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Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
martedì 19 maggio 2015
Sommario
• “Dopo il crollo, è tutto fermo”. Al “Pessina” l’ira dei genitori. (Quotidiano)
• “Creare” il turismo. Oggi un convegno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• “L’Esercito marciava”. (Corriere del Mezzogiorno)
• “Torneo Città di Brindisi-Ostuni”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• “La scheda elettorale è regolare”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• “Chi governerà si impegni contro corruzione e crimine”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Emergenza Xylella: Altre foto smentiscono l’efficacia delle cure fai-da-te. (Quotidiano)
• Emergenza Xylella: Silletti aggiorna il piano, domani le nuove misure Ue. (Quotidiano)
• Eepo, incontri a Milano e in Puglia per fare affari. (Quotidiano)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
Quotidiinò MARTEDI' 19 MAGGIO 2015
LA SAN GIOVANNI BOSCO ·Ancora inagibili le quattro classi evacuate ·9 Sono ancora inagibili quattro delle aule della scuola .media San Giovanni Bosco. In una di esse il 4 maggio scorso una piccola parte di intonaco si era staccato dal soffitto, causando la caduta di calcinacci. Gli ambienti erano stati sgombrati qualche gi0rno·prima, dopo un sopralluogo.
IL PUNTO I genitori hanno costituito un comitato per salvaguardare t! diritto allo studio dei loro figli. C'è preoccupazione nelle famiglie
~:~·~J&ci~i "Pessina" , che dal 13 aprile scorso, in seguito al crollo del solaio in un'aula, è stato sottoposto a sequestro. I timori non sono per l'anno in corso, bensì per la ripresa delle lezioni a settembre
LE INDAGINI
LaPropcura è al lavoro Accertamenti il26maggio
Costituito un comitato per chiedere al Comune garanzie per i.I futuro
«Dopo il crollo, è tutto fermo» Al "Pessina" lira dei genitQri
' i
4D Le porte dell'edificio "Enrico Pessina" di Ostuni torneranno ad aprirsi il prossimo 26 maggio.- La procura di Brindisi infatti, per la prossima settimana, ha dato il suo benestare per le ulteriori verifiche all'interno della II E, la classe dove il 13 aprile sc_orso è avvenuto i1 distacco dell'intonaco ed il ferimento di due piccoli alunni ed un 'insegn~te.
di Danilo SANTORO
Un comitato per salvaguardare il diritto allo studio dei propri figli. C'è preoccupazione tra i genitori degli alunni. dell'edificio "Enrico Pessina" , per cui, dall'ormai triste 13 aprile, è stato disposto il sequestro. I timori non sono per l'anno in corso, che volge al terrnine, bensì per la ripresa delle lezioni nel prossimo settembre. Ecco perché l'idea di dar vita ad una delegazione aperta a tutte le famiglie. Il primo appuntamento è fissato per venerdì prossimo: i rappresentanti di classe e istituto si incontreranno al Bar '83.
Almeno duplice lobiettivo che vorranno prefiggersi i genitori: da un lato mantenere alta l'attenzione sull'inchiesta giudiziaria; dal!' altra valutare la possibilità d'interagire con l' amnùnistrazione comunale per eventuali soluzioni alternative, dovesse .l'edificio "Pessina" non essere pronto per l'avvio del prossimo anno scolastico. La prima riunione, ~eppur in-
formale, tra i genitori si è svolta nell'ultimo week-end. Nei prossimi giorni ci potrebbe essere la nascita ufficiale del comitato. Tra le altre necessità che potrebbero essere affrontate anche quella di eventualmente costituirsi come parte civile dovesse essere svolto il processo. Un aspetto, quest'ultimo, però che sarà ben valutato dall'interno comitato: dovesse esserci unanimità di intenti si procederà ad optare per questa soluzione. Intanto l'inchiesta da parte della magistratura di
Brindisi va avanti. Tra qualche giorno l'istituto sarà riaperto ad i tecnici incaricati dalla Procura per effettuare nuovè verifiche. Accertamenti tesi ad individuare r origine del distacco d'intonaco nella II E del "Pessina'', in cui il 13 aprile scorso sono rimasti feriti due piccoli alunni ed un insegnante. Di pari passo con l'inchiesta restano anche i disagi dovuti ad. i turni pomeridiani, che dallo scorso 22 aprile sono costrette ad osservare alcune delle 34 classi dell'intero
IN CORO Le famiglie preoccupate per la situazione di stallo
!:ISTANZA «Il rientro nell'edificio a partire da settembre»
primo circolo didattico della città bianca. Ad essere interessati, a questi orari diversi dalla routine quotidiana didattica, oltre 10 classi della scuola primaria. I piccoli che frequentano, invece, la scuola materna sono divisi in altri tre istituti della città bianca: C.I.F, San Carlo Borromeo ed asilo nido Comunale. Dopo le prime settimane di adattamento, il piano di emergenza redatto dall' amministrazione comunale di Ostuni, in collaborazione con il dirigente scolastico, e gli uffici
Gli alunni: «La palestra del Monnet sotto sequestro da 5 mesi»
Studente morì di infarto: restano i sigilli quegli intenninabili istanti di angoscia. Dopo tutti gli accertamenti disposti dalla procura, la palestra, a distanza di cinque mesi, è ancora inutilizzabile. Le classi del "Monne!" -come spiega Alessandro Triarico,
provinciali e rf'.gionali, sta permettendo alla Comunità scolastica del "Pessina" di portare a tennine l'anno'. scolastico. Un 2015,, che si eÌ'a aperto con la gioia per la tjconsegna della scuola ali' intera città dopo 4 anni di lavori di ristrutturazione, ma che improvvisamente lo scorso-13 aprile ha rimesso in discussione il futuro di uno degli edifici scolastici più antichi della città bianca. Difficile dimenticare quella triste mattina, quando durante una lezione, all'interno della II E un blocco d'intonaco distaccandosi dal soffitto ha ferito in maniera grave due bimbi di 7 anni. Marco e Luca a distanza di oltre un mese portano ancora i segni fisici ed i,nteriori di quella drammatic~ sequenza. In quei concitati momenti anche una maestra sii è procurata la frattura del malleolo. Dinamiche queste, tutte al vaglio della magistratura, che dopo le prime perizie , già effettuate, continuerà nei prossimi giorni la sua attività investigativa per accertare tutte le eventuali responsabilità.
Martedì prossimo sia i tecnici di parte civile, che gli incaricati dalla magistratura potranno acquisire ulteriori elementi. Al momento è difficile ipotizzare· la tympistica per l'eventuale dissequestro dell'inte
. ro immobile. Intanto l'attività didattica
per le 34 classi del "Pessina" prosegue in cinque istituti della città bianca, anche con orari pomeridiani. Nelle scorse settimane, invece, un altro piccolo incidente si era verificato all'interno della III D dell'istituto di scuola secondaria S. Giovanni Bosco.
Esile distaccamento lo scorso 3 maggio, dovuto con ogni probabilità a problemi di umidità esterna di una parte laterale dell'istituto. Le classi interessate al problema per qualche giorno sono state trasferite in altri spazi dello stesso istituto.
IL DISAGIO Studenti e genitori lamentano, quale riflesso dei tempi lunghi della giustizia, il sequestro,della palestra dell'istttuto, pendente dallo scorso mese di dicembre, in seguito al malore fatale che colpi lo sfortunato studente della frazione di Casalini
programma scolastico. L'Istituto, così come gli altri edifici di scuola su
. periore della città bianca, è di proprietà della Provincia. Da Alessrui.dro Triarico, che frequenta la V A, però, giunge una forte preoccupazione riguardo alla tempistica sul dissequestro da parte della magistratura degli spazi:«Noi delle quinte classi, tra poco più di un mese andremo via.
8 «A causa' del mancato utilizzo della palestra, stiamo vivendo un grande disagio da oltre 5 mesi». Sono ancora posti sotto sequestro, a disposizione dell'autorità giudiziaria, gli· spazi per lattività fisica del "Jean Monne!" di Ostuni, dopo il tragico 16 dicembre. Un giorno triste per la comunità scolastica dell'intera provincia di Brindisi, con l'improvvi8a morte del 17enne di Casalini Nicola Convertini, studente del IV indirizzo turistico nell'istituto della città bianca: il giovane, mentre svolgeva una lezione di ginnastica, fu colpito da un malore improvviso.
Vani tutti gli sforzi àel personale scolastico e dei sanitari del 118 in
rappresentante d'istituto degli S\udenti- hanno dovuto individuare soluzioni alternative per poter svolgere le lezioni di educazione fisica: «Praticamente abbiamo effettuato tante ore di teoria in classe, non potendo utilizzare quegli spazi. I disagi maggiori ci sono stati per le classi, soprattutto dal I al IV anno. Nel programma di quinto - continua Triarico- sono, infatti, già previste diverse ore di insegnamenti teorici, che noi abbiamo seguito».
Il dirigente scolastico del "Jean Monne!" Anna Luisa Saladino anche per aggiungere un'alternativa, ha acquistato diverse scacchiere, che gli studenti hanno potuto utilizzare per apprendere qt1esta discipli-
na, che in molti negli ultimi tempi hanno definito anche uno sport. L'arrivo della stagione primaverile, con la possibilità di svolgere le attività negli spazi esterni, ha contribuito a riprendere solo in parte le lezioni di educazione fisica inserite nel
Ma cosa ne sarà a settembre per tutti coloro i quali continueranno a frequentare il "Monne!"? Quando la palestra tornerà ad essere fruibile?» Quesiti che nei prossimi giorni potrebbero essere oggetto di valutazione da parte della Procura di Brindisi, che sta seguendo le indagini.
lA GAZZETfA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 19 MAGGIO 2015
All' «AlBERGABICln ·.
«Creare» il turismo Oggi un convegno. ~ OSTUNI. Al fine diaccrescere là competitività delle im
prese in merito ai· nuovi turismi ;;µnbientali e qualificare l'offerta per creare "buon turismo", oggi pomeriggio, alle ore 17 presso l' Albergabici -ex Casa Cantoniera Anas diMontalbano (sita sulla provinciale per Fasano), si terrà un quarto appuntamento dedicato acl approfondire gli aspetti legati alla certificazione ambientale del settore turistico. Organizzata dal Parco delle Dune Costiere, in questo modo continuano le giornate formative· r~volte agli operatori turistici apertesi a fine aprile scorso con una tre giorni rivolte agli operatori· turistici ed esperti del settore al fine di accrescere la competitività delle imprese in merito ainuovi turismi.L'incontro di oggi pomeriggio, aperto dal saluto del Presidente del parco, on. Enzò Lavarra, saràtenuto dagli esperti del settore turismo di Legambiente ed è i:hdirizzato a tutte le imprese che in queste settimane hanno fatto richiesta di acquisire la certificazione di Legambiente Turismo.Prosegue quindi l'impegno del Parco delle Dune Costiere per rendere maggiormente innovativa l'offerta dei servizi delle imprese e appetibili i territori, la cui competitività oggi si misura in relazione alla sostenibilità ambientale.
Tutti gli incontri sono improntati in maniera da rendere utile il confronto per gli operatori per la costituzione dei sistemi turistico-ambientali, della certificazione ambientaìe e per diventare strutture Albergabici idonee.
COBBIEBE DELLA SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO MAftTEDI' 19 MAGGIO 2015
Grande Guerra
«L'Esercito • marciava» ·
La staffetta L:esercito marciava, il progetto dell'esercito italiano, che celebra i 100 anni dall'ingresso dell'Italia nella prima guerra mondiale dopo aver attraversato le città di Lecce, Brindisi, Ostuni, Fasano tutta la provincia ,Bqr,lettaAndria-Trani e Bari, oggi prosegue l'itinerario verso Foggia. Una staffetta sportiva non competitiva, con soldati giungeranno a Trieste il 24maggio: lnfo www.esercito.difeSaJt
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lA GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO MARTEDI' 19 MAGGIO 2015
BATIAGLIAANCHE IN TRIBUNALE
La candidata di Forza Italia dovrà versare 800 euro ciascliino a Emiliano, Schittulli e a due aspiranti consiglieri: «Richiesta infondata>)
Secondo l'ex parlamentare salentina, il suo awersario del centro-destra sarebbe favorito dal ritrovarsi «unico)> al centip del foglio
',
«La scheda elettorale è regolare» Il Tardi Bari respinge ilricorsodella Poli Bortone: «Schittulli non è stato awantaggiato»
e BARI. Le schede elettorali per le Regionali sono state disegnate corre!· tamente: Adriana Poli Bortone non ha motivo di lamentarsi per essere stata collocata nel lato sinistro insieme ad altri quattro candidati. Lo ha stabilito il Tar di Bari, che nella serata di ieri ha respinto il ricorso della candidata di Forza Italia condannandola anche al pagamento delle spese (800 euro ciascuno) a favore dei suoi avversari Michele Emiliano e Francesco Schittulli, e di altri due candidati consiglieri che si sono costituiti in giudizio: un'eventuale accoglimento del ricorso avrebbe portato, con ogni probabilità, al rinvio delle elezioni del 31 maggio.
È molto netta la decisione_ dei giudici amministrativi baresi, che hanno bollato come «infondat_o» il ricorso presentato dall'avvocato Fabrizio Lofoco per conto della Poli Bortone e <<nbn infondate» le eccezioni presentate dagli altri candidati rispetto al ricorso della ex parlamentare salentina. Nel disegnare la scheda elettorale, scrive il Tar, la Prefettura «ha dato puntuale esecuzione alle norme regolamentari» adottando «l'unica interpretazione idonea ad escludere scelte arbitrarie nel posizionamento dei candidati e dei simbo!i'delle liste che li sostengono e 'rispettosa degli esiti del sorteggio». il punto è che le liste collegate ad un candidato presidente devono obbligatoriamente essere collocate sulla stessa facciata della scheda, e che l'ordine dei candidati presidenti è stato stabilito per sorteggio: è così capitato chePoliBortone (con le sue d.ue liste) sia sulla prima facciata della
I.A SCHEDA DELLA LITE Poli Bortone è stata collocata a sinistra insieme ad altri 4 candidati, Schittulli ed Emiliano invece sono da soli
«Classe dirigente per il Sud» Laricchia (M5S ): «Spariti i dati Incontro dei Cavalieri del lavoro sulla differenziata in Puglia» ~ «Generarè ~lasse dirigente per il Mezzogiorno:
le proposte delle forze ·vive» è il titolo del convegno promosso dal Gruppo Mezzogiorno dei Cavalieri d61 lavoro, in programma domani alle 10,30 nella sede di Confindustria Bari e Bc:it.
All'appuntamento partecipano Giuseppe Lobuono, presidente del Gruppo Mezzogiorno dèi Cavalieri del lavoro, Giovanni Maria Flick~ presidente emerito della Corte Costituzionale,:·Francesco Profumo, presidente-de/la lren, i rettori Eugenio Di Sciascia (Politecnico di Bari) e Antonio Uricchio (Università di Bari), Federico CarH (Luiss). Le conclusioni sono affidate a! sottosegret~rio Angela D'Onghia. L'incOntro sarà coordinato dal direttore della «Gazzetta», Giuseppe De Tomaso. Sarafino presenti alcuni dei migliori studenti pugliesi, iscritti all'ultimo anno delle scuole niedie superiori, che concorrono al premio «Alfieri del Lavoro» - medaglia del presidente della Repubblica.
e «Non si .conoscono più i dati della raccolta rifiuti in Puglia, l'aggiornamento è fermo a-fme 2014. Una grave mancanza di trasparenza da parte del centrosjnistra alla guida della Regione che non fa altro che aumentare i dubbi su come tjene condotto questo settore strategico per 1e casse regionalli>. L'ultimo affondo del candidato governatore dei grillini, Antonella Laricchia, riguarda la Regione: «Si tratta di una gravissima mancanza di trasparenza da parte dell'ente regionale guidato da Vendola e dal Pd. Proprio sui rifiuti, PQi, una tematica molto_ delicata_ e sotto tiro delle eco-mafie. Ring.J?Ziamo le numerose segnalazioni giunte da comitati ed attivisti, a cui cerchiamo di dare voce. La Puglia è una regione dqve ilbusiness dei rifiuti, oltre ad aver creato dei grandissimi problentl-a'livello ambientale_ a causa di anni di nefandezze politiche, si è tropPQ spesso legata ad attività illecite_. Per questo la mancanza di trasparenza non fa altro che aumentare i tiinori che i comportamenti non- leciti possano proliferare».
scheda con altri tre simboli, mentre Schittulli (con tre liste) è da solo sulla seconda facciata ed Emiliano (otto liste) è da solo sulla terza facciata.
Secondo il Tar non ci sono interpretazioni malevole del regolamento. «La posizione ~ as:Seritamente - privilegiata del candidato Schittulli nell'ambito del 'modello di cui si tratta è dipesa, in uJ. tbna analisi, dalla posizione dalio stesso acquisita a seguito di sorteggio (la se· sta)»: nella prima facciata della scheda era avanzato un rigo, ma l'obbliga di tenere tutte insieme le liste collegate ha imposto di saltare alla seconda facciata, che Schittulliha avuto tutta per sé per· . ché w a fronte di un m3.ssbno di nove spazi per le liste' anche per Emilian_ò è stato necessario saltare alla terza facciata. Ma oltre ad escludere che Schittulli sia stato favoriio, il Tar ha giudicato «nebulosi» i danni che sarebbero stati causati alla Poli Bortone dall'es~ sere stata collocata in basso a sinistra: questo peiché va Considerata la· «nor-
. male dilig<!nza dell'elettore medio». Un eventuale accoglimento del ricor
so, çomun,que improbabile, avrebbe potuto far slittare le elezioni. Questo per' ché le 4.950.000 schede elettorali sana state quasi interamente stampate, e le tipografie incaricate del servizio ave. vano fatto presente alla Prefettura di Bari che non avrebbero potuto garantJrela ristampa entro 1127, giorno limite per la distribuzione ai seggi. Bruciante il commento di Francesco Storace: «La -Poli Bortone non riesce a stare a destra nemmerio Sulla scheda elettoralID>.
fredreg.J
LAPPELLO Al CANDIDATI
lA GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO MARTED!' 19 MAGGIO 2015
«Formazione, sostegno a iniziative di società civile, valorizzazione dei beni confiscati,'sostegn9 alle vittime di mafia>>
«Chi governerà si i pe
I sindaci aderenti all'iniziativa dovranno varare nei primi 100 giorni la delibera «Trasparenza a costo zero 2015»
• I
• • • contro corruzione e .cnm1ne>> Libera e Gruppo Abele: i futuri amministratori siano impegnati in prima linea
$ «Per sconfiggere la corruzione dobbiamo essere sicuri di poter contare su amministratori impegnati in prima linea». Parta da qui, da questa ·considerazione d'insieme, l'iniziativa «Election day 2015» di «Riparte il Futuro», la campagna digitale promossa da Libera e Gruppo Abele contro la corruzione. Viene chiesto a chi sa-1'.à chiamato a governare regioni e città, indipendentemente dal cOlore politico, di dimostrare fm da subito il proprio impegno contro la criminalità organizzata, ade· rendo di fatto alla campagna, tramite il portale www.riparteilfuturo.it/ elezioni-2015.
«Perogniregione-dicono i promotori dell'iniziativa -è stata elaborata una precisa proposta che mette insieme le emergenze da affrontare nell'immediato, e prova a ragionare sUlla costruzione di un futuro onesto e virtuoso. In Puglia il 23 marzo 2015 è stata approvata la nuova Legge regionale antima
-fla numero 12, "Promozione dellit ctùtura della legalltà, della memoria e dell'impegno". li lavoro, istituzionale e civico, per arrivare a questa riforma è stato lungo e hn:Portante. Questo percorso va continuato anche con il nuovo gover-
no regionale, al di là di qualunque colore politiCo lo rappresffilterà>>. «Formazione, sostegnp a in!.zi_ative di società civile, valorizzazione dei beni confisca!~ sostegno alle vittime di mafia: ripartiamo- continuano -da quanto già previsto, e provando a garantire rriJsure regionali volte al contrasto del fenomeno corruttivo. Pér questo, come Coordinamento regionale di Libera Puglia chiediamo al pros· simo Presidente l'approvazione, nei successivi 100 giorni ctana prima riunione del Consig'lio regio· nale, della delibera di giunta "Integrità a costo zero -Pnglla", che deve contenere questi due impegni: impegno territoriale: attuazione della legge 12 del 23 marzo 2015;preciìsporreadeguatimezzie risorse, umane e finanziarie, per attuare la neonata legge regionale; impegno tratto dal manifesto "integrità a costo zero 2015". Garantire un'economia regionale trasparente, impermeabile_ a_ cor_ruzione e mafie, adempiendo a quanto richiesto dall'area 2 dell'agenda di "Riparte il futuro" integrando la Legge regionale 12/15 con specifici strumenti anticorruzione».
<<I sindaci aderenti all'iniziativa
invec~I dovranno varare, sempre in 100 giorni dall'insediamento del Consiglio, la delibera comunale "'!Tasparenza a costo zero 2015"».
Le richieste di Libera Png!ia sono rivolte ai sette candidati alla guida della Pngiia. Glt aderenti
alla campagna che saranno eletti, riceveranno il braccialetto bianco di «Riparte il futuro», simbolo della lotta ana corruzione.
<<E il primo modo per cambiare le cose è farsi conoscere dagli ~ettori, rendere trasparente la éandidatura, fornendo pubblicamen-
Le candidate alla Regione Puglia si confrontano con le elettrici
l!l GU Stati generali delle donne incontrano oggi, alle 17, nella Casa delle.donne del Mediterraneo di Bari, tutte le candidate al consiglio regionale della Puglia. Si tratta dell'unico momento, in questa tornata elettorale, in cui le candidate di tutte le liste terranno un confronto con le donne pei scriVere insieme un «Piano di azioni» che si impegnano a portare-avanti, se elette in Consiglio.
«Gli Stati generali delle donne - si legge in una nota - dopo la vergognosa bocciatura della!egge di iniziativa popolare 50/50 che aveva raccolto 3Dmila firme Per la parità di genere nelle liste e l'introduzione della doppia preferenza, si impegnano a vota...""'e e a far votare solo donna il 31 maggio per recuperare in parte il gap provocatodallamancataapprovazionediquellainiziativadilegge e perché, ancora una volta, la gran parte deipartitinonèrinscita a rispettare riemmeno le quote minime di presenza delle dorine in lista».Domani, invece, dalle 16alle20,le proposte raccolte saranno discusse con tutti i candidati presidenti in una sorta di no-stop, condotta e guidata dalla giornalista Maddalena Tuianti.
te informazioni sulla loro vita professionale, economica, giitcliziarfu e dichiarando potenziali confiltli d'interesse. La candidatura tra
- spaÌ'enteèil "marchiodifabbrica" di "Riparte il futuro". Non saranno accettate adesioni di candidati con condanne, o procedimenti giudiziari in corso, per mafia, corruzione e per reati di particolare rilevanza sociale.
«È possibile combattere la corruZioneanchea Costozei'o-'spiega Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera - serie politichedi trasparenza, unite a semplici ma precise misure di contrasto, possono fare la differenza, destinando alle politiche di welfare e a favore dei più debol~ quelle risorse tolte al malaffare e alla mala politica, i verisprechidi questo Paese».
E per sensibllizzare la cittadinanza, «Riparte il Futuro» ha pensato anche ad una raccolta firme. Sui sito www.riparteilfuturo.it, è possibile unirsi alla petizione ge" nerale che non solo chiama a raccolta i candidali, ma chiede a tutta la società civile di sostenere assiemeaLiberaeal gruppoAbelela campagnanazionalecontrolacor-. ruzione.
Q~!tl~~!~iiò MARTEDI' 19 MAGGIO 2015
ULM
X ylella, altre foto smentiscono l'efficacia delle cure fai-da-tè La Voce dell'Ulivo: sperimentazioni! allimentari di Maria Claudia MINERVA
Smentita, ancora una volta, lefficacia dei ."metodi della nonna". Dopo le immagini diffuse laltro ieri, lalleanza di produttori "Voce dell'Ulivo~· torna alla carica e raccoglie nuove prove ·per dimostrare che çontre la ;x:yl~a fastidiosa la cura ,faj~da-te non funziona. «Si tratta di uliveti, sempre nella zona del Gallipolino, che si trovano a poche centinaia di metri dal!' altra zona in cui sulle piante trattate con calce e solfato di rame, conosciuta come la "Castellana", sono ricomparsi i rami secchi - sottolineano - anche questi passati alla ribalta delle cronache nazio~ nali ed europee per essere stati risanati dal loro disseccamento con metodi naturali, ma ancora una volta quest'ultimi non hanno sortito nessurl effetto positivo».
Secondo quanto sostenuto dai tecnici della Voce dell'Ulivo, «le piante sono apparse con vistosi essiccamenti a differenza di come apparivano in precedenza su delle foto diffuse via web. Gli ulivi in questione pur cercando di "risorgere" mostrando addirittura qualche fiore, presentano un apparato fogliare oramai compromesso che non lascia presagire nulla di positivo per il futuro degli stessi» ribadiscono, forti delle loro convinzioni, mettendo in evidenza come, nonostante i tagli dei rami secchi, la malattia avanzi inesorabilmente a causa del batterio che succhia la linfa vitale degli alberi. «Come si può osservare nelle foto che sono state scattate in questi campi - incalzano -, il conduttore del terreno continua a recidere rami secchi, non riuscendo comunque ad·arginare l'avanzata dei disseccamenti».
Per i tecnici della "Voce dell'Ulivo" il metodo "naturale" applicato finora, nel tentativo. di scongiurare gli abbatti-
Queste prove mettono fine alle illusioni
diffuse nei mesi scorsi menti, non ha prodotto i frutti annunciati da -chi l'ha sperimentato. «A questo punto, dopo i sopralluqghi di oggi e del-1' altro giorno (ieri e domenica, ndr) crediamo di poter mettere fine alle Wusiòni diffuse in questi mesi - afferma I' alleanza di produttori -, con documentazione fotografica e filmati molto eloquenti che ci hanno portato alle seguenti considerazioni riguardo ai risultati di queste "sperimentazioni": consumo di un fiume di inchiostro
La zona analimlta Nuovi rami infetti nell'area di Gallipoli
•L'alleanza di produttori che fa capo ·al Comitato· "La Voce dell'Ulivo" ha raccolto le prove contro i "metodi della nonna", documentando con foto e filmati linefficacia delle cure fai-da-te portate anche all' attenzione della Commissione Euro-
. pea. Secondo "La Voce dell'Ulivo" le piante trattate con solfato di rame e calce starino seccando inesorabilmente.
e parole per enfatizzare l'efficacia dei "metodi della nonna" contro il CoDiRo, utilizzo di tonnellate di solfato di rame, ritenuto dall'Unione Europea un metallo pesante quindi tossico e persistente. Per non parlare, poi, anche della perdita di tempo e di soldi di tutti quelli .agricoltori che hanno inseguito l'illusione di salvare i propri alberi. Questa è l'eµnesima dimostrazione che contro il temibile batterio ancora oggi non c'è soluzione». Perciò per la "Voce dell'Ulivo «ognuno deve ritornare a fare il proprio mestiere e che questa "nebbia" tipica di un periodo buio della storia, il Medioevo, si diradi· per sempre. Ringraziamo - conCludono i rappresentanti dell'alleanza dei produttori - i molti che dopo aver visto le foto già pubblicate si sono ricreduti circa la validità dei cosiddetti "metodi naturali", comprendendo che
Le prove inconfutabili I filmati che documentano l'inutilità del metodo usato
• «Come si può osservare dalle foto - sottolineano dal Comitato "Voce dell'Ulivo" - il conduttore del terreno esaminato continua a recidere i rami secchi, non riuscendo comunque ad arginare l'avanzata dei disseccamenti». Per i tecnici del Comitato «ormai è certo che le cure fai-da-te sono inefficaci contro il pericolosissimo batterio della xylella fastidiosa>>.
non sono assolutamente sufficienti a salvare i nostri ulivi».
Secondo gli entomologi il contagio si può frenare solo con la distruzione meccanica degli insetti. Grazie alle buone
· pratiche agricole sono state già sconfitte le larve degli insetti nella misura dell'80 per cento, resta però un altro 20 per cento di insetti adulti, che si possono debellare solo con il ricorso ai trattamenti fitosanitari mi· rati. Insomma, a sentire gli esperti, nonostante i due stop -prima quello del Tar Lazio e poi quello del Consiglio di Stato - si dovrebbe continuare con l'applicazione di tutte quelle misute che. servono a ridutre la diffusione del batterio, infatti la comunità scientifica non esclude che, in assenza di azioni di contenimento, «la xylella possa avere vita facile e diffondersi anche nel resto della Puglia».
La lotta ai vettori Controllo meccanico con arature e insetticidi
8 Per ora, in attesa della nuova decisione Eutopea, per frenare la diffusione del batterio si può solo procedere con le buone pratiche agricole che permettono il controllo mecca·nico degli insetti giovani. Grazie alle arature è stato distrutto l' 80 per cento delle larve, resta un altro 20 per cento di vettori adulti da distruggere, però, con l'uso mirato di insetticidi.
ULIVI Q!!!!~~~iiO MARTEDI' 19 MAGGIO 2015
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Il commissario a Oria: nessuna alternativa di Sonia GIOIA
«Aspettiamo le decisioni· dell'Europa, ma abbattere un numero limitato di aiberi è il mille minore, credetemi»: parola di Giuseppe Silletti. Il commissario straordinario incaricato daI governo di affrontare lemergenza batterio-killer, così ha parlato di fronte a circa cinquanta manifestanti accorsi nei campi di Oria per incontrarlo nel pomeriggio di ieri. Un incontro pacifico,
niente invettive, niente levate di scudi. Silletti è arrivato in contrada Frascata, intorno illle 17,30. È lì che ad 1!Prile sono già stati abbattuti i primi sette
· aiberi, e· non saranno gli ultimi. Niente divisa, si è presentato in abiti. borghesi il numero uno dei forestali di Puglia aI quaie è toccata la mission di combattere la peste degli ,ulivi e di creare la famigerata zona-cuscinetto per fermare lavanzata del batterio verso il Nord. «Non abbiamo scelta -
ha detto Silletti - non possiamo fare a meno di obbedire al-1' Europa». Gli ambientaiisti hannno ribadito «difenderemo gli aiberi con ogni mezzo pos. sibile, anche cuore e corpo, se . sarà necessario, cosa farete in quel caso?». Silletti si è stret~ to nelle spille, «in quel caso avrò il' dovere di avvertire il prefetto». Significa che · se i maniféstanti non cederanno· il passo, l'intervento delle forze dell'ordine diventa prospettiva assai probabile, con tutto
quello che potrebbe conseguir-ne. · ,
I contrari aI piano di interventi hanno obiettato che «nessuna evidenza scientifica, ad oggi, dimostra il nesso causale fra la sindrome da essiccamento rapido e la xylella>>. Il commissario ha chiesto infine ai suoi interlocutori di mettere nero su bianco le proposte saiva-ulivi. «Assumo.l'impegno di fare da tramite con il ministro», ha detto Silletti. «Meglio di niente», ha mormorato qualcuno.
Silletti aggiorna il piano domani le nuove misure Ue'. Psicosicontagio anche in Basilicata, al via i.controlli
1111 Bisognerà pazientare ancora uno o due giorni, poi la "Decisione di attuazione" della Commissione Europea contro la xy-
. !ella fastidiosa sarà cosa certa e potrà essere notificata, nella stessa giornata di domani o al massimo giovedì, ail'Italia, che dovrà recepirla ed attuarla alla lettera, pena una procedura di infrazione molto salata.
Subito dopo la notifica, come già si . è detto nei giorni scorsi, le nuòve misure entreranno in vigore ma dopo tre ulteriori passaggi, che dovrebbero risolversi comunque in tempi brevissimi: il decreto di lotta del ministero illle Politiche agricole, la ridelimitazione delle aree alla luce delle disposi~ zioni Ue e, infine, il nuovo piano del commissario per l'emergenza xylella Giuseppe Silletti. Ieri, intanto, Silletti è tornato sulla decisione del Consiglio di Stato per dichiarare: «Sono soddisfatto e accolgo positivamente la decisione del Consiglio di Statò in risposta al ricorso presentato dal ministero delle politiche agricole alimenta_ri e forestaii e dal Dipartimento della Protezione Civile che chiedeva l'annullamento della sospensiva del piano disposto
· dal Tar del Lazio su richiesta · delle ventisei aziende biologiche del Salento e di alcuni vivai, grazie all'ordinanza gran parte delle attività previste daI piano potranno riprendere». Quindi annuncia: «Insieme al personale della Regione Puglia sto predisponendo il nuovo pia-
no che dovrà recepire le ultime decisioni dell'Unione europea. Due i pilastri fondamentali della mia proposta - prosegue Silletti - la prosecuzione delle buone pratiche agricole (erpicatura, aratura, eliminazione sterpaglie ecc .. ), che hanno dato ottimi risultati e un congruo ristoro di tipo economico per gli agricoltori colpiti dalla piaga della xylella, che dovranno eradicare alcune piante dai loro
uliveti. Spero vivamente che tali suggerimenti, saranno accolti nel pianò». A questo proposito, il commissario ritiene «indispensabile che i tagli vengano effettuati dagli stessi agricoltori così come obbligatoriamente previsto per questo genere di patologie fitosanitarie e nel caso specifico come deciso dalla Commissione Europea. Voglio precisare, inoltre, che non verrà' effettuato un uso massiccio
di pesticidi sui terreni agricoli, come ho letto in questi giorni, proprio perche' l'aratura dei campi hl!. diminuito la presenza del vettore sui terreni di circa il 90 per cento». · La xylella preoccupa anche la vicina Basilicata, tanto che ieri l'assessore regionale alle Politiche agricole, Michele Ottati, ha inviato una lettera ai sindaci e alle organizzazioni dei produttori di olio d'oliva e delle olive da tavola per invitarli «a inventariare e a monitorare gli ulivi sul loro territorio. Un'azione indispensabile per mettere in campo le necessarie azioni per prevenite il diffondersi della xylella fastidiosa». Ottati - attraverso l'ufficio stampa della giunta - ha annunciato che «il dipartimento -agri~ coltura intende organizzare entro la fine del mese di giugno un incontro per discutere ulteriormente sul dispositivo lucano anti-xylella». I controlli cominceranno nel Metapontino: «Da lma visita di studio fatta a Leverano in Puglia ho potuto constatare che una via d'uscita c'è. Uno dei motivi per i quali
. la xylella si è diffusa è perché non si curano le piante. I proprietari di questi alberi vanno chiamati alle loro responsabilità soprattutto se sono alberi centenari. Non fate passare il tempo rimanendo inattivi perché la xylella percorre in media 60 chilometri all'anno. Agiamo prima di dover poi fare i soliti discorsi del senno del poi».
M.C.M.
uotidiano MARTEDI' 19 MAGGIO 2015
LE DELTERR
Expo, incontri a Milano e in Puglia per fare affari di Serena COSTA
Anche la Puglia contribuirà a "nutrire il mondo", instaurando un canale diretto con Expo Milano e raccontando agli oltre- 140 Paesi espositori le sue eccellenze produttive. Sei appuntamenti sono stati organizzati a Milano e sei in Puglia nel periodo di apertura di Expo.
Con "Exportando" le imprese pugliesi si sentiranno parte attiva dei processi di diffusione della conoscenza delle idee del futuro, confrontandosi con operatori intemazfonaU sia nella sede milanese, che nel proprio territorio. Il made in Puglia farà il giro virtuale del mondo in 6 mesi, grazie al progetto di promozione del Siste· ma Puglia, al quale stanno lavorando il Servizio internazionalizzazione, l'agenzia Pugliapromozione e Puglia Sviluppo s.p.a. Per tutta la durata di Expo Milano, la Regione ha allestito un calendario economico straordinàrio di 6 appuntamenti (uno per ogni mese) ciascuno dei quali verterà su un tema specifico, rilevante per il tessuto produttivo regionale. Gli incontri si terranno in parte nel Padiglione Italia di Expo, con workshop e incontri business to business, e in parte nella regione (incontri business to business e visite in azienda) e
Sei appuntamenti per promuovere meccatronica energie rinnovabili e produzioni agroalimentari
sono attesi 150 top manager provenienti da Brasile, Cina, Giappone, USA, Russia, Ue.
A Milano l'imprenditoria regionale sàrà raccontata seguendo le aree di innovazione prioritarie: sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile, energia sostenibile e salute dell'uomo e dell'ambiente.
In particolare~ r evento previsto per maggio avrà come tema l'energia rinnovabile e si chiamerà "Alterenergy, energia
per la vita", in cui si parlerà di tecnologie e soluzioni per il fotovoltaico, l'eolico e le biomasse e. di risparmio energetico. Saranno coinvolti i Paesi Balcani (Grecia, Albania, Croazia, Slovenia e Montenegro, Serbia e Bosnia ed Erzegovina).
Dal 9 al 12 giugno, il focus sarà incéntrato sull'industria vitivinicola pugliese: a scoprirla saranno 15 operatori di settore provenienti dagli Stati Uniti e selezionati dall'Ice di New
York. Le Cna provincialLhanno già proceduto alla selezione delle aziende che vorranno prenderVi parte (la selezione scade oggi) Usa.
A luglio, invece, si parlerà di tecnologie e macchine per l'industria alimentare con il convegno "Dalla terra alla tavola" e saranno coinvolti 20 imprenditori del Bacino Mediterraneo (Marocco ed Egitto), Est Europa (Romania, Bulgaria e Polonia), Balcani (Albania, Ser-
PADIGLIONE ITALIA All'Expo di Milano nel Padiglione Italia saranno organizzati 6 eventi per promuovere le eccellenze della Puglia, a cominciare dalla produzione dei vini. Sono previsti anche incontri di affari per promuovere la meccatronica applicata ai prodotti da forno 'per valorizzare la filiare agroalimentare
bia e Montenegro), RU.ssia e Ucraina. "In particolare, si approfondiranno i settori della lavorazione e conservazione alimentare nell'ambito del Distretto produttivo della meccanica pugliese, riguardando macchine e impianti per pr~dotti da forno, inibo~gliamento e con-" fezionamento prodotti alimentari, la catena del freddo, industria enologica/birrifici, industria lattiero-casearia, industria olearia, trasformaziOne di frut-
ta e vegetali, inolini, mangimifici e pastifici. Un settore strategico per la Puglia e l'Italia, considerando che la domanda internazionale per le tecnologìè e mac:chinari per l'industria alimentare del "inade in Italy'' ha avuto un +1,6% del 2014, con +3,3 miliardi di euro (dati Assofoodtec).
Dal 23 al 30 agosto, ci sarà poi uApulia ~ttraction'', workshop su agroindustria e turis,mo ·sostenibile. Sar:inno invi·· tati 15 imprenditori di origini pugliesi, attraverso ptocedure di evidenza pubblica messe in atto da PuglieSi nel mondo e provenienti da Nord e Sud America, Sud Africa e Ue.
E ancora, dal 12 al 20 settembre si parlerà di biotecnologie pe~ r agricoltura al "Green biotech international forum'~, Con irnpreriditori di Nord America (Usa e Canada) e Ue.
Infine, dal 15 al 18 ottobre, ci sarà la seconda missione di incorning di "Dalla Terra alla tavola" e coinciderà con Agrilevante -· Esposizione internazionale delle macchine, impianti e tecnologie per- la filiera agricola, presso la Fiera del Levante di Bari. percorso di internazionalizzazione delle imprese. Gli imprenditori proverranno dal Bacino Mediterraneo e da Paesi Balcani.
Durante i mesi dell'Expo saranno organizzati anche sei grandi eventi di internazionalizzazione in Puglia (azioni di missione incoming di operatori di settore esteri, sessioni di incontri business to business con le imprese pugliesi) integrati con un programma dì lavoro a Milano, per le delegazioni este·re e per le imprese pugliesi coinvolte presso il Padiglione Italia e gli altri padiglioni tematici dell'Expo 2015, «per creare ulteriori opportunita di incontro e collaborazione con ·gli operatori di settore internazio· nali».