Casi clinici di bambini diversamente abili b

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Ass. di Acquaticità & Medicina Ass. di Acquaticità & Medicina Naturale Naturale “AcquaMeNa” “AcquaMeNa” 348-8621980 348-8621980 Corso per Corso per ASSISTENTI SPECIALIZZATE PER ASSISTENTI SPECIALIZZATE PER GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI GIOVANI DIVERSAMENTE ABILI Dott. Massimo Pietrangeli Dott. Massimo Pietrangeli Neonatologo - Pediatra Neonatologo - Pediatra Perfezionato in Perfezionato in Scienze Motorie Scienze Motorie Istruttore Pediatric Basic Life Support Istruttore Pediatric Basic Life Support

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Ass. di Acquaticità & Medicina Ass. di Acquaticità & Medicina Naturale Naturale

“AcquaMeNa”“AcquaMeNa” 348-8621980348-8621980

Corso perCorso per

ASSISTENTI SPECIALIZZATE PERASSISTENTI SPECIALIZZATE PERGIOVANI DIVERSAMENTE ABILIGIOVANI DIVERSAMENTE ABILI

Dott. Massimo PietrangeliDott. Massimo Pietrangeli

Neonatologo - PediatraNeonatologo - Pediatra Perfezionato in Perfezionato in Scienze MotorieScienze Motorie

Istruttore Pediatric Basic Life SupportIstruttore Pediatric Basic Life Support

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Assoc iaz ione Sport iva e Assoc iaz ione Sport iva e Sociocul turaleSociocul turale

“Il Delfino”“Il Delfino”Conferenza sulla MOTILITA’ INFANTILEConferenza sulla MOTILITA’ INFANTILE

PRIME FASI PRIME FASI DELLO SVILUPPODELLO SVILUPPO

NEUROPSICOMOTORIONEUROPSICOMOTORIO

Dott. Massimo PietrangeliDott. Massimo Pietrangeli

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FILOGENESI ed ONTOGENESIFILOGENESI ed ONTOGENESILIVELLOLIVELLO II IIII IIIIII IVIV

CreaturaCreatura PescePesce AnfibioAnfibio RettileRettile UomoUomo

CervelloCervello BulboBulbo PontePonte MesencefaloMesencefalo CortecciaCorteccia

AmbienteAmbiente AcquaAcqua FangoFango ErbaErba Ogni terrenoOgni terreno

MobilitàMobilità Solo troncoSolo tronco OmolateraleOmolaterale Schema Schema CrociatoCrociato

Cammino, Cammino, corsa,nuoto..corsa,nuoto..

VistaVista Occhi Occhi indipendentiindipendenti

Iniziano a Iniziano a sovrapporsisovrapporsi

Maggior Maggior sovrapposizionesovrapposizione

ConvergenzaConvergenza

EquilibrioEquilibrio Libero dalla Libero dalla gravitàgravità

Compl.Compl. SoggSogg a gravitàa gravità

Sfida iniziale Sfida iniziale alla gravitàalla gravità

Equilibrio su Equilibrio su due puntidue punti

LinguaggioLinguaggio ““Sono vivo”Sono vivo” Suoni vitaliSuoni vitali Suoni Suoni significativisignificativi

PAROLAPAROLA

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Caso 1Caso 1 SCHEDA ANAGRAFICA DELL’ ALUNNOSCHEDA ANAGRAFICA DELL’ ALUNNO L’alunno Max, di tredici anni, nato in Ucraina il 15 / 8 / 84 , adottato L’alunno Max, di tredici anni, nato in Ucraina il 15 / 8 / 84 , adottato

dalla famiglia D’A. a tre mesi di vita e residente a Torre dalla famiglia D’A. a tre mesi di vita e residente a Torre Annunziata, frequenta per la prima volta la classe II C della Annunziata, frequenta per la prima volta la classe II C della suddetta Scuola Media.suddetta Scuola Media.

Ha frequentato la Scuola Elementare di Torre Annunziata, ripetendo Ha frequentato la Scuola Elementare di Torre Annunziata, ripetendo la classe V. E’ stato seguito già dall’ultimo anno di elementari dall’ la classe V. E’ stato seguito già dall’ultimo anno di elementari dall’ insegnante di sostegno.insegnante di sostegno.

NUCLEO FAMILIARENUCLEO FAMILIARE Il nucleo familiare dell’alunno è costituito dalla madre Giovanna, Il nucleo familiare dell’alunno è costituito dalla madre Giovanna,

casalinga, e da un suo fratello che vive con loro ; il padre, D. D., casalinga, e da un suo fratello che vive con loro ; il padre, D. D., operaio, vive per lavoro in USA.operaio, vive per lavoro in USA.

RAPPORTI CON L’AMBIENTE FAMIGLIARAPPORTI CON L’AMBIENTE FAMIGLIA Tali rapporti sono complessi e delicati, in quanto la madre del Tali rapporti sono complessi e delicati, in quanto la madre del

ragazzo non ha praticamente ancora accettato l’handicap del figlio, e ragazzo non ha praticamente ancora accettato l’handicap del figlio, e questi risente del clima conflittuale conseguente. questi risente del clima conflittuale conseguente.

RAPPORTI CON L’AMBIENTE SCUOLARAPPORTI CON L’AMBIENTE SCUOLA Max è abbastanza inserito nel gruppo classe, è ben accetto dai Max è abbastanza inserito nel gruppo classe, è ben accetto dai

compagni ed ha con loro, con qualcuno in particolare, un buon compagni ed ha con loro, con qualcuno in particolare, un buon rapporto, e così pure con gli insegnanti. Ha instaurato un buon rapporto, e così pure con gli insegnanti. Ha instaurato un buon rapporto anche con l’insegnate di sostegno.rapporto anche con l’insegnate di sostegno.

Egli viene volentieri a scuola e mostra interesse per alcune attività Egli viene volentieri a scuola e mostra interesse per alcune attività didattiche, ma deve essere continuamente guidato e stimolato per didattiche, ma deve essere continuamente guidato e stimolato per eseguire i compiti proposti. Si rivela spesso polemico e eseguire i compiti proposti. Si rivela spesso polemico e contestatore, esigente ed egocentrico ; ciò è dovuto probabilmente alla contestatore, esigente ed egocentrico ; ciò è dovuto probabilmente alla sua condizione che gli crea disagio sa fisico che psichico e dunque sua condizione che gli crea disagio sa fisico che psichico e dunque scolastico. Deve essere seguito e rincuorato, con attenzioni notevoli.scolastico. Deve essere seguito e rincuorato, con attenzioni notevoli.

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Spesso si esprime spontaneamente, ma non sempre in modo opportuno e Spesso si esprime spontaneamente, ma non sempre in modo opportuno e coerente al contesto. Amante delle proprie idee, preferisce parlare di fatti e coerente al contesto. Amante delle proprie idee, preferisce parlare di fatti e avvenimenti propri e altrui.avvenimenti propri e altrui.

DIAGNOSI CLINICADIAGNOSI CLINICA Dalla diagnosi funzionale, redatta il 04 / 02 / 98 dall’equipe medica psico-Dalla diagnosi funzionale, redatta il 04 / 02 / 98 dall’equipe medica psico-

pedagogica, risulta che Max presenta “pedagogica, risulta che Max presenta “Paralisi cerebrale infantile. Diplegia Paralisi cerebrale infantile. Diplegia spastica con impostabilità e spasticità associate, da probabile danno spastica con impostabilità e spasticità associate, da probabile danno perinatale. Conseguenze funzionali : lieve ritardo mentale e difficoltà di perinatale. Conseguenze funzionali : lieve ritardo mentale e difficoltà di apprendimentoapprendimento”.”.

DIAGNOSI FUNZIONALEDIAGNOSI FUNZIONALE Diplegia spastica con ritardo mentale lieve, che comporta difficoltà a livello Diplegia spastica con ritardo mentale lieve, che comporta difficoltà a livello

gnosico.gnosico. Max frequenta il centro riabilitativo dell’Istituto “Paolo VI” di B, dove è Max frequenta il centro riabilitativo dell’Istituto “Paolo VI” di B, dove è

sottoposto a terapie varie : fisiochinesiterapia, psicomotricità e logopedia.sottoposto a terapie varie : fisiochinesiterapia, psicomotricità e logopedia. Si muove con l’ausilio del girello da quando ha eseguito un intervento agli Si muove con l’ausilio del girello da quando ha eseguito un intervento agli

adduttori.adduttori. PROFILO DINAMICO FUNZIONALE REDATTO IL 04 / 02 / 98PROFILO DINAMICO FUNZIONALE REDATTO IL 04 / 02 / 98 Settori di attività in cui si riscontrano le difficoltà :Settori di attività in cui si riscontrano le difficoltà : Area linguistica e logico – matematicaArea linguistica e logico – matematica ASSE COGNITIVOASSE COGNITIVO Livello di sviluppo cognitivoLivello di sviluppo cognitivo : diminuzione lieve. : diminuzione lieve. ASSE AFFETTIVO – RELAZIONALEASSE AFFETTIVO – RELAZIONALE Area delArea del sésé : deve essere incoraggiato e stimolato per avere un sufficiente : deve essere incoraggiato e stimolato per avere un sufficiente

livello di autostima.livello di autostima. Rapporti con gli altriRapporti con gli altri : buoni. : buoni. ASSE COMUNICAZIONALEASSE COMUNICAZIONALE Mezzi privilegiatiMezzi privilegiati : linguaggio verbale. : linguaggio verbale. Contenuti prevalentiContenuti prevalenti : eventi personali ed esperienze altrui. : eventi personali ed esperienze altrui. Modalità di interazioneModalità di interazione : tranquilla. : tranquilla.

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ASSE LINGUISTICOASSE LINGUISTICO ComprensioneComprensione : comprende semplici messaggi. : comprende semplici messaggi. ProduzioneProduzione : trascrive ciò che ha compreso attraverso domande stimolo. : trascrive ciò che ha compreso attraverso domande stimolo. Uso comunicativoUso comunicativo : trasmette messaggi chiari e corretti verbalmente. : trasmette messaggi chiari e corretti verbalmente. ASSE SENSORIALEASSE SENSORIALE Funzionalità visivaFunzionalità visiva : diminuzione severa. : diminuzione severa. Funzionalità uditivaFunzionalità uditiva : nella norma. : nella norma. ASSE MOTORIO – PRASSICOASSE MOTORIO – PRASSICO Motricità globaleMotricità globale : : gravemente compromessa.gravemente compromessa. Motricità fineMotricità fine : compromessa, ma se guidato riesce a scrivere. : compromessa, ma se guidato riesce a scrivere. Prassie semplici e complessePrassie semplici e complesse : difficoltà nell’eseguire movimenti complessi che : difficoltà nell’eseguire movimenti complessi che

richiedono uno spazio più ampio.richiedono uno spazio più ampio. ASSE NEUROLOGICOASSE NEUROLOGICO Capacità mnesticheCapacità mnestiche : buone. : buone. Capacità attentiveCapacità attentive : limitate. : limitate. Organizzazione spazio – temporaleOrganizzazione spazio – temporale : : grave difficoltà.grave difficoltà. ASSE DELL’ AUTONOMIAASSE DELL’ AUTONOMIA Autonomia personaleAutonomia personale : : gravemente compromessa.gravemente compromessa. Autonomia socialeAutonomia sociale : : gravemente compromessa.gravemente compromessa. ASSE DELL’ APPRENDIMENTOASSE DELL’ APPRENDIMENTO Gioco e grafismoGioco e grafismo : non rispetta sempre le regole del gioco. : non rispetta sempre le regole del gioco. Lettura e scritturaLettura e scrittura : poco scorrevoli, errori ortografici e grammaticali. : poco scorrevoli, errori ortografici e grammaticali. Uso spontaneo delle competenzeUso spontaneo delle competenze : inesistente. : inesistente. Apprendimenti curricolariApprendimenti curricolari : programmazione individualizzata. : programmazione individualizzata. SFERA CONATIVASFERA CONATIVA 1 ) Impegno1 ) Impegno : non costante. : non costante. 2 ) Capacità mnestiche2 ) Capacità mnestiche : buone. : buone. 33 )) I I tempi di attenzione e concentrazionetempi di attenzione e concentrazione sono sono limitati.limitati. 4 ) Organizzazione spazio – temporale4 ) Organizzazione spazio – temporale : grave difficoltà. : grave difficoltà. 5 ) Autonomia personale5 ) Autonomia personale : gravemente compromessa. : gravemente compromessa.

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CONTROLLO INIZIALE DELLE NOZIONI POSSEDUTE DALL’ ALUNNOCONTROLLO INIZIALE DELLE NOZIONI POSSEDUTE DALL’ ALUNNO AREA SOCIO – AFFETTIVA RELAZIONALEAREA SOCIO – AFFETTIVA RELAZIONALE Max è ben inserito nel gruppo classe ed ha un buon rapporto con gli insegnanti e con i Max è ben inserito nel gruppo classe ed ha un buon rapporto con gli insegnanti e con i

compagni, con i quali ha raggiunto un buon grado di socializzazione. Buono il rapporto con compagni, con i quali ha raggiunto un buon grado di socializzazione. Buono il rapporto con l’insegnante di sostegno.l’insegnante di sostegno.

Per ciò che riguarda l’autostima, questa si può considerare sufficiente quando incoraggiato e Per ciò che riguarda l’autostima, questa si può considerare sufficiente quando incoraggiato e stimolato continuamente.stimolato continuamente.

Mostra interesse per alcune attività didattiche, ma deve essere guidato per svolgere i compiti Mostra interesse per alcune attività didattiche, ma deve essere guidato per svolgere i compiti proposti. L’attenzione e la concentrazione sono molto labili.proposti. L’attenzione e la concentrazione sono molto labili.

AREA LINGUISTICO – ESPRESSIVAAREA LINGUISTICO – ESPRESSIVA Per ciò che riguarda la Per ciò che riguarda la comunicazionecomunicazione, il mezzo privilegiato è quello verbale, dove il ragazzo , il mezzo privilegiato è quello verbale, dove il ragazzo

mostra ricchezza di termini e buon uso del linguaggio, trasmet-mostra ricchezza di termini e buon uso del linguaggio, trasmet- tendo messaggi chiari e corretti verbalmente. I contenuti riguardano eventi personali ed tendo messaggi chiari e corretti verbalmente. I contenuti riguardano eventi personali ed

esperienze vissute.esperienze vissute. Quanto alla Quanto alla comprensionecomprensione, recepisce semplici messaggi, e nella , recepisce semplici messaggi, e nella produzione scrittaproduzione scritta questi questi

ultimi appaiono scorretti grammaticalmente e ortograficamente, con scrittura incerta e ultimi appaiono scorretti grammaticalmente e ortograficamente, con scrittura incerta e disordinata a causa delle difficoltà fino-motorie.disordinata a causa delle difficoltà fino-motorie.

Max non è autonomo nell’espressione scritta e deve essere guidato continuamente.Max non è autonomo nell’espressione scritta e deve essere guidato continuamente. AREA LOGICO – MATEMATICAAREA LOGICO – MATEMATICA L’alunno, pur disponibile alle attività, presenta carenze di base e scarsa autonomia che non gli L’alunno, pur disponibile alle attività, presenta carenze di base e scarsa autonomia che non gli

consentono una interiorizzazione pur semplice dei contenuti proposti alla classe. consentono una interiorizzazione pur semplice dei contenuti proposti alla classe. Il metodo di lavoro non è strutturato, possiede discrete capacità di osservazione ma scarse Il metodo di lavoro non è strutturato, possiede discrete capacità di osservazione ma scarse

capacità logiche ; non ha una conoscenza del linguaggio specifico.capacità logiche ; non ha una conoscenza del linguaggio specifico. Non distingue i numeri pari dai dispari e non riesce ad eseguire le operazioni di calcolo Non distingue i numeri pari dai dispari e non riesce ad eseguire le operazioni di calcolo

senza l’aiuto dell’insegnante. Esegue addizione entro il 20 aiutandosi con le immagini.senza l’aiuto dell’insegnante. Esegue addizione entro il 20 aiutandosi con le immagini. AREA PSICOMOTORIAAREA PSICOMOTORIA Gravemente compromessa è la motricità globale. Si muove con l’ausilio del girello. Riguardo Gravemente compromessa è la motricità globale. Si muove con l’ausilio del girello. Riguardo

alla motricità fine, scrive con difficoltà, non separa le parole, e il tratto è incerto e fuori dai alla motricità fine, scrive con difficoltà, non separa le parole, e il tratto è incerto e fuori dai margini.margini.

Non usa bene le forbici, il compasso e la riga.Non usa bene le forbici, il compasso e la riga. AREA ESPRESSIVO – ESTETICAAREA ESPRESSIVO – ESTETICA L’alunno non riesce ad organizzare i materiali secondo un orario settimanale.L’alunno non riesce ad organizzare i materiali secondo un orario settimanale. Non possiede alcun pre-requisito strumentale, mancando la coordinazione oculo– manuale ed Non possiede alcun pre-requisito strumentale, mancando la coordinazione oculo– manuale ed

essendo compromessa la motricità fine.essendo compromessa la motricità fine. AREA TECNICO – OPERATIVAAREA TECNICO – OPERATIVA Non è autonomo nell’uso degli strumenti di lavoro.Non è autonomo nell’uso degli strumenti di lavoro. Necessita di aiuto costante per operare e riprodurre semplici consegne.Necessita di aiuto costante per operare e riprodurre semplici consegne.

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PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE Gli obiettivi saranno molto ridotti nell’area linguistica espressiva Gli obiettivi saranno molto ridotti nell’area linguistica espressiva

e differenziati nell’area logico-matematica.e differenziati nell’area logico-matematica. Essi saranno differenziati anche nelle altre aree disciplinari.Essi saranno differenziati anche nelle altre aree disciplinari. La programmazione mirerà al raggiungimento dei seguenti La programmazione mirerà al raggiungimento dei seguenti

obiettivi generali : *obiettivi generali : *potenziamento della socializzazionepotenziamento della socializzazione già in già in atto, rendendo Max più consapevole di sé e degli altri, atto, rendendo Max più consapevole di sé e degli altri, educandolo al rispetto delle regole e al miglioramento degli educandolo al rispetto delle regole e al miglioramento degli atteggiamenti oppositivi che risultano più evidenti quanto più atteggiamenti oppositivi che risultano più evidenti quanto più egli viene contrariato.egli viene contrariato.

**Miglioramento delle capacità attentive e di concentrazione e di Miglioramento delle capacità attentive e di concentrazione e di buona disponibilità all’impegnobuona disponibilità all’impegno..

**Potenziamento delle capacità logiche e di ragionamento, Potenziamento delle capacità logiche e di ragionamento, favorendo l’acquisizione delle capacità di basefavorendo l’acquisizione delle capacità di base..

L’attività di sostegno è organizzata in 18 ore settimanali L’attività di sostegno è organizzata in 18 ore settimanali ripartite nell’area delle seguenti discipline curricolari :ripartite nell’area delle seguenti discipline curricolari :

7 ore tra Italiano, Storia e Geografia7 ore tra Italiano, Storia e Geografia 4 ore tra Matematica e Scienze4 ore tra Matematica e Scienze 3 ore di Lingua francese3 ore di Lingua francese 2 ore di Educazione artistica2 ore di Educazione artistica 1 ora di Educazione tecnica1 ora di Educazione tecnica 1 ora di Religione.1 ora di Religione.

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OBIETTIVI EDUCATIVI INTERDISCIPLINARIOBIETTIVI EDUCATIVI INTERDISCIPLINARI ABILITA’ABILITA’ SocializzazioneSocializzazione Sente e rispetta le regole Sente e rispetta le regole

della comunità. Dimostra di della comunità. Dimostra di essere leale e affidabile.essere leale e affidabile.E’ disponibile al dialogo e al E’ disponibile al dialogo e al confronto. Sa collaborare con confronto. Sa collaborare con compagni ed insegnanti.compagni ed insegnanti.Dimostra attenzione e solidarietà Dimostra attenzione e solidarietà verso i più deboli. Dimostra di verso i più deboli. Dimostra di saper coltivare l’amiciziasaper coltivare l’amicizia

Maturità affettivo-Maturità affettivo- Mostra discreta fiducia nelle Mostra discreta fiducia nelle -relazionale-relazionale sue possibilità. Sa controllare sue possibilità. Sa controllare

azioni e reazioni. Sa azioni e reazioni. Sa riconoscere riconoscere i propri torti e i propri torti e scusarsenescusarsene

PartecipazionePartecipazione Dimostra di ascoltare con Dimostra di ascoltare con partecipazione. Chiede partecipazione. Chiede spiegazioni. Si applica conspiegazioni. Si applica conimpegno,interesse e continuitàimpegno,interesse e continuitàSa offrire contributi allo Sa offrire contributi allo svolgimento delle attività svolgimento delle attività

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AREA LINGUISTICO – ESPRESSIVAAREA LINGUISTICO – ESPRESSIVA ITALIANOITALIANO CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Comprensione lingua oraleComprensione lingua orale Saper Saper ascoltare con ascoltare con

attenzione e partecipazione. attenzione e partecipazione.Saper comprendere Saper comprendere globalmente il messaggio globalmente il messaggio ascoltato.ascoltato.

Comprensione lingua scrittaComprensione lingua scritta Saper leggere in modo Saper leggere in modo corretto semplici testi.corretto semplici testi.Saperne comprendere il Saperne comprendere il significato.significato.

Produzione nella lingua oraleProduzione nella lingua orale Saper esporre in modo Saper esporre in modo semplice e corretto isemplice e corretto icontenuti studiati.contenuti studiati.

Produzione nella lingua scrittaProduzione nella lingua scritta Saper copiare sotto Saper copiare sotto dettatura e non.dettatura e non. Saper scrivere in modo Saper scrivere in modo ordinato.ordinato.Saper produrre semplici Saper produrre semplici testi.testi.Saper scrivere con Saper scrivere con correttezza ortografica.correttezza ortografica.

CONTENUTICONTENUTI Conversazioni – ascolto di brevi storie, lettura di semplici brani Conversazioni – ascolto di brevi storie, lettura di semplici brani

copiati, dettati. Esercizi ortografici. I verbi ( essere e avere ).copiati, dettati. Esercizi ortografici. I verbi ( essere e avere ).

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STORIA - EDUCAZIONE CIVICASTORIA - EDUCAZIONE CIVICA

CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Conoscenza degli eventi storiciConoscenza degli eventi storici Conoscere le caratteristiche Conoscere le caratteristiche

significative di un’epoca.significative di un’epoca. Capacità di stabilireCapacità di stabilire Saper individuare le Saper individuare le

cause cause degli eventi.degli eventi.relazioni tra fatti storicirelazioni tra fatti storici Saper stabilire relazioni Saper stabilire relazioni

tra fatti.tra fatti. Comprensione dei fondamenti eComprensione dei fondamenti e Partecipare consapevolmente Partecipare consapevolmente

alla vita di classe ed alla vita di classe ed interagire con compagni ed interagire con compagni ed insegnanti.insegnanti.

delle istituzioni della vita socialedelle istituzioni della vita sociale

Comprensione e uso di linguaggiComprensione e uso di linguaggi Saper interpretare ed Saper interpretare ed utilizzare le informazioniutilizzare le informazioni

e strumenti specificie strumenti specifici fornite dal testo, da fornite dal testo, da illustrazioni, documenti eillustrazioni, documenti ecartine.cartine.Saper riferire in modo Saper riferire in modo corretto una semplice corretto una semplice informazione storica.informazione storica.

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SCOPERTE GEOGRAFICHESCOPERTE GEOGRAFICHE GEOGRAFIAGEOGRAFIA CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Conoscenza dell’ambienteConoscenza dell’ambiente Saper osservare Saper osservare

paesaggi paesaggi fisico ed umanofisico ed umano e individuarne gli e individuarne gli elementi elementi

caratteristici.caratteristici. Uso degli strumenti propriUso degli strumenti propri Saper leggere e Saper leggere e

della disciplinadella disciplina costruire cartine.costruire cartine.Saper consultare il testo.Saper consultare il testo.

Comprensione delle relazioniComprensione delle relazioni Saper riconoscere le Saper riconoscere le ambientali, culturali, ecc.ambientali, culturali, ecc. modifiche apportate dal-modifiche apportate dal-

l’uomo nell’ambiente.l’uomo nell’ambiente. Comprensione e uso delComprensione e uso del Saper conoscere ed usare Saper conoscere ed usare

linguaggio specificolinguaggio specifico semplici termini del semplici termini del linguaggio geografico.linguaggio geografico.

CONTENUTICONTENUTI Caratteristiche generali di alcuni Paesi europei, in particolare Caratteristiche generali di alcuni Paesi europei, in particolare

dell’Italia.dell’Italia.

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LINGUA FRANCESELINGUA FRANCESE CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Comprensione lingua oraleComprensione lingua orale Saper ascoltare e comprendere Saper ascoltare e comprendere

il significato di semplici vocaboli.il significato di semplici vocaboli. Comprensione lingua scrittaComprensione lingua scritta Saper comprendere globalmente Saper comprendere globalmente

semplici testi. semplici testi. Produzione lingua oraleProduzione lingua orale Saper usare le funzioni Saper usare le funzioni

linguistiche più usatelinguistiche più usatenelle situazioni comunicative nelle situazioni comunicative quotidiane.quotidiane.

Produzione lingua scrittaProduzione lingua scritta Saper copiare semplici testi.Saper copiare semplici testi. Conoscenza della cultura Conoscenza della cultura Saper riferire in italiano Saper riferire in italiano

e della civiltàe della civiltà semplici argomentisemplici argomentidi cultura francese.di cultura francese.

CONTENUTICONTENUTI Realizzazione ed uso delle principali funzioni linguistiche in Realizzazione ed uso delle principali funzioni linguistiche in

situazioni comunicative.situazioni comunicative. Rappresentazione grafica di fumetti – argomenti di civiltà, in Rappresentazione grafica di fumetti – argomenti di civiltà, in

lingua italiana.lingua italiana.

Page 14: Casi clinici di bambini diversamente abili b

AREA LOGICO – MATEMATICAAREA LOGICO – MATEMATICA ARITMETICAARITMETICA CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Conoscenza degli elementiConoscenza degli elementi Saper confrontare i numeriSaper confrontare i numeri

specifici della disciplinaspecifici della disciplina e saper stabilire esattee saper stabilire esatterelazioni di maggioranza, relazioni di maggioranza, minoranza,uguaglianza.minoranza,uguaglianza.Saper leggere i numeri naturali Saper leggere i numeri naturali

espressi sia in cifre sia a espressi sia in cifre sia a parole, comprendendo il valore parole, comprendendo il valore posizionale delle cifre.posizionale delle cifre.Acquisire in modo sicuro le Acquisire in modo sicuro le tecniche di soluzione delle tecniche di soluzione delle quattro operazioni.quattro operazioni.

Osservazione e Osservazione e Saper risolvere semplici Saper risolvere semplici comprensionecomprensione problemi aritmetici.problemi aritmetici.di problemidi problemi

Page 15: Casi clinici di bambini diversamente abili b

GEOMETRIAGEOMETRIA CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Comprensione ed uso deiComprensione ed uso dei Saper riconoscere nell’ambiente Saper riconoscere nell’ambiente

linguaggi specificilinguaggi specifici circostante lecircostante le principali figure principali figure geometriche piane.geometriche piane.Saper individuare lati e vertici Saper individuare lati e vertici delle figure disegnate.delle figure disegnate.

Osservazione e Osservazione e Saper risolvere semplici problemi Saper risolvere semplici problemi comprensionecomprensione di geometria.di geometria.dei problemidei problemi

Page 16: Casi clinici di bambini diversamente abili b

SCIENZESCIENZE CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Conoscenza degli elementiConoscenza degli elementi Conoscenza del corpo (semplici Conoscenza del corpo (semplici

propri della disciplinapropri della disciplina elementi di anatomia e fisiologia).elementi di anatomia e fisiologia).Bisogni nutrizionali del corpo.Bisogni nutrizionali del corpo.

Comprensione ed uso deiComprensione ed uso dei Abitudini in materia di salute e Abitudini in materia di salute e linguaggi specificilinguaggi specifici igiene personale.igiene personale.

CONTENUTICONTENUTI ARITMETICA : Numeri naturali. Le quattro operazioni.ARITMETICA : Numeri naturali. Le quattro operazioni. GEOMETRIA : Figure geometriche principali ( piane ). Semplici GEOMETRIA : Figure geometriche principali ( piane ). Semplici

operazioni con i lati.operazioni con i lati. SCIENZE : Corpo umano, salute ed igiene personale.SCIENZE : Corpo umano, salute ed igiene personale.

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AREA ESPRESSIVO – ESTETICAAREA ESPRESSIVO – ESTETICA EDUCAZIONE ARTISTICAEDUCAZIONE ARTISTICA Con il professore di Educazione artistica sono stati ridefiniti gli obiettivi Con il professore di Educazione artistica sono stati ridefiniti gli obiettivi

non cognitivi trasversali, in quanto alcuni completamente irraggiungibili. non cognitivi trasversali, in quanto alcuni completamente irraggiungibili. Vengono mantenuti fermi i criteri ministeriali forniti dalla scheda.Vengono mantenuti fermi i criteri ministeriali forniti dalla scheda. CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Capacità di vedere, osservareCapacità di vedere, osservare Saper descrivere Saper descrivere

e comprendere e uso dei e comprendere e uso dei graficamente forme semplici.graficamente forme semplici.linguaggi specifici linguaggi specifici Conoscere e comprendere Conoscere e comprendere

il significato di il significato di termini specifici.termini specifici.Saper utilizzare la Saper utilizzare la terminologia specifica ai fini terminologia specifica ai fini di una corretta di una corretta comunicazione.comunicazione.

Conoscenza ed uso delleConoscenza ed uso delle Saper rispettare i contorni.Saper rispettare i contorni.tecniche espressivetecniche espressive Saper seguire i tracciati.Saper seguire i tracciati.

Saper usare gli strumenti Saper usare gli strumenti base per il disegno. Saper base per il disegno. Saper usare gli strumenti di base usare gli strumenti di base per la colorazione.per la colorazione.

Produzione ed elaborazioneProduzione ed elaborazione Saper visualizzare le Saper visualizzare le dei messaggi visividei messaggi visivi immagini non stereotipate.immagini non stereotipate.

Lettura dei documenti delLettura dei documenti del Saper descrivere verbalmente Saper descrivere verbalmente patrimonio art.-culturalepatrimonio art.-culturale un’immagine.un’immagine.

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EDUCAZIONE MUSICALEEDUCAZIONE MUSICALE CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Capacità di ascolto eCapacità di ascolto e Saper ascoltare e Saper ascoltare e

comprensione dei fenomenicomprensione dei fenomeni riconoscere suoni dell’am-riconoscere suoni dell’am-biente naturale e di biente naturale e di strumenti musicali.strumenti musicali.Saper illustrare le Saper illustrare le sensazioni ricevute doposensazioni ricevute dopol’ascolto di brani musicali.l’ascolto di brani musicali.

Rielaborazione personaleRielaborazione personale Saper riprodurre semplici Saper riprodurre semplici di materiali sonoridi materiali sonori sequenze ritmiche.sequenze ritmiche.

Saper riprodurre suoni Saper riprodurre suoni proposti.proposti.

Comprensione ed uso deiComprensione ed uso dei Saper riconoscere gli Saper riconoscere gli linguaggi specificilinguaggi specifici elementi fondamentalielementi fondamentali

della scrittura musicale.della scrittura musicale.

CONTENUTICONTENUTI Suoni e rumori del proprio e dell’altrui ambiente. Strumenti Suoni e rumori del proprio e dell’altrui ambiente. Strumenti

musicali. Note e figure del pentagramma.musicali. Note e figure del pentagramma.

Page 19: Casi clinici di bambini diversamente abili b

AREA TECNICO – MOTORIAAREA TECNICO – MOTORIA EDUCAZIONE TECNICAEDUCAZIONE TECNICA

CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Conoscenze tecniche eConoscenze tecniche e Acquisire abilità Acquisire abilità

tecnologichetecnologiche nell’uso degli strumenti.nell’uso degli strumenti.

Progettazione,realizzazione eProgettazione,realizzazione e Saper riprodurre Saper riprodurre quanto quanto verifica di esperienze operativeverifica di esperienze operative proposto.proposto.

Comprensione ed uso deiComprensione ed uso dei Conoscere il significato Conoscere il significato linguaggi specificilinguaggi specifici di semplici terminidi semplici termini tecnici tecnici e del linguaggio grafico.e del linguaggio grafico.

CONTENUTICONTENUTI Uso di oggetti e materiali, vicini al vissuto dell’alunno, per Uso di oggetti e materiali, vicini al vissuto dell’alunno, per

potenziare le attività manipolativa, grafica e creativa.potenziare le attività manipolativa, grafica e creativa.

Page 20: Casi clinici di bambini diversamente abili b

RELIGIONERELIGIONE CRITERICRITERI OBIETTIVIOBIETTIVI Conoscenza dei contenutiConoscenza dei contenuti Saper tradurre Saper tradurre

essenziali della Religioneessenziali della Religione le informazioni le informazioni ed i contenutied i contenutiper arricchire per arricchire

la propria la propria personalità.personalità.

Capacità di riconoscere edCapacità di riconoscere ed Maturare la Maturare la apprezzare i valori religiosiapprezzare i valori religiosi capacità di capacità di

interiorizzare i interiorizzare i valori più valori più

corretti e giusti corretti e giusti riferiti ai riferiti ai problemi umani problemi umani in generale.in generale.

Page 21: Casi clinici di bambini diversamente abili b

METODIMETODI Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, le strategie di intervento Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, le strategie di intervento

saranno attuate in collaborazione con gli insegnanti curricolari e scelte saranno attuate in collaborazione con gli insegnanti curricolari e scelte in base alle esigenze dell’alunno, e gli argomenti da trattare selezionati in in base alle esigenze dell’alunno, e gli argomenti da trattare selezionati in modo da stimolare e rendere attiva la sua partecipazione per facilitare modo da stimolare e rendere attiva la sua partecipazione per facilitare l’apprendimento.l’apprendimento.

Gli interventi saranno ripetitivi e graduali. Il metodo sarà prevalentemente Gli interventi saranno ripetitivi e graduali. Il metodo sarà prevalentemente individualizzato.individualizzato.

Si terrà conto dei ritmi di apprendimento e di attenzione dell’alunno e i Si terrà conto dei ritmi di apprendimento e di attenzione dell’alunno e i tempi saranno adeguati alle sue capacità.tempi saranno adeguati alle sue capacità.

Le attività si svolgeranno in classe e nell’aula di sostegno e saranno Le attività si svolgeranno in classe e nell’aula di sostegno e saranno effettuati lavori individuali, di gruppo o ricerca guidata.effettuati lavori individuali, di gruppo o ricerca guidata.

MEZZIMEZZI I mezzi comprenderanno tutti i sussidi e il materiale in dotazione I mezzi comprenderanno tutti i sussidi e il materiale in dotazione

della Scuola e personale ( schede, giochi didattici, fotocopie ), della Scuola e personale ( schede, giochi didattici, fotocopie ), materiale strutturato e non, materiale di facile consumo ( fogli, materiale strutturato e non, materiale di facile consumo ( fogli, colori, ecc. ).colori, ecc. ).

VERIFICHE E VALUTAZIONEVERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno continue e sistematiche e avverranno attraverso colloqui Le verifiche saranno continue e sistematiche e avverranno attraverso colloqui

orali, tests, questionari, esercizi orali e scritti di varia tipologia, conformi ai orali, tests, questionari, esercizi orali e scritti di varia tipologia, conformi ai ritmi dell’alunno e alle sue possibilità. ritmi dell’alunno e alle sue possibilità.

La valutazione sarà effettuata in base agli obiettivi prefissati, ai livelli di La valutazione sarà effettuata in base agli obiettivi prefissati, ai livelli di partenza, alle possibilità di apprendimento dell’alunno e al suo interesse alla partenza, alle possibilità di apprendimento dell’alunno e al suo interesse alla partecipazione e all’interazione didattica. Essa sarà inoltre finalizzata a partecipazione e all’interazione didattica. Essa sarà inoltre finalizzata a rilevare non solo la crescita culturale ma anche e soprattutto la maturazione rilevare non solo la crescita culturale ma anche e soprattutto la maturazione globale dell’alunno. globale dell’alunno.

Torre Annunziata , Torre Annunziata , ….. / ….. / …..….. / ….. / ….. L’insegnante di sostegnoL’insegnante di sostegno Il consiglio di classeIl consiglio di classe : :

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Caso 2Caso 2 SCHEDA ANAGRAFICA DELL’ ALUNNOSCHEDA ANAGRAFICA DELL’ ALUNNO L’alunno A.T., nato in Pescara il 15-02-1983 frequenta per la L’alunno A.T., nato in Pescara il 15-02-1983 frequenta per la

prima volta la classe I C della suddetta Scuola Media.prima volta la classe I C della suddetta Scuola Media. Ha frequentato la Scuola Elementare PT del XXX Circolo di Ha frequentato la Scuola Elementare PT del XXX Circolo di

Novara seguito dall’insegnante di sostegno per otto ore Novara seguito dall’insegnante di sostegno per otto ore settimanali.settimanali.

RAPPORTI CON L’AMBIENTE SCUOLARAPPORTI CON L’AMBIENTE SCUOLA La classe in cui l’alunno è inserito è composta da 22 alunni, 10 La classe in cui l’alunno è inserito è composta da 22 alunni, 10

femmine e 12 maschi.femmine e 12 maschi. A. appare ben inserito nel gruppo classe, è ben accetto dai A. appare ben inserito nel gruppo classe, è ben accetto dai

compagni ed ha con loro, con qualcuno in particolare, un buon compagni ed ha con loro, con qualcuno in particolare, un buon rapporto, e così pure con gli insegnanti. Ha instaurato un rapporto, e così pure con gli insegnanti. Ha instaurato un rapporto conflittuale con l’insegnante di sostegno di cui non rapporto conflittuale con l’insegnante di sostegno di cui non gradisce la presenza costante in quanto ciò lo fa sentire diverso gradisce la presenza costante in quanto ciò lo fa sentire diverso dagli altri .dagli altri .

Egli viene volentieri a scuola e mostra interesse per alcune Egli viene volentieri a scuola e mostra interesse per alcune attività didattiche, ma deve essere guidato e stimolato per attività didattiche, ma deve essere guidato e stimolato per eseguire i compiti proposti. Deve essere seguito e rincuorato, eseguire i compiti proposti. Deve essere seguito e rincuorato, con attenzioni riguardevoli.con attenzioni riguardevoli.

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DIAGNOSI CLINICADIAGNOSI CLINICA Dalla diagnosi funzionale, redatta il Dalla diagnosi funzionale, redatta il

11/02/89 dall’equipe psico-pedagogica, 11/02/89 dall’equipe psico-pedagogica, risulta che A. presenta un “risulta che A. presenta un “disturbo misto disturbo misto delle capacità scolastichedelle capacità scolastiche”. Le aree ”. Le aree maggiormente deficitarie sono: l’area maggiormente deficitarie sono: l’area linguistica e logico-matematica. Inoltre linguistica e logico-matematica. Inoltre sono presenti disturbi del linguaggio e sono presenti disturbi del linguaggio e disturbo specifico dell’apprendimento.disturbo specifico dell’apprendimento.

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Caso 3Caso 3 DIAGNOSI CLINICADIAGNOSI CLINICA Giuseppe è affetto da “Giuseppe è affetto da “Tetraparesi spastica in pregressa Sindrome di West e Tetraparesi spastica in pregressa Sindrome di West e

grave ritardo psicomotoriograve ritardo psicomotorio”.”. INTERVENTI E COLLABORAZIONI ESTERNEINTERVENTI E COLLABORAZIONI ESTERNE L’alunno frequenta il “ Centro Pio XII“ dall’uscita dalla scuola fino alle ore L’alunno frequenta il “ Centro Pio XII“ dall’uscita dalla scuola fino alle ore

16.00 tutti i giorni, dove effettua trattamento riabilitativo specifico.16.00 tutti i giorni, dove effettua trattamento riabilitativo specifico. NUCLEO FAMILIARENUCLEO FAMILIARE Il nucleo familiare dell’alunno è costituito dalla madre, dal padre e da una Il nucleo familiare dell’alunno è costituito dalla madre, dal padre e da una

sorella. sorella. CONTESTO SCOLASTICOCONTESTO SCOLASTICO Giuseppe appare abbastanza inserito nel gruppo classe, composto da 26 Giuseppe appare abbastanza inserito nel gruppo classe, composto da 26

alunni; è ben accetto dai compagni ed ha con loro un buon rapporto, alunni; è ben accetto dai compagni ed ha con loro un buon rapporto, dal momento che alcuni hanno frequentato con lui la stessa classe della scuola dal momento che alcuni hanno frequentato con lui la stessa classe della scuola elementare. Ha instaurato un buon rapporto anche con l’insegnate di elementare. Ha instaurato un buon rapporto anche con l’insegnate di sostegno e con l’assistente specializzata verso la quale nutre un particolare sostegno e con l’assistente specializzata verso la quale nutre un particolare affetto poiché questa lo ha seguito per un anno anche nella scuola affetto poiché questa lo ha seguito per un anno anche nella scuola elementare. Frequenta per sole due ore al giorno e compatibilmente con le elementare. Frequenta per sole due ore al giorno e compatibilmente con le discipline resta in classe con l’insegnante di sostegno favorendo così il discipline resta in classe con l’insegnante di sostegno favorendo così il processo di integrazione con il gruppo di appartenenza. Nelle ore curriculari in processo di integrazione con il gruppo di appartenenza. Nelle ore curriculari in cui vengono svolte attività non corrispondenti alle esigenze e necessità cui vengono svolte attività non corrispondenti alle esigenze e necessità dell’alunno, le lezioni vengono svolte nell’aula di sostegno. dell’alunno, le lezioni vengono svolte nell’aula di sostegno.

Egli viene volentieri a scuola ed esprime la gioia attraverso la mimica Egli viene volentieri a scuola ed esprime la gioia attraverso la mimica facciale (sorride), mentre mostra disappunto con espressione di tristezza del facciale (sorride), mentre mostra disappunto con espressione di tristezza del volto, quando arriva l’assistente del Pio XII a prenderlo per portarlo in Istituto.volto, quando arriva l’assistente del Pio XII a prenderlo per portarlo in Istituto.

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CONTROLLO INIZIALE DELLE NOZIONI POSSEDUTE DALL’ CONTROLLO INIZIALE DELLE NOZIONI POSSEDUTE DALL’ ALUNNOALUNNO

AREA SOCIO – AFFETTIVA RELAZIONALEAREA SOCIO – AFFETTIVA RELAZIONALE G. è ben accettato dal gruppo classe. I compagni lo accolgono salutandolo G. è ben accettato dal gruppo classe. I compagni lo accolgono salutandolo

affettuosamente e lui mostra piacere a relazionarsi con loro, seppure affettuosamente e lui mostra piacere a relazionarsi con loro, seppure attraverso il sorriso ed una vocalizzazione non ben definita.attraverso il sorriso ed una vocalizzazione non ben definita.

Alcuni compagni di classe sono stati con lui anche alle scuole elementari e Alcuni compagni di classe sono stati con lui anche alle scuole elementari e con loro mostra maggiore attaccamento. Buoni i rapporti che si sono con loro mostra maggiore attaccamento. Buoni i rapporti che si sono instaurati tra lui, l’insegnante di sostegno, l’assistente specializzata, il instaurati tra lui, l’insegnante di sostegno, l’assistente specializzata, il personale docente e non docente.personale docente e non docente.

Quando qualcuno si interessa a lui, sorride, accenna col capo e ne cerca il Quando qualcuno si interessa a lui, sorride, accenna col capo e ne cerca il contatto oculare.contatto oculare.

E’ particolarmente legato all’assistente specializzata che lo ha seguito per E’ particolarmente legato all’assistente specializzata che lo ha seguito per un anno anche alla scuola elementare. un anno anche alla scuola elementare.

AREA LINGUISTICO – ESPRESSIVAAREA LINGUISTICO – ESPRESSIVA Per ciò che riguarda la comunicazione, mancando nell’alunno il linguaggio Per ciò che riguarda la comunicazione, mancando nell’alunno il linguaggio

verbale, l’interazione avviene attraverso la mimica e la gestualità.verbale, l’interazione avviene attraverso la mimica e la gestualità. G. esprime i propri stati d’animo col sorriso, il pianto e l’espressione degli G. esprime i propri stati d’animo col sorriso, il pianto e l’espressione degli

occhi. Nei momenti di grande gioia è tutto il corpo che si esprime occhi. Nei momenti di grande gioia è tutto il corpo che si esprime attraverso movimenti non finalizzati accompagnati da suoni vocali non attraverso movimenti non finalizzati accompagnati da suoni vocali non ben definiti.ben definiti.

Quando vuole richiamare l’attenzione per soddisfare i propri bisogni si Quando vuole richiamare l’attenzione per soddisfare i propri bisogni si rivolge all’interlocutore pronunciando suoni sillabici non codificati nel rivolge all’interlocutore pronunciando suoni sillabici non codificati nel linguaggio convenzionale. Risponde al saluto pronunciando il suono linguaggio convenzionale. Risponde al saluto pronunciando il suono vocalico “AO” che si suppone stia per “CIAO”, esprime il suo consenso vocalico “AO” che si suppone stia per “CIAO”, esprime il suo consenso pronunciando con difficoltà la pronunciando con difficoltà la

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parola “SI”; esprime il dissenso schioccando la lingua. Non è però in grado parola “SI”; esprime il dissenso schioccando la lingua. Non è però in grado di produrre suoni e sillabe rispondenti al modello proposto.di produrre suoni e sillabe rispondenti al modello proposto.

In modo poco comprensibile cerca di riprodurre con un suo codice In modo poco comprensibile cerca di riprodurre con un suo codice comunicativo il suono della parola ascoltata.comunicativo il suono della parola ascoltata.

G. ama ascoltare la musica prediligendo le canzoni per bambini e le G. ama ascoltare la musica prediligendo le canzoni per bambini e le musiche di sottofondo alle fiabe. musiche di sottofondo alle fiabe. La musica da rilassamento risulta però La musica da rilassamento risulta però più consona e rispondente ai ritmi lenti delle sue azioni, pertanto prima di più consona e rispondente ai ritmi lenti delle sue azioni, pertanto prima di qualsiasi attività motoria è opportuno proporre musica di tale genere per qualsiasi attività motoria è opportuno proporre musica di tale genere per favorire una migliore prestazionefavorire una migliore prestazione..

Ascolta volentieri le fiabe durante le quali viene continuamente sollecitato Ascolta volentieri le fiabe durante le quali viene continuamente sollecitato all’osservazione guidata delle immagini relative e ai personaggi della all’osservazione guidata delle immagini relative e ai personaggi della storia stessa ma a causa delle reali difficoltà oggettive che l’alunno ha storia stessa ma a causa delle reali difficoltà oggettive che l’alunno ha nell’attenzione, la durata di tale attività non potrà essere proposta per più nell’attenzione, la durata di tale attività non potrà essere proposta per più di 10’ per far sì che non sopraggiunga un calo dell’interesse.di 10’ per far sì che non sopraggiunga un calo dell’interesse.

Tuttavia, non sempre si mostra interessato all’attività proposta.Tuttavia, non sempre si mostra interessato all’attività proposta. AREA MOTORIO-PRASSICAAREA MOTORIO-PRASSICA Gravemente compromessa è la motricità globale. Si muove con Gravemente compromessa è la motricità globale. Si muove con

l’ausilio della sedia a rotelle. G.non riesce a mantenere la posizione l’ausilio della sedia a rotelle. G.non riesce a mantenere la posizione eretta. Riguardo alla motricità fine si rilevano: assenza di organizzazione eretta. Riguardo alla motricità fine si rilevano: assenza di organizzazione spazio-temporale dei movimenti della mano, gravi difficoltà di attenzione spazio-temporale dei movimenti della mano, gravi difficoltà di attenzione visiva e quindi di coordinazione oculo-manuale. Non è in grado di visiva e quindi di coordinazione oculo-manuale. Non è in grado di mangiare e bere da solo. Nella coordinazione funzionale della mano si mangiare e bere da solo. Nella coordinazione funzionale della mano si evidenzia una dipendenza delle dita.evidenzia una dipendenza delle dita.

L’alunno riesce con difficoltà ad afferrare con le dita a rastrello, cartoncini L’alunno riesce con difficoltà ad afferrare con le dita a rastrello, cartoncini predisposti col nastro a strappo su piani di plastica, su cui è scritto il predisposti col nastro a strappo su piani di plastica, su cui è scritto il nome dell’oggetto raffigurato. G. non impugna correttamente il mezzo nome dell’oggetto raffigurato. G. non impugna correttamente il mezzo grafico, anche se di grosso calibro. Inoltre usa soprattutto la mano grafico, anche se di grosso calibro. Inoltre usa soprattutto la mano sinistra. Il segno grafico prodotto non è finalizzato e si rileva che non sinistra. Il segno grafico prodotto non è finalizzato e si rileva che non ancora attraversa la fase dello scarabocchio; ancora attraversa la fase dello scarabocchio;

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traccia sul foglio alcuni segni solo se guidato. Quando gli viene proposto traccia sul foglio alcuni segni solo se guidato. Quando gli viene proposto l’uso del colore a dito, l’insegnante deve fargli intingere il dito nel colore, l’uso del colore a dito, l’insegnante deve fargli intingere il dito nel colore, posizionarglielo sul foglio ed infine dirigerglielo manualmente per la posizionarglielo sul foglio ed infine dirigerglielo manualmente per la realizzazione del segno grafico. Guidato riesce ad inserire delle palline in realizzazione del segno grafico. Guidato riesce ad inserire delle palline in un foro posto sopra una scatola. un foro posto sopra una scatola.

PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE L’alunno seguirà una programmazione individualizzata differenziata e L’alunno seguirà una programmazione individualizzata differenziata e

strutturata per aree e verranno prese in considerazione solo quelle più strutturata per aree e verranno prese in considerazione solo quelle più rispondenti alle sue capacità, necessità ed interessi. Le aree d’intervento rispondenti alle sue capacità, necessità ed interessi. Le aree d’intervento saranno: AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA, AREA SOCIO-AFFETTIVO-saranno: AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA, AREA SOCIO-AFFETTIVO-RELAZIONALE, AREA MOTORIO-PRASSICA e AREA SENSO-PERCETTIVA.RELAZIONALE, AREA MOTORIO-PRASSICA e AREA SENSO-PERCETTIVA.

La programmazione personalizzata stabilita dall’insegnante di sostegno, in La programmazione personalizzata stabilita dall’insegnante di sostegno, in accordo con il docente della disciplina ed approvata dall’intero Consiglio di accordo con il docente della disciplina ed approvata dall’intero Consiglio di Classe, farà in modo che l’alunno possa condividere con la classe le Classe, farà in modo che l’alunno possa condividere con la classe le attività e le esperienze partecipando, nei limiti delle sue reali possibilità, attività e le esperienze partecipando, nei limiti delle sue reali possibilità, all’ “all’ “ascoltoascolto”, durante l’ora di Educazione Musicale e alla ””, durante l’ora di Educazione Musicale e alla ”pratica pratica espressivaespressiva” durante l’ora di Arte e Immagine. Nelle restanti ore ” durante l’ora di Arte e Immagine. Nelle restanti ore curriculari l’alunno svolgerà attività specifiche al di fuori dell’aula di curriculari l’alunno svolgerà attività specifiche al di fuori dell’aula di appartenenza .appartenenza .

La programmazione mirerà al raggiungimento dei seguenti obiettivi La programmazione mirerà al raggiungimento dei seguenti obiettivi generali : * potenziamento della socializzazione già in atto, generali : * potenziamento della socializzazione già in atto, rendendo G. più consapevole di sé e degli altri, migliorando le rendendo G. più consapevole di sé e degli altri, migliorando le capacità attentive e la buona disponibilità all’impegno.capacità attentive e la buona disponibilità all’impegno.

L’attività di sostegno è organizzata in 2 ore giornaliereL’attività di sostegno è organizzata in 2 ore giornaliere

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COMPRENSIONE ORALE, SAPER ASCOLTARE COMPRENSIONE ORALE, SAPER ASCOLTARE Ascolta e comprende semplici parole e brevi messaggi Ascolta e comprende semplici parole e brevi messaggi verbali. Ascolta ed esegue semplici azioni su richiesta verbali. Ascolta ed esegue semplici azioni su richiesta verbale con l’aiuto dell’adulto. Segue le immagini verbale con l’aiuto dell’adulto. Segue le immagini relative alla storia (favola) durante l’ascolto. Ascolta e relative alla storia (favola) durante l’ascolto. Ascolta e identifica su immagini (di facile lettura) i personaggi identifica su immagini (di facile lettura) i personaggi principali di favole lette o raccontate dall’adulto. Ascolta principali di favole lette o raccontate dall’adulto. Ascolta semplici brani e ritmi musicali insieme ai semplici brani e ritmi musicali insieme ai compagni.Ascolta suoni onomatopeici (versi di animali, compagni.Ascolta suoni onomatopeici (versi di animali, l’orologio che batte il tempo, le campane che suonano, l’orologio che batte il tempo, le campane che suonano, il telefono che squilla) e associa visivamente ciascuna il telefono che squilla) e associa visivamente ciascuna immagine significativa ad ogni suono.Ascolta rumori, immagine significativa ad ogni suono.Ascolta rumori, suoni, canzoni, e filastrocche, sempre localizzandone la suoni, canzoni, e filastrocche, sempre localizzandone la fonte.fonte.

PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE ORALE Sa stabilire un contatto comunicativo.Sa esprimere uno Sa stabilire un contatto comunicativo.Sa esprimere uno stato di benessere o malessere:con l’espressione del stato di benessere o malessere:con l’espressione del viso (smorfie)con la voce (lamento, pianto e viso (smorfie)con la voce (lamento, pianto e vocalizzazione significativa)con il corpo(movimento, vocalizzazione significativa)con il corpo(movimento, gesto volontario del braccio e della mano)Riproduce su gesto volontario del braccio e della mano)Riproduce su richiesta semplici parole familiari attraverso suoni vocali richiesta semplici parole familiari attraverso suoni vocali (monosillabi o bisillabi)(monosillabi o bisillabi)

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AREA SOCIO-AFFETTIVO-RELAZIONALEAREA SOCIO-AFFETTIVO-RELAZIONALE Acquisire la capacità di esprimere i propri Acquisire la capacità di esprimere i propri

bisogni in un contesto relazionale. Sviluppare la bisogni in un contesto relazionale. Sviluppare la capacità di esprimere i propri stati d’animo in capacità di esprimere i propri stati d’animo in un contesto relazionale.Riuscire a comunicare un contesto relazionale.Riuscire a comunicare attraverso canali mimico-gestuali.attraverso canali mimico-gestuali.

AREA MOTORIO- PRASSICAAREA MOTORIO- PRASSICA Riconosce le principali parti del corpo su di sé, Riconosce le principali parti del corpo su di sé,

sugli altri, sulle immagini. Acquisire la capacità sugli altri, sulle immagini. Acquisire la capacità di coordinamento della mano e delle dita di coordinamento della mano e delle dita (salutare con la mano). Sa eseguire semplici (salutare con la mano). Sa eseguire semplici attività fino (afferrare, stringere, tirare a sé gli attività fino (afferrare, stringere, tirare a sé gli oggetti, manipolare una piccola palla).oggetti, manipolare una piccola palla).

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AREA SENSO-PERCETTIVAAREA SENSO-PERCETTIVA Sa osservare, guidato, semplici immagini Sa osservare, guidato, semplici immagini

ed oggetti concreti.Sa osservare le azioni ed oggetti concreti.Sa osservare le azioni svolte dall’adulto. Riconosce alcuni colori svolte dall’adulto. Riconosce alcuni colori primari attraverso l’esperienza con i colori primari attraverso l’esperienza con i colori a dita.Sa usare, guidato, oggetti per a dita.Sa usare, guidato, oggetti per produrre un suono o un rumore.produrre un suono o un rumore.

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METODIMETODI

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, le strategie di Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, le strategie di intervento saranno attuate in collaborazione con gli insegnanti intervento saranno attuate in collaborazione con gli insegnanti curricolari e scelte in base alle esigenze dell’alunno, e gli curricolari e scelte in base alle esigenze dell’alunno, e gli argomenti da trattare selezionati in modo da stimolare e rendere il argomenti da trattare selezionati in modo da stimolare e rendere il più possibile attiva la sua partecipazione per favorire l’apprendimento.più possibile attiva la sua partecipazione per favorire l’apprendimento.

Gli interventi saranno ripetitivi e graduali. Il metodo sarà Gli interventi saranno ripetitivi e graduali. Il metodo sarà individualizzato.individualizzato.

Si terrà conto dei ritmi di apprendimento e di attenzione Si terrà conto dei ritmi di apprendimento e di attenzione dell’alunno e i tempi saranno adeguati alle sue possibilità.dell’alunno e i tempi saranno adeguati alle sue possibilità.

Le attività si svolgeranno nell’aula insieme ai compagni o nell’aula di Le attività si svolgeranno nell’aula insieme ai compagni o nell’aula di sostegno attrezzata con i vari sussidi, saranno proposte nell’arco della sostegno attrezzata con i vari sussidi, saranno proposte nell’arco della giornata scolastica per breve tempo e seguite sempre da una giornata scolastica per breve tempo e seguite sempre da una ricompensaricompensa: : caramella, succo di frutta, oppure da un rinforzo materiale: passeggiata caramella, succo di frutta, oppure da un rinforzo materiale: passeggiata nel cortile della scuola e da forme di gratificazione verbale es: “bravo, nel cortile della scuola e da forme di gratificazione verbale es: “bravo, complimenti” e non verbale: bacio, sorriso, abbraccio, carezza. complimenti” e non verbale: bacio, sorriso, abbraccio, carezza.

MEZZIMEZZI

I materiali utilizzati in ogni attività saranno soprattutto oggetti di uso I materiali utilizzati in ogni attività saranno soprattutto oggetti di uso comune facilmente reperibili a scuola e a casa: comune facilmente reperibili a scuola e a casa: fogli, pasta, pennarelli, fogli, pasta, pennarelli, colori a dita, colla cartoncino, bastoncini, scatole di varie dimensioni, colori a dita, colla cartoncino, bastoncini, scatole di varie dimensioni, giochi causa-effetto, costruzioni, blocchi logici, registratore, musicassette, giochi causa-effetto, costruzioni, blocchi logici, registratore, musicassette, plastilina, cubi, cordoncino, pallaplastilina, cubi, cordoncino, palla. .

Inoltre saranno utilizzati materiali come: Inoltre saranno utilizzati materiali come: pittogrammipittogrammi relativi al nucleo relativi al nucleo familiare, al vestiario, alla frutta, ai mezzi di trasporto, alle quantità, alle familiare, al vestiario, alla frutta, ai mezzi di trasporto, alle quantità, alle figure geometriche, ecc.figure geometriche, ecc.

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VERIFICHE E VALUTAZIONEVERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno effettuate giornalmente Le verifiche saranno effettuate giornalmente

sulla base delle osservazioni sistematiche.sulla base delle osservazioni sistematiche. Per quanto concerne la valutazione verranno Per quanto concerne la valutazione verranno

utilizzati gli stessi descrittori di livello (ottimo, utilizzati gli stessi descrittori di livello (ottimo, distinto buono, sufficiente e non sufficiente), distinto buono, sufficiente e non sufficiente), ma verranno rapportati alle abilità individuate ma verranno rapportati alle abilità individuate per ogni area di sviluppo.per ogni area di sviluppo.