle acque interne e interventi a sostegno alla pesca dilettantistica.”;

- settore “Programmazione e gestione degli interventi comunitari della pesca. Formazione, aggiornamento e qualifi cazione degli operatori rurali. Incremento ippico” nuova declaratoria “Disciplina delle attività di pesca marittima. Interventi a sostegno della pesca professionale e dell’acquacoltura. Gestione misure del PSR 2007-2013 relative alla formazione, all’aggiornamento e alla qualifi cazione nell’ambito agricolo. Normativa sull’incre-mento ippico.”;

7. sopprimere le posizioni organizzative denominate “Interventi di sostegno alle imprese artigiane”, “Incenti-

va zione fi nanziaria, imprenditoria femminile” e “Orga-nizza zione e supporto amministrativo delle attività del settore beni paesaggistici”, resesi vacanti in a seguito della cessazione dal rapporto di lavoro dei rispettivi responsabili;

8. attribuire ai dirigenti incaricati di cui al precedente punto 4) la responsabilità dei trattamenti dei dati perso-nali, come defi niti dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, relativamente alle attività ed alle funzioni di competenze, disponendo che i medesimi, in qualità di responsabili del trattamento, adottino, nell’ambito della struttura dirigenziale diretta, i provvedimenti e le misure attuative del “Codice in materia di protezione dei dati personali” secondo le disposizioni di dettaglio contenute nella direttiva regionale approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 25 del 24.01.2012;

9. far decorrere degli effetti del presente provvedimento dal 5 maggio 2014.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul Bollet-tino Uffi ciale della Regione Toscana ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della legge regionale n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’articolo 18 della medesima legge regionale n. 23/2007.

Il Direttore GeneraleAlessandro Cavalieri

SEGUONO ALLEGATI

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Allegato A

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Modifiche della denominazione, declaratoria di funzioni e livello di differenziazione delleseguenti posizioni organizzative:

a) tipologia da organica a complessa

P.O. complessa “ Sistema distributivo in sede fissa – Assistenza giuridica e legislativa”Supporto giuridico e assistenza alla produzione amministrativa e regolamentare nelle materie di competenza dell’Area. Predisposizione degli atti normativi e amministrativi relativi alla disciplina delle attività di vendita in sede fissa e di somministrazione di alimenti e bevande, vendita di quotidiani e periodici e valorizzazione esercizi storici. Supporto ai comuni nelle materie di competenza. Attività amministrative e istruttoria finalizzata al rilascio delle autorizzazioni in materia di grandi strutture di vendita. Espressione dei pareri e supporto giuridico in materia di commercio nell’ambito delle procedure di pianificazione urbanistica commerciale.Responsabile Silvana Adriana Panetta

P.O. complessa “Documentazione e informazione in materia di turismo, commercio e terziario. Progetti transnazionali”Raccolta delle risultanze delle attività svolte dai settori dell’Area e analisi degli elementi significativi per la diffusione delle informazioni. Attività di raccordo per gli osservatori riferiti alle competenze dell’Area. Programmazione e gestione interventi a sostegno degli EE.LL. in materia di modelli di gestione sostenibile delle destinazioni turistiche nell’ambito della “Piattaforma Turismo”. Progetti transnazionali in materia di turismo.Responsabile Maria Luisa Mattivi

P.O. complessa “Coordinamento attività dell’Area di coordinamento”Rapporti con i singoli settori afferenti l’Area per la formazione e l’attuazione dei Piani e dei Programmi regionali e comunitari, nonché della legislazione regionale di ambito culturale. Controllo delle dinamiche di spesa del bilancio regionale e dei limiti del Patto di stabilità interno. Gestione delle attività di segreteria e archiviazione. Sostegno organizzativo e assistenza amministrativo-contabile con riferimento alle procedure proprie dell’Area di coordinamento.Responsabile Lucia Brestolini

P.O. complessa “Funzione strategica trasversale comunicazione”Svolgimento delle funzioni di elaborazione ed attuazione, in rapporto con le strutture interne e con la Direzione generale della Presidenza, di iniziative/progetti di comunicazione nei settori riconducibili alla competenza della Direzione generale. Piano di comunicazione del Piano di Sviluppo Rurale. Collaborazione alle azioni legate alla comunicazione nel Progetto Vetrina Toscana.Responsabile Vieri Bufalari

b) tipologia da presidio a organica

P.O. organica “Responsabilità sociale delle imprese. Inclusione e qualità”Interventi per la diffusione della cultura della responsabilità sociale delle imprese e relativa partecipazione a progetti e gruppi di lavoro nazionali ed europei. Normativa, programmazione ed attuazione delle agevolazioni riferite a politiche di inclusione sociale in ambito produttivo e degli

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22 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

interventi a sostegno delle imprese sociali. Rapporti con organismi intermedi, anche in veste di direttore dell’esecuzione dei servizi affidati in gestione, nonché con le associazioni di categoria nell’ambito di competenza. Supporto al coordinamento dei processi di semplificazione, innovazione e qualità per le attività di competenza dell’Area, ivi comprese le verifiche per gli oneri amministrativi dei procedimenti inerenti l’accesso ai finanziamenti delle imprese.Responsabile Giuseppina De Lorenzo

P.O. organica “Gestione progetti. Fondi di garanzia”Programmazione, gestione, attuazione e controllo di qualità in itinere dei progetti di competenza del settore. Fondi di garanzia. Programmazione e gestione degli interventi in materia di garanzia giovani.Responsabile Gianni Manetti

P.O. organica “Sistema regionale delle competenze e dell’orientamento. IEFP. Accreditamento.Gestione e sviluppo del sistema regionale delle competenze. Supporto al sistema regionale integratoformazione, istruzione e lavoro. Progettazione e gestione di progetti interregionali e transnazionali. Sistema regionale istruzione e formazione professionale. Orientamento. Accreditamento degli organismi formativi.Responsabile Silvia Marconi

P.O. organica “Formazione e mobilità transnazionale”Programmazione e gestione degli interventi formativi e di attività transnazionali e interregionali del Fondo Sociale Europeo. Apprendistato. Professioni. Elaborazione e sviluppo delle attività di partenariato internazionale. Rapporti con gli altri soggetti europei e non. Raccordo e integrazione nell’ambito delle reti transnazionali. Progettazione e gestione dei progetti europei.Responsabile Sabina Stefani

Modifiche alla declaratoria di funzioni delle seguenti posizioni organizzative:

P.O. organica “Rete distributiva su aree pubbliche”Predisposizione degli atti normativi e amministrativi relativi alla disciplina del turismo e delle attività di commercio su aree pubbliche e distribuzione di carburanti. Supporto ai comuni nelle materie di competenza.Responsabile Paola Frontini

P.O. organica “Supporto all’attività progettuale nel settore degli investimenti e degli incentivi per il turismo e il commercio”Programmazione e gestione degli interventi a sostegno degli EE.LL. per la qualificazione delle infrastrutture per il turismo e il commercio. Progetti speciali di interesse regionale nel settore del turismo e del commercio.Responsabile Andrea Brandani

P.O. complessa “Promozione turistica e attività di raccordo con l’Agenzia di promozioneeconomica”Elaborazione di analisi delle tendenze economiche nel rapporto tra offerta del sistema turistico produttivo e il mercato interno e estero. Elaborazione di strumenti propedeutici alla redazione del programma di iniziative promozionali (in coordinamento con gli altri settori produttivi). Attività di relazione istituzionale e raccordo con l’ Agenzia di promozione economica in materia di turismo.Attività connesse alla valutazione di efficienza e di efficacia delle politiche regionali relative alla promozione dell’offerta turistica. Gestione di progetti di interesse regionale e sovra regionale.Valutazione di piani e progetti speciali di interesse regionale per il settore turistico e predisposizione di sistemi di monitoraggio e controllo in itinere degli stessi. Attività di

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2330.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

collegamento e monitoraggio complessivo delle attività dell’Area. Coordinamento delle attività relative agli Osservatori regionali del turismo e del commercio.Responsabile Daniela Menchelli

P.O. complessa “Formazione a distanza, procedure di gara e programmazione interventi di settore”Atti regionali di programmazione e gestione. Gestione del progetto regionale di web learning:adeguamento funzionale delle piattaforme di teleformazione e dei servizi loro correlati - controllodel processo di produzione, catalogazione e post-produzione di materiali didattici per la FAD -coordinamento dei servizi di accompagnamento, di orientamento e di tutoraggio on-line.Predisposizione e gestione delle procedure per avvisi pubblici e appalti di servizi.Responsabile Luca Santoni

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24 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Allegato B

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Nuovo assetto organizzativo dell’Area di coordinamento Turismo, Commercio e Terziario adecorrere dal 5 maggio 2014.

AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIODirigente responsabile: Paolo Bongini

P.O. “Promozione turistica e attività di raccordo con l’Agenzia di promozione economica”Responsabile Daniela Menchelli

Settore Disciplina, sviluppo e promozione del turismo e del commercioDirigente responsabile: Stefano Romagnoli

P.O. “Sistema distributivo in sede fissa – Assistenza giuridica e legislativa”Responsabile Silvana Adriana Panetta

P.O. “Rete distributiva su aree pubbliche”Responsabile Paola Frontini

P.O. “Coordinamento delle attività di segreteria del Settore”Responsabile Antonio Zollo

P.O. “Qualificazione e valorizzazione del sistema distributivo, turistico e terziario”Responsabile Raffaele Mannelli

Settore Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarieDirigente responsabile: Elisa Nannicini

P.O. “Sostegno investimenti delle P.M.I. settori turismo, commercio e terziario”Responsabile Daniela Giampà

P.O. “Assistenza giuridica e amministrativa del settore”Responsabile Francesco Gino Guardi

Settore “Politiche e incentivi per la qualificazione e sviluppo delle Destinazioni turistiche e commerciali”Dirigente responsabile: Giovanni D’Agliano

P.O. “Attuazione e controllo piani e progetti”Responsabile Manuela Morbidi

P.O. “Documentazione e informazione in materia di turismo, commercio e terziario. Progetti transnazionali”Responsabile Maria Luisa Mattivi

P.O. “Supporto all’attività progettuale nel settore degli investimenti e degli incentivi per il turismo e il commercio”Responsabile Andrea Brandani

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2530.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione SocialeArea di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario RegionaleSettore Programmazione e Organizzazione delle Cure

DECRETO 18 aprile 2014, n. 1591certifi cato il 22-04-2014

Cancellazione dell’associazione Misericordia di Can deglia dall’elenco reigonale di cui all’art. 76 quin-quies della l.r. 40/2005.

IL DIRIGENTE

Visto quanto disposto dall’art. 2 della l.r. 1/2009 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale” che defi nisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza;

Visto quanto disposto dagli artt. 6 e 9, della sopra citata l.r. 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale n. 3035 del 30/07/2013 con il quale alla sottoscritta è stato assegnato l’incarico di Responsabile del Settore “Programmazione e organizzazione delle cure”;

Vista la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 “Disci plina del servizio sanitario regionale”;

Vista la legge regionale 22 maggio 2001, n. 25 “Disci-plina delle autorizzazioni e della vigilanza sull’attività di trasporto sanitario”;

Visto l’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005 che istitui-sce l’elenco regionale nel quale sono inseriti i soggetti, associazioni di volontariato e comitati della CRI, deputati ad esercitare l’attività di trasporto sanitario di emergenza urgenza sul territorio regionale;

Visto l’art. 76 undecies della l.r. 40/2005 che demanda ad apposito regolamento di attuazione la disciplina dell’elenco regionale delle associazioni di volontariato e dei comitati della CRI che svolgono attività di trasporto sanitario di emergenza urgenza sul territorio regionale;

Richiamato il regolamento di attuazione dell’art. 76 undecies della l.r. 40/2005 in tema di riorganizzazione del sistema sanitario di emergenza urgenza emanato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 4 gennaio 2012, n. 1/R;

Preso atto che con Decreto del Presidente della Giunta

Regionale 27 aprile 2012, n. 15/R sono state apportate modifi che all’Allegato A del DPGR n. 1/R/2012;

Visto il decreto dirigenziale n. 3964 del 3/9/2012 con il quale si è approvato, in conformità alla legge regionale n. 40/2005 ed al DPGR n. 1/R/2012, l’elenco regionale dei soggetti, associazioni di volontariato e comitati della CRI, deputati ad esercitare l’attività di trasporto sanitario di emergenza urgenza sul territorio regionale;

Visto il decreto dirigenziale n. 3741 del 18/9/2013 con il quale si è provveduto, in attuazione dell’art. 7, co. 1 del DPGR n. 1/R/2012, alla pubblicazione sul BURT, per l’anno 2013, dell’elenco regionale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005, già approvato con D.D. n. 3964/2012 ed aggiornato con le modifi che intervenute successivamente all’adozione del citato decreto;

Visto l’art. 6 del DPGR n. 1/R/2012 che stabilisce che possono essere cancellati dall’elenco regionale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005 le associazioni di volontariato che hanno fatto richiesta di cancellazione o di cui sia stata accertata la perdita dei requisiti anche a seguito delle verifi che effettuate dalla Commissione di vigilanza di cui all’articolo 5 della l.r. 25/2001;

Vista l’istanza di cancellazione dall’elenco regionale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005, presentata dalla Misericordia di Candeglia, pervenuta all’Uffi cio in data 26/02/2014 ed acquisita agli atti;

Ritenuto, pertanto, di procedere alla cancellazione dell’associazione Misericordia di Candeglia dall’elenco regionale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005;

DECRETA

Per i motivi espressi in narrativa: - di procedere alla cancellazione dell’associazione

Mi sericordia di Candeglia dall’elenco regionale di cui all’art. 76 quinquies della l.r. 40/2005.

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.

Il DirigenteDaniela Matarrese

ALTRI ENTI

AUTORITA’ PORTUALE REGIONALE

DECRETO 2 aprile 2014, n. 16

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26 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Rimborso personale in comando dal Comune di Viareggio per il periodo dal 01/06/2013 al 31/12/2013.

IL SEGRETARIO GENERALE

Vista la legge regionale n. 23/2012 Istituzione del-l’Autorità Portuale Regionale. Modifi che alla L.R. n. 88/1998 e L.R. n. 1/2005

Visto il D.P.G.R. n. 45 del 19 marzo 2013 con il quale il sottoscritto è stato nominato Segretario dell’Autorità Portuale Regionale;

Vista la D.C.R. n. 53 del 28 maggio 2013 con la quale il Consiglio Regionale ha nominato il collegio dei revisori dei conti;

Visto l’art. 19 della L.R. n. 23/2012 con il quale viene stabilito al primo comma che “L’Autorità svolge di norma le attività di propria competenza avvalendosi del personale comandato o distaccato dagli enti locali”;

Vista la Determinazione n.784 del 29/6/2013 ad oggetto il comando dei dipendenti del Comune di Viareggio: sigg.ri Lippi Patrizia, Ricci Pietro, Bresciani Veronica e Mei Beatrice all’Autorità portuale regionale per lo svolgimento di competenza dell’Autorità in via transitoria dal 1/6/2013 al 30/9/2013;

Considerata la Delibera di Giunta regionale n. 616/2013 che determina la dotazione organica dell’Au-torità portuale regionale;

Vista la Determinazione n. 985 del 30/8/2013 ad oggetto il comando della dipendente del Comune di Viareggio Dr.sa Benedetti Debora all’Autorità portuale regionale per lo svolgimento di competenza dell’Autorità in via transitoria dal 1/10/2013 al 31/12/2013;

Considerata la Determina n. 1097 del 30/9/2013 che prevede la proroga del comando dei dipendenti del Comune di Viareggio: sigg.ri Lippi Patrizia, Ricci Pietro, Bresciani Veronica e Mei Beatrice all’Autorità portuale regionale dal 01/10/2013 al 31/12/2013;

Preso atto della trasformazione del rapporto di lavoro dall Sig.ra Mei Beatrice da tempo parziale a tempo pieno a decorrere dal 1/11/2013 con conseguente aumento dei relativi costi;

Considerato che le spese derivanti dal rapporto di comando sono a carico dell’Autorità portuale regionale così come stabilito anche dalle determinazioni comunali sopra richiamate;

Vista la comunicazione del 19 marzo 2014, ns.

protocollo n. 719, con la quale il Comune di Viareggio chiede il rimborso della somma complessiva di 75.453,85 euro relativa al costo del personale, dipendenti comunali, comandati all’Autorità portuale regionale come dettaglia-to ai precedenti capoversi;

Attestata la regolarità sotto l’aspetto tecnico - ammi-nistrativo - contabile;

DECRETA

1. di liquidare al Comune di Viareggio, a titolo di rimborso, la somma complessiva di 75.453,85 euro relativa al costo del personale, dipendenti comunali, co-man dati all’Autorità portuale regionale come detta gliato in narrativa dal 01/06/2013 al 31/12/2013 ad esclusione della dipendente Benedetti Debora per la quale viene chiesto il rimborso dal 01/10/2013 al 31/12/2013;

2. di pubblicare, fi no alla costituzione del sito web dell’Autorità Portuale Regionale, il presente atto sul sito web della Regione Toscana;

3. di trasmettere il presente decreto al Collegio dei revisori dei conti.

Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 18 comma 2 lett. a) della L.R. 23/2007 è pubbli-cato integralmente sulla banca dati degli atti ammi-nistrativi della Giunta regionale.

Il Segretario GeneraleFabrizio Morelli

ALTRI AVVISI

I.C.A. S.R.L. PIOMBINO (Livorno)

Avviso di avvenuto deposito dell’istanza e della documentazione per il procedimento di verifi ca di assoggettabilità alla VIA (per i progetti di cui all’art. 43 c. 2 e ai sensi dell’art. 48 c. 7 della L.R. n. 10/2010 smi). Impianto di recupero di rifi uti non pericolosi costituiti da terre e rocce da scavo, da inerti da demolizione e da manutenzione dei manti stradali da realizzarsi nel Comune di Piombino.

Il Sig. Franco Cadelago in qualità di legale rappre-sentate della Ditta ICA s.r.l. con sede legale in Via Tellini n. 18 nel Comune di Piombino, C.F./ P.I. 00089430490 [email protected]

RENDE NOTO

che in data 22 /04 /2014 è stata depositata l’istanza,

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2730.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

con la relativa documentazione tecnica, per l’attivazione del procedimento di Verifi ca di Assoggettabilità alla VIA di cui agli artt. 48 e 49 della L.R. 10/2010 smi all’Amministrazione Provinciale di Livorno, in qualità di autorità competente;

il progetto in oggetto ricade tra quelli inseriti nell’allegato A2 / B2 al punto bl “Progetti di infrastrutture”: Impianti di smaltimento e recupero di rifi uti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all’Allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

il progetto in oggetto interessa fi sicamente il territorio del Comune di Piombino nella Provincia di Livorno nonché a livello di impatti il territorio del medesimo Comune;

il progetto in oggetto prevede il recupero di materiali inerti provenienti dagli scavi e dalle demolizioni edilizie e dei manti stradali tramite cicli di frantumazione e vagliatura;

che la documentazione tecnica composta dal progetto preliminare e dallo studio preliminare ambientale di cui ai cc 1 e 2 dell’art. 48 della L.R. 10/2010 smi, è visionabile presso il Comune di Piombino in Via Ferruccio n. 4 e presso la sede della Provincia di Livorno U.S. Tutela dell’Ambiente Uffi cio Industria Ambiente e Sicurezza - Palazzo della Gherardesca via G. Galilei, 40 Livorno;

i principali elaborati del progetto preliminare e dello studio preliminare ambientale, come previsto all’art. 48 comma 5 della L.R. 10/2010 smi, sono consultabili sul sito web della Provincia di Livorno al seguente indirizzo: www.provincia.livorno.it (area Ambiente - Procedimenti VIA).

Si rende noto che copia integrale della documentazione è stata depositata per la consultazione presso:

- Comune di Piombino, Via Ferruccio n. 4 - 57025 Piombino (Li)

- ARPAT - Dip. Piombino., via Adige, 12 Località Montegemoli - 57025 Piombino (Li)

- USL6 via di Monterotondo, 49 - 57100 Livorno- AATO 5 Toscana Costa viale Carducci, 112 - 57124

LIVORNO- Autorità di Bacino5 Toscana Costa viale Nardini, 31

- 57125 LIVORNO.Si rende altresì noto, che ai sensi dell’art. 48 c. 8 della

L.R. 10/10 smi, chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta, entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annuncio, le proprie osservazioni o memorie, relativamente al progetto depositato, alla Provincia di Livorno, in qualità di Autorità competente, al seguente indirizzo U.S. Tutela dell’Ambiente

Uffi cio Industria Ambiente e Sicurezza - Palazzo della Gherardesca via G. Galilei, 40 Livorno - PEC [email protected] - Fax 0586839551.

Il legale rappresentante in qualità di Proponente

PACI COSTRUZIONI S.R.L.

Avviso pubblico per la procedura di verifi ca di assoggettabilità a V.I.A. per il Progetto: “Domanda di Autorizzazione Unica Ambientale per rinnovo iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifi uti, PACI COSTRU-ZIONI iscritta al nr. 8 registro generale n. 5050 del 23.12.2008. Impianto ubicato in via Centola da Palinuro, s.n.c. in Prato” Comune di Prato, Pro vincia di Prato.

Il proponente Paci Luciano legale rappresentante della PACI COSTRUZIONI SRL, con sede legale in via Via A. Manzoni, 9 nel comune di Prato, ha presentato all’autorità competente, Provincia di Prato - Direzione Ambiente -Uffi cio VIA-VAS, Via B. Cairoli, 25 - 59100 Prato, richie sta di verifi ca di assoggettabilità alla procedura di VIA ai sensi dell’art. 48 LR 10/2010, del progetto indi-cato in oggetto in quanto ricadente nell’allegato B2, lettera b.l.) della suddetta legge.

Il progetto, la relazione ambientale e una sintesi non tecnica sono depositati presso gli uffi ci della Provincia di Prato e dei Comune di Prato e possono essere consultati nella loro interezza. I principali elaborati potranno essere consultati/scaricati in formato pdf anche alla pagina web della Provincia di Firenze: http://www.provincia.fi .it/ambiente/tutela-del-territorio/via/.

La consultazione è possibile previo appuntamento, chiamando il numero 055 2760.839-036 e/o per e_mail all’indirizzo: [email protected] .it

Ai sensi dell’art. 48 della LR 10/2010 chiunque abbia interesse può presentare in forma scritta osservazioni sul progetto in oggetto, indirizzandole alla Provincia di Firenze - Uffi cio VIA-VAS, Via B. Cairoli, 25 -59100, Prato, Fax 0574 534281, entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni dalla data del presente annuncio. Il presente avviso è pubblicato all’albo pretorio del/i comune/i interessato/i.

Il Proponente

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28 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

SEZIONE II

- Deliberazioni

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Pisa)

DELIBERAZIONE 10 marzo 2014, n. 2

Lottizzazione Aurora Immobiliare Srl in via Molino a Vento. Variazione alla convenzione repertorio 450 del 4.7.2005, per modifi ca delle aree da cedere. Approvazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1. Di approvare la variante al piano attuativo generale di lottizzazione localizzato in Orciano Pisano Loc. Il Livellino, nell’area rappresentata al Catasto Terreni di detto Comune nel foglio di mappa 10 dai mappali 24, 298 e 299 avente destinazione edilizia B3 presentato dalla Società Aurora Immobiliare srl composto dai seguenti elaborati:

- Relazione illustrativa;- Estratto mappa catastale;- Tav. 1 planimetria generale;- Tav. 2 layout acquedotto.

2. Di approvare la conseguente modifi ca alla convenzione disciplinante i rapporti tra l’Amministrazione Comunale ed il lottizzante relativamente agli articoli oggetto di variante;

3. Di dare atto che per la parte restante rimane vigente la precedente convenzione, già in essere;

4. Di approvare la modifi ca dell’intestatario della convenzione edilizia come sopra modifi cata dalla Società Aurora s.r.l alla Società Aurora Immobiliare s.r.l. con sede in Catanzaro Via Caduti sul lavoro n. 9 p.iva 03031510799;

5. Di confermare responsabile del procedimento l’Ing. Sara Santus;

6. Di dare atto che il garante della comunicazione è la D.ssa Caterina Barni;

7. Di dare atto che ai sensi dell’art. 69 comma 6, LRT 1/2005, la variante al Piano attuativo è effi cace dalla pubblicazione dell’avviso di approvazione sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana.

- Decreti

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

DECRETO 18 aprile 2014, n. 109

Lavori di ripristino e adeguamento della controfossa in destra idrografi ca del Canale Maestro della Chiana nel tratto compreso tra Ponte alla Nave e i Ponti di Arezzo nel Comune di Arezzo. Primo stralcio funzionale tra la strada vicinale dei Mori e la passerella sulla tubazione dell’Ente Irriguo. Pagamento indennità espropriazione.

IL SEGRETARIO GENERALEDELLA PROVINCIA DI AREZZO

Omissis

DECRETA

1) Di provvedere al pagamento delle seguenti somme a titolo di saldo indennità di esproprio dei terreni necessari alla realizzazione dei lavori in argomento:

€ 4.717,55= favore di Goti Maria Serena - € 4.399,79= a favore di Camera Sergio - € 260,61= a favore di I Gelsi srl - € 260,61= a favore di I Mori srl - € 997,78= a favore di Calamai Alessandra - € 997,78= a favore di Calamai Enrica - € 997,78= a favore di Calamai Sabina - € 249,45= a favore di Spadolini Gaia - € 249,45= a favore di Spadolini Giovanni Niccolò - € 249,45= a favore di Spadolini Camilla - € 249,45= a favore di Spadolini Corso - € 106,53= a favore di Rapini Daniela - € 106,53= a favore di Giannini Daria - € 106,53= a favore di Rapini Dina - € 901,17= a favore di Barbagli Lorenzo - € 10.984,02= a favore di Cardini Rosa Maria - € 8.282,55= a favore di Cipolleschi Anna - € 8.291,58= a favore di Cipolleschi Giancarlo - € 8.733,69= a favore di Cipolleschi Monica - € 395,22= a favore di A.I.S.A. S.p.A. - € 579,37= a favore di Conti Antonella - € 579,37= a favore di Conti Silvia - € 592,37= a favore di Ferrini Margherita - € 2.054,51= a favore di Galletti Adelma - € 346,69= a favore di Verdino Casimiro - € 1.779,17= a favore di Verdino Maria Laura.

2) di dare atto che sul tali somme non dovrà essere effettuata la ritenuta del 20% di cui all’art.35 del DPR 327/2001, in quanto si tratta di terreni non ricadenti nelle zone urbanistiche di cui al medesimo articolo.

3) Di dare immediata notizia – ai sensi dell’art. 26 comma 7 del D.P.R. 327/2001 – del presente provvedimento di pagamento ad eventuali terzi che risultino titolari di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel B.U.R.T. Il provvedimento diverrà esecutivo nel termine

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2930.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

di 30 giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta da terzi opposizione per l’ammontare dell’indennità.

Il Segretario GeneraleGabriele Chianucci

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO

DECRETO 17 aprile 2014, n. 72

Provvedimento conclusivo della procedura di verifi ca di assoggettabilità alla VIA, ai sensi degli artt. 48 e 49 della L.R. n. 10/2010 e smi, riguardante i progetti di: “inserimento della fase di stabilizzazione aerobica nella sezione di selezione e realizzazione di varianti progettuali all’impianto di compostaggio sito in Comune di Rosignano Marittimo, località Scapigliato (LI)” Proponente: REA Impianti S.r.l. Unipersonale Codice Atto Amministrativo: Famiglia 20.

IL DIRIGENTE

Rilevata la propria competenza ai sensi della disposizione Presidenziale vigente (Disposizione Presidenziale n.10 del 27/03/2014) “Conferimento dell’incarico di direzione della struttura dirigenziale U.S. “Tutela dell’Ambiente”;

Richiamato l’art. 107 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 “Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali” e l’art. 58 del vigente Statuto provinciale;

Richiamata la vigente disciplina statale e regionale in materia di procedimento amministrativo, ed in particolare la L. n.241/1990 ss.mm.ii. e la L.R. n.40/2009 ss.mm.ii.;

Visto il Regolamento sui Procedimenti Amministrativi approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 83 del 1.07.2010 e la scheda n. 6 inerente ai procedimenti amministrativi di pertinenza della US denominata “procedimenti di valutazione di impatto ambientale (…)”;

Visti: - il D.Lgs 152/2006 avente ad oggetto: “Norme in

materia ambientale” e s.m.i.;- la L.R. Toscana 12 febbraio 2010, n. 10 “Norme in

materia di valutazione di ambientale strategica (VAS) di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza” modifi cata dalla L.R. 12 febbraio 2010, n. 11 e s.m.i.;

Vista la Del. C.P. di Livorno n. 83 del 30/07/2013, con la quale si approva il “Regolamento per lo svolgimento

dei procedimenti relativi alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS) di competenza provinciale” e il successivo Decreto del Presidente della G.P. di Livorno n. 66 del 18/09/2013, con il quale si nominano i componenti della Struttura Operativa per la VIA;

Considerato che il responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 6 della L. 241/90 e smi è il funzionario Lucia Lazzarini responsabile della U.O. “Valutazione e Autorizzazioni Uniche Ambientali” e il Dirigente competente all’emanazione dell’atto è il Dott. Ing. Andrea Rafanelli e che non sussiste confl itto interessi ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/1990 - come introdotto dalla L. 190/2012;

Esaminata la domanda, registrata al protocollo generale dell’Ente con il numero 46715 del 24/12/2013, con la quale la Società REA IMPIANTI srl Unipersonale, con sede legale in Loc. Le Morelline Due snc 57016 Rosignano Solvay (LI) e sede amministrativa e operativa SS 206 Km 16, 57016 Rosignano Marittimo (LI), proponente del procedimento, nel rispetto della normativa di cui alla L.R. 10/10 e smi, ha depositato l’istanza e la documentazione di cui all’art. 48 c. 1 della L.R. n. 10/2010 e ss.mm.ii, per l’avvio della procedura di verifi ca di assoggettabilità alla VIA in merito ai progetti di: “inserimento della fase di stabilizzazione aerobica nella sezione di selezione e realizzazione di varianti progettuali all’impianto di compostaggio sito in Comune di Rosignano Marittimo, località Scapigliato (LI)”;

Preso atto che tali progetti sono relativi: alla modifi ca dell’AIA n. 275 del 30/10/2007 (in fase di proroga fi no al 30/08/2014 come da AD n. 157 del 30/10/2013 della Provincia di Livorno) per la realizzazione della sezione di stabilizzazione della frazione organica prodotta da trattamento di RSU e alle modifi che all’impianto di compostaggio, già autorizzato con Atto Dirigenziale n. 83 del 10/07/2012 della Provincia di Livorno, volturato in data 05/07/2013 con prot. n. 25823, dal Comune di Rosignano Marittimo alla Società REA impianti srl uni personale;

Preso atto che tali progetti, dando luogo a un’unica e nuova confi gurazione impiantistica, sono stati ricondotti a un’unica istanza e proposta progettuale che rientra tra quelle elencate nell’allegato B2 della L.R. 10/2010 ai punti: bl) e cb) e quindi è sottoposta alla procedura di verifi ca di assoggettabilità di competenza della Provincia;

Preso atto che la procedura di verifi ca di assoggettabilità alla VIA si è svolta nell’ambito del seguente iter procedurale:

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30 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

- l’avvio del procedimento è avvenuto in data 31/12/2013 come da pubblicazione di relativo avviso sul B.U.R.T. n. 53 del 31/12/2013;

- l’avviso di cui sopra e la documentazione a corredo dell’istanza sono stati pubblicati sul sito web della Provincia di Livorno;

- ai sensi del c. 3 dell’art. 48 della LR in materia di VIA, il proponente ha provveduto al deposito della documentazione presso le seguenti amministrazioni interessate: Comune di Rosignano Marittimo, Arpat Dipar.to di Livorno, ASL di Cecina, ATO Toscana Costa, Comando VVFF di Livorno;

- con nota prot. n. 984 del 13/01/2014 la scrivente amministrazione ha dato comunicazione di avvio della procedura di verifi ca e richiesto gli atti di assenso di competenza agli Enti/Amministrazioni/soggetti interessati;

- con nota prot. n. 991 del 13/01/2014 la scrivente amministrazione ha convocato la prima riunione della SO per la VIA e congiuntamente CDS che si è tenuta il giorno 04/02/2014 e che si è conclusa con la decisione di richiedere al proponente, ai sensi dell’art. 49 c.1 L.R. 10/2010 e smi, di integrare il progetto secondo quanto riportato nel verbale inviato con nota prot. n. 5045 del 11/02/2014;

- la Società proponente ha depositato al prot. generale dell’ente la documentazione integrativa richiesta (prot. n. 10025 del 13/03/2014 e prot. n. 13019 del 01/04/2014 di deposito Del. di Giunta del Comune di Rosignano Marittimo n. 65 del 25/03/2014);

- con nostra nota prot. n. 13346 del 03/04/2014 è stata regolarmente convocata la SO per la VIA e congiuntamente CDS che si è riunita il giorno 15/04/2014 e si è conclusa con la pronuncia di esclusione dell’assoggettamento del progetto alla fase di VIA;

Preso atto che trascorso il termine di cui al c.5 dell’art. 48 della LR in materia di VIA dall’avviso di avvenuto deposito degli elaborati sul B.U.R.T., non sono pervenute osservazioni al progetto depositato, indirizzate alla scrivente amministrazione;

Preso atto che nel corso della procedura sono stati acquisiti agli atti i seguenti contributi istruttori, pareri, autorizzazioni, nulla osta e/o atti di assenso comunque denominati:

Comune di Rosignano Marittimo: - Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

(acquisito al prot. prov.le n. 13019 del 01704/2014) N. 65 del 25/03/2014 avente oggetto: “ Sviluppo e adeguamento impianti del polo impiantistico di Scapigliato - approvazione progetti preliminari”;

- Parere favorevole all’esclusione del progetto dalla procedura di VIA, espresso da Responsabile U.O. Ambiente e responsabile S.O. Rifi uti, a verbale della riunione del 15/04/2014;

ARPAT - Dipartimento di Livorno: contributo istruttori:

- contributo istruttorio con richiesta integrazioni, allegato a verbale prima riunione SO VIA + CDS del 04/02/2014 (prot. prov.le n. 4734 del 07/02/2014)

- contributo istruttorio con valutazione integrazioni e osservazioni, allegato a verbale SO VIA + CDS del 15/04/2014 (prot. prov.le n. 14768 del 15/04/2014);

Preso atto che nei verbali SO VIA + CDS del 04/02/2014 e del 15/04/2014 è riportata la relazione istruttoria interdisciplinare della SO provinciale per la VIA, cui si riportano le parti salienti:

Omissis

Conclusioni: sulla base degli elementi di verifi ca di cui all’allegato

D della L.R. 10/2010 e smi valutata:- la coerenza del progetto con la programmazione

provinciale in tema di gestione dei rifi uti, la quale già prevede sull’area processi di nobilitazione della frazione organica al fi ne di ottenere prodotti riutilizzabili ed energia e la conformità alle previsioni del Piano Straordinario ATO Toscana Costa 2008;

- la sensibilità ambientale dell’area interessata dall’intervento che si caratterizza per il fatto di essere individuata come discarica con relativa fascia di rispetto;

- le caratteristiche del progetto in rapporto alle dimensioni e alla durata, frequenza e entità degli impatti valutati nell’ambito dell’istruttoria interdisciplinare;

Considerato che i fattori di impatto individuati nello SPA e nella Relazione Tecnica di progetto e nelle integrazioni, sono conosciuti e mitigabili, valutata l’idoneità delle misure di mitigazione, anche gestionali, ivi descritte, in base all’istruttoria tecnica effettuata dagli uffi ci, si esprime parere positivo condizionato al rispetto delle seguenti prescrizioni e raccomandazioni: (omissis riportate nel dispositivo al presente atto);

Visto il verbale della Conferenza di servizi congiuntamente alla S.O. per la VIA, riunitasi in data, 15/04/2014 e i contenuti dell’allegato contributo istruttorio di Arpat Dip.to di Livorno, di cui si riportano le seguenti osservazioni:

Omissis

Visto il verbale della Conferenza di servizi congiuntamente alla S.O. per la VIA, riunitasi in data, 15/04/2014 e le conclusioni ivi riportate:

“ Omissis Decisione: la Conferenza di Servizi riunitasi congiuntamente alla

S.O. per la VIA, valutati gli impatti sulle varie matrici ambientali e l’idoneità delle misure di mitigazione

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3130.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

descritte, verifi cato che possa essere esclusa la presenza di effetti negativi signifi cativi tali da richiedere lo svolgimento di una procedura di valutazione, dopo approfondita discussione:

- visti i contributi istruttori e i pareri espressi dai partecipanti alla seduta della Struttura Operativa per la Via e congiuntamente CDS riunitesi in data odierna ed allegati e/o riportati nel presente verbale;

- visto il contributo istruttorio, con raccomandazioni, favorevole alla non assoggettabilità espresso da ARPAT;

- visto il parere favorevole espresso dal Comune di Rosignano Marittimo;

- preso atto del Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 65 del 25/03/2014 avente oggetto: “Sviluppo e adeguamento impianti del polo impiantistico di Scapigliato - approvazione progetti preliminari” acquisito agli atti del procedimento;

- ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 della LR. 10/2010 e s.m.i..

propone al Dirigente di esprimere parere favorevole alla esclusione dalla fase di valutazione di impatto ambientale del progetto proposto dalla Società, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni espresse nel presente verbale.”

Ritenuto di far proprio quanto stabilito dalla SO VIA + CDS del 15/04/2014 e di procedere all’esclusione del progetto dall’obbligo di procedura di VIA per le motivazioni su esposte;

Valutato l’interesse pubblico sottostante, mediante i lavori della SO per la VIA convocata congiuntamente alla Conferenza di Servizi, così come sopra descritto;

Accertata la regolarità tecnica attestante la correttezza dell’azione amministrativa del presente atto che con la sottoscrizione dello stesso viene attestata;

DECRETA

1. di confermare quanto esposto in premessa, che qui si intende integralmente riportato per far parte integrante e sostanziale dell’atto;

2. ai sensi dell’art. 49 della LR 10/2010 e s.m.i., di escludere dal procedimento di VIA. il progetto, proposto dalla Società REA IMPIANTI srl Unipersonale, con sede legale in Loc. Le Morelline Due snc 57016 Rosignano Solvay (LI) e sede amministrativa e operativa SS 206 Km 16, 57016 Rosignano Marittimo (LI), sulla base della documentazione presentata, per le motivazioni espresse in premessa al presente atto e subordinatamente al rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni di seguito indicate:

a) siano realizzate le misure di mitigazione progettate (documento precisazioni e chiarimenti) per la riduzione dell’impatto visivo con la sola indicazione di prevedere

alla messa a dimora dell’alberatura (con essenze autoctone) di adeguate dimensioni anche sul lato sud-ovest dell’aria interessata, al fi ne di contenere l’impatto visivo dei previsti accumuli di compostaggio verde (h mt. 2,90);

b) siano realizzate e implementate le misure di mitigazione descritte nello SPA per evitare la contaminazione del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee;

c) siano realizzati e implementati gli interventi tecnici e gestionali previsti (pg. 79 elaborato R02) per la mitigazione delle emissioni in atmosfera;

d) siano realizzate e implementate le misure di mitigazione descritte nello SPA (pg. 33-39) riguardo: scarichi acque refl ue, produzione di rifi uti, consumo di risorse e materie prime, consumo di energia, viabilità e traffi co, generazione di rumore;

e) in fase di modifi ca dell’ autorizzazione integrata ambientale dovrà essere descritto il posizionamento della nuova sezione impiantistica progettata rispetto alle linee guida recanti i criteri per l’individuazione e l’utilizzazione delle BAT (linee guida relative agli impianti di TMB);

f) considerato che il proponente ha dichiarato che la FOS ottenuta sarà utilizzata come copertura in discarica, dovrà essere garantito che rispetti le caratteristiche previste per tale utilizzo; in particolare il materiale utilizzato per la ricopertura:

- non deve dare origine a emissioni odorigene moleste;

- deve contribuire ad attenuare le emissioni del fronte di scarico;

- non deve dare luogo a dispersione di polveri; - deve avere conducibilità idraulica conforme a quella

richiesta;- deve presentare caratteristiche di buona

lavorabilità;- deve evitare l’asportazione dei rifi uti causata

dall’azione del vento o da animali e lo stazionamento e la proliferazione di insetti;

- deve contribuire a rendere il fronte di scarico visivamente più omogeneo, riducendo l’impatto visivo;

g) in fase di progettazione defi nitiva per la modifi ca e rinnovo dell’AIA 275/2007, al fi ne di scongiurare possibili impatti ambientali negativi conseguenti alla possibile ripresa dell’attività biologica della FOS utilizzata come copertura in discarica, si ritiene opportuno che il proponente valuti la possibilità di regolare i parametri operativi della sezione di stabilizzazione del sottovaglio da selezione al fi ne di ottenere una FOS con IRD< 700 mgO2*kg SV-1h-1, come previsto dalle linee guida recanti i criteri per l’individuazione delle migliori tecniche disponibili. Inoltre dovrà essere valutata l’opportunità di inserire una fase di raffi nazione, sia per eliminare componenti indesiderate ai fi ni dell’utilizzo previsto, quali plastica e carta, che per ottenere un’ulteriore riduzione del quantitativo di rifi uti conferito a discarica;

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32 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

h) in fase di modifi ca dell’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., il proponente dovrà adeguare il progetto defi nitivo (sia nella fase di realizzazione sia in quella di gestione) alle prescrizioni contenute nell’atto dirigenziale di autorizzazione n. 83 del 10/07/2012, per quanto non in contrasto con la nuova confi gurazione impiantistica;

i) riguardo la fase di compostaggio della frazione verde come riferimento operativo, il proponente dovrà osservare quanto descritto nel DM 29/01/2007 “linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifi uti - impianti di trattamento meccanico biologico in particolare per:

- stoccaggio dei rifi uti in ingresso: paragrafo punto D) punto D.3.1.1. Trattamento Aerobico (pag 765) e il paragrafo E) punto E.4 Migliori tecniche e tecnologie degli impianti di trattamento meccanico biologico (pag 843).

- stoccaggio del compost prodotto: paragrafo E) punto E.4 Migliori tecniche e tecnologie degli impianti di trattamento meccanico biologico (pag 845)

l) in considerazione di quanto sopra riportato si suggerisce di adottare sistemi per gestire il rischio di incendio e per evitare il prolungamento dei tempi di stoccaggio, adoperandosi affi nché i rifi uti ricevuti giornalmente siano in quantità compatibile con le capacità di lavorazione dell’impianto; nel caso che i tempi di stoccaggio siano prolungati, per le frazioni ligneo-cellulosiche di grande pezzatura sulle quali è prevista la possibilità di messa in riserva all’aperto e per il prodotto fi nito, sarebbe preferibile che lo stesso avvenisse sotto protezione dagli agenti atmosferici in modo da evitare eccessi di umidità che possono creare percolati e creare condizioni anaerobiche nella massa.

m) in sede di progettazione defi nitiva il proponente dovrà sviluppare adeguate soluzioni atte a tenere in considerazione quanto raccomandato nel contributo istruttorio ARPAT Dip.to di Livorno (prot. prov.le n. 14768 del 15/04/2014) nelle proprie osservazioni relativamente ai paragrafi titolati: impianto di selezione, utilizzo/recupero della FOS, impianto di digestione anaerobica e compostaggio, atmosfera, interamente riportati in premessa al presente atto;

n) in relazione alla matrice emissioni di rumori il proponente dovrà:

1. produrre la VIAc in fase di presentazione di progettazione defi nitiva fi nalizzata all’ottenimento del titolo abilitativo,

2. effettuare misure fonometriche in opera una volta messo a regime l’impianto nella nuova confi gurazione.

3. di individuare, ai sensi dell’art. 49 c. 5 della L.R. 10/2010, quali enti preposti al controllo dell’adempimento delle prescrizioni impartite nel presente provvedimento, ognuno per le specifi che richieste e competenze: il

Comune di Rosignano Marittimo, l’ARPAT Dip.to di Livorno e la Provincia di Livorno.

Del presente provvedimento è redatto un originale, conservato agli Atti di questa Amministrazione (U.S. Tutela dell’Ambiente). Copia su supporto informatico, conforme all’originale ai sensi dell’art. 23 ter D.Lgs. 82/2005, è trasmessa alla Soc. REA impianti Srl Unipersonale.

Copia del presente provvedimento è trasmessa a tutti gli Enti o Amministrazioni che sono stati chiamati ad esprimere, per l’intervento in oggetto, i relativi pareri, nulla osta o atti di assenso.

Il presente provvedimento sarà iscritto nel registro degli Atti Dirigenziali della U.S. 2.2. “Tutela dell’Ambiente, con la conseguente trasmissione ai messi al fi ne della pubblicazione nell’albo pretorio on-line provinciale.

Il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 49 c. 7 della L.R. 10/2010 e s.m.i è soggetto a pubblicazione sul sito internet dell’Amministrazione e a sintetico avviso sul BURT.

Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. 07.08.1990 n. 241 e s.m.i., avverso il presente provvedimento potrà essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, dalla data di notifi ca e o dalla data di pubblicazione sul BURT, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni.

Il DirigenteAndrea Rafanelli

COMUNE DI AREZZO

DECRETO 16 aprile 2014, n. 1

Decreto di esproprio defi nitivo a favore del Comune di Arezzo di aree di proprietà di quattro ditte catastali, necessarie per la realizzazione di interventi atti a ridurre il rischio idraulico nel territorio del Comune di Arezzo. Area di espansione torrente Castro loc. Cognaia.

IL DIRIGENTE

Omissis

DECRETA

che è disposto in favore del Comune di Arezzo il passaggio della proprietà delle aree, contraddistinte dai

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3330.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

DATI INTESTATARI CATASTALI/PROPRIETARI EFFETTIVI

DATI AREE ESPROPRIATE

Intestatari SEZIONE A

Foglio Particella Qualità Superficie p.lla

(mq)

Superficie esproprio

(mq)

Valore esproprio

(€/mq)

Totale esproprio

(€)

94 294 seminativo 521,00 521,00 4,00 2.084,00

1) PANCARO COSIMO, PANCARO FEDERICO, RAIOLA MARIA ROSARIA, PROPRIETARI PER 1/3 CIASCUNO 94 296 RD 523/1904 1953,00 1953,00 1,00 1.953,00

Totale Euro 4.037,002) VELTRONI UMBERTO (nuda proprietà) PASQUINI NEDA (usufrutto) 109 49 RD 523/1904 220,00 220,00 1,00 220,00 3) FRACASSI LUIGI intestatario catastale e FRACASSI GABRIELLA – BORGOGNI GIULIETTA proprietarie effettive per ½ ciascuna 111 292 RD 523/1904 420,00 420,00 1,00 420,00 4) FANCIULLINI ALMO proprietario per 1/1 109 77 RD 523/1904 330,00 330,00 1,00 330,00

Cognome Nome data nascita luogonascita C.F.

RAIOLA MARIA ROSARIA 15/05/1942 BOVES (CN) RLAMRS42E55B101T

PANCARO FEDERICO 29/10/1983 FIRENZE PNCFRC83R29D612J

PANCARO COSIMO 23/03/1979 FIRENZE PNCCSM79C23D612H

VELTRONI UMBERTO 29/08/1937 AREZZO VLTMRT37M29A390Q

PASQUINI NEDA 15/01/1925 AREZZO PSQNDE25A55A390T

FRACASSI LUIGI 10/01/1909 AREZZO FRCLGU09A10A390H

FRACASSI GABRIELLA 14/03/1942

S. GIOVANNI VALDARNO (AR) FRCGRL42C54H901O

BORGOGNI GIULIETTA 05/10/1910 AREZZO BRGGTT10R45A390J

FANCIULLINI ALMO 11/07/1928 ANGHIARI FNCLMA28L11A291O

dati catastali di seguito riportati, necessarie per i lavori di realizzazione di interventi atti a ridurre il rischio idraulico

nel territorio del Comune di Arezzo, area di espansione Torrente Castro loc. Cognaia;

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34 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Si da atto:- che l’esecuzione del decreto mediante immissione

nel possesso delle aree è già avvenuta in data 9.01.2014, come risulta dal verbale di immissione nel possesso prot. 2968 del 9.01.2014;

- che il presente decreto sarà notifi cato agli interessati a mezzo del messo comunale, registrato, trascritto senza indugio e volturato presso l’Agenzia delle Entrate di Arezzo. Il presente decreto dovrà inoltre essere pubblicato nell’Albo Pretorio informatico del Comune per quindici giorni consecutivi e, per estratto, nel Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana;

- che, adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.

Avverso il presente decreto potrà essere presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifi ca dello stesso. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi di legge, opposizione contro l’indennità di esproprio entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana.

Omissis

Il DirettoreRoberto Calussi

- Ordinanze

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

ORDINANZA 16 aprile 2014, n. 1618

Elettrodotto M.T. (15KV) per connessione alla rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. Autorizzazione Unica rilasciata con determinazione dirigenziale n. 3292/2013. Ordinanza di deposito.

IL DIRIGENTE

Omissis

ORDINA

1. ai sensi dell’art. 20 e dell’art. 26 D.P.R. 327/2001 alla società Tonarelli S.p.A., con sede legale in via Quasimodo, 55023 Diecimo, Borgo a Mozzano (LU), promotore dell’espropriazione, di provvedere al deposito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Provinciale dello Stato di Lucca, della somma

complessiva di €.6.754,81 dando atto che le somme spettanti ai singoli creditori, o ai loro aventi diritto così come essi risulteranno al momento dell’effettivo pagamento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono quelle sotto elencate, relative agli immobili sotto indicati occorrenti per i lavori in oggetto, censiti al catasto terreni dei comuni di Barga e Coreglia Antelminelli:

a. Rossi Marco, nato a Coreglia Antelminelli il 20/06/1966, proprietà per 1/2, cod. Fiscale RSSMRC66H20C996S, residente in Barga, bene descritto al Comune di Barga, foglio 47, mappale 898, Indennità da depositare €.127,75;

b. Viviani Iole, nata a Castelnuovo di Garfagnana il 15/09/1933, proprietaria per 1/1, cod. Fiscale VVNLIO33P55C236V, residente in Barga , bene descritto al Comune di Barga, foglio 47, mappale 194, indennità da depositare €.138,38;

c. Backman Valgerdur Margret, nata in Islanda l’11/03/1967, proprietà per 1/2, cod. Fiscale BCKVGR67C51Z117C indennità da depositare €.100,69;

Halldorsson Johann, nato in Svezia il 24/02/1968, proprietario per 1/2 cod. Fiscale.HLLJNN68B24Z132L, entrambi residenti in Aquilea Lucca , bene descritto al Comune di Barga, foglio 47, mappali: 903, 904, Indennità da depositare €.100,69;

d. Pellegrini Giuseppe, nato a Coreglia Antelminelli l’11/10/1944, proprietario per 1/9, cod. Fiscale PLLGPP44R11C996H, residente in Coreglia Antelminelli, Indennità da depositare €.29,65,

Pellegrini Lisandro, nato a Barga il 17/03/1946, proprietario per 1/9 cod. Fiscale.PLLLND46C17A657X residente in Alassio (SV), indennità da depositare €.29,65,.

Pellegrini Maria Assunta, nata a Coreglia Antelminelli il 10/04/1949, proprietaria per 1/9, cod. Fiscale PLLMSS49D50C996I, residente in Lucca ,indennità da depositare €29,65,

Pellegrini Carmilla, fu Almachilde, nata a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, C.F.:PLLCML00A41C996Y residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.44,48,.

Pellegrini Nilo, di Romeo,nata a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, C.F: PLLNLI00A01C996O, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.44,48,

Pellegrini Sirio, di Romeo,nata a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, C.F.:PLLSRI00A01C996X residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.44,48,

Mattei Teresa nata a Coreglia Antelminelli il 14.07.28, cod. Fiscale MTTTRS28L54C996S, residente in Coreglia Antelminelli , indennità da depositare €.22,24,

Mattei Leda, nata a …Coreglia Antelminelli il 16.6.34, cod. Fiscale.MTTLDE34H56C996M, residente in Coreglia Antelminelli , indennità da depositare €,22,24;

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3530.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

bene descritto al Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappale 697,

e. Equi Alfredo Giovanni, nato a in Scozia il 23/04/1933, proprietario per ½, cod. Fiscale QEULRD33D23Z114F, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.641,46,

Equi Giorgio Pietro Paolo, nato in Scozia il 29/06/1929, proprietario per ½, cod. Fiscale.QEUGGP29H29Z114V, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.641,46, bene descritto in Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappali: 811, 793, 664,

f. Caproni Giovanna, nata a Barga il 18/01/1955, proprietaria per 1/1, cod. Fiscale CPRGNN55A58A657R, residente in Barga, indennità da depositare €.444,14, bene descritto al Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 22, mappale 1036;

g. Pisani Spinello, nato a Coreglia Antelminelli il 09/03/1891, cod. Fiscale PSNSNL91C09C996D residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.141,30, bene descritto in Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale 102;

h. D’Afonso Aldo, nato a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, residente in Coreglia Antelminelli cod. Fiscale DLFLDA14P15C996N indennità da depositare €137,92,

Luvisi Filippo, nato a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, residente in Coreglia Antelminelli cod. FiscaleLVSFPP00A01C996F, indennità da depositare €137,92,

Luvisi Vincenzo, nato a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, residente in Coreglia Antelminelli cod. Fiscale.LVSVCN00A01C996V, indennità da depositare €.137,92, bene descritto in Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappale 87;

i. Magri Giulio, fu Alberto nato a Coreglia Antelminelli il 17/01/1844, proprietario per 11/12 cod. FiscaleMGRGLI38B06C996X, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.532,12,

Mattei Linneo, nato a Coreglia Antelminelli il 03/12/1948, cod. FiscaleMTTLNN48T03C996Y, residente in Coreglia Antelminelli , indennità da depositare €.24,19,

Mattei Paolo, nato a Coreglia Antelminelli il 29/03/1956, cod. FiscaleMTTPLA56C29C996I, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.24,19, bene descritto in Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappali: 71, 72;

j. Giovannetti Alessio Adi, nato a Bagni di Lucca il 17/07/1940, proprietario per 1/1 cod. Fiscale GVNLSD40L17A560D, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.1.759,47, bene descritto in Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappali 42, 61, 67;

k. Santi Felice, nato a Coreglia Antelminelli il 24/01/1903, cod. Fiscale SNTFLC03A24C996J, residente in Coreglia Antelminelli indennità da depositare €.349,59,

Santi Giuseppina, nata a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, residente in Coreglia Antelminelli cod. Fiscale SNTGPP07E59C996X, indennità da depositare €.349,59,

Santi Maria, nata a Coreglia Antelminelli IL 29.09.1900, cod. Fiscale SNTMRA00P69C996H, residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.349,59,

Santi Michele, nata a Coreglia Antelminelli il 01.01.1900, cod. Fiscale SNTMHL00A01C996Y residente in Coreglia Antelminelli, indennità da depositare €.349,59, bene descritto in Comune di Coreglia Antelminelli, foglio 18, mappali: 1, 3, 4;

2. di dare atto che l’indennità dovuta a titolo di occupazione temporanea al signor Rossi Marco pari ad €.5,66 è soggetta a ritenuta del 20% prevista dall’art. 35 D.P.R. 327/01, mentre le altre indennità, come sopra indicate, non sono soggette alla stessa ritenuta del 20% per le motivazioni indicate in premessa (art. 35 D.P.R. 327/01);

3. la presente Ordinanza sarà pubblicata per estratto nel B.U.R.T., sarà altresì affi ssa all’Albo Pretorio di questa Amministrazione;

4. la presente ordinanza sarà trasmessa alla società Tonarelli S.p.A., con sede legale in via Quasimodo, 55023 Diecimo, Borgo a Mozzano (LU), che è tenuta ad effettuare i depositi suddetti, ad inviare le quietanze di deposito in originale agli intestatari delle stesse ed in copia conforme a questa Amministrazione che provvederà ad emettere l’atto di asservimento;

5. di dare atto che la responsabile del sub-procedimento espropriativo ai sensi della L.241/90 è la sig.ra Liliana Guerrini.

6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile il ricorso al TAR o per via straordinaria al capo dello Stato, rispettivamente entro 30 o 120 giorni dalla data di scadenza della pubblicazione o dalla notifi ca se prevista.

È comunque possibile rivolgersi al difensore civico provinciale in forma scritta e anche in modo informale, senza termini di scadenza.

Il DirigenteFiorella Baldelli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

ORDINANZA 16 aprile 2014, n. 1619

Elettrodotto M.T. (15KV) per connessione alla rete elettrica di impianto fra le loc. Molino di Pita e

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36 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

ORDINA

1. ai sensi dell’art. 20 e dell’art. 26 D.P.R. 327/2001 alla società Tonarelli S.p.A., con sede legale in via Quasimodo, 55023 Diecimo, Borgo a Mozzano (LU), promotore dell’espropriazione, di provvedere al pagamento diretto, della somma complessiva di €.5.539,62, a favore dei creditori sotto elencati:

Filecchio, Comuni di Barga e Coreglia Antelminelli. Autorizzazione Unica rilasciata con determinazione dirigenziale n. 3292/2013. Ordinanza di pagamento diretto.

IL DIRIGENTE

Omissis1

Barsotti Giorgio 1/4 mapp.192

Barga15.08.45

BRSGRG45M15A657C

Barga IT90B0324270100CC1594006847

57,83 0

Barsotti Laura 1/4 mapp.192

Barga17.02.32

BRSLRA32B57A657M

Barga IT31C0503470101000000000438

57,83 0

Barsotti Nicola 1/12 mapp.192

Barga12.09.70

BRSNCL70P12A657R

Barga IT50H0503413754000000102194

19,28 0

Barsotti Renato 1/12 mapp.192

Barga30.06.1964

BRSRNT64H30A657G

Barga IT16V0306234210000001278601

19,28 0

Poli Anna 1/12 mapp.192

Barga09.08.41

PLONNA41O49A657S

Barga IT59N0503470109000000205869

19,28 0

D'Alfonso Maria ½ map. 461

Coreglia An-telminelli 27.8.22

DLFMRA22M67C996Q

CoregliaAntelmi-nelli

IT56X0503413709000000292019

383,5 0

D'Alfonso Lucia ½ map. 461

Coreglia An-telminelli 06.10.25

DLFLCU25R46C996V

Lucca IT49P0503413709000000001636

383,5 0

Società Agricola Mediavalle srl 1/1 mapp. 22, 17

Sede in Torino “09960000017” Torino IT45F0302501000CC0070070592

378,74

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3730.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

3. la presente Ordinanza sarà pubblicata per estratto nel B.U.R.T., sarà altresì affi ssa all’Albo Pretorio di questa Amministrazione;

4. la presente ordinanza sarà trasmessa alla società Tonarelli S.p.A., con sede legale in via Quasimodo, 55023 Diecimo, Borgo a Mozzano (LU), che è tenuta

2. di dare atto che l’indennità dovuta a titolo di occupazione temporanea al signor Cheloni Francesco pari ad €.23,20, è soggetta a ritenuta del 20% prevista dall’art. 35 D.P.R. 327/01, mentre, le altre indennità sopra indicate, non sono soggette alla stessa ritenuta del 20% per le motivazioni indicate in premessa (art. 35 D.P.R. 327/01);

Nome e quota prop. Luogo data nascita

Codice fiscale P.I. residenza IBAN Indennità dovuta Da versare ritenuta 20%

Bernardi Ottaviano 3/16 mapp.887 - 256

Fosciandora28.05.43

BRNTVN43E28D734X

Barga IT18N0760113700000033022500

74,55 0

Bonaccorsi Laura 13/16 mapp.887 - 256

Barga07.10.49

BNCLRA49R47A657R

Barga IT18N0760113700000033022500

323,03 0

Bernardi Sonia ½ mapp.898

Barga24.11.71

BRNSNO71S64A657P

Barga IT23V0503470109000000000289

127,75 0

Poli Battista ½ mapp.258

Stazzema 10.10.37

PLOBTS37R10I942Q

Barga IT45B0503470109000000142013

39,38 0

Poli Renata ½ map. 258

Careggine 11.1.44

PLORNT44A51B760V

Barga IT45B0503470109000000142013

39,38 0

Cheloni Francesco 1/1 mapp. 928, 873, 877, 878, 259

Camaiore18.07.59

CHLFNC59L18B455N

Barga IT19Q0626070102000000020014

1840,93 4,64

Tessandori Stefano 1/1 mapp. 272, 273

Lucca 22.12.56

TSSSFN56T22E715H

Lucca IT87B0503413798000000188621

167,85 0

Giannecchini Efrem 1/1 mapp. 214, 212, 216

Viareggio il 27.02.78

GNNFRM78B27L833B

Barga IT42W0103070101000000255003

754,64 0

Agostini Claudio ½ map.215

Barga31.07.72

GSTCLD62L31A657N

Barga IT02Q0503470109000000154440

81,79 0

Groppi Manola ½ map. 215

Coreglia An-telminelli 10.06.1965

GRPMNL66H50C996N

Barga IT02Q0503470109000000154440

81,79 0

Rigali Alberto 1/3 mapp. 203, 291, 202

Stati Uniti D'America 11.9.52

RGLLRT52P11Z404O

Barga IT22L06260701021000000000001

210,5 0

Rigali Marina 1/3 mapp. 203, 291, 202

Stati Uniti D'America 28.1.55

RGLMRN55A68Z404I

Barga IT86Z0329601601000066258132

210,5 0

Rigali Paolo 1/3 mapp. 203, 291, 202

Barga 25.6.65 RGLPLA65R25A657N

Barga IT29N0503470101000000000102

210,50 0

Barsotti Fortunata 1/4 mapp.192

Barga10.02.47

BRSFTN47B50A657Q

Barga IT60A050347010000000012272

57,83 0

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38 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Omissis

Il DirigenteFrancesca Lazzari

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

DETERMINAZIONE 17 aprile 2014, n. 1648

Comune di Massarosa - Dismissione porzione della via comunale Cava in frazione Bozzano.

IL DIRIGENTE

Omissis

Preso atto dell’inserimento del bene all’interno del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari ex L. 133/2008, art. 58;

Omissis

DETERMINA

La dismissione del tratto di strada comunale denominata Via Cava, in Fr. Bozzano, sito nel Comune di Massarosa, censito al foglio catastale n. 47 per la superfi cie di mq. 16 all’altezza del civico 325, in quanto si confi gura come piccolo tratto di viabilità pubblica che il RU individua nella tavola “territorio aperto” in “nucleo abitato”, riguardante un lembo marginale alla resede della strada pubblica, non utilizzato dalla collettività da tempo immemore e quindi privo di uso pubblico;

Di dare atto che il terreno comunale soggetto a dismissione non riveste le caratteristiche previste dal codice della strada per continuare ad essere classifi cato via pubblica;

di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana ai sensi dell’art. 4, comma 2 e art. 3 comma 4 del Regolamento attuativo Codice della Strada, dando atto che la dismissione avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della pubblicazione;

Omissis

La DirigenteFrancesca Lazzari

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

DETERMINAZIONE 24 marzo 2014, n. 851

ad effettuare i pagamenti suddetti, ad inviare la documentazione comprovante l’avvento pagamento a questa Amministrazione che provvederà ad emettere l’atto di asservimento;

5. di dare atto che la responsabile del sub-procedimento espropriativo ai sensi della L.241/90 è la sig.ra Liliana Guerrini.

6. di dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile il ricorso al TAR o per via straordinaria al capo dello Stato, rispettivamente entro 30 o 120 giorni dalla data di scadenza della pubblicazione o dalla notifi ca se prevista.

È comunque possibile rivolgersi al difensore civico provinciale in forma scritta e anche in modo informale, senza termini di scadenza.

Il DirigenteFiorella Baldelli

- Determinazioni

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

DETERMINAZIONE 17 aprile 2014, n. 1647

Comune di Piazza al Serchio - Dismissione porzione di via comunale in loc. Cosina e classifi cazione per permuta di nuovo tratto.

IL DIRIGENTE

Omissis

DETERMINA

La declassifi cazione per dismissione e permuta del tratto di strada comunale in Loc. Cosina nel Comune di Piazza al Serchio - censito al foglio catastale n. 20, particella 1323 per un’area di 180 mq. - e la contestuale classifi cazione del tratto da acquistare al patrimonio comunale per permuta - porzione di resede catastalmente privata censita al foglio catastale n. 20, mappale 1152 per complessivi mq. 220 - da destinare a viabilità pubblica – per le motivazioni addotte in premessa;

di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana ai sensi dell’art. 4, comma 2 e art. 3 comma 4 del Regolamento attuativo Codice della Strada, dando atto che la dismissione avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello della pubblicazione;

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3930.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

La concessione è accordata per la durata di anni 30 successivi e continui decorrenti dal 23.04.2014 subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n.145 in data 23.04.2014 e verso il pagamento del canone annuo di € 295,55 a decorrere dal 01.01.2001.

L’Uffi cio Patrimonio e Demanio dell’Amministrazione Provinciale di Siena è incaricato dell’esecuzione della presente Determinazione.

Il presente provvedimento viene pubblicato per estratto sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana secondo le vigenti disposizioni. Pratica n. 21349.

Il Dirigente del ServizioMarco Ceccanti

- Disposizioni

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE

DISPOSIZIONE 17 aprile 2014, n. 1569

Procedura di verifi ca di assoggettabilità a VIA art. 48 LR 10/2010 per l’impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R5) di rifi uti inerti non pericolosi, sito in località Fornaci di Incisa, Comune di Reggello (FI). Proponente: Incisana Sabbie Srl.

IL DIRIGENTE

Visto il “Testo Unico degli Enti Locali” Dlgs. n. 267/2000 e successive modifi che e integrazioni, nonché le vigenti norme Statutarie e Regolamentari dell’Ente;

Visto il Dlgs. 152/2006 e s.m.i. parte seconda, “Norme in materia ambientale”;

Vista la delibera G.R.T. 20/09/1999 n. 1068 e la delibera G.R.T. 20/09/1999 n. 1069;

Richiamata la L. 241/90, la L.R. n. 76/1996 e la L.R. 40/2009 capo II concernenti la “Disciplina degli accordi di programma e delle Conferenze di servizi”;

Vista la L.R. n. 01/2005 “Norme per il Governo del Territorio”;

Visto l’articolo 65 della LR 10/2010 “Norme in materia di valutazione ambientale strategica(VAS), di Valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza”

Premesso chein data 16 dicembre 2013, ns. prot. n. 0530736, la

T.U.11/12/1933 n. 1775 - Acqua di sub-alveo torrente Strolla - Rinnovo concessione di derivazione acqua ad uso industriale in loc.Gretole del Comune di Castellina in Chianti - Domanda in data 19.11.2013.

IL DIRIGENTE

DETERMINA

Omissis

di concedere, salvo i diritti di terzi, alla Ditta Soc. SEFI S.r,l. il rinnovo della concessione per derivare acqua dal sub – alveo del Torrente Strolla tramite pozzo (Foglio n.47 Particella n.16) in loc. Gretole del Comune di Castellina in chianti (SI) la portata massima totale di litri secondo 5 per uso industriale.

La scadenza della concessione è fi ssata al 27.01.2029 salvi i casi di rinuncia, decadenza o revoca, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n.146 in data 23.04.2014 e verso il pagamento del canone annuo di € 2.239,90 a decorrere dal 01.01.2014.

L’Uffi cio Patrimonio e Demanio dell’Amministrazione Provinciale di Siena è incaricato dell’esecuzione della presente Disposizione.

Il presente provvedimento viene pubblicato per estratto sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana secondo le vigenti disposizioni.

Il Dirigente del ServizioMarco Ceccanti

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

DETERMINAZIONE 8 aprile 2014, n. 1015

T.U.11/12/1933 n. 1775 - Acqua superfi ciale - Borro Cornicchia - Ditta Soc.Molino di Bombi S.r.l. Concessione di derivazione acqua ad uso potabile nel Comune di Castellina in Chianti - Domanda in sanatoria in data 05.11.2013.

IL DIRIGENTE

DETERMINA

Omissis

di concedere, salvo i diritti di terzi, in sanatoria alla Ditta Soc. Molino di Bombi S.r.l. di derivare acqua superfi ciale dal Borro Cornicchia tramite acquedotto rurale (Foglio n.77 Particella n.1) in loc. Molino di Bombi del Comune di Castellina in Chianti (SI) la portata media di litri secondo 0,05 per una quantità massima di 1.730 mc/anno per uso potabile.

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40 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

ambientale di cui di cui all’art. 50 e seguenti della citata legge, il progetto in oggetto per le motivazioni indicate nel Rapporto Istruttorio predisposto dalla struttura competente e allegato parte integrante ricordando alla Ditta il rispetto di quanto dichiarato nella documentazione consegnata;

B) Di raccomandare ai fi ni delle successive autorizzazioni che:

- L’attività prevista di lavorazione, stoccaggio ecc, dovrà essere svolta esclusivamente all’interno dell’area perimetrata, così come individuata negli elaborati di progetto.

- La viabilità di accesso ad uso pubblico dovrà essere mantenuta in perfetta effi cienza.

- Ai fi ni della mitigazione degli impatti con il territorio circostante si raccomanda di mantenere una schermatura lungo il perimetro dell’area in esame, anche attraverso l’uso di vegetazione autoctona a medio e/o alto fusto compatibilmente con le tutele idrauliche ed ambientali esistenti.

- Per quanto riguarda gli aspetti inerenti gli scarichi idrici venga valutata la possibilità di adottare un sistema di gestione delle acque meteoriche di dilavamento che preveda il trattamento in continuo di tutti i refl ui, piuttosto che la separazione delle acque meteoriche di prima pioggia dalle successive e la depurazione solo delle prime;

Dovrà essere approfondita la possibilità di portare a depurazione tutti i fl ussi dilavanti, nei limiti di potenzialità del sistema di trattamento, e solo dopo di attivare il by-pass.

In ogni caso dovrà essere garantito che la depurazione delle acque di bagnatura dei cumuli e di altre acque di processo non infi ci la possibilità, in tutte le condizioni, di trattamento delle acque dilavanti, almeno per un volume pari alle prime piogge.

- Per quanto riguarda gli aspetti inerenti le emissioni in atmosfera debbano essere adottati idonei sistemi di bagnatura delle piste di cantiere, in accordo con quanto dichiarato nella valutazione delle emissioni diffuse presentata.

- Per quanto riguarda il potenziale archeologico dell’area:

- di avvisare tempestivamente, in forma scritta con almeno venti giorni di anticipo, la Soprintendenza per i Beni Archeologici per la Toscana (via della pergola 65, Firenze, fax 055-242213; pec [email protected]) della data di inizio dei lavori che comportino scavo e movimentazione terra, al fi ne di consentire l’espletamento dell’attività istituzionale da parte del personale tecnico di questa Soprintendenza.

- qualora durante i lavori di escavazione si verifi cassero scoperte archeologiche fortuite, è fatto obbligo, ai sensi della normativa vigente in materia (art. 90 e ss. D.L.gs 42/2004 e s.m.i), degli artt. 822, 823 e, specialmente, 826 del codice Civile, nonché dell’art. 733 del Codice penale, di sospendere i lavori e avvertire entro

Società INCISANA SABBIE - SIS srl) ai sensi dell’art. 48 LR 10/2010, ha depositato copia degli elaborati relativi alla procedura di Verifi ca di assoggettabilità, dell’impianto di cui all’oggetto, presso la scrivente Direzione, provvedendo anche a depositare gli elaborati inerenti la procedura a tutti gli Enti coinvolti;

in data 19/12/2013 con nota prot. 0542670 quest’Amministrazione ha avviato il procedimento in oggetto, ai sensi dell’art.48 della LR 10/2010, a decorrere dalla data del 24/12/2013, data di pubblicazione su BURT. Con la comunicazione di avvio del procedimento vengono formalmente richiesti i relativi pareri a tutti gli enti coinvolti

in data 24 dicembre 2013 la Società INCISANA SABBIE - SIS srl ai sensi dell’art. 48 comma 4 della LR 10/2010, ha pubblicato sul BURT l’avviso dell’avvenuto deposito della documentazione inerente il progetto in oggetto;

in data 29/01/2014 con nota prot. 00049372, quest’Amministrazione ha richiesto integrazioni al proponente;

in data 03/03/2014 con nota ns prot. 0439029 la Società INCISANA SABBIE - SIS srl ha consegnato le integrazioni;

in data 03/03/2014 con nota prot. n. 0098283 quest’Amministrazione ha riavviato il procedimento in oggetto richiedendo il parere a tutti gli enti coinvolti;

Nel periodo di evidenza pubblica (24/12/2013 al 07/02/2014) non sono pervenute a questo Uffi cio osservazioni in merito al progetto in oggetto;.

Considerati la documentazione consegnata, i pareri espressi dai suddetti Enti e Amministrazioni interessate, il Rapporto Istruttorio redatto in data 16/04/2014 dalla struttura competente, ai sensi dell’art. 48 del LR. 10/2010 dal Responsabile del Procedimento l’Arch. Francesca Materazzi, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, nel quale si propone di non assoggettare a procedura di valutazione di impatto ambientale l’impianto in esame;

Ritenuto ai sensi dell’art. 49 del L.R. 10/2010 di non assoggettare a procedura di valutazione di impatto ambientale di cui all’art. 50 e seguenti della citata legge;

Richiamato l’Atto Dirigenziale n. 1184 del 28.03.2013 del Direttore Generale dell’Amministrazione Provinciale di Firenze e prorogato con l’atto dirigenziale n. 436 del 31.01.2014, relativo all’attribuzione dell’incarico nella Posizione Organizzativa denominata “P.O. Qualità Ambientale” al Geom. Fabrizio Poggi;

Per quanto sopra

DISPONE

A) Ai sensi dell’art. 49 del L.R. 10/2010, di non sottoporre a procedura di valutazione di impatto

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4130.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

- Avvisi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

T.U. 11/12/1933 n. 1775 sulle acque pubbliche. Domanda in data 11/04/2014 per concessione di derivazione di acqua sotterranea in comune di Cortona loc. La Turca per uso servizi igienici-irrigazione verde privato. Ditta: AGRITURISMO TERRE DI CORTONA DI BANELLI GUSTAVO. Pratica n. CSA2014_00003.

La Ditta AGRITURISMO TERRE DI CORTONA DI BANELLI GUSTAVO, residente in loc. PIETRAIA 171 - CORTONA - ha presentato in data 11/04/2014 domanda per la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo in località La Turca in comune di Cortona per uso Servizi Igienici-Irrigazione Verde Privato, per una portata massima di 1.5 litri/secondo.

Il DirigenteLeandro Radicchi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

Deliberazione della Giunta Provinciale n.192 del 18.04.2014 - Comune di Lucignano - L.R.T. n. 1/2005, art. 17 - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 21/12/2013: Approvazione della Variante di manutenzione al Piano Strutturale con contestuale Variante al Regolamento Urbanistico, adottata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 08/06/2013 - Richiesta di attivazione della Conferenza Paritetica Interistituzionale (Artt. 24 e segg. della L.R.T. n. 1/2005).

Con riferimento ai contenuti della Deliberazione meglio in oggetto indicata con la quale è stato approvata la Variante di manutenzione al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico, ed ai contenuti della Deliberazione della Giunta Provinciale assunta nella seduta del 18/04/2014, dichiarata immediatamente eseguibile, rilevando quanto segue.

Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 08.06.2013 il Comune di Lucignano ha adottato la Variante di manutenzione al Piano Strutturale con contestuale Variante al Regolamento Urbanistico.

Sulla base dei contenuti della Deliberazione della Giunta Provinciale 385 del 23.08.2013, esecutiva ai sensi di legge, la Provincia ha presentato formale osservazione alla sopracitata Variante di manutenzione al Piano Strutturale con contestuale Variante al Regolamento Urbanistico, segnalando, nello specifi co, alcuni aspetti

24 ore questa Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana o il Sindaco o l’Autorità di Pubblica Sicurezza comporterebbe per territorio, e provvedere alla conservazione temporanea dei beni rinvenuti.

- l’eventuale rinvenimento di emergenze archeologiche potrebbe comportare l’imposizione di varianti al progetto in realizzazione, nonché l’effettuazione di scavi archeologici in estensione e in profondità fi nalizzati alla documentazione delle eventuali emergenze antiche e ai relativi interventi di tutela.

Si ricorda inoltre che:Ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 delle norme di

attuazione del PAI (DPCM 6 maggio 2005) non dovranno essere incrementate le volumetrie dei materiali stoccati nelle aree allagabili e più in generale non dovrà essere in alcun modo incrementata la pericolosità idraulica nelle aree adiacenti

Eventuali refl ui di tipo domestico da avviare allo scarico fuori fognatura saranno da autorizzarsi nell’ambito della medesima autorizzazione delle acque di dilavamento ed industriali.

I dimensionamenti impiantistici potranno essere oggetto di prescrizioni in sede dei successivi procedimenti di autorizzazione.

C) Di procedere alla notifi ca del presente atto al Proponente;

D) Di comunicare il presente atto a tutti gli Enti e le Amministrazioni interessate;

E) Di dare atto, ai sensi della L. 241/90, che responsabile del procedimento è l’Arch. Francesca Materazzi dell’uffi cio Valutazioni Ambientali, Energia e Acustica della Direzione Urbanistica e Ambiente;

F) Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicità in quanto conclusivo di procedimento amministrativo provinciale e che in ragione del particolare rilievo del suo contenuto deve essere portato a conoscenza della generalità dei cittadini, se ne dispone la pubblicazione all’Albo Pretorio della Provincia di Firenze sulla pagina web http://attionline.provincia.fi .it e all’Uffi cio Relazioni con il Pubblico. Ai sensi dell’art. 49 comma 7 della LR 10/2010 sarà dato avviso sintetico su BURT degli esiti della presente procedura;

G) Di precisare che, ai sensi della L. 241/90, il soggetto destinatario del presente atto può presentare ricorso nei modi di legge avverso all’atto stesso alternativamente al TAR della Toscana o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla notifi ca del presente atto;

Allegati: Allegato 1 – Rapporto Istruttorio.

Il Responsabile della PO Qualità AmbientaleFabrizio Poggi

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42 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

A tal proposito, si ricorda che il P.T.C.P. defi nisce le Aree di tutela paesistica delle strutture urbane, come “parti del territorio aperto rilevanti per la confi gurazione del sito, per il paesaggio agrario, per il rapporto morfologico tra città consolidata e territorio aperto; queste parti, infatti, - versanti collinari tra l’edifi cato e il fondovalle, fasce al piede delle colline, balze, terrazzi morfologici -, rivestono un duplice fondamentale carattere: da un lato, proprio per il carattere di stretta integrazione funzionale e sociale con l’edifi cato presentano, in genere, un tessuto agrario a maglia fi tta, ricco di permanenze agronomiche tradizionali di rilevante valore paesaggistico e sociale; dall’altro per i loro caratteri morfologici si costituiscono come aree di transizione, da un punto di vista ecologico, cioè come ecozone” (pag. 22 Relazione Territoriale Paesaggistica allegata al P.T.C.P.) qualifi candole come ambiti la cui tutela concorre alla salvaguardia del valore paesaggistico, storico-culturale ed ambientale del centro antico al quale si riferisce.

Ciò premesso, le modifi che apportate dal Piano Strutturale al perimetro dell’Area di tutela paesistica della Struttura Urbana di Lucignano (Via Rigutini - loc. San Giovanni; Strada Comunale del Calcione in prossimità della Loc. Belvedere; Loc. santa Maria) risultano non compatibili ai contenuti del P.T.C.P.

Analogamente e per le medesime motivazioni, anche le previsioni del R.U.: Scheda Norma a.21V e Scheda Norma c.25V, introdotte dalla Variante approvata e fi nalizzate alla realizzazione di interventi di nuova edifi cazione all’interno dell’invariante strutturale Aree di tutela paesistica delle Strutture Urbane, risultano non compatibili rispetto ai contenuti del P.T.C.P. ed in particolare dell’art.13 delle Norme il quale recita:

”I Piani Strutturali, per tali aree di pertinenza (descritte nella “Disciplina della tutela paesistica del sistema insediativo - scala 1:10.000”), dovranno contenere una disciplina compatibile con le seguenti direttive:

a) Area di tutela paesistica dei centri antichi (strutture urbane) - l’area non è da destinare alla localizzazione di interventi di nuova edifi cazione.”

Tanto premesso per le motivazioni sopra riportate, ritenuto che sussistano elementi di incompatibilità e contrasto della Variante al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico, approvata dal Comune di Lucignano con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 21 dicembre 2013, con il P.T.C.P., approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 72 del 16.05.2000 esecutiva ai sensi legge, si propone di adire la Conferenza Paritetica Interistituzionale, ai sensi del comma 1 dell’art. 25, della Legge Regionale Toscana n. 1/2005, al fi ne di chiedere una pronuncia in ordine ai profi li di incompatibilità e contrasto con il P.T.C. della Provincia di Arezzo rilevati.

Il Presidente della Provincia di ArezzoRoberto Vasai

di non conformità della stessa Variante con le direttive contenute nel P.T.C.P. anche in riferimento a quanto disposto dall’art. 2, comma 3 delle Norme del Piano provinciale, il quale recita:

“Le direttive costituiscono il riferimento specifi co per l’accertamento di compatibilità fra P.T.C. e Piano Strutturale previsto dall’art. 15, comma 5, della legge n. 142/1990. Le direttive sono conseguenti al livello di defi nizione, sinora raggiunto, della conoscenza delle risorse essenziali del territorio e del loro grado di riproducibilità. I Piani Strutturali possono parzialmente discostarsene, motivatamente, sulla base di analisi e valutazioni di effi cienza ed effi cacia che, comunque, garantiscano il rispetto delle fi nalità e degli obiettivi contenuti nel Titolo Primo della L.R. n. 5/95 e negli artt. 1 e da 8 a 11 delle presenti norme”.

Infi ne, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 21.12.2013, il Comune ha approvato tale Variante; l’avviso della suddetta approvazione, è stato pubblicato sul B.U.R.T. n..8 del 26.02.2014; da tale data lo strumento urbanistico acquista piena effi cacia.

Nonostante il parziale accoglimento, da parte del Comune di Lucignano, della osservazione presentata dalla Provincia di Arezzo in merito alla Variante in oggetto, si rileva la permanenza di profi li di non compatibilità tra alcune modifi che operate nella ridefi nizione delle invarianti strutturali del Piano Strutturale e, conseguentemente, tra alcune nuove previsioni del Regolamento Urbanistico approvato, e i contenuti delle Direttive di tutela delle risorse paesaggistiche e territoriali identifi cate dal P.T.C. della Provincia di Arezzo.

In relazione alle motivazioni espresse nelle controdeduzioni del Comune alla Osservazione formulata dalla Provincia di Arezzo ed alle valutazioni effettuate dal Comune di Lucignano al fi ne di dimostrare l’effi cacia e l’effi cienza dei discostamenti operati rispetto alle fi nalità ed obiettivi contenuti nel Piano provinciale, si ritiene che tali valutazioni, previste nell’art. 2, c.3 delle Norme del P.T.C.P., siano state elaborate in maniera non suffi cientemente approfondita e con modalità meramente ricognitive (foto aeree, documentazione fotogfarica relativa ad alcuni luoghi) laddove sarebbero state necessarie valutazioni di tipo analitico ed interpretativo della consistenza delle invarianti interessate e delle relazioni paesaggistiche ed ambientali tra di esse.

In particolare, per quanto riguarda l’individuazione delle Aree di tutela paesistica delle Strutture Urbane, le modifi che operate con la Variante alle perimetrazioni su tali invarianti strutturali non scaturiscono da un’analisi puntuale degli elementi della maglia agraria residua (viabilità minore, opere di sistemazione del suolo, rete scolante, presenza e valore della vegetazione arborea e arbustiva, ecc.) tale da escludere porzioni di territorio non urbanizzato ed esterno al centro urbano, dalla classifi cazione quale invariante strutturale operata dal P.S. previgente.

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4330.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

Approvazione della variante al Regolamento Urbanistico per la trasformazione da “MP parcheggi” a “VPR spazi scoperti di uso privato”, del parcheggio di proprietà comunale adiacente al condominio via Caduti sul Lavoro n. 6/8, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/05.

IL DIRETTORE

RENDE NOTO

che lo strumento urbanistico in oggetto è stato approvato con atto del Consiglio Comunale n. 50 del 27.03.2014.

Il DirettoreRoberto Calussi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Pratica ENEL n. 487960C. Richiesta autorizzazione unica ai sensi degli artt. 11 e 12 L.R. Toscanan n. 39/2005 avente a d oggetto “Spostamento impianti esistenti con nuovo elettrodotto in cavo aereo Elicord a MT - posto di trasformazione su palo in loc. “Poggio Terriccio” nel comune di Civitella Paganico, provincia di Grosseto” - comunicazione avvio del procedimento.

Dato atto che la Proponente ENEL S.p.A., con istanza prot. 271728 del 271728 del 27/03/2014, pervenuta al protocollo della Provincia al n. 53267 del 01/04/2014, ha presentato, ai sensi degli artt. 11 e 12 della L.R. Toscana n. 39/2005, domanda per il rilascio di autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto elettrico in oggetto, avente le seguenti caratteristiche tecniche principali:

- Tensione: Kv .15;- Sviluppo linea: 580 metri ca. in MT;- Frequenza: HZ 50;

Dato atto che, contestualmente alla suddetta istanza, la Proponente ha richiesto che con il provvedimento di autorizzazione unica venga dichiarata la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera nonché apposto il vincolo preordinato all’esproprio;

Visto che la Proponente ha, altresì, allegato la ricevuta del bollettino postale relativo al versamento degli oneri istruttori conformemente a quanto previsto all’art. 14 del Reg. Reg. Toscana n. 9/2000;

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

Approvazione, ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della L.R. 1/05, del Piano di Recupero, con contestuale variante al Regolamento Urbanistico, relativo all’Istituto Santa Elisabetta in via XX Settembre.

IL DIRETTORE

RENDE NOTO

che lo strumento urbanistico in oggetto è stato approvato con atto del Consiglio Comunale n. 40 del 13.03.2014.

Il DirettoreRoberto Calussi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

Approvazione, ai sensi degli artt. 17, 69 e 73 della L.R. 1/05, del Piano di Recupero del complesso edilizio di Pietramorta, con contestuale variante al Regolamento Urbanistico, relativa alla scheda n. 761 - in via Anconetana.

IL DIRETTORE

RENDE NOTO

che lo strumento urbanistico in oggetto è stato approvato con atto del Consiglio Comunale n. 43 del 13.03.2014.

Il DirettoreRoberto Calussi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AREZZO

Approvazione della variante al Regolamento Urbanistico per la modifi ca della scheda norma n. 127 allegato A, Villa Guadagni in loc. Borgo a Giovi, ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/05.

IL DIRETTORE

RENDE NOTO

che lo strumento urbanistico in oggetto è stato approvato con atto del Consiglio Comunale n. 44 del 13.03.2014.

Il DirettoreRoberto Calussi

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44 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, loc. Collecchio, per moduli 0,035 (3,50 l/s) per uso irriguo. Pratica 183/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Fornace Bartolini, fraz. di Albinia, nel Comune di Orbetello, intestata alla Ditta La Nuova Maremma S.r.l. Pratica 6118/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1031 del 11/04/2014 la ditta La Nuova Maremma srl con sede in Albinia, è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Orbetello, fraz. di Albinia, loc. Fornace Bartolini, per moduli 0,10 (10,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 6118/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Poggetti Nuovi, fraz. di Roselle, nel Comune di Grosseto intestata alle Ditte Bambagioni Aldo e Piccini Alberto. Pratica 8574/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1055 del 14/04/2014 le ditte Bambagioni Aldo e Piccini Alberto sono stati oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Grosseto, fraz. di Roselle, loc. Poggetti Nuovi, per moduli 0,01 (1,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 8574/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione di derivazione di acqua pubblica da un pozzo in loc. I Caprai nel Comune di Orbetello intestata alla Ditta Società Agricola Capalbiofattoria S.r.l.

Valutata positivamente la completezza della documentazione progettuale allegata alla domanda;

Accertata la non assoggettabilità a VIA del progetto presentato;

SI COMUNICA

ai sensi dell’art. 6 comma 1 del citato Regolamento Regionale, l’avvio del procedimento a decorrere dal 01/04/2014.

Si fa presente che l’originale dell’istanza ed i documenti allegati sono depositati presso questa Amministrazione Provinciale - Area Ambiente - Servizio Ambiente e Impianti - via Trieste, 5– Grosseto.

Ai sensi dell’art. 6, comma 2 del Regolamento, la presente comunicazione di avvio del procedimento verrà pubblicata sul B.U.R.T. ed inviata al/ai Comune/i interessato/i per la pubblicazione all’Albo Pretorio.

Ai sensi dell’art. 12 comma 4, della L.R. Toscana n. 39/05, provvederà a pubblicare la domanda in oggetto mediante inserimento sull’Albo Pretorio Informatico, affi nché chiunque ne abbia interesse possa prenderne visione e presentare eventuali opposizioni e/o osservazioni entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione.

Si ricorda che, ai sensi e per gli effetti di cui alla legge 241/1990, l’Autorità competente è la Provincia di Grosseto - Area Ambiente - Servizio Ambiente e Impianti ed il Responsabile del procedimento è il dott. Renzo Rossi.

Il presente documento è sottoscritto digitalmente ai sensi del D.lgs 82/2005 e del T.U. n. 445/2000 e conservato, secondo la normativa vigente, negli archivi della Provincia di Grosseto.

Il Responsabile del Servizio Renzo Rossi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Collecchio, nel Comune di Magliano in Toscana, intestata alle Ditte Duchini Riccardo e Federica. Pratica 183/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1054 del 14/04/2014 le ditte Duchini Riccardo e Federica residenti in loc. Alberese, sono stati oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal

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4530.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Collecchio, nel Comune di Magliano in Toscana, intestata alla Ditta Chelli Massimo. Prat. 4654/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1124 del 17/04/2014 la ditta Chelli Massimo con sede in loc. Collecchio n. 22, comune di Magliano in Toscana è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, loc. Collecchio, per moduli 0,02 (2,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 4654/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in zona Boschetto, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Pratesi Alessandro. Prat. 12357/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1128 del 17/04/2014 la ditta Pratesi Alessandro, con sede in zona Boschetto n. 9, comune di Magliano in Toscana è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, fraz. di Montiano, zona Boschetto, per moduli 0,01 (1,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 12357/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Pod.Bengasi, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Soc. di Esecutori di Pie Disposizioni. Prat. 9510/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1145 del 18/04/2014 la ditta Soc. di Esecutori di Pie Disposizioni con sede in Siena, è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, fraz. di Montiano, Pod. Bengasi per moduli 0,01 (1,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 9510/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

Con Determinazione Dirigenziale n. 1024 del 11.04.2014 la ditta Società Agricola Capalbiofattoria s.r.l. è stata oggetto di Concessione pluriennale a derivare acqua pubblica da un pozzo in Loc. I Caprai nel Comune di Orbetello per moduli 0,05 (5,00 l/s) ad uso irriguo. Pratica PPC 008/2012.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Collecchio, nel Comune di Magliano in Toscana, intestata alle Ditte Paolini Riccardo e Mascambruno Carmelina. Prat. 22411/2012.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1082 del 15/04/2014 le ditte Paolini Riccardo e Mascambruno Carmelina residenti in Grosseto sono stati oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, loc. Collecchio, per moduli 0,001 (0,10 l/s) per uso irriguo. Pratica 22411/2012.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in zona Boschetto, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Camparelli Lorenzo. Prat. 133/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1101 del 16/04/2014 la ditta Camparelli Lorenzo con sede in zona Boschetto n.16, comune di Magliano in Toscana, è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, fraz. di Montiano, zona Boschetto per moduli 0,01 (1,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 133/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

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46 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in via Castiglionese, loc.Marrucheto, nel Comune di Grosseto intestata alla Ditta Fi.bem spa. Prat. 20847/2012.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1149 del 18/04/2014 la ditta Fi.bem spa con sede in Prato è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Grosseto, loc. Marrucheto, per moduli 0,30 (30,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 20847/2012.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in loc. Andreina, nel Comune di Castiglione della Pescaia intestata alla Ditta Filippeschi Silvio. Prat. 15928/2011.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1156 del 18/04/2014 la ditta Filippeschi Silvio è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Castiglione della Pescaia, loc. Andreina, per moduli 0,015 (1,50 l/s) per uso irriguo. Pratica 15928/2011.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

D.Lgs. 20/2007 e s.m.i., L.R.T. 39/2005 e s.m.i., D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Istanza autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio impianto di cogenerazione presso stabilimento società Bartoli S.p.A., loc. Carraia, Comune di Capannori (LU), e aggiornamento A.I.A.

SI RENDE NOTO

che in data 14 aprile 2014 (prot. n. 79377/9.8.2), è pervenuta alla Provincia di Lucca, da parte della società Bartoli S.p.A. (sede legale in Via Traversa di Parezzana n. 16, Carraia, Comune di Capannori - LU), istanza di autorizzazione unica, ai sensi della L.R. Toscana 24 febbraio 2005, n. 39 e s.m.i., per la costruzione e l’esercizio, presso lo stabilimento sito in Via Traversa di

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in Pod.Poggettone, fraz. di Montiano, nel Comune di Magliano in Toscana intestata alla Ditta Soc. di Esecutori di Pie Disposizioni. Prat. 9576/2010.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1146 del 18/04/2014 la ditta Soc. di Esecutori di Pie Disposizioni con sede in Siena, è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Magliano in Toscana, fraz. di Montiano, Pod. Poggettone per moduli 0,01 (1,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 9576/2010.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in via Castiglionese, loc.Marrucheto, nel Comune di Grosseto intestata alla Ditta Fi.bem spa. Prat. 20844/2012.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1147 del 18/04/2014 la ditta Fi.bem spa con sede in Prato è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Grosseto, loc. Marrucheto, per moduli 0,30 (30,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 20844/2012.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI GROSSETO

Concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica dal pozzo ubicato in via Castiglionese, loc.Marrucheto, nel Comune di Grosseto intestata alla Ditta Fi.bem spa. Prat. 20845/2012.

Con Determinazione Dirigenziale n. 1148 del 18/04/2014 la ditta Fi.bem spa con sede in Prato è stata oggetto di Concessione preferenziale pluriennale a derivare acqua pubblica dal pozzo ubicato nel Comune di Grosseto, loc. Marrucheto, per moduli 0,30 (30,00 l/s) per uso irriguo. Pratica 20845/2012.

Il DirigenteRenzo Ricciardi

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4730.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA

D.Lgs. 20/2007 e s.m.i., L.R.T. 39/2005 e s.m.i., D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Istanza autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio impianto di cogenerazione presso stabilimento società Rocca Paper Mill S.r.l., loc. Piano della Rocca, Comune di Borgo a Mozzano (LU), e aggiornamento A.I.A.

SI RENDE NOTO

che in data 18 aprile 2014 (prot. n. 83656/9.8.2), è pervenuta alla Provincia di Lucca, da parte della società Rocca Paper Mill s.r.l. (sede legale in Via Mussa n. 30, Piombino Dese - PD), istanza di autorizzazione unica, ai sensi della L.R. Toscana 24 febbraio 2005, n. 39 e s.m.i., per la costruzione e l’esercizio, presso lo stabilimento sito in Via Provinciale Lodovica n. 1/2, località Piano della Rocca, Comune di Borgo a Mozzano (LU), di un impianto di cogenerazione di potenza termica nominale 7,541 MWt, potenza elettrica generata 3,201 MWe, e recupero di calore per la produzione di vapore per il processo produttivo cartario ivi svolto (potenze recuperate: 1,805 MWt dai gas di scarico ed utilizzata per la generazione di vapore, e 1,492 MWt dal circuito di raffreddamento del motore e destinata ad altre utenze dello stabilimento).

Con il presente avviso si comunica, ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., art. 7 e 8, l’avvio del procedimento unico per il rilascio dell’Autorizzazione Unica, ai sensi della L.R.T. 39/2005 e s.m.i., con decorrenza dal 18 aprile 2014, data di presentazione dell’istanza autorizzativa. Il procedimento unico si concluderà entro il termine massimo di 180 giorni a decorrere dalla data di avvio, come stabilito dal “Regolamento sul Procedimento Amministrativo” dell’Amministrazione Provinciale di Lucca, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale di Lucca n. 103 dell’1/07/2010. Tale termine verrà sospeso in caso di eventuale richiesta di integrazioni rese necessarie ai fi ni istruttori del procedimento.

Ai sensi dell’art. 5 della L. 241/1990 e s.m.i., il responsabile del procedimento di Autorizzazione Unica è l’Ing. Roberto Pagni, Dirigente del Servizio Ambiente dell’Amministrazione Provinciale di Lucca.

Si precisa che il progetto defi nitivo dell’opera, presentato dalla società Rocca Paper Mill s.r.l., è depositato presso l’Amministrazione Provinciale di Lucca – Servizio Ambiente – U.O.S. Energia, A.I.A. e Nuove Competenze in Materia Ambientale, Cortile Carrara, Lucca (n. tel. 0583-417337; n. fax 0583-55926 – orario di apertura al pubblico: Martedì, Giovedì ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 16.00; Venerdì ore 10.00 – 12.00), presso cui è depositata anche l’originale dell’istanza di autorizzazione unica.

Parezzana n. 16, frazione Carraia, Comune di Capannori (LU), di un impianto di cogenerazione di potenza termica nominale 3,569 MWt, potenza elettrica generata 1,487 MWe, e recupero di calore per la produzione di vapore per il processo produttivo cartario ivi svolto.

Con il presente avviso si comunica, ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i., art. 7 e 8, l’avvio del procedimento unico per il rilascio dell’Autorizzazione Unica, ai sensi della L.R.T. 39/2005 e s.m.i., con decorrenza dal 14 aprile 2014, data di presentazione dell’istanza autorizzativa. Il procedimento unico si concluderà entro il termine massimo di 180 giorni a decorrere dalla data di avvio, come stabilito dal “Regolamento sul Procedimento Amministrativo” dell’Amministrazione Provinciale di Lucca, approvato con Delibera del Consiglio Provinciale di Lucca n. 103 dell’1/07/2010. Tale termine verrà sospeso in caso di eventuale richiesta di integrazioni rese necessarie ai fi ni istruttori del procedimento.

Ai sensi dell’art. 5 della L. 241/1990 e s.m.i., il responsabile del procedimento di Autorizzazione Unica è l’Ing. Roberto Pagni, Dirigente del Servizio Ambiente dell’Amministrazione Provinciale di Lucca.

Si precisa che il progetto defi nitivo dell’opera, presentato dalla società Bartoli S.p.A., è depositato presso l’Amministrazione Provinciale di Lucca – Servizio Ambiente – U.O.S. Energia, A.I.A. e Nuove Competenze in Materia Ambientale, Cortile Carrara, Lucca (n. tel. 0583-417337; n. fax 0583-55926 – orario di apertura al pubblico: Martedì, Giovedì ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 16.00; Venerdì ore 10.00 – 12.00), presso cui è depositata anche l’originale dell’istanza di autorizzazione unica.

Chiunque vi abbia interesse può: - prendere visione, durante gli orari di ricevimento

al pubblico, previo appuntamento, della documentazione presentata dalla società Bartoli S.p.A., fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di diritto alla riservatezza dei dati;

- presentare, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, eventuali osservazioni. Le osservazioni dovranno essere indirizzate alla Provincia di Lucca – Servizio Ambiente – U.O.S. Energia, A.I.A. e Nuove Competenze in Materia Ambientale, Cortile Carrara - 55100 Lucca, e per conoscenza alla società Bartoli S.p.A.. (Via Traversa di Parezzana n. 16, Carraia, Comune di Capannori - LU).

La presente pubblicazione è effettuata dall’Amministrazione Provinciale di Lucca per ottemperare, inoltre, a quanto disposto dall’art. 12, comma 4, della L.R. 24 febbraio 2005, n. 39 e s.m.i., “Disposizioni in materia di energia”.

La presente pubblicazione è effettuata presso gli Albi Pretori del Comune di Capannori e dell’Amministrazione Provinciale di Lucca, nonché sul B.U.R.T.

Il Dirigente Responsabile del procedimentoRoberto Pagni

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48 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

senza restituzione in località Fossatello, del Comune di Chiusi per uso irriguo. Pratica n. 21362.

Il Dirigente del ServizioPatrimonio e Demanio

Marco Ceccanti

COMUNE DI BARGA (Lucca)

Approvazione del piano di classifi cazione acustica del territorio comunale ai sensi della L.R. 89/1998 e successive modifi cazioni con controdeduzioni alle osservazioni presentate.

IL RESPONSABILE AREA ASSETTO DEL TERRITORIO

RENDE NOTO

che ai sensi e per gli effetti dell’ articolo 5, e con le procedure di cui ai commi da 1 a 5, della L. R. 89/1998 il Consiglio Comunale ha approvato con controdeduzioni alle osservazioni presentate, con Deliberazione n. 23 del09/04/2014, il Piano di Classifi cazione Acustica, adottato con Deliberazione n. 5 del 21/01/2014.

Il Piano è depositato, in libera visione al pubblico, presso gli Uffi ci Area Assetto del Territorio ed acquisisce effi cacia dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana.

p. Il ResponsabileAlessandra Orsi

COMUNE DI BARGA (Lucca)

Approvazione Regolamento Urbanistico e ripubblicazione stralcio.

IL RESPONSABILE AREA

ASSETTO DEL TERRITORIO

Vista la L.R. n. 1/05 e s.m. e L;

Visto il Piano Strutturale vigente approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 15/01/2010;

Visto il D.L. n. 152/06 e s. m. e L;

Vista la L.R. n. 10/10 e s.m. e L con particolare riferimento all’art. 28;

Visto il “parere motivato” del Nucleo Comunale di Valutazione (NUVAC), in qualità di “Autorità competente”;

Chiunque vi abbia interesse può: - prendere visione, durante gli orari di ricevimento

al pubblico, previo appuntamento, della documentazione presentata dalla società Rocca Paper Mill s.r.l., fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di diritto alla riservatezza dei dati;

- presentare, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, eventuali osservazioni. Le osservazioni dovranno essere indirizzate alla Provincia di Lucca – Servizio Ambiente – U.O.S. Energia, A.I.A. e Nuove Competenze in Materia Ambientale, Cortile Carrara - 55100 Lucca, e per conoscenza alla società Rocca Paper Mill s.r.l. s.r.l. (Via Mussa n. 30, 35017 Piombino Dese - PD).

La presente pubblicazione è effettuata dall’Amministrazione Provinciale di Lucca per ottemperare, inoltre, a quanto disposto dall’art. 12, comma 4, della L.R. 24 febbraio 2005, n. 39 e s.m.i., “Disposizioni in materia di energia”.

La presente pubblicazione è effettuata presso gli Albi Pretori del Comune di Borgo a Mozzano e dell’Amministrazione Provinciale di Lucca, nonché sul B.U.R.T.

Il Dirigente Responsabile del procedimentoRoberto Pagni

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

Domanda di concessione derivazione acqua sotterranea ditta Frigo Luigi pratica n. 21362.

La Ditta Frigo Luigi ha presentato in data 14.03.2014 domanda per ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea tramite pozzo esistente (Foglio n. 11 Particella n. 179) per una portata totale di mod. 0,0023 pari a l/sec 0,23 e una quantità massima di 7.200 mc/anno, senza restituzione in località Fossatello, del Comune di Chiusi per uso irriguo. Pratica n. 21362.

Il Dirigente del ServizioPatrimonio e Demanio

Marco Ceccanti

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA

Domanda per concessione di derivazione di acqua sotterranea. Ditta Strehler Rudolf. Pratica n. 21363.

La Ditta Frigo Luigi ha presentato in data 14.03.2014 domanda per ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea tramite pozzo esistente (Foglio n. 11 Particella n. 179) per una portata totale di mod. 0,0023 pari a l/sec 0,23 e una quantità massima di 7.200 mc/anno,

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4930.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA (Livorno)

Proroga del piano di recupero d’iniziativa privata in loc. Botramarmi - Sig. Quatraccioni Pierino. Adozione.

Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 06/03/2014, divenuta esecutiva ai sensi di legge, con cui è stata adottata la variante al piano di recupero di cui all’oggetto;

Vista la Legge Regionale Toscana n. 1 del 2005;

SI RENDE NOTO

Che la deliberazione sopra citata e i relativi allegati sono depositati presso l’Uffi cio Urbanistica per 45 giorni a partire dal 30 aprile 2014, ai sensi dell’art. 69 della Legge Regionale Toscana n. 1 del 2005.

Chiunque può prendere visione degli atti depositati e presentare entro le ore 12.00 del giorno 13 giugno 2014, osservazioni ai sensi del comma due dell’art 69 della legge in parola.

Dette osservazioni dovranno essere redatte in triplice copia, compreso gli eventuali elaborati grafi ci in formato A4 necessari per la comprensione dell’osservazione avanzata.

Il DirigenteAlessandro Grassi

COMUNE DI CAPANNOLI (Pisa)

Piano attuativo di iniziativa privata P.L. “IL FONTINO e il margine dell’abitato” AUP 1.5 via Torre.

IL RESPONSABILE DEL 1° SETTORE

Visto l’art. 69 della L.R.T. 1/2005;

RENDE NOTO

- che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 5 dell’17/03/2014 ha approvato, ai sensi dell’art. 69 comma 5 della L.R.T. n. 1/2005, il Piano di Lottizzazione denominato “Il Fontino e il margine dell’abitato” AUP 1.5 - via Torre;

- che il Piano di Lottizzazione diverrà effi cace dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. del presente avviso e che i suddetti atti saranno resi accessibili ai cittadini anche in via telematica così come previsto dall’art. 17

Vista la Dichiarazione di sintesi;

Visto il Rapporto del Garante della Comunicazione in data 18/03/2014;

Vista la Delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 25/03/2013;

Vista la Delibera del Consigiio Comunale n. 28 del 10/06/2013;

Vista la Delibera del Consiglio Comunale n. 17 del 22/03/2014, esecutiva;

Considerato che il Consiglio Comunale ha dato mandato al Responsabile Area Assetto del Territorio di procedere agli adempimenti di cui alla L.R. n. 1/05 e alla L.R. n. 10/10;

RENDE NOTO

- che con Delibera n. 17 del 22/03/2014 il Consiglio Comunale in qualità di “Autorità procedente”, visti il parere motivato del NUVAC e la Dichiarazione di sintesi di cui alla L.R. n. 10/10, ha approvato il Regolamento Urbanistico in Variante al Piano Strutturale adottato con precedente Delibera del Consiglio Comunale n. 28/2013;

- che il suddetto prowedimento contiene il riferimento puntuale alle osservazioni pervenute e l’espressa motivazione delle determinazioni conseguentemente adottate;

- che è stata data comunicazione dell’awenuta approvazione dello strumento urbanistico in oggetto alla Regione Toscana e all’Amministrazione Provinciale di Lucca;

- che gli atti dello strumento urbanistico, il Rapporto Ambientale e la documentazione istruttoria, sono disponibili presso l’Area Assetto del Territorio del Comune di Barga con sede in Via di Mezzo, 45 a Barga;

- che è stata disposta la pubblicazione sul sito web dell’Ente degli atti dello strumento urbanistico in oggetto e delle controdeduzioni;

- che lo strumento urbanistico in esame acquista effi cacia dalla data di pubblicazione del presente awiso;

- che il Consiglio Comunale con la Delibera n. 17/2014 ha disposto la RIPUBBLICAZIONE delle previsioni inerenti le aree descritte nell’elaborato grafi co allegato E alla stessa Delibera e ubicate in Barga, Via Mozza e Filecchio, Loc. Seggio;

- che pertanto, in relazione alle suddette previsioni gli interessati potranno presentare osservazioni nei 60 (sessanta) giorni successivi alla pubblicazione del presente awiso.

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50 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

comunale, Uffi cio Urbanistica, per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT, durante i quali chiunque ha facoltà di prenderne visione e presentare le osservazioni che ritenga opportune.

Il Responsabile dell’Area Urbanisticae Asetto del Terrritorio

Stefano Milli

COMUNE DI CASTEL SAN NICCOLO’ (Arezzo)

Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione della variante n. 6 al Regolamento Urbanistico comunale.

Vista la delibera del C.C. n. 7 del 08.04.2014 con la quale è stata adottata la variante n. 6 al Regolamento Urbanistico comunale;

Visto l’Art. 17, comma 2 della L.R. 03.01.2005, n. 1;

SI RENDE NOTO

che gli atti relativi alla variante n. 6 al Regolamento Urbanistico comunale sono depositati, ai sensi dell’art. 17 comma 2 della L.R. n. 03.01.2005 n. 1, presso la Sede comunale, Uffi cio Urbanistica, per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT, durante i quali chiunque ha facoltà di prenderne visione e presentare le osservazioni che ritenga opportune.

Il Responsabile dell’Area Urbanistica e Asetto del Terrritorio

Stefano Milli

COMUNE DI CASTELNUOVO GARFAGNANA (Lucca)

Approvazione Piano di Lottizzazione Residenziale in loc. Santa Cristina, ai sensi degli art. 69 e 70 della L.R. 1 del 03.01.2005.

IL RESPONSABILEDEL SETTORE URBANISTICA

RENDE NOTO

Che con Deliberazione di Consiglio Comunale 14 del 10.04.2014, è stato approvato ai sensi degli art. 69 e 70 della Legge Regionale 01 del 03/01/2005, il Piano di Lottizzazione Residenziale in Loc. Santa Cristina, presentato dalla ditta Battaglia Stefania, Cosimi Maurizio, Paolini Remo e Vagli Rosalia Maura.

comma 6 della L.R. n. 1/2005 e successive modifi che ed integrazioni.

Il Responsabile Maria Antonietta Vocino

COMUNE DI CAPRESE MICHELANGELO (Arezzo)

Variante n. 7 al Piano Strutturale e n. 11 al Regolamento Urbanistico - Zona UC4 del Piano Strutturale - Zona TU4 del Regolamento urbanistico, in località Tozzetto e adeguamento delle norme tecniche di attuazione per la costruzione di annessi rurali in zona agricola. Adozione.

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

PREMESSO

- Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 18/02/2014 è stata adottata la variante in oggetto, con le procedure previste dall’art. 15 della L.R. n. 1 del 03/01/2005;

- Che il predetto atto con i relativi allegati sono depositati in libera visione al pubblico per 60 (sessanta) giorni consecutivi presso la segreteria comunale, via Capoluogo n. 87;

- chiunque abbia interesse può prenderne visione durante l’orario d’uffi cio;

- che tale documentazione è depositata dal giorno 30/04/2014;

- che entro e non oltre il periodo di deposito, potranno essere presentate osservazione da parte degli interessati.

Il ResponsabileLuca Landucci

COMUNE DI CASTEL SAN NICCOLO’ (Arezzo)

Avviso di deposito degli atti relativi all’adozione della variante n. 2 al Piano Strutturale comunale.

Vista la delibera del C.C. n. 6 del 08.04.2014 con la quale è stata adottata la variante n. 2 al Piano Strutturale comunale;

Visto l’Art. 17, comma 2 della L.R. 03.01.2005, n. 1

SI RENDE NOTO

che gli atti relativi alla variante n. 2 al Piano Strutturale comunale, sono depositati , ai sensi dell’art. 17 comma 2 della L.R. n. 03.01.2005 n. 1, presso la Sede

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5130.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

RENDE NOTO

Premesso che con atto consiliare n. 61 in data 10.10.2013 esecutivo ai sensi di legge, si è provveduto ad adottare la variante al P.R.G. relativa alla realizzazione di aree per la sosta e modifi ca alla viabilità nella zona Stabilimento Termale Sillene.

Dato atto che gli atti relativi alla Variante sono stati depositati presso l’Uffi cio Segreteria per la durata di 60 giorni consecutivi – a libera visione del pubblico – e pubblicati sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana n. 47 parte II del 20 novembre 2013;

Rilevato che nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul BURT sono pervenute n. 2 osservazione, di cui una di uffi cio da parte del Servizio Urbanistica Edilizia Privata prot. 831 del 20.11.2014 ed una da parte della Regione Toscana prot.758 del 17.01.2014;

Considerato che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 21 marzo 2014 esecutiva ai sensi di legge, la Variante suddetta è stata approvata ai sensi dell’Art. 17, comma 4, della L,.R. 1/2005;

Vista la Legge Regionale n. 1 del 3.01.05;

RENDE NOTO

Che la variante al P.R.G. relativa alla realizzazione di aree per la sosta e modifi ca alla viabilità nella zona Stabilimento Termale Sillene è defi nitivamente approvata.

L’effi cacia della medesima avrà decorrenza dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.

Il Responsabile del ServizioAnna Maria Ottaviani

COMUNE DI CHIANCIANO TERME (Siena)

Approvazione Piano Strutturale art. 17 L.R. n. 1/05, rapporto ambientale, dichiarazione di sintesi e parere motivato autorità competente in materia di VAS L.R. n. 10/10.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

ai sensi e per gli effetti dell’art. 17, comma 2 della L.R. 1/2005 e dell’art. 28, comma 1, della L.R. 10/2010

Il suddetto Piano è stato approvato motivando le determinazioni assunte in relazione alle osservazioni pervenute.

Copia della suddetta Deliberazione di Consiglio comunale viene trasmessa alla Giunta Provinciale e dell’approvazione del Piano viene dato avviso sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana. Il suddetto Piano, ai sensi dell’art. 69 comma 6 della L.R. 1/2005, sono effi caci dalla pubblicazione del suddetto avviso di approvazione sul BURT.

Il ResponsabileMarcello Bernardini

COMUNE DI CERTALDO (Firenze)

Avviso di approvazione, ai sensi dell’art. 17, comma 7, ed ai sensi dell’art. 69, comma 6, della L.R. 1/05, di un programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale avente valore di piano attuativo con contestuale variante al regolamento urbanistico (variante n. 2/2013) - area posta in loc. Marcialla - zona di RU.

IL DIRIGENTEDEL SETTORE SERVIZI PER IL TERRITORIO

RENDE NOTO

- che con delibera n. 54/CC del 30/09/2013, esecutiva, è stato adottato il Programma Aziendale Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale avente valore di piano attuativo con contestuale variante al Regolamento Urbanistico di cui in oggetto;

- che con deliberazione n. 5/CC del 27/02/2014, esecutiva, detto Programma Aziendale con contestuale variante al Regolamento Urbanistico è stato approvato in via defi nitiva ai sensi dell’art. 17, comma 5, e dell’art. 69, comma 5, della L.R. 03.01.2005, n. 1;

- che gli atti relativi restano depositati presso il Settore Servizi per il Territorio a libera visione del pubblico e sono accessibili anche in via telematica.

Il Dirigente Pier Giuseppe Spannocchi

COMUNE DI CHIANCIANO TERME (Siena)

Approvazione Variante PRG. Realizzazione di aree per la sosta e modifi ca alla viabilità nella zona stabilimento termale Sillene. Approvazione.

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52 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

dalla data di pubblicazione sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana.

- Che la predetta deliberazione di variante è stata trasmessa in copia alla Provincia di Arezzo ed alla Regione Toscana.

Il ResponsabileErnesto Capruzzi

COMUNE DI COMANO (Massa Carrara)

Avviso di deposito del Regolamento Urbanistico del Comune di Comano - Adozione ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 1/2005.

Ai sensi e per gli effetti della L.R. 1/2005 art. 17, comma 2,

SI RENDE NOTO

- che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 12 del 11.04.2014, dichiarata immediatamente eseguibile, ha adottato il Regolamento Urbanistico Comunale;

- che gli atti e gli elaborati relativi al Regolamento Urbanistico, adottati con la succitata deliberazione C.C. n. 12 del 11.04.2014 sono depositati per giorni 60 (sessanta) consecutivi, decorrenti dalla pubblicazione sul BURT del presente avviso, presso l’Ufficio tecnico di questo Comune, in via Roma, 17. Nello stesso periodo la documentazione sarà in libera visione, per chiunque vi abbia interesse, in orario d’uffi cio;

- che entro e non oltre il periodo di deposito, potranno essere presentate osservazioni:

a) da parte degli interessati in ordine ai contenuti specifi ci del Regolamento Urbanistico, ai sensi dell’art.17, co. 2, L.R.T. 1/2005;

b) da parte degli interessati in ordine alla VAS e VI del Regolamento Urbanistico, ai sensi dell’art. 14, co.3 D.Lgs. 152/2006 e L.R.T. n. 10/2010;

in quanto l’Amministrazione ha ritenuto di uniformare il termine temporale per le osservazioni di natura strettamente urbanistica con quello delle osservazioni in tema di VAS e VI.

Tutte le sopraddette osservazioni con eventuali grafi ci allegati dovranno essere redatte in duplice copia e fatte pervenire,

a mano all’uffi cio protocollo, tramite servizio postale, o per PEC, entro i sessanta giorni prescritti, alla sede municipale, al seguente indirizzo:

Comune di Comano - via Roma,17 - 54015 Comano (MS) Indirizzo PEC- [email protected]

Potrà a tal fi ne essere utilizzata la modulistica predisposta dall’Uffi cio Tecnico comunale e reperibile

AVVISA

- che con atto n. 74 del 09.12.2013 il Consiglio Comunale, ai sensi degli articoli 17 e 17/bis della L.R. n. 1/05 e dell’art. 27 della L.R. n. 10/2010, ha approvato il Piano Strutturale comunale ex-art. 53 L.R. 1/05 e concluso il processo decisionale della valutazione ambientale strategica (VAS) del medesimo Piano Strutturale;

- che la predetta deliberazione n. 74/2013 con i relativi allegati è stata trasmessa in data 24/02/2014 -Prot. Generale. n. 2911 -alla Regione Toscana e alla Provincia di Siena;

- che della delibera, di tutti i suoi allegati compreso il Rapporto Ambientale e le misura adottate in merito al monitoraggio, può essere presa libera visione, presso il sito web del Comune di Chianciano Terme al seguente indirizzo:

http://www.comune.chianciano-terme.siena.it/on-line/Home/PianoStrutturale/articolo1513499.html

- che la delibera è liberamente consultabile in formato cartaceo presso il servizio Urbanistica Edilizia Privata, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico lunedì e venerdì dalle 11,00 alle 13,00. La consultazione assistita può essere effettuata sempre presso il Servizio Urbanistica, previo appuntamento telefonando ai numeri 0578 652307 o 0578 652320, il lunedì e il venerdì dalle 11,00 alle 13,00 e il martedì pomeriggio dalle 15,00 alle 16,30;

- che le previsioni dello strumento suddetto acquistano effi cacia a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.

Il presente avviso è altresì reso noto al pubblico mediante pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune.

Il Responsabile del ServizioAnna Maria Ottaviani

COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA (Arezzo)

Variante n. 2 al Regolamento Urbanistico “Area D3 loc. Fontanella - Corsalone”.

IL RESPONSABILE DELL’AREA

Vista la Legge Regionale 3 gennaio 2005 n. 1 e s.m.i.;

RENDE NOTO

- Che il Consiglio Comunale con Deliberazione n. 39 del 26/11/2013 ha approvato la variante n. 2 al Regolamento Urbanistico “Area D3 Loc.. Fontanella - Corsalone”.

- Che la variante in oggetto acquisterà effi cacia

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5330.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

urbana delle Ex Offi cine Grandi Riparazioni (OGR) Porta al Prato e suoi allegati integranti (All_A_Intesa.zip)

- Allegato B ex Offi cine Grandi Riparazioni Porta al Prato - Variante al PRG – relazione urbanistica integrata con le prescrizioni della conferenza di servizi del 20.03.2014 - adozione (art.22 LR 1/2005) (All_B_RelUrbAdozExOGRCoordTesto(fi rmato).pdf)

- Allegato Bbis Ex Offi cine Grandi Riparazioni Porta al Prato - Variante al PRG – relazione urbanistica integrata con le prescrizioni della conferenza di servizi del 20.03.2014 - adozione (art.22 LR 1/2005) (All_Bbis_VerifConformRUExOGR(fi rmato).pdf)

- Allegato C Variante urbanistica fi nalizzata a disciplinare la rigenerazione urbana del compendio immobiliare delle ex Offi cine Grandi Riparazioni di Porta al Prato – relazione illustrativa di adozione (131115_Relazione_illustrativa_fi rma.pdf)

- Allegato D Relazione di fattibilità geologica, idraulica e sismica ai sensi del DPGR 53/R/11 (REL_FATTIBILITA_GEOLOGICA-signed.pdf)

- Allegato E Rapporto Ambientale VAS (All_E_RapportoAmbientale.zip)

- Allegato F Rapporto Garante della comunicazione (All_F_RappGaranteC_Adoz(fi rmato).pdf)

- Allegato G Certifi cato Responsabile procedimento (All_G_CertifRP_ExOgr_Adoz(fi rmato).pdf)

DEPOSITO, PUBBLICAZIONE, CONSULTAZIONE, INFORMAZIONI

La suddetta deliberazione, unitamente agli allegati integranti, ivi compresa l’Intesa preliminare sottoscritta, è consultabile e disponibile:

1. in via telematica presso l’uffi cio Albo pretorio per 60 giorni continuativi dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul presente Bollettino uffi ciale della Regione Toscana (BURT)

2. in via telematica nella rete civica del Comune di Firenze nella pagina web dedicata agli atti del Comune attraverso il percorso: www.comune.fi .it>Entra in Comune>Comune>Atti e Deliberazioni>Deliberazioni dal 2004 (ODE) inserendo gli estremi della deliberazione nel motore di ricerca

3. presso la direzione Urbanistica, servizio Pianifi cazione urbanistica, nella sede di piazza San Martino n.2, nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 9,00 alle 12.00.

Informazioni sulla Variante al PRG, sulla VAS e sull’Intesa preliminare sottoscritta e ratifi cata sono disponibili in via telematica nella pagina web del Garante della Comunicazione attraverso il percorso: www.comune.fi .it>ENTRA IN COMUNE >Diritti tutela partecipazione>Garante della Comunicazione.

Per chiarimenti è possibile rivolgersi a:Chiara Michelacci [email protected] .it

tel. 055 2624661Angela Rosati [email protected] .it tel. 055

2624623

presso lo stesso Uffi cio o consultando il sito internet del Comune di Comano (www.comune.comano.ms.it).

Il Responsabile del ProcedimentoSante Faggiani

COMUNE DI FIRENZE

Avviso di deposito ex Offi cine Grandi Riparazioni Porta al Prato Ratifi ca Intesa preliminare del 26.03.2014 - Adozione Variante al PRG (pubblicazione L.R. 1/2005, art. 17 e art. 22). Adozione Rapporto Ambientale VAS (pubblicazione L.R. 10/2010, art. 25).

LA DIREZIONE URBANISTICA

Ai sensi e per gli effetti della LR 1/2005, art.17 (Adozione e approvazione degli strumenti di pianifi cazione territoriale) e art.22 (Procedura per l’accordo)e della LR 10/2010, art.25 (Consultazioni);

RENDE NOTO CHE

Con deliberazione n.2014/C/00028del 07.04.2014, immediatamente eseguibile, il Consiglio comunale ha adottato, ai sensi della LR 1/2005, art.17, la Variante al PRG, ha ratifi cato l’Intesa Preliminare sottoscritta in data 26.03.2014, ai sensi della LR 1/2005, art.22, e, ai sensi della LR 10/2010, art.8, il Rapporto Ambientale di valutazione ambientale strategica (VAS) e sua sintesi non tecnica per le Ex Offi cine Grandi Riparazioni Porta al Prato.

Responsabile del procedimento di Variante al PRG è il Direttore della Direzione Urbanistica, dott. Domenico Palladino; svolge le funzioni di garante della comunicazione la Dirigente del Servizio giuridico amministrativo della Direzione Urbanistica, dott.ssa Francesca Saveria Pascuzzi.

Per quanto riguarda specifi catamente gli aspetti inerenti la valutazione ambientale strategica:

1. autorità procedente VAS è il Consiglio comunale, autorità proponente VAS è la Direzione Urbanistica

2. la comunicazione della pubblicazione è trasmessa in via telematica ai soggetti competenti in materia ambientale, ai sensi e per gli effetti dell’art.25 LR 10/2010.

DOCUMENTAZIONE OGGETTO DI DEPOSITO E PUBBLICAZIONE

Deliberazione del Consiglio comunale n.2014/C/00028, unitamente ai sotto elencati allegati:

- Allegato A Intesa preliminare preordinata alla conclusione dell’accordo di pianifi cazione (LR 1/2005, artt.21 e ss.) relativa all’approvazione di una Variante al PRG del Comune di Firenze inerente la rigenerazione

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54 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

pubblicazione e affi sso all’albo pretorio Comunale in data odierna e diffuso nel territorio Comunale. - Il presente avviso è esente da bollo visto l’art.16 tab.B all.D.P.R: n.642/72 e successive modifi cazioni ed integrazioni.

Il DirigenteFabio Detti

COMUNE DI MONTAIONE (Firenze)

Secondo Regolamento Urbanistico. Decisione fi nale Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.). Approvazione defi nitiva a seguito delle modifi che sostanziali apportate in accoglimento alle osservazioni, ai sensi della L.R. 1/2005, D.lgs 152/2006, L.R. 10/2010 e successive modifi che e integrazioni.

Vista la Legge Regionale 03.01.2005 n. 1 e ss.mm.ii;

RENDE NOTO

Che il Consiglio Comunale di Montaione con deliberazione n. 11 del 10.03.2014 ha approvato defi nitivamente la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa al Secondo Regolamento Urbanistico, ai sensi dell’ art. 8, comma 6 della Legge Regionale Toscana n. 10 del 12.02.2010 e ss.mm.ii, per la parte in cui essa è rimasta immutata rispetto a quanto adottato con deliberazione C.C. n. 43 del 18.10.2013 e per le parti a cui sono state apportate modifi che “non sostanziali” in accoglimento delle osservazioni presentate.

Le modifi che ”non sostanziali” sono individuate negli elaborati di cui al punto 2) del dispositivo della deliberazione n. 12 del 10.03.2014

La suddetta deliberazione ed i relativi allegati sono depositati in libera visione al pubblico presso la Segreteria del Comune e presso il Servizio Gestione del Territorio oltre che sul sito web del Comune www.comune.montaione.fi .it.

Il Secondo Regolamento Urbanistico, defi nitivamente approvato, entra in vigore ed acquisisce effi cacia dalla data di pubblicazione del presente estratto sul B.U.R.T., dando atto del rispetto dei termini fi ssati dalla L.R. n. 41/2007.

Il Responsabile del ProcedimentoBarbara Barberini

COMUNE DI MONTECATINI VAL CECINA (Pisa)

Piano Strutturale del Comune di Montecatini Val di Cecina. Approvazione ai sensi della L.R.T n. 1/2005.

OSSERVAZIONI

Entro il termine perentorio di cui sopra (60 giorni dal 30.04.2014), chiunque vi abbia interesse può consultare la documentazione e presentare osservazioni al Sindaco inoltrandole a: Comune di Firenze – Direzione Urbanistica – piazza San Martino n.2 – 50122 Firenze, utilizzando una sola delle seguenti opzioni:

1. invio tramite posta elettronica certifi cata con fi le formato .pdf sottoscritto con fi rma digitale all’indirizzo [email protected] .it, nel qual caso la data di spedizione è comprovata dalla ricevuta di conferma;

2. presentazione in unica copia allo sportello al pubblico o invio per posta; nel caso di invio a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, la data di spedizione è comprovata dal timbro dell’uffi cio postale accettante.

Poiché il Rapporto Ambientale VAS, adottato contestualmente alla Variante al PRG, e l’Intesa preliminare sono oggetto di osservazioni autonome, queste dovranno inderogabilmente essere presentate separatamente su ciascuno dei tre documenti di adozione, indicando espressamente nell’oggetto il documento osservato (Variante al PRG oppure Intesa preliminare oppure Rapporto Ambientale VAS).

Il Responsabile del procedimentoDomenico Palladino

COMUNE DI MANCIANO (Grosseto)

Avviso di deposito “Approvazione variante al PRG ai sensi dell’art. 17 della L.R.T. 1/2005 e ss.mm.ii. fi nalizzata alla realizzazione del sistema di depurazione delle acque refl ue e dei collettori principali delle fognature di Manciano capoluogo” ai sensi dell’art. 7 del Piano Strutturale approvato con D.C.C. 44 del 13.12.2011.

IL DIRIGENTE

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 17, della L.R.T. 1 del 03.01.05;

RENDE NOTO

Che con D.C.C. n. 22 del 18.03.2014, esecutiva, è stato approvato il procedimento richiamato in oggetto.

Che dalla data della pubblicazione gli atti si trovano depositati, ai sensi dell’art. 17 comma 2 della L.R. 1/05, presso l’Uffi cio Urbanistica a libera visione del pubblico.

Il presente avviso viene inviato al Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana (BURT) per la relativa

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5530.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

e Assetto del territorio in via Toscanini n. 1 e consultabili inoltre sul sito internet del comune all’indirizzo www.comune.montemurlo.po.it nella sezione news urbanistiche, cliccando su Strumenti urbanistici on line.

Il ResponsabileGiacomo Dardi

COMUNE DI MONTEMURLO (Prato)

Avviso di approvazione della variante n. 08 al Regolamento Urbanistico di manutenzione ai sensi e per gli effetti della L.R. 1/2005 e successive modifi che e integrazioni.

IL RESPONSABILE AREA PROGRAMMAZIONEE ASSETTO DEL TERRITORIO

RENDE NOTO

che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 11 del 17/03/2014, ha approvato, ai sensi dell’art. 17 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, “Norme per il governo del territorio”, la Variante n. 08 al Regolamento Urbanistico di manutenzione, riguardante:

- il monitoraggio dell’attuazione del RU;- le modifi che normative fi nalizzate a migliorare la

gestione del RU;- le modifi che alle schede normative per rendere più

facilmente attuabili gli interventi;- l’attuazione delle valorizzazione di alcune proprietà

comunali;- la correzione di alcuni errori materiali.

AVVISA

che gli atti costituenti l’approvazione della Variante sono depositati presso gli uffi ci dell’Area Programmazione e Assetto del territorio in via Toscanini n. 1 e consultabili inoltre sul sito internet del comune all’indirizzo www.comune.montemurlo.po.it nella sezione news urbanistiche, cliccando su Strumenti urbanistici on line.

Il ResponsabileGiacomo Dardi

COMUNE DI PECCIOLI (Pisa)

Variante al Piano Strutturale fi nalizzata all’inserimento di Nuove Funzioni nell’ambito Produttivo di Fondovalle. U.T.O.E. Specialistica n. 12, Frazione di Legoli. Adozione.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 comma 2 della

IL GARANTE DELLA COMUNICAZIONE

Vista la deliberazione consiliare n. 12 del 30/03/2012, immediatamente eseguibile con la quale, ai sensi dell’art. 17 della L.R. n. 1/2005, è stato approvato il Piano Strutturale del Comune di Montecatini Val di Cecina.

Visto l’art. 17 comma 6 e comma 7 della L.R.T. n°.1/2005 e s.m.i.

RENDE NOTO

che con la deliberazione consiliare suddetta il Piano Strutturale di Montecatini Val di Cecina è defi nitivamente approvato.

In data 07/12/2012 è stata comunicata l’approvazione, con i relativi atti di cui trattasi, alla Regione Toscana e alla Provincia di Pisa, individuati quali soggetti istituzionali competenti.

L’effi cacia del Piano Strutturale in questione decorrerà dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT, così come previsto dal comma 7 art. 17 della L.R.1/2005.

Il Garante della ComunicazioneRaffaele Bartolini

COMUNE DI MONTEMURLO (Prato)

Approvazione della Variante n. 02 al Piano Strutturale ai sensi e per gli effetti della L.R.1/2005 e successive modifi che e integrazioni.

IL RESPONSABILE AREA PROGRAMMAZIONEE ASSETTO DEL TERRITORIO

RENDE NOTO

che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 10 del 17/03/2014, ha approvato, ai sensi dell’art. 17 e 17 bis della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1, “Norme per il governo del territorio”, la Variante n. 02 al Piano Strutturale, riguardante:

1 – la modifi ca del perimetro dell’UTOE 4 - Monteferrato allineandola alle prescrizioni della Normativa Tecnica d’Attuazione del Piano Strutturale;

2 – Il riallineamento degli strumenti di pianifi cazione ed i relativi quadri conoscitivi all’effettivo perimetro dell’Area Naturale Protetta del Monteferrato derivante dall’approvazione del Ru.

AVVISA

che gli atti costituenti l’approvazione della Variante sono depositati presso gli uffi ci dell’Area Programmazione

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56 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 comma 2 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 “ Norme per il governo del territorio” e successive modifi che ed integrazioni,

RENDE NOTO

- Che con Delibera di C.C. n. 9 del 09.04.2014, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge, è stata adottata, ai sensi degli artt. 17 e 17 bis della legge regionale n. 1/2005, la Variante in oggetto al P.S. del Comune di Peccioli;

- Che con la medesima deliberazione l’Amministrazione Comunale, in qualità di autorità procedente, ha adottato il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica, di cui all’art. 24 della L.R. 10/2010;

RENDE NOTO ALTRESI’

- L’avvio delle consultazioni, per lo svolgimento della procedura VAS, ai sensi dell’art. 25 della L.R. n. 10 del 12-02-2010 “Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza” e s.m.i.,

AVVISA

- che la deliberazione sopra citata con i relativi allegati ed i documenti facenti parte integrante della stessa, comprensivi del Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica, rimarranno depositati per 60(sessanta) giorni presso la Segreteria Comunale, Piazza del popolo, 1, e presso il Polo Alta Valdera, la sede dell’Autorità Competente, via De Chirico, 11 in libera visione al pubblico, dalla data del 30.04.2014;

- entro e non oltre tale termine, ovvero entro e non oltre il giorno 29 Giugno 2014 chiunque può prenderne visione, presentando le osservazioni che ritenga opportune al Comune di Peccioli (PI).

- Gli elaborati costituenti la Variante al Piano Strutturale del Comune di Peccioli sono consultabili sul sito del Comune all’indirizzo: www.comune.peccioli.gov.it

Il Responsabile del ProcedimentoAntonio Cortese

COMUNE DI RAPOLANO TERME (Siena)

Delibera C.C. n. 20 del 09/04/2014. Variante contestuale al Regolamento Urbanistico e al Piano Strutturale in adeguamento al PTCP 2010 e al PIT, adozione ai sensi della L.R. 03.01.2005, n. 1.

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 “ Norme per il governo del territorio” e successive modifi che ed integrazioni,

RENDE NOTO

- Che con Delibera di C.C. n. 9 del 09.04.2014, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge, è stata adottata, ai sensi degli artt. 17 e 17 bis della legge regionale n.1/2005, la Variante in oggetto al P.S. del Comune di Peccioli;

- Che con la medesima deliberazione l’Amministrazione Comunale, in qualità di autorità procedente, ha adottato il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica, di cui all’art. 24 della L.R. 10/2010;

RENDE NOTO ALTRESI’

- L’avvio delle consultazioni, per lo svolgimento della procedura VAS, ai sensi dell’art. 25 della L.R. n:10 del 12-02-2010 “Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza” e s.m.i.,

AVVISA

- che la deliberazione sopra citata con i relativi allegati ed i documenti facenti parte integrante della stessa, comprensivi del Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica, rimarranno depositati per 60(sessanta) giorni presso la Segreteria Comunale, Piazza del popolo, 1, e presso il Polo Alta Valdera, la sede dell’Autorità Competente, via De Chirico, 11 in libera visione al pubblico, dalla data del 30.04.2014 ;

- entro e non oltre tale termine, ovvero entro e non oltre il giorno 29 Giugno 2014 chiunque può prenderne visione, presentando le osservazioni che ritenga opportune al Comune di Peccioli (PI).

- Gli elaborati costituenti la Variante al Piano Strutturale del Comune di Peccioli sono consultabili sul sito del Comune all’indirizzo: www.comune.peccioli.gov.it

Il Responsabile del ProcedimentoAntonio Cortese

COMUNE DI PECCIOLI (Pisa)

Variante al Piano Strutturale fi nalizzata al Potenziamento delle Attivita Connesse alla Gestione dei Rifi uti, per Sperimentazioni, Produzione di Energia e Attività Industriali e Manifatturiere. UTOE Specialistica n. 12, Frazione Di Legoli. Adozione.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

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5730.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

Ai sensi dell’art. 69 della L.R. 1/2005 e ss.mm.ii.

RENDE NOTO

che con deliberazione di C.C. n. 5 del 31.03.2014 è stato approvato il Piano di Insediamento Produttivo (PIP) in loc. Col del Cavallo per la realizzazione di una piattaforma per la lavorazione e stoccaggio di combustibili legnosi UMI, ai sensi dell’art. 69 della L.R. 1/2005;

che il P.I.P. in oggetto è stato adottato con deliberazione di C.C. n. 58 del 12.12.2013 e del deposito ne è stata data notizia mediante pubblicazione sul B.U.R.T. parte seconda n. 2 del 15.01.2014;

che ai sensi dell’art. 69, comma 6 della L.R.T. 1/2005 il Piano Attuativo è effi cace dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.

Il ResponsabileSimone Lorenzi

COMUNE DI STAZZEMA (Lucca)

Avviso di adozione e deposito - Variante esclusivamente normativa al Regolamento Urbanistico ai sensi dell’art. 17 L.R. 1/20057.

IL RESPONSABILE SERVIZIO URBANISTICA

Visto il Piano Strutturale approvato con delibera di C.C. n. 33 del 30.06.2007;

Visto il Regolamento Urbanistico approvato con delibera di C.C. n. 32 del 12.10.2010;

Ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/2005 ss.mm.ii.;

RENDE NOTO

Che presso la Segreteria Generale del Comune, per 60 giorni consecutivi, dalla data di pubblicazione di questo avviso nel B.U.R.T., è depositata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 31.03.2014, esecutiva ai sensi di legge, relativa all’adozione di variante esclusivamente normativa al Regolamento Urbanistico.

Entro e non oltre il termine di cui sopra, chiunque possa avervi interesse può prendere visione degli atti costituenti la variante citata con facoltà di presentare le proprie eventuali osservazioni, redatte in carta da bollo, che dovranno essere indirizzate al Responsabile del Servizio Urbanistica e che dovranno pervenire all’Uffi cio Protocollo del Comune di Stazzema nel termine perentorio di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T.

Il ResponsabileSimone Lorenzi

PREMESSO

Che il Consiglio Comunale con delibera n. 20 del 09.04.2014, ha adottato ai sensi dell’art. 17 della Legge Regionale 3/1/2005, n. 1 la variante contestuale al Regolamento Urbanistico e al Piano Strutturale in adeguamento al PTCP 2010 e al PIT;

RENDE NOTO

Che gli il provvedimento adottato è depositato presso l’Uffi cio Tecnico per sessanta (60) giorni consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T.

INFORMA

Entro e non oltre tale termine, chiunque può prenderne visione, presentando le osservazioni che ritenga opportune.

Il Responsabile dell’AreaLuigi Pucci

COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (Pisa)

Variante al Piano di Recupero dell’area “ex stabilimento Lazzeri” comparto 1A U.T.O.E. 1 San Giuliano Terme.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

RENDE NOTO

che con deliberazione n. 14 del 28.03.2014 il Consiglio Comunale ha approvato, ai sensi e dell’art. 69 della Legge Regionale del 3 gennaio 2005, n. 1 la Variante al Piano di Recupero dell’area “ex stabilimento Lazzeri” comparto 1A U.T.O.E. 1 San Giuliano Terme approvato con deliberazione del C.C. n. 88 del 22.12.2008 – presa d’atto di un’osservazione – approvazione.

Il DirigenteMoreno Ceccotti

COMUNE DI STAZZEMA (Lucca)

Approvazione Piano di Insediamento Produttivo (PIP) in loc. Col del Cavallo per la realizzazione di una piattaforma per la lavorazione e stoccaggio di combustibili legnosi UMI1 - Approvazione ai sensi dell’art. 69 della L.R. 1/2005.

IL RESPONSABILE

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58 30.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

che tutti gli interessati possono prendere visione degli atti approvati, completi di tutti gli elaborati tecnici, presso l’Uffi cio tecnico del Comune e sul sito internet del Comune di Terricciola all’indirizzo: http://www.comune.terricciola.pi.it/page.php?id=490 .

Ai sensi dell’Art. 17 comma 7 della Legge Regionale 03/01/2005 n. 1, la variante diverrà effi cacie con la pubblicazione di questo avviso sul Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana.

Il FunzionarioAdriano Bassi

COMUNE DI TORRITA DI SIENA (Siena)

Estratto del decreto di esproprio degli immobili per l’esecuzione dei lavori di “Ampliamento della strada vicinale denominata Via della Madonna in Torrita di Siena” ai sensi dell’art. 23, comma 5 D.P.R. 327/2001.

Con decreto prot. n. 4318 del 17/04/2014 è stata disposta, a favore del Comune di Torrita di Siena e per i lavori in oggetto, l’espropriazione degli immobili così distinti:

COMUNE DI TERRICCIOLA (Pisa)

Variante puntuale al R.U. n. 5 “Finalizzata alla modifi ca della disciplina di dettaglio normativa e cartografi ca prevalentemente inerente alla funzione turistico ricettiva, infrastrutturale e a servizi pubblici” - Approvazione.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILEDEL SETTORE TECNICO

-Visti gli articoli 16 e 17 della Legge Regionale 03/01/2005 n. 1 e successive modifi che ed integrazioni;

RENDE NOTO

che con deliberazione n. 6 del 15/03/2014 il Consiglio Comunale ha controdedotto alle osservazioni pervenute ed ha approvato defi nitivamente la variante puntuale al R.U. n. 5 “Finalizzata alla modifi ca della disciplina di dettaglio normativa e cartografi ca prevalentemente inerente alla funzione turistico ricettiva, infrastrutturale e a servizi pubblici”;

che la predetta deliberazione è stata trasmessa in copia alla Regione Toscana e alla Provincia di Pisa corredata di tutti gli allegati in data 15/04/2014;

DITTA catastale e/o proprietaria

Titolo: proprietà e/o conduttore

F.°

Particella –identificativo

prima del frazionamento

Identificativo particella a seguito del frazionamento

Superf. da espropriare (mq)

VANNOZZI Valentino VNNVNT32S24L303E

Proprietà per 1000/1000 21

957/p 1392 292,00

1376/p 1395 191,00

COLOSI Francesco CLSFNC61C27L303Q

COLOSI Lucia CLSLCU63R59L303L

Proprietà per 1/2 21 474/p 1394 15,00

Proprietà per 1/2

DUCHINI Benito DCHBNT40D17L303V

Proprietà per 1000/1000 21 1013/p 1390

35,00

40,00

ROSSI Liviano RSSLVN48T27F592Y

Proprietà per 1000/1000 21 1308/p 1388 12,00

VANNOZZI Enrico VNNNRC64A21L303J Proprietà per 1/1 21 235/p 1387 167,00

MENCHETTI Bruna MNCBRN31E69F592E Proprietà per 1/2

21 1233/p 1398 19,00 VANNOZZI Claudio

VNNCLD56D02L303E Proprietà per 1/2

VANNOZZI Enrico VNNNRC64A21L303J Proprietà per 1/1

21 129/p 1396 82,00 MENCHETTI Bruna

MNCBRN31E69F592E Proprietà per 1/2

VANNOZZI Claudio VNNCLD56D02L303E Proprietà per 1/2

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5930.4.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 17

BICHI Marina BCHMRN25B50D649H Proprietà per 1/2

21

1173/p 1401 64,00

VANNOZZI Daniele VNNDNL84T08A468L Proprietà per 1/4

1225/p 1400 57,00 VANNOZZI Luca

VNNLCU91B12A468L Proprietà per 1/4

- il presente avviso è affi sso nei luoghi di pubblica frequenza, pubblicato all’Albo on line del Comune e sul B.U.R.T.

Il Responsabile Rosanna Spinelli

AVVISI DI RETTIFICA

A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

DECRETO 19 marzo 2014, n. 33

Avviso di rettifi ca al Decreto del Direttore n. 33 del 19/03/2014 pubblicato sul B.U.R.T. n. 13 del 2 aprile 2014.

Nell’Allegato A) a pagina 4 eliminare le seguenti frasi:

- accesso a contributi per investimenti- accesso ad aiuti/premi comunitari e nazionali

e sostituirle con:- accesso a contributi/aiuti/premi comunitari e

nazionali.

A pagina 6 sostituire la seguente frase del sesto capoverso:

“Se non diversamente previsto e qualora il termine di presentazione di una istanza scada di sabato o in un giorno festivo, lo stesso è prorogato al primo giorno feriale successivo: tale disposizione si applica solo nei casi di Dichiarazione Unica Aziendale sottoscritta in forma autografa.”

e sostituirla con:“Se non diversamente previsto e qualora il termine

di presentazione di una istanza scada di sabato o in un giorno festivo, lo stesso è prorogato al primo giorno feriale successivo.”

Il DirettoreGiovanni Vignozzi

- Gli immobili di cui sopra diventano di proprietà del Comune di Torrita di Siena, liberi da qualsiasi gravame e tutti i diritti antecedenti connessi agli stessi possono essere fatti valere esclusivamente sulle indennità.

Il provvedimento va:- Notifi cato alle ditte interessate nelle forme degli atti

processuali civili; - Registrato presso l’uffi cio di registro di Siena; - Trascritto in termini di urgenza presso la

Conservatoria dei registri immobiliari di Siena; - Fatto oggetto di voltura catastale presso l’uffi cio

tecnico erariale di Siena.

Il Responsabile del ProcedimentoLisa Ortolani

COMUNE DI VINCI (Firenze)

Variante di minima entità al Piano Strutturale ai sensi dell’art. 17 della L.R. 1/2005, per l’aggiornamento delle carte di pericolosità idraulica, geologica e sismica e piccole precisazioni alle N.T.A. Approvazione.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Vista la Legge Regionale Toscana n. 1 del 3 gennaio 2005 e s.m.i.;

RENDE NOTO CHE

- con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 27.03.2014, esecutiva a tutti gli effetti di legge, è stata approvata defi nitivamente la variante di minima entità al Piano Strutturale per l’aggiornamento delle carte della pericolosità idraulica, geologica e sismica e piccole precisazioni alle NTA;

- la Deliberazione suddetta e gli elaborati costituenti la variante al P.S. sono depositati presso il Settore 3 - Uso e Assetto del Territorio con decorrenza dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.T per tutto il periodo di validità degli strumenti urbanistici stessi;

- l’effi cacia di tale provvedimento decorre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.T. del presente avviso;

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MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI

DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino

Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T.

Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo [email protected].

Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva.

Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di

legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti

formali: • testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); • collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; • utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; • indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei

dati essenziali; • inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se

raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631