Manuale Joomla 1.6

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JOOMLA! 1.6 MANUALE

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JOOMLA! 1.6MANUALE

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Introduzione e installazione1. 1. Le novità di Joomla 1.6

Vediamo le novità introdotte in Joomla 1.6: dalle ACL alle nuove funzionalità SEO

2. 2. Configurare un ambiente di test

Vediamo quali sono i requisiti per avere un ambiente adatto a Joomla 1.6

3. 3. Installazione Joomla 1.6

Vediamo come sia possibile installare Joomla 1.6 con pochi e semplici passi

4. 4. Configurazione Joomla 1.6 post installazione

Impostiamo le configurazioni necessarie per Joomla 1.6: account FTP, tag title e meta keywords

Configurazione1. 5. Il pannello di controllo di Joomla 1.6

Vediamo le impostazioni principali di Joomla 1.6 accessibili dal pannello di controllo

2. 6. Impostazioni Joomla 1.6

Definiamo le principali impostazioni: titolo sito, editor da utilizzare per la scrittura, configurazioni SEO

3. 7. Le impostazioni per il sistema

Vediamo le impostazioni per il debug, per la cache, per i log e le sessioni

4. 8. Gestione estensioni

Installiamo e gestiamo le estensioni di Joomla 1.6

5. 9. Moduli Joomla 1.6

Vediamo come gestire al meglio i moduli di Joomla 1.6

Pannello di controllo e gestione ACL1. 10. Funzionamento ACL Joomla 1.6

Vediamo nel dettaglio il funzionamento della gestione dei permessi su Joomla 1.6

2. 11. Gestione delle ACL

Impariamo a impostare correttamente le ACL su Joomla 1.6

3. 12. Gestione delle categorie

Vediamo la nuova gestione delle categorie in Joomla 1.6

4. 13. Organizzazione dei menu in Joomla 1.6

Impariamo a fare ordine nei menu di Joomla 1.6

5. 14. Scrittura degli articoli

Facciamo la conoscenza del nuovo editor integrato per la scrittura di articoli

Gestione articoli1. 15. Scrittura articoli

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Prendiamo confidenza con l'editor di scrittura di nuovi articoli su Joomla 1.6

2. 16. Gestione degli articoli

Impariamo a gestire gli articoli: creazione di nuovi contenuti, pubblicazione, cancellazione

3. 17. Opzioni e programmazione degli articoli

Vediamo quali sono le impostazioni assegnabili ad ogni articolo scritto

4. 18. Media e multimedia

Vediamo tutte le opzioni per gestire file e immagini con Joomla 1.6

Funzionalità Avanzate1. 19. Gestione dei plugin

Vediamo come installare e gestire nuovi plugin in Joomla 1.6

2. 20. Template: gestione degli stili

Vediamo come gestire e modificare secondo le proprie esigenze i template di Joomla 1.6

3. 21. Personalizzazione dei template

Vediamo come personalizzare il template di default di Joomla 1.6

4. 22. Multilinguaggio

Gestione delle lingue: con Joomla 1.6 è facile realizzare un sito multilingua

5. 23. Strumenti SEO

Meta dati e ottimizzazione per i motori di ricerca con Joomla 1.6

6. 24. Sicurezza Joomla 1.6

Vediamo insieme alcuni accorgimenti per migliorare la sicurezza di Joomla 1.6

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Le novità di Joomla 1.6Joomla è recentemente giunta alla versione 1.6 che ha introdotto numerose novità rispetto alla release precedente; gli aggiornamenti principali possono essere elencati per brevità, ma verranno descritti in modo più approfondito nel corso di questa trattazione:

un nuovo sistema per la gestione degli accessi, le Access Control List (ACL), con la possibilità di definire livelli di accesso personalizzati che partono dal Super-User (che ha pieno potere d'utilizzo su tutte le features disponibili), fino ai semplici fruitori dei contenuti gestiti;

un'interfaccia di amministrazione (back-end) maggiormente improntata all'usabilità, la grande disponibilità di strumenti ha infatti posto la necessità di una migliore organizzazione dell'area dedicata alla gestione;

l'eliminazione delle "sezioni" per la suddivisione dei contenuti in favore di un sistema più intuitivo basato sulla definizione di categorie ed eventuali sottocategorie, entrambe illimitate;

l'introduzione del supporto per Flash Player 10 e quindi dei multimedia realizzati utilizzando come riferimento questa versione della nota tecnologia concepita da Adobe;

una gestione più razionale delle sessioni, in Joomla 1.6, cosa che non accadeva nelle versioni precedenti, in seguito all'autenticazione il browser dell'utilizzatore subisce una redirezione verso la pagina chiusa in precedenza;

il supporto per il multi-upload di file che si associa ad una rivisitazione del sistema per la gestione dei media come per esempio le immagini;

l'introduzione di menu utenti senza la necessità di dover utilizzare estensioni aggiuntive per la loro realizzazione;

la possibilità di escludere la presenza di moduli da determinate pagine sulla base delle esigenze dell'utilizzatore e dei criteri da lui definiti;

una nuova impostazione della pagina di default del front-end, diventata "Home" ; un migliorato supporto nativo per il multi-linguaggio che dovrebbe rendere superfluo l'utilizzo di

estensioni di terze parti per le operazioni relative alla localizzazione delle pagine; un sistema completamente rivisto e più veloce per l'integrazione dei template grafici (che però

esclude la retro-compatibilità); strumenti più avanzati per la Search Engine Optimization con una maggiore flessibilità nella

gestione dei Meta Tag.

Come è possibile osservare, le nuove caratteristiche di Joomla 1.6 sono tali e tante da convincere gli attuali utilizzatori ad un aggiornamento e i neofiti a provare per la prima volta questa applicazione; non resta quindi che passare alla descrizione delle fasi relative all'installazione e alla configurazione del CMS.

Configurare un ambiente di testCome sarà possibile osservare a breve, uno dei punti di forza di Joomla e la semplicità della procedura necessaria per la sua installazione, inoltre, essendo essa un'applicazione multi-piattaforma, sarà anche possibile scegliere se utilizzare Windows oppure Linux come sistema operativo di riferimento; per poter installare Joomla sono però necessari alcuni prerequisiti minimi, nulla che sia comunque difficile da reperire in poco tempo, anche se l'ultima release presuppone dei requisiti leggermente superiori rispetto alla versione 1.5:

per quanto riguarda il Web Server, sarà necessario disporre come minimo di un'installazione di Apache in versione 2.x o superiore (per la 1.5 la versione minima consigliata era la 1.3); se si utilizza Windows, il Web server dovrà essere invece IIS 7 con modulo FastCGI per PHP installato;

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chi utilizza Apache come engine dovrà disporre dei moduli "mod_mysql", "mod_xml" e "mod_zlib" abilitati, consigliatissimo (e ormai praticamente obbligatorio per un buon progetto Web) il modulo "mod_rewrite" per la riscrittura search engine friendly delle URL;

chi utilizza IIS7 dovrà disporre anche del filtro ISAPI (Internet Server Application Programming Interface) per accedere al Microsoft URL Rewrite Module;

l'ambiente PHP dovrà basarsi come minimo sulla versione 5.2.4 o superiore, si consiglia comunque di utilizzare se possibile sempre l'ultima release disponibile di questo linguaggio, soprattutto in considerazione del fatto che tra la versione 5.2.x e la 5.3.x vi sono delle importanti differenze; chi ancora utilizza ambienti basati su PHP 4.x.x dovrà procedere forzatamente ad un aggiornamento dato che, tra l'altro, quella release non è nemmeno più supportata dagli stessi sviluppatori del linguaggio;

per quanto riguarda l'archiviazione dei dati, come è stato sottolineato in precedenza Joomla interagisce con il DBMS MySQL, questo dovrà essere disponibile in versione 5.0.4 o superiore per gli utilizzatori di Linux, 5.1 invece per i sistemi operativi della Casa di Redmond.

Quelli elencati sono da considerarsi i requisiti minimi per Joomla 1.6, si tenga conto che, naturalmente, più avanzata sarà la configurazione utilizzata più performante sarà Joomla; chi non disponesse di uno spazio hosting pre-configurato potrà sfruttare ambienti per lo sviluppo come XAMPP, WAMP o EasyPHP che mettono a disposizione Apache+MySQL+PHP attraverso una semplice (e unica) installazione, per chi invece preferisce le configurazioni da zero, su HTML.it sono presenti tutte le istruzioni necessarie sia per Windows che per Linux.

Installazione Joomla 1.6Joomla 1.6 è scaricabile dal sito ufficiale del progetto, per chi desiderasse la versione in lingua italiana, la comunità ufficiale di supporto della Penisola mette a disposizione un'apposita localizzazione che sarà quella di riferimento per questa trattazione.

Una volta scaricato l'archivio compresso in cui è presente l'installer Web based e tutti gli altri file dell'applicazione, questo dovrà essere scompattato all'interno della root del Web server e il suo contenuto salvato in una cartella a cui sarà possibile associare un nome arbitrario, ad esempio, semplicemente "Joomla". Fatto questo sarà possibile accedere alla procedura guidata per l'installazione e la configurazione digitando sulla barra degli indirizzi un'URL sul modello della seguente:

http://www.miositoweb.it/Joomla/

Se si dovesse lavorare su un server locale, la parte di URL www.miositoweb.it potrà plausibilmente essere sostituita con "localhost", a meno di configurazioni particolari; l'applicazione sarà in grado di rilevare se l'installazione del CMS è già avvenuta o meno, nel caso in cui l'esito del controllo dovesse essere negativo la pagina del browser subirà un redirect verso quella di installazione e sarà possibile dare il via alla procedura.

Il primo passaggio richiesto dalla guida passo passo sarà quello relativo alla lingua di default da utilizzare per il proprio sito Web basato su Joomla (area di amministrazione compresa), una volta effettuata questa semplice operazione si potrà procedere con un click sul pulsante "Next" di colore verde posto in alto sulla destra e passare ad una fase piuttosto importante, quella del controllo pre-installazione che si articola in due fasi i cui risultati verranno mostrati all'interno di un'unica pagina; verrà infatti controllato l'ambiente PHP di riferimento in modo da rilevare se esso presenta le sia le impostazioni necessarie per Joomla che quelle raccomandate.

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Figura 1. Requisiti installazione Joomla 1.6

Nel caso delle impostazioni necessarie, quelle supportate verranno marcate con uno "Yes" di colore verde, diversamente comparirà una notifica negativa di colore rosso, tutti i supporti mancanti dovranno essere immediatamente abilitati, sia per consentire all'installazione di concludersi con un completo successo, sia per evitare che durante l'utilizzo del CMS possano verificarsi dei malfunzionamenti. Per tutte le impostazioni raccomandate di Joomla 1.6 sarà indicata la configurazione consigliata per ottenere la massima compatibilità con Joomla, se qualche voce dovesse non corrispondere l'applicazione dovrebbe comunque funzionare senza particolari problemi.

La fase successiva sarà quella relativa all'accettazione della licenza, gli interessati avranno così la possibilità di leggerla e passare successivamente alla procedura di configurazione del database.

Figura 2. Impostazione del database

L'utilizzatore dovrà in questo caso: selezionare la tipologia di database da utilizzare, che sarà plausibilmente "MySQL" (in alternativa è

possibile settare MySQLi come libreria per interfacciarsi al DBMS); indicare il nome di Host su cui gira il Database Manager, generalmente un indirizzo IP o,

semplicemente, "localhost"; indicare lo username relativo all'utente che dispone dei privilegi di utilizzo sul database scelto per

l'installazione;

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indicare la password associata all'utente per l'autenticazione al DBMS; indicare il nome del database da utilizzare che potrà essere stabilito arbitrariamente da chi

effettua l'installazione sulla base degli archivi disponibili; definire un eventuale prefisso da associare alle tabelle, un accorgimento molto utile nel caso in cui

si desideri utilizzare uno stesso database per gestire più installazioni di Joomla; decidere se effettuare il backup o la rimozione delle tabelle relative ad un'eventuale e precedente

installazione di Joomla, la prima selezione è fortemente consigliata nel caso non si desideri dover fare i conti con perdite di dati.

Inseriti i dati richiesti e clickato su Next, la parte del Wizard più strettamente legata all'installazione sarà virtualmente conclusa e i passaggi successivi riguarderanno più propriamente la configurazione post-installazione.

Configurazione Joomla 1.6 post installazioneSuperata la fase relativa alla configurazione del database, la procedura d'installazione presenterà una pagina dedicata all'impostazione di un account FTP per la pubblicazione dei file.

Figura 3. Configurazione FTP

Questa procedura richiede, esclusivamente per gli utilizzatori di Linux, l'impiego di un FTP Layer, cioè una modalità di accesso in scrittura dei file tramite l'interfaccia di amministrazione del CMS che, invece di utilizzare le funzioni native per l'accesso al File System messe a disposizione da PHP, impiega le funzioni FTP; in questo caso sarà (plausibilmente) l'utente che ha effettuato l'upload dei file in installazione a compiere le operazioni sui file e non il Web server, dovrebbero essere quindi esclusi errori relativi ai permessi.

La fase di configurazione dell'FTP richiede di indicare all'applicazione le credenziali di accesso allo spazio Web in cui viene installato Joomla (username, password e percorso alla Root FTP), sarà poi possibile indicare (sezione "impostazioni avanzate") il nome dell'Host FTP e stabilire la volontà o meno di salvare la password per l'autenticazione.

Questa fase è assolutamente facoltativa, tanto che gli stessi sviluppatori informano che può essere saltata senza problemi, inoltre, consigliano di non completare i campi relativi alle credenziali di autenticazione che potranno invece essere inserite di volta in volta successivamente per ogni sessione FTP da avviare.

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Una volta completata, o saltata a piè pari la precedente procedura, cliccando su "Next" ci di troverà di fronte alla pagina dedicata alla configurazione del sito Web:

Figura 4. Configurazione FTP

Nella sezione "Site Name" l'utilizzatore avrà la possibilità di: dare un nome al sito, impostazione che comparirà anche tra i tag “title” delle pagine per le quali

questi non sono stati impostati differentemente; impostare i Meta Tag Description di default per le pagine (setaggio opzionale); impostare i Meta Tag Keywords predefiniti (opzionale).

Nella sezione dedicata all'Admin, il super-utente sarà invece necessario indicare: l'indirizzo di posta elettronica scelto per l'amministratore, cioè la mailbox nella quale verranno

recapitati i messaggi contenenti le notifiche da parte dell'applicazione; lo username da associare all'amministratore; la password necessaria all'amministratore per accedere al pannello di controllo di Joomla.

Una volta indicati tutti i dati richiesti sarà possibile cliccare su "Next" e la procedura d'installazione e configurazione sarà finalmente conclusa:

A questo punto, per motivi di sicurezza, sarà necessario cancellare dallo spazio Web utilizzato la cartella contenente i file per l'installazione di Joomla (denominata "installation"); fatto questo, uno dei migliori Content Manager System della storia del Web sarà pronto per essere utilizzato.

Il pannello di controllo di Joomla 1.6Una volta terminata l'installazione, sarà immediatamente disponibile un versione essenziale del sito Web che verrà gestito tramite Joomla, ad esso verrà associato il tema di default della versione 1.6 di questo CMS (chiamato "Beez 2") che sarà praticamente privo di contenuti. Digitando sulla barra degli indirizzi del browser una URL sul modello del seguente:

http://www.miositoweb.it/Joomla/

Sarà possibile accedere al sito Web creato in seguito alla prima installazione.

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Figura 5. Il sito Web creato

A questo punto il prossimo passaggio sarà quindi relativo all'accesso all'area di amministrazione, per questo motivo si dovrà digitare un'URL come la seguente:

http://www.miositoweb.it/Joomla/administrator/

sarà quindi disponibile il modulo per l'accesso al pannello di controllo; le credenziali richieste saranno la username e la password definite in fase di installazione per il Super-Utente, inoltre, si avrà possibile indicare all'applicazione quale lingua utilizzare tra quelle disponibili, se non verrà effettuata alcuna scelta, sarà utilizzata automaticamente la lingua di default.

Figura 6. Joomla 1.6 login

Una volta inseriti i dati richiesti, per autenticarsi si potrà cliccare sul pulsante "Log in" ed effettuare così il primo accesso all'area di amministrazione.

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Figura 7. Joomla 1.6 area amministrazione

Qui sono presenti tutti gli strumenti necessari per il Content Management del sito Web che, come è possibile notare, sono suddivisi in quattro sezioni. La prima sezione è costituita da un menù orizzontale posto in altro a sinistra, per ogni voce di menù principale sono poi disponibili numerose voci secondarie.

Figura 8. Menu amministrazione

Attraverso questa sezione è possibile raggiungere qualsiasi funzionalità del Content Manager, dalla gestione del sito Internet a quella del sistema, della creazione delle diverse tipologie di utenti all'organizzazione dei Menu, dalla gestione dei contenuti fino alle operazioni relative all'utilizzo e alla configurazione di componenti come moduli, plugin ed estensioni.

La voce "Help" permette di accedere alla guida di Joomla, così come a link esterni quali il forum di discussione e di supporto all'uso dell'applicazione, il Wiki relativo alla documentazione, più numerosi collegamenti a siti Web che potrebbero risultare utili a coloro che ricercano informazioni su Joomla.

La seconda sezione, posizionata in basso a sinistra, fornisce alcune icone che permettono di accedere velocemente alle funzionalità di gestione generalmente più utilizzate, cioè quelle relative alla creazione di articoli e all'inserimento dei media, di gestione delle categorie, dei menù e dei temi grafici, di accesso alle opzioni di configurazione del sito, degli utenti, dei moduli e delle estensioni.

Figura 9. Icone amministrazione

La terza sezione, composta da alcune voci e collegamenti posti in altro a destra, riguarda in particolare le operazioni relative alle sessioni di login, sia nel back-end che nel front-end:

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Figura 10. Menu login

Questo menu mette immediatamente a disposizione alcune informazioni essenziali come per esempio il numero di utenti loggati al sito o all'area di amministrazione e la quantità di messaggi inviati all'utente che ha avuto accesso al pannello di controllo; tramite due appositi link sarà possibile visualizzare lo stato attuale di un sito Web ed effettuare il logout (fine sessione) dal pannello di controllo.

La quarta e ultima sezione è posta in basso a destra:

Figura 10. Utenti loggati al sito

In essa sono presenti ulteriori informazioni riassuntive come per esempio quelle relative agli utenti che hanno effettuato il login, gli articoli più clickati tra quelli pubblicati e i contenuti più recenti tra quelli scritti o pubblicati associati ai rispettivi autori.

Impostazioni Joomla 1.6

Configurazione di un sito WebPer poter configurare il proprio sito Web gestito attraverso Joomla, dall'area di amministrazione sarà possibile utilizzare il menu orizzontale disponibile in alto a sinistra e recarsi sul percorso:

Site > Global Configuration

Oppure, cliccare sull'icona "Global Configuration" del menu veloce in basso a sinistra, in entrambi i casi verrà visualizzato un sotto-menu la cui prima voce è "Site"; si avrà così a disposizione una finestra grazie alla quale settare numerose caratteristiche del sito Internet. La prima scheda a disposizione sarà quella relativa alle impostazioni:

Figura 11. Site settings

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Qui sarà possibile: definire un titolo da associare al sito; decidere se il sito dovrà essere visibile pubblicamente o dovrà rimanere off-line; digitare un messaggio che i navigatori dovranno visualizzare fino a quando il sito sarà off-line; impostare l'editor HTML on-line, di default questo è l'editor Open Source WYSIWYG (What You See

Is What You Get) TinyMCE, l'utilizzatore avrà comunque la possibilità di non utilizzarlo selezionando la voce "None" dall'apposito menù select;

definire quali tipologie di utenti potranno accedere ai contenuti pubblicati sul sito, la scelta è tra "Public" (chiunque potrà accedere ai contenuti), "Registered" (solo gli utenti registrati potranno accedere ai contenuti), "special" (i soli utenti ai quali sia stato attribuito un compito di gestione del sito potranno accedere ai contenuti).

stabilire quanti articoli dovranno essere elencati nelle liste e nei Feed RSS; indicare la mail per i contatti, essa potrà essere quella dell'autore di un contenuto pubblicato o

l'indirizzo di posta elettronica del sito.

Al di sotto di "Site-Settings" è disponibile un piccolo form dedicato all'impostazione dei Meta-Tag, qui sarà possibile inserire alcune informazioni basilari per l'indicizzazione del sito.

Figura 12. Impostazione Meta tag

Tramite il modulo sarà possibile digitare i Meta-Tag Description e Keywords fornendo una piccola descrizione dei contenuti del sito e una lista riassuntiva delle parole chiave associate alle tematiche trattate, inoltre, grazie al campo "Content Rights", sarà possibile indicare una sorta di "licenza" per l'utilizzo dei contenuti pubblicati. Sarà infine possibile decidere se mostrare o meno in Meta-Tag relativi al titolo e all'autore.

Spostandosi sulla destra è disponibile una piccola schermata appositamente dedicata alla SEO (Search Engine Optimization)

Figura 13. Impostazioni SEO

Questo modulo permetterà di decidere: se utilizzare per il sito URL "Search Engine Friendly" (cioè gradite ai motori di ricerca);

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se utilizzare il modulo per la riscrittura fornito dal Web server Apache per la modifica delle URL; se aggiungere un suffisso alla URL; quale impostazione utilizzare per il set di caratteri predefinito, esso può essere "Unicode Aliases" o

in alternativa "Transiliteration", la seconda possibilità corrisponde all'opzione di default e non necessita quindi di essere selezionata;

se inserire o meno il nome del sito all'interno dei titoli delle pagine.

Al di sotto di questa scheda è posizionato l'ultimo form per l'impostazione del sito, quello denominato "Cookie Settings".

Figura 14. Impostazioni Cookie

Qui sarà possibile definire il dominio relativo ai cookies di sessione, se si desidera che il valore impostato sia valido anche per tutti i sotto-domini, il nome di dominio dovrà essere preceduto da un punto fermo ("."); il campo "Cookie Path" dovrà essere valorizzato con il nome della cartella in cui dovranno essere memorizzati i cookies.

Recandosi in questa schermata dell'area di amministrazione si sarà sicuramente notata la presenza in alto sulla destra di alcuni pulsanti.

Figura 15. I pulsanti di salvataggio

Quando si applica una modifica a carico dei valori di default nelle schede per la gestione, o si inserisce un nuovo valore, se si desidera confermare le operazioni effettuate rimanendo sulla stessa finestra si dovrà cliccare su "Save"; "Save & Close" permette invece di salvare le modifiche, chiedere la finestra corrente e reindirizzare il browser alla pagina principale del pannello di controllo; "Cancel" permette di annullare le modifiche effettuare, mentre "Help" consente di accedere alla guida in linea. Questi strumenti sono disponibili in quasi tutte le sezione dell'area di amministrazione del Content Manager.

Le impostazioni per il sistemaSempre nel menu "Global Configuration" dell'area di amministrazione di Joomla è disponibile la sotto-sezione "System" attraverso la quale sarà possibile definire alcune impostazioni relative al sistema; sulla sinistra della finestra è presente il modulo intitolato "System Settings".

Figura 16. Impostazioni per il sistema

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In esso, la voce "Secret" è relativa ad una stringa alfanumerica composta da maiuscole e minuscole che viene prodotta automaticamente ad ogni nuova installazione di Joomla, si tratta di un valore che viene utilizzato per questioni legate alla sicurezza.

Grazie a questo form sarà possibile definire anche il percorso alla cartella in cui dovranno essere salvati i file di log (registrazione cronologica) relativi all'attività dell'applicazione. Di particolare interesse è il campo relativo alla voce "Web services", attraverso di esso sarà possibile stabilire se utilizzare il supporto di Joomla per l'RPC (Remote Procedure Calls) tramite il protocollo di comunicazione HTTP e il metalinguaggio XML come standard per l'encoding; di default questa possibilità è disattivata.

Infine, sarà possibile definire il server di aiuto con le informazioni necessarie per l'amministrazione di Joomla tramite il Pannello di controllo, in questo caso il valore predefinito è quello relativo al Wiki di Joomla in lingua lingua Inglese.

Sulla destra della schermata sono disponibili alcune opzioni di configurazione più interessanti dal punto di vista tecnico, il primo form riguarda nello specifico i settaggi relativi al debugging, cioè l'attività di rilevazione di bug (errori e in alcuni casi vulnerabilità) all'interno dell'applicazione.

Figura 17. Impostazioni per il debug

In questo caso le opzioni disponibili sono due:

1. "Debug System": se abilitata consente di visualizzare le informazioni prodotte dalle operazioni di debugging, queste verranno stampate a fondo pagina sia nell'area di amministrazione che nelle pagine del front-end; è chiaro che attivare questa opzione durante la fase di produzione (messa on line) di un sito Web, non è consigliabile in quanto, oltre a "sporcare" le pagine con notifiche che non sono di particolare interesse per gli utenti, possono fornire ad eventuali utenti malintenzionati delle informazioni utilizzabili per condurre degli attacchi da remoto;

2. "Debug Language": permette di selezionare gli indicatori di debugging per i file di lingua del Content Manager; se abilitata, questa impostazione funziona anche nel caso in cui sia stata disattivata l'opzione "Debug System", in tal caso però non verranno messe a disposizione informazioni utili per il debugging.

Al di sotto del modulo precedente è posizionato il form per le impostazioni riguardanti il sistema di cache dell'applicazione, cioè la "memoria temporanea" che ha il compito di memorizzare tutti quei dati, per esempio i risultati dell'esecuzione delle query, che potranno essere velocemente recuperati in seguito per fornire risorse in risposta alle richieste da parte dei browser.

Figura 18. Impostazioni cache

La cache di Joomla è disabilitata come impostazione predefinita, se si desidera attivarla sarà possibile scegliere tra caching conservativa e caching progressiva, la seconda è una novità della versione 1.6 del CMS, essa permette di generare uno snapshot ("istantanea") di ciascun modulo

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impostato e di ciascuna pagina, questo settaggio, che coinvolge praticamente tutti i moduli, opera come una sorta di livello al di sopra del modulo per la gestione della cache e memorizza un set di moduli per il rendering (resa grafica).

I dati della cache potranno essere memorizzati su file, in questo caso sarà necessario che alle cartelle in cui essi vengono registrati siano associati i necessari permessi per la scrittura; l'utilizzatore potrà determinare la durata del "ciclo di vita" dei file di cache prima che questi vengano ricreati, di default il valore impostato è di 15 minuti.

Infine, è disponibile il modulo per le impostazione riguardanti le sessioni.

Figura 19. Impostazioni sessioni

Il valore relativo alla durata prevista per le sessioni potrà essere definito in minuti, se per esempio si imposta questo parametro su "15", una sessione di autenticazione scadrà automaticamente (auto-logout) dopo un quarto d'ora di inattività; il "Session Handler" (Gestore di Sessioni) è un meccanismo utilizzato dal Content Manager per identificare un utente al momento dell'identificazione senza la necessità di generare cookies persistenti, se questa impostazione è abilitata, per la memorizzazione delle sessioni sarà possibile utilizzare il database di Joomla.

Gestione estensioniNell'economia di un CMS come Joomla le estensioni sono delle applicazione grazie alle quali è possibile integrare funzionalità aggiuntive non presenti di default tramite il solo core; le estensioni disponibili per Joomla sono migliaia, molte delle quali gratuite e rilasciate sotto licenza Open Source. Le estensioni in genere non sono realizzate direttamente da membri del team di sviluppo di questo Content Manager, per tale motivo vengono chiamate anche "estensioni di terze parti" e, per questioni inerenti la sicurezza, devono essere selezionate con cura.

Per gestire le estensioni è possibile recarsi sul percorso "Extension > Extension Manager" del menù principale del pannello di controllo, oppure cliccare direttamente sull'icona "Extension Manager" presente nella prima pagina dell'area di amministrazione.

Passando immediatamente ad un esempio pratico, si immagini di voler localizzare (o tradurre) la propria installazione di Joomla in lingua Italiana, sia per quanto riguarda il front-end che per quanto riguarda il back-end. Una volta scaricati i due file necessari messi a disposizione dalla comunità di supporto italiana (front-end, back-end) e effettuato l'accesso all'interfaccia di gestione delle estensioni, sarà immediatamente disponibile il modulo per effettuare la procedura d'installazione, essa potrà essere effettuata utilizzando tre diverse modalità:

upload del package contenente i file dell'estensione che, una volta scaricato in locale, potrà essere ricercato attraverso il classico campo modulo "Sfoglia…";

installazione da una directory, digitando direttamente il percorso sul file system locale della cartella contenente il package;

installazione da URL, digitando l'indirizzo Web dal quale è possibile reperire la risorsa.

Per l'esempio corrente è stata selezionata la prima modalità, l'upload dei package dovrà quindi essere effettuato sia per i file di localizzazione dell'area di amministrazione che per l'interfaccia del sito Web.

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Figura 20. Caricamento file localizzazione<non c’è la figura nell’originale>

Una volta reperito il package necessario, basterà cliccare su "Upload & Install" per concludere con successo la procedura d'installazione. Le estensioni potranno essere gestire cliccando su "Manage", in questo modo sarà possibile accedere ad un pagina in cui verrà presentata una lista completa e impaginata delle estensioni disponibili e, in alto a destra, un menù di icone utilizzabile per le diverse operazioni di amministrazione.

Figura 21. Gestore estensioni

Una o più estensioni selezionate dall'elenco potranno essere abilitate se disattivate o viceversa, "Uninstall" ne permette invece la rimozione definitiva tramite disinstallazione quando non ritenute più utili; cliccando su "Options" sarà possibile definire quali permessi associare (se necessario) al componente selezionato per ognuno dei livelli appartenenti alla scala gerarchica degli utenti, i permessi sono ereditabili all'interno dei componenti di uno stesso gruppo.

Figura 22. Permessi estensioni

Di default queste impostazioni sono stabilite sulla base dell'importanza dell'utente nelle operazioni di gestione del sito e dei contenuti, per cui l'Administrator potrà effettuare qualsiasi tipo di procedura, il Publisher avrà soltanto privilegi di accesso ed editing, mentre i semplice utenti (anche se registrati), non avranno praticamente alcun ruolo se non quello di fruitori dei contenuti o dei servizi messi a disposizione dalle estensioni.

Moduli Joomla 1.6In Joomla vengono chiamati "moduli" quei componenti che presiedono all'integrazione dei contenuti all'interno delle pagine, il modulo "Banners" si occuperà ad esempio del posizionamento delle campagne per l'advertising on line, il modulo "Main Menu" permetterà l'inserimento del menu di navigazione principale per il sito Web e così via, quindi un modulo, per poter essere utilizzato, deve essere necessariamente associato ad una posizione.

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L'interfaccia per la gestione dei moduli è raggiungibile sul percorso "Gestione Moduli" del pannello di amministrazione o direttamente attraverso l'icona "Gestione Moduli" presente nella Home Page dell'amministrazione.

Figura 23. Gestione moduli

I moduli pubblicati saranno contrassegnati da una piccola immagine che sarà di colore verde se l'elemento corrispondente è stato pubblicato, quindi visibile sul sito, oppure rosso nel caso debba essere abilitato; questa immagine è un pulsante che, se clickato, determinerà un cambiamento di stato a carico del modulo ad esso associato, per cui un click su un pulsante verde disabiliterà il relativo componente, un click su quello rosso si tradurrà in un'attivazione.

Da notare come i pochi moduli messi a disposizione di default da Joomla siano già dotati di una "posizione" (all'interno del layout del sito) e di un "ordine" (rispetto agli altri moduli nella medesima posizione) predefiniti in quanto strettamente legati al template utilizzato. Selezionando un modulo in elenco e cliccando su "Modifica" (o direttamente sul nome di un modulo) sarà possibile manipolare le impostazioni predefinite per ciascun componente.

Figura 24. Modifica modulo

Per ogni modulo sarà possibile definire un titolo e decidere se renderlo o meno visualizzabile, selezionare una posizione da associare ad esso (così come il relativo numero d'ordine), modificarne lo stato di pubblicazione e definirne il livello di visibilità che potrà essere pubblico (visibile a chiunque navighi il sito), disponibile soltanto per gli utenti registrati (a cui è associato il livello

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"Registered") o soltanto per coloro a cui sono associati privilegi di editing o gestione (livello "Special").

Una volta pubblicato, il contenuto di un modulo non sarà necessariamente visibile in eterno, l'utilizzatore potrà infatti definire un intervallo di tempo delimitato dalla data d'inizio e dalla data di fine pubblicazione che potrà essere modificato in qualsiasi momento. A differenza di quanto accadeva nelle versioni precedenti di Joomla, nella 1.6 sarà possibile impostare delle regole di visibilità molto più flessibili per i moduli, per cui per ogni componente sarà possibile scegliere tra 4 opzioni:

"Su tutte le pagine": visualizza un modulo in tutte le pagine del sito Web; "Su nessuna pagina": non permette di visualizzare un modulo nel sito; "Solo sulle pagine selezionate": visualizza un modulo esclusivamente nelle pagine selezionate in

elenco; "Su tutte le pagine eccetto quelle selezionate": consente di visualizzare un modulo in tutte le pagine

del sito fatta eccezione di alcune, ad esempio, in tutte tranne che nella Home Page (opzione disponibile soltanto nella release 1.6).

Una volta apportate delle modifiche, queste potranno essere semplicemente salvate, esse avranno quindi validità a carico del modulo stesso, oppure, salvate come Copia, in questo caso le modifiche verranno apportate a carico della copia del modulo.

Nello stesso modo, sarà possibile duplicare uno o più moduli selezionati dalla lista della "Gestione Moduli" e cliccare sull'icona "Duplica" del menù in alto a destra per ottenere immediatamente delle copie di elementi pre-esistenti che potranno essere modificate in qualsiasi momento. Cliccando su "Salva e nuovo" nell'interfaccia per la modifica dei moduli o semplicemente su "Nuovo" nella finestra che ne contiene l'elenco, sarà possibile creare un nuovo modulo che potrà essere posizionato e ordinato sulla base delle diverse esigenze dell'utilizzatore.

Qualsiasi modulo potrà essere bloccato o sbloccato in qualunque momento tramite l'apposito pulsante "Sblocca", un modulo bloccato non potrà essere gestito da altri utenti ma, novità introdotta nella versione 1.6, potrà essere visualizzato, una caratteristica molto utile per i siti gestiti in multi-utenza per i quali si fornisce assistenza remota.

Nel caso si desideri rimuovere un modulo dall'elenco della "Gestione Moduli", questo potrà essere selezionato e poi spostato nel cestino cliccando sull'icona "Cestina"; è possibile cestinare più moduli contemporaneamente.

Funzionamento ACL Joomla 1.6Una delle novità più importanti introdotte con il rilascio Joomla 1.6 riguarda la possibilità di utilizzare un nuovo sistema per la gestione delle ACL, le Access Control List, in pratica l'amministrazione dei diversi livelli di accesso ai contenuti e alle funzionalità di Joomla.

La gestione dei permessi utente è un meccanismo estremamente utile in alcune occasioni, come per esempio nel caso dei siti Web i cui contenuti vengono gestiti in multi-utenza, Joomla 1.6 consente di gestire questo sistema in modo molto più flessibile rispetto al passato, con particolare attenzione alle esigenze dell'utenza più avanzata; non sarà invece necessario, ed è anzi sconsigliabile, definire strutture complesse per l'accesso alle risorse nei siti gestiti da staff numericamente limitati.

Per comprendere meglio le ACL in Joomla, è necessario fare riferimento alla sua struttura che prevede alcune componenti essenziali:

user: non è necessariamente un utente registrato, può essere anche una persona che si limita a visitare le pagine del nostro sito Web basato sul Joomla ("utente pubblico"); è possibile assegnare gli utenti a dei gruppi e saranno i gruppi di appartenenza ad avere associate le autorizzazioni di

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base, non i singoli utenti, se si desidera associare permessi specifici ad un singolo utente, sarà quindi necessario creare un apposito gruppo a cui associarlo;

gruppi: un gruppo rappresenta un insieme di utenti accomunati dal fatto di avere associate le stesse autorizzazioni; nell'ultima versione di Joomla è possibile che uno stesso utente appartenga a più gruppi;

livelli di accesso: essi riguardano essenzialmente cosa è possibile visualizzare o meno nel front end di un sito Internet, Joomla 1.6 prevede, come nella versione precedente, tre livelli d'accesso predefiniti, cioè "public", accesso in lettura indiscriminato ai contenuti, "registered", accesso in lettura soltanto per gli utenti registrati, "special", accesso in lettura consentito ai soli autori o utenti di livello superiore, inoltre, consente la definizione di livelli di accesso personalizzati. I livelli d'accesso non sono ereditabili, quindi un livello d'accesso associato ad un utente di livello inferiore, non sarà automaticamente associato ad uno di livello superiore;

permessi o autorizzazioni di base: come specificato in precedenza, questi non possono essere associati ai singoli utenti, ma soltanto ai gruppi, un gruppo può però essere composto da un solo utente.

Nello specifico le autorizzazioni di base disponibili in Joomla sono 8: login al front-end: permette di accedere ai contenuti non pubblici del sito ma non all'area di

amministrazione; login al back-end: consente di accedere all'area di amministrazione del sito Internet; Admin: consente di agire sulle configurazioni globali del sito, le operazioni effettuate potranno

produrre effetti sia sul front end che sul back end; Gestione: mette a disposizione strumenti per intervenire sulle impostazioni relative alle estensioni; Creazione: permette di generare contenuti pubblicabili; Rimozione: consente di cancellare dei contenuti; Editing: permette di apportare modifiche ai contenuti; Modifiche di stato: consente di alterare lo stato di un contenuto, ad esempio la pubblicazione di un

articolo in attesa di approvazione (o viceversa), così come il suo spostamento nel cestino.

Fino alla versione 1.5 di Joomla, i permessi utente avevano un'impostazione e un funzionamento prettamente gerarchici, infatti, per cui ciascun gruppo di utenti venivano ereditate le autorizzazioni da parte dei gruppi al di sotto di esso, il sistema prevedeva in pratica che un'azione permessa ad un appartenente di un gruppo inferiore doveva essere consentita anche ai componenti di un gruppo di livello superiore; con Joomla 1.6 questa caratteristica non è più predominate, infatti in essa è possibile associare ai vari gruppi tutti i permessi desiderati, essi verranno ereditato dai gruppi "genitore" ma lo stesso meccanismo non avrà valore per quanto riguarda i livelli di accesso.

Gestione delle ACLIl meccanismo dell'ACL appena esposto viene considerato particolarmente complesso dagli utilizzatori di Joomla, la logica del suo funzionamento diviene però più semplice se la si inquadra all'interno delle operazioni di produzione dei contenuti come verranno descritte in seguito.

Per questo motivo la prima procedura che verrà esposta sarà quella relativa alla creazione dei gruppi a cui faranno capo i contenuti stessi, quindi, si immagini per esempio di volerne creare due: "Autori" e "Lettori", a questo scopo ci si dovrà recare sul percorso "Utenti > Gestione utenti > Gruppi utenti" del pannello di controllo e poi cliccare su "Nuovo".

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Figura 25. Gestione nuovo gruppo di permessi

A questo punto bisognerà definire un nome per il primo gruppo, esso potrà essere denominato per esempio "Gruppo Autori" e gli si potrà associare come gruppo principale "Registered"; una volta cliccato su "Salva e Nuovo" si potrà passare alla creazione del "Gruppo lettori", avente anch'esso "Registered"come gruppo principale; cliccando su "Salva e Chiudi" si potrà quindi ritornare all'interfaccia per la gestione dei gruppi.

Si noti come entrambi i gruppi siano a loro volta sotto-gruppi di "Registered", da cui ereditano le autorizzazioni, e possiedono gli stessi livelli di accesso; stando così le cose sia gli autori che i lettori avranno il permesso di accedere al front end del sito (autorizzazione di base). Ora che sono disponibili i gruppi, sarà necessario popolarli con degli utenti, per cui ci si dovrà recare sul percorso "Utenti > Gestione utenti" e poi cliccare su "Nuovo".

Figura 26. Creazione nuovo utente

Il sistema richiederà di indicare il nome completo dell'utente, il nome che questo utilizzerà al momento del login, una password per l'accesso ai contenuti destinati agli utenti registrati, che dovrà essere confermata, e l'indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni ad esso.

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All'interno della sezione dedicata a "Gruppi di permessi assegnati" si troverà la voce "Registered" già spuntata, sarà quindi necessario spuntare anche "Gruppo autori" o "Gruppo lettori" a seconda della tipologia di utenti che si desidera creare:

Figura 27. Gruppi di permessi assegnati

Ogni volta che si crea un nuovo utente e si desidera passare alla definizione di un altro bisognerà cliccare su "Salva e nuovo", conclusa questa procedura sarà invece possibile cliccare su "Salva e chiudi" e passare alla fase successiva, quella relativa alla generazione dei livelli d'accesso.

Ci si recherà quindi su "Utenti > Livelli di accesso > Nuovo livello di accesso" e la prima operazione da compiere sarà quella relativa alla definizione di un livello di accesso per il "Gruppo autori", quindi, una volta dato un nome al livello (ad esempio: "Accesso gruppo autori"), nella sezione denominata "Gruppi di utenti che hanno accesso alla visualizzazione" bisognerà selezionare la voce "Gruppo autori", in questo modo soltanto gli appartenenti a questo gruppo avranno accesso ai propri contenuti.

Figura 28. Nuovo livello di accesso

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Una volta cliccato su "Salva e nuovo", sarà possibile creare un nuovo livello di accesso per il "Gruppo lettori", la procedura sarà la medesima rispetto a quella descritta in precedenza, in questo caso però nella sezione "Gruppi di utenti che hanno accesso alla visualizzazione" sarà necessario selezionare sia "Gruppo autori" che "Gruppo lettori", in questo modo gli appartenenti al primo gruppo avranno accesso anche ai contenuti degli appartenenti al secondo; una volta esaurite le procedure di creazione dei nuovi livelli di accesso, sarà possibile passare alle operazioni successive cliccando su "Salva e chiudi".

Gestione delle categorieCon Joomla 1.6 è stato abbandonato il sistema di gestione dei contenuti sulla base di "sezioni" in favore di un altro, più razionale, basato invece sulle categorie; le categorie però, non rappresentano soltanto una semplice suddivisione dei contenuti basata sui differenti argomenti trattati, sono anche strettamente correlate al sistema dell'ACL relativamente ai permessi e ai livelli d'accesso previsti dal CMS.

Nel corso del capitolo precedente sono stati creati due gruppi, "Gruppo autori" e "Gruppo lettori", è stato loro assegnato un gruppo principale ("registered") e sono stati definiti i rispettivi livelli di accesso che consentiranno soltanto al primo gruppo di accedere ai contenuti di entrambi; ora questo discorso verrà correlato alla creazione delle categorie, una procedura che potrà essere effettuata recandosi sul percorso "Contenuti > Gestione Categorie > Nuova Categoria" del pannello di controllo di Joomla. La schermata che verrà proposta dall'applicazione è composita e ricca di funzionalità, vale comunque la pena di descriverne almeno gli strumenti essenziali.

Figura 29. Nuova categoria articoli

Per ogni nuova categoria sarà possibile associare: un titolo, che sarà in pratica il nome della categoria; un alias, cioè una stringa di caratteri che verrà utilizzata per produrre un'URL Search Engine Friendly

da associare alla categoria, il sistema provvederà autonomamente alla sostituzione dei caratteri non consenti e degli spazi con dei trattini;

una categoria principale, ogni nuova categoria potrà essere una categoria principale, in alternativa, è possibile definire una nuova categoria come sotto-categoria di un'altra precedentemente creata;

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uno stato: permette di definire lo stato di pubblicazione dell'elemento creato, esso potrà essere "pubblicato" e quindi fruibile, "sospeso", quindi in attesa di eventuale pubblicazione o rimosso dallo stato di pubblicazione, "archiviato" per eventuali utilizzi o "cestinato" se non pubblicabile;

un livello di accesso, nel caso specifico il livello d'accesso da associare alla categoria "Contenuti gruppo autori" sarà quello creato per il "Gruppo autori";

una lingua, per la localizzazione della categoria; una descrizione destinata a riassumere gli argomenti trattati nella categoria che si desidera creare.

Un discorso a parte merita il pulsante "Imposta permessi", cliccando su di esso verrà visualizzata una nuova sezione.

Figura 30. Imposta permessi

Selezionando una delle voci elencate nel menu ad albero presente sulla sinistra, sarà possibile accedere alle impostazioni dei permessi per il relativo gruppo di utenti, i permessi sono quelli tipicamente associati alle varie operazioni per la gestione dei contenuti.

Ogni impostazione potrà essere "Ereditata", e quindi dovuta sostanzialmente alla posizione di uno specifico gruppo rispetto al gruppo principale di appartenenza e ai suoi sotto-gruppi, "Consentita", e quindi associata alla possibilità di esercitare o meno un determinato permesso, e "Negata", opzione opposta a "Consentita". Prima di modificare le impostazioni predefinite, è necessario sapere che:

ogni nuova impostazione verrà applicata al gruppo selezionato nonché ai suoi sotto-gruppi, componenti e contenuti;

nel caso in cui per un determinato permesso la relativa azione venga negata, questa impostazione andrà a sovrascrivere, e quindi rendere invalida, qualunque impostazione sia stata ereditata, comprese quelle dei sotto-gruppi, dei componenti e dei contenuti;

quando vengono definite impostazioni in conflitto tra loro, per questioni di sicurezza "Negata" avrà comunque la priorità;

in mancanza di un'impostazione, l'applicazione applicherà automaticamente "Negata" per gli stessi motivi esposti in precedenza, sarà comunque possibile modificarla per quanto riguarda i sotto-gruppi, i componenti e i contenuti;

per caricare una nuova impostazione e renderla operativa sarà necessario cliccare su "Salva".

Una volta creata la categoria destinata ai contenuti del "Gruppo autori", cliccando su "Salva e nuovo" si potrà passare alla creazione della categoria "Contenuti gruppo lettori", ad essa dovrà essere associato il livello di accesso "Accesso gruppo lettori" creato in precedenza, in modo che anche il "Gruppo autori" abbia la possibilità di accedere ai relativi contenuti. Cliccando su "Salva e chiudi" si potrà procedere con le operazioni successive.

Organizzazione dei menu in Joomla 1.6Come, anticipato, porre in relazione le impostazioni delle ACL di Joomla con i contenuti aiuta a comprendere meglio il ruolo che ogni funzionalità assume nell'economia di questo CMS che, pur essendo estremamente articolato e quindi in alcuni casi non immediatamente intuitivo, consente l'organizzazione razionale di ogni elemento. A questa regola non sfuggono neanche i "menu", infatti essi in Joomla non rappresentano soltanto un sistema per la navigazione all'interno del front-

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end di un sito Web, ma anche una modalità per associare ad ogni gruppo la possibilità di fruire o meno determinati contenuti sulla base dei livelli di accesso accordati in sede di configurazione.

In Joomla, per aggiungere dei menù al menù principale è possibile seguire il percorso "Menu > Main Menu > Nuova voce di menu"; si immagini di voler creare innanzitutto un menù per il "Gruppo autori", le operazioni da seguire dovranno essere le seguanti:

cliccare su "Seleziona" di fianco alla voce "Tipo di voce di menu", comparirà un elenco molto nutrito dal quale si dovrà scegliere "Lista di tutte le categorie";

definire un titolo per il menu, cioè il nome corrispondente alla voce di menù, ad esempio "I nostri autori"; al titolo potrà essere associato un "alias", come nel caso delle categorie e persino delle annotazioni;

impostare lo "Stato" in "pubblicato", le alternative sono "sospeso" e "cestinato"; selezionare la voce "Acceso gruppo autori" in corrispondenza del campo modulo dedicato ai livelli

di "Accesso".

Le altre voci potranno essere lasciate così come sono rispettando l'impostazione predefinita, ma prima di concludere la procedura di creazione del nuovo elemento sarà necessario spostarsi sulla destra della schermata, cliccare su "Impostazioni richieste" e selezionare la categoria principale che, nel caso specifico, sarà quella denominata "Contenuti gruppo autori" creata in precedenza.

Figura 31. Nuova voce di menu

Cliccando su "Salva e nuovo" si avrà finalmente a disposizione una nuova voce di menu dedicata ai contenuti degli autori e si potrà passare alla creazione di quella destinata alla categoria "Contenuti gruppo studenti"; anche in questo caso la procedura sarà la medesima rispetto a quella adottata nell'esempio precedente, chiaramente ora il livello d'accesso da selezionare dovrà essere "Accesso gruppo lettori", mentre la categoria principale da scegliere dovrà essere "Contenuti gruppo lettori", questo perché anche gli autori dovranno avere la possibilità di accedere ai contenuti dei lettori.

Cliccando su "Salva e chiudi" anche questa procedura sarà termina e si potrà passare alla fase successiva, quella più propriamente legata alla produzione dei contenuti, cioè la stesura e la gestione degli articoli.

Scrittura degli articoli

Panoramica dell'editor integratoSeguendo nell'area di amministrazione di Joomla il percorso "Contenuti > Gestione Articoli > Nuovo Articolo", sarà possibile aprire la schermata dedicata alla creazione di nuovi contenuti da pubblicare, nel corso dei prossimi capitoli verrà mostrata nello specifico la procedura necessaria per

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la redazione e la gestione degli articoli, ora invece l'attenzione verrà focalizzata sull'editor HTML integrato in Joomla, TinyMCE, un'applicazione multi-piattaforma basata su JavaScript che mette a disposizione un'interfaccia visuale di tipo WYSIWYG (What You See Is What You Get, ovvero "quello che vedi è quello che ottieni").

Grazie a TinyMCE sarà possibile creare articoli e formattarne i contenuti senza dover conosce obbligatoriamente le regole del markup HTML (anche se sarebbe buona norma acquisirne almeno i rudimenti), ogni operazione potrà esser effettuata direttamente on line, compreso l'upload di file e delle immagini da locale a remoto, evitando di dover trasferire i contenuti utilizzando un client FTP.

Figura 32. L'editor

L'editor on line di Joomla somiglia per molti versi ad un comune word processor, ma ha il vantaggio di produrre automaticamente il codice HTML necessario per i vari stili di formattazione definiti dagli utilizzatori.

Le dimensioni della textarea potranno essere modificate portando il cursore del mouse sulla linguetta tratteggia posta in basso a destra e trascinandola con un semplice clic, al di sotto di essa sono presenti alcuni pulsanti che integrano l'editor con ulteriori funzionalità:

"Articolo": consente di effettuare la ricerca di un articolo digitato in precedenza, sono presenti filtri per semplificarne il reperimento;

"Immagine": permette di selezionare immagini già presenti nelle cartelle del sito Web o al limite di caricarne una ex novo, di default la massima dimensione consentita è pari a 10 Mb;

"Pagebreak": una funzionalità destinata alla suddivisione di articoli particolarmente lunghi in più pagine;

"Leggi tutto": permette di creare "anteprime" degli articoli formate da un certo numero di parole selezionate a partire dall'inizio del testo e seguite da un delimitatore, il lettore avrà la possibilità di accedere all'intero articolo attraverso un apposito collegamento qualora fosse interessato all'approfondimento;

"Inverti editor": consente di nascondere la modalità visuale dell'editor in modo da poter agire manualmente sui contenuti e il markup.

TinyMCE viene rilasciato sotto licenza Open Source esattamente come Joomla, nel corso dei prossimi capitoli verrà proposto un esempio pratico relativamente al suo utilizzo per la creazione degli articoli.

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Scrittura articoliCome risulta evidente dalla panoramica esposta nel capitolo precedente, utilizzare l'editor HTML on line integrato in Joomla non è particolarmente difficile, la redazione degli articoli tramite questo CMS non riguarda però soltanto la stesura dei contenuti, ma anche una serie di funzionalità e impostazioni che potranno essere utilizzate a seconda delle esigenze di pubblicazione degli autori e di chi gestisce un sito Web.

Nel corso di questa trattazione è stata descritta la procedura necessaria per la creazione di due gruppi, "Gruppo autori" e "Gruppo lettori", associati a differenti livelli di accesso sulle relative categorie di contenuti; ora è possibile procedere con la fase che permetterà di popolare tali categorie con degli articoli. Quindi, si immagini di voler creare innanzitutto un articolo destinato al "Gruppo autori", esso dovrà essere accessibile soltanto ad essi, per cui ci si recherà sul percorso "Contenuti > Gestione articoli > Nuovo articolo" del pannello di controllo (o si cliccherà semplicemente sull'icona "Nuovo articolo" presente nella Home in amministrazione), da dove si potranno iniziare le procedure per la stesura.

Figura 33. Creazione nuovo articolo

Per ogni articolo, l'autore avrà la possibilità di indicare: un titolo e un alias; la categoria di appartenenza che, nel caso specifico, sarà per esempio "Contenuti gruppo autori"; uno stato, potendo scegliere tra "pubblicato", "sospeso" o "archiviato"; un livello d'accesso, che in questo caso sarà quello associato al gruppo degli autori;

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i permessi da associare ai diversi gruppi per uno specifico articolo; il testo dell'articolo.

La voce "In evidenza" consente di decidere se assegnare o meno l'articolo che si desidera creare al gruppo di quelli presenti sul blog "Articoli in evidenza", ma sono più interessanti le impostazioni relative ai permessi.

Figura 34. Permessi articolo

Si noti come in questo caso i permessi associabili a ciascun gruppo siano essenzialmente tre: "eliminazione", cioè la possibilità di cestinare un articolo; "modifica", cioè la possibilità di alterare il contenuto di un articolo e quindi di editarlo; "modifica dello stato", cioè la possibilità o meno di pubblicare, sospendere o archiviare un articolo.

Una volta esaurita la fase di scrittura di un articolo, sarà possibile cliccare su "Salva" per confermare le modifiche effettuate e rimanere sulla stessa pagina (con la possibilità di apportare ulteriori modifiche), l'opzione "Salva e Nuovo" permetterà invece di abbandonare la pagina corrente e creare un ulteriore articolo, per esempio un nuovo contenuto intitolato "Un articolo per i lettori" che si differenzierà da quello precedente non solo per il testo, ma anche per la categoria di appartenenza ("Contenuti gruppi lettori") e per il livello d'accesso ("Accesso gruppo lettori"); un articolo, una volta salvato, potrà essere anche utilizzato come modello per la creazione di un ulteriore contenuto tramite l'opzione: "Salva come Copia".

Terminata la procedura di redazione degli articoli, sarà possibile clccare su "Salva e Chiudi" per abbandonare l'interfaccia contenente l'editor e visualizzare la lista dei contenuti precedentemente generati.

Gestione degli articoliL'elenco degli articoli scritti tramite Joomla è raggiungibile anche attraverso il percorso "Contenuti > Gestione Articoli" del pannello di amministrazione o tramite l'icona "Gestione articoli" presente nella Home Page dell'Admin.

Figura 35. Gestione degli articoli

L'interfaccia di gestione consente di: creare un nuovo articolo cliccando su "Nuovo"; apportare modifiche a carico di un articolo selezionando quello desiderato e cliccando su

"Modifica";

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pubblicare, sospendere o archiviare un contenuto (cioè alterarne lo "stato") dopo averlo selezionato, a questo proposito sono disponibili i pulsanti "Pubblica", "Sospendi" e "Archivia";

bloccare o sbloccare un articolo, cioè renderlo o meno accessibile per le modifiche; cestinare un articolo selezionato.

Come è possibile notare, le opzioni disponibili sono numerose e in alcuni casi possono ingenerare confusione, soprattutto negli utilizzatori alle prime armi, è per esempio possibile non comprendere nell'immediato la differenza tra un articolo "archiviato" e uno "cestinato"; a questo proposito è possibile affermare che, quando un articolo viene archiviato, il relativo contenuto viene associato ad un stato di rimozione dai contenuti pubblicati, in questo caso quindi un articolo risulterà essere ancora disponibile all'interno del pannello di amministrazione e potrà essere recuperato per fini di archiviazione.

Il discorso è invece differente per quanto riguarda un articolo "cestinato", come infatti accade per i file nella maggior parte dei sistemi operativi conosciuti, anche in Joomla il Cestino non è altro che il passo precedente alla cancellazione definitiva di uno o più contenuti, un articolo potrà in ogni caso essere recuperato in qualsiasi momento, e rimarrà ancora disponibile, fino a quando non sarà eliminato anche dal Cestino.

Ciò detto, è possibile concludere che l'Archivio è destinato a contenuti rilevanti ma non più attuali, il Cestino, invece, agli articoli ritenuti non più utili (anche se attuali) e prossimi alla cancellazione definitiva. Un articolo "sospeso" è invece in genere un articolo in attesa di pubblicazione, qualcosa di simile ad una bozza da revisionare o, in alcuni casi, un articolo rimosso dallo stato di pubblicazione. Infine, un articolo "bloccato" è relativo ad un contenuto sul quale non si desidera permettere eventuali modifiche.

Il pannello della "Gestione articoli" consente di effettuare ricerche tra i contenuti attraverso un apposito modulo, inoltre i menu a tendina posti sulla destra al di sopra dell'elenco degli articoli permettono di filtrare la relativa lista per visualizzare i contenuti sulla base dello stato corrente, delle categorie, dei livelli di accesso, degli autori e delle lingue associati ad essi; per fare un esempio, si selezioni dal menù a tendina denominato "Seleziona stato" la voce "Pubblicato", verranno restituiti in lista soltanto gli articoli per i quali è valido questo stato nel momento corrente.

Figura 36. Gestione articoli pubblicati

Ora si selezionino entrambi gli articoli presenti e si clicchi su "Cestina", l'elenco precedente verrà svuotato; si ritorni quindi al menù a tendina e si selezioni la voce "Cestinato", verranno visualizzati i due articoli cestinati i precedenza (ed eventualmente altri contenuti già presenti); a questo punto sarà possibile selezionare nel cestino uno degli articoli, o più articoli, e riportarlo allo stato precedente, oppure cliccare su "Svuota cestino" per eliminarlo definitivamente.

Un articolo potrà essere assegnato in qualsiasi momento al gruppo degli "Articoli in evidenza", a questo scopo basterà cliccare, all'interno della colonna "In evidenza", sull'icona corrispondente al record da modificare; cliccando nuovamente sull'icona (divenuta da grigia a blu), l'articolo perderà l'assegnazione acquisita.

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Opzioni e programmazione degli articoliRelativamente alla redazione e alla gestione degli articoli, acquisisce particolare importanza la possibilità di impostare una serie di opzioni disponibili attraverso l'apposito pulsante "Opzioni" posto in alto a destra nella schermata per la gestione degli articoli.

Figura 37. Opzioni e programmazione degli articoli

Tramite queste impostazioni sarà possibile decidere se attribuire o meno agli articoli il layout predefinito per il resto del sito Web, per un determinato layout saranno disponibili specifiche opzioni associate agli articoli. Di default l'applicazione mostra il titolo di ogni articolo sotto forma di link collegato al relativo contenuto, vengono inoltre visualizzati un testo introduttivo per ciascun articolo, la categoria a cui esso è associato e il collegamento alla categoria stessa, saranno invece nascosti il titolo della categoria principale di appartenenza e il link verso di essa.

Se lo si desidera è possibile mostrare il nome dell'autore di ogni articolo così come il link agli altri contenuti dello stesso autore, sono inoltre visualizzabili o meno le date relative alla creazione, all'ultima modifica e alla pubblicazione dei vari articoli.

L'opzione denominata "Navigazione" consente, se abilitata, di spostarsi velocemente tra un articolo e quello precedente o successivo tramite un apposito sistema di link, sarà poi possibile decidere se permettere o meno agli utenti di esprimere una valutazione sotto forma di voto per ciascun contenuto.

Non manca naturalmente la possibilità di visualizzare il link "Leggi tutto" che consentirà ai lettori di leggere l'intero contenuto di un articolo dopo averne consultato un'anteprima; il collegamento "Leggi tutto" potrà essere corredato o meno con il titolo del relativo articolo, inoltre, è disponibile un piccolo modulo form all'interno del quale impostare il numero dei caratteri che dovranno comporre ciascuna anteprima precedente il link per l'intero testo dell'articolo (di default questo valore è stabilito su "100").

Vi è poi la sezione dedicata alle opzioni per gli articoli relative alle "icone", esse di default sono sostanzialmente due: "Stampa" (per stampare un contenuto) e "Email" (per l'invio di un contenuto tramite posta elettronica), sarà possibile visualizzare entrambe le icone o scegliere quale delle due dovrà essere mostrata. Infine, sono disponibili le opzioni "Visite" e "Link non autorizzati"; se abilitata (come per impostazione predefinita), la prima opzione consentirà di visualizzare il numero

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di visite per ogni articolo pubblicato, la seconda opzione consente invece di mostrare o meno i link ad articoli che possono essere consultati soltanto da utenti registrati, se questi dovessero essere visibili, per poter accedere ad essi un utente pubblico dovrà comunque procedere alla registrazione e al login. Una volta modificata una o più opzioni, ogni azione potrà essere confermata cliccando su "Salva" per passare ad altre opzioni o su "Salva & Chiudi" per tornare alla gestione degli articoli.

È interessante anche la possibilità che viene data da Joomla di programmare la pubblicazione di un articolo, questa è data dal modulo denominato "Dettagli pubblicazione" presente sulla destra delle sezioni "Nuovo articolo" e "Modifica articolo".

Figura 38. Dettagli pubblicazione

Questa sezione, oltre a consentire la modifica del nome dell'autore e l'indicazione di un alias per quest'ultimo ("pseudonimo" modificabile per ogni articolo dello stesso autore), permette di alterare la vera data di creazione di ciascun contenuto sostituendola arbitrariamente con un'altra, inoltre, consente di impostare una data per l'inizio della pubblicazione, che di default sarà quella della creazione, e una data per la fine della pubblicazione al raggiungimento della quale l'articolo verrà archiviato.

Media e multimediaRecandosi sul percorso del Pannello di controllo "Contenuti > Gestione media", o semplicemente cliccando sull'icona "Gestione media" della Home Page di amministrazione, sarà possibile accedere alla sezione dedicata ai contenuti non testuali, in particolare le immagini, che potranno essere utilizzati per corredare gli articoli, popolare le campagne pubblicitarie con banner, arricchire le pagine con elementi grafici etc. La "Gestione media" viene proposta in due modalità:

1. "Visualizza Miniature": permette di visualizzare un'anteprima per ogni media sono forma di thumbnail;

2. "Visualizza Dettagli": fornisce informazioni sui media disponibili, come per esempio le dimensioni in pixel e il "peso" di ogni file espresso in Kb.

Cliccando sulla miniatura di un file o sul link corrispondente al suo nome, sarà possibile visualizzare il relativo media nelle dimensioni originali.

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Figura 39. Gestione media

I media sono distribuiti in cartelle, per creare una nuova cartella sarà possibile utilizzare l'apposita funzione "Crea cartella" posta al di sotto del box di visualizzazione dedicato ai file già caricati ("File"), per utilizzare questo strumento bisognerà:

1. definire nel primo campo del form il percorso all'interno del quale generare la cartella, ad esempio "/var/www/html/joomla/images";

2. indicare nel secondo campo del form il nome della cartella che si desidera creare, ad esempio "nuovi_file";

3. cliccare su "Crea cartella".

Come impostazione predefinita, in Joomla è possibile caricare file fino a 10 Mb di dimensioni massime; l'utilizzatore potrà scegliere la cartella di destinazione effettuando una selezione sul menu ad albero "Cartelle" posto in alto a sinistra, quindi utilizzare l'apposito pulsante "Sfoglia.." per scegliere l'immagine da trasferire sul sito e, infine, cliccare su "Inizia caricamento".

Per cancellare una singola immagine, basterà cliccare sulla piccola icona rossa corrispondente, diversamente, se si desidera cancellare più file alla volta, è possibile selezionarli tramite un'apposita casellina di spunta per poi cliccare sul pulsante "Elimina" posto in alto a destra della schermata "Gestione media". Di fianco al pulsante "Elimina" è presente un altro pulsante, "Opzioni", che permette di accedere ad alcune impostazioni appositamente dedicate ai media; esse sono suddivise in due sezioni: "Componente" e "Permessi".

Figura 40. Opzioni gestione media

La sezione Componente permette di definire:

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le estensioni consentite per l'upload dei file e delle immagini, esse dovranno essere separate da una virgola, quelle non inserite in elenco non potranno essere utilizzate;

le dimensioni massime per l'upload dei file e delle immagini, un valore che dovrà essere indicato in Mb, impostarlo su "0" significherà non porre alcun limite;

i percorsi della cartella per i file e di quella per le immagini, di default il CMS utilizza per entrambi "images";

la possibilità o meno di abilitare i "Caricamenti limitati", se questi sono attivi i caricamenti non saranno consentiti per utenti di livello inferiore ai manager nel caso delle immagini e in assenza di FileInfo e MIME Magic;

i MIME Types consentiti o meno; le estensioni che dovranno essere ignorate per il controllo sui MIME Types e nel caso in cui siano

stati abilitati i "Caricamenti limitati"; la possibilità di abilitare o meno un "Caricatore Flash" grazie al quale sarà possibile permettere gli

upload multipli di file.

Le Opzioni relative ai permessi, riguardano l'estensione per la gestione dei media, esse sono essenzialmente quattro:

"Configurazione": permette agli utenti del gruppo selezionato di apportare modifiche alle opzioni relative all'estensione;

"Accesso componente": consente agli utenti del gruppo selezionato di accedere all'estensione; "Crea": permette agli utenti del gruppo selezionato di generare contenuti; "Elimina": consente agli utenti del gruppo selezionato di rimuovere contenuti.

Ogni modifica effettuata potrà essere confermata tramite il pulsante "Salva", "Salva e Chiudi" permetterà inoltre di uscire dalla finestra di gestione delle opzioni per i media.

Gestione dei pluginIn Joomla i plugin (in precedenza e fino alla versione 1.0 chiamati anche "Mambot") sono delle particolari porzioni di codice che vengono concepite con lo scopo di aggiungere funzionalità ad un intero sito Web; un plugin è generalmente un'estensione che intercetta un contenuto prima che esso sia visualizzabile e agisce su di esso manipolandolo per le finalità più varie. Una prima istallazione di Joomla è corredata da un certo numero di plugin di base che mettono a disposizione alcune features, quando queste non sono sufficienti, è possibile ricorrete alla directory delle estensioni di Joomla per scaricare nuovi plugin.

Per quanto riguarda Joomla 1.6, è bene tenere conto del fatto che essa accetta unicamente estensioni concepite nativamente per questa release, quelle realizzate per le versioni precedenti non sono invece da utilizzare. La gestione dei plugin per questo CMS può essere effettuata attraverso il percorso "Estensioni > Gestione Plugin" del Pannello di controllo, verrà mostrato in questo modo l'elenco completo dei plugin disponibili.

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Figura 41. Gestione plugin

Tramite questa interfaccia sarà possibile anche effettuare delle ricerche per reperire specifici plugin tra quelli già installati, la lista completa verrà comunque proposta in un comodo ordine alfabetico e per ogni voce sarà disponibile:

il nome del plugin; lo "stato" corrente (abilitato o meno); l'ordine ad esso associato, espresso tramite un valore numerico; il "tipo" del plugin, cioè il suo ambito funzionale, ad esempio "authentication" per il plugin

"Authentication - GMail" che permette di autenticarsi al servizio di posta elettronica di Mountain View;

l'elemento di riferimento, ad esempio "Joomla" per quanto riguarda il plugin per l'autenticazione al CMS;

il livello d'accesso associato al plugin; l'Id del plugin all'interno della relativa tabella nel database di Joomla.

È possibile applicare alcune modifiche alle proprietà associate ad un plugin, per far questo si potrà spuntare la casellina corrispondente al record desiderato e cliccare in alto a destra su "Modifica", oppure cliccare sul collegamento ipertestuale relativo al nome del plugin; l'immagine seguente mostra ad esempio le modifiche apportabili al plugin per l'autenticazione degli utenti in Joomla:

Figura 42. Gestione proprietà plugin

Da notare come, all'interno della pagina di modifica, è disponibile una breve descrizione riguardo alla funzione svolta dal plugin. Un plugin potrà essere abilitato o disabilitato a seconda dello stato corrente o delle esigenze dell'utilizzatore, nello stesso modo protrà essere bloccato o sbloccato a seconda dei casi, se bloccato non sarà disponibile per apportare eventuali modifiche. Le "Opzioni" dei plugin riguardano in pratica i permessi predefiniti utilizzati per tutti i plugin:

"Configurazione": permette agli appartenenti di un gruppo selezionato di accedere alle operazioni di configurazione;

"Accesso componente": consente agli appartenenti di un gruppo selezionato di accedere all'estensione;

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"Modifica": se abilitata, consentirà al gruppo selezionato di apportare modifiche; "Modifica stato": se abilitata, consentirà al gruppo selezionato di effettuare operazioni di

alterazione di stato.

Figura 43. Opzioni gestione plugin

Template: gestione degli stiliRecandosi sul percorso "Estensioni > Gestione template > Stili" del Pannello di controllo di Joomla, o cliccando semplicemente sull'icona denominata "Gestione template" presente nella Home Page di amministrazione del CMS, è possibile accedere alla sezione dedicata agli stili utilizzati per i layout del sito Web gestito.

Figura 44. Gestione template: stile

In questa pagina è presente l'elenco degli stili disponibili per i template installati, per ognuno di essi verrà indicato il nome, il "Lato", che può essere "Sito" o "Amministratore", e lo stato corrente, uno stile potrà infatti essere utilizzato come "Predefinito" o meno, e una piccola icona a forma di stella arancione marcherà le selezioni predefinite per il sito Web.

Modificare lo stile associato ad un sito sarà estremamente semplice, sia per quanto riguarda il front-end che per il back-end, basterà infatti cliccare sull'icona corrispondente tra quelle elencate nella colonna "Predefinito" per passare da uno stile all'altro. Per modificare gli attributi di uno stile, sarà possibile cliccare sul collegamento ipertestuale associato al suo nome, oppure selezionarne uno tramite l'apposita casella di spunta e cliccare su "Modifica".

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Figura 45. Gestione template: modifica stile

Si aprirà quindi una schermata attraverso la quale saranno disponibili gli strumenti per modificare il nome dello stile e definire o meno una lingua predefinita per esso, nel box "Dettagli" verrà fornita anche una breve descrizione del template relativo allo stile; da notare come uno stile potrà essere anche salvato come copia in modo da poterne memorizzare un clone personalizzabile senza apportare modifiche all'originale.

Il box "Assegnazione menu" consentirà di selezionare le voci di menù da associare allo stile gestito, in questo modo sarà possibile anche non utilizzare uno stesso stile per tutte le voci di menu. Una volta salvate le eventuali modifiche, sarà possibile tornare nella pagina dedicata alla gestione degli stili, si noterà come l'interfaccia permetta di selezionare e duplicare uno o più stili (pulsante "Duplica"), anche in questo caso gli stili duplicati saranno dei "cloni" di quelli selezionati e potranno essere modificati senza alterare in alcun modo quelli copiati.

Naturalmente, uno stile potrà essere eliminato in qualsiasi momento, dopo averlo selezionato basterà infatti cliccare sul pulsante "Elimina" per rimuoverlo dalla lista di quelli disponibili. Cliccando su "Opzioni", si aprirà un modulo che permetterà di attivare o meno l' "Anteprima posizioni modulo" che di default è disabilitata, se attivata questa opzione consentirà di abilitare il pulsante anteprima nella lista dei template. Sempre nella schermata delle Opzioni, è presente la possibilità di gestire i permessi associati ad i vari gruppi per la gestione degli stili.

Figura 46. Opzioni gestione template

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Personalizzazione dei templateIl tab "Template" della sezione "Gestione template", consente di accedere ad alcuni strumenti per la gestione dei template; l'utilizzatore visualizzerà una lista completa dei template disponibili per il proprio sito Web, ad ognuno di essi sarà associata una piccola preview sotto forma di miniatura, cliccando su una thumbnail sarà possibile accedere ad un'anteprima ingrandita del template selezionato.

Figura 47. Anteprima del template

All'interno della colonna denominata "Template" sarà disponibile per ogni record un collegamento ipertestuale chiamato"Dettagli", cliccando su di esso si potrà accedere ad una sezione di particolare interesse per grafici e Webdesigner, essa infatti consentirà di accedere alle funzionalità per la modifica dei file di cui è composto il template selezionato.

Figura 48. Modifica stile template

Questa sezione, denominata "Personalizza template", è suddivisa in due sotto sezioni, la prima è chiamata "Template Master Files", la seconda "Fogli di stile", "Template Master Files", permetterà di accedere essenzialmente a tre funzionalità, cioè:

la modifica della pagina principale del template, cioè il vero è proprio layout grafico; la modifica della pagina di errore del template, cioè quella pagina che verrà visualizzata nel caso in

cui il Web server non sia in grado di rispondere ad una richiesta da parte dei client con una risorsa disponibile;

la modifica della "visualizzazione stampa del template", che permette di personalizzare la versione per la stampa dei contenuti pubblicati.

Le funzionalità elencate saranno raggiungibili attraverso collegamenti ipertestuali, cliccando su di essi si potrà accedere direttamente al codice sorgente della pagina da modificare; in questo caso l'utilizzatore avrà a disposizione essenzialmente un'area di testo contenente il listato che sarà

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indentato e colorato per semplificare l'individuazione dei diversi costrutti, oltre queste features estremamente essenziali non sono disponibili ulteriori strumenti per l'editing del codice.

Figura 49. Modifica file template

La sotto-sezione "Fogli di stile" funziona in modo molto simile a quella descritta in precedenza, l'utilizzatore avrà infatti a disposizione l'elenco dei fogli di stile disponibili per il template selezionato; in genere gli stylesheets realizzati per i template di Joomla sono estremamente compositi e prevedono anche versioni differenti per la compatibilità ai browser più diffusi, prima di agire su di essi sarà quindi sempre buona norma analizzare la struttura di un template nel suo complesso. Tutti i nomi dei fogli di stile presenti in elenco saranno associati a dei link che, una volta clickati, permetteranno di accedere direttamente ai relativi codici sorgenti che potranno essere modificati attraverso l'apposita textarea.

MultilinguaggioCon il rilascio della versione 1.6 di Joomla sono stati introdotti alcuni strumenti essenziali per la gestione di siti Web multi-lingua, apparentemente questa innovazione potrebbe far pensare che finalmente si possano abbandonare estensioni di terze parti, come per esempio Joomfish, concepite appositamente per questo scopo, ma si tenga conto che i nuovi tools non permettono ancora l'associazione di ciascun contenuto con l'equivalente scritto in una lingua differente, quindi l'utilizzo di estensioni sarà un'opzione da tenere ancora in considerazione. Per la gestione della lingua tramite questo CMS sarà possibile recarsi sul percorso "Estensioni > Gestione Lingua" del Pannello di Controllo o cliccare direttamente sull'icona "Gestione lingua" della Home nell'area di Admin; in questa sezione verrà presentata una lista di tutte le lingue disponibili per il sistema.

Figura 50. Lingue installate

Qui la lingua di default sarà segnalata dalla piccola icona a forma di stella arancione che in Joomla indica generalmente gli elementi predefiniti, selezionando una qualsiasi lingua in elenco e cliccando sul pulsante "Predefinito" sarà possibile modificare velocemente la lingua di default. Il tab "Contenuti" nella schermata per la gestione della lingua, permetterà sia la modifica di un elemento che l'introduzione di uno nuovo.

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Figura 51. Lingue contenuti

A questo proposito, per fare un esempio, sarà possibile cliccare sul pulsante "Nuovo" posto in alto a destra, quindi, ci si troverà nella pagina dedicata alla creazione di una "Nuova lingua per i contenuti":

Figura 52. Nuova lingua per i contenuti

Per la creazione di una nuova lingua sarà possibile definire i seguenti attributi: "Titolo": si tratta del nome della lingua come verrà mostrato nei menu a tendina del Pannello di

controllo nel momento in cui la lingua verrà assegnata ad un elemento; questo attributo sarà utilizzato anche dal modulo "Lingua" del front-end nel caso in cui non vengano impiegate bandierine per rappresentare le lingue disponibili;

"Titolo nativo": un titolo che sarà mostrato nella lista delle "Lingue contenuti"; "Codice lingua URL": sarà il codice lingua che verrà inserito nelle URL del sito, ad esempio

http://www.sito.com/it/ Se le opzioni Search Engine Friendly sono abilitate, o con suffisso "⟨=it" alla fine dell'URL se le tali opzioni sono disabilitate; questo codice dovrà essere univoco tra tutte le lingue disponibili, non saranno consentiti doppioni;

"Prefisso immagine": si tratta del prefisso associato al file d'immagine per la lingua creata quando si seleziona l'opzione "Usa immagini bandiere" nel modulo della lingua, se per esempio si utilizza il prefisso "sr" come nell'esempio, il nome dell'immagine sarà "sr.gif";

"Tag Lingua": rappresenta il tag lingua che è in genere il prefisso utilizzato dalla relativa lingua; "Pubblicato": nel caso in cui sia pubblicata, una lingua verrà mostrata tra quelle selezionabili

tramite il modulo Lingua del front-end, questo attributo sarà naturalmente utilizzabile esclusivamente se la lingua installata è stata installata lato sito.

"Descrizione": attributo opzionale assegnabile nel caso in cui si vogliano associare delle annotazioni alla lingua creata.

Tramite il parametro Lingua, tutti i contenuti, quindi non soltanto gli articoli, potranno essere impostati per essere restituiti in una lingua specifica, comprese le categorie, i moduli e le voci di menu.. Una volta creata una nuova lingua, basterà cliccare su "Salva e nuovo" per salvare quella appena generata e passare quindi alla definizione di un'altra, oppure cliccare su "Salva e chiudi" per vederla elencata tra quelle disponibili.

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Figura 53. La nuova lingua creata

Dato che il modulo Lingua (o Language Switcher) di Joomla 1.6 è stato concepito in modo tale da effettuare un redirect alla pagina principale di una lingua, sarà necessario che l'utilizzatore definisca una Home Page differente per ciascuna lingua, ma vi dovrà essere in ogni caso una Home Page prestabilita per tutte le lingue, come accade tramite quella predefinita a seguito dell'installazione del CMS.

Una volta definite le lingue, sarà necessario che i contenuti vengano filtrati sulla base della lingua selezionata, ciò sarà possibile attraverso un apposito plugin di sistema denominato Language Filter, tale estensione potrà essere abilitata soltanto una volta avvenuta la pubblicazione del modulo Lingua che, come anticipato in precedenza, consente di rendere visibili le "Lingue contenuti" utilizzabili e di effettuare lo switch da una lingua ad un'altra in un sito multi-linguaggio gestito tramite Joomla.

Per attivare il plugin Language Filter, sarà necessario recarsi sul percorso "Estensioni > Gestione plugin del pannello di controllo", esso sarà reperibile tra i plugin di tipo "System":

Figura 54. Language Filter

Di default questa estensione è disabilitata, quindi sarà necessario attivarla cliccando sulla corrispondente piccola icona a forma di cerchietto rosso e bianco presente nella colonna "Abilitato"; una volta attivato il plugin, sarà possibile tornare in "Gestione lingua > Contenuti" e sincerarsi che la lingua da utilizzare risulti pubblicata, quindi, per ciascuna "Lingua contenuti" si potrà creare e assegnare un'apposita voce di menu predefinita; a questo punto sarà possibile assegnare la lingua a qualsiasi contenuto.

Strumenti SEO: meta-tagCome si sarà notato scorrendo le varie sezioni del Pannello di controllo di Joomla 1.6, quest'ultima versione mette a disposizione numerosi strumenti per la gestione della Search Engine Optimization, le novità più interessanti riguardano però le funzionalità per la gestione dei meta-tag, ora è infatti possibile definirli praticamente per qualsiasi tipologia di contenuto (articoli, categorie, elementi di menù etc.), inoltre, i meta-tag potranno essere impostati sia globalmente che per singolo contenuto. Nell'immagine seguente è disponibile un esempio di definizione dei meta-tag per la categoria "Contenuti gruppo autori" creata in precedenza.

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Figura 55. Metadati

Come accadeva in Joomla 1.5 meta-keywords e meta-description possono essere definiti sia tramite la "Configurazione globale" che per articolo, le regole per l'override (riscrittura di un metodo ereditato) prevedono però che i meta-tag impostati per gli articoli prevalgano su quelli globali.

In Joomla 1.6 è stata integrata la possibilità di definire i meta-tag anche per gli elementi dei menu, per le categorie e per i componenti; i meta-tag non sono però impostati di default, quindi sarà l'utilizzatore a decidere dove definirli o meno, in ogni caso l'applicazione utilizzerà i meta-tag globali in sostituzione di quelli mancanti. Per il resto, tutto è gestito attraverso semplici regole per l'override:

i meta-tag associati agli elementi dei menu avranno la priorità su quelli definiti globalmente; i meta-tag definiti per le categorie determineranno l'override di quelli definiti per gli elementi dei

menu; i meta-tag degli articoli avranno priorità su quelli associati a qualsiasi altro contenuto.

Il fatto che Joomla 1.6 permetta di associare meta-tag a praticamente qualsiasi elemento, non significa necessariamente che i meta-tag impostati globalmente perdano d'importanza, in generale a questo proposito è possibile suggerire alcune buone pratiche che dovrebbero aiutare l'utilizzatore nell'ottimizzare quanto più possibile questi strumenti:

è sempre buona norma settare i meta-tag a livello globale (tramite l'apposito form presente sul percorso "Configurazione globale > Sito > Impostazioni Metadata"), in questo modo non vi saranno contenuti privi di meta-tag;

non è necessario impostare meta-tag differenti per tutti gli articoli, non tutti i contenuti hanno obbligatoriamente la stessa importanza, in alcuni casi possono essere sufficienti le impostazioni globali;

è sempre possibile definire meta-tag specifici soltanto per quegli articoli che hanno una certa rilevanza per la Search Engine Optimization, questa strategia semplificherà l'azione dei motori di ricerca nel rilevare i contenuti più importanti;

nel caso di pagine che contengano articoli non rilevanti dal punto di vista del SEO, tramite le nuove funzionalità di Joomla 1.6 è comunque possibile ottimizzarle utilizzando i meta-tag relativi a categorie o voci di menù a seconda del contenuto di riferimento.

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Sicurezza Joomla 1.6Un'applicazione come Joomla può contare su una vasta comunità di supporto composta in larga parte da sviluppatori esperti, il suo codice sorgente è pubblico e quindi bug, malfunzionamenti e vulnerabilità possono essere rilevati e corretti molto velocemente; ciò non significa però che gli utilizzatori stessi non debbano tenere conto del fatto che, attraverso alcuni accorgimenti, è possibile incrementare il livello di sicurezza della propria installazione del CMS e, di conseguenza, del proprio sito Web.

La maggior parte dei pericoli derivano da comportamenti errati da parte dell'utenza, spesso infatti si ignora che una delle prime regole per un sito sicuro è quella di lavorare da un computer sicuro, infatti, è inutile acquistare hosting costosissimi se poi tutto quello che passa per il PC può essere alla mercé di spyware, keylogger, trojanse altri malware; già il solo fatto di tenere aggiornati antivirus, applicazioni e sistema operativo può contribuire a rendere il sito gestito meno esposto ad attacchi.

In secondo luogo è di fondamentale importanza la scelta dell'hosting, "più caro" non significa necessariamente "più sicuro", l'ambiente di produzione deve essere costantemente aggiornato in tutte le sue componenti, sia esso LAMP o WAMP, se un sito viene colpito difficilmente un provider se ne assumerà la responsabilità, quindi, prima di scegliere è sempre meglio consultare i forum di discussione e i tantissimi tutorial presenti in Rete che permetteranno di avere un'idea più precisa relativamente a ciò che è necessario per dormire sonni quanto più tranquilli possibile; al di là di tutto, dato che su Internet la sicurezza al 100% praticamente non esiste, un requisito assolutamente necessario per un buon Hosting è il back-up dei dati effettuato con una certa frequenza.

Una volta scelto l'hosting, alcuni accorgimenti per la sicurezza potranno essere presi già in fase di installazione, come per esempio modificare il prefisso associato alle tabelle (che di default è "jos_"), o immediatamente dopo la sua conclusione; il Super-Amministratore si chiama "Admin" esattamente come il 99% dei Super-Amministratori di Joomla? Modificare questo dato permetterà di creare un ostacolo in più per potenziali attaccanti, per scegliere un altro nome basterà loggarsi come Admin e recarsi sul percorso "Sito > Il mio profilo" del Pannello di amministrazione, qui si avrà la possibilità, tramite il campo "Nome utente login" del form "Dettagli del mio profilo", di definire un nuovo nome da utilizzare in autenticazione.

Figura 56. Nome utente e password

Come anticipato, Joomla è un CMS in continua evoluzione e sottoposto continuamente a test e benchmark, le prove effettuate, soprattutto quelle per il bug-tracking, fanno emergere non di rado delle problematiche relative a vulnerabilità generalmente risolte nell'arco di brevissimo tempo; tenere aggiornata la propria installazione di Joomla è quindi fondamentale, tutti gli upgrade vengono rilasciati pubblicamente, sono gratuiti e liberamente utilizzabili, gli unici motivi per i quali non si decide di passare ad una nuova "security release" possono quindi essere la disattenzione e la pigrizia.

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Anche le estensioni di terze parti per Joomla possono aiutare l'utilizzatore a rendere il proprio sito Web più sicuro, nella directory ufficiale del progetto sono disponibili numerosi componenti che permetteranno di migliorare il sistema di validazione degli input nei form, di programmare back-up periodici di file e tabelle, di informare gli utenti nel caso siano disponibili aggiornamenti e di monitorare il traffico generato dal sito. Per le estensioni di terze parti vale lo stesso discorso fatto in precedenza per il CMS, la frequenza di aggiornamento e di risoluzione delle vulnerabilità è in questo caso altrettanto importante, si raccomanda naturalmente di installare soltanto estensioni già collaudate e che abbiano raggiunto una certa credibilità presso la comunità degli utilizzatori di Joomla.