Dekra News - n.2 del 2009

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DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.it Antonella Ceccato Gruppo Ceccato Affiliarsi per gestire tutto al meglio Giuseppe Camana Camana Auto Consorziarsi è la soluzione che fa per me Il diagnostico nella revisione QUOTA 6.067 I CENTRI DI REVISIONE SONO TROPPI? SECONDO NOI SÌ OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE N°2 06/2009 Con il patrocinio della Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70%-DCB Milano

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Dekra News è l'house organ ufficiale di Dekra Italia.Numero 2 - 2009

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DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.itDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

Antonella CeccatoGruppo CeccatoAffi liarsi per gestire tutto al meglio

Giuseppe CamanaCamana AutoConsorziarsi è la soluzione che fa per me

Il diagnostico nella revisione

QUOTA 6.067I CENTRI DI REVISIONE SONO TROPPI?SECONDO NOI SÌ

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

N°2 06/2009

Con il patrocinio della

Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70%-DCB Milano

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EDITORIALE

EDITOREDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

DIRETTORE RESPONSABILEAndrea da Lisca

CAPOREDATTOREFrancesca Sirimarco

REDAZIONEGiorgio SpolveriniGianpaolo Riva

SEGRETARIA DI REDAZIONEStella Borsellino

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONEVia F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud20092 Cinisello Balsamo (Mi)Tel. 02 899.29330Fax 02 [email protected]

Le opinioni espresse dagli auto-ri impegnano esclusivamente la loro responsabilità.

PROGETTO GRAFICO e IMPAGINAZIONEMarco Pisati - BlazestyleVia Cosenz, 2220158 MilanoTel. 02 3663.6386www.blazestyle.com

STAMPAAlfaprint S.n.c.Via Bellini, 2421052 Busto Arsizio (Va)Tel. 0331 620.100www.alfaprint.com

Aut. Tribunale di Monza n.1944 del 11/3/2009

CON IL PATROCINIO DELLA

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

OSSERVATORIO DEKRA Revisioni Italia S.r.l. Via F.lli Gracchi, 27 - Torre Sud • 20092 Cinisello Balsamo (Mi) - www.dekra.itDEKRA Revisioni Italia S.r.l.

Antonella CeccatoGruppo CeccatoAffi liarsi per gestire tutto al meglio

Giuseppe CamanaCamana AutoConsorziarsi è la soluzione che fa per me

Il diagnostico nella revisione

QUOTA 6.067I CENTRI DI REVISIONE SONO TROPPI?SECONDO NOI SÌ

OSSERVATORIO TRIMESTRALE SULLA REVISIONE

N°2 06/2009

Con il patrocinio della

Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70%-DCB Milano

4 NEWS DELLA REVISIONE “Rapporto DEKRA 2009 sulla difettosità

dei veicoli”: dalla revisione un patrimonio di informazioni

5 OSSERVATORIO SULLA REVISIONE Seimilasessantasette!

6 NOVITÀ DI PRODOTTO Tecnomotor, Texa e Vamag

7 PANORAMA TECNICO Il diagnostico nella revisione

8 L’INTERVISTA Ceccato: affi liarsi per gestire tutto al meglio

9 L’INTERVISTA Camana Auto: consorziarsi è la soluzione che fa per me

GIUGNO 2009

Voglia di mercatoHo voluto essere presente allo stand DEKRA per tutta la durata dell’Au-topromotec per incontrare il maggior numero possibile di operatori del settore automotive e capire il loro stato d’animo attuale e le aspettative per i prossimi mesi. Come raccontiamo a pag. 10, nei cinque giorni di fi era il nostro stand è stato visitato da centinaia di titolari di centri indipenden-ti desiderosi di novità e opportunità, fortemente interessati a conoscere meglio la nostra organizzazione e la formula di affi liazione al nostro Net-work. Sono rimasto impressionato dalla grande “voglia di mercato” che ho constatato negli incontri avuti con decine di imprenditori. Ciò che mi ha colpito (ma non aff atto sorpreso) è stata l’amarezza di fondo di mol-ti professionisti della revisione, specie del Sud, per la forte concorrenza sleale che ancora caratterizza il nostro mercato, sostenuta anche dalla di-sonestà di tantissimi automobilisti in cerca di revisioni facili e garantite. Ciononostante, sono rimasto ancora più impressionato dal fatto che nessuno voglia gettare la spugna: gli operatori seri vogliono fare quadrato e combattere il malcostume per difendere la loro professionalità, i loro investimenti e i posti di lavoro. Nelle parole di questi imprenditori “voglia di mercato” signifi ca voglia di regole certe, condivise, rispettate e fatte rispettare da tutti; signifi ca poter diff erenziare la propria azienda puntando sulla professiona-lità e non sull’accondiscendenza per non perdere clienti; signifi ca che chi è bravo vince e chi non lo è chiude. Ho riscontrato anche una forte aspettativa verso l’imminente Mctc-net2: il desiderio diff uso è che sia veramente un protocollo rivoluzionario che spazzi via gli imbroglioni e non solamente un ulteriore onere economico-fi -nanziario per l’adeguamento delle attrezzature e dei programmi. Non fa paura investire denaro, ma buttarlo via. La crisi è un momento di grande opportunità per cambiare e migliorare: non sprechiamola. Vediamo ora i contenuti di questo DEKRA News. Iniziamo con due pezzi tecnici: il primo a pag. 4 sulle difettosità dei veicoli riscontrate da DEKRA nella revisione di oltre 15 milioni di veicoli; il secondo, a pag. 7, sull’utilizzo dei sistemi EOBD nella revisione. A pag. 5 torniamo a parlare del numero eccessivo dei centri. Forse siamo ossessivi, ma 6.067 centri in un mercato che, a fi ne maggio, proietta 12.650.000 revisioni contro una stima di inizio anno di 13.100.000, secondo noi sono troppi. A pag. 11 parliamo di tuning legalizzato e della mancata modifi ca dell’art.78 del C.d.S.. Nella sezione “servizi esclusivi” di pag. 12, infi ne, illustriamo uno dei nostri punti di forza per generare traffi co di revisione: il mailing DEKRA. Buona lettura. ■

Andrea da LiscaDirettore Generale DEKRA Revisioni Italia

SOMMARIO

Secondo l’organismo di

certificazione tedesco DEKRA*

(risultati del 2008), Renault Clio

è al primo posto per affidabilità

nella sua categoria (da 0 a 50.000 km).

Secondo l’ADAC, Renault Laguna

è al secondo posto a

pari merito con Audi A4

e Mercedes Classe C**, sempre

per affidabilità (risultati del 2008).

La stessa organizzazione ha anche classificato Modus

e Clio come “eccellenti” in termini di affidabilità

e guasti su strada

(risultati del 2008),

mentre Renault Scénic è diventata la prima monovolume a battere Volkswagen Touran (risultati del 2008).

Questi straordinari risultati sono la testimonianza dell’impegno di Renault nella qualità dei prodotti e servizi.

È tempo di cambiare.

(*Fonte: Rapporto DEKRA difettosità veicoli 2009, **Fonte: Rapport Adac Motorwelt 5/2009).

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10 EVENTI & FIERE Autopromotec 2009, record di visitatori

e di espositori

11 RAPPORTO SULLA SICUREZZA STRADALE Tuning legalizzato anche in Italia

12 I SERVIZI ESCLUSIVI DEKRA e il direct mailing

13 I CENTRI Parlano due nuovi arrivi e un affi liato storico

14 DEKRA WORLD In Germania FIAT si affi da a DEKRA per il lancio dei nuovi modelli DEKRA ha provato i migliori tester. Bosch al primo posto

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Sono 6.067 i centri di revisione autorizzati che, al 31 maggio, risultano dalle statistiche ufficiali del DTT, di cui 3.565 controllano anche moto e ciclomotori. Certamente dal punto di vista dei consumatori è un bene: più offerta significa maggiore scelta e avere un centro di revisione più vicino a casa o all’ufficio. Anche per i co-struttori di attrezzature è un bene perché signi-fica clienti potenziali in più. Forse per la Pub-blica Amministrazione la cosa è indifferente: se i requisiti di legge sono rispettati, nulla osta all’autorizzazione di un nuovo centro. Ma possibile che nessuno pensi agli impren-ditori che hanno investito in uomini e mezzi e che, ogni anno, vedono progressivamente ero-dere la loro redditività per il continuo ingres-so di nuovi operatori? Davvero questa è libera concorrenza? In regime concorrenziale ogni impresa com-pete cercando di differenziarsi dalle altre attra-verso le leve di prodotto, prezzo, distribuzione e promozione. Agendo sul prezzo, può offrire uno stesso prodotto o servizio a condizioni più vantaggiose; focalizzandosi sul prodotto o ser-vizio, può offrire di più a prezzo uguale o mag-giore. Può migliorare la distribuzione aprendo nuovi punti vendita o fare pubblicità per farsi

SEIMILASESSANTASETTE!

4 DEKRA News DEKRA News 5giugno 2009 giugno 2009

conoscere dai clienti. Tutto ciò nel mercato della revisione è (quasi) impossibile: il servizio (la revisione) è standard; il prezzo (la tariffa) è fissato da un decreto ministeriale; la possibilità di aprire più centri è resa volutamente difficile, eccetto per i consorzi. Resta la pubblicità. Un po’ poco per parlare di libera concorrenza, non trovate? Non sorprendono allora episodi come quello dei centri trentini smascherati lo scor-so aprile da “Striscia la notizia” per le revisioni fasulle. Nel numero 1 di DEKRA News ripor-tavamo che il Trentino era penultimo nella classifica nazionale per il numero di revisioni medie annue per centro (1.437 contro 1.979 di media Italia). Ovvio che il rischio di irregola-rità sia alto in un mercato da 108.000 auto che deve essere diviso tra 138 operatori. Ma analizziamo il mercato dal 2005 al 2008. In 4 anni i centri auto sono passati da 5.383 a 5.964 (+11%) con una contrazione delle re-visioni medie da 2.349 del 2005 a 1.979 del 2008, pari a -6,6%. I centri moto sono passati da 3.131 a 3.518 (+12%) a fronte di un misero +0,2% rispetto al 2005. A livello regionale va segnalata la crescita “esplosiva” di Sardegna, Molise e Umbria, ri-spettivamente del 26%, 21% e 20%. Servono

davvero 169 centri in Sardegna? Emblematici i casi di Oristano e Cagliari, dove i centri già operativi nel 2005 hanno perso rispettivamente 1.105 e 943 revisioni a testa nel 2008. Massa-Carrara e Treviso sono altri casi estremi: in 4 anni i centri toscani sono cresciuti del 46% (da 13 a 19) e le revisioni medie sono calate del 33% (da 3.450 a 2.312), mentre i veneti hanno visto crescere del 33% il numero di operatori (da 83 a 110) a cui è corrisposta una contrazione del 33% del revisionato medio (da 2.682 a 1.806). Questi dati, in termini concreti, rappresentano cali di fatturato tra i 35.000 e 50.000 Euro an-nui. Non cambia per i centri moto: Molise, Ca-labria, Abruzzo e Umbria registrano aumenti a due cifre in 4 anni (31%; 25%; 24% e 23%).La tabella mostra i dati per gli anni dal 2005 al 2008 e l’ultima sezione rapporta i dati del 2008 sul 2005. Per leggerla ponetevi questa do-manda: se nel 2005 un certo dato valeva 100, quanto vale nel 2008? Prendiamo l’Abruzzo: se nel 2005 ci fossero stati 100 centri, quanti sono diventati nel 2008? Risposta: 115. Se nel 2005 uno di questi centri faceva 100 revisioni all’an-no, quante ne ha fatte nel 2008? Risposta: 84.Guardate la vostra regione e confrontate i valo-ri con i vostri dati. A voi i commenti. ■

Il numero dei centri di revisione ha sfondato il muro delle 6.000 unità. Libera concorrenza, dirà qualcuno. Noi di DEKRA abbiamo forti perplessità

“I primi due blocchi di colonne della

tabella riportano la crescita dei centri

di revisione auto e moto per regioni, macro-regioni e a livello nazionale. Il terzo blocco di

colonna indica la differenza in valore

assoluto e percen-tuale tra il 2005 e il 2008. L’ultimo, infi-ne, confronta i dati del 2008 con quelli

del 2005, rendendoli omogenei tra loro (per il raffronto, il

valore relativo al 2005 è stato conside-

rato uguale a 100).

OSSERVATORIO SULLA REVISIONE

Grazie a un database di 15 milioni di veicoli revisionati, DEKRA riesce a stilare in Germania un indice di difettosità delle vetture statisticamente molto significativo. Le dichiarazioni su un difetto ricorrente, per esempio, vengono rilasciate soltanto se è stato possibile testare almeno 1.000 vettu-re in un preciso ambito di percorrenza chilometrica. Ne nasce un report molto attendibile e dai risultati tutt’altro che scontati, utile ai tecnici e agli esperti dell’auto non solo per il loro lavoro ma anche per rapportarsi con gli automobilisti, cui possono offrire uno strumento di valutazione in più al momento di cambiare vettura. Quante volte, infatti, il cliente chiede al meccanico di fiducia un consiglio su quale auto acquistare? Dispensare preziosi suggerimenti sulla base di precise e continue rilevazioni sul campo può diventare un asso nella manica per fidelizzare chi entra in officina.

I criteri di redazione del report Le classi di veicoli considerate sono sette, dalle city-car alle fuoristrada o Suv, divise a loro volta per chi-lometraggio: da 0 a 50.000 km, da 50.000 a 100.000, da 100.000 a 150.000. Da quest’anno la metodologia d’analisi dei veicoli usati non è più quella adottata per la revisione, perché le informazioni dei difetti riscontrati durante il controllo non sono attribuibili a problemi di un modello specifico, ma all’impiego del veicolo periziato. Per questo motivo e per il fatto che tra due modelli analoghi si riscontrano diffe-renze evidenti in base ai km percorsi, DEKRA ha sviluppato una nuova metodologia per il rapporto annuale basata sul chilometraggio, che influenza lo stato di un veicolo molto più dell’età. È stata quindi elaborata una suddivisione delle vetture per classe o segmento: piccole/utilitarie (segmenti A e B), compatte (C), medie (D), medie superiori (E)/alto di gamma (F), sportive (S1)/ca-brio, fuoristrada (T)/Suv, monovolume (M e M1). La valutazione dello stato di una vettura è stata ese-guita sulle condizioni tecniche dell’esemplare. Per

ciascun veicolo l’analisi prende in considerazione sia le evoluzioni sia le migliorie apportate nel tempo, anche se non comportano un cambio di modello ma solo di model year. Il confronto avviene tra vetture della stessa classe e dello stesso gruppo di percorrenza chilometrica.

Forse non tutti sanno che...La vettura che fa meno capricci in assoluto è l’Audi A6, seguita col fiato sul collo da due Bmw, la Serie 7 e la Serie 5. In generale, quanto ad affidabilità le auto tede-sche sono senza rivali nei segmenti medio, premium, sportive e monovolume. Viceversa, hanno qualcosa da temere le piccole e le fuoristrada di altri Paesi, so-prattutto le giapponesi. Tra tutti i marchi, quelli che presentano meno difetti risultano Bmw, Audi, Mazda, Toyota, Volkswagen e Ford. Le city-car sono quelle che (alla lunga) presentano più magagne, seguite dal-le berline compatte, le sportive, le monovolume e le fuoristrada. In particolare, i tecnici DEKRA hanno scoperto che le city-car con chilometraggio compreso tra 100.000 e 150.000 km presentano una difettosità 4 volte superiore rispetto a una city-car con 50.000 km. Le anomalie si riscontrano soprattutto a livello di freni, sterzo e motore, in genere i più costosi da riparare. ■

NEWS della revisione

“Rapporto DEKRA 2009 sulla difettosità dei veicoli”: dalla revisione un patrimonio di informazioni

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NOVITÀ di prodotto

Le strategie EOBD (European On Board Dia-gnostic) sono state implementate nel sistema controllo motore dei veicoli, per poter monito-rare l’efficienza dei dispositivi antinquinamento. Tra le diverse funzioni svolte da queste strategie, c’è ovviamente quella che consente di analizzare il perfetto funzionamento dei dispositivi stessi, segnalando eventuali errori tramite un proto-collo di comunicazione noto, che può essere letto da un qualsiasi strumento di diagnosi. I controlli effettuati tramite EOBD sono divisi in quattro gruppi fondamentali e servono per la verifica del catalizzatore, del sistema di ali-mentazione, di eventuali mancate accensioni e della efficienza della sonda lambda. Ovviamen-te i dispositivi elettronici di bordo di un veicolo non devono unicamente gestire il motore, ma regolano anche il funzionamento dei sistemi di sicurezza passiva (airbag, pretensionatori cinture di sicurezza), dei sistemi di sicurezza attiva (sospensioni a controllo elettronico, ra-dar, sistemi di rilevazione perimetrale, ABS e tutti i suoi derivati come ad esempio l’ESP) e

PANORAMA TECNICO

dei sistemi di comfort, che rendono migliore la permanenza nell’abitacolo. Come accade con le strategie EOBD imple-mentate nel controllo elettronico della gestione motore, anche le centraline che sovraintendo-no al funzionamento degli apparati di sicurezza appena citati, attuano funzioni specifiche di au-toverifica, generando codici e messaggi di ano-malia analizzabili sempre con uno strumento specifico. Ad esempio in molti sistemi di sicu-rezza passiva rimangono memorizzati gli even-tuali urti che hanno attivato gli accelerometri e, se tali sistemi non sono stati opportunamente ripristinati, possono rilevare danni subiti dal veicolo, anche se quest’ultimo è stato sottopo-sto ad una riparazione in carrozzeria. L’analisi delle informazioni contenute nelle cen-traline di bordo è perciò utile non solo in fase di assistenza ma anche per la verifica della effi-cienza complessiva del veicolo stesso. Si pensi ad esempio ai benefici che tali analisi potrebbero portare nel settore delle perizie, nella gestione delle flotte e nel controllo del mercato dell’usato.

Lo strumento di diagnosi potrebbe svolgere un ruolo fondamentale anche durante il processo della revisione periodica obbligatoria, perché consentirebbe di effettuare l’analisi dell’elettro-nica di bordo, garantendo la perfetta funziona-lità di tutti i veicoli che circolano su strada, con un considerevole vantaggio per la sicurezza. Eseguire tali analisi nei centri di revisione non è però semplice, perché non esistono strumenti di diagnosi multimarca, economici e capaci di dialogare con tutti i sistemi elettronici di bor-do presenti sulle diverse tipologie di veicoli. A differenza di quanto avviene per le strategie EOBD, infatti, tutte le altre centraline di ge-stione impiegano protocolli di comunicazione non standardizzati. Ciò obbliga di fatto ad uti-lizzare lo strumento di diagnosi preconizzato dal costruttore del veicolo, per avere la certezza di effettuare una verifica corretta degli apparati di bordo. Inoltre il personale tecnico del centro di revisione dovrebbe essere opportunamente formato per conoscere le caratteristiche dei di-versi sistemi elettronici. Ovviamente i problemi appena esposti non sono di facile soluzione e dunque sarebbe si-curamente auspicabile, almeno per i disposi-tivi che hanno una interazione diretta con la sicurezza del veicolo, la definizione di proto-colli di comunicazione condivisi, esattamente come accade oggi per l’EOBD. Infine sarebbe essenziale progettare uno strumento di dia-gnosi dedicato ai centri di revisione, econo-mico, funzionale e semplice da utilizzare, in grado di svolgere unicamente le operazioni di verifica necessarie al centro di revisione stesso, non sempre coincidenti con quelle più complesse usate per la riparazione dei sistemi elettronici di bordo. ■

Tanto è stato fatto per la sicurezza attiva e passiva: airbag, ABS, ASR. ESP. Compito della revisione in tutta Europa è di valutarne il funzionamento, che sia per l’intera vita del veicolo

In alto un esperto DEKRA in Germania utilizza uno strumento di diagnosi per verificare il corretto funzionamento dei dispositivi elettronici di bordo

6 DEKRA News DEKRA News 7giugno 2009 giugno 2009

IL DIAGNOSTICO nella revisione

TexaI gas di scarico si misurano comodamente e senza fili

Gas Mobile è il nuovo analizzatore di gas di scarico portatile della Texa, leggero e compatto. Con la stampante termica integrata, il report del controllo delle emissioni è subito disponibile su carta. Gas Mobile completa la linea di prodotti Texa dedicata all’analisi delle emissioni, come Opabox per motori diesel, Gasbox per motori a benzina e carburanti alternativi e i contagiri/temperatura motore Rc2 e Rc3, con i quali dialoga via Bluetooth senza fili. Inoltre, grazie alle batterie agli ioni di litio con autonomia di oltre 8 ore, non necessita di alimentazione elettrica e può essere utilizza-to anche nell’abitacolo, appoggiato al volante con un pratico gancio. Gas Mobile, abbinato all’ap-posito kit di fissaggio, trova posto sul trolley dei moduli di analisi, dove le sue batterie vengono automaticamente ricaricate. I sette tasti di comando sulla plancia del dispositivo possono essere implementati anche da una tastiera opzionale esterna per poter inserire dati aggiuntivi. Misura 210x162x124 mm e pesa 900 grammi. Processore Cortex 72 MHz, con display grafico da 170x94 mm e retroilluminazione a Led, dotato di slot per Sd card, connettore Rj45 per comunicazione seriale Rs232, Power Jack per connessione al wall adapter e connettore Ps2 per tastiera. ■

Tecnomotor

Vamag

Analizza qualsiasi gas, dalla CO agli NOx

Per la linea di revisione l’azienda emiliana propone uno strumento molto interessante e facile da utilizzare. Il modulo di analisi dei gas di scarico 810 fa parte di una nuova famiglia di analizzatori gas di scarico già omologati dal ministero dei Trasporti in classe 0. È quindi in grado di soddisfare tutte le richieste per le linee di revisione (protocollo Mctc-Net) e bollino blu. L’analizzatore, che opera in modo completamente autonomo, si rivela versatile e compatto. Il suo software prevede una procedura guidata del test che permette l’esecuzione delle operazioni in modo semplice e veloce, tramite la visualizzazione di specifici messaggi. Il modulo può misurare Co, Co2, Hc, O2 e NOx (questi ultimi opzionali), oltre che rilevare giri e temperatura motore. Il Tecnomotor 810 integra un display Lcd 4x20 ad alta luminosità, per la visualizzazione dei dati e la gestione dei test ed è dotato di una tastiera alfanumerica per l’inserimento dati e di una stampante termica a 24 colonne per il rilascio del test a fine prova. Comunica via Bluetooth i dati della prova ai pc della motorizzazione; la batteria interna ha un’autonomia di 4 ore. È possibile anche collegare una ta-stiera Ps2 esterna per chi effettua molti bollini blu e necessita di inserire continuamente dati. ■

4pdl-AM, un banco prova robusto e facile da usare

La Vamag ha presentato all’Autopromotec di Bologna il nuovo banco prova, adatto per esegui-re collaudi su veicoli sotto le 3,5 t, ciclomotori e moto, veicoli a 3 ruote, quadricicli e quad. Il sistema, molto robusto e facile da usare, è in grado di misurare l’efficienza dei freni di servizio, soccorso e stazionamento, valutata in punti percentuali, lo sbilanciamento dinamico e statico, le forze (in Newton) generate dalle singole ruote, i pesi delle singole ruote (e dell’asse, indicando il totale in Newton), le forze applicate al pedale e alla leva. Tutti i risultati si possono naturalmente stampare. In particolare si può elaborare il grafico delle forze e dei pesi dinamici ed eseguire stampe dei moduli MCTC e la grafica della prova freni. Interessanti le peculiarità tecniche: il peso massimo misurabile alla ruota è di 10.000 Newton; stesso valore per la forza massima. La velocità di prova può variare in un range compreso tra 7 e 15 km/h e la precisione del risultato è di 1 Newton. Le piattaforme sono rivestite in lamiera stirata zincata, l’alimentazione è elettrica a 220 V e 50 Hz, mentre la potenza è di 500 W. L’impianto misura 2.050 x 4.000 mm; la distanza dei bordi esterni è di 200 mm. Il peso di una singola piastra è di 140 kg, quello totale di 850 kg. ■

In Germania, DEKRA è l’unico ente che da anni effettua sofisticati test per valutare po-tenzialità e limiti degli strumenti di diagnosi nella revisione, con esiti ancora carenti.Il costo degli strumenti EOBD varia tra 4.400 e 7.000 Euro e gli esperti DEKRA hanno dub-bi sulla convenienza del loro utilizzo nella revisione in tempi brevi. Tuttavia la strada è aperta e la collaborazione tra i costruttori e DEKRA mira a trovare soluzioni ottimali sia in termini di profondità e attendibilità dei controlli sia di prezzo.

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Con 18.000 veicoli nuovi e usati venduti nel 2008 e un fatturato di 300 mln di Euro, il gruppo Ceccato rappresenta la più impor-tante realtà tra i concessionari auto del nord-est. Attivo dal 1955, ha raff orzato negli anni l’attaccamento al marchio Fiat, affi ancato da Iveco, Alfa Romeo, Lancia, Fiat Professional, Abarth e poi Honda, Mitsubishi, Piaggio Vei-coli Commerciali e Tata. Oggi il Gruppo si avvale di 12 concessionarie che fanno capo a 5 società, con 18 strutture dislocate nelle province di Vicenza, Padova e Treviso. Le coordina la Holding capogruppo, sotto la re-sponsabilità del presidente Pino Ceccato, che ha delegato ai fi gli Antonella, Lorenzo e Mas-simo, oltre che a manager di fi ducia, la condu-zione operativa delle concessionarie. Antonella Ceccato, Ad della concessionaria Iveco, punta molto sul post-vendita. Se dieci anni fa eravamo concentrati soprattut-to sul nuovo e sull’usato, oggi puntiamo sull’as-

“Quello che più sta a cuore al

nostro gruppo è che l’automobilista sia completamente

soddisfatto del servizio offerto da Ceccato e DEKRA”

“Ho ritenuto fosse un gran peccato eliminare il servizio della revisione. Per questo ho deciso di farlo gestire direttamente agli esperti di DEKRA”

sistenza e la linea di revisione, con un nome come DEKRA, ci aiuta molto.Antonella, ci spieghi com’è nato l’accordo con DEKRA.Grazie a Fiat, siamo partiti 12 anni fa con le due sedi di Th iene e Schio. Col tempo si sono aggiunte quelle di Albignasego, Bassano del Grappa e Arzignano.Con 5 sedi, quante revisioni eseguite all’anno?Un bel numero, devo ammettere. In tutto, 25/26.000. Th iene e Albignasego sono le sedi che ci danno più soddisfazione, ciascuna con due linee di revisione auto e una per le moto, con le quali raggiungiamo quota 20.000. Numeri così creano un bell’indotto...Non c’è dubbio. Soprattutto in termini di clien-tela. Ci sta a cuore che l’automobilista e il mo-tociclista siano soddisfatti del servizio off erto da Ceccato e DEKRA. Un servizio non si vende solo per la presenza di un marchio. La soddi-sfazione proviene anche dalle persone che ci

lavorano: motivate ed ambiziose, competenti, sempre cortesi e disponibili. Quali sono i servizi DEKRA che apprezza di più?L’attività di mailing, che è veramente ben orga-nizzata, con i dati provenienti dal PRA, pun-tuali e costantemente aggiornati fi no all’ultimo intestatario del veicolo. Poi noi supportiamo il mailing DEKRA con quello interno. Ogni mese inviamo 2.500 lettere per ricordare alla clientela la scadenza della garanzia, piuttosto che il tagliando di manutenzione o l’appros-simarsi della data di revisione. Beh, di questi invii, 1.000 riguardano proprio la revisione. Pure i corsi sono svolti con professionalità e li apprezziamo in quanto crediamo molto nella formazione. E poi c’è la parte più strettamente operativa, come il soft ware. Come reputa l’accordo con Coop?Per la verità non abbiamo potuto ancora bene-fi ciarne, perché qui in zona la Coop ha aperto da poco tempo. Ma apprezziamo iniziative del genere. Pensa di estendere l’attività di revisione ad al-tri centri del Gruppo?In futuro sapremo cogliere tale opportunità. Per ora desideriamo potenziare il numero di revisioni nei centri di Schio, Arzignano e Bas-sano del Grappa. Che consiglio darebbe a un concessionario o a un’offi cina che stia valutando di allestire una linea di revisione?Avanti tutta. Noi abbiamo scelto di affi liarci e continuare a gestire tutto in casa. I risultati sono arrivati e cresciuti anno dopo anno. ■

8 DEKRA News DEKRA News 9giugno 2009 giugno 2009

Antonella Ceccato, laureata in Economia e Commercio all’Univer-sità di Bologna, ha iniziato a lavorare nel 1998 inizialmente nella società holding del gruppo Ceccato, per poi acquisire un’esperienza di vendita nella concessionaria Fiat ad Albignasego. Dal 2003 è Ad della concessionaria Iveco e coordina anche il marketing (vendita e post-vendita) e i sistemi informativi. Presidente di questa importante realtà veneta è il padre di Antonella, Pino Ceccato, coadiuvato anche dagli altri due fi gli Massimo, che segue l’Industrial Car di Bassano del Grappa con le altre sedi, e Lorenzo, che si occupa della conces-sionaria Honda, della gestione immobiliare e della società di servizi (che propone noleggio e pratiche automobilistiche).

Titolare e responsabile post-vendita di Camana Auto, Giu-seppe Camana tiene a precisare che di anni ne ha 77 e che ha cominciato a lavorare nel mondo dell’auto quando aveva ancora i pantaloncini corti. La passione per la meccanica l’ha ereditata da suo padre, che nei tempi più duri di fi ne anni Trenta era titolare di un’azienda di autotrasporti, con tre camion con rimorchio, requisiti nel ’39 per esigenze militari. Erano tempi di guerra. Per alcuni anni Giuseppe ha avuto anche un’offi cina nei dintorni di Porta Romana, nel cuore di Milano. La sua passione per l’auto ha coinvolto anche le due fi glie, impegnate attualmente nella parte amministrativa e commerciale della concessionaria.

Per Giuseppe Camana della Camana Auto S.r.l. di Buccinasco, nell’immediato hinter-land milanese, l’auto è un po’ come la sua vita. Dopo aver seguito le orme del padre nel settore dei trasporti e aver gestito un’offi cina, nel 1960 entra nella rete delle case automobi-listiche, dapprima come concessionaria Opel e nel 1980 con Fiat. Sotto l’egida delle insegne del gruppo torinese, l’Azienda era conosciuta come Autorimessa Roma, dal nome della via in cui aveva sede a Corsico. Poi il trasferimen-to a Buccinasco, nella sede attuale, e l’acqui-sto di un immobile a Zibido San Giacomo, in società col fratello, per aprirvi un’offi cina autorizzata Mercedes. Infi ne l’accordo con la concessionaria Isauto di Mede (Pv), che ha permesso la nascita delle due società Cama-na Auto (servizi Fiat di assistenza e ricambi) e Lombardia Auto (concessionaria Fiat e Fiat Professional).Come vivete l’assistenza, signor Camana?È un’attività molto importante che, se ben ge-stita, fi delizza il cliente per anni. Per questo è fondamentale off rire una gamma completa di servizi.Come la linea di revisione... Da quanto tempo collaborate con DEKRA? Da circa 12 anni, in seguito all’accordo tra DEKRA e Fiat che, se non sbaglio, risale al 1996. Siamo stati tra i primi in zona a off rire la revisione in sede. Era un bel lavorare, allora: eff ettuavamo circa 3.000 revisioni all’anno, con una media di 14 o 15 passaggi di auto al gior-no. Niente male davvero, però assorbiva parec-chio tempo. Poi abbiamo sospeso l’attività per

poco più di un anno, ma ho pensato fosse un gran peccato eliminare questo servizio e così ho deciso di farlo gestire direttamente a DEKRA, entrando nel Consorzio.È soddisfatto di questa soluzione?Anche se ci stiamo lavorando soltanto da un paio di mesi (più precisamente dal 4 maggio scorso), mi posso dichiarare sereno e soddi-sfatto. Certo, per il momento non facciamo 15 vetture al giorno come ai bei tempi, però riu-sciamo a raggiungere anche 8 passaggi giorna-lieri e il numero di veicoli in revisione tende a crescere giorno dopo giorno. Questo fa ben sperare...Non c’è dubbio. In 16 giorni circa abbiamo eff et-tuato 106 revisioni. Non è lontano dalla realtà prevedere che nel giro di un paio di mesi possia-mo assestarci su 12 o 13 veicoli al giorno. Con l’ingresso di DEKRA, quali sono i cam-biamenti?

Ad essere sincero e senza tanti giri di parole, mi sono tolto una bella responsabilità a la-sciar gestire la linea di revisione direttamente a DEKRA. E poi mi restano buoni margini di guadagno soprattutto grazie ai ricambi ven-duti per far passare la revisione ai veicoli più malandati. Molte volte arrivano auto con le gomme lisce o con i fari rotti. In questi casi ve-diamo lo stato della vettura e diciamo al cliente quali difettosità impedirebbero di far superare la revisione, così lui decide se procedere con la manutenzione e poi con la revisione. Insomma, cortesia e servizio completo sem-pre al primo posto.Proprio così. DEKRA gestisce la linea di re-visione con professionalità e noi di Camana Auto ci mettiamo del nostro meglio per sod-disfare il cliente, come ritirare e riconsegnare la vettura direttamente a casa, naturalmente a nostre spese. ■

ANTONELLA CECCATO, TRADIZIONE DI FAMIGLIA NEL MONDO DELL’AUTO

L’INTERVISTA

AFFILIARSI PER GESTIRE TUTTO AL MEGLIO

GIUSEPPE CAMANA, PASSIONE PER L’AUTO DA UNA GENERAZIONE ALL’ALTRA

CONSORZIARSI È LA SOLUZIONE CHE FA PER ME

Page 6: Dekra News - n.2 del 2009

Il 28 febbraio 2009 la G.U. ha pubblicato la legge n. 14/2009 che modifi ca l’articolo 75 del C.d.S. in particolare nei commi 2 e 3. Quel giorno, molti italiani appassionati di tuning e di “custo-mizzazione” hanno brindato ad un momento atteso da 6 anni. Un brindisi però con il “bic-chiere mezzo pieno” per i molti punti lasciati aperti dal legislatore. Ecco perché.Il nuovo comma 2 consente non solo l’omolo-gazione dei componenti di secondo equipaggia-mento su veicoli di serie, ma anche l’omologa-zione in unico esemplare (special custom e kit car). Secondo il comma 3bis, invece, non sarà più necessario richiedere il nulla osta alle case costruttrici. Tutto bene, dunque? Tutt’altro. Innanzitutto il nulla osta non è stato abolito per i componenti espressamente previsti nell’ar-ticolo 236 del Regolamento di attuazione del C.d.S.; così, senza il preventivo nulla osta, non potrebbe essere ancora possibile l’installazione dell’impianto frenante. Occorrerà attendere che il Ministro emani dei decreti che prevedano espressamente le modalità per l’omologazio-ne e la certifi cazione per ogni singolo sistema, componente o entità tecnica. A riguardo, mol-ti appassionati sperano che il Ministro riduca i tempi tecnici imitando la Germania, dove la legislazione nel settore degli accessori speciali è più avanzata.Nulla di fatto invece per i centri di revisione che speravano anche nella modifi ca dell’art. 78 del C.d.S. proposta dagli onorevoli Minasso e Lulli. Tale proposta mira, tra l’altro, ad esten-dere la verifi ca e il collaudo dell’installazione di componenti o di insiemi di componenti su un veicolo anche a centri regolarmente autorizza-ti, in possesso di strutture tecniche e di com-petenze professionali idonee. Inoltre prevede che i collaudi di installazione vengano svolti da un tecnico in possesso di laurea in ingegneria

e che svolga tale professione da almeno 5 anni. Pare che tale proposta abbia suscitato forte ri-luttanza da parte della Direzione Generale del DTT e, francamente, non ne comprendiamo le ragioni. I centri di revisione fanno sicurez-za stradale e il tuning “libero” aumenterà la necessità di controlli professionali, come di-mostra il Rapporto DEKRA sulla Sicurezza Stradale 2008.

Data la grande diff usione del tuning in Germa-nia, durante le revisioni gli esperti DEKRA si imbattono quotidianamente in forme di modifi -ca o di personalizzazione dei veicoli. Tutto bene se le modifi che estetiche, costruttive o funziona-li sono omologate e se l’assemblaggio a norma è certifi cato da un esperto. Il problema nasce quando si tratta di modifi che non ammesse, non periziate o addirittura non registrate, delle quali, purtroppo, se ne rilevano tante ogni anno. Nel 2007, ad esempio, il gruppo ruota/pneuma-tico/cerchione, con un valore del 53%, è risulta-to al primo posto nella classifi ca dei dispositivi d’equipaggiamento più modifi cati, seguiti dal telaio con il 17% e dall’impianto di scarico con il 5%. In classifi ca anche l’impianto sterzante, i gruppi ottici e la carrozzeria.Data la frequenza delle truff e per le poche deci-ne di Euro che derivano dalla revisione periodi-ca, forse il DTT teme che le frodi nelle verifi che e nei collaudi di componenti possano essere tante, perché di Euro da guadagnare ce ne sono molti di più. Secondo noi il problema non si ri-solve escludendo i centri di revisione, altrimenti a pagare sarebbero sempre gli operatori onesti e gli appassionati di tuning corretti. ■

Un mercato potenziale da oltre 3 miliardi di euro, ma per ora i centri di revisione ne sono esclusi. Peccato, perché, come evidenziano gli esperti della revisione di DEKRA, la “customizzazione dei veicoli” non sempre fa rima con la “sicurezza stradale”

Il grafico dedicato al tuning irregolare

evidenzia che i maggiori interventi

avvengono alle ruote e ai cerchioni.

L’assenza di certificato di omologazione è la principale contestazione riscontrata in Germania.

10 DEKRA News DEKRA News 11giugno 2009 giugno 2009

TUNING legalizzato anche in Italia

RAPPORTO SULLA SICUREZZA STRADALE

La ventitreesima edizione di Autopromotec si è chiusa con bilancio positivo. La rassegna bolognese, che si è tenuta dal 20 al 24 mag-gio 2009, si è confermata la più specializzata rassegna mondiale delle attrezzature, dei pro-dotti e dei servizi per l’aft ermarket automo-bilistico. Durante le cinque giornate dedicate alla ma-nifestazione (la cui prossima edizione è pro-grammata per la primavera 2011) sono stati ben 101.620 i visitatori che hanno raggiunto il quartiere fi eristico bolognese, facendo regi-strare un incremento del 2,4% rispetto all’edi-zione 2007. Anche il numero degli espositori ha toccato un nuovo record: 1.443 (contro i 1.404 del 2007), 975 dei quali italiani e 468 esteri. Un successo, dunque, che conferma Autopromo-tec un appuntamento chiave per gli operatori

Crescita di espositori e visitatori per

l’edizione 2009 della biennale internazionale

dedicata all’aftermarket automobilistico.

DEKRA Revisioni c’era, con una

campagna molto interessante

dell’aft ermarket e per noi di DEKRA Revisio-ni che vi partecipiamo da anni.Se dovessimo giudicare l’edizione 2009 dal punto di vista di DEKRA, diremmo che è stata decisamente migliore rispetto alla precedente: abbiamo registrato più affl uenza da parte dei visitatori, che hanno mostrato più interesse e maggiore curiosità verso il nostro marchio e i programmi proposti. Per di più da parte degli autoriparatori indipendenti abbiamo notato il desiderio di saperne di più sulle formule com-merciali proposte da DEKRA, soprattutto per quanto riguarda la tradizionale affi liazione al Network dei centri di revisione. Più in generale ci è sembrato di cogliere nei visitatori uno stato d’animo caratterizzato da un pessimismo più o meno marcato, non tanto per la crisi economica (accettata per-ché globale e non solo italiana), quanto per l’incertezza che ne deriva e che rende diffi cile pianifi care l’attività nel medio e lungo periodo obbligando ad una “navigazione a vista”. Gli operatori del Sud in particolare hanno mo-strato due interessanti aspetti contrastanti: da una parte il desiderio e l’interesse di apparte-nere ad un marchio conosciuto, che li possa qualifi care ed aiutare non solo a sopravvivere ma a crescere, dall’altra un supporto professio-nale in un mercato in cui l’assenza di regole e deontologia è, per molti centri di revisione, la norma. Non sono pochi, infatti, gli operatori che accolgono (sempre più frequentemente) le richieste degli automobilisti interessati alla “revisione facile” e garantita nell’esito. Gli operatori che ci hanno contattato hanno

invece mostrato una potenziale disponibilità ad investire nell’affi liazione al nostro network e al tempo stesso ci hanno richiesto una quan-tità di informazioni come mai prima, renden-do evidente che il concetto “ottimo rapporto qualità-prezzo” in tempi di crisi è una priorità assoluta da conseguire.A Bologna abbiamo presentato le tre formule DEKRA per combattere il mal di mercato. Lo abbiamo fatto con una campagna di comuni-cazione che ha preceduto l’evento e ha visto la nostra pubblicità “medicale” su tutte le riviste di settore. Consorziarsi, associarsi o affi liarsi, queste le tre formule per consentire a tutti gli autoriparatori di poter entrare a far parte del Network rispettando le proprie esigenze di lavoro. Consorziarsi per non abbandonare l’attività e continuare ad off rire il servizio alla clientela, cedendo la gestione del centro al Consorzio DEKRA Revisioni; associarsi per costituire insieme a DEKRA delle unità loca-li di offi cine, che gravitano attorno a ciascun centro di revisione consorziato; a� liarsi per conquistare il mercato locale e potenziare la propria competitività di centro di revisione, affi ancati e supportati da DEKRA. Il messaggio veicolato è stato semplice e in-cisivo: la forza del Network per combattere il mal di mercato, essere più forti e benefi cia-re di tutta una serie di vantaggi per dare una marcia in più al proprio business.Allo nostro stand “un’infermiera” ha accolto i visitatori interessati a saperne di più e ha of-ferto loro una scatola di “medicine” DEKRA nella formula a loro più adatta. ■

EVENTI & FIERE

AUTOPROMOTEC 2009RECORD DI VISITATORI E DI ESPOSITORI

Page 7: Dekra News - n.2 del 2009

Tanti sono gli strumenti della comunicazione per farsi conoscere sul mercato locale. Eppure, per conquistare clienti per la revisione niente è più effi cace del direct mailing, la versione mo-derna della cara, vecchia, lettera, specie quan-do le informazioni relative al destinatario del messaggio sono precise ed attendibili. La co-municazione su carta stampata, per ricordare agli automobilisti o ai motociclisti la scaden-za della revisione, continua a rappresentare il modo più diretto di relazionarsi con la cliente-

Molto più economico ed effi cace del mailing “fai-da-te”, il direct mailing DEKRA conquista nuovi clienti per la revisione, con ritorni che vanno in media dal 33 al 50%

la, propria o potenziale. Neanche il modernis-simo ed economico SMS funziona così bene, perché viene presto dimenticato o cancellato. La lettera è qualcosa di fi sico e tangibile che rimane sulla scrivania, attaccato al frigorifero o sul cruscotto dell’auto. Ed è per questo che DEKRA crede nel valore e nel potenziale del servizio di mailing e lo propone da anni ai propri affi liati. Uno spot in TV o alla radio, un volantino, un’affi ssione o una pagina pubblicitaria su una rivista “sparano nel mucchio” perché si rivolgono a tutti, anche a coloro che non de-vono fare la revisione. La lettera di richiamo di DEKRA, invece, è individuale e viene re-capitata direttamente a chi deve farla. Perciò viene notata, letta ed apprezzata, perché ricor-da una scadenza importante. Ogni mese tanti automobilisti ci ringraziano per aver ricordato loro questo importante obbligo di legge (ed evitato il rischio di una multa!). In cambio di questa piccola cortesia si recano al centro di revisione DEKRA da noi suggerito, anche se un po’ più distante rispetto ad un altro centro indipendente.

Il mailing DEKRA è uno strumento potente perché aiuta ad incrementare il giro d’aff ari dei centri di revisione, a migliorare la loro im-magine, a fi delizzare la clientela e a recuperare clienti volubili e indecisi. Il testo è stato stu-diato da specialisti della comunicazione e da legali esperti di privacy: breve, sintetico ma esaustivo, per trasmettere ai clienti tutte le in-formazioni utili e rilevanti per scegliere di fare la revisione presso un centro DEKRA. Rispet-to al mailing “fai-da-te”, poi, è molto economi-co, perché costa in media il 45-50% in meno. Il segreto sta nei volumi: ogni anno inviamo oltre 600.000 lettere ad altrettanti utenti e ciò fa sì che i costi si abbattano. Siamo tra i princi-pali clienti di Poste Italiane e, anno dopo anno, al crescere dei volumi, otteniamo condizioni migliori per abbassare i costi. I ritorni del nostro mailing sono eccellenti, con una media nazionale di clienti acquisiti del 33% e con punte che superano il 50%. Il centro che aderisce al servizio sceglie se limitarlo al solo immatricolato di 4 anni, in scadenza della pri-ma revisione, o proporlo anche sul revisionato degli anni precedenti. Quindi seleziona i cap di suo interesse e decide quante lettere spedire ogni mese. Al resto pensiamo noi di DEKRA. Facile, semplice, vincente, ma soprattutto si-curo, perché i dati sono protetti dalla legge sulla privacy; i clienti contattati rimangono a noi sconosciuti per via dell’automatizzazione del sistema e quelli acquisiti entrano nei data-base del centro di revisione. Ogni anno sono sempre di più i centri DEKRA cha adottano il mailing e chi lo prova non torna più indietro. Come diceva una vecchia pubblicità degli anni Ottanta: “provare per credere”. ■

I CENTRI

L’autoffi cina Scionti Rocco di Taurianova (RC) nasce nel 1972 come centro assistenza FIAT per i servizi di elettrauto e meccanica. “L’attività della revisione è stata avviata nel 1998. A distanza di 12 anni abbiamo maturato la consapevolezza di distinguerci dalla concorrenza e migliorare la nostra effi cienza sul mercato locale. Il titolare di un centro di revisione di nostra conoscenza, già affi liato al Network, ci ha convinti della bontà del servizio DEKRA. Così abbiamo deciso di proporci come affi liati”, dichiara Giuseppe, fi glio mag-giore di Rocco nonché responsabile tecnico della revisione. A lui, a breve, Rocco cederà la gestione di tutta l’azienda, continuando comunque ad affi ancare il fi glio e tutta la squadra, composta da 5 persone. “DEKRA signifi ca supporto nella gestione quotidiana dell’attività di revisione, informazioni in tempo reale, assistenza tecnica e normativa e tanto altro. Tutto questo, per una realtà piccola come la nostra è estremamente utile, soprattutto per il risparmio di tempo che così può essere dedicato al business per raggiungere prima gli obiettivi economici. L’apertura di un nuovo centro di revisione concorrente nelle nostre vicinanze ci spinge a migliorare ulteriormente la qualità del servizio al cliente. Mi piace vincere in tutte le cose in cui mi applico, anche nello sport”, aggiunge Giuseppe. “La notorietà del marchio DEKRA rappresenta quel valore aggiunto che io trasferisco alla clientela con la serietà e la qualità del servizio, contribuendo con la revisione a fare cultura sulla sicurezza stradale”. Ogni anno il centro Scionti eff ettua oltre 1.700 revisioni e nei primi 6 mesi del 2009 ha registrato un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2007. ■

GYEFFE - RomaSig. Gianluca Foglietta - “DEKRA può aiutarci a sviluppare nuovi business”

12 DEKRA News DEKRA News 13giugno 2009 giugno 2009

I SERVIZI esclusivi

La Oleggio Motori, offi cina autorizzata Fiat e Alfa Romeo, nasce dalla fusione dell’Offi cina Bonini, già affi liata DEKRA per la revisione dal 1999, con un’altra azienda. Quattro sono i soci e ciascuno ha un ruolo ben preciso nella gestione aziendale. Oltre alla revisione dei veicoli, in-fatti, la Oleggio Motori off re anche il servizio di gommista, elettrauto, meccanica e carrozzeria. Inoltre, si occupa anche di noleggio auto e, da un anno e mezzo, di impianti a gas. “Un bel da fare e il lavoro non è mai mancato, nonostante la crisi”, dichiara Massimo Bonini, responsabile tecnico della revisione nonché socio. “Il nostro intento è di assestare inizialmente l’attività per poi ingrandirci in parallelo con l’ampliamento del piazzale. Siamo in 10 a lavorare in azienda e oltre a noi soci, ci sono 4 operai e 2 segretarie. Per quel che riguarda la revisione, oltre a me, abbiamo un revisore tecnico, che in questo periodo sta seguendo il corso di formazione per Responsabile Tecnico, fornito da DEKRA. Siamo molto soddisfatti della nostra affi liazione a DEKRA per l’assistenza che riceviamo dal personale tecnico e dal responsabile di zona, che ogni volta ha qualcosa di nuovo da proporci e che cogliamo al volo con fi ducia. Abbiamo sfruttato l’accordo con Sorgenia per l’energia elettrica, pointS per la vendita di pneumatici, Coop per l’acquisizione di nuova clientela e il mailing, che ci ha portato un vero incremento nella revisione. Siamo pronti a carpire tutte le opportunità di business che DEKRA ci off re per farci crescere sul mercato locale e renderci più competitivi”. ■

L’AFFILIATO STORICOOLEGGIO MOTORI - Oleggio (No)Sig. Massimo Bonini - “Cogliamo tutte le opportunità di business che DEKRA ci offre per renderci più competitivi”

SCIONTI ROCCO - Taurianova (RC)Sig. Giuseppe Scionti - “Ci siamo proposti come affi liati a DEKRA per migliorarci”

Conosciamo la Gyeff e s.n.c. di Roma, centro di revisione nuovo affi liato DEKRA dal mese di maggio scorso. Lo facciamo parlando con il signor Gianluca Foglietta, titolare della società, che ci spiega anche perché ha scelto di far parte del nostro Network. “La nostra è un’attività integrata di revisione auto e moto, con autoffi cina, gommista auto e moto, rimessa auto. In più lavoriamo con strutture esterne come le carrozzerie o con offi cine autorizzate per gli impianti GPL. Al momento ci limitiamo a queste attività anche in funzione dei 2.000 mq di superfi cie dei nostri locali, che contiamo di ampliare e di pari passo implementare altri servizi per la clientela”, ci racconta con orgoglio. “La nostra è una realtà giovane, perché nasce nel 2004, come prosecuzione naturale dell’at-tività di famiglia che da ditta individuale si è trasformata in società con tutti i servizi che off riamo oggi”.Con 3.500 revisioni all’anno tra auto e moto, il signor Gianluca è molto soddisfatto dei risultati e crede molto in questa attività. Tuttavia, in un momento in cui per fronteggiare la crisi economica molti colleghi ricorrono alla concorrenza sleale, è conscio che occorre elevare lo standard qualitativo dei servizi alla clientela, per soddisfarla e fi delizzarla, così come è importante anche motivare il personale ad-detto. “La decisione di affi liarci a DEKRA è nata per acquisire competenze e know-how che ci fanno crescere e ci qualifi cano ulteriormente. DEKRA è per noi il partner ideale perché ci supporta nell’attività quotidiana, ci fornisce una valida consulenza tecnica, ci forma e ci informa. Quest’ultimo è un aspetto molto importante perché da soli è davvero diffi cile reperire le informazioni e gli aggiornamenti. Con le competenze a la gamma di servizi tecnici off erti in tutto il mondo, inoltre, pensiamo che DEKRA possa aiutarci a sviluppare ulteriori business, soprattutto nell’ambito della certifi cazione delle auto d’epoca. E poi DEKRA è un brand noto, e a noi dà tanta visibilità, distinguendoci dalla concorrenza anonima”. ■

Il servizio di mailing di DEKRA nel 2007 è stato premiato da Assocomunicazione con l’ambita “Frec-cia d’oro” del Di-rect Marketing come migliore campagna dell’anno 2007 per la categoria Traffi c Building.

DEKRA E IL DIRECT MAILING

Page 8: Dekra News - n.2 del 2009

www.provincia.roma.it

world

Nel 2008 in Germania sono stati spesi più di 30 miliardi di euro per la pubblicità, una cifra che rende sempre più difficile per le aziende far emergere i loro prodotti e i loro servizi fra le tante offerte. È probabilmente per que-sto motivo che, rispetto ad altri strumenti, le fiere e gli eventi dedicati ai lanci di prodotto hanno sempre più successo nelle attività di comunicazione per il contatto diretto che rie-scono a creare con i consumatori. A riguardo, DEKRA ha sviluppato e messo a punto per la filiale tedesca di FIAT Automobil una cam-pagna promozionale davvero innovativa per il lancio di alcuni nuovi modelli FIAT e Alfa Romeo. L’evento è stato curato da DEKRA Event & Logistic Services GmbH, società del gruppo DEKRA specializzata nella progetta-zione di fiere ed eventi. L’idea vincente della campagna è stata quella di portare le autovet-ture al di fuori degli spazi tradizionali di espo-sizione, mostrandoli al pubblico di potenziali clienti direttamente sulla strada. DEKRA ha, infatti, trasformato le piazze di Düsserdolf e

di altri centri urbani della regione del Ruhr in veri e propri showroom all’aperto, dove ha messo in esposizione vetture come la nuova FIAT 500, la 500 Abarth e l’Alfa MITO. Questa iniziativa, partita lo scorso autunno e portata avanti per diversi weekend, ha prodotto risultati importanti, come testimonia l’elevato numero di test di guida che sono stati prenotati per i nuovi modelli FIAT nel corso dell’evento. Il segreto del successo di questa campagna, oltre chiaramente alla bontà dei prodotti, è da riconoscere anche allo staff che si è occupato della presentazione delle vettu-re. Considerando, infatti, che la performance del personale ha un effetto diretto sul successo di una campagna, per l’evento FIAT in Germania DEKRA ha coinvolto solo esperti presentatori di prodotti, opportunamente formati per questa iniziativa. ■

Nel confronto eseguito da DEKRA tra i migliori tester presenti sul mercato, il primo posto è stato assegnato al diagnostico Bosch Kts 340. DEKRA ha premiato il Kts 340 considerando l’ampiezza della copertura del parco circolante e della profondità di analisi, la semplicità del softwa-re, la completezza delle funzioni di diagnosi, la ricchezza degli accessori e la qualità del display touchscreen da 8,4 pollici. Compatto e portatile, il Kts 340 pesa solo 2 kg ed è concepito per essere utilizzato in qualsia-si punto dell’officina oppure direttamente a bordo dei veicoli. Funziona senza bisogno di connessione elettrica, grazie alle batterie di tipo Aa (le comunissime “stilo”). Per la ricarica basta collegare il Kts 340 alla presa accendisigari, a quella per la diagnostica dell’auto o ad una presa di rete. Oltre alle funzioni complete di diagnosi delle centraline, il Kts 340 mette a disposizione dell’operatore le informazioni del software Esi-tronic, che aiuta il meccanico a ricercare i guasti ed effettuare i tagliandi guidando-lo passo dopo passo. In più, per ricercare i guasti manualmente questo strumento dispone di un efficiente multimetro a due canali incorporato. Il software Cas Plus permette infine un confronto immediato tra i dati rilevati e quelli nominali. Secondo il test di DEKRA, il Bosch Kts 340 è prossimo a un’offerta di diagnosi universale, in grado di funzionare con quasi tutti i veicoli circolanti oggi in Europa e con una profondità di analisi molto vicina a quella degli strumenti ufficiali delle case. ■

14 DEKRA News giugno 2009

In Germania FIAT si affida a DEKRA per il lancio dei nuovi modelli

DEKRA ha provato i migliori tester. Bosch al primo posto

La Provincia di Roma promuove un Codice di comportamento a cui tutti i centri di revisione del proprio territorio possono aderire con l’obiettivo di accrescere la

propria professionalità e contribuire a promuovere la cultura della sicurezza stradale.

Che cos’è e le finalitàIl Codice Etico-Comportamentale per le aziende del settore dell’autoriparazione (secondo quanto prescritto dall’art. 80 del Codice della Strada) è un insieme di linee guida e norme di comportamento da adottare durante lo svolgimento delle proprie attività, nell’ottica di intendere la revisione non come un obbligo di legge ma un’opportunità per accertare le condizioni di sicurezza dei veicoli.Le finalità del Codice sono volte a promuovere la correttezza professionale, l’attenzione alle esigenze dei clienti, la collaborazione con le altre imprese del settore e con le Amministrazioni Pubbliche che ne autorizzano l’eser-cizio e ne vigilano l’attività.

Principi del Codice Etico-Comportamentale- Trasparenza della procedura di revisione dei veicoli- Correttezza ed etica nello svolgimento dell’intervento- Coinvolgimento del personale- Rilevazione della soddisfazione del clienteIl Codice fornisce una guida per migliorare le performance del centro di revisione, da cui dipendono la soddi-sfazione dei clienti e il rispetto delle loro aspettative.

Liberi di decidere, ma aderire premiaL’adesione al Codice è facoltativa, volontaria e non è vincolante per l’accesso alla professione. Il vantaggio dell’adozione di un codice etico da parte di un’azienda di autoriparazione è quello di garantire un miglioramen-to dei rapporti con i cittadini rivolgendo maggiore attenzione al cliente, ottenere una maggiore efficacia del processo delle revisioni nonché un miglioramento dell’immagine dell’azienda. Per aderire al Codice Etico i centri di revisione devono presentare una domanda di adesione indirizzandola alla Provincia di Roma – al Dirigente del Servizio 2 “Vigilanza sulle attività di motorizzazione civile e autotraspor-to” del Dip. XIV, Dott.ssa Maria Laura Martire – Viale di Villa Pamphili 84 – 00152 – Roma.

Il codice completo è disponibile su www.provincia.rm.it/trasportiemobilita/ nella sezione “novità autotrasporto”, dove è presente ulteriore documentazione di supporto e il modulo prestampato per la domanda di adesione.

LA PROVINCIA DI ROMA CON I CENTRI DI REVISIONEAL SERVIZIO DELLA SICUREZZA STRADALE

Codice Etico-Comportamentale per le aziende di autoriparazione ex art.80 del C.D.S.

Page 9: Dekra News - n.2 del 2009

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