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17Corriere del Mezzogiorno Venerdì 30 Novembre 2012

NA

di RAFFAELE NESPOLI

T re nuove boutique nel segno diTrucchi, storico marchio che or-mai a tutti gli effetti è stato acquisi-to dalla famiglia Restivo. Un’opera-

zione commerciale, certo, ma anche il se-gno di una nuova amicizia. «L’operazione- spiega Francesco Restivo - che assiemealla sorella Beatrice rappresenta la quartagenerazione della famiglia - nasce dall’in-contro tra mio padre e Aldo Trucchi. Neltempo è nata una solida amicizia e vistoche Aldo non poteva contare su un cambiogenerazionale si è creata una sorta di fami-glia allargata. Così, abbiamo rilevato laTrucchi che aveva un solo punto vendita,quello storico in Piazza Trieste e Trento, eabbiamo ricamato attorno al brand altritre punti vendita. Aldo, che ormai per meè come uno zio, resta un punto inamovibi-le nella boutique di Napoli».

Quali sono i nuovi punti vendita?«In Campania ne abbiamo aperti due,

uno è stato inaugurato in piazza Santa Ca-terina a Chiaia, l’altro a Capri. La terza bou-

tique ha aperto i battenti a Roma in Via Ve-neto. Per noi si tratta di tre nuovi punti ven-dita di grande prestigio, nei quali i nostriclienti potranno trovare tutta l’esperienzache ormai da anni ci contraddistingue».

E naturalmente le migliori marche.«I brand più richiesti sono certamente

quelli che possono vantare una lunga tradi-zione. Le maison orologiere egioielliere che noi rappresen-tiamo sono veramente tan-te, si va da Audemars Pi-guet a Patek Philippe, daBlancpain a Breguet. E anco-ra, Chopard, Breitling, Ome-ga, Hamilton, Chopard, DeBethune, Officine Pane-rai e Jaeger-LeCoul-tre. Ce ne sarebbe-ro certamentemolti altri, mamenzionarli tut-ti è impossibi-le».

Un investi-mento impor-

tante, quasi in controtendenza in questomomento di crisi economica.

«Anche nel nostro settore si è sentitol’effetto della crisi, e così ci siamo affidatisempre più ad un numero più selezionatodi marchi di assoluta qualità, ma al tempostesso abbiamo deciso anche di diversifica-re ricercando marche che avessero unbuon rapporto qualità prezzo posizionan-

doci sempre su una fascia alta di merca-to ma non soltanto esclusiva. Nel

tempo abbiamo acquisito unaclientela internazionale, nel-

le nostre boutique arriva-no clienti da ogni parte

del mondo, paesi do-ve l’econo-

mia è vivae non subi-s c e g l istessi ef-fetti chesi hannoin Euro-

pa. I maggiori problemi arrivano invecedalle nuove leggi varate dal governo in te-ma di tracciabilità del denaro. E’ quasi uneffetto psicologico; molti professionisti,pur senza avere nulla da temere, sono co-me frenati negli acquisti. E pur se nellecondizioni di spendere preferiscono ri-mandare».

Ciò nonostante i clienti affezionatinon mancano.

«Questo ci conforta e ci inorgoglisce. E’un riconoscimento importante per la no-stra azienda che da sempre punta su quali-tà e assistenza. Un fattore determinantequando si lavora ad alto livello».

Quali sono le richieste alle quali dove-te dare risposta?

«Ciascun cliente ha le sue. Alcuni ci chie-dono consigli, altri hanno le idee ben chia-re e sanno cosa vogliono. Per questo moti-vo ogni anno ci premuriamo di aggiornarei nostri dipendenti con corsi di formazio-ne presso le aziende più importanti. Ma ilnostro plus è anche quello di occuparci del-l’assistenza dei nostri clienti nel tempo,consigliando revisioni periodiche degli

orologi che acquistano».Da dove nasce la sua passione per que-

sto mestiere?«È qualcosa che ormai abbiamo nel

Dna. Il merito è di nostro padre che hasempre gestito l’azienda con dedizione eamore. Al mondo del lusso e degli orologisono anche legati alcuni dei miei ricordi diinfanzia. Da bambino andavo spesso conmio padre in giro per il mondo, alle più im-portanti fiere del settore. Per me era comefare delle vacanze. Poi, quello che per meera un gioco è diventato il mio mestiere, espero che con il tempo possa essere cosìanche per i miei figli».

Intanto, a breve arriverà la soddisfazio-ne della sua laurea. Per lei sarà come unnuovo inizio?

«Ogni sfida è un nuovo inizio. Superatoun ostacolo si alza l’asticella e si lavora perraggiungere un nuovo traguardo. Dopo lalaurea in Economia Aziendale potrò dedi-carmi a tempo pieno a questo lavoro. Pro-fessione che amo e che non cambierei pernulla al mondo».

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SPECIALE OROLOGI

Restivo, scocca l’ora di Napoli

Beatrice eFrancesco, laquartagenerazione deiRestivo, in unodei loro negozifrequentatissimianche da unavasta clientelainternazionale acaccia di gioielliunici chesegnano iltempo

1907Napoli • Capri • Roma

www.trucchiorologeria.it

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18 Venerdì 30 Novembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

P atek Philippe, un trion-fo di orologi complica-ti, per lui e per lei. Daqualche anno si intrave-

dono due tendenze dominantinella produzione Patek Philip-pe, che ravvivano e conferma-no la grande tradizione dellamanifattura ginevrina. Da un la-to, la forte crescita degli orologicomplicati e delle Grandi Com-plicazioni. Dall’altro la partico-lare attenzione dedicata alle

donne – sempre nel settore de-gli orologi complicati. La sele-zione presentata a Baselworld2012 illustra a meraviglia que-sta evoluzione, con tre nuovi se-gnatempo d’eccezione. Il crono-grafo à rattrapante con calenda-rio perpetuo Ref. 5204 di archi-tettura classica arriva a comple-tare la tradizionale trilogia dicronografi Patek Philippe conmovimenti 100% maison. LaRef. 7140 Ladies First Perpetual

Calendar interpreta nuovamen-te il celebre calendario perpe-tuo ultrapiatto Patek Philippein una versione esclusivamentefemminile ornata di una prezio-sa incastonatura di diamanti.Gli uomini, però, non sono dameno, con un nuovo calenda-rio perpetuo ultrapiatto Ref.5940 montato su una cassacoussin, una forma che richia-ma l’epoca in cui Patek Philip-pe lanciò il primo calendario

perpetuo da polso del mondo.Con i suoi tre capolavori di altaorologeria, la manifattura gine-vrina a conduzione familiaredà prova una volta di più delsuo valore raccogliendo sfide alpiù alto livello di complicazio-ne.

Le donne sono attratte da tut-to ciò che è destinato a durareper sempre. La nuova Ref. 7140Ladies First Perpetual Calendar– primo calendario perpetuonelle attuali collezioni per si-gnora della manifattura – è unorologio da polso meccanico ul-trapiatto a carica automatica. Ilsuo calendario tiene conto auto-maticamente della durata varia-bile dei mesi e del 29 febbraiodegli anni bisestili. L’eleganzasenza tempo del suo design, ilprezioso ornamento in diaman-ti Top Wesselton Pur sulla lu-netta (68 diamanti/circa 0,68 ca-rati) e sulla fibbia (27 diaman-ti/circa 0,20 carati) nonché il va-lore duraturo degli orologi com-plicati Patek Philippe fanno diquesto gioiello di tecnica e diestetica un oggetto prezioso.Col suo diametro di 35,1 mmed il suo spessore di 8,8 mm, lacassa rotonda in oro rosa pre-

senta un look sobriamente clas-sico al di sopra delle mode. Do-tata di un movimento costitui-to da 275 componenti, la Ref.7140 Ladies First Perpetual Ca-lendar Patek Philippe farà la fe-licità di tutte le donne che ap-prezzano la bellezza. Nel 1925,Patek Philippe ha prodotto ilprimo orologio da polso delmondo con calendario perpe-tuo. Negli stessi anni, la mani-fattura si è distinta per le suecasse coussin d’ispirazione Artdéco. La nuova Ref. 5940 combi-na queste due tradizioni collo-cando un calendario perpetuoultrapiatto in una cassa coussindi 44,6 x 37 mm – un design ele-gantemente sottile le cui lineerimangono moderne come loerano negli anni che l’hanno vi-sto nascere. Nel cuore di questosegnatempo eccezionale pulsail mitico calibro 240 Q, con mi-ni-rotore in oro 22 carati inseri-to nella platina. Costituito da275 componenti, ha uno spesso-re di soli 3,88 mm – di cui solo1,35 mm per il meccanismo delcalendario perpetuo. Un movi-mento molto sottile che tutta-via consente una precisione dimarcia di –3/+2 secondi al gior-no – risultato eccezionale perun orologio meccanico. Il qua-drante color crema offre un’ec-cellente leggibilità delle indica-zioni di ore e minuti e del calen-dario. Col suo prezioso movi-mento e la forma della sua cas-sa, al di sopra delle mode effi-mere, che ha avuto un granderuolo nella storia di Patek Phi-lippe, la nuova Ref. 5940 ha tut-to ciò che serve per imporsi co-me un futuro pezzo da collezio-

ne. Cronografo à rat-trapante e calendarioperpetuo Ref. 5204 Icronografi classici diPatek Philippe coninnesto orizzontale,ruota a colonne e ca-rica manuale si arti-colano tradizional-mente in tre ordinidi complicazioni.Con l’avvento delproprio calibro cro-nografico base, la

manifattura ha tenuto a conser-vare questa usanza, lanciandooggi la nuova Ref. 5204 con fun-zione di rattrapante e calenda-rio perpetuo. Il movimento diquesta Grande Complicazioneè designato CHR 29-535 PS Q. Ilcalendario perpetuo (Q) funzio-na con lo stesso meccanismodel cronografo e calendario per-petuo Ref. 5270 presentato l’an-no scorso, ma i tecnici di PatekPhilippe hanno interamente ri-lavorato ed ottimizzato il mec-canismo della rattrapante (R).Un nuovo sistema di isolatoredella leva della rattrapante per-mette di ridurre la massa in mo-vimento, di diminuire lo spes-sore della costruzione e di ga-rantire una buona ampiezza dioscillazione del bilanciere, men-tre un dispositivo brevettato as-sicura una sovrapposizione per-fetta della lancetta del cronogra-fo su quella della rattrapante.Questo gioiello di micromecca-nica è racchiuso in una cassa ro-tonda classica in platino di 40mm di diametro, e può essereammirato attraverso un fondocassa trasparente in cristallo dizaffiro. L’orologio viene fornitoanche con un fondo intercam-biabile in platino.

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Il Nautilus in acciaiopresenta un volto sportivoed elegante del tuttonuovo, contraddistinto daun quadrante biancoargentato impresso colrilievo orizzontale che èl'emblema dellacollezione, tanto dasedurre gli amanti diquesto orologio-cultocreato nel 1976. La cassa,dal design moltocaratteristico,impermeabile a 120 metri,racchiude un movimentomeccanico a caricaautomatica.5711/1 Movimentomeccanico a caricaautomatica. Calibro 324 SC. Data a finestrella.Secondi al centro.Quadrante biancoargentato, indici applicatiin oro con rivestimentoluminescente. Bracciale inacciaio con fermaglio"déployante " Nautilus.Corona a vite. Fondo cassain cristallo di zaffiro.Impermeabile fino a 120m. Acciaio. Diametrocassa (10 h - 16 h): 40mm.

La proposta

Tre nuovi segnatempo d’eccezionee di alto artigianato per lui e per leicon diamanti e calendario perpetuo

OROLOGI

Patek Philippe, il fascinodegli orologi complicati

Nautilusin acciaioIl voltosportivo

Perpetual Calendar di Patek Philippe

King Power UNICO King Gold Carbon.UNICO column-wheel chronographmovement, 72-hour power reserve,manufactured in-house by Hublot.

Case in 18K red gold crafted using a uniquenew alloy: King Gold. Carbon fiber bezel.

Black rubber strap.

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NA

Tondo e ovale,l’armonia Piaget

L a collezione Piaget Gouverneurrappresenta prima di tutto un raffi-nato equilibrio di due forme – ton-do e ovale – che sono spesso asso-

ciate l’una all’altra ed hanno lasciato il se-gno nella storia dell’arte. È inoltre espres-sione dell’eccellente maestria tecnica checaratterizza la Manifattura di AltaOrologe-ria Piaget. Infine, è il frutto del lavoro disquadra di un padre ed un figlio di talen-to che hanno portato con sé l’esperienzadi due generazioni di designer.

La nuova collezione Gouverneur è un

concentrato del know how e della storiadi Piaget. Presentata all’interno della fami-glia Black Tie, rivela un eccezionale mec-canismo orologiero enfatizzato da una de-cisa espressione formale; offre tre varia-zioni meccaniche – dal modello automati-co, al cronografo, al tourbillon – ciascunadisponibile in oro bianco con diamantioppure in oro rosa. Questa nuova edesclusiva gamma dal design classico rea-lizzata dalla Manifattura di Alta Orologe-ria Piaget rappresenta anche la storia didue generazioni di designer, padre e fi-

glio. Black Tie è la famiglia che per eccel-lenza si identifica con casse eleganti daldesign unico e distintivo – Emperador,Emperador Coussin, Protocole, Rectangleà l’Ancienne e ora Gouverneur – comple-tate esclusivamente da cinturini in pelle;ciascun modello Black Tie presenta, inol-tre, un notevole livello di finiture e deco-razioni su cassa, movimento e quadrante.Ciò è reso possibile dalla vasta gamma dicompetenze che la maison Piaget possie-de in house, non solo relative ai movi-menti, ma anche alla produzione di casseoriginali. All’interno della famiglia BlackTie trovano espressione i movimenti mec-canici di Manifattura Piaget, ma ogni an-no si inserisce anche la maggior parte del-le nuove complicazionisviluppate dallamaison. L’orologio Gouverneur presentaun’estetica sapientemente articolata attra-verso l’abile combinazione di forme ton-de e ovali, che insieme creano un senso

straordinario di equilibrio visivo. Un ova-le inserito in un tondo e poi un tondo in-serito in un ovale: dall’esterno della cassaal centro del quadrante, il Piaget Gouver-neur offre un approccio stilistico sofistica-to, delicato ed armonioso, che gioca conle forme. Una cassa tonda con un’apertu-ra del quadrante ovale, quindi un cerchioal centro delquadrante: la sovrapposizio-ne di forme rende il Gouverneur un se-gnatempo dal carattere unico e caratteriz-zato da una complessa architettura forma-le che svela un’infinità di sottili dettagli esimboli.

Pittori, scultori ed architetti da semprelavorano sul principio di sovrapposizionedi forme, giocando con l’equilibrio tra sa-gome tonde e ovali. Emblema di perfezio-ne, dell’assoluto e dell’attrazione, il cer-chio dà adito ad infinite interpretazioni eimplica un senso di movimento; l’ovaleevoca, invece, associazioni più intime esimboleggia rinascita, rinnovamento eprotezione. Quando le due forme si inse-guono e si riflettono armoniosamente inun equilibrio perfetto, il potere di ciò chene deriva è innegabile. Il savoir faire tra-dizionale e le tecnologie più moderne col-tivati all’interno della Manifattura di AltaOrologeria Piaget vengono messi al servi-zio di uno straordinario codice di forme.Questo proietta la collezione Gouverneurin una dimensione completamente nuo-va, quella dell’Arte nelle sue numerose de-clinazioni, che hanno chiaramente ispira-to i designer Piaget.

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Independent Spirit Awards

Star di Hollywood,preziosi segnatempoe scintillanti orecchini

Il sole splendente della California e una profusione di dia-manti Piaget hanno reso scintillante il red carpet degli Inde-pendent Spirit Awards sulla spiaggia di Santa Monica. Puressendo un evento più casual e informale rispetto agli Oscar,la manifestazione attira le principali star del cinema indipen-dente, che grazie a Piaget possono aggiungere al loro look untocco di prezioso luccichio. La candidata al premio di migliorattrice non protagonista, Janet McTeer, indossava degli stra-ordinari orecchini Piaget Rose Fairy in oro bianco con dia-manti taglio brillante e a goccia, mentre Demiàn Bichir, no-minato nella categoria miglior attore protagonista, ha sottoli-neato il proprio stile con un segnatempo Piaget Polo FortyFi-ve. Jessica Chastain, uno dei nomi emergenti di Hollywood,ha accessoriato il suo outfit da red carpet con un anello Pia-get della collezione Limeli-ght; ha puntato su un’allurechic Lucy Liu, impreziosen-do il proprio look con unbracciale Piaget Possessionin oro giallo, abbinato adorecchini e anello pavé didiamanti. Rachel Harris, inlizza per il premio di migliorattrice protagonista, ha deli-ziato fotografi e fan con unaparure Piaget Rose compo-sta da orecchini e anello inoro bianco con diamanti ezaffiri blu, mentre il suo co-protagonista in “New Girl”, MaxGreenfield, sfoggiava un classico orologio Piaget Emperadorin oro bianco. Per Li Bing Bing Piaget ha persino attinto dallapropria collezione storica, offrendo all’attrice degli esclusiviorecchini vintage in oro e turchese abbinati ad un orologiomanchette in oro. Michelle Chen ha illuminato il red carpetcon i diamanti della nuova collezione Piaget Limelight Gar-den Party: bracciale e collier Diamond Light Garland. Hannoindossato Piaget anche la candidata come miglior attrice nonprotagonista Harmony Santana, la presenter Patricia Clark-son e star del cinema quali Anthony Mackie, Penelope AnnMiller, Illeana Douglas, Paz Vega, Maria Leon, Blanca Suarez,Virginie Efira, Nicolas Bedos, Fiona Hefti, Carlos Leal, JudithGodreche, la celebre cantante jazz Melody Gardot e il co-tito-lare di Decades Christos Garkinos.

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La nuova collezione Gouverneurrappresenta e racchiude in séil raffinato equilibrio di forme

OROLOGI

In alto, Gouverneur automatico oro bianco ediamanti; sopra Gouverneur Tourbillon oro ro-sa, due delle nuove proposte di Piaget

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20 Venerdì 30 Novembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

Restivo: un nome, una garanziaDa novant’anni tra gli orologi

GiovanniRestivoDiscendentedella famiglialeader dell’altaorologeria

Sono radici che affondano nel tempo quelle della famigliaRestivo nel mondo dell’alta orologeria e nella gioielleriasiciliana. Novant’anni di tradizione segnati daprofessionalità e ricerca. La storia dei Restivo inizia infattinel 1922 con Angelo Restivo che apre il suo primo puntovendita a Enna. Il figlio, Francesco Restivo, sposta aCatania, centro pulsante del commercio siciliano, gliinteressi dell’azienda aprendo nel 1955 un esclusivo puntovendita con i marchi più prestigiosi nazionali edinternazionali, di argenti, cristalli e porcellane. Il negozionel 1975 fu poi ampliato dalla terza generazione deiRestivo sviluppando ulteriormente il commercionell’ambito del design, diventando un vero e propriopunto di riferimento per tutti quei clienti checonsideravano lo stile e il buon gusto un presuppostoimprescindibile. Ma la storia non si ferma qui. Nel 1985Giovanni Restivo, dimostrò grande raffinatezza e intuitoaprendo una gioielleria a Catania, in corso Italia 256, alcentro del salotto dello shopping cittadino. Una storia difamiglia che continua sino ad oggi, giunta alla quartagenerazione nelle figure di Francesco e Beatrice, figli diGiovanni Restivo.

R. N.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Di padre in figlio

Nel segno della continuità

Trucchi c’è. E si vedeLa tradizione di famiglia

T ra i palazzi storici della città,nel salotto della Napoli bene ètornata a risplendere la tradi-zione del marchio Trucchi. È

qui infatti che sorge la nuova gioielle-ria e orologeria del brand assieme allaboutique Chopard. Nel cuore di unadelle più note ed eleganti strade di Na-poli, dove lo shopping ha il sapore diuna storia lontana, tra antichi palazzi,c’è oggi il nuovo store dedicato agliamanti del lusso e della qualità.

Prosegue così il rilancio del presti-gioso marchio Trucchi che conta benquattro punti vendita, a partire dal pri-mo storico di Piazza Trieste e Trento.C’è infatti la raffinata boutique di Ca-pri, in Corso Vittorio Emanuele, inau-gurata nell’aprile del 2011; a Roma in-vece la sede è quella di via Veneto, nelcuore di quella che fu la strada della«Dolce vita», inaugurata nel maggiodel 2012 e ora, la nuova scommessa divia Santa Caterina a Chiaia.

Elegante, raffinata, moderna e mi-nimal è l’impronta alla quale si ispirail nuovo concept della boutique Truc-chi. All’interno, tessuti preziosi nellesfumature dell’avorio e del tortoraper i tendaggi e per i pannelli che rive-stono le pareti, in perfetta armoniacon il pavimento in travertino. Detta-gli che conferiscono all’ambienteun’atmosfera calda e familiare. Il pro-getto enfatizza la presenza, all’inter-no del nuovo Trucchi, di un ambienteinteramente dedicato al marchio sto-rico Patek Philippe per l’orologeria, eun altro al raffinatissimo Pomellatoper la gioielleria.

Le nicchie dai colori neutri ospita-no i più prestigiosi marchi di orologe-ria e gioielleria internazionale. Detta-gli in laccature lucide, forti e scure, ca-ratterizzano ed impreziosiscono le ve-trine esterne.

Uno spazio volutamente flessibilecurato nei minimi particolari che acco-glie lo spirito della Maison Chopard,marchio al quale è riservato una bouti-que dagli arredi in ciliegio e tessutimolto classici impreziositi da un me-raviglioso lampadario in cristallo.

Un salotto elegante dove è possibileaccogliere la clientela in un certo mo-do e realizzare una vendita quasi per-sonalizzata. Uno stile tipico che con-traddistingue il marchio. Due conceptben amalgamati, in un connubio traclassico e moderno, dove la tradizio-ne e l’innovazione si fondono e il gio-iello e l’orologio diventano gli indi-scussi protagonisti.

Si rilancia così una tradizione cente-naria: risale infatti al lontano 1907 undocumento che attesta l’attività del-l’azienda. Si tratta del primo registronel quale venivano riportati tutti gli

interventi sugli orologi dati in ripara-zione. Attraverso la descrizione degliorologi, delle riparazioni, dei nomidei lavoranti, dei prezzi pagati, ma so-prattutto attraverso la lettura dei no-mi dei clienti, sembra di leggere le pa-gine di un diario della vita napoletanadall’inizio del secolo fino ai nostrigiorni. Una tranche de vie di particola-re interesse sociale e storiografico. Eproprio dalla lettura di questi registriuna cosa risalta su tutte: la frequenzadi nomi preceduti dal titolo nobiliare.Pare infatti che questo negozio sia sta-ta la meta preferita dalla nobiltà.

Nel tempo gli emergenti napoleta-ni, la classe borghese capì che il nego-zio Trucchi offriva prodotti e serviziche non erano più "riservati ad un ’eli-te". Ad incoraggiare questo incontroci pensò la seconda generazione Truc-chi che suscitò la curiosità dei napole-tani creando un orologio marcato conil proprio nome.

Ad oggi Aldo Trucchi, non avendo

eredi diretti, coinvolge Giovanni Re-stivo a ricoprire l’incarico di ammini-stratore unico dell’ azienda. Restivo,imprenditore da generazioni nel setto-re dell’orologeria e gioielleria non haavuto la benchè minima esitazione adaccettare la sfida di dirigere nel segnodella continuità e della tradizione cen-tenaria il marchio Trucchi con abilitàaffidandosi ad un numero di marchisempre più prestigiosi e di qualità.Tra i marchi storici spicca, Patek Phi-lippe, punto di forza dell’azienda. Ilnuovo amministratore è riuscito adespandersi aprendo nel 2011 un nuo-vo negozio Trucchi a Capri. Un ottimobiglietto da visita e nello stesso tem-po una mossa oltremodo indovinataper avvalersi ancora di più della stimadi Aldo Trucchi. La nuova gestione,molto attenta nella scelta dei brand,ha incrementato con questi marchi;Audemars Piguet, Bonato, Breitling,Carlo Luca della Quercia, Chopard, DeGrisogono, Hublot, Iwc, Jager-LeCoul-tre, Longines, Omega, Officine Pane-rai, Patek Philippe, Piaget, Pomellato,Roger Dubuis, Scatola del tempo, Sca-via, Trucchi e Verdi. La storia dunquecontinua. Nel segno della tradizione edella continuità di un marchio blaso-nato.

Raffaele Nespoli© RIPRODUZIONE RISERVATA

Innovazione e tradizione nel segno della qualità: Francesco e GiovanniRestivo. Nelle altre immagini i quattro punti vendita dello storicomarchio Trucchi: la sede a Napoli di piazza Trieste e Trento, quellainaugurata nel giugno scorso, sempre a Napoli, in via Santa Caterina aChiaia, la raffinata boutique di Capri, in corso Vittorio Emanuele equella di Roma nella centralissima via Veneto

Aldo Trucchi, non avendo eredi diretti, hacoinvolto Giovanni Restivo che oggi ricoprel’incarico di amministratore unicodell’azienda che ha una tradizione centenaria

OROLOGI

Il nuovo punto vendita di Chiaiasi aggiunge a quelli di Capri,Roma e piazza Trieste e Trento

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21Corriere del Mezzogiorno Venerdì 30 Novembre 2012

NA

Chopard presentail Tourbillon doc

I l nuovo modello L.U.C Triple Certifica-tion Tourbillon è il primo orologio almondo a poter vantare le tre più pre-stigiose certificazioni dell'orologeria

svizzera: il COSC, il Punzone di Ginevra eil test Qualité Fleurier. Un autentico coro-namento per la Manifattura Chopard, chenon solo è riuscita a ottenere un livello dicertificazione mai raggiunto prima, ma loha fatto con una delle complicazioni orolo-giere più sensibili ai test di usura e affida-bilità. Non era mai accaduto prima nellastoria di Chopard ma neanche in quella

delle certificazioni orologiere. Il nuovo mo-dello L.U.C Triple Certification Tourbillonesibisce i tre marchi più prestigiosi nelmondo dell'Alta Orologeria svizzera: ilControllo Ufficiale Svizzero dei Cronome-tri (COSC), il Punzone di Ginevra e il testQualité Fleurier. Un riconoscimento unani-me da parte degli enti garanti dell'eccellen-za orologiera, i cui marchi sono visibili sulquadrante di questo segnatempo fuori dalcomune, nonché una nuova dimostrazio-ne della perizia della Manifattura Cho-pard, che ha ottenuto le tre certificazioni

addirittura con un movimento tourbillon,notoriamente una delle complicazioni piùsensibili ai test di usura e affidabilità.

La cassa di 43 mm di diametro in ororosa 18 carati del L.U.C Triple CertificationTourbillon, dalle linee sagomate e sensua-li, adotta le nuove curve della collezioneL.U.C. Le anse, lucidate e satinate, sono sta-te interamente ridisegnate per un maggio-re confort e per un perfetto equilibro este-tico. La corona, con inciso il logo L.U.C, sifa più sottile senza però dover scendere acompromessi con le sue qualità ergonomi-che. A sottolineare le straordinarie caratte-ristiche tecniche di questo autentico stru-mento di precisione, il quadrante eviden-zia alcune raffinatezze inedite volte a mi-gliorarne la leggibilità: la finitura argentégrené cattura la luce e offre un notevolecontrasto con le lancette rodiate nere e per-sonalizzate sulla base dello stile "Dauphi-ne". Per gli indici sono stati scelti i numeri

romani, delicatamente applicati e rodiatineri, in stile anni 60. Sopra di loro scorre ilchemin de fer. All'interno della cassa batteil calibro di manifattura a carica manualeL.U.C 02.13-L (L.U.C 1.02QF), il unico mo-vimento al mondo ad essere stato dotatodi 4 bariletti sovrapposti e accoppiati in se-rie per un'autonomia di oltre 9 giorni. Que-sto movimento offre le funzioni ora e mi-nuti al centro, l'indicatore della riserva dicarica a ore 12 e i piccoli secondi su untourbillon 1 minuto visibile a ore 6, e dàvita all'unico segnatempo che soddisfa ipiù alti criteri dell'orologeria di qualità.Delle tre certificazioni ottenute dall'ultimonato della collezione L.U.C, due riguarda-no la perfetta fattura, la precisione e l'affi-dabilità del movimento, mentre la terzaconsidera la perfezione dell'orologio nelsuo insieme. Se il modello L.U.C Triple Cer-tification Tourbillon rappresenta una pri-ma in termini di riconoscimenti ufficiali,Chopard è abituato a questi certificati. LaManifattura, infatti, fa certificare dal COSCtutti i suoi modelli della collezione L.U.C -a parte il L.U.C XP che non possiede l'indi-cazione dei secondi - e tutti i suoi tourbil-lon. Allo stesso modo, la maggior partedei suoi movimenti vanta da molti anni ilPunzone di Ginevra. Per quanto riguardala Fondation Qualité Fleurier, Chopard neè uno dei marchi fondatori, insieme a di-versi partner del Val-de-Travers, la locali-tà dove ha sede Chopard Manufacture,l'entità dedicata alla progettazione e allafabbricazione dei modelli L.U.C.

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Test e controlli di qualità

Il Punzone di Ginevrae le altre attestazioniper entrare nella storia

Istituito legalmente il 6 novembre del 1886 il bureau decontrôle facultatif des montres de Genève è stato probabil-mente il primo esempio di organo di controllo della qualità edella provenienza degli orologi svizzeri. Già allora infatti erafrequente la pratica della contraffazione o comunque dell'uti-lizzo fraudolento della provenienza degli orologi. Gli orolo-giai della zona di Ginevra, dove l'orologeria all'inizio del XVIIsecolo era già industria florida, addirittura già nel 1601 deci-sero di unirsi in corporazione creando degli statuti appositi.Le corporazioni prevedevano serie regole di entrata ed appar-tenenza, come il periodo da 1 a 4 anni per la formazione del-l'apprendista artigiano per l'entrata di diritto al titolo dimaîtrise e dopo essere stato giudicato degno d'essere amme-so nella corporazione questi veniva autorizzato ad eseguireun chef d'oeuvre.

il Punzone di Ginevra esi-ge che siano scrupolosamen-te rispettati12 criteri che ri-guardano la realizzazionedelle forniture, la finituradei componenti, il tipo dimateriali, l'architettura el'assemblaggio del calibro.Per soddisfare queste condi-zioni occorre una tale peri-zia che solo un ristretto cir-colo di marchi è in grado divantarne la competenza. IlControllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri (COSC) è l'unicoente ufficiale indipendente autorizzato a conferire a un se-gnatempo il titolo di "Cronometro". Quest'ultimo certifica laprecisione di marcia del movimento, che subisce una serie ditest della durata di 15 giorni, in cinque diverse posizioni e atre diverse temperature. Per ottenere il certificato di "Crono-metro", un movimento deve essere stato oggetto di particola-ri cure da parte dei migliori orologiai durante il suo assem-blaggio. Infine, la certificazione Qualité Fleurier, la più diffici-le da ottenere. Comprende, oltre ai test del COSC, anche quel-li di Chronofiable che simulano nell'arco di 21 giorni l'usuradi sei mesi per attestare la robustezza di un movimento neltempo, sottoponendolo a sollecitazioni quali urti e variazionidi umidità - e quelli del Fleuritest, che riproducono in 24 orei movimento del polso per valutare l'affidabilità dei calibrimeccanici incassati nella loro collocazione definitiva.

È il primo orologio al mondoa poter vantare le più ambitecertificazioni dell’orologeria svizzera

OROLOGI

In alto, il nuovo modello L.U.C. TripleCertification Torbillon del marchio ChopardSopra, l’Imperial Watch White

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22 Venerdì 30 Novembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA

L a manifattura Aude-mars Piguet è stata fon-data nel 1875 nella Val-lée de Joux, in Svizze-

ra, per volere di due appassio-nati maestri orologiai: JulesLouis Audemars ed EdwardAuguste Piguet. Cosa deside-ravano all'epoca? Creare oro-logi occupandosi internamen-te dell'intero processo di fab-bricazione, dal design inizialeal prodotto finito. La sfida era

audace, ma la decisione di ab-binare il tradizionale savo-ir-faire a uno spirito più inno-vativo fu determinante. Da al-lora, nella totale indipenden-za, la manifattura AudemarsPiguet ha sviluppato una stra-ordinaria maestria orologie-ra, coniugando ad arte il ri-spetto delle tradizioni e la per-fezione creativa. Icona senzatempo dell'eleganza sportiva,il Royal Oak riscrive il suo de-

stino quarant'anni dopo lasua nascita. Contemporanea-mente all'anniversario e allancio di due nuovi esemplariin platino creati per l'occasio-ne, Audemars Piguet è lietadi presentare un nuovo cro-nografo di 41 mm dedicato almigliore calciatore al mondo,Leo Messi. Questo modello sa-rà l'unico Royal Oak in edizio-ne speciale del 2012, ottre aidue esemplari in platino. Li-

mitato a 1.000 esemplari e di-sponibile in tre versioni, l'oro-logio Royal Oak Leo Messi sidistingue sia per i materialiimpiegati sia per l'originalitàdell'innovativo design. Si di-ce che i grandi fuoriclasse sia-no in grado di vincere unapartita da soli. Si dice ancheche alcuni di loro possanorendere migliori i compagnidi squadra. Leo Messi, un ca-so rarissimo, rientra in en-trambe le categorie. All'età disoli ventiquattro anni, lo stre-pitoso campione argentinoha già lasciato il segno nellastoria del calcio. Titolare ditre Palloni d'Oro e più voltenominato migliore giocatoreal mondo, vincitore di treCampionati di Spagna e di treChampions League, questomago del pallone con la ma-glia numero 10 ha rivoluzio-nato il mondo del calcio, gra-zie alla sua tecnica straordina-ria, alla sua predisposizioneper il gioco di squadra e alsuo fair-play esemplare.

Eleganza sportivaNel 1972, diversi anni pri-

ma della nascita di Leo Messi,Audemars Piguet lancia unorologio rivoluzionario, dise-gnato da Gérald Genta: il Ro-yal Oak. L'orologio è in accia-

io, animato da un movimen-to automatico ultrapiatto...ed è venduto a prezzo d'oro.Nasce così il primo segnatem-po sportivo di lusso. I codiciestetici che lo caratterizzano- la lunetta ottagonale, il dia-metro di 39 mm e il braccialecon maglie che si restringonoprogressivamente - stravolgo-no ogni convenzione. Sonotrascorsi quarant'anni e il Ro-yal Oak non ha fatto una grin-za, conservando inalterato ilsuo ruolo di icona dell'elegan-za sportiva. Leo Messi scopreAudemars Piguet nel 2005.Per festeggiare il suo primotrionfo in Liga, i dirigenti del-la sua squadra spagnola gli re-galano un Royal Oak. Il colpodi fulmine è immediato. Trail promettente calciatore ar-gentino e questo orologio daldesign atipico nasce una sto-ria d'amore destinata a dura-re nel tempo. Leo Messi ini-zia così a collezionare i RoyalOak e nel 2010, seguendo unpercorso del tutto naturale,

diventa il testimonial dellaManifattura. Leo Messi amagli orologi Audemars Piguetnon soltanto per la loro mo-dernità, il loro design e la lo-ro qualità tecnica, ma anche esoprattutto per la storia cheraccontano e i valori che in-carnano. Testimonial del mar-chio dal 2010, condivide conla Manifattura svizzera le stes-se idee in materia di eccellen-za e di autenticità. Per questeragioni, ha deciso di legare ilsuo nome a una delle ultimemanifatture orologiere anco-ra oggi gestite dalle famiglieche le hanno fondate.

Storia di valoriPassione, precisione e rigo-

re sono i valori che accomu-nano Leo Messi e AudemarsPiguet. La collaborazione trail migliore giocatore al mon-do e la Manifattura di Le Bras-sus non poteva che andare ol-tre... Nel pieno rispetto dellafilosofia del marchio ("To bre-ak the rules, you must firstmaster them"), la nuova serielimitata a 1.000 esemplari"rompe" i codici del RoyalOak con dimensioni legger-mente più grandi, cinturinoin pelle di alligatore al postodel bracciale in acciaio, qua-drante privo del tradizionale

motivo tapisserie e impiegodel tantalio, un materiale po-co utilizzato nel mondo del-l'orologeria. In edizione limi-tata a soli 1.000 esemplari (ac-ciaio/tantalio, oro rosa/tanta-lio e platino/tantalio), il Ro-yal Oak Leo Messi Edizione Li-mitata si differenzia comple-tamente dai suoi predecesso-ri. Il modello presenta un dia-metro di 41 mm e un designmoderno, dalle forme genero-se e lo stile discreto. In tuttigli esemplari, il cinturino inalligatore e un cinturino sup-plementare più sportivo incaucciù sostituiscono il tradi-zionale bracciale in acciaio. Ilquadrante si distingue perl'essenzialità e l'eleganza del-la linea. Nelle versioni in ac-ciaio e in oro rosa, è di coloreantracite con satinatura verti-cale e indici rispettivamentein oro bianco e oro rosa, men-tre nella versione in platino èdi colore blu scuro, con indiciin oro bianco.

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Il Royal Oak compie 40 anni:un nuovo modello dedicatoal grande campione argentino

OROLOGI

Audemars e MessiBinomio vincente

Il Royal Ok e, nella foto accanto, indossato da Leo Messi

Page 7: Trucchi speciale orologi

23Corriere del Mezzogiorno Venerdì 30 Novembre 2012

NA

Hublot detta il tempoalla Vecchia Signora

Big Bang, il rampantesegnatempo da Formula 1

L’ annuncio ufficiale è arrivatoda Pechino, in occasione dellagrande finale della Supercop-pa italiana (Juventus-Napoli)

che si è svolta l’11 agosto 2012 in pre-senza di Gianluigi Buffon e Andrea Pir-lo. Hublot diventa fornitore di orologi,cronometrista e orologio ufficiale dellaJuventus Campione d'Italia 2012 in unastagione che l'ha vista realizzare lo stori-co record di zero sconfitte in campiona-to. La Vecchia Signora ha scelto Hublotcome Official Timekeeper a partire dal

questa stagione calcistica. Per la maisonorologiera svizzera è un onore e un pri-vilegio essere associata a questa squa-dra dal palmares eccezionale. Perché laJuventus è un'istituzione. La sua storiaè straordinaria. Fondata nel1897, la Ju-ve è stata la terza squadra a nascere inItalia militando in serie A nel corso ditutta la sua storia, ad eccezione della sta-gione 2006-07. Oltre a riunire il mag-gior numero di tifosi, la Vecchia Signo-ra è storicamente la squadra italiana

che ha collezionato più titoli ed è tra lesquadre più famose e titolate al mondo.

Storia meno recente ma non per que-sto meno significativa e avvincentequella del marchio Hublot. In trent’annidi attività il produttore svizzero di oro-logi Carlo Crocco, fondatore di Hublot,è riuscito a costruire intorno al propriomarchio una reputazione di orologeriadi élite. Hublot ha avuto un successostrepitoso grazie all’idea di fondere so-stanze quali minerali e piante ed è arri-vata persino a combinare l’oro estrattodalle viscere della terra, con il caucciùdelle piante tropicali. Ora il dna del-l’azienda si è evoluto sino ad arrivare aincludere materiali quali il Kevlar®, ilcarbonio e persino la ceramica. Il con-cetto della fusione ha fatto il suo ingres-so anche nella lavorazione di precisionedegli orologi, dove la tradizione orolo-

giaia svizzera abbraccia i progressi tec-nologici del 21˚ secolo. Oggi, grazie allesue collezioni Big Bang, King Power,Classic Fusion e Masterpieces, Hublot(nome derivante da oblò in francese)continua a scrivere la storia dell’Artedella Fusione, combinando materialitradizionali e non convenzionali.

Grazie alla collaborazione con la Ju-ventus, Hublot rafforza ulteriormentela sua presenza nell’universo del calciodi alto livello. Dopo essere stato il pri-mo marchio di lusso a dedicarsi al cal-cio nel 2006, Hublot lavora da allora instretta collaborazione con la Fifa comefornitore di orologi e cronometrista uffi-ciale dei Mondiali di calcio, con l’Uefain qualità di fornitore ufficiale di orolo-gi per Euro 2012 e con alcuni del piùprestigiosi club del mondo: ManchesterUnited, Bayern Monaco, Ajax e Flamen-go. Ma Hublot è un brand ben noto an-che agli appassionati di automobili-smo: nel 2011 a Basilea, infatti, è statopresentato il primo cronografo tourbil-lon, sviluppato per il circus della Formu-la Uno. Questo movimento è montatosu di un King Power in oro e ceramica,ed una sua particolarità è quella di ricor-dare alcuni componenti di una monopo-sto, come la lunetta e il bilancere chesembrano i freni di una vettura di F1,mentre il cinturino è realizzato in No-mex, una fibra sintetica utilizzata per letute dei piloti.

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Classic Fusion, tonalitàsorprendenti con il platino

Il Classic Fusion, con il suo look sportivo e raffinato, piùclassico rispetto al Big Bang, il profilo sottile e l’eleganzasenza tempo che nasce dai valori dell’orologeria tradizionale,senza tuttavia tradire i codici dinamici e sofisticati di Hublot,è dotato per la prima volta di un movimento tourbillon. Una

proposta logica e necessariaper rispondere alladomanda. Sul quadrante sipossono notare le lancetteche richiamano il design deiprimissimi orologi Hublot,un elegante accenno allastoria del brand. Questomodello dotato di ben 120ore di riserva di carica eimpermeabile fino a circa 50metri, è proposto in dueversioni, titanio e King Gold

18 carati, una colorazione d’oro particolarmente intensa,frutto di una preziosa lega sviluppata da Hublot. Questasorprendente e inedita tonalità, ricavata grazie all’aggiuntadel 5% di platino all’interno della massa d’oro in fusione,possiede un’irresistibile potenza visiva, accentuataulteriormente dai contrasti con gli altri elementi trattati innero. Ogni versione è limitata a soli 50 esemplari.

Il design del Big Bang Ferrari subisce la sua prima evoluzioneda quando è stato creato, nel 2005. Una cassa più grande(45,5 mm di diametro), più possente, più meccanica, unalunetta cilindrica che offre profondità al movimento chetraspare dal quadrante zaffiro, una corona con indici (con illogo H che si posiziona sempre nell'asse), pulsanti di forma

allungata, fissati su un assedi rotazione come i pedali diun'auto, inserti in carboniosul profilo della cassa, duecinturini intercambiabili conun sistema di attacco moltoinnovativo il cui principio siispira alle cinture disicurezza e le cui cucituresono tono su tono comesempre per la selleriaFerrari. Niente accessorisuperflui. Il design deve

essere funzionale, razionale. Sul quadrante, il simbolicocavallino rampante compare sobriamente in rilievo alle ore9. Alle ore 3 è posizionato un contatore dei minuti(completato da un datario giallo), con lancetta e indiciispirati ai contatori di una Ferrari, per rispecchiare il Dnasportivo del costruttore italiano pur mantenendo i codiciHublot. Il movimento di manifattura Unico è in qualchemodo l'equivalente del 12 cilindri in Ferrari.

La proposta 1

Dopo Bayern Monaco e Manchesterla maison svizzera diventa fornitoredi orologi d’elite per la Juventus

La proposta 2

OROLOGI

Gianluigi Buffon e Andrea Pirloin occasione del gemellaggio tra la Juventuse la maison svizzera d’orologi Hublot

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24 Venerdì 30 Novembre 2012 Corriere del MezzogiornoNA