Lezione Uniba 3 La web-radio

39
26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 1 La web-radio: cos’è e come funziona La radio a differenza della televisione non si vede….. Per questo bisogna fare attenzione a non inciamparvisi

Transcript of Lezione Uniba 3 La web-radio

Page 1: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 1

La web-radio: cos’è e comefunziona

La radio a differenza della televisione non si vede…..Per questo bisogna fare attenzione a non inciamparvisi

Page 2: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 2

Funzionamento web-radio

Page 3: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 3

Linguaggi del web

• Interattività, Bidirezionalità, Ibridazione,Sincretismo, Nuove possibilità di lettura,Barriere all’accesso, Digital divide

Filiazione di mezzo

VS

Filiazione di genere

Feriale VSFestiva

Page 4: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 4

Due processi contrastanti

• Digital divide: sbarramento nellapossibilità di fruire testi e strumenti,competenze e saperi.

• Abbattimento barriered’accesso aglistrumenti.

Page 5: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 5

• Apertura dei mezzi; disponibilitàtecnologia semplice a costo quasi zero;contaminazione fra saperi esperimentazioni

• Nuove strade per le narrazioniMa cosa ci servirà???

Proporre e promuovere Raccogliere

Page 6: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 6

Internet abilita comunicazione

Sincrona o Asincrona

La radio dove si colloca?

Ad esempio? Ad esempio?

Page 7: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 7

• Modello di rete fra risorse, competenze e testi: primacomunicazione fra tecnici poi apertura del circuito

Informatici

CB Contenuti

Page 8: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 8

• Quelle mediatiche non sono abilitàaccessorie, bensì life and social skillsfondamentali per vivere

Esempio diRadioKreattiva

Educazione ai media

Protagonismo socialeLa comunicazione èmia e me la gestisco io

Page 9: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 9

Entriamo nello specifico

1. Cos’è una web radio

3. Chi la può fare

5. Il pubblico: entusiasmante nascere,deprimente morire.

Page 10: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 10

Per quale pubblico• Pubblico generalista

• Pubblico di settore (in base al tipo diemittente e di trasmissione)

• Cambia strategia comunicativa(esempi: calcio VS università)

Page 11: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 11

Come dev’essere lacomunicazione in una web

radio?• Multimediale• Diretta• Ricca di riferimenti esterni e contestuali• Aperta alla partecipazione/Coinvolgente• Aggiornata• Approfondita• ………….

Page 12: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 12

Alla base di una web radiodeve esserci…….

• ………comunità, perché• Fornisce idee sul tipo di pubblico• Fornisce spunti per trasmissioni• È continuamente aggiornata• Ha forti regole sociali al proprio interno• Si basa su principi partecipativi e “di presa dellaparola” consolidati

• Permette quella comunicazione di nicchia che sisposa bene con la grande ricchezza informativa delweb

Page 13: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 13

Esempi radio comunitarie

• RadiOndaRossa• Radio Maria

Page 14: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 14

Web radio non può esistereda sola

Interagisce con:

Sito internet Chat Forum N.letter/RSS Blog

Ospita. È la base operativa

Per interagire, in diretta, con ascoltatori

Per confronto continuativo conascoltatori: comunità

Per aggiornamenti su trasmissioni einiziative

Per stabilire comunicazione informalecon ascoltatori, permettere a tutto lo staffredazionale di esprimersi e comunicarenon solo durante le trasmissioniradiofoniche

Page 15: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 15

Perché la web radio.• Comunicazione vocale: poche infrastrutture necessarie, no video quindi non

pregiudizi estetici, focus sui contenuti e non sull’apparenza

• Economica: pochi mezzi, costo della banda, investimento su aggiornamento, economiedi rete

• Leggera: non richiede apparecchiature ed attrezzature complesse; non richiede requisiti ocompetenze tecniche per l’ ascolto. Non è esclusiva, anzi si sposa bene con altre attività.

• Portatile: si sposta con noi. Possiamo trasmettere ovunque siamo, con portatile econnessione, ma anche registrare dovunque per poi montare e mettere on-line. Radio in se e radiocome amplificatore.

• Multiforme: oltre alla comunicazione prettamente radiofonica può fornire contenuti emodalità di fruizione diversificati. Dal punto di vista dei contenuti servendosi del multimediale insenso ampio. Dal punto di vista delle forme: posso sentire audio in vari formati, modi, modalità.Forte personalizzazione dell’esperienza d’ascolto e di fruizione in senso ampio. Modularità.

• Inclusione: permette a chi non ha accesso ai media mainstream di partecipare; permettedi raggiungere sia per ascolto che per creazione dei contenuti spazi, comunità, settori, individualitàche raramente hanno voce. Forte autonomia: nella costruzione, gestione, contenuti, networking.

Page 16: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 16

Nascita web radio

• Storia della radio web. Nascita in USAcon Real Audio e real player. BeastieBoyZ diffondono musica e dannopossibilità a gruppi emergenti.

• Musica alternativa e rockidentitario

Page 17: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 17

• Radio Cybernet in Italia1995• In Italia: kataweb/live365, radio in etere(Radio Deejay), radio ad hoc (RIN,Repubblica Radio).

Page 18: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 18

• Nel 2002 27.000 radio• La musica: come ci comportiamo. Con lariforma del 2007, tutti gli operatori dovrannopagare per ogni canzone in base al numero diutenti che la scaricano in streaming, da unminimo di 0.0008 dollari nel 2007 ad unmassimo di 0.00019 dollari nel 2010 per ognidownload di canzone/utente.

• Sciopero 26 giugno 2007 day of silence

Page 19: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 19

Novità tecniche rispettoradio etere

• Buffering: spazio-memoria in cui il client mp3dell’ascoltatore immagazzina dati trasmessi dal server,per mantenere costante il flusso senza causareinterruzioni.

Page 20: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 20

Novità tecniche rispettoradio etere

• Compressione: possibilità di riduzione delfile/streaming audio trasmesso. Riduce la quantità didati che vengono trasmessi all’ascoltatore finale. Causaperdita di qualità ma diventa accessibile anche aconnessioni lente.

• Dipende dai tipi di formati audiousati: Wav, mp3, ogg

Page 21: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 21

Novità tecniche rispettoradio etere

• Server relay: un singolo server può essere utilizzatocome sala di regia che permette di creare un palinsesto conframmenti di diversi flussi audio provenienti da diversiemittenti. Serve anche come tutela per cadute del server

Page 22: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 22

Modalità di ascolto

1. Live: modalità di ascolto in diretta collegandosi al sito dell’emittente2. M3u: modalità di ascolto “diretta’s Style”. L’ascolto diffonde la

trasmissione dal suo inizio in qualunque momento ci si colleghi al sito, comese fosse in diretta, ma senza possibilità d’interazione in real time.

3. Archivio: ascolto delle puntate precedenti, registrate, dall’archivio.Possibile quindi in ogni momento

4. Embedded: singole porzioni di trasmissioni ascoltabili all’interno di altricontesti comunicativi, realizzata grazie alle possibilità di Flash.

5. Podcast: ascolto differito tramite download automatico legato adabbonamento al servizio

Page 23: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 23

Page 24: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 24

Varie modalità di emissionewebcast:

• Broadcast: un flusso, dall’emittente a tutti gliascoltatori.

• Multicast: con abbonamento. Un flusso percerchia ristretta e predefinita di utenti. Es.: streamingvideo.

• Unicast: flusso da server centrale verso singoloascoltatore. Streaming personalizzato.

Page 25: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 25

Funzionamento web-radio• Broadcast

Internet

Server icecast

Client emittente

Ascoltatori

Page 26: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 26

Funzionamento web-radio• Unicast

Internet

Server icecast

Client emittente

Ascoltatori

Page 27: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 27

Funzionamento web-radio• Multicast

Internet

Server icecast

Client emittente

Ascoltatori

Page 28: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 28

Cosa serve• Server emittente (icecast o shoutcast, sistemiper la ripetizione ed invio del segnale).

• Connessione internet• Computer client• Software streaming audio (muse, dynebolic,winamp,)

• Microfoni e cuffie• Eventualmente mixer

Page 29: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 29

Come funziona una web radio

• Software hardware brainware

Audacity – editorWinamp – ClientOddcast - Encoder

ComputerScheda audioMicrofonoMixerConnessione

IdeeSoluzioni comunicative

Page 30: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 30

Le innovazioni

• Nuovi linguaggi: audio + scritto + immagine• Ibridazione• Multimedialità: la radio diventa anche visuale• Libertà espressiva• Globale? E con la comunità come lamettiamo?

Page 31: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 31

• Glocalizzazione, termine introdotto dalsociologo Zygmunt Bauman

• La creazione o distribuzione di contenutie servizi ideati per un mercato globale,ma modificati in base alle leggi o allacultura locale.

Page 32: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 32

Glocalizzazione• È unione di globale e locale: descrive lacapacità delle aziende che competono suinternet di restare fortemente radicate nellarealtà locale, pur essendo capaci di affrontarecon successo il mercato globale.

• Le comunità virtuali del web sono globali,lontane geograficamente ma vicine comeluogo di interessi.

• Rapportato ad una web radio si traduce inuna globalizzazione del luogo di fruibilità dellaradio e una forte localizzazionedell'ascoltatore.

Page 33: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 33

L’esperienza di RadioKreAttiva a Bari

Page 34: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 34

Ultime soluzioni

Page 35: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 35

Network di emittenti radio

Page 36: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 36

Stream on demand

Page 37: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 37

Peer Streaming

Page 38: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 38

Radio 2.0 (last.fm)

Page 39: Lezione Uniba 3 La web-radio

26/11/07 paololattanzio.blogspot.com 39

Grazie per l’attenzione

• paololattanzio.blogspot.com• [email protected]